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Agli studenti sarà mostrato l'uso del laser scanner, del meshlab 3d e delle ultime tecnologie d'avanguardia. L'archeologo Filippo Olari: "Pronti a raccogliere la sfida della formazione pratica indispensabile alle nuove generazioni". -

Parma, 7 ottobre 2015 –

Dopo il grande successo dell'ultimo workshop tenutosi presso il Casino de' Boschi di Carega a Sala Baganza, torna la straordinaria offerta formativa di Manifattura Urbana. Al centro di questa nuova iniziativa di formazione e tutela del patrimonio, il Rilievo e la Diagnostica in un Borgo Medievale.

Dal 13 al 16 Ottobre sarà il paese di Berceto, in provincia di Parma ad ospitare gli studenti provenienti da tutta Italia. L'evento è organizzato dall'associazione culturale Manifattura Urbana con il Patrocinio della Soprintendenza Archeologica dell'Emilia-Romagna, della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Parma e Piacenza e del Dipartimento di Fisica e Scienze della terra "Macedonio Melloni" dell'Università degli Studi di Parma.

Il Workshop sarà aperto martedì 13 ottobre alle ore 9.00 in Municipio a Berceto con i saluti del Sindaco Luigi Lucchi e delle autorità locali.
All'offerta formativa, riservata a studenti e neolaureati, hanno già aderito 30 ragazzi provenienti dalle facoltà universitarie di Ingegneria ed Architettura di tutta Italia. Le iscrizioni sono ancora aperte, sul sito web dell'associazione "Manifattura Urbana" che rimanda al form da compilare, mentre per ulteriori informazioni è possibile visitare la pagina dell'evento su Facebook "Workshop su Rilievo e Diagnostica in un Borgo Medievale".

Numeroso e qualificato il team di docenti che seguirà gli studenti: l'archeologo Filippo Olari, il geologo Giovanni Michiara, gli archeologi Daniele Ferdani (CNR Itabc), Matteo Delle Piane (CNR Pisa) e Francescamaria Malaraggia (Acmé). Significativi ed importanti contributi saranno inoltre apportati dalle gradite presenze dell'architetto Sauro Rossi e di Silvia Simeti di Archè Restauri. Tra i docenti figurerà anche il Prof. Sandro Meli, docente del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell'Università degli Studi di Parma.

L'offerta formativa sarà come sempre ampia e ricca, mantenendo gli elevati standard didattici che fanno di Manifattura Urbana una realtà unica nel suo genere: l'introduzione al rilievo planimetrico ed allo studio degli alzati in contesti archeologici e monumentali; la diagnostica a supporto del rilievo, con analisi scientifiche delle superfici lapidee e delle malte; le tecniche di rilievo con laser scanner 3D + meshlab; le indagini non distruttive e la diagnostica strutturale; l'uso della stazione totale in un contesto di emergenza archeologica o nella pianificazione urbanistica; infine non mancheranno esempi ed applicazioni del rilievo 3D da fotografia.

Come avvenuto per i precedenti workshop, alla didattica e alle lezioni teoriche della mattinata si alterneranno pomeriggi di laboratori pratici, nei quali i ragazzi partecipanti saranno divisi in gruppi, avendo a disposizione la possibilità di seguire due differenti momenti pratici ogni giorno. Si parte martedì 13 con l'individuazione del degrado dei materiali lapidei giro per il paese alternata all'introduzione e uso della stazione totale, con esercitazioni su rilievo planimetrico e degli alzati; mercoledì 14 il rilievo con laser scanner 3D sui monumenti del paese, con introduzione all'uso di meshlab e il laboratorio di prove soniche e vibrazioni da traffico; giovedì 15 laboratorio di rilievo con stazione totale delle mura del borgo e laboratorio di lettura degli alzati (Duomo, castello, mura); venerdì 16 esercitazione pratica sui monumenti di Berceto, con utilizzo di software open-source e laboratorio di rilievo con stazione totale e lettura degli alzati.

« È una sfida importante trattare argomenti formativi come questi, ma la risposta che sta giungendo dai ragazzi è positiva e dimostra ancora una volta come studenti e neolaureati abbiano necessità di "toccare con mano" quegli strumenti indispensabili per la formazione pratica che non sempre sono alla loro portata – ha dichiarato Filippo Olari, archeologo membro di Manifattura Urbana ed organizzatore del workshop insieme al geologo Giovanni Michiara – . Valorizziamo molto la pratica perché crediamo fortemente che l'operato delle nuove generazioni sia prezioso in quei contesti lavorativi e culturali oggi sempre più critici e a rischio ».

