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In occasione delle festività natalizie, solo piccole variazioni al consueto orario per alcuni servizi e uffici amministrativi dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.

Lunedì 24 e lunedì 31 dicembre anticiperanno la chiusura alle 12 il Centro Servizi, l’ufficio cartelle cliniche e lo sportello per il ritiro dei referti del Centro prelievi dei poliambulatori, dove sarà possibile effettuare i prelievi dalle 7.30 alle 9.00.

Vigilia di Natale e ultimo giorno dell’anno - lunedì 24 e lunedì 31 dicembre - chiudono invece tutta la giornata gli Uffici amministrativi, tra cui anche l’Ufficio relazioni con il pubblico.  

Attivo per la prenotazione delle prestazioni del Servizio sanitario nazionale il numero verde gratuito 800 629444Il sito aziendale, all’indirizzo www.ao.pr.it, riepiloga il dettaglio di tutte le variazioni.

 

Fonte: Azienda ospedaliero-universitaria di Parma

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Conquibus: il comitato dei garanti accoglie le richieste di sospensione di 3 anni per Aversa e di 2 anni per Giuliani e Mutti. I tre professori erano già stati sospesi in via d'urgenza dalle attività assistenziali dei rispettivi reparti

Dopo la sospensione temporanea effettuata in via d'urgenza dall'Azienda Ospedaliera di Parma nei confronti dei professori Franco Aversa, Nicola Giuliani e Antonio Mutti, su parere conforme del Comitato dei Garanti la direzione aziendale ha confermato la sospensione dei tre docenti.

Nello specifico, i professori Aversa e Giuliani sono stati sospesi, rispettivamente per 3 e 2 anni, dall'attività assistenziale svolta presso l'unità operativa di Ematologia e Centro Trapianti Midollo Osseo e il professor Mutti è stato sospeso per 2 anni dall'attività assistenziale svolta nell'unità operativa di Medicina del lavoro e tossicologia industriale.

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Martedì 28 agosto il programma di Rai uno racconterà il malore di Lorenzo e il soccorso che gli ha salvato la vita.

I soccorsi, il massaggio cardiaco, le prime cure, i quindici giorni di circolazione extra corporea e i 57 di terapia intensiva, insieme all'intervento di riparazione di una malformazione congenita eseguito dal Prof. Gaetano Gargiulo, direttore della Cardiochirurgia pediatrica e dell'età evolutiva del Sant'Orsola Malpighi, arrivato appositamente da Bologna per operare Lorenzo nella Cardiochirurgia del Maggiore diretta dal Prof. Tiziano Gherli.

La vita in diretta, il programma che andrà in onda su Rai uno martedì 28 agosto, a partire dalle ore 16, racconterà il grave malore di Lorenzo, i giorni successivi al Maggiore, e il recupero reso possibile grazie all'intervento tempestivo della sua insegnante di educazione fisica, Fabiana Costi, che ha messo in atto le tecniche di primo soccorso.

Ed è proprio sulle tecniche di primo soccorso che si soffermerà Antonella Vezzani, responsabile della struttura semplice Terapia intensiva della Cardiochirurgia: "La tempestività del soccorso, la qualità della rianimazione cardiopolmonare e l'impego della circolazione extracorporea ci hanno permesso di salvare la vita di Lorenzo. In studio, a fianco di Vezzani, Lorenzo in persona racconterà la sua storia, ormai ritornata su i binari della normalità, dopo mesi di vera e propria battaglia. "Non mollare mai" è il motto che approda in Tv e che medico e paziente si scambiavano nei giorni più difficili, in un rimando di fiducia reciproco. "Oggi possiamo davvero affermare che un soccorso immediato di buona qualità può aprire la strada al successo – afferma la Vezzani - a cui si devono aggiungere tecniche avanzate di rianimazione cardiopolmonare".

Il Maggiore è impegnato da anni nella formazione alla rianimazione cardiopolmonare con la creazione del centro BIOS dove si realizzano corsi di simulazione ad alta fedeltà per l'addestramento alla rianimazione cardiopolmonare del personale sanitario".

Dai genitori un ringraziamento a tutta la équipe guidata da Antonella Vezzani con: Andrea Agostinelli, Bruno Borrello e Andrea Ramelli e Tullio Manca.

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Locali più funzionali per il reparto dell'Ospedale Maggiore di Parma che migliora l'accoglienza ai pazienti in cura presso il centro.

