Mercoledì, 26 Novembre 2014 16:37

Carpi - CNA, più servizi più efficienza

Domani (giovedì) in via Ugo da Carpi, un'iniziativa per presentare i nuovi servizi dell'Associazione -

Carpi, 26 novembre 2014 -

Più funzioni, più servizi specialistici, più efficienza: la CNA di Carpi razionalizza la propria presenza sul territorio ed unifica le sedi Carpi Nord e Carpi Sud presso gli uffici di quest'ultima, in via Ugo da Carpi, 62.
"Vogliamo offrire ai nostri associati servizi sempre più innovativi – racconta Barbara Bulgarelli, responsabile CNA per l'Area Terre d'Argine – e per fare questo abbiamo razionalizzato la nostra offerta. Da domani, infatti, le imprese potranno trovare nella sede di via Ugo da Carpi, oltre che negli uffici della nostra sede comunale, in Via Peruzzi 2, tutti servizi, da quelli per adempimento alle consulenze più specialistiche. Peraltro, con sei sedi sull'intero distretto CNA, è l'Associazione più rappesentata dal territorio".

L'unificazione degli uffici verrà festeggiata domani sera, giovedì 27 novembre con una sorta di visita guidata agli uffici di via Ugo da Carpi, una no stop dalle 17 alle 20 per conoscere tutti i servizi erogati da CNA, anche dal punto di vista... logistico.
Una visita, quella alla CNA, che non sarà fine a sé stessa, ma che consentirà anche di "imparare" qualcosa. Infatti, Simona Lodolo e Gianni Vacca, consulenti di marketing e comunicazione ed autori del libro "Chi ha ucciso il mio cliente" si confronteranno con i visitatori sulle esperienze e le strategie per fronteggiare il difficile contesto economico. I due esperti, in pratica, presenteranno i killer di mercato e, soprattutto, le armi per abbatterli.
All'iniziativa, aperta al pubblico, con tanto di immancabile buffet, interverranno anche Alberto Bellelli, sindaco di Carpi, il presidente provinciale CNA Umberto Venturi e quello dell'Area Terre d'Argine Claudio Saraceni.

(Fonte: L'Ufficio Stampa CNA MO)

Protagonista della quinta edizione il professore di Medicina e Scienze oncologiche ed ematologiche all'Università della South Florida di Tampa (USA) che ha focalizzato la sua attività di ricerca prevalentemente sul cancro e l'invecchiamento. La cerimonia si terrà nel corso del convegno "Maestri del nostro tempo nel campo della cura, dell'assistenza e dell'educazione" -

Modena, 26 novembre 2014 -

Sarà assegnato a Lodovico Balducci, pioniere e autorità a livello mondiale dell'oncologia geriatrica, il premio "Enzo Piccinini". L'iniziativa, giunta alla quinta edizione, vuole onorare la memoria del medico modenese, indicando e valorizzando personalità del mondo della sanità e dell'educazione che con il loro impegno hanno saputo generare realtà di accoglienza, cura, assistenza ed educazione.

"Dopo gli esempi di realizzazione di luoghi di cura e assistenza esemplari, la quinta edizione del Premio Piccinini vuole sottolineare la centralità della persona nella ricerca e nella pratica medica: il malato non può mai essere ridotto alla sua malattia, ogni cura deve tenere conto di tutte le dimensioni umane" spiega Massimo Vincenzi, presidente della Fondazione Enzo Piccinini. "La ragione del premio è nella figura stessa di Piccinini, scomparso nel 1999: medico, oncologo, animatore di infinite opere e attività. Enzo era anche un appassionato educatore di giovani, per questo il premio è stato voluto e pensato dalla fondazione a lui dedicata per premiare e sostenere personalità che si sono distinte nel campo della cura medica, ma anche dell'assistenza e dell'educazione".

Enzo Piccinini ha sempre operato con questa tensione e prospettiva: "Chi hai di fronte è un intero, non è un 'pezzo' da trattare. Per questo il nostro lavoro non è esclusivamente un problema di tecnica. Tanto è vero che è ormai accertato che lo stato psicologico del paziente, chiunque si abbia di fronte, decide del processo di guarigione dal 30% al 40%, in alcuni casi fino al 50%. Perché? Perché l'uomo è uno, e la medicina non è solo tecnica", diceva agli operatori sanitari in un intervento del marzo 1999.

Protagonista di questa edizione del premio sarà il prof. Balducci che ha focalizzato la sua attività di ricerca prevalentemente sul cancro e l'invecchiamento ed è stato il direttore del primo programma di questo tipo fondato nel mondo. Lodovico Balducci è professore di Medicina e Scienze oncologiche ed ematologiche all'Università della South Florida di Tampa (USA), ed è inoltre Direttore del Programma di Oncologia Geriatrica presso il Moffitt Cancer Center & Research Institute di Tampa (Florida), uno dei più prestigiosi centri oncologici degli Stati Uniti.

La cerimonia di assegnazione del premio si terrà nell'ambito del convegno "Maestri del nostro tempo nel campo della cura, dell'assistenza e dell'educazione" in programma giovedì 27 novembre, dalle 17.45 alle 20.00, nell'aula magna della Facoltà di Medicina e Chirurgia (Centro Servizi Didattici presso il Policlinico di Modena in via del Pozzo, 71). Aprirà i lavori il preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia Paolo Frigio Nichelli, seguiranno i saluti del direttore generale dell'Azienda USL di Modena Mariella Martini. L'introduzione sarà affidata a Fabio Catani, Ordinario di Ortopedia e Traumatologia dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e chairman del convegno. Giorgio Bordin, Direttore Sanitario dell'Ospedale delle Piccole Figlie di Parma e rappresentante di Medicina&Persona esporrà le motivazioni del Premio. Ci sarà infine la lectio magistralis del prof. Balducci.

Quinta edizione Premio Enzo Piccinini e convegno "Maestri del nostro tempo nel campo della cura, dell'assistenza e dell'educazione"

Luogo: Centro Servizi Didattici presso il Policlinico di Modena in via del Pozzo, 71

Data: giovedì 27 novembre

Orari: apertura lavori h. 17.45 - chiusura lavori h. 20.00 www.fondazionepiccinini.org

L'evento è organizzato dalla Fondazione Enzo Piccinini con il contributo della Banca Popolare dell'Emilia Romagna e di Illumia e con la collaborazione di "Medicina&Persona", "Student Office" e "Morphé". Ha il patrocinio dell'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Modena, dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, dell'Azienda USL e dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena.

Curriculum di Lodovico Balducci

Lodovico Balducci è professore di Medicina e Scienze Oncologiche ed Ematologiche all'Università della South Florida di Tampa (USA). E' Direttore del Programma di Oncologia Geriatrica presso il Moffitt Cancer Center & Research Institute di Tampa (Florida), uno dei più prestigiosi centri oncologici degli Stati Uniti. Il dottor Balducci è uno dei pionieri nella ricerca dell'oncologia geriatrica ed è stato il direttore del primo programma di questo tipo fondato nel mondo.

Ha trascorso gli anni dell'infanzia, dell'adolescenza e la prima età adulta a Rimini, prima di partire per Roma dove ha conseguito la laurea in Medicina presso l'Università Cattolica. Svolge la formazione specialistica in Medicina Interna e in Oncologia negli Stati Uniti dove vive e lavora da oltre quaranta anni. Ha scritto 5 libri di testo sull'oncologia geriatrica e 2 libri sull'ematologia geriatrica. Ha pubblicato oltre 250 articoli su prestigiose riviste mediche internazionali e cinque monografie in materia di oncologia geriatrica.

La sua attività di ricerca clinica è focalizzata prevalentemente sul cancro e l'invecchiamento. Il suo "H-Index" è di 50 ed è nella lista dei primi 100 scienziati italiani del mondo (Top Italian Scientists-TIS). E' membro attivo di numerose e prestigiose società scientifiche in cui ha numerosi incarichi istituzionali tra cui: l'America Society of Clinical Oncology (ASCO), l'American Association for Cancer Research (AACR), la Società Internazionale di Oncologia geriatrica (SIOG), di cui è membro fondatore, l'American Geriatrics Society, l'American Society of Hematology, l'American Society of Breast Disease e l'American College of Physicians.

Fa parte dell'Editorial Board delle riviste: Journal of Experimental and Clinical Cancer Research (Rivista di Ricerca Oncologica Sperimentale e Clinica), Journal of the American Geriatrics Society and Cancer Control (Rivista della Società Americana di Geriatria e Controllo dei Tumori), Journal of the Moffitt Cancer Center (Rivista del Centro Oncologico Moffitt). E' revisore di numerose riviste tra cui: Annals of Internal Medicine, American Journal of Hematology, Journal of Clinical Oncology. Attualmente è anche "Editor in Chief" del "Journal of the Medicine and the Person".

Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti per la sua attività scientifica tra cui il premio di medico dell'anno al Moffitt Cancer Center, il Lecture Award Medi Tavossoli per la ricerca innovativa in Ematologia negli anziani, il BJ Kennedy Award della ASCO, il Premio Claude Jacquillat a Parigi, il premio Nimmo in Adelaide, Australia e HMDP Visiting Esperto in Singapore. Il Dr. Balducci ha tenuto conferenze in tutti gli Stati Uniti in Europa, Asia, Australia, Africa e Sud America.

Premio "Enzo Piccinini"

Istituito dall'omonima Fondazione www.fondazionepiccinini.org per dare continuità ai principi educativi e scientifici che hanno caratterizzato la vita del dott. Enzo Piccinini, ha lo scopo di valorizzare personalità del mondo della sanità e dell'educazione, che con il loro impegno hanno saputo generare realtà di accoglienza, cura, assistenza e ricerca che possano essere un esempio per tutti. Dopo il rapporto medico paziente ("non solo curare ma prendersi cura", tema dell'edizione 2010 in cui il Premio venne assegnato al dott. Mario Melazzini, Presidente dell'AISLA, Associazione Italiana malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica), la ricerca dell'eccellenza nella professionalità ("c'è sempre qualcosa da fare", ovvero "qualità della cura anche per gli incurabili", tema nell'edizione 2011: premiata la dott.ssa Elvira Parravicini, neotatologa al Children Hospital della Columbia University, New York), l'attività di ricerca avanzata come espressione della passione per la cura ed il bene della persona ("ricerca come offerta": premiato il prof. Mauro Ferrari di Houston, Texas, autorità a livello mondiale nel campo della nanomedicina), l'importanza dell'assistenza che sa educare e riscattare le persone (premiato Sergio Zini, fondatore e presidente della Cooperativa Sociale Nazareno), l'edizione 2014 del Premio vuole sottolineare la centralità della persona nella ricerca e nella pratica medica: il malato non può mai essere ridotto alla sua malattia, ogni cura deve tenere conto di tutte le dimensioni umane.