« Sono felice che Berceto sia diventato un punto di riferimento per giovani in gamba e volenterosi – ha aggiunto il Sindaco Luigi Lucchi – ero lieto che tanti giovani fossero nostri ospiti in estate a Berceto e a Ghiare e adesso, con piacere, darò il benvenuto ai giovani che svolgeranno con tecnologie d'avanguardia un importante studio sui nostri meravigliosi monumenti: il portale del maestoso Duomo ed il Castello».

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Pubblicato in Cronaca Parma

Anas lo annuncia a Provincia e Sindaci, rispondendo positivamente alle loro richieste: lavori per 195 mila euro entro i primi di ottobre e per circa 3 milioni di euro entro l'estate 2016. -

Parma, 25 settembre 2015 –

E' arrivata in questi giorni alla Provincia di Parma e ai Sindaci di Berceto, Calestano, Collecchio, Fornovo e Terenzo la gradita risposta di Anas spa – Compartimento dell'Emilia-Romagna, alla loro richiesta di intervento sulla SS62 della Cisa, in particolare per ovviare alle problematiche di dissesto idrogeologico che la interessano.

Il Compartimento Anas comunica alle amministrazioni locali, di avere finanziato e programmato lavori di ordinaria manutenzione per la riparazione del manto stradale della SS62 per un importo pari a 195 mila euro; si prevede che questi lavori siano conclusi a fine settembre – inizio ottobre 2015.
Inoltre rende noto che ha anche pianificato, nell'ambito del Contratto di programma 2015, un importante intervento di manutenzione straordinaria sulle pavimentazioni, che per la SS 62 è pari a circa 3 milioni di euro e i lavori verranno avviati entro la primavera- estate del 2016.

Circa il tema del dissesto idrogeologico, Anas – Compartimento Emilia-Romagna, in analogia con la documentazione trasmessa da Provincia e Comuni, ha individuato le aree di frana tra il km 56+650 e il km 95+780 da Berceto a Fornovo, ha identificato gli effetti del dissesto sulla strada e ha indicato gli interventi standard necessari alla messa in sicurezza dell'arteria, e ha trasmesso tutto alla Direzione Generale.
Si attende ora il reperimento delle risorse necessarie.

Si è dichiarato soddisfatto della risposta il Delegato provinciale alla Viabilità Gianpaolo Serpagli: "Ringraziamo Anas Emilia Romagna per la risposta positiva, così importante per il nostro territorio. E ringraziamo gli on. Romanini e Maestri che ci hanno dato una mano. Va detto anche che il buon coordinamento svolto da Provincia e Comuni, insieme al prezioso lavoro di raccolta ed analisi del dissesto operata dal Servizio Tecnico di Bacino sta dando i suoi frutti – afferma – Intendiamo proseguire su questa via perfezionando il "Patto di fiume" per il Baganza,che prevede interventi coordinati di tutti gli enti."

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Casa della Salute di Berceto: nuovi orari per il CUP e il punto prelievi in vigore dal primo settembre. Nuovi orari alla Casa della Salute di Berceto a partire dal primo settembre. Il CUP sarà aperto il lunedì e il giovedì dalle 10 alle 13, il mercoledì dalle 13 alle 16.

I prelievi (per i quali è necessaria la prenotazione) saranno garantiti il lunedì e il giovedì dalle 7.30 alle 9.

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Martedì, 11 Agosto 2015 15:12

Buone notizie per la Sp 15 di Calestano

La Provincia – Servizio Viabilità ha consegnato oggi i lavori di sistemazione a Chiastre e a Fugazzolo. Serpagli: "Grazie all'Assessore Regionale Donini e al lavoro di pianificazione dei tecnici della Provincia". -

Parma, 11 agosto 2015 –

La Provincia di Parma – Servizio Viabilità ha consegnato oggi i lavori di sistemazione della SP15 di Calestano in due tratti che erano stati danneggiati dall'alluvione dell'ottobre scorso e del marzo di quest'anno.

Si tratta di lavori di messa in sicurezza di emergenza, rispettivamente per il richiamo gravitativo in località Chiastre (Comune di Calestano) dal km 32+800 al km 32+900 e di sistemazione dissesto di versante in località Fugazzolo (Comune di Berceto) al km 42+250.