Lavorano già a pieno regime i due ambulatori della Radioterapia dell'Ospedale Maggiore ricavati al piano rialzato della palazzina che si affaccia su via Gramsci, dove si trova il reparto diretto da Nunziata D'Abbiero. Quelle che erano due stanze di servizio, grazie all'attenzione dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e alla generosa disponibilità dell'impresa Bonatti, sono diventate due nuovi ambulatori a disposizione del personale e dei pazienti. Se l'impresa parmigiana si è fatta carico della ristrutturazione dei locali, l'arredatore reggiano Marco Mazzali ha invece regalato gli arredi che hanno reso più gradevoli gli ambulatori. Entrambe le donazioni scaturiscono da una conoscenza diretta del centro e rappresentano un riconoscimento alla professionalità e all'umanità che ne è stata riscontrata.

"Era un mio desiderio migliorare l'accoglienza della nostra Radioterapia oncologica e ho colto al volo la disponibilità della Bonatti che si è offerta di aiutarci nei lavori di recupero di questi spazi", spiega la dottoressa D'Abbiero. "Ringrazio tantissimo anche Marco Mazzali che ci ha consentito di essere subito operativi. In pochissimo tempo abbiamo così guadagnato due ambulatori in più al servizio del personale e soprattutto dei pazienti, un ampliamento preziosissimo per noi che, solo lo scorso anno, abbiamo effettuato 7200 visite con una presa in carico di 1074 pazienti".

"La Radioterapia, grazie alla qualità del suo personale, dà un contributo inestimabile alla nostra città", conclude Corrado Chiesa, CFO del Gruppo Bonatti. "Il nostro intervento non è che un grazie per l'impegno e l'applicazione che questo reparto dedica ogni giorno alle persone costrette, purtroppo, ad attraversare momenti di difficoltà".

Un piccolo grande gesto che aiuta a migliorare l'accoglienza di persone che devono affrontare lunghi percorsi di cura.

 

Fonte: Azienda ospedaliero-universitaria di Parma

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Nel periodo estivo nessuna chiusura dei punti di prenotazione di visite ed esami dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. Dal 16 luglio al 17 agosto, il Centro servizi sarà aperto da lunedì a venerdì dalle 8 alle 15 e il sabato dalle 8 alle 12. Stessi orari anche per il servizio di prenotazione delle prestazioni in libera professione. Invariati gli orari dei Punti di Accoglienza Oculistica-Centro Senologico e Ortopedia, aperti da lunedì a venerdì dalle ore 8 alle 15.

Il numero verde provinciale 800 629 444 e il call center per la libera professione Azienda Ospedaliero-Universitaria 0521.702807 saranno operativi con orario protratto dalle 7.30 alle 18.00 - dal lunedì al venerdì - e dalle 7.30 alle 13.30 il sabato. Attivo anche il numero verde gratuito 800 033 033 per fornire informazioni sui servizi sanitari erogati nel territorio regionale, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18 e il sabato dalle 8.30 alle 13.00.
Proseguono, fino al 16 settembre, con i consueti orari d'apertura estivi, da lunedì a venerdì dalle 7.30 alle 15, le segreterie del Dipartimento Diagnostico (Segreteria della Radiologia alla Torre delle Medicine, Segreteria delle Scienze radiologiche al Padiglione Barbieri e Segreteria della Neuroradiologia al Padiglione Centrale) per la prenotazione di TAC e Risonanze magnetiche.

Sempre fino al 16 settembre, sarà possibile ritirare i referti al Centro Prelievi dei Poliambulatori dell'Ospedale da lunedì a venerdì dalle 11 alle 17 e il sabato dalle 9.30 alle 12.

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Partita l'attività al nuovo Day hospital oncologico al Cattani, debutto con totem e maxi schermi. Un trasloco in due giorni e questa mattina le porte si sono aperte nei nuovi locali. Volontari di Verso il sereno ad accompagnare i pazienti nei nuovi ambulatori.