(Fonte: ufficio stampa Ausl MO)

Anche a Piacenza l'azienda mette un mezzo a disposizione del Banco Alimentare e sensibilizza clienti e dipendenti -

Piacenza, 26 novembre 2014 -

Nell'ambito delle iniziative di Responsabilità Sociale d'Impresa, Poste Italiane contribuisce anche quest'anno alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, organizzata dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus e giunta alla diciottesima edizione. Si tratta di un importante momento che coinvolge e sensibilizza la società civile al problema della povertà attraverso l'invito a fare la spesa per chi ha bisogno.

Sabato 29 novembre, attraverso il Centro di Recapito di via Allevi, l'Azienda mette a disposizione a Piacenza un mezzo aziendale (11 in tutta l'Emilia Romagna) per il trasporto dei generi alimentari raccolti presso i supermercati che aderiscono all'iniziativa e destinati ai magazzini provinciali degli enti benefici convenzionati con il Banco Alimentare.

L'impegno di Poste Italiane non si limita al supporto logistico ma riguarda anche il coinvolgimento dei clienti, sensibilizzati attraverso l'affissione di locandine presso gli uffici postali del Piacentino, e dei dipendenti che sono stati invitati ad aderire all'iniziativa, sia con la spesa sia partecipando come volontari nei supermercati, attraverso una campagna di comunicazione interna.

Nel 2013 sono stati 135.000 in tutta Italia i volontari che hanno donato parte del loro tempo e 5.500.000 coloro che hanno contribuito con parte della loro spesa, permettendo la realizzazione di questa giornata. Oltre 9.000 le tonnellate di cibo raccolto presso più di 11.000 supermercati aderenti all'iniziativa e consegnato a 8.800 strutture caritative che assistono persone disagiate.
L'iniziativa si svolge sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, in concomitanza con i paesi europei membri della Federazione Europea dei Banchi Alimentari.

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

Appuntamento domani, giovedì 27 novembre a partire dalle 18.30, al centro Spazio 2 di via XXIV Maggio 51-53, per i giovani dai 18 ai 29 anni interessati a vivere un'esperienza di servizio civile internazionale -

Piacenza, 26 novembre 2014

L'incontro, organizzato dall'Ong Ibo Italia, in collaborazione con il Comune di Piacenza e con la cooperativa sociale "L'Arco" e con il contributo della Regione Emilia-Romagna, sarà un'occasione di confronto e un'opportunità per tutti i ragazzi interessati a scoprire il servizio civile all'estero, raccogliere informazioni e ascoltare le testimonianze dei loro coetanei che hanno vissuto questa esperienza di lavoro e formazione.

Al termine dell'incontro ci sarà spazio per un piccolo buffet per tutti i partecipanti.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito web www.iboitalia.org, oppure telefonare ai numeri 0532-243279 e 377-9937529 o ancora scrivere una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Quarto ed ultimo appuntamento, venerdì 28 novembre, con il ciclo di incontri promosso dalla Camera di Commercio per approfondire gli strumenti e le agevolazioni in campo per lo sviluppo d'impresa.

Reggio Emilia, 26 novembre 2014 -

Dopo il bando regionale per le start up innovative, gli elementi essenziali per l'avvio di nuove imprese e il programma "Garanzia Giovani", al centro del confronto vi sarà il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna.
Nel corso dei lavori, in programma alle ore 9,00 nella sala convegni della Camera di Commercio, saranno approfondite le sei priorità del programma, la definizione delle zone rurali e le modalità di richiesta dei finanziamenti.
All'incontro interverranno il segretario generale della Camera di Commercio, Michelangelo Dalla Riva, e Teresa Schipani, funzionaria della Regione Emilia-Romagna.
Così come i precedenti, il confronto è organizzato in collaborazione con Ifoa.

(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

Il volume d'affari affonda: -6,7 per cento. Colpite le imprese di tutte le dimensioni. Non c'è domanda e il credito è ancora assente. In un anno scomparse 1.669 imprese, la gran parte ditte individuali, mentre aumentano le società di capitali -

Parma, 26 novembre 2014 -

E' allarme per una crisi senza fine nel settore delle costruzioni. In Emilia-Romagna, nel terzo trimestre del 2014, il volume d'affari affonda: -6,7 per cento. A essere colpite sono le imprese di tutte le dimensioni. In un anno scomparse 1.669 imprese, la gran parte ditte individuali, mentre aumentano le società di capitali. Queste indicazioni emergono dall'indagine sulla congiuntura delle costruzioni realizzata in collaborazione tra Camere di commercio, Unioncamere Emilia-Romagna e Unioncamere.

Come si ricordava, il volume d'affari a prezzi correnti è crollato del 6,7 per cento rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, una contrazione tra le più ampie mai sperimentate e ben maggiore di quella del trimestre precedente (-3,0 per cento), che aveva fatto sperare in un contenimento. Manca la domanda e il credito non è disponibile. Il 47 per cento delle imprese rileva un volume d'affari in calo rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Era andata peggio solo nel primo trimestre del 2012. Il crollo colpisce le imprese di tutte le dimensioni, senza sostanziali differenze. Non ci consola che la tendenza sia peggiore a livello nazionale.

Lavoro Secondo Istat nel secondo trimestre gli occupati nelle costruzioni erano 115 mila: il 4,8 per cento in meno rispetto a un anno prima.

Il registro delle imprese A fine settembre 2014 le imprese attive nelle costruzioni sono 70.309, quindi 1.669 in meno in un anno (-2,3 per cento). La riduzione è più ampia tra quelle operanti nei lavori di costruzione specializzati (-949 unità, -1,8 per cento) e più rapida per le attive nella costruzione di edifici (-3,7 per cento, -702 unità). La diminuzione è determinata dalle imprese individuali (-2,8 per cento, 1.428 unità) e dalle società di persone (-2,9 per cento). Risulta lievemente più contenuta la flessione per i consorzi e le cooperative (-2.4 per cento). Le società di capitali, invece, aumentano leggermente (+0,3 per cento).

(Fonte: ufficio stampa Unioncamere Emilia Romagna)

Medaglia della "Bonissima" alle donne e medaglia del Comune agli uomini che sono stati insigniti della "Stella al merito" da parte del Presidente della Repubblica -

Modena, 26 novembre 2014 -

I nuovi Maestri del lavoro modenesi, insigniti della "Stella al Merito" da parte del Presidente della Repubblica, sono stati accolti e premiati dal sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e dalla presidente del Consiglio comunale Francesca Maletti. Agli uomini Muzzarelli ha consegnato una medaglia con lo stemma del Comune, alle signore la medaglia della "Bonissima" in argento.

Alla cerimonia, che si è svolta nella sala del Fuoco di Palazzo comunale, martedì 25 novembre alle 18, hanno partecipato anche, i referenti delle ditte di appartenenza e il consolato provinciale della Federazione maestri del lavoro guidata da Meris Cantoni.
Il sindaco Muzzarelli ha ringraziato i maestri per "l'impegno, la dedizione al lavoro e per il buon esempio che ancora state trasmettendo a tutti noi. Voi rappresentate tutti coloro che, partendo dalle scuole professionali, dalla fatica del lavoro quotidiano, dall'impegno per offrire qualcosa di meglio alle proprie famiglie, hanno costruito le imprese che costituiscono la forza di Modena. Il riconoscimento di oggi – ha detto ancora il sindaco – mette in evidenza che ci sono persone come voi che hanno dato tutto per il lavoro, la famiglia e la comunità e che rappresentano uno stimolo per tutti".

I nuovi maestri del lavoro sono Paola Benedetti di Castelvetro (Scatolificio Valeria), Giuseppe Gavioli di Nonantola (Cnh Italia spa), Emilio Gibellini di Vignola (Toschi Vignola srl), Leonardo Lo Re di Modena (Trenitalia spa), Tiziana Naselli di Modena (Cna servizi), Armando Natalotto di Castelfranco (Esso italiana srl); Gianpaolo Ottani di Modena (Gruppo ceramiche Ricchetti spa), Ettore Pirondi di Modena (Ferrari auto spa), Milena Ranucci di Formigine (Coop Edilterrazzieri), Giovanni Salerno di Carpi (Evl Torneria srl), Giorgio Simoni di San Prospero (Gambro Dasco spa), Romeo Zanfi di Carpi (Evl Torneria srl).
La decorazione è concessa a coloro che, superati i 50 anni e prestata un'attività lavorativa per almeno 25, si siano distinti per perizia, laboriosità e buona condotta morale.

(Fonte: Comune di Modena)

Mercoledì, 26 Novembre 2014 10:50

Parma - Sanità, sciopero del 1 dicembre

Nella giornata di lunedì 1 dicembre si potrebbero verificare disagi nella consueta attività in occasione dello sciopero indetto dalle Associazioni sindacali CISL FP e CISL Medici -

Parma, 26 novembre 2014 -

Le Direzioni Generali di Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma informano i cittadini che, in occasione dello sciopero indetto dalle Associazioni sindacali CISL FP e CISL Medici, nella giornata di lunedì 1 dicembre si potrebbero verificare disagi nella consueta attività.
Saranno, comunque, garantiti tutti i servizi sanitari urgenti.

(Gli Uffici stampa Azienda USL di Parma-Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma)

Limitazione dalle 8.30 alle 18.30, entro i viali di circonvallazione che resteranno liberamente transitabili (area compresa fra ponte Italia, Barriera Repubblica, ponte delle Nazioni e Barriera Santa Croce) -

Parma, 26 novembre 2014 -

Il bollettino ARPA conferma la limitazione al traffico di giovedì 27 novembre: nell'ultima settimana sono stati registrati infatti 4 sforamenti consecutivi, il picco lunedì, con 99 µg/m3 di PM10 registrati in Cittadella.

