Giovedì, 11 Dicembre 2014 10:57

Aumentano l’usura e il pizzo “silenzioso”

"Crimini invisibili": 10 casi in carico a "SOS Giustizia" della Camera di Commercio di Reggio Emilia gestito in collaborazione con Libera -

Reggio Emilia, 11 dicembre 2014 -

Sono una trentina i contatti stabiliti da cittadini e imprenditori con lo "Sportello Legalità" della Camera di Commercio di Reggio Emilia nel corso di un anno e mezzo di attività di questo nuovo strumento di sostegno alle vittime del crimine organizzato, ed in particolare di racket e usura.
Un terzo di questi casi è stato poi assunto in carico (in modo riservatissimo, ovviamente, così sono anonime le telefonate di primo contatto) dal punto di ascolto "SOS Giustizia" gestito in collaborazione con Libera, che ad una vittima ha assicurato un aiuto economico indispensabile per intraprendere un percorso di riscatto, mentre in un altro ha portato una imprenditrice reggiana al coraggio della denuncia alle forze dell'ordine, sempre per questioni di usura.

I dati sono stati forniti da Carla Menozzi, responsabile dello "Sportello Legalità" della Camera di Commercio, nel corso del convegno dell'Ente camerale su quei "crimini invisibili" che, complice anche la crisi economica, rischiano di moltiplicarsi anche nel nostro territorio.
"Dobbiamo tenere molto alta l'attenzione – ha affermato al proposito il presidente della Camera di Commercio, Stefano Landi – perché la pervasività del fenomeno è tale per cui occorre continuare a mobilitare le coscienze, a promuove una più forte cultura della legalità e a far conoscere i modi in cui la criminalità organizzata si insinua nella vita di persone e imprese che la crisi ha reso più fragili ed esposte a fenomeni come l'usura, l'estorsione, la minaccia".

"Allo stesso modo – ha aggiunto Landi – siamo impegnati a far conoscere di più e meglio il come ci si può difendere e quali strumenti si sono via via affiancati al lavoro delle forze dell'ordine per contrastare il crimine e affrontare quelle situazioni drammatiche che riguardano le imprese e, prima ancora, toccano gli imprenditori, la loro vita personale e familiare, generando situazioni angoscianti che troppo spesso si consumano nella solitudine".
Tutto questo legato, come si è detto, a "crimini invisibili", anche a crimini che si fanno più silenziosi, come ha ricordato il vicepresidente di Libera e coordinatore di "SOS Giustizia", don Marcello Cozzi.
Tra questi spicca l'usura, uno dei più grandi business in consolidamento da parte dei tutte le organizzazioni criminali (se ne occupano 60 clan mafiosi), con un fatturato stimato in 20 miliardi di euro, ma soprattutto il vecchio "pizzo", oggi non più pagato in contanti, ma con l'obbligo di assunzioni di affiliati a qualche clan e l'imposizione di fornitori di beni e servizi alle imprese.
Servono allora modifiche legislative urgenti – ha aggiunto don Cozzi – perché non è pensabile che il reato di usura cada in prescrizione dopo 7 anni e sei mesi quando per avviare un processo su questo reato occorrono dagli 8 ai 10 anni.

Ma serve, soprattutto (e su questo anche gli interventi del vice Prefetto vicario reggente di Reggio Emilia, Adriana Cogode, dell'Assessora Natalia Maramotti, del giornalista Rai Luca Ponzi, dell'avv. Celestina Tinelli, responsabile della formazione e scuola Camera penale di Reggio Emilia, del vicesegretario generale della Camera di Commercio, Francesco Tumbiolo, e di Alessandro Gentilini di Banca Etica), un approccio culturale diverso che consenta di creare un clima di contrasto costante rispetto all'illegalità, di individuare le indifferenze e le involontarie complicità, per stroncare via via un fenomeno che in Italia fattura 220 miliardi all'anno (20 in Emilia-Romagna).
E proprio partendo da qui è risultata allora particolarmente significativa la presenza al convegno di due classi quinte dell'Istituto Tecnico "Scaruffi": giovani la cui futura professione li potrà portare, più di altri, a toccare con mano come il crimine organizzato si insinua all'interno delle imprese, cambiando volto e forma, ma rimanendo, troppo spesso, invisibile.

(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

Un incontro per fare il punto su iniziative e opportunità per Expo 2015, presso la sede Provinciale di CNA Modena -

Modena, 11 dicembre 2014 -

Un incontro per passare in rassegna tutto ciò che bolle in pentola sul territorio modenese rispetto a Expo 2015, la grande kermesse che, da maggio a ottobre, a Milano metterà il nostro Paese sotto i riflettori del mondo. La rassegna milanese, com'è noto, si snoderà attorno alle realtà agroalimentari ("Nutrire il pianeta, Energie per la vita" è il tema dell'Expo), ambito nel quale il made in Italy ha un suo punto di forza. Ma quando si parla di made in è immediato il coinvolgimento delle filiere di tutti i settori che fanno riferimento alla qualità e al gusto, a partire dalla moda, ad esempio. Ecco perché oggi, giovedì 11 dicembre, all'incontro che si terrà dalle ore 17 alle 19 presso la sala Arcelli della sede Provinciale (a Modena, in via Malavolti, 27), CNA ha invitato tutte le imprese del manifatturiero modenese, per fare il punto su tutto ciò che ad Expo. A parlarne saranno Raffaella Quaquaro, coordinatrice delle attività riguardanti l'Expo, che passerà in rassegna le opportunità modenesi oggi a disposizione delle imprese, per cercare di inserirsi nel circuito dell'esposizione universale milanese. Andrea Tosi, responsabile delle politiche economiche di CNA, illustrerà invece le agevolazioni e i finanziamenti riguardanti l'evento, mentre Enzo Ionna presenterà MOExpo, un portale web per le aziende modenesi realizzato in ben sette lingue (italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo e cinese), convenzionato con CNA e in grado di aiutare le imprese a farsi notare nell'ambito della gigantesca mole di attività che il prossimo anno ruoteranno attorno ad Expo 2015.
La partecipazione è aperta al pubblico.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA Mo)

