Mercoledì, 12 Novembre 2014 15:13

Correggio - Nuova regolamentazione della ZTL

Ztl di Correggio: significative variazioni all'attuale regolamento che entreranno in vigore a partire dal prossimo 15 novembre. Riconoscimento dei diritti per residenti e operatori commerciali e tutela del centro storico -

Reggio Emilia, 12 novembre 2014 -

Cambia la regolamentazione della ZTL nel centro cittadino di Correggio. Dopo un percorso di condivisione, avviato nelle scorse settimane con le associazioni di categoria e con tutti i soggetti interessati, l'amministrazione comunale ha infatti deciso di adottare alcune significative variazioni all'attuale regolamento che entreranno in vigore a partire dal prossimo 15 novembre. L'obiettivo che si è posta la Giunta correggese è organizzare al meglio possibile la convivenza tra le esigenze di accessibilità al centro storico da parte di residenti e operatori commerciali con la tutela di un ambito urbano particolarmente delicato.

L'attuale ZTL è stata quindi suddivisa in quattro settori, contraddistinti da diversi colori: blu per corso Mazzini, via Antonioli, via Borgovecchio, via Del Correggio, via Santa Maria, via Montepegni e Galleria Politeama; rosso per via Contarelli; giallo per via Marconi, via Forti, via Del Carmine, piazzetta delle Suore, via Munari, via Cairoli, via Azzo Da Correggio, via San Francesco, via Roma, via Filatoio, via Sirena e via Casati; bianco per via Ruffini, via Bernieri, piazza Don Andreoli, via Del Collegio. Le autorizzazioni e i contrassegni rilasciati avranno validità esclusivamente sul solo settore indicato e non su tutta la ZTL.

Novità importante per quanto riguarda i residenti, che si vedono riconoscere il diritto di accesso in modo gratuito e, soprattutto, permanente: per loro, dunque, non occorrerà più procedere ai rinnovi periodici e solo in caso di cambio dell'auto sarà necessario richiedere i nuovi contrassegni senza alcun esborso.

Tra le altre modifiche si segnalano le nuove regole per la sosta in corso Mazzini (nel tratto est, quello del Municipio fino a piazza Garibaldi), che sarà consentita unicamente per operazioni di carico/scarico (non ci sarà più, dunque, la possibilità di transito e sosta per 30 minuti), e la durata delle autorizzazioni – ovviamente salvo quelle per i residenti – che avranno validità a due anni.
Tutti i permessi rilasciati prima del 15 novembre saranno validi fino al 31 dicembre 2014 e ci sarà poi tempo fino al prossimo 31 gennaio 2015 per presentare la richiesta di nuove autorizzazioni. Queste, insieme ai contrassegni ZTL, saranno rilasciati dall'URP mentre ai residenti saranno inviati direttamente a domicilio.

"La nuova regolamentazione", illustra Monica Maioli, assessore con delega alla valorizzazione del centro storico, "è il frutto di un lavoro iniziato da diverse settimane e di un'ampia condivisione degli obiettivi, elementi che hanno spinto la Giunta, attraverso il coinvolgimento dei due assessorati di riferimento - Mobilità e Centro Storico - a rivedere lo strumento in essere e finora utilizzato. A seguito anche della discussione e del sostanziale apprezzamento, con giudizio positivo espresso dai consiglieri membri della Commissione Territorio, siamo ora nelle condizioni di dare attuazione alle azioni concrete con le quali ci auguriamo poter raggiungere gli obiettivi che ci siamo preposti".

(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)

Il progetto Nicolò Leon per la donazione del latte materno sarà presentato durante la tradizionale manifestazione a scopo benefico dedicata alla canzone modenese -

Modena, 12 novembre 2014 -

Negli ultimi 20 anni la percentuale di nascite pretermine è aumentata quasi ovunque e rappresenta la principale causa di morte dei neonati nel primo mese di vita. In Italia la mortalità dei bambini nati pretermine sotto i 1500 grammi di peso supera il 15 per cento e una delle principali cause di morte è l'enterocolite necrotizzante (Nec) che determina ogni anno 21 decessi ogni mille prematuri. L'incidenza di questa infiammazione che colpisce l'intestino scende dal 7 al 2 per cento laddove i neonati vengono alimentati esclusivamente con latte umano quindi si stima si possano salvare 18 bambini in più semplicemente allattandoli con latte materno.

In occasione della Giornata mondiale del bambino prematuro, la sedicesima edizione del Festival della Canzone dialettale modenese, manifestazione a scopo benefico, in programma sabato 15 novembre alle 21 al Forum Monzani di Modena (via Aristotele), vuole dare voce e gambe al progetto Nicolò Leon per la donazione del latte materno.

Il progetto, promosso dall'associazione modenese Buona Nascita in collaborazione con l'associazione Pollicino, si basa sulla raccolta a domicilio del latte materno, che per i nutrienti, le componenti enzimatiche e ormonali, i fattori di crescita che contiene costituisce un alimento unico e il "farmaco" più potente per offrire ai prematuri maggiori e migliori speranze di vita. Il latte, destinato ai bambini prematuri delle Neonatologie degli Ospedali di Modena e di Reggio Emilia, sarà raccolto dai volontari dell'associazione presieduta dal professor Giuseppe Masellis, nata per salvaguardare e sostenere la salute della donna in gravidanza e del bambino. Potranno donarlo le stesse mamme dei neonati ricoverati, affinché con esso venga allattato il proprio piccolo, o altre neomamme, fino al terzo mese dopo il parto previo appropriato controllo medico. Il latte, estratto seguendo le più scrupolose regole d'igiene, verrà posto a domicilio in congelatore e trasportato alle Banche del latte del Policlinico di Modena e dell'ospedale di Reggio Emilia, dove prima di essere utilizzato sarà sottoposto ad esami batteriologici e subirà un processo di pastorizzazione. La banca del latte di Modena si trova nel reparto di Neonatologia in cui, presso la Terapia Intensiva Neonatale, ogni anno vengono ricoverati circa 450 neonati di cui tra i 60 e i 70 di peso inferiore ai 1500 grammi.

La presentazione del progetto Nicolò Leon avverrà durante il Festival della Canzone dialettale modenese e nell'ambito delle iniziative locali in programma per la Giornata mondiale del bambino prematuro.

Come è accaduto anche nelle ultime edizioni, il Festival, che si svolge con il patrocinio del Comune di Modena, sosterrà inoltre il progetto Chernobyl promosso dal Settore solidarietà della polisportiva Gino Pini, di cui è responsabile Catia Arletti Garuti. La polisportiva, da oltre vent'anni, si occupa infatti di progetti a favore dei bambini di Chernobyl; in particolare durante il periodo natalizio, curerà l'accoglienza dei bambini ucraini presso una trentina di famiglie modenesi per un periodo di "disintossicazione" dalle radiazioni, durante il quale i bambini saranno sottoposti a visite mediche per verificare le condizioni sanitarie generali.

(Fonte: Comune di Modena)

Al primo e secondo posto nelle rispettive categorie nell'Area Centro Nord per qualità del servizio e attenzione alla clientela -

Piacenza, 12 novembre 2014 -

Grazie ai risultati di eccellenza raggiunti, la Filiale di Piacenza ha ottenuto importanti riconoscimenti in occasione del Meeting di Poste Italiane che si è tenuto a Bologna. Nella classifica assoluta, che ha premiato i successi conseguiti dagli uffici postali dell'Area Centro Nord (Emilia Romagna e Marche), il primo posto è andato a Niviano Castello e Perino, e il secondo ad Alseno e Roncaglia.

Partecipanti all'evento, oltre al responsabile Area Territoriale Doriano Bolletta, 15 direttori di Filiale e numerosi collaboratori selezionati tra le strutture di staff e commerciali, oltre 350 direttori degli uffici postali più rappresentativi dell'intera Area. Per un totale di circa 460 invitati.
Per la provincia di Piacenza erano presenti, oltre al responsabile Enrico Carini, 20 direttori degli uffici postali che si sono particolarmente distinti per la qualità del lavoro svolto, gli obiettivi raggiunti e la soddisfazione dimostrata dalla clientela. La Filiale di Piacenza abbraccia un bacino territoriale in cui sono presenti complessivamente 82 uffici postali (di cui due interamente dedicati a professionisti e imprese), distribuiti nelle varie località della provincia, e 27 sportelli automatici Postamat, in funzione 24 ore su 24.

Il successo riportato dai quattro uffici del Piacentino è stato determinato dallo spirito di squadra che ha permesso di raggiungere risultati e obiettivi prefissati. Proprio sull'importanza del ruolo che rivestono il direttore e ogni singolo operatore all'interno dell'ufficio si è soffermato il responsabile dell'Area Centro Nord: «Libretti e Buoni Fruttiferi, tradizionali prodotti di Cassa Depositi e Prestiti legati al risparmio postale - ha ricordato Doriano Bolletta -, e l'insieme di persone, di conoscenze e di strutture che ne permettono la diffusione testimoniano come il gruppo Poste Italiane contribuisca al finanziamento dello sviluppo e della crescita del sistema Paese".

(Fonte: ufficio stampa Poste Italine)

Il peso della burocrazia è ritenuto dal 75% delle imprese una causa della crisi: i risultati di un'indagine CNA su un campione di 2.400 imprese. Riforma di fisco, lavoro e PA sono le azioni prioritarie per incrementare la competitività del Sistema-Italia -

Reggio Emilia, 12 novembre 2014 -

Non solo fisco, credito, costo del lavoro, energia e innovazione: a pesare sulla capacità delle imprese di agganciare la ripresa incide pesantemente anche il carico burocratico. Un sondaggio CNA ha cercato di "misurare" l'impatto sulle aziende della burocrazia non tanto in termini economici, ma di percezione degli imprenditori. 2.400 le imprese coinvolte, molte di queste sul nostro territorio, per i tre quarti delle quali la burocrazia è tra i principali fattori responsabili della decrescita economica dell'Italia.

Burocrazia intesa, per la maggioranza degli intervistati (il 72%) come complessità degli adempimenti.

"A soffrire la burocrazia sono soprattutto le micro imprese (fino a 10 addetti) - spiega il Presidente provinciale CNA Nunzio Dallari - per le quali l'assolvimento degli adempimenti appare spesso insostenibile e non proporzionato rispetto alla loro dimensione. Tra queste hanno maggiori difficoltà soprattutto le imprese che operano nei settori gravati da una maggiore regolamentazione, come istallazione e impianti, autoriparazione e servizi alle imprese, e/o che hanno sofferto di più la crisi, anche perché svolgono la loro attività prevalentemente nel mercato domestico, come le costruzioni".

La difficile comprensibilità delle norme sottrae un tempo rilevante all'attività aziendale: per il 41,8% delle imprese, si arriva fino a tre giorni al mese (24 ore lavorative) ma nel 30,7% dei casi, vengono impiegate fino a 5 giornate al mese (40 ore lavorative). Tempo che significa maggiori costi. Sistri, responsabilità solidale negli appalti e spesometro sono considerati gli adempimenti più odiosi e complicati (soltanto per l'adempimento degli obblighi inerenti responsabilità solidale le imprese affrontano un costo calcolato in 1,2 miliardi di euro).

"Una situazione che negli ultimi anni non è certo migliorata - continua Dallari - visto che il 75% delle imprese ha una percezione negativa delle presunte operazioni di semplificazioni introdotte dai governi che si sono succeduti negli ultimi sei anni. Ma c'è fiducia nel futuro, considerando che un'impresa su due ritiene che l'attuale governo potrà ridurre significativamente il carico burocratico che grava sul sistema produttivo".

Di certo c'è che il livello di informatizzazione delle PA è giudicato del tutto inadeguato rispetto alle necessità delle imprese da circa il 53% di esse. L'inadeguatezza del livello di informatizzazione della PA si evince anche dalla capacità di interagire on-line con l'operatore pubblico: in media, solo un'impresa su tre (quasi il 30%) riesce a sbrigare più della metà delle pratiche per via telematica. Ecco perché gli imprenditori sono concordi nel ritenere che la riforma della Pubblica Amministrazione sia tra gli obiettivi da perseguire prioritariamente nei prossimi mesi e che l'innalzamento del livello di informatizzazione non sia rinviabile.