Pertanto, dalle 8.30 alle 18.30, il traffico veicolare sarà limitato entro i viali di circonvallazione, che resteranno liberamente transitabili (area compresa fra ponte Italia, Barriera Repubblica, ponte delle Nazioni e Barriera Santa Croce).

All'interno di questo perimetro potranno circolare, in deroga alle limitazioni, gli autoveicoli ad alimentazione elettrica o ibrida; autoveicoli ad alimentazione a gas metano o GPL; gli autoveicoli condotti da persone con più di 70 anni; autoveicoli con almeno tre persone a (car pooling); auto condivisa (car sharing); autoveicoli alimentati a benzina o diesel omologati euro 5; ciclomotori e motoveicoli euro 2 ed euro 3; veicoli diesel di tipo M2, M3, N1, N2 o N3 omologati Euro 3 e tutti gli altri mezzi di servizio previsti dall'ordinanza.

In caso d'inosservanza delle disposizioni dei provvedimenti è prevista la sanzione amministrativa di 163 euro, con la possibilità di beneficiare di una riduzione della multa pari al 30% pagando la multa entro 5 giorni dalla contestazione.

(Fonte: Comune di Parma)

Venerdì 28 novembre alle ore 21.00 il Centro teatrale europeo Etòile sarà sul palcoscenico del Teatro della Rocca "Franco Tagliavini" con "Andy" documentario teatrale sulla vita, la sensibilità umana ed artistica di Andy Warhol, uno dei personaggi mito dell' arte americana -

Novellara, 25 novembre 2014 –

La performance ci introdurrà nel sottobosco culturale newyorkese dagli anni '60 agli anni '80 quando Andy era il protagonista assoluto ed indiscusso della Pop Art. Artista, pittore, scultore e regista, Warhol legò indissolubilmente il suo nome anche alla produzione cinematografica e musicale dell'epoca. Ad accompagnare musicalmente la narrazione saranno proprio alcune delle sue scoperte e degli eclettici personaggi che passavano per la sua Factory e per la sua fervida mente: Velvet Underground, Brian Eno, The Doors, David Bowie.

Uno spettacolo che vuol essere un omaggio all'immaginifica ed estrosa visione del mondo di un creativo sopra le righe, capace di fare della banalizzazione un capolavoro e di Mao Tse Tung una icona americana.

Biglietti: intero 15.00 euro – ridotto 13.00 euro

Prenotazioni solo via email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Servizio Vendita:
Dalla settimana prima dello spettacolo è possibile acquistare i biglietti presso la Biblioteca comunale nei seguenti orari di apertura al pubblico: dal martedì – giovedì - sabato ore 9.00 – 13.00 e dal martedì al sabato ore 15.00 – 19.00. Per maggiori informazioni URP 0522-655454 o Biblioteca 0522-655419.

Teatro comunale: un'ora prima dello spettacolo.

ANDY novembre rid

(Fonte: ufficio stampa Comune di Novellara)

L'ingegnere pavullese Gabriele Bellei è riuscito a localizzare, grazie a un'attenta osservazione della variazioni della luce, la posizione esatta di Philae, il lander trasportato dalla sonda spaziale Rosetta, e addirittura la sua ombra -

Modena, 25 novembre 2014 -

Mentre l'Italia segue l'avventura di Samantha Cristoforetti, la prima donna astronauta del nostro Paese, in questi giorni anche un giovane ingegnere pavullese, Gabriele Bellei, ha dato un significativo contributo a un'altra missione spaziale molto suggestiva: quella della sonda Rosetta, giunta dopo un viaggio di dieci anni vicino alla cometa 67P/Churyumov - Gerasimenko, sulla quale ha sganciato il lander Philae, atterrato sulla superficie del corpo celeste il 12 novembre scorso.

Philae, dopo l'impatto, era rimbalzato due volte sul nucleo della cometa e si era adagiato a più di un chilometro di distanza. Analizzando per ore e ore la foto trasmessa sulla Terra dalla sonda Rosetta, che immortala il primo sito di contatto, Gabriele Bellei, che fa parte della divisione di volo dinamico interplanetatrio dell'Esa, l'Agenzia Spaziale Europea, è riuscito a localizzare, grazie a un'attenta osservazione della variazioni della luce, la posizione esatta di Philae e addirittura la sua ombra. La scoperta, molto importante in vista delle successive operazioni del lander, è valsa a Bellei la citazione su numerosi siti specializzati e organi di informazione, oltre al riconoscimento dell'ottimo lavoro svolto.

Gabriele Bellei, che compirà 35 anni il prossimo 23 dicembre, si è laureato in ingegneria aerospaziale nel 2006, presso il Politecnico di Milano, ma già nel 2004 fu selezionato dall'Esa per partecipare, a Bruxelles, ai voli parabolici in assenza di gravità. In quell'occasione presentò un esperimento, denominato Popeye 2, sullo studio delle vibrazioni in assenza di gravità su un braccio meccanico flessibile con telecamera. Nel 2008 è a Madrid, dove lavora per Deimos Space, agenzia spagnola di progettazione aerospaziale collegata con Esa, mentre dal 2012 è impegnato direttamente alla sede centrale dell'Agenzia Spaziale Europea, che si trova in Germania a Darmstadt, vicino a Francoforte. Nel 2013 ha partecipato al controllo del lancio e al posizionamento del satellite Gaia.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Pavullo)

Piazzetta Piacenza Team Project: 50 creativi al workshop che porterà il progetto adatto a rappresentare Piacenza ad Expo 2015 -

Piacenza, 25 novembre 2014 -

Al via ieri mattina Piazzetta Piacenza Team Project, il progetto di ATS Piacenza per Expo che coinvolge i giovani creativi con l'obiettivo di ideare il layout dell'area espositiva piacentina nel Padiglione Italia di EXPO Milano 2015. Una squadra di 50 creativi tra studenti del Politecnico, architetti professionisti under 35 e coordinatori sta lavorando a ritmi serrati presso il Campus Arata in un workshop che porterà all'elaborazione del progetto adatto a rappresentare Piacenza ad Expo 2015.

Entusiasta l'architetto Giuseppe Baracchi, Presidente dell'Ordine degli Architetti, che coordina l'intero progetto insieme alla professoressa Guya Bertelli, docente di Architettura e Design Urbano del Politecnico: "Finalmente si giunge a qualcosa di concreto dopo una lunga fase di ricerca e di teoria: in questo progetto gli ingredienti principali saranno la freschezza progettuale che caratterizza gli studenti e l'esperienza lavorativa che sarà l'apporto dei giovani professionisti. Piazzetta Piacenza Team Project rappresenta il primo esempio in Italia di collaborazione così stretta tra il mondo universitario e l'Ordine degli Architetti, e spero sia solo il primo passaggio di una proficua interazione tra le due Istituzioni. Un grazie quindi ad ATS che è riuscita a mettere in campo un progetto così ambizioso".

Appuntamento con la proclamazione dei vincitori, che avverrà in diretta giovedì 27 novembre alle ore 15,30 dopo che la Commissione di valutazione progetti avrà selezionato il layout vincitore.
ATS Piacenza per Expo 2015, insieme a Politecnico e Ordine degli Architetti, ha sicuramente già centrato uno dei traguardi di Expo Milano 2015, costruire relazioni e alleanze tra istituzioni, influencer e attori chiave di settore per il futuro. 

(Fonte: ufficio stampa Piazzetta Piacenza Team Project)

Sul sito MyBusiness di Bormioli Rocco nasce una nuova idea interamente dedicata alla ristorazione: la rubrica “Lezioni a cinque stelle”

 - Parma 25 Novembre 2014

E' partita lunedì 17 Novembre 2014 la nuova iniziativa promossa da Bormioli Rocco MyBusiness "Lezioni a cinque stelle", nella quale  o chef stellato Massimo Spigaroli svelerà segreti, metodi e piccoli accorgimenti per gestire al meglio un ristorante. Ogni mese un appuntamento per un totale di dieci pillole video, tutte interamente realizzate nella suggestiva cornice della rinomata Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense, vero e proprio regno dello chef che sfrutterà il suo locale per mostrare come ottenere e valorizzare una ristorazione di qualità, fatta di ingredienti freschissimi, di stagione ed a chilometro zero.

Ma un locale d’eccellenza è anche lo specchio di chi lo gestisce. Ecco allora che verranno illustrate alcune tecniche capaci di rendere più attenta ed oculata la guida dell’attività. Non da ultimo, saranno forniti preziosi consigli su come esaltare la tradizione della cucina regionale e proporsi nel modo più accattivante ad una clientela sempre più esigente.

Questi sono solo alcuni degli argomenti che verranno affrontati, un progetto che Bormioli Rocco MyBusiness ha voluto dedicare interamente ai professionisti della ristorazione per fornire loro un supporto di livello verso il mondo dell’alta cucina. Tramite questi appuntamenti si desidera sottolineare e promuovere l’importanza  e la varietà della gloriosa tradizione culinaria italiana, riscoprire le antiche ricette ed impreziosirle con prodotti per la tavola di grande qualità ed impatto estetico. Un connubio capace di rendere perfetta la presentazione dei piatti e conciliarne la degustazione.

Una rubrica mensile nata con lo scopo di esaltare la condivisione dei valori legati al Made in Italy ed al territorio. Non a caso, per l’occasione, all’esperienza della storica vetreria Bormioli Rocco si unisce quella di un vero maestro della gastronomia come Massimo Spigaroli.

La sua è una storia ventennale costruita sulla costanza e la passione per il lavoro, elementi che hanno reso l’Antica Corte Pallavicina un punto di riferimento dell’eccellenza alimentare italiana. Non solo ristorante stellato, famoso con il nome di “Cavallino Bianco”, ma anche Azienda  Agricola nella quale vengono prodotti i salumi considerati tra i più buoni al mondo.

La prima lezione si è soffermermata sulla pasta fresca, per conoscerne formati e peculiarità, con un’attenzione particolare verso i tortelli d’erbetta, piatto classico della cucina italiana nonché specialità del territorio emiliano tanto caro allo chef. 