Al via un percorso di laboratori con l'esperto Walter Sancassiani di Focus Lab. In Camera di commercio l'11 dicembre alle 9,30 un incontro di presentazione -

Parma, 9 dicembre 2014 -

Camera di commercio di Parma e Provincia di Parma, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, organizzano un percorso di laboratori di Responsabilità Sociale d'Impresa.
Si tratta di un ciclo di incontri che si svolgeranno a cadenza mensile, da gennaio a giugno, per favorire la progettazione di pratiche di Responsabilità Sociale d'Impresa (RSI) sotto la guida di un esperto, Walter Sancassiani di Focus Lab.

L'iniziativa si rivolge a tutte le imprese di Parma e provincia interessate a sperimentare attività di RSI come fattore di sviluppo qualitativo e di distinzione dal punto di vista commerciale. Coinvolgerà inoltre funzionari di enti e istituzioni locali che svolgono servizi per le imprese e che vogliono aumentare le loro conoscenze sulle logiche e gli strumenti di RSI.
La presentazione del progetto "Laboratorio per la Responsabilità Sociale d'Impresa" è in programma l'11 dicembre alle 9,30 alla Camera di commercio di Parma, in via Verdi, 2.

(Fonte: Ufficio stampa Camera di Commercio)

In occasione dello sciopero Generale Nazionale di tutti i lavoratori pubblici e privati indetto per l'intera giornata alcune attività potrebbero subire riduzioni in conseguenza dell'adesione allo sciopero -

Reggio Emilia, 9 dicembre 2014 - 

La Direzione Generale dell'Azienda USL di Reggio Emilia informa che, in occasione della Proclamazione dello Sciopero Generale Nazionale di tutti i lavoratori pubblici e privati indetto per l'intera giornata di venerdì 12 dicembre 2014, dalle Confederazioni CGIL, UIL e UGL, alcune attività potrebbero subire riduzioni in conseguenza dell'adesione allo sciopero.
Saranno comunque garantite tutte le prestazioni riferite all'assistenza sanitaria in regime d'urgenza, comprese le prestazioni specialistiche, diagnostiche e di laboratorio di supporto all'attività di emergenza-urgenza.

(Fonte: Ufficio Comunicazione Azienda Usl di Reggio Emilia)

Il sindaco di Modena Muzzarelli ha invitato in municipio il fotografo di fama internazionale. Alla Civica il suo Fondo con oltre tremila fotografie d'autore -

Modena, 9 dicembre 2014 -

Franco Fontana, nato a Modena il 9 dicembre del 1933, ha compiuto 81 anni e il sindaco Gian Carlo Muzzarelli ha voluto fargli gli auguri, insieme a tutti gli assessori comunali, invitando oggi, martedì 9 dicembre, il fotografo di fama internazionale alla riunione della giunta, a Palazzo Comunale in piazza Grande.

"Un modenese cittadino del mondo, e famoso in tutto il mondo, nel cuore della sua città, dove è nato, cresciuto e dove vive e ha sempre vissuto", ha sottolineato Muzzarelli ricordando che Fontana "da qui è partito e qui sempre è ritornato, portando con sé le sue radici senza rinunciare a mettere le ali". E l'assessore alla Cultura Gianpietro Cavazza ha evidenziato alcuni elementi che hanno caratterizzato il successo dell'artista: "Coraggio, freschezza, apertura mentale, creatività e capacità di 'concretizzare' sperimentando, sono state e sono la cifra del suo successo e anche, almeno in parte, la sua dote di modenesità".

A Franco Fontana, che a Palazzo Comunale era accompagnato dalla moglie, nell'occasione il sindaco e la giunta di Modena hanno fatto dono di una riproduzione della "Secchia rapita", uno dei simboli della città.
Fontana, ringraziando per gli auguri e dichiarandosi "positivo al Lambrusco", ha sintetizzato così la sua filosofia di vita come uomo e come artista: "Non mi interessa quando mi chiamano a fare 'il Fontana'. Mi appassiona rischiare, perché il rischio è la vita e la sicurezza la morte. E io amo la vita".

Maestro del colore è la qualifica che probabilmente più gli appartiene e lo identifica. Chi lo conosce, gli ha parlato o ha letto le sue interviste, sa come rispondeva a chi gli domandasse come mai, nell'ambito della fotografia in cui "arte" si associava a "bianco e nero", avesse fatto la scelta del colore. "Mi sveglio, apro la finestra, e il mondo è a colori", rispondeva. "Vedo a colori. La vita è a colori, lo sono i sentimenti".
Franco Fontana, nei suoi ricordi d'infanzia, nel cuore del centro storico di Modena, ha sempre raccontato di un rapporto non proprio d'amore con la scuola, che frequentava dai Salesiani. "Eppure – ama raccontare – mi hanno dato la laurea e mi chiamano a insegnare nelle Università". Fontana, infatti, ha tenuto workshop e conferenze in tutto il mondo.