Il giudizio critico sulla burocrazia trova conferma quando agli imprenditori viene chiesto di elencare le riforme dell'agenda di Governo ordinandole per priorità in un ventaglio ristretto di materie cruciali nella vita delle imprese: il fisco, il lavoro, la giustizia e, per l'appunto, la PA. In cima alle aspettative delle imprese ci sono le riforme del fisco e del lavoro.

Per il Presidente CNA: "Si tratta di un risultato scontato: il peso del fisco sulle imprese italiane, che secondo stime CNA può raggiungere in alcuni casi il 74,4%, è tra i più alti d'Europa e lo stesso vale per il costo del lavoro. È invece sorprendente che la necessità di riformare in tempi brevi la PA trovi il consenso di una quota non irrilevante di imprenditori (il 14,4%), a conferma della consapevolezza che lo snellimento della pubblica amministrazione rappresenti un fattore strategico per incrementare la competitività del Sistema-Italia".

Insomma, abbattere la burocrazia non è solo un atto dovuto, ma un'azione concreta per contribuire ad uscire dalla crisi e ridare fiducia alle imprese. La risposta di CNA è in un decalogo presentato nei giorni scorsi dal Presidente nazionale CNA Daniele Vaccarino al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Marianna Madia.

Le dieci proposte CNA per la semplificazione:

Riforma del Titolo V della Costituzione
Istituzione di un'Agenzia per la qualità della legislazione come negli USA, in Germanio e in Gran Bretagna
Revisione dello stock legislativo per eliminare norme complesse e disorganiche
Rendere la "legislazione amica" con tre interventi annuali in favore delle pmi
Riformare le ispezioni e i controlli per renderli più efficienti, più efficaci, meno onerosi
Realizzare a pieno le "Agenzie per le imprese"
Standardizzare i sistemi informatici e la modulistica per la piena efficienza degli Sportelli Unici per le Attività Produttive
Realizzare l'Agenda digitale e la digitalizzazione dell'amministrazione
Rendere la giustizia più efficiente
Usare il credito d'imposta per evitare il ribaltamento sulle PMI degli oneri amministrativi

(Fonte: ufficio stampa CNA RE)

Le limitazioni al traffico di giovedì 13 novembre, dalle 8.30 alle 18.30, entro i viali di circonvallazione, che resteranno liberamente transitabili (area compresa fra ponte Italia, Barriera Repubblica, ponte delle Nazioni e Barriera Santa Croce).

Parma, 12 novembre 2014 -

Sarà consentito usufruire dei parcheggi Toschi e Goito, percorrendo rispettivamente Via IV Novembre, Viale Toschi e Viale Berenini, e dall'altro lato Via Camillo Rondani e Borgo Salnitrara.

Nell'ultima settimana il bollettino Arpa ha segnalato uno sforamento dei limiti di legge. www.arpa.emr.it/liberiamo/dati_provvedimenti.asp?idlivello=821

Possono circolare, in deroga alle limitazioni, gli autoveicoli ad alimentazione elettrica o ibrida; autoveicoli ad alimentazione a gas metano o GPL; gli autoveicoli condotti da persone con più di 70 anni; autoveicoli con almeno tre persone a (car pooling); auto condivisa (car sharing); autoveicoli alimentati a benzina o diesel omologati euro 5; ciclomotori e motoveicoli euro 2 ed euro 3; veicoli diesel di tipo M2, M3, N1, N2 o N3 omologati Euro 3, oltre a taxi e mezzi di emergenza, di sicurezza e di servizio. Possono inoltre accedere gli autoveicoli diretti agli alberghi, i veicoli di persone che svolgono attività di tipo sanitario, i mezzi che trasportano prodotti deperibili, i mezzi di pronto intervento ed emergenza, i mezzi con a bordo portatori di handicap, veicoli per il trasporto dei bambini per gli asili nido, le scuole materne, le scuole elementari, mezz'ora prima e mezz'ora dopo l'orario di ingresso e di uscita, e tutti gli altri veicoli espressamente indicati nell'ordinanza pubblicata integralmente sul sito del Comune.

Sanzioni - In caso d'inosservanza delle disposizioni dei provvedimenti è prevista la sanzione amministrativa di 163 euro, con la possibilità di beneficiare di una riduzione della multa pari al 30%. pagando la multa entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notificazione del verbale della violazione al codice della strada che prevede il pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria.

(Fonte: Comune di Parma)

"Senza la bonifica in queste ore la regione sarebbe alluvionata". Al via l'iniziativa di Urber e Cer "Acqua & Territorio Lab". Il primo laboratorio interattivo regionale partito dall'Istituto Agrario Zanelli di Reggio Emilia grazie al Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale -

Reggio Emilia, 12 novembre 2014 -

Un centinaio di studenti delle scuole superiori radunati nell' Aula Magna, gli esperti del sistema dei Consorzi di Bonifica e un'analisi approfondita, senza filtri, dell'ambiente che ci circonda: "In Emilia-Romagna si distribuiscono oltre 1,2 miliardi di metri cubi d'acqua, senza di questi la regione sarebbe completamente arida. Ma i 20 mila chilometri di canali proprio in queste ore contribuiscono a scolare le piogge eccessive che cadono violentemente su un territorio cementificato e mutato che, diversamente, sarebbe alluvionato e paludoso".

Questo, in sostanza, l'avvio del tutto inatteso per tanti futuri periti agrari dell'Istituto Agrario Zanelli di Reggio Emilia che ancora non conoscevano in modo approfondito l'attività di bonifica sul loro comprensorio. La giornata di studio di "Acqua e Territorio Lab", dedicata interamente alla gestione e alla qualità delle acque, è nata da una collaborazione attiva tra Urber (l'Unione Regionale delle Bonifiche dell'Emilia Romagna) Cer (Canale Emiliano Romagnolo) e grazie all'esperienza maturata in campo divulgativo dal Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale.

Le classi 4 E, A, C, M dell'Istituto hanno così colto con attenzione l'opportunità offerta dal laboratorio multidisciplinare delle bonifiche per sperimentare in prima persona cosa significa conoscere e governare l'acqua per renderla valore aggiunto per l'agricoltura, settore in crescita a doppia cifra che potrà assicurare loro un lavoro nell'immediato futuro.

"Queste giornate sono essenziali per la crescita del settore – ha evidenziato Massimiliano Pederzoli (presidente di Urber e Cer) lo scambio reciproco con gli studenti per noi è un ponte sul domani fatto di conoscenza e innovazione tecnologica, un'occasione da non perdere e da incrementare".
"Senza il lavoro dei Consorzi di Bonifica il territorio non sarebbe come lo conosciamo – ha spiegato Marino Zani, presidente dell'Emilia Centrale – grazie allo scolo delle acque, all'irrigazione e alla difesa dell'ambiente. Con 20.000 chilometri di canali, 3.600 nel nostro comprensorio, che servono per l'industria e per i privati e l'ambiente".

"Ciò nonostante, l'incremento della popolazione previsto richiede nuove produzioni" ha spiegato Aronne Ruffini, dirigente del Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale nell'illustrare il sistema della bonifica locale capace di irrigare ben 120mila ettari dove il 90% dell'acqua serve per foraggere cereali e vigneti. A fianco a questo le opere agroambientali realizzate con tecniche di ingegneria naturalistica.

Daniele Galli, docente dell'Istituto Zanelli ha ricordato anche il piano per il Monitoraggio della qualità delle acque irrigue del Consorzio dell'Emilia Centrale. "Un progetto con finalità agronomica e ambientale a tutela delle acque quale fattore produttivo, capace di aumentare la produttività di 2,5 volte e che ha visto monitorare 54 parametri per ognuno dei campioni analizzati nel tempo". Tra le innovazioni più recenti per una applicazione tecnologica pratica all'agricoltura Irrinet, ideato dai ricercatori del Canale Emiliano Romagnolo, spicca per riconosciuta utilità tra gli addetti ai lavori.

Gioele Chiari- (Cer) ha spiegato agli studenti Irrinet , esempio virtuoso del servizio irrigazione realizzato proprio dal Cer e a disposizione di tutte le aziende agricole dell' Emilia Romagna, un software di ultima generazione in grado di fornire consigli irrigui via sms sul momento più idoneo di intervento e sui volumi da impiegare per ottenere un prodotto di qualità risparmiando risorse idriche.

(Fonte: ufficio stampa URBER)

Il candidato della Lega Nord alle elezioni della Regione Emilia Romagna, Manuel Ghilardelli, sui tagli alle Province: "Riforma inutile che porterà solo problemi e sprechi maggiori" -

Piacenza, 12 novembre 2014 -

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa -

"Se lo stanno chiedendo in tanti, specialmente i cittadini che ancora non hanno ben chiaro cosa aspettarsi nei prossimi mesi: quali vantaggi porteranno i tagli alla Provincia di Piacenza? La risposta è facile: nessuno!", è il commento caustico di Manuel Ghilardelli, candidato della Lega Nord alle prossime elezioni regionali del 23 novembre.

"Nel periodo in cui sono stato Assessore Provinciale all'Agricoltura e alla Caccia, ho avuto modo di toccare con mano quanta importanza abbiano le province sui territori di competenza e quanto poco incidano sull'economia nazionale a livello di costi di gestione – prosegue Ghilardelli –. L'attuale riforma fortemente voluta dal Governo Renzi, oltre a non avere alcuna utilità, creerà sicuramente tanti danni e problemi. Si parla di riduzione dei costi, ma in realtà quello che sta facendo il governo è soltanto un gioco di occultamento di spese che ricadranno automaticamente sui cittadini".

"Per quanto riguarda la il territorio piacentino, per esempio – spiega il candidato della Lega Nord – ci accorgeremo presto della differenza: alla prima nevicata si porrà il problema della pulizia delle strade, operazione fino ad ora fatta dalla Provincia, così come la manutenzione delle strade e la pulizia dei canali e dei letti dei fiumi, attività che in questi giorni di allerta meteo risultano di altissima importanza. Per non parlare poi della gestione dei trasporti pubblici: fino ad oggi era l'ente provinciale a calmierare i costi di gestione, mentre ora a chi spettano? Ai cittadini, ovviamente".

"Effettuare tagli drastici alle province, significa passare da una gestione controllata e oculata dei fondi ad una disordinata ed inutile, con la quale, va da sé, gli sprechi non faranno che aumentare. Prima, infatti, era la Provincia e ridistribuire sul territorio i Fondi Europei in arrivo dalla Regione facendo un'attenta analisi delle necessità e delle emergenze. Ora la distribuzione non sarà più mirata ma a pioggia, con l'unico effetto di non andare a risolvere le problematiche del territorio perché, come fanno a Bologna a conoscere i problemi della montagna piacentina?", conclude Ghilardelli.

(Fonte: ufficio stampa Manuel Ghilardelli - candidato della Lega Nord alle elezioni della Regione Emilia Romagna)

Un incontro con autore, un aperitivo in compagnia, un libro in dono, la consegna della Costituzione e della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea per rendere il traguardo dei 18 anni un simbolico momento di passaggio all'età adulta all'interno della propria città.

Novellara, 11 novembre 2014 –

Come tradizione, l'amministrazione comunale organizza insieme all'associazione Pro.di.Gio un momento di festa per i giovani ragazzi e ragazze neo diciottenni (ad ingresso libero e gratuito) sabato 15 novembre dalle ore 18.00 presso il Teatro della Rocca "Franco Tagliavini". Un momento di festa ma anche di riflessione. Con la maggiore età si diventa cittadino a tutti gli effetti, cittadino corresponsabile e partecipe alla vita civile, sociale e politica del paese. Si diventa giovani donne e giovani uomini pronti ad affrontare le sfide della vita. E' anche un compito istituzionale quello di contribuire a rafforzare nei giovani un'identità sociale, particolarmente utile in questo momento di difficoltà in relazione alle prospettive e alle certezze nel futuro.