Le opere fanno parte di un più generale piano di interventi denominati "Bacino del Baganza, asse di penetrazione SP15, opere di messa in sicurezza". Il piano prevede investimenti per alcuni milioni di euro e comprende 33 interventi. Le opere consegnate oggi prevedono una spesa di circa 65 mila euro cadauno, tra lavori e somme a disposizione.
Sono identificate nella cartina allegata con i numeri 10 (Chiastre) e 6 (Fugazzolo).

"Grazie al nostro impegno incessante per reperire risorse siamo riusciti a mettere in opera questi interventi, che metteranno fine ad alcune fratture su una strada importante per tutta la montagna – afferma il Delegato provinciale alla Viabilità Gianpaolo Serpagli – Non è stato facile, ma con la nostra caparbietà ci siamo riusciti. Dobbiamo ringraziare anche la Regione Emilia-Romagna Settore Viabilità, e in particolare l'Assessore Donini per il suo decisivo intervento e i tecnici della Provincia per la corretta pianificazione territoriale e la relativa progettazione."

(fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Insegnare ai ragazzi a riqualificare abbinando logica e creatività: "Recuperiamo la fornace" pone l'accento sui temi della coerenza estetica ed architettonica. Fulvi: "A Settembre aspettiamo gli studenti ai Boschi di Carrega per una nuova offerta formativa". Anche l'assessore regionale alla cultura Massimo Mezzetti tra le istituzioni in visita. -

Parma, 10 agosto 2015 – tutte le foto in fondo alla pagina -

Circa 180 metri quadri di superficie calpestabile al piano terra resi in sicurezza, 16 voltine a rischio crollo smontate per un totale di circa 80 metri quadri ed una serie di lavori dalla natura artigiana realizzati con perizia utilizzando esclusivamente il materiale di recupero disponibile all'interno dell'edificio stesso: sono gli importanti numeri con cui chiude "Recuperiamo la fornace", workshop-cantiere che si è svolto nei locali dell'ex-cementificio Marchino a Ghiare di Berceto (Parma).

A questa seconda edizione, organizzata dall'associazione culturale Manifattura Urbana e dal Comune di Berceto con il patrocinio di Provincia di Parma e della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Parma e Piacenza, hanno partecipato circa 100 studenti provenienti dalle facoltà universitarie di Architettura ed Ingegneria di tutta Italia (oltre a 5 studenti della University of Technology di Lodz, Polonia) suddivisi in due turni, dal 27 al 31 Luglio e dal 3 al 7 Agosto.

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Ogni turno è stato articolato in cinque differenti moduli (uno per ogni singolo giorno) suddivisi a loro volta in due distinti momenti: al mattino la parte didattica, con lezioni teoriche sulle tematiche dei leganti, la composizione delle malte, l'importanza degli elementi strutturali come le volterrane, la lavorazione delle opere in ferro, l'archeologia ed il restauro; al pomeriggio invece la parte pratica, dove gli studenti – dopo un'ulteriore lezione sull'imprescindibile tema della sicurezza nei cantieri – hanno potuto applicare "sul campo" gli insegnamenti acquisiti, attentamente seguiti dall'Ing. Francesco Fulvi, presidente di Manifattura Urbana ed ideatore del workshop, di concetto con il suo staff e sotto l'attenta supervisione dell'Arch. Roberto Bruni, coordinatore scientifico dell'evento.

L'opera di recupero ha permesso quest'anno la messa in sicurezza di ulteriori 180 metri quadri di superficie al piano terra, adesso resa fruibile. Sono state inoltre realizzate due pareti divisorie (che vanno a delimitare il confine con la parte della struttura appartenente ad un'altra proprietà) costruite interamente con materiale di recupero proveniente dalla stessa fornace: nello specifico si tratta in prevalenza di legno, travi di metallo e mattoni; ciò per consentire un'operazione di riqualificazione che trasmetta ai ragazzi partecipanti anche i temi del riuso, della memoria e della creatività, per giungere ad un risultato finale di coerenza estetica ed architettonica che faccia da giunto tra il passato ed il presente. Tale risultato è ben visibile anche su due vecchie scale in legno che, sapientemente recuperate e restaurate, permetteranno da oggi l'accesso del pubblico al primo livello della fornace in completa sicurezza.
Legno di recupero grande protagonista anche per quanto riguarda lo smontaggio e la ricostruzione di una passerella che collegava due ballatoi al primo livello.

