Visualizza articoli per tag: legalità

Domani a partire dalle ore 17.30 presso la "Casa della Legalità" di Sorbara il primo incontro di formazione del ciclo "La Fabbrica della Giustizia" -

Modena, 15 gennaio 2015 -

Venerdì 16 gennaio 2015, a partire dalle ore 17.30 presso la "Casa della Legalità" di Sorbara, è previsto l'avvio ad un ciclo di incontri di formazione "La fabbrica della giustizia"; che propone percorsi di analisi ed approfondimento sulla legalità e sulle buone pratiche della convivenza sociale e civile.
Il prof. Mario Schermi, formatore dell'Istituto Centrale di Formazione, Dipartimento della Giustizia Minorile, Ministero della Giustizia, e professore a contratto di Psicologia dell'educazione e Sociologia della devianza e del mutamento presso l'Università di Messina, darà dunque inizio all'iniziativa con un seminario che ha per titolo "Mafie di dentro, mafie di fuori", dedicato all'analisi della cosiddetta "pedagogia mafiosa". L'appuntamento, particolarmente indicato per insegnanti, formatori, operatori di comunità ed educatori ad ogni livello, sarà seguito da una conversazione pubblica tra tutti i partecipanti (ore 18.30), per mettere a tema e a frutto quanto discusso.
Gli incontri futuri del ciclo sono previsti per il 13 febbraio ("L'urgenza di educare oggi") ed il 13 marzo ("Pratiche di educazione civile"), sempre a partire dalle ore 17.30.

In allegato la locandina scaricabile.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Bomporto)

Saliera: "Appuntamento di grande spessore per la prevenzione alle infiltrazioni mafiose e la diffusione della cultura della legalità"

 

Bologna, 19 febbraio 2014

Due giorni per riflettere sull'espansione mafiosa al Nord, sul rapporto tra criminalità organizzata e politica, sulle logiche e forme della violenza mafiosa, anche con l'analisi di casi. Sono i temi al centro del convegno di studi "Ri-conoscere le mafie. Esperienze e prospettive a confronto", organizzato a Bologna i prossimi 20 e 21 febbraio da Regione Emilia-Romagna e Università di Bologna (Dipartimento di filosofia e comunicazione) con il patrocinio del Comune di Bologna.


"Si tratta di un appuntamento di grande spessore - sottolinea la vicepresidente della Regione Simonetta Saliera - che conferma l'impegno civico della Regione Emilia-Romagna su un tema di grande importanza per la tenuta sociale di questa terra. Qui non abbiamo messo la testa sotto la sabbia ma, anche grazie all'intervento della Regione, continuiamo a organizzare molte iniziative per la prevenzione alle infiltrazioni mafiose e la diffusione della cultura della legalità: oltre 60 progetti realizzati in collaborazione con scuole (coinvolti fino ad oggi 20.000 ragazzi), associazioni come Libera, Arci e Avviso pubblico, sindacati, università, magistratura, forze dell'ordine e Comuni. Di grande rilevanza, poi, gli 8 beni confiscati alla mafia e già in gestione ai Comuni che, grazie a finanziamenti regionali, sono stati messi a disposizione delle nostre comunità e vengono utilizzati per attività di pubblica utilità".


Il programma
Il convegno, organizzato nell'ambito dell'Accordo di programma (l.r.3/2011) tra Università di Bologna e Regione Emilia-Romagna, prevede due giornate di lavori.
La prima giornata del 20 febbraio si terrà in Sala Cappella Farnese a Palazzo D'Accursio (dalle ore 9.30, piazza Maggiore 1), la seguente, invece, nell'Aula Magna della Regione Emilia-Romagna (dalle 9.15, viale Aldo Moro 30).
Tra i relatori della prima giornata: Federico Varese (Università di Oxford), Nando Dalla Chiesa (Università di Milano), Rocco Sciarrone (Università di Torino), Antonio La Spina (Luiss), Alessandra Dino (Università di Palermo), Alberto Vannucci (Università di Pisa), Monica Massari (Università di Napoli Federico II), Umberto Santino (Centro Documentazione Giuseppe Impastato), Deborah Puccio-Den (Ehess, Paris), Marco Santoro (Università di Bologna).


Nella seconda giornata, alla tavola rotonda con amministratori locali parteciperanno: Ouidad Bakkali, assessore alla cultura, pubblica istruzione e infanzia, istruzione superiore, formazione professionale del Comune di Ravenna; Franco Corradini, assessore a Coesione e sicurezza sociale del Comune di Reggio Emilia; Fabiola Gardelli, assessore a Programmazione urbanistica e pari opportunità del Comune di Cervia; Paola Parenti, assessore alle Politiche culturali, giovanili e alla formazione civile del Comune di Casalecchio di Reno e Salvatore Caronna, titolare della Commissione Criminalità organizzata, corruzione e riciclaggio di denaro al Parlamento europeo.

(Fonte: uffico stampa Regione Emilia Romagna)

 

Pagina 8 di 8