La serata "18 anni d'autore" inizia con Cristina Ali Farah, scrittrice italiana di origine somala che presenta il suo libro "Il comandante del fiume" (ed. 66thand2nd, 2014) accompagnata da Pierluigi Senatore. Il libro, scelto per trattare in modo delicato e attuale le sfide e le difficoltà dei giovani di seconda generazione, narra la storia del diciottenne Yabar, scappato dalla Somalia a Roma, chiuso in se stesso e bisognoso di risposte.

Il libro sarà donato a tutti i diciottenni insieme alla Costituzione italiana e alla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea perché come hanno affermato gli assessori Milena Saccani Vezzani e Marco Battini nella lettera d'invito a tutti i giovani: "non sei soltanto cittadino novellarese, ma anche cittadino Italiano, Europeo e del Mondo...in particolare la nostra Costituzione rappresenta il "tetto" sotto il quale viviamo tutti quanti, proprio come il tetto di una casa. I suoi principi, scritti dai padri fondatori della "casa", sono ancora attuali e lo saranno anche in futuro: non stancarti mai di leggerla e cerca, ogni giorno, di rendere i valori in essa sanciti i principi guida per la tua vita all'interno della nostra Repubblica".

La serata si concluderà con un aperitivo e il concerto musicale della band novellarese HEADACHE.

(Fonte: Comune di Novellara)

Al via la Prima giornata della Trasparenza e dell'Open Data presso l' Auditorium Sant'Ilario (via Garibaldi 17 )
 giovedì 13 novembre 2014  -

Piacenza, 11 novembre 2014 -

Due icontri rivolti alle scuole e un incontro serale aperto a tutti -

Il Comune trasparente: i dati della città ai cittadini

Un seminario dedicato agli studenti del quarto anno delle scuole superiori per scoprire come sta cambiando la Pubblica Amministrazione italiana per avvicinarsi ai suoi cittadini.

I temi affrontati
Come usare il web per essere cittadini più informati e consapevoli, senza dimenticare di tutelare la propria privacy. Come saperne di più sul proprio Comune attraverso l'Amministrazione trasparente. Cosa sono e come possono essere utilizzati gli Open Data. Come partecipare alle scelte pubbliche su Trasparenza e Open Data.

Un incontro aperto a tutti la sera ore 21 Amministrazione Trasparente e Open Data a Piacenza

Un incontro aperto a tutti, alla presenza di amministratori, associazioni, consulte, ordini professionali, per conoscere le norme e le attività in corso, raccogliere idee e opinioni.

I temi affrontati
Trasparenza come strumento per avvicinare i cittadini alla PA e prevenire la corruzione. Programma triennale per la trasparenza in Comune. Semplicazione degli atti e contrasto al burocratese. Nuovi metodi di lavoro e di controllo. Iniziative per gli Open Data comunali. Partecipazione. La serata si concluderà dando voce ai cittadini, per raccogliere idee e priorità illustrando gli spunti già pervenuti.

In allegato il pdf scaricabile

(Fonte: Comune di Piacenza)

Il livello del fiume Secchia ha raggiunto la soglia degli 8 metri oltre la quale scatta il provvedimento -

Modena, 11 novembre 2014 -

Ponte Alto e Ponte dell'Uccellino sono stati chiusi al traffico per precauzione rispetto ai livelli del fiume Secchia. Le acque hanno infatti raggiunto la soglia degli 8 metri, oltre la quale scatta il provvedimento.
I tecnici del Comune di Modena nelle prossime ore continueranno a monitorare la situazione idrometrica delle vie d'acqua sul territorio.

(Fonte: Comune di Modena)

Giovedì 13 novembre 2014 h 21.00, presso IRIS 2000 Multisala in c. so Vittorio Emanuele 49 Piacenza, la proiezione in anteprima del film CHAGALL-MALEVICH di Alexander Mitta (2014, v.o.sott.it.) -

Piacenza, 11 novembre 2014 -

Prosegue presso il Cinema Iris 2000 di Piacenza, grazie alla collaborazione tra l'assessorato alla Cultura del Comune di Piacenza e la Fondazione Cineteca Italiana la rassegna "Grandi film su grande schermo" (iniziata il 23 ottobre), che si articola nella sua interezza in nove appuntamenti, sempre di giovedì, alle ore 21. La manifestazione segue tre percorsi: "Cinema e spiritualità", "Cinema di montagna e di avventura" e un "Omaggio a François Truffaut" dedicato al grande regista francese a 30 anni dalla sua prematura scomparsa. A parte i film di Truffaut, presentati in lingua originale con sottotitoli italiani, tutte le altre opere sono anteprime per la sala in quanto mai distribuite in Italia.

Il quarto appuntamento corrisponde è un evento speciale dedicato alla magica arte di Marc Chagall, in concomitanza con la grande mostra allestita a Palazzo Reale di Milano.

Il film di Alexander Mitta "Chagall-Malevich", è già stato proposto con grande successo a Milano da Fondazione Cineteca Italiana in occasione della mostra "Marc Chagall. Una retrospettiva 1908-1985", a Palazzo Reale dal 17 settembre scorso e fino all'1 febbraio 2015. L'ultimo intenso film dell'ottantunenne regista russo Alexander Mitta riscopre il pittore nel contesto del rapporto con la prima moglie Belle in un periodo di depressione dovuto soprattutto a un conflitto umano e professionale. Mentre infiamma la tempesta della rivoluzione d'Ottobre, infatti, Chagall viene nominato commissario dell'arte per il governatorato di Vitebsk, sua città natale, allora facente parte dell'Impero Russo e oggi in Bielorussia. Qui egli fonda l'Accademia e il museo di arte moderna, ispirandosi a sogni di un luminoso futuro, senza però incontrare l'approvazione del governo ed entrando in discussione per le sue scelte artistiche con il pittore Kazimir Malevich.

Il film è un tentativo di ricreare il mondo di Chagall e il suo mito all'interno della storia dell'arte, e così con la volontà di trasmettere una proiezione drammatizzata della sua creatività sullo schermo cinematografico, basandosi su elementi di fantasia e fatti realmente accaduti. Viene evidenziato, ad esempio, l'opposto temperamento dei due artisti nonché il diverso modo di porsi nei confronti degli allievi. Difatti, se il primo ha sempre dato molta importanza e attenzione ai suoi alunni, Malevich li ha sempre considerati come soldatini in cui inculcare l'idea dell'arte astratta. Le atmosfere oniriche, i mondi surreali e la tenerezza dei personaggi che popolano le sue opere hanno reso l'arte di Chagall un ponte tra la pittura e la poesia. Così vuole essere il film di Mitta, attraverso la volontà esibita di illustrare la biografia di Chagall con l'estetica fantasiosa e variopinta dei suoi lavori, ma anche di raccontare la storia del più fiabesco tra gli artisti come se fosse una vera e propria favola. Presentato a molteplici festival europei, tra cui l'VIII Andrey Tarkovsky International Film Festival Zerkalo, il Montreal World Film Festival e il Moscow International Film Festival, il film ha ottenuto un grande consenso da parte della critica cinematografica mondiale. Ricordiamo che la retrospettiva di Palazzo Reale a Milano, si articola in un percorso cronologico che ripercorre le tappe fondamentali della produzione dell'artista, dalle prime opere eseguite in Russia al definitivo ritiro tra Costa Azzurra e Provenza. Proprio nel sud della Francia, superata la depressione causata dalla perdita della moglie nel 1944, ritrova quei colori liberi e brillanti capaci di creare immagini di leggerezza e fantasia, in una sorta di favola illustrata.

MODALITÀ D'INGRESSO:
Proiezioni: ore 21, IRIS 2000 MULTISALA, C.so Vittorio Emanuele 49 (PC)
Ingresso: € 6.
Over 65 e studenti: € 5.
Info: 0523.334175

SCHEDE DEI FILM E CALENDARIO

Giovedì 13 novembre h 21.00
CHAGALL – MALEVICH (ANTEPRIMA)
R. e sc.: Alexander Mitta. Int.: Leonid Bichevin, Kristina Shneidermann, Anatoliy Beliy, Semen Shikalov Russia, 2014, 120', v.o. sott.it.
Il pittore Marc Chagall nel 1917 viene nominato commissario dell'arte per il governatorato di Vitebsk. Durante la sua breve permanenza, egli fonda l'Accademia e il museo di arte moderna, ispirandosi ai suoi sogni di un luminoso futuro, senza però incontrare l'approvazione del governo ed entrando in discussione per le sue scelte artistiche con il pittore Kazimir Malevich.

Giovedì 20 novembre h 21.00
IL CIELO IN ME. VITA IRRIMEDIABILE DI UNA POETESSA. ANTONIA POZZI (1912-1938) (ANTEPRIMA)
R.: Sabrina Bonaiti, Marco Ongania. Italia, 2014, 67'.
Antonia Pozzi nasce a Milano il 13 febbraio del 1912 da una famiglia di origini aristocratiche. L'amore per la montagna è però precoce e assoluto, come evidenza questo documentario che propone diversi spunti di riflessione sul rapporto tra l'opera di Antonia Pozzi e gli amatissimi luoghi della Valsassina che hanno ispirato tanta parte della sua produzione poetica. Il richiamo a Pasturo come "luogo dell'anima" di Antonia e alle "mamme montagne" è costante e costituisce un fil rouge fondamentale nella trama narrativa e visiva del film, che utilizza poesie, lettere, pagine di diario, anche filmati d'archivio in 8 millimetri e numerose fotografie per raccontare la breve ma appassionata esistenza della poetessa.

Giovedì 27 novembre h 21.00
HAPPINESS (ANTEPRIMA)
R. e sc.: Thomas Balmès. Fot.: T. Balmès, Nina Bernfeld. Mont.: Alex Cardon, Ronan Sinquin. Francia, 2014, 80', v.o. sott. it.
Peyangki è un monaco di otto anni, solitario e sognatore, che vive con sua madre a Laya, un villaggio del Bhutan abbarbicato sulle alture himalayane. Un giorno, i confini del suo mondo si allargano: il villaggio viene allacciato alla rete elettrica, e Peyangki intraprende un viaggio di tre giorni con suo zio verso la capitale dove compera una televisione e scopre le luci della città. Le televisione porterà la felicità?

Giovedì 4 dicembre h 21.00
HIGH TENSION (ANTEPRIMA)
R.: Zachary Barr. Int.: Ueli Steck, Simone Moro. USA, 2013, 36', v.o. sott. it.
Nel 2013 il Monte Everest è stato sotto le luci della ribalta in tutto il mondo per la delicata vicenda che ha visto protagonisti Ueli Steck e Simone Moro, una delle più forti cordate al mondo, attaccati da una folla di sherpa inferociti al Campo 2. Il film offre uno sguardo esclusivo su quello che è successo quel giorno, e perché.
A seguire
HIGH AND HALLOWED: EVEREST 1963 (ANTEPRIMA)
R.: David Morton, Jake Norton, USA, 2013, 48', v.o. sott. it.
Narrato da Jon Krakauer, scrittore di successo e veterano dell'Everest, il film celebra gli sforzi audaci e visionari della spedizione americana del 1963, dove il grande impegno e una lotta estenuante portarono all'avventurosa prima scalata della cresta ovest, compiuta da Tom Hornbein e Willi Unsoeld. Cinquant'anni dopo, un team di alpinisti d'élite torna alla base della montagna per ripercorrere l'itinerario del 1963 e scoprire se il rischio, l'avventura e l'ignoto che aveva attirato i primi americani, sia ancora presente sul Tetto del Mondo.

Giovedì 11 dicembre h 21.00
LA MIA DROGA SI CHIAMA JULIE
R. e Sc.: F. Truffaut, dal romanzo di William Irish Vertigine senza fine. Int.: Jean-Paul Belmondo, Catherine Deneuve, Michel Bouquet, Nelly Borgeaud, Marcel Berbert. Francia, 1969, col., 120', v. o. sott. it. Copia restaurata
Louis è un ricco avventuriero proprietario di una fabbrica di sigarette nell'isola di Réunion. Decide di sposarsi, e lo fa con un'avventuriera conosciuta per corrispondenza. La donna è bella, anche troppo, e infatti scappa con i soldi. Louis la insegue, la ritrova, la perdona e, per proteggerla, arriva a uccidere un uomo.