Nelle sue riflessioni anche profonde, come quando sostiene che "non fotografiamo ciò che vediamo ma ciò che siamo", semplicità, amore per la vita e buon umore lo portano a trasmettere i suoi concetti sempre con simpatia e leggerezza.
Dal 1991, con la sua donazione all'Amministrazione comunale di una raccolta di fotografie realizzate da lui e opera di altri grandi fotografi italiani e stranieri, è nato alla Galleria civica il primo nucleo del Fondo Franco Fontana, poi alimentato di anno in anno con altre immagini fino a raggiungere oggi il totale di oltre tremila foto d'autore. E sempre da Franco Fontana è stato ceduto al Comune un fondo librario, consistente in una biblioteca di fotografia con oltre 700 volumi (in alcuni casi molto rari), che sono stati catalogati alla Galleria civica e sono a disposizione dei cittadini che possono farne richiesta di consultazione o prestito alla biblioteca Poletti.

La Galleria civica di Modena ha ospitato le sue prime mostre e altre ne ha dedicate nel tempo al suo lavoro, mentre anche selezioni di immagini del Fondo Franco Fontana sono state oggetto di esposizioni a cura della Galleria a Modena, in Italia e all'estero.
Conosciuto per i suoi paesaggi, Fontana ha affrontato con la fotografia sempre nuovi linguaggi e sfide: il nudo, il reportage, le polaroid, la pubblicità, la moda. Sono oltre 40 i libri fotografici in cui sono state pubblicate le sue immagini, esposte in Italia e nel mondo in centinaia di mostre ospitate da musei prestigiosi come il Museum of Modern Art di New York e il Musée d'Art Moderne di Parigi. Attualmente è in corso a Palazzo Incontro a Roma, fino all'11 gennaio 2015, una sua retrospettiva che lo racconta attraverso 130 fotografie.

(Fonte: Comune di Modena)

Il libro sulla straordinaria vicenda umana e artistica del tenore novellarese: "FRANCO TAGLIAVINI da Novellara al Metropolitan" scritto dallo storico locale Vittorio Ariosi -

Novellara, 9 dicembre 2014 -

Una nuova iniziativa editoriale tutta novellarese sarà presentata sabato 13 dicembre alle ore 17,00 nella Sala del Consiglio della Rocca dei Gonzaga. Si tratta del libro sulla straordinaria vicenda umana e artistica del tenore novellarese "FRANCO TAGLIAVINI da Novellara al Metropolitan" scritto dallo storico locale Vittorio Ariosi, che si è avvalso degli indirizzi e della speciale collaborazione della moglie del tenore Elyane Claustre.

Nell'occasione sarà mostrato, commentato e illustrato questo volume ricco di fotografie importanti e significative che ripercorrono la vita del grande artista che con la sua arte canora ha conquistato le platee dei più importanti teatri del mondo: dal Metropolitan al Covent Garden, dalla Scala al Bolshoi, tante per citarne alcuni.

Il libro risulta molto curato, cita particolari importanti e inediti, e raccoglie una serie di rilievi e di recensioni delle più importanti testate giornalistiche italiane, europee e di oltre oceano. Inoltre richiama i premi, le onorificenze e i riconoscimenti ricevuti da Franco Tagliavini e mette in risalto le caratteristiche umane di un novellarese profondamente stimato e amato dalla sua gente.
"FRANCO TAGLIAVINI da Novellara al Metropolitan" è in vendita presso il Circolo Culturale "Marta Beltrami" o presso il Circolo Culturale "OMNIBUS" che hanno sostenuto entrambi questa lodevole iniziativa. La presentazione gode del patrocinio del Comune di Novellara.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Novellara)

La parrocchia di Fazzano mette a disposizione quattro posti letto fino al prossimo 31 marzo 2015 -

Reggio Emilia, 9 dicembre 2014 -

Il Comune di Correggio, tramite il Servizio Sociale dell'Unione Comuni "Pianura Reggiana", sostiene il progetto "Emergenza freddo", grazie a una convenzione con l'associazione "Caritas Correggese", per un impegno di circa 6000 euro. Nell'ambito della proposta della Caritas diocesana, infatti, la parrocchia di Fazzano di Correggio ha aderito mettendo a disposizione un appartamento all'interno della canonica. Si tratta di quattro posti letto, disponibili dalla prima settimana di dicembre fino e non oltre il 31 marzo 2015. L'accoglienza all'interno dello spazio abitativo sarà serale e notturna e prevede un regolamento condiviso con la persona accolta che ne deve rispettare ogni sua indicazione. L'attività dei volontari garantirà i turni di apertura e chiusura dello spazio parrocchiale e un primo approccio relazionale con le persone accolte.