Parma -

E' iniziata presto l'attività del nuovo Day Hospital Oncologico questa mattina, primo giorno di attività nella nuova sede al piano rialzato del padiglione Cattani dell'Ospedale Maggiore. Ben prima delle 8, orario di apertura degli ambulatori oncologici, i pazienti muniti di auto propria o accompagnati hanno iniziato a parcheggiare negli spazi a loro riservati intorno alla struttura (contraddistinti da una grande R blu stampata sull'asfalto) e soprattutto hanno preso confidenza con il nuovo sistema di prenotazione che, una volta entrato nelle abitudini degli utenti, garantirà un accesso più veloce al percorso di cura. Ora si tratta di inserire la tessera sanitaria nel totem giallo e aspettare di essere chiamati in base al codice appena ottenuto per recarsi negli ambulatori visita, prelievi o somministrazione terapie. I volontari dell'associazione Verso il Sereno hanno accolto gli oltre 200 pazienti (nella media giornaliera degli accessi) spiegando a ciascuno di loro le nuove procedure e indirizzandoli agli ambulatori di riferimento. Anche il personale medico e infermieristico, a partire dal direttore dell'Oncologia medica Francesco Leonardi e dal responsabile aziendale dei lavori Paolo Canepari, si è prodigato per orientare i pazienti nei nuovi percorsi di assistenza a loro dedicati.

Il debutto della nuova struttura è infatti avvenuto praticamente in corsa con il trasloco di cartelle cliniche, attrezzature e arredi dalla precedente collocazione nei Poliambulatori, effettuato nel fine settimana per garantire continuità di cura.

I principali cambiamenti introdotti: un atrio a vetri accoglie visitatori e pazienti in un luogo di cura luminoso e funzionale; comode sedute, donate dall'Azienda Barilla, consentono di prende posto a quasi 100 persone; un totem digitale giallo canarino registra i pazienti all'arrivo con il semplice inserimento della tessera sanitaria; grandi monitor nelle sale d'attesa chiamano i pazienti, dando indicazioni della stanza in cui recarsi.

Cambiamenti anche dal punto di vista organizzativo: il medico di riferimento è affiancato da un'equipe di oncologi, specializzandi e infermieri raggruppati a seconda del tipo di patologia.

Negli spazi esterni immediatamente adiacenti al nuovo Day Hospital Oncologico posti auto riservati, in numero doppio rispetto all'esistente, contraddistinti dalla segnaletica verticale e orizzontale con accesso diretto alla struttura.

L'intervento al padiglione Cattani ha infatti consentito di realizzare, all'interno della struttura, 13 ambulatori medici; 7 ambulatori di somministrazione e 2 camere di degenza di day hospital. Con un aumento della superficie interna quasi doppia rispetto a quella attualmente a disposizione per lo stesso servizio nel padiglione Poliambulatori.

L'investimento è stato pari a un milione e trecentomila euro ed è stato sostenuto dall'Azienda Ospedaliero-Universitaria che ha reperito nel proprio bilancio le risorse necessarie per avviare anche l'intervento sulla facciata del Padiglione, di cui sono in corso i lavori di restauro conservativo che si concluderanno entro la fine dell'estate.

 

Fonte: Azienda ospedaliero-universitaria di Parma

Pubblicato in Comunicati Sanità Parma
Martedì, 12 Giugno 2018 16:39

L'Ospedale Maggiore riqualifica 3 reparti

All'Ospedale Maggiore di Parma piano delle attività estive con più disponibilità di letti rispetto all'anno scorso. Dopo la riqualificazione dell'ematologia iniziata la settimana scorsa, lavori da metà luglio in cardiologia e cardiochirurgia.

Parma, 12 giugno 2018 -

Più letti disponibili per il periodo estivo rispetto allo scorso anno e da metà luglio lavori di riqualificazione nelle degenze cardiologiche e cardiochirurgiche, approfittando della diminuzione degli interventi programmati in estate. Queste le principali novità, a livello organizzativo, che investono l'Ospedale Maggiore di Parma tra metà giugno e inizio settembre, presentate in conferenza stampa dal direttore generale dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Massimo Fabi, insieme a i direttori di dipartimenti Gianfranco Cervellin, per l'Emergenza-Urgenza; Gianluigi De' Angelis, per il Materno Infantile; Tiziana Meschi, per il Medico-Geriatrico-Riabilitativo; Roberto Quintavalla, per l' Area Medica e Michele Rusca per il dipartimento Chirurgico.