Non solo operazioni con materiale di recupero, ma anche importanti interventi strutturali, come l'intonacatura di un piccolo spazio ripulito effettuata interamente con la terra cruda; e lo smontaggio di ben 16 voltine in pericolo di crollo per un'area di ben 80 metri quadri. Tutto seguendo i principi dell'ecosostenibilità, con la creazione di una lombricompostiera per il contenimento di tutti i resti vegetali; e la forte riduzione del materiale di scarto grazie al fatto che ciascuno dei partecipanti (organizzatori compresi) ha provveduto personalmente a portare con sé una tazza, un bicchiere ed una borraccia che potevano essere riempiti al bisogno utilizzando l'acqua del rubinetto presente nella struttura, proveniente dalle montagne circostanti.

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Grande soddisfazione espressa dal sindaco di Berceto Luigi Lucchi che ha ricevuto in Municipio gli studenti di entrambi i turni di formazione, porgendo loro i saluti del paese e consegnando gli attestati di partecipazione al workshop, non mancando di ringraziare il team di Manifattura Urbana per l'attività didattica e formativa svolta e offrendo la piena disponibilità per una eventuale terza edizione dell'evento.
Ulteriore conferma di gradimento è giunta dalle visite dell'Assessore alla Cultura e alla Legalità della Regione Emilia-Romagna Massimo Mezzetti e del Funzionario del Servizio Politiche per la Sicurezza della Regione Emilia-Romagna Gian Guido Nobili, che si sono vivamente complimentati per la grandiosità di un evento che ha certamente ben pochi eguali in tutta Italia, nonché per l'impegno profuso da partecipanti ed organizzatori, tutte persone dallo «spirito di comunità straordinario – ha sottolineato Mezzetti – operanti in un sito di archeologia industriale di elevatissimo valore per la storia di queste terre».

«In questi giorni Manifattura Urbana è già a lavoro per preparare il prossimo workshop – svela in conclusione Fulvi – . Insieme al presidente dell'Ente Parchi del Ducato Agostino Maggiali e d'intesa con il Comune di Sala Baganza stiamo organizzando per Settembre un evento formativo nel Parco naturale regionale dei Boschi di Carrega: 2000 ettari, all'interno dei quali oltre 1200 classificati come sito di interesse e dove contiamo di recuperare una importante porzione di costruito al Casino dei Boschi. Invitiamo dunque studenti e neolaureati interessati a tenere d'occhio la pagina Facebook della nostra associazione, dove forniremo a breve i dettagli e le modalità di partecipazione».

(Fonte: ufficio stampa Media Relations Manifattura Urbana)

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100 studenti per riqualificare la fornace: Berceto forma il futuro e diventa un'attrattiva anche per gli universitari europei. Fulvi: "Quest'anno risposta straordinaria degli studenti, in cinque arriveranno dalla Polonia" -

Parma, 23 Luglio 2015 –

Sono ben 100 gli studenti provenienti dalle facoltà universitarie di Ingegneria e Architettura di tutta Italia che partecipano quest'anno a "Recuperiamo la fornace", seconda edizione del workshop-cantiere che si svolge a Ghiare di Berceto (Parma) e che aprirà i battenti lunedì 27 luglio alle ore 9 nei locali dell'ex-cementificio Marchino con i saluti del Sindaco di Berceto Luigi Lucchi, del Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Parma e Piacenza Gian Carlo Borellini e del funzionario di zona Marisa Pattacini.

L'elevata adesione all'evento – organizzato dall'associazione culturale Manifattura Urbana e dal Comune di Berceto con il patrocinio di Provincia di Parma, Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Parma e Piacenza e Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – ha indotto gli organizzatori ad optare per il "doppio turno": i ragazzi partecipanti sono stati infatti suddivisi in due gruppi, che si alterneranno il primo dal 27 al 31 Luglio, il secondo dal 3 al 7 Agosto.