La tipologia di accoglienza è al maschile ed è rivolta a situazioni di difficoltà abitativa e svantaggio sociale, presenti sul territorio correggese.
"Non possiamo nascondere il fatto che anche nella nostra città ci sia qualche persona in grave disagio abitativo che per diversi motivi non ha un posto fisso dove passare la notte", commenta Gianmarco Marzocchini, vicesindaco e assessore al welfare del Comune di Correggio a nome dell'amministrazione. "L'inverno e la stagione fredda complicano molto la situazione di queste persone. La nostra preoccupazione ha trovato risposta nella collaborazione con il privato sociale e con la parrocchia di Fazzano, con il sostegno della Caritas diocesana. Siamo riusciti a predisporre una risorsa temporanea per l'accoglienza di uomini per il periodo più freddo dell'anno, a partire da questi giorni fino al 31 marzo 2015. L'accoglienza è rivolta a persone adulte in condizioni di marginalità sociale, non dovuta a deficit rilevanti di tipo fisico o psichico, ma in molti casi dovute a cause legate alla perdita del lavoro in età avanzata, a deprivazione culturale che ostacola la stabilità lavorativa e relazionale, a vissuti familiari precari, all'assenza di reti di sostegno. Le persone accolte avranno anche la possibilità di un accompagnamento educativo per l'orientamento alla ricerca del lavoro e di nuove possibilità per la ricerca dell'alloggio".

(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)

Rubertelli: «Il presepe è cultura, e quello allestito alla galleria Parmeggiani sta dando nuova vita a un quartiere penalizzato dai lavori del parcheggio sotterraneo» -

Reggio Emilia, 9 dicembre 2014 -

«La comunità non rinunci alle proprie tradizioni in nome del politicamente corretto»: è l'appello lanciato da Cinzia Rubertelli, consigliere comunale di Grande Reggio e Progetto Reggio, all'inizio del periodo festivo, in cui spesso il voler portare avanti usanze radicate in secoli di storia si traduce in scontro tra diversi modi di pensare.
«Pochi giorni fa abbiamo letto tutti di quel preside di una scuola di Bergamo che ha chiesto di non allestire il presepe nell'istituto per rispettare i bambini di religione non cattolica. Un atteggiamento che per me è profondamente sbagliato – afferma Rubertelli – Non si capisce perché noi dobbiamo rinunciare alle nostre tradizioni pur di non urtare le sensibilità di qualcuno. Non è agendo in questo modo che si manifesta il rispetto nei confronti degli altri: piuttosto si deve lavorare per favorire l'accoglienza e l'integrazione, rendendo ognuno libero di rispettare il proprio credo senza ignorare le regole».

Fortunatamente simili chiusure non fanno ancora parte delle abitudini di Reggio Emilia: «Pochi giorni fa, per esempio, è stato inaugurato alla galleria Parmeggiani il Presepe multietnico della Napoli del Settecento, una meraviglia di impianto barocco ampia diciotto metri quadri – continua Rubertelli - Quest'opera d'arte attira molti visitatori e di conseguenza porta nuova vita anche al quartiere attorno a piazza della Vittoria, fortemente penalizzato dai lavori del parcheggio sotterraneo; inoltre, l'allestimento permette di sfruttare a dovere la stessa galleria Parmeggiani, un museo di gran valore ma dalle potenzialità inespresse. Il presepe, in altre parole, è cultura, e attraverso la cultura vengono valorizzati i quartieri di una città ancora incapace di mostrarsi al meglio. Speriamo che a nessuno venga in mente che tutto questo vada cancellato in nome di un rispetto di facciata per le altre fedi».

Per Rubertelli non è nascondendo il proprio passato che si raggiunge una vera integrazione: «Tra le diverse religioni ci sono molti più punti di contatto di quanto sembri, ed è compito della politica metterle in luce – conclude - Al contrario, è quando si pensa di nascondere le proprie tradizioni in nome del quieto vivere che si creano motivi di scontro e di rivalsa».

(Fonte: Ufficio stampa Cinzia Rubertelli)

Nuove misure in campo a sostegno delle aziende per la tutela dei marchi e la valorizzazione di modelli e disegni industriali -

Reggio Emilia, 9 dicembre 2014 -

Ci sono nuove misure in campo a sostegno delle aziende per la tutela dei marchi e la valorizzazione di modelli e disegni industriali, cioè di quei beni immateriali di cui l'imprenditoria reggiana è particolarmente ricca (e alla categoria appartengono anche invenzioni e brevetti) e che frequentemente sono oggetto di contraffazioni in tanti paesi del mondo.
In particolare, oggi vi sono due agevolazioni finanziate dal Ministero per lo Sviluppo Economico e specificatamente orientate alla tutela sui mercati esteri, laddove il sistema economico reggiano (che lega alle esportazioni oltre il 50% del valore aggiunto) può valorizzare i frutti della ricerca e dell'innovazione, ma è maggiormente esposto a forme di plagio.
Proprio di queste misure – gestite da Unioncamere - si parlerà nel seminario organizzato dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia per giovedì 11 dicembre alle ore 10,00 nell'Aula Magna di Palazzo Scaruffi.
Nel corso dei lavori (relatrice la dr.ssa Marilina Labia) saranno illustrati i contenuti delle agevolazioni, le modalità di erogazione, i destinatari e le modalità di presentazione delle domande.

Info e iscrizioni: www.re.camcom.gov.it

(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

Nuovo regolamento sull'etichettatura dei prodotti alimentari che obbliga produttori e commercianti a diversi aggiornamenti -

Reggio Emilia, 9 dicembre 2014 -

Dal prossimo 13 dicembre entra in applicazione il nuovo regolamento sull'etichettatura dei prodotti alimentari. Un regolamento che obbliga produttori e commercianti a diversi aggiornamenti. Per fare un po' di chiarezza sul tema, Confcommercio organizza, giovedì 11 dicembre alle 15.30 presso la Sala della Rocca di Montecchio, un incontro con gli operatori del settore alimentare.