Giovedì 18 dicembre h 21.00
SAMSARA (ANTEPRIMA)
R. e fot.: Ron Frike. Mont.: R. Fricke, Mark Magidson. Musica: Michael Stearns, Lisa Gerrard, Marcello De Francisci. Usa, 2011, col., 102'.
Una sinfonia di immagini e suoni di incredibile potenza spettacolare unita a una profondità di sguardo che coglie la densità della natura e dell'uomo. Il mistero della vita sulla terra in tutta la sua energia fisica e spirituale.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

L'appello di Cinzia Rubertelli: «A sei mesi dalle elezioni, nemmeno una proposta dall'amministrazione comunale. Lunedì scorso il consiglio è stato sospeso per mancanza di argomenti: possibile che Vecchi non sia al corrente dei problemi della città?» -

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa - 

Reggio Emilia, 11 novembre 2014 -

«Sono passati sei mesi dalle elezioni, eppure dalla giunta non è ancora arrivata una singola proposta. A questo punto vorrei solo chiedere a Vecchi e ai suoi: c'è nessuno?». In piazza Prampolini tutto sembra completamente immobile, e Cinzia Rubertelliconsigliere comunale di Grande Reggio e Progetto Reggio – alza la voce: «Per quanto tempo dovremo aspettare che quest'amministrazione prenda una decisione e la sottoponga a un confronto democratico in consiglio? Almeno una decisione, per favore: almeno una».

La situazione ormai è diventata paradossale: «Il consiglio comunale dello scorso lunedì è stato sospeso per mancanza di argomenti – spiega Rubertelli – Verrebbe da riderci su, se non fosse che la situazione è davvero drammatica. Davvero questa giunta non sa cosa ci sia da fare per questa città? Proviamo ad aiutarli noi, allora. Potremmo iniziare a discutere della sicurezza, o dello stato dei trasporti pubblici. O del censimento del patrimonio immobiliare. O dello stato di salute del centro storico, ormai prossimo al codice rosso. Ma se l'amministrazione non è in grado di affrontare questi argomenti, potrebbe almeno spiegare quali effetti potrebbero avere sulla città i tagli annunciati in Finanziaria».
Per il momento, però, nessuno di questi problemi è stato affrontato. «In sei mesi ci si è riuniti in consiglio comunale principalmente per discutere mozioni e interpellanze delle minoranze. Poco altro. Poi, il silenzio più totale. Ma mi chiedo come l'amministrazione possa continuare a ignorare i problemi della città in maniera così ostinata e ostentata».

Dalla giunta sono arrivati molti annunci e tante prese di posizione sui problemi della città. Ma a tutte queste belle parole non sono seguiti gesti concreti. «Le nostre liste civiche sono fatte di persone che lavorano, e che non hanno l'abitudine di confondere la realtà virtuale con quella quotidiana – conclude Rubertelli – Ogni tanto il cellulare va spento: i problemi vanno affrontati, non rimossi con un selfie. La città non può vivere solo di proclami: sarebbe come se i fornai vendessero sacchetti senza pane dentro. Quindi, chiediamo che il sindaco e la sua giunta mandino un segnale della loro esistenza. Che arrivino con qualche proposta, per favore. Siamo preoccupati che questo andazzo possa continuare ancora per mesi. Il calendario, del resto, è pieno di insidie e di scuse per rimandare ogni decisione: prima le elezioni regionali, poi il Natale, poi l'Epifania, poi il carnevale, la Pasqua e infine le ferie estive. Ci si perdonerà il sarcasmo, ma i problemi della città sono reali e urgenti: è ora di lavorare per risolverli».

(Fonte: ufficio stampa Cinzia Rubertelli)

Il Consorzio della Bonifica Parmense presenta a Roma i risultati dei propri modelli di prevenzione e intervento. I progetti "Difesa Attiva Appenino" e "SOS Bonifica" riscuotono il plauso del ministro Galletti -

Parma, 11 novembre 2014 –

"Presa di coscienza del rischio idrogeologico e stop al consumo di suolo": con questi due imperativi si sono riuniti oggi a Roma gli Stati generali nazionali contro il dissesto idrogeologico che sta creando danni gravissimi in molte zone del paese.
A margine dell'iniziativa "Fuori dal fango", coordinata alla Camera dei Deputati dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Delrio, dal Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Galletti e dal Capo Dipartimento della Protezione civile Nazionale Gabrielli, i vertici del Consorzio della Bonifica Parmense Luigi Spinazzi e Meuccio Berselli hanno incontrato il Capo della Struttura di Missione Contro il Dissesto Erasmo D'Angelis per presentare i due modelli di intervento, Difesa Attiva Appennino e SOS Bonifica, già attuati con risultati tangibili proprio nella provincia di Parma.

I due progetti di salvaguardia ambientale montana "made in Parma", che mirano ad intervenire in tempi più rapidi, sveltendo le molteplici fasi burocratiche, hanno riscosso l'interesse del ministro Galletti che ha rinnovato l'impegno del suo dicastero su tutte le attività per un corretto uso del suolo.

La Struttura di Missione del Governo ha confermato la stretta collaborazione con gli enti di tutela ambientale e soprattutto con i Consorzi di bonifica attraverso un accurato e costante monitoraggio comune delle numerose criticità del territorio appenninico. Fino ad oggi i cantieri aperti dalla Struttura di Missione sono 300 su 1500 programmati per un investimento complessivo che arriverà a 5-6 miliardi di euro in 6-7 anni nelle zone più fragili.

L'incontro, che ha unito in un unica prospettiva gli enti che hanno la medesima vocazione alla difesa del suolo, insieme al ciclo di pianificazione delle opere di difesa 2015-2020 (con il contributo rilevante dei fondi europei per lo sviluppo di coesione) rappresenta un passo decisivo verso la creazione di un unico coordinamento di prevenzione suddiviso solo per le diverse competenze.

(Fonte: Ufficio stampa Consorzio della Bonifica Parmense)

Fiepet Confesercenti Emilia Romagna lancia l'allarme e chiede interventi immediati: "Continua inarrestabile la cessazione di attività di servizi di ristorazione nella nostra regione. Tra le attività cessate, 1550 e quelle iscritte, 1.110, nei primi nove mesi del 2014 sono 440 quelle che hanno chiuso le saracinesche" -

Parma, 11 novembre 2014 -

Nonostante nel nostro territorio il cibo e la buona tavola abbiano sempre maggiore attrattiva, continua inarrestabile la cessazione di attività di servizi di ristorazione nella nostra regione: secondo l'elaborazione Confesercenti su dati Infocamere, tra le attività cessate, 1550 e quelle iscritte, 1.110, nei primi nove mesi del 2014 sono 440 quelle che hanno chiuso le saracinesche.

La provincia con il maggior numero di chiusure è Bologna (-258) che però è anche quella che registra il maggior numero di nuove iscrizioni (+220); segue Modena (209 cessazioni e 156 iscritti), Rimini (201 cessazioni e155 iscritti), Ravenna (176 chiusure e 113 iscritti), Parma (169 chiusure contro 95 iscrizioni) Reggio Emilia (165 cessazioni contro 129 iscrizioni), Forlì Cesena (143 chiusure e 93 iscrizioni), Ferrara (139 chiusure e 96 aperture) e Piacenza (90 chiusure e 53 iscrizioni).

Su questi dati pesano naturalmente la crisi che persiste ormai da anni, ma soprattutto la tassazione eccessiva e una concorrenza anomala esercitata da attività che, pur essendo autorizzate, godono di "regimi agevolati", beneficiando di tutta una serie di facilitazioni che rendono impari la competizione tra imprese.

Secondo una ricerca di Nomisma commissionata da Confesercenti E.R. i pubblici esercizi nella nostra regione sono 25.725. Di questi 10226 subiscono concorrenza sleale. Alla domanda sulla diffusione del fenomeno dei "regimi agevolati", il 58% dei pubblici esercizi ha risposto che è "molto diffuso" e il 60% ritiene che negli ultimi due, tre anni il fenomeno sia aumentato.
Alla domanda su quale siano le attività che influiscono negativamente sulle loro attività, hanno risposto il 73% fiere, sagre, circoli e associazioni e agriturismi, il 15% l'abusivismo commerciale, il 9% le attività agevole di vendita di prodotti nei mercatini.
La soluzione per il 54% sarebbe garantire lo stesso sistema fiscale per tutte le attività di somministrazione di cibi e bevande.

"La Fiepet Confesercenti E.R.- spiega Andrea Cavallina presidente della Federazione pubblici esercizi - ritiene che per contrastare questi fenomeni si debba intervenire sulla normativa nazionale, rivede la semplificazione introdotta per coloro che fanno ristorazione in sagre, fiere etc. garantendo anche i requisiti di sicurezza e salute per i consumatori; in più è necessario ridurre significativamente il limite massimo delle 30 giornate per la somministrazione temporanea per ogni evento e che i tempi di presentazione dei requisiti siano tali da garantirne l'accertamento."

Per Stefano Bollettinari, direttore di Confesercenti Emilia Romagna: "questi dati confermano quanto andiamo dicendo ormai da tempo: senza un'equa concorrenza l'economia della nostra regione rischia di perdere colpi, con il conseguente impoverimento del tessuto imprenditoriale. Occorre mettere tutti in grado di competere nel mercato con le stesse condizioni di partenza: sarà poi la qualità ad essere premiata. Inoltre la tassazione eccessiva non solo non consente più di investire nella propria attività, ma è diventata tale da far chiudere anche imprese consolidate da tempo. Sembra inoltre incredibile che in queste condizioni si possa solo immaginare di aumentare ancora l'Iva: sarebbe un vero e proprio autogoal per la nostra economia."

Nelle zone in cui esercita la sua attività o in generale nella sua città, il fenomeno dei "regimi agevolati" nella ristorazione lo ritiene:

dati fiep regimi agevolati

Pensa che negli ultimi due tre anni il fenomeno dei "regimi agevolati" nella ristorazione sia:

dati fieb regimi agevolati 2

(Fonte: ufficio stampa Confesercenti Regione Emilia Romagna)

Una delegazione di funzionari pubblici e cooperatori delle Fiandre (Belgio) ha visitato nei giorni scorsi tre cooperative modenesi per vedere da vicino come funziona la cooperazione italiana, in particolare quella sociale e agroalimentare.

Modena, 11 novembre 2014 -

Una delegazione di funzionari pubblici e cooperatori delle Fiandre (Belgio) ha visitato nei giorni scorsi tre cooperative modenesi per vedere da vicino come funziona la cooperazione italiana, in particolare quella sociale e agroalimentare. Il gruppo si è recato a Finale Emilia e Mirandola per visitare strutture per disabili adulti gestite dalla cooperativa sociale Domus Assistenza di Modena. A Finale Emilia gli ospiti belgi, accolti dall'assessore ai Servizi sociali Lisa Poletti, hanno visitato il laboratorio socio-occupazionale "Arcobaleno 2", in cui gli utenti svolgono lavori di assemblaggio, etichettatura e imballaggio per conto di aziende del territorio, attività di tipo artigianale e artistico (bigiotteria, piccoli oggetti di arredo, materiale di riciclo ecc.).