Come avvenuto lo scorso anno, sarà l'Ing. Francesco Fulvi a guidare i ragazzi attraverso i singoli processi del recupero della struttura, fornendo loro gli strumenti conoscitivi e illustrando le tecniche di intervento nelle varie fasi. A coadiuvarlo un team di giovani docenti attenti e ben preparati: gli architetti Elisa Adorni, Giulia D'Ambrosio, Davide Sigurtà e Barbara Zilocchi; l'ingegnere Ferdinando De Maria; il geologo Giovanni Michiara; l'archeologo Filippo Olari; ed il dott. Mario Bandiera. Con loro gli studenti apprenderanno in cinque differenti moduli (ognuno dei quali suddiviso in parte teorica e parte pratica) le importanti tematiche nel campo dei leganti, le composizioni delle ricette per le malte, l'importanza degli elementi strutturali quali le volterrane, la lavorazione delle opere in ferro, l'archeologia ed il restauro. Insegnamenti "in loco" che i ragazzi potranno immediatamente verificare e mettere a frutto in sicurezza, attentamente seguiti dal coordinamento scientifico dell'architetto Roberto Bruni.

«L'obiettivo è quello di dare una possibilità formativa agli studenti affinché possano lavorare in maniera pratica "sul campo" e su una struttura esistente – dichiara l'ing. Francesco Fulvi, presidente dell'associazione culturale Manifattura Urbana – e gli ottimi risultati dell'anno scorso ci hanno spinto a replicare l'iniziativa, raddoppiando l'offerta formativa per accontentare l'elevato numero di richieste di iscrizione ricevute quest'anno. Arriveranno anche cinque studenti dalla Facoltà di Architettura della University of Technology di Lodz, in Polonia».

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Due iniziative dedicate ai giovani: un Festival internazionale e la rassegna "La via dei concerti" nel nome dell'integrazione e dell'amicizia. Per un mese e mezzo, spettacoli, concerti, manifestazioni sportive per dar voce ai valori dell'inclusione e del dialogo. -

Parma, 18 giugno 2015 –

Un mese e mezzo di musica, danza e teatro per scoprire culture diverse e lontane. Ragazzi di diverse parti del mondo si incontrano a Berceto, protagonisti del Festival Internazionale dei Giovani & La via dei concerti 2015. Un modo per conoscersi, parlarsi, confrontarsi, fare amicizia e dare lustro alle tradizioni canore, folkloristiche e sportive dei loro paesi.

La kermesse promossa da Comune di Berceto e Comune di Piacenza, dalle Province di Parma e di Piacenza, dalla Fondazione di Vigevano e Piacenza, dall'Ok Club di Valnure e dalla Società La via dei concerti, è patrocinata da EXPO – Nutrire il pianeta, energia per la vita.

Il Festival, che si concluderà il 28 agosto, porta in provincia di Parma la danza indiana, i canti della Repubblica Ceca, le danze delle montagne Caucasiche, il teatro e le danze turche, i canti di Tirana, la cultura della Romania, le danze e il folklore Indonesiano, il teatro e il canto della Slovacchia, la danza e la cultura cosacca, le tradizioni del deserto del Sahara, le danze popolari romene, l'arte e la danza della Bulgaria, la danza di Taipei (Taiwan). Il Festival Internazionale dei Giovani coniuga l'arte e lo sport, quali potenti mezzi per la conservazione e la trasmissione dei valori etici e formativi, alla ricerca di un continuo scambio di idee, nel permanente e consapevole ascolto di se stessi.

All'interno del Festival Internazionale dei Giovani si terrà anche la quarta edizione de "La Via dei Concerti" festival musicale, giovanile, itinerante, interculturale che vede riuniti giovani musicisti da più paesi, europei ed extraeuropei, provenienti da realtà socio-economiche e culturali molto diverse, in un'unica compagine orchestrale-corale e per un'attività articolata in due fasi: un primo periodo, di convivenza e studio comune che si tiene a Berceto, seguito dal momento della produzione concertistica nella forma del festival musicale itinerante, in Italia e all'estero. A questa edizione partecipano 95 giovani strumentisti e 95 giovani coristi provenienti da 15 paesi del mondo: Italia, Colombia, USA, Portogallo, Spagna, Messico, Bielorussia, Ungheria, Taiwan, Grecia, Turchia, Belgio, Germania, Sud Africa e Russia.

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La strada è minacciata da un'enorme frana e la carreggiata è ridotta a meno della metà, la struttura in acciaio del ponte è deteriorata. Sabato scorso il sopralluogo dei tecnici, a cui hanno partecipato il Delegato provinciale Serpagli, la consigliera regionale Lori e il sindaco di Calestano Peschiera. Le istituzioni fortemente impegnate. -

Parma, 18 maggio 2015 –

La Strada Provinciale 15 di Calestano continua ad essere chiusa a Ravarano.
Non è stato possibile infatti riaprire al traffico la strada, che rimane l'unico asse stradale di penetrazione tra Calestano e Berceto, nonostante i lavori di questi giorni, anzi la situazione sembra in peggioramento, dopo l'alluvione del 13 ottobre 2014, le nevicate di febbraio e le piogge intense di fine marzo 2015.