«Se chi produce prodotti confezionati –spiega Aurelio Trevisi, esperto di Sicurezza e igiene degli Alimenti ed etichettatura- ha già da tempo riferimenti chiari e individuati negli articoli del regolamento, per chi somministra alimenti e bevande o chi vende prodotti sfusi mancano ancora regole certe. Il legislatore italiano –continua Aurelio Trevisi- non ha ancora provveduto ad emanare un provvedimento legislativo che stabilisca regole chiare per la vendita al consumatore di questi prodotti così come richiesto dal regolamento. In questo modo, dettaglianti, ristoratori, albergatori, ambulanti e tanti altri si ritrovano ad avere un termine entro il quale dover aggiornare le informazioni relative ai prodotti alimentari senza sapere come».

«Negli ultimi giorni –aggiunge Francesco Bigliardi, Responsabile della Delegazione Confcommercio di Montecchio e Castelnovo di Sotto- sono circolate molte notizie che hanno prodotto un certo disorientamento negli operatori. Per fare chiarezza ed avere risposte e anche qualche strumento utile si può partecipare al convegno in programma per giovedì 11 dicembre a Montecchio dove verranno illustrate ai presenti le nuove regole dell'etichettatura e come poter adeguarsi alla nuova normativa in modo semplice. Fare chiarezza e tranquillizzare gli operatori -conclude Francesco Bigliardi-: dalla lettura della bozza di decreto si evince chiaramente che il legislatore ha introdotto solo gli elementi minimi indispensabili cercando di non oberare gli operatori. Vi sono comunque diverse novità che devono essere comunicate. Siamo ancora in attesa del testo definitivo ma già la bozza ci dà numerose informazioni e potrebbe essere inserito un apposito comma per la comunicazione verbale della presenza di eventuali allergeni nelle attività di ristorazione e somministrazione. Parleremo anche di questo».

(Fonte: Ufficio Stampa Confcommercio Reggio Emilia)

Intervento della Polizia municipale questa mattina all'innesto in Tangenziale dal Cimitero per mettere in sicurezza i tratti coinvolti, regolare il traffico, e consentire la pulizia delle strade -

Modena, 9 dicembre 2014 -

Situazione risolta con la pulizia della carreggiata all'altezza dell'ingresso 12 da San Cataldo alla Tangenziale Pirandello e sul tratto di Strada Nazionale per Carpi che da San Cataldo porta al cavalcavia della Madonnina. In quei tratti questa mattina verso le 8.30 il traffico era stato rallentato per la perdita di detriti da un camion. Il mezzo, a causa della rottura di una sponda idraulica, in particolare affrontando il cavalcavia in uscita dalla tangenziale e le curve, aveva perso parte del suo carico di detriti di risulta che stava trasportando in un cantiere edile.

Sul posto è intervenuta la Polizia municipale per mettere in sicurezza i tratti coinvolti, regolare il traffico, e consentire la pulizia delle strade. Gli agenti hanno messo in atto una chiusura parziale all'innesto da San Cataldo prima del cavalcavia fuori dalla tangenziale, rimasta comunque sempre accessibile in ingresso e in uscita. Su Strada Nazionale per Carpi era stato invece istituito un senso unico alternato.
La viabilità è stata ripristinata alle 10.15 circa, quando sono terminate le operazioni di pulizia delle carreggiate.

(Fonte: Comune di Modena)

A maggio 2014, nell'ambito del programma nazionale "Il maggio dei libri", la biblioteca dell'Ospedale Psichiatrico Giudiziario (OPG) di Reggio Emilia "Il covo del librare" ha organizzato, in collaborazione con il centro diurno e residenza Il Borgo e altre realtà del territorio, l'iniziativa "Percorsi di lettura".

Reggio Emilia, 9 dicembre 2014 -

Un gruppo di pazienti dell'OPG, accompagnato da operatori e volontari, ha attraversato la città seguendo tre itinerari: In bici nei parchi, Arte al centro, Attraverso la città.

Ad ogni tappa i partecipanti hanno letto un brano di un libro, in tema con il percorso scelto.
I tre percorsi si sono riuniti per l'ultima tappa in Piazza Martiri del 7 Luglio, per una lettura comune del brano finale de Il giovane Holden di J.D. Salinger, sull'importanza della lettura come sostegno nei momenti di crisi.
Alla manifestazione hanno partecipato anche volontari, cittadini e pazienti di altre strutture del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche.

Il Centro per il libro e la lettura, promotore per conto del Ministero dei beni culturali de "Il maggio dei libri", ha deciso di premiare le iniziative più originali tra le quasi 2.000 organizzate in tutta Italia.
La Commissione giudicatrice del "Premio Il Maggio dei Libri 2014" per la categoria 'Strutture mediche, case circondariali, centri per anziani, ecc.', ha assegnato a "Percorsi di lettura" dell'OPG di Reggio Emilia il primo premio, consistente in una donazione in libri per la biblioteca.

La cerimonia di premiazione si è svolta giovedì 4 dicembre a Roma, in occasione della fiera della piccola e media editoria "Più libri più liberi". Una delegazione di pazienti e operatori dell'Ausl di Reggio Emilia ha ritirato il premio consegnato dal presidente del Centro per il libro e la lettura, Romano Montroni.

Come ha sottolineato al momento della premiazione Oliviero Ponte Di Pino, presidente della giuria, l'iniziativa reggiana è stata selezionata per aver promosso l'incontro tra l'OPG, le altre strutture di cura e la città e per aver valorizzato l'impiego terapeutico della lettura.