Per quanto riguarda la programmazione dei posti letto, suddivisa in 5 periodi ciascuno di 3 settimane, occorre segnalare che quasi tutte le unità operative mantengono invariata la loro dotazione ad eccezione della Cardiologia e della Cardiochirurgia dove la riduzione dei letti nelle rispettive degenze, al 2° piano del Centro del Cuore, si è resa necessaria per consentire i lavori di riqualificazione dei reparti. Le opere di manutenzione, che prevedono, con lavori di ristrutturazione e tinteggio oltre al rinnovo dei servizi igienici, dureranno dal 16 luglio al 10 agosto nella degenza cardiochirurgica e dal 20 agosto al 10 settembre in quella cardiologica. Sono in dirittura d'arrivo, invece, gli interventi di manutenzione effettuati al 7° piano della Torre delle Medicina nel reparto di Ematologia che hanno comportato il temporaneo trasferimento del reparto al 5° piano dello stesso padiglione. Venendo alla programmazione estiva: rimane praticamente invariato il numero di posti letto per le strutture internistiche, mediche e di lungodegenza, così come per l'area neurologica e neurochirurgica e per l'area critica" (1a e 2a anestesia e fisiopatologia respiratoria). Nell'area chirurgica il piano estivo prevede una rimodulazione delle attività programmate di circa il 10% dei letti solo nel periodo centrale dell'estate. In termini assoluti rispetto all'anno scorso per l'area chirurgica i letti in più sono: 81 tra fine giugno e metà luglio, 57 tra la seconda metà di luglio e inizio agosto e 45 nelle settimane di ferragosto. "Numeri – spiega Massimo Fabi - che parlano da soli soprattutto per alcune aree, come quella chirurgica che l'anno scorso aveva risentito di diversi accorpamenti delle degenze, a seguito dei lavori di riqualificazione dei comparti operatori. Quest'anno, invece, grazie alla programmazione svolta riusciamo a garantire una disponibilità di letti piuttosto elevata".

Novità anche dal punto di vista del personale. "In coerenza con linee di programmazione stabilite a livello regionale - conclude Fabi - il nostro obiettivo è quello di assumere personale in ruolo. È in dirittura d'arrivo il concorso per infermieri, mentre sta per partire a giorni il concorso per Operatori socio sanitari. In attesa di consolidare le assunzioni in ruolo, soprattutto per alcuni periodi dell'estate prevediamo di assumere temporaneamente circa 220 tra infermieri ostetriche, tecnici e operatori socio sanitari per permettere la fruizione delle ferie ai nostri professionisti".

Fonte: Ausl Parma

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Radioterapia: iniziati i lavori per ampliare i locali della Radioterapia dell'Ospedale Maggiore grazie alla disponibilità dell'impresa Bonatti.

Due locali in più per la Radioterapia dell'Ospedale Maggiore, collocata al piano rialzato della palazzina d'ingresso che si affaccia su via Gramsci. Locali che saranno a disposizione del personale per le visite ai pazienti seguiti dalla struttura.

Lunedì sono iniziati i lavori di quelle che erano due stanze di servizio e che ora, grazie all'attenzione dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e alla generosa disponibilità dell'impresa Bonatti, diventeranno due ambulatori a tutti gli effetti.

"Era un mio desiderio migliorare l'accoglienza della nostra Radioterapia oncologica e ho colto al volo la disponibilità della Bonatti che si è offerta di aiutarci nei lavori di recupero di questi spazi", spiega la dottoressa D'Abbiero. "Entro giugno avremo due ambulatori in più al servizio del personale e soprattutto dei pazienti, un ampliamento preziosissimo per noi che abbiamo eseguito solo lo scorso anno 7200 visite con una presa in carico di 1074 pazienti". I lavori di ristrutturazione non interferiranno con l'attività del centro che proseguirà come di consueto senza comportare disagio per i pazienti.

"Sebbene le nostre attività siano concentrate soprattutto all'estero, manteniamo un profondo legame con Parma, la nostra città", conclude Corrado Chiesa, CFO del Gruppo Bonatti. "È un piccolo gesto che vuole sostenere il prezioso impegno del reparto di Radioterapia e sottolinea la volontà di essere vicini ai nostri concittadini, in particolare a coloro che vivono momenti di difficoltà".

Gesti di generosità silenziosa quanto spontanea che migliorano il percorso di cura dei pazienti.

Fonte: Ausl Parma)

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Dopo la ristrutturazione dei locali interni che ospiteranno il Day hospital oncologico si procede al recupero della facciata,
con risorse reperite nell'ultimo bilancio di esercizio.