L’appuntamento con la rubrica “Lezioni a cinque stelle” è ogni terzo lunedì del mese all’interno del sito Bormioli Rocco MyBusiness

 

(Fonte: Ufficio Stampa Zenzero Comunicazione)

La località modenese doppiamente protagonista alla premiazione di Wiki Loves Monuments 2014 che assegna a Vignola due premi. Menzione speciale per Parma. Grazie a questi tre riconoscimenti ottenuti in finale, l'Emilia Romagna si distingue come la prima regione italiana in ambito nazionale -

Parma, 25 novembre 2014 -

Quarta posizione per l'Emilia Romagna alla finale nazionale, avvenuta a Pompei sabato 22 Novembre, del più grande photo contest internazionale al mondo promosso da Wikimedia dedicato ai patrimoni architettonici locali. Premiata, su 470 finaliste Italia preselezionate dalla giuria tra le oltre 20.000 immagini caricate on line da oltre 1000 uploaders, la foto raffigurante la Scala di Vignola di Palazzo Boncompagni (MO). Ancora Vignola protagonista, inoltre, con il Premio Euronics attribuito a un'immagine raffigurante la Rocca.

Un'ulteriore medaglia per l'Emilia Romagna, in assoluto la regione italiana che ha ottenuto il maggior numero di riconoscimenti per la ricchezza e l'attrattiva del suo patrimonio artistico in questa edizione del contest, con la Menzione Speciale Euronics che è andata al Parco Ducale di Parma. Nel complesso l'Emilia Romagna è stata rappresentata in finale da ben 57 soggetti artistici-architettonici sui 2208 scatti inerenti la regione complessivamente in concorso quest'anno grazie alla partecipazione di 160 fotografi emiliano-romagnoli.

Il contest internazionale digitale Wiki Loves Monuments www.wikilovesmonuments.it intende catalogare on line le meraviglie artistiche globali e contribuire alla valorizzazione dei patrimoni locali. Promosso da Wikimedia, associazione senza fini di lucro che opera nel
 settore della cultura e del sapere per la diffusione della
 conoscenza libera, per lo più nota per il suo progetto Wikipedia, si è svolto in Italia, e in contemporanea in quaranta Paesi nel mondo, dal 1° al 30 settembre.

In Emilia Romagna sono stati coinvolti 57 comuni, 2 province e una nutrita serie di enti ed istituzioni locali (in totale 85) nella condivisione di questo progetto culturale a valenza turistica. Un'interessante opportunità di promozione colta e condivisa per il terzo anno dall'Unione Prodotto Città d'Arte, Cultura e Affari e APT Servizi regionali che hanno individuato in Wiki Loves Monuments uno strumento funzionale al supporto della comunicazione della propria offerta e valorizzazione territoriale nel contesto competitivo globale dell'era 2.0. Wiki Loves Monuments è il più grande concorso fotografico del mondo", secondo il Guinness Book of Records www.guinnessworldrecords.com/records-6000/largest-photography-competition/.

Ecco gli scatti fotografici relativi al patrimonio dell'Emilia Romagna premiati sabato 22 novembre a Pompei.

4° classificata – Antonella Sacconi Scala del Vignola. Palazzo Boncompagni (Modena) https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Ombra.jpg

PREMIO SPECIALE EURONICS - Lara Zanarini Castello – Rocca di Vignola (Modena) https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Castello_-_Rocca_di_Vignola.jpg

Menzione speciale Euronics - Giacomo Moceri – Viale Parco Ducale (Parma) https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Viale_1.jpg

(Fonte: Ufficio Stampa Apt Servizi)

Successo per il progetto che favorisce occupazione e imprenditorialità -

Modena, 24 novembre 2014 -

Dalle nuove tecnologie ai servizi alla persona, dalla coltivazione e trasformazione di prodotti agricoli alla produzione alimentare. Guardano a settori innovativi, ma anche tradizionali, i trentadue progetti d'impresa che hanno chiesto di partecipare a Imprendocoop, il progetto che favorisce l'occupazione e l'imprenditorialità ideato da Confcooperative Modena e Fondazione Democenter-Sipe con il patrocinio e sostegno del Comune di Modena ed Emil Banca.

L'altro giorno si è chiusa la raccolta delle candidature; sono un'ottantina gli aspiranti imprenditori che, partecipando a Imprendocoop, hanno la possibilità di usufruire di un percorso formativo di alto livello, assistenza, consulenza e servizi gratuiti per un anno. Il progetto si sviluppa tra l'autunno 2014 e la primavera 2015. Il primo seminario, intitolato "Come costituire e avviare un'impresa cooperativa", si svolge domani – martedì 25 novembre – dalle 17 alle 19.30 a palazzo Europa (sala C, primo piano), a Modena. Al termine del percorso è prevista la selezione finale di tre idee d'impresa che saranno premiate con 2.500, 1.500 e 1.000 euro. L'erogazione dei premi e servizi è vincolata alla costituzione di un'impresa in forma cooperativa aderente a Confcooperative Modena.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne a Novellara i commercianti aderenti all'associazione "Novellara Viva" esibiranno in vetrina delle scarpe rosse -

Novellara, 24 novembre 2014 –

Il 25 novembre ricorre la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne e per l'occasione i commercianti aderenti all'associazione "Novellara Viva" esibiranno in vetrina delle scarpe rosse, simbolo della lotta contro il femminicidio ed in biblioteca verrà donata una sciarpa rossa. In Italia il femminicidio continua ad essere une piaga allarmante. I dati del secondo rapporto Eures sul femminicidio parlano chiaro: sono 179 i casi registrati nel 2013, l'anno nero che ha segnato la più elevata percentuale di donne tra le vittime di omicidio mai registrata in Italia. In pratica una ogni due giorni.

"Tutti noi dovremmo interrogarci su un tema tanto delicato e attuale, mantenendoci vigili e attenti perché troppo spesso" afferma il Sindaco Elena Carletti "queste morti avvengono in ambito famigliare, nei contesti di prossimità, di rapporti di vicinato, amicizia o lavoro, dove le donne dovrebbero trovare conforto, dignità e sicurezza". Scarpe e sciarpe rosse diventano i simboli di una giornata che vuole essere di sensibilizzazione e di riflessione non solo per la cittadinanza, ma anche per tutte le istituzioni e associazioni che possono fare rete per garantire più sicurezza e tutela nei confronti di tutte le donne.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Novellara)

Domani, martedì 25 novembre, un incontro in CNA Provinciale per tutelare l'innovazione e le idee -

Modena, 24 novembre 2014 -

L'economia della globalizzazione ha reso sempre più frequenti i casi di plagio e, quindi, reso ancor più necessario il ricorso a strumenti di protezione come i brevetti, le registrazione del marchio o quella di disegni e modelli. L'innovazione e la differenziazione di prodotto sono, oggi più che mai, un'arma vincente e un valore aggiunto per l'impresa, perché permettono di guadagnare un vantaggio competitivo in un mercato sempre più affollato e vittima dell'imitazione.

Questa strategia di difesa e tutela deve essere inseguita anche e soprattutto dalle piccole imprese, che spesso vedono questi strumenti solo come un costo aggiuntivo. Sulla base di queste considerazioni CNA ha organizzato un incontro martedì 25 novembre, alle ore 17 in CNA Provinciale, per offrire un supporto concreto a chi vuole ampliare le proprie conoscenze in materia di tutela dei prodotti e proprietà industriali.

Relatore d'eccellenza di questo seminario operativo sarà Stefania Fiorini dello Studio Modiano & Partners, uno dei maggiori studi europei specializzati in questa tematica, con il quale CNA ha stipulato un'importante convenzione riservata ai propri associati. Durante la serata saranno forniti tutti gli elementi di base per riuscire ad approcciare in modo semplice il tema della proprietà industriale e intellettuale, dell'ottenimento, tutela e sfruttamento dei diritti esclusivi che da essi si possono acquisire. Oltre ai concetti chiave di che cos'è un marchio, un brevetto, un disegno o modello e dei relativi requisiti di registrabilità illustrati da Fiorini nel primo intervento, Armando Cassanelli, del Servizio Incentiviamo di Finimpresa Serfina CNA, spiegherà nel dettaglio, nella seconda parte della serata, tutti i finanziamenti al momento disponibili per la tutela delle opere d'ingegno.
L'incontro è gratuito e aperto al pubblico interessato. Si tratterà di una serata dai contenuti molto operativi e che lascerà spazio alle domande dei partecipanti.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

L'AUSL organizza un convegno il 28 novembre al Polo didattico di via del Prato e apre un servizio, dedicato agli uomini autori di violenza alle donne, alla Casa della Salute Parma Centro -

Parma, 24 novembre 2014 -

Si scrive LDV e si legge "Liberiamoci Dalla Violenza". E' il progetto che l'Azienda USL e la Regione Emilia-Romagna presentano al convegno del 28 novembre e che avrà la sua realizzazione con la prossima apertura del "Centro di accompagnamento al cambiamento per uomini autori di atti di violenza di genere ed intrafamiliare", alla Casa della Salute Parma Centro.

Iniziativa concreta che testimonia un ulteriore passo avanti nella lotta alla violenza: non solo la prevenzione e l'attenzione a come prestare la necessaria assistenza alle donne che subiscono violenza maschile, ma anche un servizio dedicato agli aggressori, perché si spezzi la spirale di violenza. Una spirale che sembra davvero non aver fine: con 179 donne uccise in Italia nel 2013, una ogni due giorni. Senza contare le violenze fisiche e sessuali. Dati ISTAT del 2006 evidenziano che, su un campione di donne di età tra i 16 e i 70 anni, quasi 7 milioni di esse (il 31,9 %) hanno subito nel corso della propria vita una violenza fisica o sessuale, di cui la prima è avvenuta più spesso ad opera del partner; il 93% di queste violenze non è stata denunciata, il 34% delle donne non ne ha parlato con nessuno, il 34,5% ha ritenuto che la violenza sia stata "molto grave" e in molte situazioni i figli vi hanno assistito.

Iniziativa che l'Azienda USL di Parma realizza in occasione della giornata internazionale contro la violenza alle donne, che si celebra il 25 novembre.