In questi giorni si stanno terminando i lavori di disgaggio presso il ponte di Armorano, con la conseguente chiusura della strada, stante il pericolo per chi transita.
Si sta infatti ripulendo il versante da alberi, sassi e fanghiglia in parte pericolanti e in parte trattenuti dalle reti paramassi.
Nel frattempo la Provincia di Parma ha provveduto alla sistemazione di muretti laterali e parapetti.
La totale chiusura della strada ha permesso di operare saggi sia sul ponte di Armorano che sulla strada sotto il castello di Ravarano.

Le notizie al riguardo sono pessime. Le acque hanno provocato un forte movimento franoso sulla Sp 15 all'altezza del castello di Ravarano, con la riduzione della carreggiata a soli 3 metri di larghezza. Alberi divelti e pendenze elevate rendono arduo ogni lavoro di ripristino.

Anche il ponte di acciaio di Armorano mostra i segni del tempo, in particolare nella campata centrale, dove si notano gravi riduzioni degli spessori.
In pericolo tutto il transito nella vallata, e in particolare la frazione di Ravarano rischia l'isolamento per mesi.

Sabato 16 maggio scorso i tecnici della Provincia hanno compiuto sopralluogo a cui hanno partecipato il Delegato provinciale Gianpaolo Serpagli, la consigliera regionale Barbara Lori e il sindaco di Calestano Francesco Peschiera.

Serpagli ha assicurato che, pur nella ristrettezza delle risorse, la Provincia interverrà con interventi di somma urgenza per cercare di fermare lo scivolamento del versante.
La Provincia ha già chiesto cospicue risorse alla regione Emilia-Romagna per far fronte alle esigenze delle strade, complessivamente un milione e 400 mila euro. La consigliera regionale Barbara Lori ha assicurato il suo impegno per una soluzione di valle, da raggiungere d'intesa con i diversi soggetti istituzionali interessati.

Il Sindaco di Calestano Peschiera ha manifestato tutta la sua preoccupazione per la grave situazione in atto, che mostra diversi fenomeni erosivi per l'interruzione della SP 15.

(fonte: Ufficio stampa Provincia di Parma)

Targhe contraffatte, già sottoposto a fermo amministrativo e senza assicurazione.

Berceto 11 gennaio 2015 --
Un uomo residente a Carrara è stato condannato per aver guidato un autobus turistico con le targhe contraffatte, già sottoposto a fermo amministrativo e senza copertura assicurativa, a fermarlo era stata la Polizia Stradale di Berceto il 28 novembre del 2008.
Il processo si è svolto a Carrara, il pm Vito Bertoni ha chiesto a suo carico la pena di sette mesi e 15 giorni di reclusione e 400 euro di multa. Il giudice Giovanni Sgambati ha condannato l'autista a 5 mesi e 10 giorni di reclusione 280 euro di multa. È stata inoltre disposta la confisca del mezzo. (S.P.)

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Sabato, 27 Dicembre 2014 11:06

Maggiolino show, il prete e Nuvolari


Più veloce della luce. Il diavolo rosso diede un passaggio a un ignaro sacerdote...

Parma, 27 dicembre 2014 --
Nel corso della decima edizione del Maggiolino Show di Natale, che si è tenuta al Museo "Tazio Nuvolari" di Mantova, sono stati resi noti alcuni episodi insoliti dell'automobilismo italiano, tra questi l'esperienza di un sacerdote che ricevette un passaggio dal grande Nuvolari per raggiungere Berceto. Il parroco, ignaro di chi fosse alla guida, visse una esperienza terrificante dato che il pilota percorse la Cisa con la sua andatura da velocista, incurante di avere un passeggero a bordo. Questi, atterrito non osò proferire verbo. Raggiunto Berceto a tempo record e sceso dalla vettura, disse, sconvolto, gridando ai primi passanti "di aver avuto un passaggio dal Diavolo rosso". Cercarono di spiegargli che l'autista che l'aveva ospitato era Nuvolari ma, si dice, che fino alla morte abbia sempre sostenuto di avere vissuto un'esperienza ultra terrena perché quest'uomo aveva gli occhi rossi come il fuoco ed andava più veloce della luce....

(Salvatore Pizzo)

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