A Mirandola la delegazione fiamminga ha incontrato il sindaco Maino Benatti e la responsabile dell'Ufficio di Piano dell'Unione Comuni Modenesi Area Nord Daniela Mazzali; quindi si è recata in visita al centro socio-riabilitativo semiresidenziale "La Nuvola", una struttura che persegue il benessere psico-fisico di disabili adulti attraverso attività educative e assistenziali personalizzate. Sia a Finale che a Mirandola i visitatori belgi hanno incontrato gli ospiti delle strutture e gli operatori, che hanno spiegato come avviene la collaborazione tra servizi pubblici e privato sociale nella cura e assistenza dei disabili. La delegazione delle Fiandre è poi stata accompagnata al 4 Madonne Caseificio dell'Emilia a Lesignana di Modena e all'acetaia di Mirco Casari (presidente della cooperativa La Tradizione) a Nonantola, per degustare e vedere "dal vivo" come si producono il Parmigiano Reggiano e l'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

FIAB-Confesercenti Modena aderisce alla protesta nazionale indetta per domani, Mercoledì 12 novembre: "Rifiutando la moneta elettronica, vogliamo denunciare il monopolio bancario dei costi inaccettabili a carico dei Gestori, con transazioni che arrivano anche al 2%" -

Modena, 11 novembre 2014 -

"Mercoledì 12 novembre 2014. In questo esercizio non saranno accettati pagamenti con carte di credito e bancomat, ma solo contanti. Per protestare contro il sistema bancario che impone costi insostenibili per l'acquisto del carburante". È quello che si troveranno domani gli automobilisti modenesi presso le stazioni di servizio e rifornimento carburanti di città e provincia. "E' una protesta più che legittima. In questo modo vogliamo denunciare il monopolio bancario ed i costi inaccettabili di carte di credito e pagobancomat a carico degli operatori delle stazioni di servizio", spiega Franco Giberti, presidente di FAIB-Confesercenti Modena preannunciando che in ambito nazionale a tal proposito ci saranno ricorsi alla Commissione europea e all'Antitrust Italiana.

I Gestori degli impianti di distribuzione carburanti hanno l'obbligo di accettare pagamenti, attraverso la cosiddetta moneta elettronica. Ma il costo delle commissioni imposte dal sistema bancario è talmente spropositato da assorbire l'intero margine di gestione. "I gestori operano con margini, a seconda delle modalità di vendita, variabili dal 1% al 2% del prezzo finale pagato dal consumatore, mentre i costi per le transazioni elettroniche variano, a seconda degli istituti bancari e dei territori, dallo 0,5% all'1,2%, con punte che arrivano a sfiorare il 2%. È questo il risultato dei provvedimenti Governativi. Provvedimenti che hanno finito per penalizzare, ancora una volta, piccole imprese, lavoratori e consumatori ad esclusivo vantaggio degli istituti bancari e dei consorzi interbancari. Quelli – tiene a precisare Giberti - che gestiscono sostanzialmente in regime di oligopolio l'emissione e l'utilizzo delle carte di credito e del pagobancomat. Semplificando: mentre il Governo impone ad esercenti e consumatori l'utilizzo delle carte, dall'altro lascia assolutamente libero il sistema bancario di fissare condizioni e costi a proprio piacimento e in ragione delle proprie esigenze. E tutto questo nonostante 'l'Europa delle Banche' stia per adottare una normativa che contiene il costo massimo del servizio fra lo 0,2 e lo 0,3%."

"Per queste ragioni si è deciso che il 12 novembre 2014, i gestori al momento del saldo del pieno di carburante o quant'altro, non accetteranno alcuna carta di credito né bancomat per manifestare lo stato di disagio della Categoria che è avviata, se non interverranno fatti nuovi, ad una vera e propria disobbedienza civile, rifiutando la moneta elettronica in pagamento. Nessuna autorità può obbligare una piccola impresa a vendere in perdita. Ci attendiamo che l'Unione Europea da una parte, e l'AGCM nazionale dall'altra, a seguito della denuncia, intervengano per ripristinare certezza del diritto e libertà di concorrenza. E' giunto il momento di dire basta allo strapotere delle banche che speculano sulle piccole imprese a favore di chi fa speculazione", conclude Giberti.

(Fonte: ufficio stampa Confesercenti Modena)

Lunedì, 10 Novembre 2014 17:16

Parma - In arrivo una nuova ondata di piena

Preallarme meteo per i torrenti Parma e Baganza. La piena attesa per stanotte -

Parma, 10 novembre 2014 -

La città di Parma è di nuovo a rischio inondazione. Dopo l'avviso di sabato, oggi è arrivato alle 13 il preallarme della protezione civile che preannuncia il rischio di esondazione dei torrenti Parma e Baganza, per effetto delle copiose piogge previste per il pomeriggio di oggi in montagna.

Prima ancora che arrivasse la comunicazione ufficiale, in Prefettura è stato convocato il CCS per avviare gli interventi di protezione possibili in queste ore che ci separano dall'evento annunciato dalle previsioni meteo. La macchina della Protezione civile si è già messa in moto per attivare le procedure di emergenza.

Oggi pomeriggio ci sarà un nuovo aggiornamento per decidere alla luce di dati più certo, quando il fenomeno in montagna dovrebbe essere già in atto. In quella sede si deciderà se assumere misure straordinarie (quali potrebbero essere evacuazione localizzata dalle zone più a rischio) e se chiudere le scuole (ed eventualmente in che misura) nella giornata di domani.

Per ora il sindaco Federico Pizzarotti ribadisce comunque di adottare le precauzioni già indicate una settimana fa, quando la piena passò da Parma senza fare danni: per chi risiede o lavora nelle zone alluvionate il 13 ottobre scorso, cercare di occupare i piani superiori degli edifici, evitare di stazionare in scantinati e garage, portare possibilmente le auto al sicuro per tempo, evitando di lasciarle in autorimesse o cortili sotto il livello di terra.

A tutti i cittadini, comunque, il sindaco raccomanda di tenersi aggiornati sulla situazione, soprattutto con riferimento a quanto potrà essere deciso nell'incontro delle ore 17, presieduto dal viceprefetto vicario Corrado Formiglio.

Il preallarme di livello 2 è stato emesso dal direttore del servizio regionale sulla scorta di previsioni che annunciano il rischio di precipitazioni molto copiose e concentrate sulla macoarea G (quella che comprende le alte valli di Parma e Baganza.) Si parla di 75 millimetri di pioggia fra oggi pomeriggio e domani a mezzogiorno. La piena in città dovrebbe transitare attorno alla mezzanotte di oggi.

La cassa di espansione sul torrente Parma è attualmente vuota, quindi disponibile ad assorbire almeno in parte gli effetti della piena. Per questa ragione si ritiene necessario concentrare gli sforzi sul Baganza. Il servizio tecnico di bacino, con la collaborazione dei volontari della protezione civile, sta già operando per costruire un arginello in corrispondenza della casa di cura Piccole Figlie e a posare sacchetti di sabbia in punti strategici sulle sponde del Baganza.

Il ponte dei carrettieri sarà presidiato con un escavatore dotato di ragno per rimuovere eventuali ostacoli sotto le arcate. Sacchetti di sabbia verranno posati anche sulla Parma in via Europa , in corrispondenza del nuovo ponte a nord, dove il torrente era tracimato il 13 ottobre. E' stata anche attivata al colonna mobile della protezione civile regionale.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

Elezioni regionali del 23 novembre: le aperture del Servizio Igiene Pubblica dell'AUSL di Parma per il rilascio di certificazioni agli elettori fisicamente impediti al voto -

Parma, 10 novembre 2014 -

Gli ambulatori del Servizio di Igiene Pubblica dell'Azienda USL di Parma sono a disposizione degli elettori fisicamente impediti al voto, per il rilascio della relativa certificazione, secondo il calendario di seguito indicato.

Distretto di Parma

PARMA, ambulatori di via Vasari n. 3/a
giovedì 20 novembre dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 17
venerdì 21 novembre dalle 8 alle 12
sabato 22 novembre dalle 9 alle 12
SAN POLO DI TORRILE, sede comunale
venerdì 21 novembre dalle 8.30 alle 9.30
COLORNO – Casa della Salute via Suor Maria n. 3
venerdì 21 novembre dalle 9.45 alle 110
MEZZANI, sede comunale
venerdì 21 novembre dalle 11.15 alle 12.15
SORBOLO – ambulatorio di via del Donatore n. 2
venerdì 21 novembre dalle 12.30 alle 13.30

Distretto di Fidenza

SORAGNA, sede comunale
venerdì 21 novembre dalle 9 alle 9.30
FONTEVIVO, sede comunale
venerdì 21 novembre dalle 10 alle 10.30
FONTANELLATO, ambulatorio Igiene
Venerdì 21 novembre dalle 10.45 alle 11.15
NOCETO, ambulatorio Igiene
21 novembre dalle 11.45 alle 12.30
SAN SECONDO, ufficio Igiene
21 novembre dalle 9 alle 9.30
SISSA, sede comunale
21 novembre dalle 9.45 alle 10.15
TRECASALI, sede comunale
21 novembre dalle 10.45 alle 11.15
SALSOMAGGIORE, ufficio igiene
21 novembre dalle 12 alle 13
BUSSETO, ufficio igiene
21 novembre dalle 9 alle 9.30
POLESINE, sede comunale
21 novembre dalle 9.45 alle 10.15
ZIBELLO, sede comunale
21 novembre dalle 10.30 alle 11
ROCCABIANCA, sede comunale
21 novembre dalle 11.45 alle 12.15
FIDENZA, ufficio igiene
21 novembre dalle 14.30 alle 16.30

Distretto Sud-Est

CALESTANO, via del Bocco n. 2
mercoledì 19 novembre dalle 9.30 alle 10.30
COLLECCHIO, via Berlinguer n. 2
martedì 18 novembre dalle 8 alle 9.30
CORNIGLIO, via del Castello
giovedì 20 novembre dalle 11 alle 12
FELINO, via Perlasca n. 9
martedì 18 novembre dalle 11.30 alle 13
LANGHIRANO, via Roma n. 42/1
lunedì 17, mercoledì 19 e venerdì 21 novembre dalle 11.30 alle 13
MONCHIO DELLE CORTI, loc. Monchio basso
mercoledì 19 novembre dalle 11.30 alle 12.30
MONTICELLI TERME, via Bassi n. 5
giovedì 20 novembre dalle 8.30 alle 9.30
NEVIANO ARDUINI, sede comunale
venerdì 21 novembre dalle 9 alle 10.30
PALANZANO, piazza Ferrari
mercoledì 19 novembre dalle 9.30 alle 10.30
SALA BAGANZA, via del Mulino n. 1
martedì 18 novembre dalle 10 alle 11
TIZZANO VAL PARMA, via della Croce Rossa n. 1/3
giovedì 20 novembre dalle 9.30 alle 10.30
TRAVESETOLO, via IV novembre
lunedì 17 novembre dalle 8.30 alle 10.30

Distretto Valli Taro e Ceno

FORNOVO, ufficio igiene
martedì 18 novembre dalle 9 alle 13
BORGOTARO, ufficio igiene
mercoledì 19 e giovedì 20 novembre dalle 9 alle 13
ALBARETO, sede comunale
mercoledì 19 novembre dalle 14.30 alle 15.30
VARSI, sede comunale
mercoledì 19 novembre dalle 9 alle 10
BARDI, sede comunale
mercoledì 19 novembre dalle 10.30 alle 11.30
BORE, sede comunale
mercoledì 19 novembre dalle 12 alle 13
PELLEGRINO, sede comunale
mercoledì 19 novembre dalle 14 alle 15
TORNOLO, sede comunale
giovedì 20 novembre dalle 14.30 alle 15.30
TERENZO, sede comunale
giovedì 20 novembre dalle 9 alle 10
SOLIGNANO, sede comunale
giovedì 20 novembre dalle 10.30 alle 11.30
VALMOZZOLA, sede comunale
giovedì 20 novembre dalle 12 alle 13
MEDESANO, Casa della Salute
giovedì 20 novembre dalle 14.30 alle 15.30
BEDONIA, sede comunale
venerdì 21 novembre dalle 9 alle 10
COMPIANO, sede comunale
venerdì 21 novembre dalle 10.15 alle 11.15
BERCETO, sede comunale
venerdì 21 novembre dalle 12 alle 13
VARANO, sede comunale
venerdì 21 novembre dalle 14 alle 15

(Fonte: Ufficio stampa Azienda USL di Parma)

Grande partecipazione per l'inaugurazione degli spazi rinnovati del Nido d'Infanzia "Girotondo" di Sant'Ilario d'Enza -

Reggio Emilia, 10 novembre 2014 -

Grande partecipazione lo scorso venerdì 7 novembre per l'inaugurazione degli spazi rinnovati del Nido d'Infanzia "Girotondo". Oltre a numerosi cittadini, ai genitori dei bambini che frequentano o hanno frequentato il servizio, agli insegnanti e al personale, hanno partecipato all'incontro i parlamentari Vanna Iori e Paolo Gandolfi, la vice-presidente della Provincia di Reggio Ilenia Malavasi, il sindaco Marcello Moretti e l'assessore Rossella Campari. La serata è stata conclusa dalla performance del disegnatore Alessandro Sanna.