IL CONVEGNO

L'appuntamento è per il 28 novembre, nell'aula Magna del Polo didattico dell'Università, in via del Prato, con l'evento "La responsabilità del cambiamento. Le esperienze dei Centri per uomini che usano violenza". Con inizio alle 8.30, dopo i saluti delle Autorità in rappresentanza di Prefettura, Università, Provincia, Comune di Parma e Azienda USL, Festina Lente Teatro-Associazione Vagamonde presenta "NON PER AMORE - Non un incidente dell'amore, ma il suo rovescio, la sua profanazione", intervento teatrale ideato da Andreina Garella. La mattinata di lavori è occasione per presentare il Centro dell'AUSL rivolto agli aggressori: il secondo a gestione pubblica in Italia, dopo quello di Modena, che segue l'esperienza ventennale di Oslo. Sono previsti gli interventi di Carla Verrotti, (Responsabile Salute Donna dell'AUSL di Parma); Marco Deriu (Ricercatore, Università di Parma e Associazione Maschile Plurale); Per Isdal (executive director Alternative to Violence di Oslo); Monica Dotti (Coordinatrice Centro LDV dell'AUSL di Modena); Francesco Ciusa, Direttore U.O. Salute Penitenziaria, Ilaria De Amicis, Psicologa, U.O. Salute Penitenziaria. Alle 11 e 30 la tavola rotonda con: Vincenza Pellegrino, Lucia Russo, Alessia Frangipane, Cristina Karadole, Samuela Frigeri, Giuseppe Racca, Massimo Zuccher, Antonella Vezzani e Roberto Fiorini. Le conclusioni sono affidate a Teresa Marzocchi, Assessore Politiche Sociali Regione Emilia-Romagna.

IL CENTRO LDV, promosso dalla Regione Emilia-Romagna, dopo Modena, l'esperienza si replicherà anche a Parma in rete con tutte le "Agenzie" del territorio che si occupano di violenza di genere, in particolare con l'Università, il Centro Antiviolenza, i Servizi Sociali, le Forze dell'Ordine... Il nuovo servizio sarà operativo presso la Casa della Salute Parma Centro, aperto anche ai cittadini delle province vicine (Piacenza e Reggio Emilia). Il servizio si basa sull'adesione volontaria, certi che la motivazione sia la vera molla in grado di far iniziare il cambiamento: l'uomo deve contattare direttamente il servizio e iniziare il percorso terapeutico. Saranno attivi un numero di telefono cellulare e un indirizzo e-mail, per il primo contatto. Finalità del Centro è fare assumere all'uomo la consapevolezza e il senso di responsabilità verso il proprio comportamento violento, per aiutarlo a "disapprenderlo", sostituendolo con capacità relazionali basate sul riconoscimento dell'uguaglianza di genere e sul rispetto dell'integrità e dell'autonomia delle donne. Il Centro è gestito da tre psicologi dell'Unità Operativa Salute Donna/Consultorio Familiare del Distretto di Parma. Il trattamento proposto si può riassumere in 4 fasi: la prima centrata sul riconoscimento del paziente della propria violenza; la seconda sulla piena assunzione di responsabilità rispetto alla violenza messa in atto; la terza sulla storia personale del paziente; la quarta sugli effetti e sulle conseguenze della violenza attraverso lo sviluppo della capacità di cogliere la paura e il dolore dei familiari che la subiscono - sia direttamente che assistendovi - quindi acquisendo l'attitudine a porsi dal punto di vista delle vittime.

(Fonte: Ufficio stampa Ausl Parma)

Terzo appuntamento, martedì 25 novembre, con il ciclo di incontri promosso dalla Camera di Commercio per approfondire gli strumenti e le agevolazioni in campo per lo sviluppo d'impresa e, contemporaneamente, per l'avvio di nuove esperienze imprenditoriali -

Reggio Emilia, 24 novembre 2014 -

Proprio ai neo imprenditori è indirizzato il seminario di martedì prossimo, in programma alle 14,00 nella sede dell'Ente camerale (P.zza della Vittoria, 3).
Nel corso dei lavori saranno approfonditi, in particolare, gli elementi sui quali si deve concentrare l'esame della fattibilità del progetto imprenditoriale, sul business plan e sul come valorizzare al meglio l'idea imprenditoriale, con l'esame dei principali strumenti qualitativi e quantitativi per la redazione di un piano di sviluppo.

Sotto i riflettori saranno temi quali il fabbisogno finanziario, il piano delle vendite e dei ricavi, la pianificazione dei costi di produzione e dei costi operativi, le analisi di mercato e della concorrenza, le strategie di marketing, le risorse umane ed organizzative.
A parlarne, insieme al segretario generale della Camera di Commercio, Michelangelo Dalla Riva, sarà Marco Curti, consulente Ifoa (ente che collabora all'evento) ed esperto in materia di avvio d'impresa.

(Fonte: ufficio stampa Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

"Giovani Progetti" promosso dall'Amministrazione comunale e rivolto anche ad associazioni, gruppi o enti no profit per la valorizzazione del protagonismo giovanile -

Piacenza, 24 novembre 2014 -

L'Assessorato alle Politiche scolastiche e giovani intende promuovere la realizzazione di iniziative a favore del protagonismo giovanile attraverso la concessione di contributi e benefici per l'importo complessivo di € 15.000,00.
Le realtà che si occupano di promuovere il protagonismo giovanile, rappresentano una risorsa e una ricchezza fondamentale per la comunità locale. Il Bando è destinato a sostenere, attraverso l'attribuzione di contributi a fondo perduto dell'importo massimo di € 2.500,00, la realizzazione di progetti per la promozione del protagonismo giovanile.

In allegato il pdf scaricabile

Giovani progetti

(fonte: Comune di Piacenza)

Le date e i luoghi nei quali sono previsti controlli tramite autovelox e autodetector, da parte della Polizia Municipale dal 24 al 30 novembre -

Parma, 24 novembre 2014 -

Per preavvisare gli automobilisti, si pubblica la tabella riportante le date e i luoghi nei quali sono previsti controlli tramite autovelox (strumento mobile) e autodetector, da parte della Polizia Municipale nella settimana dal 24 al 30 novembre -

CONTROLLI AUTOVELOX

lunedì 24/11/2014 - Strada Argini Parma - Porporano

martedì 25/11/2014 - Via Emilia Ovest – San Pancrazio

mercoledì 26/11/2014 - Via Langhirano – Corcagnano

giovedì 27/11/2014 - Via Montanara - San Ruffino

venerdì 28/11/2014 - Viale Fratti

sabato 29/11/2014 - Viale Rustici

CONTROLLI AUTODETECTOR

martedì 25/11/2014 CONTROLLO FERMI FISCALI ZONA EST E ZONA CENTRO

giovedì 27/11/2014 CONTROLLO FERMI FISCALI ZONA CENTRO 

venerdì 28/11/2014 CONTROLLO FERMI FISCALI ZONA OVEST E ZONA CENTRO.

(Fonte: Comune di Parma)

Eseguito dall'equipe di Chirurgia vascolare diretta dal prof. Gioachino Coppi. Le condizioni di salute del paziente, colpito dalla Sindrome aortica acuta, sono buone e sarà presto dimesso. Baggiovara è uno dei pochi centri in Europa a essere in grado di eseguire la procedura in emergenza 24 ore su 24, utilizzando un'innovativa tecnica chirurgica endovascolare mininvasiva -

Modena, 24 novembre 2014 -

Un eccezionale intervento per curare la Sindrome aortica acuta - una patologia che se non trattata tempestivamente ha un altissimo tasso di mortalità - è stato realizzato nei giorni scorsi nel Nuovo Ospedale S. Agostino-Estense di Modena. L'èquipe della Chirurgia vascolare, diretta dal professor Gioachino Coppi, ha operato un modenese di 51 anni al quale era stata diagnosticata la rottura dell'aorta toracica, la grande arteria vicina al cuore. Il paziente è ricoverato a Baggiovara, le sue condizioni di salute sono buone e, visto che il decorso post-operatorio sta procedendo come previsto, nei prossimi giorni potrà essere dimesso.

Per eseguire l'intervento è stata utilizzata un'innovativa tecnica chirurgica endovascolare mininvasiva. In pratica l'operazione è stata realizzata introducendo un piccolo catetere nell'arteria femorale del paziente attraverso un'incisione inguinale di circa 3-4 cm. Il catetere è stato fatto avanzare nel sistema circolatorio fino a raggiungere il punto in cui l'aorta era danneggiata: qui è stata inserita una protesi che ha "riparato" il tratto dissecato dell'aorta.

L'intervento è stato possibile a Baggiovara grazie alla presenza di un'equipe esperta e di una particolare apparecchiatura radiologica in sala operatoria. La Chirurgia vascolare del Nuovo S. Agostino-Estense è infatti uno dei pochi centri in Europa a disporre della sonda "Ivus" (Intra vascular ultrasound), un'apparecchiatura che consente l'impiego di cateteri a ultrasuoni endovascolari che facilitano l'intervento e il successo della procedura. L'equipe a Baggiovara, in grado di intervenire 24 ore su 24, è formata, oltre che dal professor Coppi, anche dai chirurghi vascolari Roberto Silingardi e Stefano Gennai con la collaborazione di anestesisti e infermieri appositamente formati.

Il paziente, prima di questa patologia, non aveva particolari problemi di salute. E' arrivato in pronto soccorso con un dolore al torace improvviso e molto forte. In queste situazioni, nelle prime ore, il paziente viene ricoverato in una terapia intensiva medica-cardiologica per cercare una soluzione non chirurgica del problema. "Purtroppo le sue condizioni si sono aggravate a causa di un'insufficienza che coinvolgeva più organi - fegato, rene e intestino - e a questo punto è stato necessario l'operazione di chirurgia vascolare" spiega il dottor Silingardi. "Ciò che più conta in questi casi è la tempestività dell'intervento da parte di un'equipe esperta e con il supporto di adeguate attrezzature. Essendo una patologia tempo dipendente, è anche fondamentale un'organizzazione che coinvolga il territorio, in particolare il sistema di emergenza 118 e i vari reparti ospedalieri interessati".

"La nostra equipe si occupa di questa grave patologia da ormai quindici anni e, fra le prime in Europa, ne ha codificato la metodica e pubblicato i risultati su riviste scientifiche" aggiunge il prof Coppi. "In particolare, abbiamo contribuito alla stesura delle linee guida europee sul trattamento di questa patologia che è ovviamente molto meno invasivo rispetto alla chirurgia tradizionale aperta che invece presenta molti rischi e complicanze".