(Fonte: ufficio stampa Azienda Usl di Reggio Emilia)

Martedì 9 dicembre prosegue il percorso formativo per i trentadue progetti d'impresa che hanno chiesto di partecipare a Imprendocoop -

Modena, 9 dicembre 2014

Prosegue il percorso formativo per i trentadue progetti d'impresa che hanno chiesto di partecipare a Imprendocoop, il progetto che favorisce l'occupazione e l'imprenditorialità ideato da Confcooperative Modena e Fondazione Democenter-Sipe con il patrocinio e sostegno del Comune di Modena ed Emil Banca. Oggi – martedì 9 dicembre – è in programma il terzo seminario, intitolato "Analizzare il mercato e individuare i clienti"; il seminario si svolge dalle 17 alle 19.30 presso il 4 Madonne Caseificio dell'Emilia, a Lesignana di Modena. Sono un centinaio gli aspiranti imprenditori che, partecipando a Imprendocoop, hanno la possibilità di usufruire di un percorso formativo di alto livello, assistenza, consulenza e servizi gratuiti per un anno. Il progetto si sviluppa tra l'autunno 2014 e la primavera 2015. Al termine del percorso è prevista la selezione finale di tre idee d'impresa che saranno premiate con 2.500, 1.500 e 1.000 euro. L'erogazione dei premi e servizi è vincolata alla costituzione di un'impresa in forma cooperativa aderente a Confcooperative Modena.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

La programmazione dei controlli autovelox e autodetector da martedì 9 a venerdì 13 dicembre 2014 -

Parma, 9 dicembre 2014 -

Pubblichiamo di seguito il calendario delle postazioni autovelox e controlli conauto detector.

CONTROLLI AUTOVELOX

martedì 09/12/2014 LANGHIRANO - FONTANINI

mercoledì 10/12/2014 VIALE FRATTI

giovedì 11/12/2014 LANGHIRANO - CORCAGNANO

venerdì 12/12/2014 MENTANA

CONTROLLI AUTO DETECTOR

martedì 09/12/2014 CONTROLLO FERMI FISCALI ZONA EST E ZONA CENTRO.

giovedì 11/12/2014 CONTROLLO FERMI FISCALI ZONA OVEST E ZONA CENTRO

(Fonte: Comune di Parma)

CNA Benessere e Sanità, con il patrocinio del Comune di Parma, ha organizzato un evento di sensibilizzazione con il fine di trasmettere cultura d'impresa, legalità, valorizzazione del saper fare nei settori dell'acconciatura e dell'estetica

Parma, 7 dicembre 2014 - L'evento è parte del progetto Operazione Bellezza che ha gli obiettivi di trasmettere i valori di: cultura d'impresa, tutela del lavoro regolare contro abusivismo e illegalità e valorizzazione del saper fare artigiano e di sostenere le imprese con grande forza, offrendo un servizio unico e completo che le affianca giorno dopo giorno nelle esigenze della quotidianità.

Domenica 7 dicembre dalle 15.30 alle 20.30 estetisti, parrucchieri, barbieri e maghi del make up saranno a disposizione del pubblico con performance creative di alta professionalità nelle sale meeting del Tcafè.

Un nuovo cambio look vi aspetta!

L'evento è realizzato con il patrocinio del Comune di Parma e grazie alla collaborazione delle società del Gruppo CNA, Ecipar, Tecna Srl, Prefina Srl e degli sponsor tecnici Pietranera SpA, Enoitalia e Vezzoli Vini.

(CNA Parma)

Intervento dell'Azienda Usl di Modena con riferimento agli articoli pubblicati nei giorni scorsi sull'organizzazione del servizio di emergenza urgenza nell'area montana di cui fa parte anche il comune di Montese

Va prima di tutto ricordato che, nell'area appenninica, è in fase di completamento un percorso che sta portando ad un progressivo rafforzamento e a un'ulteriore qualificazione della rete di soccorso per la gestione delle emergenze urgenze.
Con riferimento al comprensorio di Montese, si prevede di ultimare il potenziamento entro il primo semestre del 2015.
In concreto, si potrà contare sulla presenza di un infermiere con formazione specifica, andando così a superare definitivamente l'attuale situazione che prevede che, nella fascia oraria tra le 4.00 e le 8.00 di mattina, quattro giorni alla settimana, l'assistenza sia fornita attraverso l'integrazione del lavoro del medico di continuità assistenziale e l'eventuale intervento dell'ambulanza messa a disposizione dalla Croce Rossa di Castel d'Aiano, a 7 chilometri da Montese.
Rispetto infine al caso segnalato dagli organi d'informazione - il fatto si è verificato il 3 dicembre scorso verso le 6.30 - va sottolineato che il paziente, grazie al tempestivo intervento del medico di continuità assistenziale è stato, per tempi e qualità dell'assistenza, adeguatamente seguito, senza che l'arrivo dell'ambulanza, comunque allertata, si rendesse necessario.