Gli intervenuti hanno sottolineato la validità del progetto che ha consentito di migliorare la struttura dal punto di vista dell'impatto ambientale, dei consumi energetici e sul contenimento termico. Gli spazi sono stati resi funzionalmente più adeguati al tempo sociale e all'età dei bambini con sezioni più ampie e la creazione di atelier e mini-atelier con l'obiettivo di sostenere la molteplicità dei diversi linguaggi dei bambini.

Per tutti coloro che hanno varcato le porte del Nido grande è stata l'emozione nel vedere uno dei fiori all'occhiello della comunità santilariese riportata a nuova vita. Un segno tangibile che, pur nelle difficoltà della situazione attuale, è possibile continuare a credere in un progetto educativo forte, a investire sulle famiglie e sui giovani, a migliorare e difendere servizi che sono essenziali per il benessere della comunità.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Sant'Ilario d'Enza)

Tempo permettendo iniziano domani potature e pulizia aiuole centrali tra le uscite 10 e 16 della Pirandello. Chiuse a tratti le corsie di sorpasso in entrambi i sensi -

Modena, 10 novembre 2014 -

A causa della pioggia, è stato rinviato a domani, martedì 11 novembre (sempre che il tempo lo permetta), l'inizio dei lavori di Anas sulla tangenziale Pirandello. La durata prevista è di una settimana, nella fascia oraria 9 – 16.30, quando sarà chiusa a tratti la corsia di sorpasso in entrambi i sensi di marcia dalla uscita 10 alla uscita 16, per consentire lavori di potatura piante e manutenzione della aiuola centrale.
Il cantiere procederà per stralci e avrà una lunghezza di circa 500 metri. Nel tratto indicato saranno eseguiti lavori che comporteranno la riduzione delle corsie di marcia da due a una con chiusura della corsia di sorpasso in prossimità e corrispondenza dei lavori su entrambi i sensi di marcia.

(Fonte: Comune di Modena)

Alla Camera di Commercio di Parma da oltre 15 anni è attivo il servizio di mediazione e conciliazione. A livello italiano, le Camere di Commercio hanno gestito dal '98 ad oggi quasi 170mila casi, trovando una soluzione positiva in oltre la metà delle controversie. L'esito della procedura in media arriva in 38 giorni. Aperto anche un concorso di comunicazione rivolto agli studenti universitari.

Parma, 10 novembre 2014 -

La mediazione è la soluzione più facile, veloce ed economica per risolvere una lite civile o commerciale perché consente di trovare un accordo amichevole in tempi brevi e con costi contenuti e predeterminati. Con la mediazione, infatti, è possibile risolvere una lite tra due imprese o tra un'impresa e un consumatore con l'aiuto del mediatore, una figura super partes che ha il compito di facilitare il dialogo e condurre il contenzioso a una soluzione amichevole, soddisfacente e condivisa.

L'istituto della mediazione può essere utilizzato per cercare di risolvere controversie di natura economica relative a diritti disponibili, quindi anche tra privati, ad esempio nell'ambito di materie quali la locazione, il condominio o la successione ereditaria. Nessuna decisione viene imposta: se la mediazione va a buon fine le parti sottoscrivono un accordo. Se ciò non avviene, possono abbandonare il procedimento in qualsiasi momento e rivolgersi al giudice ordinario.

Al fine di diffondere la cultura della mediazione, è in partenza l'XI Settimana nazionale della Conciliazione delle Camere di Commercio (10-16 novembre), una manifestazione che vede i 105 enti camerali impegnati in attività divulgative e formative sul territorio, mentre a livello centrale Unioncamere ha programmato azioni di comunicazione nazionale e un convegno rivolto ad associazioni di categoria, associazioni dei consumatori e professionisti.

La Camera di Commercio di Parma, con il suo Servizio di Conciliazione/Mediazione (iscritto dal 2010 nel Registro degli Organismi abilitati) si propone come punto di riferimento istituzionale per la gestione dei procedimenti di mediazione, per tre ragioni: competenza sul piano normativo ed istituzionale (L.580/93); un'esperienza di oltre quindici anni del sistema camerale nell'uso degli strumenti di giustizia alternativa (conciliazione ma anche Camera arbitrale); e la rete su cui la Camera di Commercio può contare e che coinvolge Unioncamere nazionale ed il sistema camerale nel suo complesso.

Qualche dato sulla mediazione delle Camere di Commercio

Con una forte attenzione sia alla preparazione del personale e alla formazione dei mediatori sia all'informatizzazione delle procedure, i servizi di Mediazione e Conciliazione a livello nazionale hanno gestito dal '98 ad oggi quasi 170mila casi, arrivando a un esito mediamente in 38 giorni, risolutivo in oltre la metà dei casi. Le principali materie gestite sono diritti reali, locazione, contratti bancari e assicurativi, affitto d'azienda, inadempimento contrattuale e mancato pagamento fatture.

Alcuni casi risolti nel parmense

La mediazione è in grado di aprire prospettive più ampie e di lungo periodo rispetto alla giustizia tradizionale, poiché punta alla soluzione delle controversie in un'ottica collaborativa. E' il caso, ad esempio, di due fratelli in lite da diverso tempo per una questione ereditaria, che si sono rivolti al servizio di conciliazione della Camera di commercio. Nonostante una forte carica emotiva che caratterizzava la contrapposizione tra i due fratelli, superando il proprio pathos emotivo e con l'aiuto del mediatore sono riusciti a raggiungere un accordo soddisfacente per entrambi. Il mediatore, infatti, chiedendo alle parti di immedesimarsi nella posizione altrui, ha saputo cogliere gli interessi delle singole parti, conducendole al raggiungimento dell'accordo.

Le potenzialità della mediazione sono state apprezzate, in campo aziendale, anche da due imprenditori parmensi che, rivolgendosi alla Camera di Commercio, sono riusciti in poco più di 20 giorni a chiudere, con accordo, una controversia in materia di locazione commerciale per inadempimento contrattuale. Anche in questo caso il mediatore durante l'incontro, a cui erano presenti anche i legali delle parti in lite, è riuscito a far emergere che i rispettivi interessi commerciali non erano del tutto in conflitto. La mediazione ha portato alla conclusione di un accordo che ha evitato lo scontro diretto nelle sedi contenziose. In tali ambiti, senza certezza dei tempi, ci si limita a valutare il caso concreto e normalmente si danneggiano irreversibilmente le relazioni tra le controparti. Nella mediazione si parte invece dal presupposto che è necessario "attaccare il problema e non le persone coinvolte".

Il concorso "Ciak. Tutti d'accordo"

In occasione della settimana della conciliazione, Unioncamere ha lanciato un concorso rivolto agli studenti universitari italiani. Per partecipare bisogna realizzare uno spot–video per la promozione del servizio di mediazione civile e commerciale delle Camere di commercio italiane. In palio, corsi di formazione gratuiti per 3 crediti formativi e tablet per i vincitori. Scadenza: 30 novembre.
Ulteriori informazioni su www.pr.camcom.it e su www.conciliazione.camcom.it

(Fonte: Ufficio stampa Camera di Commercio)

Lunedì, 10 Novembre 2014 11:40

Parma - Sanità, sciopero venerdì 14 novembre

Le Direzioni Generali di Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma informano di possibili disagi nella giornata di venerdì 14 novembre a causa dello sciopero -

Parma, 10 novembre 2014 -

Le Direzioni Generali di Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma informano i cittadini che, in occasione dello sciopero indetto dalle Associazioni sindacali COBAS, USI, CUB e dalle Organizzazioni sindacali ADL COBAS, USI-AIT, SLAI COBAS, Confederazione USB e SIAL COBAS, nella giornata del 14 novembre si potrebbero verificare disagi nella consueta attività.
Saranno, comunque, garantiti tutti i servizi sanitari urgenti.

(Fonte: Gli Uffici stampa Azienda USL di Parma Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma)

Di seguito la programmazione dei controlli autovelox e autodetector (controllo soste) dal 10 al 14 novembre 2014 -

Parma, 10 novembre 2014 -

CONTROLLI AUTOVELOX

lunedì 10/11/2014 STRADA BASSA DEI FOLLI

martedì 11/11/2014 VIA BUDELLUNGO

mercoledì 12/11/2014 STRADA FARNESE

giovedì 13/11/2014 VIA MOLETOLO, VIA RASTELLI, VIA EUROPA

venerdì 14/11/2014 VIA PASTRENGO

CONTROLLI AUTODETECTOR

lunedì 10/11/2014 VIA EMILIA EST, VIA EMILIO LEPIDO, STRADA REPUBBLICA, VIA D'AZEGLIO, VIA GRAMSCI, VIA EMILIA OVEST (controllo soste)

martedì 11/11/2014 CONTROLLO FERMI FISCALI ZONA OVEST E ZONA CENTRO

mercoledì 12/11/2014 VIA TRENTO, VIA S. LEONARDO, VIA VENEZIA, VIA TRIESTE, VIALE MENTANA (controllo soste)

giovedì 13/11/2014 CONTROLLO FERMI FISCALI ZONA EST E ZONA CENTRO

(Fonte: Comune di Parma)

Cibus Agenzia Stampa Elettronica Agroalimentare: SOMMARIO Anno 13 - n° 45 novembre 14

SOMMARIO (scaricabile formato pdf - in allegato)

SOMMARIO Anno 13 - n° 45 10 Novembre 2014
1.1 editoriale Burocrati, permalosi con qualche scheletro nell'armadio, e un piano segreto?
2.1 Girolio Eventi Girolio D'Italia. La tappa di Parma.
3.1 Lattiero caseario Niente di nuovo sul fronte lattiero caseario
4.1 crisi russa Ucraina: Coldiretti, controlli su carne tedesca all'antrace
5.1 eventi Cioccolato in Piazza
5.2 nutrizione e benessere Bye bye dieta vegetariana. A rischio salute e buon umore.
5.3 nutrizione Memoria più giovane con il cioccolato
6.1 alluvione Parma Alluvione Parma. Ricognizione danni.
6.2 turismo e tradizioni November food tour: Parmigiano e Culatello di Zibello DOP
7.1 turismo e tradizioni "Non solo maiale". I Luoghi del "Culatello di Zibello DOP"

Domenica, 09 Novembre 2014 11:19

Girolio D'Italia. La tappa di Parma.

Tappa Girolio 2014 a Parma. Cibo, identità, economia: Parma alla prova del futuro. In programma a Parma dal 21 al 22 novembre. Convegno sul valore delle produzioni agroalimentari tipiche ed educational tour per foodblogger provenienti da tutta Italia.

Parma, 7 novembre 2014 -

Si fermerà a Parma la Tappa Girolio 2014 e sarà l'occasione per favorire la conoscenza di un nuovo prodotto del nostro territorio, ancora veramente di nicchia, l' "olio del Ducato", e per discutere del valore delle tipicità alimentari nello sviluppo di un'economia sostenibile, attenta al territorio, alla sua storia e peculiarità.
La Tappa è inserita nella manifestazione GIROLIO D'ITALIA che si svolge ogni anno in una diversa città italiana e che la Camera di commercio di Parma sta promuovendo in accordo con l'Associazione Nazionale Città dell'Olio.