I medici che operano a Baggiovara vengono spesso chiamati a congressi internazionali per presentare le attività di ricerca e assistenza d'avanguardia nel campo delle malattie vascolari. E proprio in questi giorni il prof. Coppi partecipa al "Veith symposium", il più importante congresso mondiale dedicato alla chirurgia vascolare, che si svolge a New York fino al 22 novembre. In particolare, il prof. Coppi presenterà le attività nel campo delle malattie vascolari, aneurismi dell'aorta, stent riassorbibili per le malattie periferiche, varici e carotidi.

La Chirurgia Vascolare del Nuovo Ospedale S. Agostino Estense

L'Unità Operativa di Chirurgia vascolare è il punto di riferimento in grado di offrire un percorso diagnostico e terapeutico completo a quanti sono affetti da patologia vascolare arteriosa o venosa. Tutte le patologie vascolari vengono trattate con procedure tradizionali ed endovascolari. Esegue interventi particolarmente complessi, con l'uso di tecnologie d'avanguardia e materiali innovativi. La struttura, inoltre, è sede di attività di prelievo di reni e di segmenti vascolari a scopo di trapianto. E' un reparto con 30 letti di degenza, con un volume di circa 1.400 ricoveri e 1.200 interventi arteriosi all'anno.

Sindrome aortica acuta
La sindrome o dissezione acuta dell'aorta toracica è una patologia vascolare caratterizzata da un'alta mortalità se non trattata con urgenza. Può avere origine spontanea, dovuta ad esempio ad una malformazione, oppure a traumi, ad esempio a causa di incidenti stradali. La frequenza della patologia è in aumento nella popolazione: all'Ospedale a Baggiovara nel 2014 sono stati trattati 15 pazienti, dei quali 3 negli ultimi 20 giorni. La patologia è tempo dipendente: quando compaiono i sintomi – in genere dolore toracico improvviso molto forte – è fondamentale chiamare subito il 118 che porterà il paziente nel centro più idoneo che in provincia in provincia di Modena è la Chirurgia vascolare del Nuovo Ospedale S. Agostino-Estense.

(Fonte: ufficio stampa Ausl MO)

Sabato, 22 Novembre 2014 15:58

Parma è città dell'olio

Ieri a Parma un convegno su cibo, identità ed economia per celebrare il ventennale dell'associazione "Città dell'Olio"

Parma, 22 novembre 2014
Parma oltre ad essere la capitale della Food Valley è a pieno titolo anche Città dell'Olio, ed è stata scelta per rappresentare la Regione Emilia Romagna come tappa regionale di Girolio del Ventennale, il tour celebrativo dall'Associazione Nazionale Città dell'Olio che tocca tutte le Regioni olivetate d'Italia in occasione dei primi venti anni di attività. Dopo l'inno di Mameli del Coro CAI Mariotti, a consegnare la bandiera dell'Associazione Nazionale Città dell'Olio a Andrea Zanlari, Presidente della Camera di Commercio di Parma, Enrico Lupi, Presidente dell'Associazione che conta oltre 350 soci in tutt'Italia.

Testimonial d'eccezione della tappa di Girolio del Ventennale, il Patriarca, un olivone sulle colline di Monchio di Mulazzano che si stima sia stato piantato intorno al 1200. A seguire la celebrazione della tappa di Girolio il convegno 'Cibo, Identità, Economia, Parma alla prova del futuro,' da cui è emerso come Parma e il suo territorio hanno tutte le caratteristiche per arricchire il paniere dei prodotti tipici con anche l'olio extravergine di qualità pur avendo al momento solo una trentina di piccoli produttori per una superficie totale di 20 ettari. Le relazioni esposte hanno messo in evidenza che occorre valorizzare sempre di più il brand della Food Valley, già conosciuto e apprezzato nel mondo, a garanzia della qualità dell'offerta agroalimentare del territorio.

Onorevole Giuseppe Romanini

"Qualità più che quantità dunque per l'oro giallo di Parma - ha affermato Andrea Zanlari, Presidente della Camera di Commercio di Parma - offriamo una vasta gamma di prodotti e l'olio di qualità era un elemento che ci mancava. Questo territorio, il più 'agroalimentare' d'Europa, bacino di una vasta gamma di prodotti di qualità DOP e IGP, si arricchisce pertanto di una produzione altamente significativa nel panorama del Made in Italy. Siamo alla continua ricerca di prodotti antichi al fine di identificare sempre più Parma come un 'Brand' che sia una garanzia di qualità per l'agroalimentare, non a caso recenti ricerche condotte da Fiera di Parma, Assocamera Estero, Parma Alimentare e Camera di Commercio hanno dimostrato che il consumatore stesso, per avere la qualità di un brand Parma, è disposto a pagare di più".

"Parma rappresenta per l'intero Paese un punto di riferimento importante nel settore agroalimentare - ha affermato il Presidente dell'Associazione Nazionale Città dell'Olio Enrico Lupi - e non soltanto per quanto riguarda grandi produttori ma anche le piccole tipicità come l'extravergine di oliva che, pur rappresentando una produzione di nicchia quantitativamente limitata, denota un potere attrattivo enorme dal punto di vista della qualità. Proprio per tutelare questo patrimonio agro-alimentare del territorio, gli operatori di varie filiere del comparto hanno manifestato il loro parere favorevole ad impegnarsi sempre di più per l'affermazione di un brand che renda riconoscibile a tutti, questi prodotti di eccellenza 'made in Parma'".

Le conclusioni dell'incontro sono state affidate all'onorevole Giuseppe Romanini membro della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati il quale ha ribadito come "ci sia da parte del Governo nazionale e del Parlamento un interessamento e un impegno a promuovere e difendere il valore dei marchi DOP e IGP. Se chi ha ricevuto mandato a trattare su questi temi saprà svolgere bene il ruolo che gli è stato affidato, per le nostre produzioni si potranno aprire ulteriori spazi e soprattutto si potrà guardare con maggiore ambizione verso quei mercati nel mondo in cui le nostre DOP e IGP risultano molto richieste, Stati Uniti in primis. L'olio per Parma è una piacevole riscoperta, in mezzo ai prodotti che identificano questo territorio nel mondo non ha mai avuto particolare risalto. Grazie a Città dell'Olio oggi la Food Valley potrà annoverare tra le sue eccellenze più conosciute anche l'extravergine. E' quindi estremamente importante trovare il modo di dare valore alla qualità di questo prodotto e saranno importanti le operazioni di marketing territoriale che saranno definite attorno ad esso. In questo frangente, tutto ciò che serve è la coesione e il saper fare sistema le istituzioni insieme al tessuto economico locale".

Proprio sulla necessità di fare marketing territoriale si è espresso anche il giornalista enogastronomo Carlo Cambi, convinto che sia indispensabile aggiungere all'extravergine di oliva il valore territoriale, quello della certificazione di qualità (Dop) e il brand aziendale. "La biodiversità delle nostre cultivar va esaltata attraverso la narrazione territoriale e attraverso la riconoscibilità dei diversi extravergine partendo proprio dai luoghi di origine, elementi di marketing imprescindibili per alzare il valore dell'olio al quale affiancare un turismo dell'extravergine fatto di percezione totale del valore della ruralità, che è insieme culturale e gastronomico e che trova naturale domanda nel cosiddetto turismo learning ovvero delle esperienze".

"Un settore - ha aggiunto Giorgio Dell'Orefice, giornalista di Agrisole Il Sole 24 Ore - che a dispetto della crisi sta continuando a mettere a segno risultati positivi, come dimostrano i dati del primo semestre 2014 in cui l'export alimentare di Parma è cresciuto del 7,7% contro il +3% dell'export nel complesso. Tuttavia, in chiave futura occorre rafforzare il link soprattutto con la leva del turismo, fondando questa operazione sul superamento di due luoghi comuni in particolare ovvero che il turismo enogastronomico sia una realtà riservata solo ai piccoli produttori artigianali e non possa coinvolgere realtà industriali medio grandi, e che Parma è lontana dai principali circuiti turistici e quindi più difficilmente raggiungibile".

Per promuovere il turismo enogastronomico in Italia, un importante ruolo è rivestito dai ristoranti italiani nel mondo, come testimoniano i numeri presentati da Antonio Giovanni Cocco, direttore generale ISNART: 6.700 ristoranti italiani certificati da Ospitalità Italiana nel nostro paese e 1.700 ristoranti in altri 50 paesi del mondo. Solo questi ultimi richiamano oltre 70 milioni di clienti annui e rappresentano un grande asset per l'Italia perché consente di aprire i mercati a piccoli produttori, promuovere i principi della Dieta Mediterranea, supportare i grandi eventi come Expo 2015 e proteggere le tradizioni e i prodotti italiani. Una rete nel mondo che quindi vende il "marchio" Italia, in cui i prodotti agroalimentari rappresentano il 40% del totale.

Si sono poi sviluppate nello specifico con numeri e risultati scientifici di ricerche accademiche le relazioni di GianMaria Cunial, presidente Associazione Olivicoltori Parmensi e il Professor Andrea Fabbri, ordinario di arboricoltura generale e coltivazioni arboree all'Università di Parma.
Al convegno, moderato dalla giornalista enogastronomica e docente del Master COMET presso l'Università di Parma Marzia Morganti Tempestini, sono intervenuti per porgere il saluto Giampaolo Cantoni, Consigliere Delegato Parchi, attività produttive, energia e fonti rinnovabili Provincia di Parma e Marco Vagnozzi, Presidente del Consiglio comunale di Parma, Cesare Azzali direttore Unione Industriale Parmense, Claudio Leporati, Responsabile Marketing Consorzio tutela Prosciutto di Parma, Maurizio Dodi del Consorzio Vini e Cecilia Bergamaschi per l'azienda Agricola Coppini Arte Olearia.

All'incontro erano presenti anche gli studenti dell'ITS, Istituto Tecnico superiore responsabile delle produzioni e delle trasformazioni agrarie, agro-alimentari ed agro-industriali" e gli studenti del Corso di Scienze Gastronomiche e del Master COMET dell'Università di Parma.