(Ufficio Stampa AUSL Modena)

Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 13 - n° 49 07 dicembre 14

SOMMARIO Anno 13 - n° 49 07 dicembre14

SOMMARIO (allegato in formato pdf scaricabile)

1.1 editoriale Anaffettivi! Attenzione ai corsi e ricorsi storici. 1915 - 2015
2.1 cibo e mafia Cibo illegale: a lezione da Don Ciotti e Rodotà
4.1 Lattiero caseario Niente di nuovo sul fronte dei lattiero caseari
5.1 export Bene l'export di formaggi. Freschi soprattutto.
5.2 tecnologie Olio di Oliva, l'innovazione tecnologica è made in Italy
5.3 credito Accesso al credito, microimprese ancora penalizzate.
6.1 wine2wine Wine2wine: Il futuro del vino è la "copetition". Cooperation & Competition.
6.2 Expo2015 Wine2wine: Cina, istruzioni per l'uso per superare l gap mercato.
6.3 mercati EXPO 2105. Attesi 1,5 milioni di visitatori cinesi
7.1 Expo2015 Canada, l'Ambasciata. annuncia eliminazione dei dazi sul vino
7.2 pomodoro OI Pomodoro, dal concentrato alla polpa e al passato
8.1 turismo e digitale Promozione turistica. Sempre più digitale per gli italiani.

Cibus 49 COP

Domenica, 07 Dicembre 2014 11:30

Bene l'export di formaggi. Freschi soprattutto.


Continua a marciare di buon passo l'export di formaggi e latticini italiani nei primi 8 mesi dell'anno. A trainare sono i formaggi Freschi.


Secondo le elaborazioni dell'Ismea, gli invii all'estero sono aumentati del 6,4% in valore e del 4,2% in volume, nonostante la battuta d'arresto registrata nel mese di agosto, in concomitanza con l'inasprirsi della crisi in Ucraina e la chiusura delle frontiere verso alcune produzioni agroalimentari comunitarie tra cui anche i formaggi.

Le spedizioni verso la Russia sono infatti crollate, nel primo mese di embargo, dell'85% rispetto ad agosto di un anno fa, intaccando il trend di uno dei mercati di sbocco più promettenti per il made in Italy lattiero caseario (+33% l'incremento del fatturato realizzato a Mosca nel 2013).
Relativamente alle altre destinazioni la Francia si conferma il primo mercato di destinazione del Made in Italy caseario, con le spedizioni in aumento del 6,6% in valore e del 5,4% in volume. A seguire la Germania (+5,3% in valore e +5,8% in volume), il Regno Unito (+5,8% in valore e +1,7% in volume) e gli Stati Uniti (+2,0% in valore nonostante il -3,3% in volume).

A trainare l'export sono stati soprattutto i formaggi freschi (+9,2% in valore e +4,0% in volume), il Gorgonzola (+8,4% in valore e +2,7% in volume) e il Pecorino (+12,1% in valore nonostante il -0,9% in volume). Per il Grana Padano e il Parmigiano Reggiano i volumi esportati sono cresciuti del 9,2%, ma a fronte di prezzi medi in significativa flessione (-5,5%). In aumento anche le vendite all'estero di formaggi grattugiati, sia in valore (+9,8%) sia in volume (+10,1%).
(Fonte Ismea servizi 26 novembre 2014)

Neve carbonica e microonde: tecnologie italiane innovative per l'estrazione dell'olio d'oliva.

Verona, - L'Italia è sempre un passo avanti in tema di estrazione olearia. Le aziende che producono i macchinari con cui si ricava l'olio in tutto il mondo hanno infatti sede nel nostro Paese. È da qui che vengono le idee più innovative e originali che potrebbero cambiare il modo per molire le olive.

Estrarre l'extra vergine di oliva grazie all'utilizzo della "neve carbonica", cioè dell'anidride carbonica allo stato solido, è l'ultima idea alla base del brevetto dei ricercatori del Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari Agro-ambientali dell'Università di Pisa. Il nuovo sistema di estrazione permette, tra l'altro, di ottenere una migliore qualità nutrizionale, col 6% di vitamina E in più rispetto a un olio estratto secondo il metodo tradizionale. Inoltre, con questa tecnica l'extra vergine sarà anche più resistente ai processi ossidativi e migliora anche l'efficienza del sistema frantoio, con una resa maggiorata del 9% rispetto ai sistemi ordinari.

Ricerca della massima efficienza, senza intaccare le qualità del prodotto, anche per l'Università di Foggia che invece si è concentrata sulle microonde (onde elettromagnetiche non ionizzanti con una frequenza da 300 MHz a 300 GHz). Le microonde sono una tecnologia applicata in molti processi alimentari che consente di ridurre i tempi di lavorazione. Infatti oggi per scaldare la pasta d'olive, processo necessario per poterla poi estrarre attraverso le centrifughe, è necessario tenerla nelle gramole per tempi compresi tra i 30 e i 45 minuti. Uno spreco di tempo che invece può essere ottimizzato attraverso il nuovo processo che consente di ridurre i tempi di gramolazione della metà, fino anche a soli 5 minuti, a tutto vantaggio dell'efficienza e dell'economicità del processo estrattivo.

VeronaFiere, 26/11/2014


Osservatorio Confesercenti: ancora forte in Emilia Romagna la restrizione del credito alle micro imprese commerciali e turistiche

Bologna,  dicembre 2014 -
Anche se il cosiddetto credit crunch nei confronti delle imprese va gradualmente diminuendo, l'Osservatorio Confesercenti sul credito rileva a giugno 2014 una contrazione dei prestiti vivi alle imprese del commercio e turismo in Emilia Romagna del -2,7%; tale dato è disomogeneo per dimensione d'impresa e si aggrava in modo significativo se consideriamo le imprese fino a 5 addetti nei confronti delle quali la riduzione dei prestiti arriva al -9,3%.