Si sono conclusi i lavori di ristrutturazione interna del Day hospital oncologico, al piano rialzato del Padiglione Cattani, con spazi riqualificati che offriranno ai pazienti e ai professionisti locali adeguati alla qualità del servizio e al carico di lavoro che devono assolvere. L'intervento, pari a 1.300.000 euro interamente sostenuto dall'Azienda Ospedaliero-Universitaria, ha consentito di realizzare 13 ambulatori medici; 7 ambulatori di somministrazione e 2 camere di degenza di day hospital. Al fine di migliorare l'accoglienza di pazienti e famigliari, all'esterno della struttura sono stati realizzati nuovi parcheggi, che andranno ad aumentare quelli esistenti, e saranno riservati esclusivamente ai pazienti in cura nel Centro oncologico.

Grazie alla gestione dei fondo sulle manutenzioni cicliche l'Azienda Ospedaliera ha reperito le risorse per poter iniziare anche la ristrutturazione della storica facciata del Padiglione Cattani. I lavori sono iniziati in questi giorni e si inseriscono in un progetto di recupero dei padiglioni storici come già avvenuto per la facciata del Padiglione maternità. Questo intervento consentirà di consegnare a personale e pazienti locali adeguati alle funzioni di cura e recuperare la facciata di un padiglione che, da tempo, richiedeva una manutenzione adeguata.

"Proprio in questi giorni – spiega Massimo Fabi direttore generale dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma – i nostri servizi insieme al personale dell'Oncologia stanno organizzando tempi e modalità dei trasferimenti, garantendo, come sempre facciamo, la continuità assistenziale dei nostri pazienti".

Il Day hospital oncologico al Cattani rappresenta un primo passo in vista della successiva costruzione del Polo oncologico integrato che riunirà in un'unica struttura, nuova e funzionale, in viale Volturno, tutti i reparti di area oncologica, tra cui la Radioterapia sulla quale - conclude Fabi – "abbiamo importanti investimenti in corso di realizzazione, tra cui la gara per l'acquisizione di un acceleratore lineare di ultima generazione grazie al finanziamento della Regione di oltre 2.000.000 di euro".

 

Fonte: Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma

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L'Ospedale di Parma è centro di riferimento per l'applicazione di innovative tecniche di chirurgia mininvasiva: se ne parla in un convegno il 19 aprile.

Dalle nuove sale operatorie dell'Ospedale, dotate dei più alti standard tecnologici per la gestione delle immagini, un'equipe di chirurghi esperti eseguirà in diretta quattro interventi di chirurgia in ambito uro-oncologico. Grazie all'installazione delle telecamere dotate di un sistema sofisticato di videochirurgia, sarà possibile trasmettere le immagini dal comparto operatorio alla Sala congressi dell'Ospedale, dove i partecipanti potranno seguire via streaming ogni momento degli interventi, commentati da moderatori.
Protagoniste del video saranno le tecniche di laparoscopia che consentono di operare attraverso alcune piccole incisioni, decisamente meno invasive rispetto alla chirurgia tradizionale che comporta l'ampia apertura dell'addome. Si tratta appunto di interventi di chirurgia mininvasiva, di cui Parma è uno dei centri di riferimento: una pratica che permette la riduzione del dolore post operatorio, la rapida ripresa delle normali funzioni e delle proprie attività quotidiane, riducendo al minimo le complicanze dell'intervento.
Tutto questo al centro del congresso, giunto alla sua seconda edizione, dal titolo "Laparoscopy in Motion: Live Surgery", in programma giovedì 19 aprile dalle ore 8.30. L'iniziativa, aperta dal direttore generale Massimo Fabi, è organizzata dalla Struttura Complessa di Urologia dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, diretta da Umberto Vittorio Maestroni e vede la partecipazione di professionisti di chiara fama provenienti da diverse sedi.
Oltre all'esecuzione in diretta degli interventi, è previsto un momento di approfondimento scientifico con una tavola rotonda, moderata dalla giornalista Ilaria Notari, a cui parteciperanno alcuni tra i più illustri esponenti dell'urologia italiana, che si confronteranno sul ruolo del chirurgo tra tradizione e innovazione tecnologica, anche nell'ottica della formazione dei nuovi giovani urologi.

Ufficio Stampa Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma

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