Fulcro della manifestazione sarà il convegno dedicato a: "CIBO, IDENTITA', ECONOMIA: Parma alla prova del futuro", che si terrà venerdì 21 novembre alle ore 16 alla Camera di Commercio di Parma. Dopo l'apertura dedicata al ventennale dell'Associazione Città dell'Olio Italiane, prenderanno la parola, per un breve saluto, le istituzioni (Camera di commercio, Comune e Provincia di Parma) quindi, con la moderazione di Marzia Morganti Tempestini (giornalista e docente dell'Università di Parma), interverranno:

Carlo Cambi (giornalista enogastronomo), sul tema: Il territorio di origine come strumento di marketing territoriale nelle produzioni agroalimentari
Giorgio Dell'Orefice (giornalista Agrisole-Il Sole 24Ore), sul tema: Parma Food Valley: attualità e scenari. Guardare al futuro
Antonio Giovanni Cocco (direttore generale ISNART), sul tema: I ristoranti italiani nel mondo: un'opportunità di mercato per le produzioni di qualità
GianMaria Cunial (presidente Associazione Olivicoltori parmensi), sul tema: Il valore delle produzioni agroalimentari di qualità e di nicchia nella promozione e valorizzazione del territorio
Seguiranno le testimonianze dei Consorzi di tutela del territorio.
Il saluto conclusivo sarà di Giuseppe Romanini, parlamentare e membro della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati.

Scarica qui il programma dettagliato>>

L'incontro è aperto a tutti i partecipanti, ma si prega di confermare la presenza alla Segreteria organizzativa:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - tel. 0521 210280-246-203.
(Fonte CCCIAA Parma)

PR Girolio Cartina

Casi di contaminazione all'antrace riscontrati in Germania.

Parma 05 novembre 2014 ----
Occorre immediatamente verificare l'autenticità della notizia sui casi di antrace nella carne bovina proveniente dalla Germania che è anche tra i principali fornitori dell'Italia.

E' quanto afferma la Coldiretti nel commentare la decisione della Russia di vietare l'importazione di alcuni tipi di carne bovina, tra cui salsicce, provenienti da diversi Paesi Ue, tra cui Italia, Francia, Spagna e Germania perché in quest'ultimo Paese si sono registrati casi di contaminazione da antrace in carni bovine. Al rischio per l'Italia si aggiunge il danno provocato dall'escalation dell'embargo russo. La nuova misura decisa da Putin segue di poco – sottolinea la Coldiretti - la decisione di bloccare l'import di farine animali, grassi di bovini, suini e pollame, e altri derivati di bovini e suini provenienti dall'Ue.

Il 7 agosto 2014 – ricorda la Coldiretti – era invece stato decretato un divieto all'ingresso di una lista di prodotti agroalimentari che comprende frutta e verdura, formaggi, carne e salumi ma anche pesce. A seguito di questi provvedimenti la Coldiretti ha stimato danni diretti solo nell'alimentare per un ammontare di circa 200 milioni di euro all'anno ai quali si sommano quelli indiretti dovuti alla perdita di immagine e di mercato provocata dalla diffusione in Russia di prodotti di imitazione che non hanno nulla a che fare con il Made in Italy ma anche la possibilità che vengano dirottati sul territorio nazionale i prodotti agroalimentari di bassa qualità di altri paesi che non trovano piu' uno sbocco nel Paese di Putin.

A Soragna si spalancano le porte del Gusto! Le date di svolgimento saranno: sabato 8, 15, 22, 29 novembre 2014.

Soragna, 9 novembre 2014 -
Il costante e crescente successo della manifestazione turistico-gastronomica del "November Porc", che tocca nel 2014 la sua tredicesima edizione, dimostra che l'attenzione per la gastronomia e le produzioni d'eccellenza è sempre più un motivo di attrazione per viaggiatori di ogni tipo, dall'Italia e dal mondo.
Chi viene per assistere alla produzione dei "ciccioli", chi per assaggiare i piatti tradizionali, chi per fare acquisti con assoluta garanzia di qualità, spesso desidera ampliare la propria esperienza con sempre nuovi modi di vivere la "bassa".

Ecco quindi l'importanza della rete della Strada del Culatello, di cui fanno parte i comuni di Fontanellato, Soragna, Roccabianca, Colorno, San Secondo, Polesine Parmense, Sissa, Zibello, e dell'offerta turistica ad essi collegata. Oltre ai Castelli, ai luoghi di Verdi, alle escursioni nei parchi, si aggiunge per la durata del November Porc una "gustosa" novità proposta dal Comune di Soragna: il "November Food Tour – a Soragna si spalancano le porte del gusto", che offre la possibilità di entrare direttamente nelle aziende di produzione di Culatello di Zibello DOP e di Parmigiano Reggiano, normalmente non aperte al pubblico, in compagnia di una Guida autorizzata. La Guida, specializzata in turismo enogastronomico, offrirà dettagliate spiegazioni sui prodotti, la loro lavorazione, gli usi in cucina, rispondendo alle curiosità di tutti i partecipanti.

Il tour a cadenza settimanale offre una mattina intera di autentica "esperienza" gastronomica, arricchita da una degustazione finale, che sarà indimenticabile per i partecipanti.
Il Tour si rivolge a tutti gli appassionati e i curiosi della migliore gastronomia italiana, sia italiani che stranieri con spiegazioni in italiano e in inglese.
Le date di svolgimento saranno: sabato 8, 15, 22, 29 novembre 2014, con partenza alle 8,45 presso l'Ufficio Turistico di Soragna (via Repubblica, 3 – tel. 0524 598932). E' necessario che i partecipanti possiedano auto propria (in caso di necessità, è disponibile un servizio di noleggio con conducente a prezzo convenzionato). La quota a persona è di 55 euro.
Per aderire è sufficiente prenotare via mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - o chiamare al n. +393277469902. Le Guide di Itinera Emilia forniranno tutte le informazioni utili.
....E speriamo ci sia la nebbia!

tournovember
(Fonte Comune di Soragna)

17 operatori emiliano romagnoli del settore congressuale e MICE (Meeting, Incentive, Congressi ed Eventi) saranno presenti alla Borsa del Turismo Congressuale (BTC) di Firenze. Nello stand regionale, dove campeggia lo slogan: "Il vostro evento, la nostra destinazione", immagini del Progetto "Via Emilia", promosso dalla regione Emilia Romagna in vista dell'Expo 2015 e dedicato al turismo dell'esperienza -

Parma, 7 novembre 2014 -

Il turismo congressuale dell'Emilia Romagna sarà in "vetrina", dall'11 al 12 novembre, alla Borsa del Turismo Congressuale (BTC) di Firenze.
Interamente dedicata al business to business, BTC è la rassegna fieristica di riferimento per il settore MICE (Meeting, Incentive, Congressi ed Eventi).
Sono 17 quest'anno gli operatori congressuali regionali ospitati nello stand di 110 metri quadrati "Emilia-Romagna" coordinato da Apt Servizi dove campeggia lo slogan "Il vostro evento, la nostra destinazione" e l'immagine del Progetto "Via Emilia", promosso dalla regione Emilia Romagna in vista dell'Expo 2015 e dedicato al turismo dell'esperienza.

Il turismo congressuale (con i poli di Bologna, Rimini e Parma) è centrale nell'offerta del turismo dell'Emilia Romagna. La presenza di qualificati Centri Congressi (a Rimini è stato inaugurato nell'ottobre 2011 il più grande Palazzo dei congressi d'Italia) assieme alla professionalità degli addetti al settore e alla qualità dell'accoglienza, fanno dell'Emilia Romagna un grande "parco congressuale" leader in Italia e a livello internazionale. Il Progetto regionale MICE avviato nel 2008 valorizza l'offerta congressuale e sostiene le attività messe in atto dagli operatori per rafforzare la regione come destinazione congressuale.

Diverse sono state nel 2014 le iniziative di questo Progetto regionale con il coinvolgimento delle Unioni di prodotto Città d'Arte, Costa e Terme. Dal 10 al 13 aprile l'offerta congressuale dell'Emilia Romagna è stata al centro di un workshop (a Bologna) e di un educational tour in regione alla presenza di tredici meeting planner dell'area di Mosca. In maggio e ottobre rappresentanti d'importanti aziende italiane hanno partecipato (nel Parmense e Riminese) a due educational tour e l'offerta congressuale regionale è stata presentata in Germania, il 6 e 7 maggio, nel corso di due serate svolte a Düsseldorf e Monaco di Baviera.

Tra i prossimi appuntamenti del Progetto regionale MICE in calendario da segnalare, il 21 novembre a Bologna, l'organizzazione da parte di Apt Servizi di un seminario informativo sulle tendenze del settore MICE nel mercato degli Stati Uniti alla presenza di qualificati esperti internazionali e aperto a tutti gli operatori regionali del settore.

Queste le aziende emiliano romagnole presenti alla BTC 2014: Bologna Congressi, Convention Bureau della Riviera di Rimini, Convention Bureau di Salsomaggiore Terme, Bellaria Igea Marina Congressi, Ospitalità a Bologna – Incoming Italy & DMC, Food Valley Travel (Parma), INC Hotels Group - Parma e Reggio Emilia, Modenatur, Parma Incoming, Riccione Congressi, Grand Hotel Terme & Spa Castrocaro, Select Hotels Collections (Cervia), STAI Turismo Imola, Terme della Salvarola e Terra delle Rosse (Sassuolo), Luveria DMC (Bellaria-Igea Marina), Monrif Hotels Bologna, Savoia Hotel Rimini.

(Fonte: Ufficio Stampa Apt Servizi)

Il 10 novembre inizia in tutta la provincia la campagna di vaccinazione anti-influenzale attuata dall'Azienda USL di Parma con la collaborazione dei Medici di medicina generale e dei Pediatri di libera scelta.

Parma, 7 novembre 2014 -

PERCHE' VACCINARSI

Perché, in particolare per le persone anziane e per quelle con malattie croniche, l'influenza può provocare complicazioni, anche gravi, che richiedono ospedalizzazione, ed in alcuni casi il decesso. L'influenza non va sottovalutata: è una "grave" malattia che nei paesi industrializzati rappresenta la terza causa di morte per malattie infettive. Inoltre, anche se per tanti la malattia si risolve in pochi giorni, vi sono comunque conseguenze sociali importanti, con rilevanti costi dovuti alla perdita di giorni di lavoro, che, nel caso di servizi pubblici di primario interesse collettivo assumono particolare rilevanza.

PREVENIRE L'INFLUENZA E LA SUA DIFFUSIONE SI PUO':
CON LA VACCINAZIONE

La vaccinazione è il mezzo più efficace e sicuro per prevenire l'influenza.
Efficace, perché assicura una buona copertura contro il rischio di complicanze da influenza e di ricovero in ospedale e diminuisce la possibilità di contrarre la malattia. Sicuro, perché i rari effetti collaterali sono limitati, per la gran parte, all'arrossamento della zona in cui viene fatta l'iniezione e, in pochissimi casi, ad un senso di malessere generale, con possibile febbricola.
Ognuno di noi inoltre può limitare la diffusione del virus seguendo semplici misure di protezione personale: lavarsi spesso le mani; coprirsi naso e bocca ogni volta che si starnutisce o tossisce e poi lavarsi le mani; utilizzare fazzoletti di carta monouso e gettarli in pattumiere chiuse e poi lavarsi le mani.