Ufficio Stampa Ventennale Associazione Nazionale Città dell'Olio

Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 13 - n° 47 23 novembre 14

SOMMARIO Anno 13 - n° 47 23 novembre 14

1.1 editoriale L'Anacronistica politica della Merkel italiana
3.1 meccanizzazione Le nuove frontiere del Contoterzismo.
4.1 Lattiero caseario Lattiero caseari, prezzi stazionari
5.1 biodiversità Patrizio Roversi verrà premiato a Parma.
5.2 HO.RE.CA. Quando l'alta cucina si unisce allo sport, a favore della beneficienza.
5.3 vino Vino. Decennale dell'Istituto Grandi Marchi a Milano.
6.1 eventi Parmigiano Reggiano, la Dop più premiata grazie alla Nazionale.
6.2 Lattiero caseario Parmigiano Reggiano: nel 2015 produzione ridotta
7.1 quote latte PR Grandi manovre al Parmigiano Reggiano

cibus 47 copertina

Domenica, 23 Novembre 2014 10:45

Patrizio Roversi verrà premiato a Parma.


Premio San Martino per la biodiversità 2014 a Patrizio Roversi, conduttore Linea Verde - RAI 1

Parma, 19 novembre 2014 - Sabato 29 novembre, alle ore 9,30, alla Camera di Commercio di Parma (Sala Aurea -Via Verdi, 2), si terrà la cerimonia del Premio San Martino per la biodiversità 2014. Quest'anno il premio, giunto alla settima edizione, sarà conferito a Patrizio Roversi, conduttore della trasmissione tv di RAI 1 Linea Verde, dedicata al mondo dell'agricoltura, che da anni approfondisce e valorizza un piccolo, ma significativo, angolo del nostro immenso patrimonio fatto di sapere agricolo, tradizioni, biodiversità locale, prodotti tipici, storia e cibo.

Programma
Ore 9.30 Omaggio musicale
Claudio Ferrarini
Direttore artistico del Slowflute Festival

Ore 10.00 Saluti
Andrea Zanlari Presidente Camera di Commercio di Parma

Claudio Moretti Consigliere Delegato Agricoltura Provincia di Parma

Ore 10.30 Cerimonia di consegna del Premio San Martino
a Patrizio Roversi
Filippo Fritelli Presidente della Provincia di Parma

Ore 11.00 Conversazione
Patrizio Roversi Conduttore di Linea Verde

 Massimo Spigaroli Associazione Agricoltori e Allevatori Custodi di Parma

Il Premio San Martino, istituito nel 2008, è un riconoscimento che la Provincia di Parma assegna a figure di rilievo per l'impegno dedicato alla salvaguardia della biodiversità in agricoltura e alla sensibilizzazione in tale ambito. Le linee guida perseguite nella storia dell'assegnazione del Premio San Martino a personaggi illustri sono cinque: Educazione, Economia, Ecologia, Etica e Estetica.

Questo momento istituzionale ha contribuito a divulgare iniziative territoriali di recupero e valorizzazione delle risorse autoctone in agricoltura, consentendo inoltre di dare risalto, nella nostra provincia, al lavoro di persone, enti e associazioni che da anni si occupano della biodiversità, tra cui gli agricoltori e allevatori custodi, e di creare una importante occasione di incontro tra mondo produttivo, scientifico e la cittadinanza.e


Si festeggia un altro anno della NIR (Nazionale Italiana Ristorazione)

Piacenza 20 novembre 2014 - Non capita tutti i giorni di vedere insieme tanti ristoratori italiani di alto livello (fra cui numerosi stellati riconfermati anche quest'anno dalla nota guida Michelin). L'occasione è la cena degli auguri della Nir, Nazionale Italiana Ristoratori.

Essa nasce nel 1995 e ne fanno parte alcuni dei più prestigiosi protagonisti della ristorazione italiana e mondiale. L'associazione ha lo scopo di impegnare la propria immagine in progetti finalizzati alla realizzazione di opere sociali di solidarietà.
Fra gli eventi del 2014 da ricordare l'annuale disfida europea con le omologhe nazionali di Austria, Germania e Svizzera che ha visto la vittoria proprio dei ristoratori italiani, che a questo punto possiamo considerare numeri uno non solo in cucina ma anche sul campo da calcio.

Queste le parole dell'attuale presidente Renato Besenzoni "Tutto è cominciato per caso circa 20 anni fa unendo un gruppo di colleghi per una partitella di calcio fra amici, col passare degli anni di amici ne abbiamo incontrati sempre di più e nel dicembre del 2000 si è costituita ufficialmente la Nir".
Lunedì 1 dicembre alle ore 20,00 presso il ristorante del Presidente Nir "Da Giovanni" in provincia di Piacenza, occasione unica per ritrovare tutti i 47 illustri soci riuniti insieme per festeggiare un altro anno di successi della Nir.

Un gruppo forte e coeso come testimonia la serata del 1 dicembre che sarà l'occasione non solo per incontrarsi ma anche per ringraziare gli importanti sponsor che sostengono l'associazione e tutti i suoi progetti come Sanpellegrino, Olitalia srl e Tommasi Vini e divulgare in anteprima gli ambiziosi progetti 2015 soprattutto in vista di Expo Milano.
Per maggiori informazioni visitate il sito www.nazionaleristoratori.it


Antinori: Orgogliosi di essere ambasciatori del vino italiano nel mondo.

Milano, 19 novembre 2014. "Per capire quali siano i margini del nostro made in Italy e quanto c'è ancora da lavorare basta guardare alla nostra quota export in Europa e negli Stati Uniti. I due storici mercati di sbocco valgono oggi ancora i 2/3 del totale delle esportazioni, con il Canada al 13% e soprattutto Asia e Russia che non arrivano alla doppia cifra. I Grandi Marchi da dieci anni sono impegnati ad invertire questa tendenza per garantire competitività al vino made in Italy su mercati fondamentali del futuro". Lo ha detto oggi, in apertura dell'evento per il decennale dell'Istituto del vino italiano di qualità Grandi Marchi, il suo presidente, Piero Antinori. L'istituto – che raggruppa 19 tra le aziende-icona dell'enologia italiana per un valore complessivo pari al 6,7% delle esportazioni di vino imbottigliato nel mondo – ha presentato per la prima volta a Milano, al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, nel corso di una degustazione storica dedicata ai suoi 10 anni di attività, i principali numeri del percorso comune di internazionalizzazione iniziato nel 2004.

Complessivamente le 19 cantine simbolo del vino italiano nel mondo che fanno parte dei 'Grandi Marchi' (Alois Lageder, Argiolas, Biondi Santi Tenuta Greppo, Ca' del Bosco, Carpenè Malvolti, Donnafugata, Gaja, Jermann, Lungarotti, Masi, Marchesi Antinori, Mastroberardino, Michele Chiarlo, Pio Cesare, Rivera, Tasca D'Almerita, Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute, Tenuta San Guido, Umani Ronchi) hanno investito in dieci anni circa 60mln di euro in attività di promozione, di cui 18mln finanziati attraverso i fondi Ocm (negli ultimi 5 anni). A questi vanno poi aggiunti 5,15mln di Euro investiti congiuntamente nelle azioni comuni dell'Istituto Grandi Marchi. "Abbiamo lavorato e lavoreremo per fare da apripista sui nuovi mercati, che rappresentano il vero sviluppo della nostra economia e non solo sul vino - ha aggiunto Antinori -. In 10 anni abbiamo fatto 49 eventi in Russia, 31 in Giappone, 22 in Canada e in Cina, 14 in Corea e 13 in India. Siamo stati anche in Brasile, Thailandia, Messico, Taiwan, Hong Kong e la prossima settimana saremo in Malesia ed Indonesia. Questo significa che abbiamo frequentato i mercati emergenti molto più che Usa, Italia ed Europa. Cerchiamo – ha concluso Antinori - di fare sistema con i nostri mezzi e in parte con quelli concessi dai fondi di promozione per contrapporre un'alternativa di qualità alla presenza francese e di altri Paesi produttori che per motivi geopolitici partono avvantaggiati".
Una missione, quella decritta dallo Statuto, 'di promuovere lo sviluppo e la diffusione della cultura del vino italiano a livello internazionale anche attraverso la costruzione dell'immagine del vino italiano sui mercati emergenti', che l'Istituto ha assolto più volte attraverso decine di tour attorno al globo: 248 missioni internazionali, 18 Paesi obiettivo, quasi 50mila incontri mirati con altrettanti operatori (buyer, giornalisti), oltre a centinaia di iniziative (75 walk around tasting, 74 seminari, 39 gala dinner, conferenze stampa e iniziative di promozione).

L'evento organizzato in collaborazione con la storica rivista Civiltà del bere e Iem – International Exhibition Management – ha visto i leader del vino italiano presentare in degustazione 57 etichette-capolavoro compresi alcuni esemplari del millesimo 2004.
Ufficio stampa Istituto Grandi Marchi

Al World Cheese Awards 2014 che si è tenuto a Londra con 3000 formaggi da 33 paesi. Il riconoscimento di Supergold al formaggio dell'Azienda Agricola Granadoro di Cavriago

(Londra, 15 novembre 2014) – "Al più grande concorso al mondo di formaggi ed alla più numerosa missione del Parmigiano Reggiano è corrisposta la più grande premiazione italiana; ben 21 medaglie e un Supergold per la Nazionale del Parmigiano Reggiano, che distribuisce premi a Bologna, Modena, Parma e Reggio Emilia". Questo la dichiarazione di Giuseppe Alai, presidente del Consorzio del Formaggio Parmigiano Reggiano, nel commentare la partecipazione al concorso World Cheese Awards 2014 di 21 caseifici, riuniti nella Nazionale del Parmigiano Reggiano, che si sono confrontati con produttori e distributori da tutto il mondo. Complessivamente erano infatti 3000 i formaggi provenienti da 33 paesi, dall'Australia, agli Usa, dal Sud Africa, al Nord Europa, giudicati da oltre 250 giurati provenienti da 26 nazioni.
"Il 'Re dei formaggi', con 7 ori, 7 argenti, 7 bronzi e il Supergold, è risultato così il formaggio Dop più premiato dell'intero concorso. Una grandissima soddisfazione, testimoniata dalla gioia di una nutrita delegazione di produttori dal comprensorio, saliti nella capitale inglese per vivere questo momento" spiega Gabriele Arlotti, ideatore del gruppo di caseifici pluripremiati. Nel mentre all'Olimpya di Londra si svolge il Bbc Good Food Show, in cui è presente uno spazio di promozione e vendita del tipico prodotto, curato dal Consorzio Conva in collaborazione col Consorzio del Parmigiano Reggiano.
Il Bath Blue, tipico erborinato del Regno Unito, è stato premiato quale vincitore assoluto dell'edizione 2014 che, comunque, ha visto il campione delle vacche rosse della Nazionale del Parmigiano Reggiano dell'Azienda Agricola Granadoro (Cavriago, RE) giungere tra i selezionati migliori del mondo, con il riconoscimento di "Supergold".