A CHI E' RIVOLTA LA VACCINAZIONE GRATUITA:

1) persone di età pari o superiore ai 65 anni;
2) bambini (da 6 mesi), ragazzi e adulti affetti da specifiche malattie croniche (*);
3) bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di sindrome di Reye in caso di infezione influenzale;
4) donne che durante la stagione epidemica (cioè da novembre a marzo) si trovano nel secondo e terzo trimestre di gravidanza;
5) persone ricoverate in strutture per lungodegenti;
6) personale sanitario e di assistenza;
7) familiari a contatto di soggetti ad alto rischio (cioè di malati cronici);
8) addetti a servizi essenziali (**);
9) personale degli allevamenti, dei macelli, veterinari pubblici e privati, addetti al trasporti di animali.
* sono comprese:
a) malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio
b) malattie dell'apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite
c) diabete mellito e altre malattie metaboliche
d) malattie renali con insufficienza renale cronica
e) malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie
f) tumori
g) malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV
h) malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale
i) patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici
j) patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari)
k) epatopatie croniche
** sono compresi:
a) forze dell'ordine e protezione civile (compresi i Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale)
b) donatori di sangue
c) personale degli asili nido, delle scuole dell'infanzia e dell'obbligo
d) personale dei trasporti pubblici, delle poste e delle comunicazioni, volontari dei servizi sanitari di emergenza e dipendenti della pubblica amministrazione che svolgono servizi essenziali

LE VACCINAZIONI SONO EFFETTUATE GRATUITAMENTE:

Negli ambulatori dei medici di famiglia, alle persone di età pari o superiore ai 65 anni e a tutte le persone a partire dai 14 anni con patologie croniche.
Nei servizi della Pediatria di Comunità dell'AUSL presenti nei Distretti, ai bambini fino ai 14 anni con patologie croniche.
Negli ambulatori di Igiene e Sanità Pubblica dell'AUSL presenti nei Distretti, alle persone addette ai servizi essenziali.
Le persone non appartenenti alle categorie sopraccitate possono comunque vaccinarsi: occorre la prescrizione del medico di famiglia, l'acquisto in farmacia del vaccino e la somministrazione (a pagamento) dal proprio medico o pediatra di fiducia.

IL VACCINO

I virus influenzali mutano spesso: per questo ogni anni l'OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità – definisce la composizione del vaccino sulla base dei virus circolanti, che hanno più probabilità di causare l'epidemia stagionale. Il vaccino di quest'anno contiene 3 ceppi virali analoghi a: A/H1N1 California, responsabile della pandemia del 2009, A/H3N2 Texas, B Massachusetts. Tutti e 3 i ceppi hanno circolato nella passata stagione.
All'Azienda USL di Parma sono state assegnate 65.730 dosi di vaccino.

I CALENDARI VACCINALI DEGLI AMBULATORI PEDIATRIA DI COMUNITA'

Per i bambini fino ai 14 anni (fino a 16 per gli assistiti in deroga dal pediatra di libera scelta)
La vaccinazione può essere eseguita a partire da 6 mesi di vita. E' necessaria la richiesta del pediatra di libera scelta o del medico di medicina generale. La campagna di vaccinazione inizia lunedì 10 novembre e termina venerdì 28 novembre.

Distretto di Parma
Occorre fissare l'appuntamento, chiamando il numero 0521.1686896 da lunedì a venerdì dalle 7.30 alle 18 e il sabato dalle 7.30 alle 13.30. Le vaccinazioni si eseguono negli ambulatori di via Vasari e via L. da Vinci a Parma, di via Suor Maria a Colorno e di via del Donatore a Sorbolo.

Distretto di Fidenza
E' necessario fissare l'appuntamento, chiamando l'ambulatorio vaccinale negli orari indicati:

Fidenza: il giovedì dalle 8.30 alle 9.00 – tel. 0524.515517
Salsomaggiore: il mercoledì dalle 8.30 alle 9.00 – tel. 0524.581821
Noceto: il venerdì dalle 8.30 alle 9.00 – tel. 0521.667412
Fontanellato: il lunedì dalle 8.30 alle 9.00 – tel. 0521.822504
San Secondo: il martedì dalle 8.30 alle 9.00 – tel. 0521.371743
Busseto: il martedì dalle 10.00 alle 11.00 – tel. 0524.932805

Distretto Valli Taro e Ceno
Le vaccinazioni sono effettuate con chiamata attiva dei bambini appartenenti alle categorie a rischio segnalati alla Pediatria di Comunità dai pediatri di libera scelta. Per coloro che non hanno il pediatra ma il medico generico è necessario prendere appuntamento e avere la richiesta del medico curante con indicata la patologia di cui soffre il minore. Questi i numeri da chiamare: Borgotaro tel. 0525.970293; Fornovo tel. 0525.300422.

Distretto Sud-Est
E' necessario fissare l'appuntamento, chiamando i servizi negli orari indicati:

Langhirano: da martedì a venerdì dalle 12 alle 13 - tel. 0521.865140
Collecchio: da martedì a venerdì dalle 8.30 alle 9.30 - tel. 0521.307029
Traversetolo: il giovedì dalle 8 alle 9 - : tel. 0521.844903
Monticelli: il martedì dalle 8,30 alle 9,30 - tel. 0521. 865340

APERTURE STRAORDINARIE DEGLI AMBULATORI DI IGIENE E SANITÀ PUBBLICA PER LE VACCINAZIONI RIVOLTE AGLI OPERATORI ADDETTI AI SERVIZI ESSENZIALI

L'attività è garantita anche nei consueti orari di apertura disponibili nel sito www.ausl.pr.it

Distretto di Parma – dal 10 al 28 novembre

Parma: via Vasari n. 13
lunedì e mercoledì, dalle 13 alle 15; sabato dalle 9 alle 12
Sorbolo: via del Donatore n. 2
lunedì 24 novembre, dalle 14 alle 16
Colorno: via Suor Maria n. 3
mercoledì 26 novembre, dalle 14 alle 16

Distretto di Fidenza – dal 10 al 28 novembre

Fidenza: via Don Tincati n. 5 - Vaio
martedì dalle 9 alle 13.30
giovedì dalle 14 alle 17
venerdì (ad eccezione del 21/11) dalle 9 alle 13.30
sabato 15 novembre dalle 9 alle 12
Noceto: via C. A. Dalla Chiesa n. 30
mercoledì dalle 9 alle 13.30
San Secondo – Casa della Salute - piazza Martiri della Libertà n. 24
lunedì dalle 9 alle 13.30

Distretto Valli Taro e Ceno – dal 10 al 28 novembre

Borgotaro: via Benefattori, n. 12
lunedì, mercoledì e giovedì dalle 9 alle 13
Fornovo: via Solferino
martedì e venerdì dalle 9 alle13
mercoledì 12 novembre dalle 14 alle 17

Distretto Sud-Est

Langhirano – Casa della Salute - via Roma 42/1 (ingresso B 1° piano, stanze 103 e 104)
lunedì 10 e 17 novembre dalle11.30 alle 13
giovedì 13 novembre dalle 11.30 alle 13
sabato 22 novembre dalle 9 alle 12
Collecchio – Casa della Salute - via Berlinguer, 2 (1° piano)
venerdì 14, 21 e 28 novembre dalle 9.30 alle 12
Traversetolo – Casa della Salute - via IV Novembre , 95 (1° piano)
lunedì 10, 17 e 24 novembre dalle 10 alle 12

(Fonte: ufficio stampa Ausl Parma)

Venerdì, 07 Novembre 2014 12:57

Trender, Modena meno peggio e prima nelle reti

I numeri relativi al primo semestre 2014 esaminati da TrendER, l'osservatorio di CNA validato dall'Istat e elaborato in collaborazione con la Federazione regionale delle Banche di Credito Cooperativo: tutti gli indicatori registrano decise diminuzioni nel confronto col primo semestre 2013 -

Modena, 7 novembre 2014 -

Sono stati presentati nei giorni scorsi a Bologna i numeri relativi al primo semestre 2014 esaminati da TrendER, l'osservatorio di CNA validato dall'Istat e elaborato in collaborazione con la Federazione regionale delle Banche di Credito Cooperativo, che si basa su una banca dati di migliaia di imprese con meno di venti addetti della nostra regione. Una situazione, quella fotografata da CNA, ben poco rosea: tutti gli indicatori registrano decise diminuzioni nel confronto col primo semestre 2013: il fatturato complessivo cala dell'8,6%, quello estero del 21,1%, quello interno dell'8,3%, quello per conto terzi del 10,2%. Insomma, dal 2008, anno in cui è esplosa la crisi, quelli del 2014 sono i dati peggiori. Ed è poco consolante sapere che in questo scenario negativo Modena se la passa meglio di altre province.

Andamento fatturato imprese con meno di 20 dipendenti – primo semestre 2014
(percentuale rispetto allo stesso perido dell'anno precedente)

fatturato imprese mo trender 1

 La tenuta del nostro sistema produttivo è ancora più evidente se si analizza il livello di fatturato a giugno 2014, facendo pari a 100 quello del primo semestre 2014. In questo Modena è la seconda provincia, dietro Ravenna, in termini di recupero del fatturato pre-crisi.

fatturato imprese mo trender2

 Le altre province, insomma, stanno peggio, ma ciò non significa che Modena goda di buona salute, anzi. 

MALE SERVIZI E COSTRUZIONI, TIENE IL MANUFATTURIERO. La decisa caduta che interessa il fatturato complessivo (-6,4%) è ancora più pronunciata per la componente in conto terzi (-9,3%) che era entrata in forte crisi già nella seconda metà del 2013 e che, dunque, caratterizza in negativo le dinamiche recenti dell'economia provinciale.
Si arresta e si inverte il processo di crescita delle spese per retribuzioni (da +6,5% a -5,9%). Un andamento preoccupante, quest'ultimo, perché individua un calo dell'occupazione (nelle rilevazioni precedenti, iniziate nel 2008, quest'ultima era sostanzialmente stabile). Continuano a calare le spese per consumi (-6,9%), cioè materie prime ed energia, e crollano quelle per la formazione (-34,1%), diminuzione particolarmente preoccupante, perché determina un arretramento del nostro sistema produttivo in termini di competitività.
La forte diminuzione del fatturato totale è dovuta soprattutto al calo registrato dal terziario e dalle costruzioni (oltre il 10% in meno in ambedue i casi); assai più contenuto è il ridimensionamento registrato nel manifatturiero (-1,8%), ridimensionamento che, tuttavia, configura un preoccupante stop al processo di ripresa del comparto che si era avviato a fine 2012.

Analizzando le prosuzioni manifatturiere, mentre la meccanica registra l'arresto del processo di ripresa che si era avviato a fine 2012 (-0,2% la variazione tendenziale di fatturato), per legno mobile e sistema moda prosegue il trend negativo. Solo le trasformazioni alimentari registrano una (modesta) crescita di fatturato (+0,9%). Tra le attività di servizio, le dinamiche più negative interessano ancora i servizi a persone e famiglie (-12,9%) e le riparazioni veicoli (-15,7%).

Le considerazioni finali non rappresentano una novità: regge meglio chi esporta e chi produce in conto proprio (non a caso, il calo del fatturato totale è direttamente correlato a quello del fatturato interno e all'andamento del fatturato in conto terzi). Al solito, ci si aggrappa alla meccanica, vera spina dorsale del nostro sistema produttivo, mentre torna in crisi la moda. Nel settore legno si produce la metà di quanto si faceva nel 2008, mentre continua la crisi del settore costruzioni.

fatturato imprese mo trender 3

LE RETI. Nel corso della presentazione dei dati si è parlato anche di reti, una delle modalità per affrontare la crisi. Da questo punto di vista le imprese dell'Emilia Romagna non sono state con le mani in mano, tanto meno quelle modenesi. La nostra regione, infatti, è la seconda in Italia per numero di contratti di rete: sono 1.107 le imprese che hanno utilizzato questa nuova forma di aggregazione, solo la Lombardia fa meglio con 1.997 imprese. I benefici del fare network tra imprese sono invece testimoniati dai risultati del progetto "Dai distretti produttivi ai distretti tecnologici 2" avviato nel 2011 da diversi soggetti, tra cui Cna Innovazione, col finanziamento della Regione Emilia Romagna e il Ministero dello Sviluppo Economico. Questo progetto ha prodotto 93 nuove reti che hanno coinvolto complessivamente 281 imprese, di cui 118 micro e piccole aziende. Questa iniziativa ha consentito l'assunzione di quasi 300 ricercatori e ricercatrici nelle imprese delle reti, dei quali 170 con contratti non occasionali. Le reti sono nate praticamente in tutti i settori, per quanto riguarda le province, 85 le imprese modenesi che hanno partecipato al progetto, 81 quelle di Bologna, 42 di Reggio Emilia, 34 di Ravenna, 31 di Forlì Cesena, 23 di Rimini, 17 di Parma, 14 di Piacenza, 11 di Ferrara.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)