Di seguito il dettaglio delle 18 medaglie:
Categoria oltre i 24 mesi:
Medaglie d'Oro per l'Azienda Agricola Grana d'Oro (Cavriago RE), che è risultata altresì tra i Supergold della manifestazione, portando il Parmigiano Reggiano in finalissima; i caseifici Sociale Fior di Latte (Gaggio Montano, BO), Cooperativa Casearia Agrinascente (Fidenza, PR), Società Agricola Giansanti (Parma), Fattoria Fiori (Vetto, RE), Querciola (Lizzano in Belvedere, BO), Nuova (Bibbiano, RE);
Medaglie d'Argento per i caseifici Querciola (Lizzano in B., BO), Dismano (Montese, MO), Punto Latte (Concordia sul Secchia, MO), Coduro (Fidenza, PR), Cavola (Toano, RE), Urzano (Neviano Arduini, PR), Del Parco (Ramiseto, RE).
Medaglie di Bronzo: Cooperativa Casearia Agrinascente (Fidenza, PR), Castellazzo (Campagnola, RE), Cavola (Toano, RE), San Girolamo (Guastalla, RE), San Giorgio (Casina, RE).
Categoria sotto i 24 mesi: Medaglia di Bronzo per i caseifici Cavola (Toano, RE), Urzano (Neviano Arduini, PR).
La Nazionale del Parmigiano Reggiano 2014/2015 è risultata complessivamente composta da 21 caseifici: 5 di Parma (Cooperativa Casearia Agrinascente, Caseificio Sociale Coduro, Latteria Sociale Costa di Bazzano, Società Agricola Giansanti, Caseificio Sociale di Urzano), 3 di Modena e provincia (Caseificio Dismano, Caseificio Sociale Nuovo Malandrone, Punto Latte), 2 di Bologna e provincia (Caseificio Sociale Fior di Latte, Caseificio Sociale di Querciola), 11 di Reggio Emilia e provincia (Caseificio Sociale Allegro, Caseificio Sociale Castellazzo, Caseificio Sociale Cavola, Caseificio Sociale del Parco, Fattoria Fiori di Fiori Pier Paolo, Latteria Sociale Migliara, Latteria Sociale Moderna, Latteria Sociale Nuova, Latteria Sociale San Giorgio, Latteria Sociale San Girolamo, Azienda Agricola Grana d'Oro). Il palmeras complessivo del gruppo, dalla fondazione nel 2001, annovera così 72 premi internazionali.

 


800.000 quintali di latte in meno con la produzione che passa a 3.150.000 forme (-5%)

Reggio Emilia, 19 novembre 2014 - Scenderà del 5%, nel 2015, la quota di latte destinato alla trasformazione in Parmigiano Reggiano. Circa 800.000 quintali in meno, in sostanza, che porteranno la produzione di formaggio a 3.150.000 forme rispetto ai 3,3 milioni con i quali si chiuderà il 2014.

"Una rimodulazione dei piani di regolazione dell'offerta – ha detto il presidente del Consorzio Giuseppe Alai, nell'ambito dell'assemblea dei caseifici aderenti (poco meno di 370) – che non rappresenta soltanto una misura di carattere congiunturale".

"Il riequilibrare l'offerta rispetto alla domanda per ridare fiato ai redditi dei produttori a fronte di quotazioni che hanno pesantemente risentito di un aumento produttivo che in tre anni è stato pari al 9,5%, oggi è una delle misure di carattere strutturale che debbono essere messe in atto per rispondere a cambiamenti di analoga natura avvenuti sui mercati mondiali del latte e dei formaggi e a ciò che la crisi economica ha generato a carico delle famiglie".

"Dall'inizio della crisi economica – ha proseguito Alai – il reddito disponibile delle famiglie è diminuito del 13,1% e i consumi di formaggi sono scesi del 6,3%. Ciò nonostante, i consumi interni di Parmigiano Reggiano, apparsi in calo all'inizio del 2014, negli ultimi tre mesi sono aumentati del 4%; contemporaneamente, però, le quotazioni all'origine sono apparse i continua discesa (-14% in un anno) e proprio questi dati dimostrano che a prezzi bassi si può vendere di più (tanto che da due anni sono in sensibile diminuzione anche le importazioni di similgrana) e che la produzione tende naturalmente a diminuire, ma siamo ben lontani da elementi strutturali che possano garantire quel reddito ai produttori che sta invece diminuendo".

"A fronte dell'ormai imminente termine del regime delle quote latte in Europa – ha aggiunto il presidente del Consorzio - si profila un mercato in cui la produzione aumenterà mentre non cresceranno i consumi: a questo scenario ancora più complesso e competitivo, o si risponde come sistema, regolando i flussi, o il rischio è quello di non essere piloti, ma passeggeri del mercato, e quindi trasportati da eventi ingovernabili".
Dopo gli aumenti del 2011 (+174.000 forme), del 2012 (+225.000 forme) e del 2013 (173.000 forme) e il +0,7% che si registra a novembre 2014, per il 2015 l'Assemblea dei caseifici aderenti al Consorzio del Parmigiano Reggiano ha dunque deciso il taglio del 5% della produzione 2015, ma anche una "spending review", proposta dal Consiglio, che porterà ad un taglio, sulle sole spese di struttura, di 700.000 euro e ad un calo complessivo del bilancio per 3,5 milioni, mentre nessun aumento è previsto sui contributi versati dai caseifici, fermi dal 2003.

Al taglio della produzione, ora, i singoli allevatori saranno chiamati ad aderire individualmente in quanto possessori delle quote latte trasformabile, assumendo così l'impegno a riorganizzare un sistema il cui obiettivo è quello di raggiungere un equilibrio di mercato che non si limiti a non generare scorte, ma che garantisca reddito ai produttori. Un sistema, peraltro, alle prese con una situazione del comparto che si inserisce in un contesto nazionale ed internazionale senza precedenti e che vede altre prestigiose Dop italiane alle prese con gli stessi problemi di governo della produzione.

Si vota dalle 7 alle 23 nella sola giornata di domenica. Oltre 3,4 milioni gli elettori. Sono sei i candidati in corsa per la presidenza della Regione, mentre sono 507 gli aspiranti consiglieri. Online, sul sito realizzato in vista del voto, statistiche, informazioni e dati: nella notte di domenica 23 novembre i risultati del voto on line e in diretta streaming -

Parma, 22 novembre 2014 –

Sono oltre 3,4 milioni gli elettori emiliano romagnoli che - nella sola giornata di domenica 23 novembre 2014 - sono chiamati alle urne per l'elezione del presidente e per il rinnovo dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.
I seggi resteranno aperti domenica dalle 7 alle 23 e terminate le operazioni di voto si procederà allo scrutinio. L'elettore dovrà presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Chi non ha la tessera o l'ha smarrita può richiederla all'ufficio elettorale del comune di residenza.

Sul sito Elezioni regionali 2014 - realizzato in collaborazione tra Giunta e Assemblea Legislativa - in vista delle elezioni regionali - è possibile trovare le liste ed i manifesti dei candidati di ciascuna Circoscrizione, i fac-simili delle schede elettorali per ogni provincia, la composizione del corpo elettorale nonché la banca dati dei risultati delle precedenti tornate. Sul sito anche il manuale di 'Istruzioni per le operazioni degli uffici elettorali di sezione'.

Risultati dello scrutinio online
Nella notte di domenica 23 novembre i risultati del voto delle regionali dell'Emilia-Romagna saranno on line e in diretta streaming. E presso la Sala Polivalente 'Guido Fanti' dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna (a Bologna in viale Aldo Moro 50, piano terra), sarà aperta, dalle 21 alle 3 del mattino di lunedì 24, una sala stampa unitamente ad uno spazio attrezzato per seguire l'andamento degli scrutini. Lo spoglio delle elezioni regionali, con risultati e news, è possibile seguirlo anche collegandosi con il sito 'Elezioni regionali 2014' : diretta twitter della serata anche sul profilo dell'Assemblea (@AssembleaER) e su quello della Giunta (@RegioneER).

I candidati presidenti e consiglieri
Sei sono i candidati presidenti, 4 uomini e 2 donne con una età media di 48,3 anni. Mentre 507 sono i candidati consiglieri, di 11 liste, in corsa per i 50 seggi dell'Assemblea legislativa: di questi 265 sono uomini (il 52,3%), 242 sono le donne (47,7%) e hanno complessivamente una età media di 45,5 anni (più bassa di oltre un anno rispetto alle elezioni precedenti).

Gli elettori chiamati alle urne
Gli emiliano-romagnoli al voto sono oltre 3,4 milioni: esattamente (secondo la rilevazione aggiornata al 15^ giorno antecedente alla consultazione) gli elettori sono 3.460.315 di cui 1.669.892 uomini e 1.790.423 donne. Sono 4.512 le sezioni in cui sarà possibile votare.

Come si vota
Ciascun elettore può: votare per una lista tracciando un segno sul contrassegno (il voto si intende espresso anche per il candidato presidente a essa collegato); votare solo per un candidato alla carica di presidente tracciando un segno sul relativo rettangolo; votare per un candidato alla carica di presidente, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste a esso collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste; votare disgiuntamente per un candidato alla carica di presidente, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle altre liste a esso non collegate, tracciando un segno sul contrassegno di una di tali liste.
L'elettore può esprimere nelle apposite righe della scheda, uno o due voti di preferenza per un candidato a consigliere regionale, scrivendo il cognome (o il cognome e nome) del candidato o dei due candidati compresi nella stessa lista. Nel caso di espressione di due preferenze, esse devono riguardare candidati di sesso diverso della stessa lista, pena l'annullamento della seconda preferenza.

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)