La dinamica tendenziale delle sofferenze lorde delle imprese del comparto commerciale e turistico su base annua, sempre a giugno 2014, ha registrato in Emilia Romagna una crescita del 22%, contro una media nazionale del 24,1%; anche su questo indicatore si rilevano differenze notevoli in relazione alle dimensioni d'impresa, con le micro imprese in particolare, che fanno registrare un aumento delle sofferenze del 10,9%, molto più contenuto rispetto al complesso del comparto.

"I dati evidenziano come soprattutto le micro imprese fino a 5 addetti del comparto commerciale e turistico siano ancora colpite dalla restrizione del credito – sottolinea Stefano Bollettinari, direttore regionale di Confesercenti – e in modo più rilevante rispetto al complesso delle imprese del settore, risultando in tal modo penalizzate pur avendo un incremento minore delle sofferenze; occorre quindi migliorare l'accesso al credito bancario, che rappresenta spesso l'unica fonte esterna di finanziamento in particolare per le imprese di minore dimensione".

(Confesercenti Emilia Romagna)

Zonin. l'esportazione, Ue e soprattutto extra Ue, diventa una strada obbligata per la tenuta delle aziende italiane del vino.


Verona, 3 dicembre 2014 – «La svolta per il futuro del settore vino italiano si chiama coopetition. Cooperazione e competizione, infatti, sono oggi le chiavi strategiche per superare i due punti critici del nostro sistema produttivo e di promozione: frammentazione e dispersione».

A dirlo Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, in apertura di wine2wine (Veronafiere, 3-4 dicembre), il primo business forum sul vino nato dal know how di Vinitaly, che pone al centro della due giorni di lavoro dedicata agli operatori, l'informazione, il business e il networking.

Un settore, quello del vino, tra i più dinamici dell'economia italiana che accanto ai dati record dell'export (il 2014 si chiuderà con oltre 5 miliardi di euro) non nasconde le ombre derivanti anche dalla legislazione europea sui diritti di impianto che, dal 2016, saranno modificati con il sistema delle autorizzazioni.
«Negli ultimi 10 anni l'Italia ha perso 10mila ettari di vigneto all'anno – ha detto Domenico Zonin, presidente di Italiana Vini –. E le prospettive derivanti dalla nuova regolamentazione che entrerà in vigore nel 2016, se non sarà cambiata in chiave più flessibile, ci proiettano verso una ulteriore perdita stimata in 6000ha/anno. In questa situazione – ha concluso Zonin – l'esportazione, Ue e soprattutto extra Ue, diventa una strada obbligata per la tenuta delle aziende italiane del vino».

Tra le priorità del settore anche quella di 'fare squadra' sui mercati internazionali. Una sfida che per il presidente di Federvini, Sandro Boscaini, «non possiamo perdere soprattutto in vista dell'Expo 2015, dove l'Italia vitivinicola, se non vuole perdere la faccia, deve presentarsi unita».

All'apertura di wine2wine hanno partecipato anche Stevie Kim e Ian D'agata, di Vinitaly International.


Ufficio Stampa Veronafiere


Non esiste una ricetta unica per conquistare la Cina e non esiste un unico profilo di consumatore. Servono scelte mirate per convincere i cinesi ad acquistare e a bere vino italiano, ancora poco presente nelle filiere dell'horeca e soprattutto nel segmento del lusso.

Verona, 3 dicembre 2014 – 

È quanto emerso dal focus sul mercato cinese nella prima giornata di wine2wine (Veronafiere, 3-4 dicembre), il business forum per gli operatori del settore firmato Vinitaly, dove sono state tracciate le 'istruzioni per l'uso' con cui accedere al Celeste Impero dove il vino italiano ha ancora molto da esprimere.
Per Yang Lu, sommelier e wine director del gruppo Shangri-La Hotels e Resorts: «La Cina è una piazza in continua evoluzione dove la parola d'ordine è targetizzare.

Il brand Italia deve puntare a posizionare le proprie etichette nelle carte dei ristoranti e degli hotel ritenute garanzia di qualità e ad oggi monopolizzate dalla Francia, che si posiziona sulla fascia medio alta della popolazione». Non a caso la Francia detiene il 46% delle importazioni cinesi in valore, mentre l'Italia (5° Paese importatore) si ferma solo al 7% a pari merito con la Spagna, superata anche da Australia (15%) e Cile (11%).
Tra le aree di criticità del vino italiano in Cina, individuate da Yang Lu, anche quella degli «importatori, che devono essere in grado di portare in Cina non solo i grandi produttori vitivinicoli ma anche le altre eccellenze enologiche per tentare di appassionare un mercato potenziale da 3 miliardi di euro in totale».
Negli ultimi anni la Cina ha fatto un balzo in avanti sul fronte produttivo. Infatti, secondo quanto riportato a wine2wine da Judy Chan, presidente di Grace Vineyard, la prima cantina a conduzione familiare in Cina fondata nel 1997 e oggi considerata come uno dei migliori produttori di vino cinese «attualmente si contano 10 regioni a vocazione vinicola con circa mille vigne contro le 21 censite alla fine degli anni '90. Il maggiore produttore cinese realizza circa 150 milioni di bottiglie, ma il mercato è talmente vasto e complesso, anche dal punto di vista produttivo, che prospetta margini di crescita anche per i produttori locali».
(Fonte Ismea su dati Gta 2013).
Ufficio Stampa Veronafiere

Export. Ministro Martina, il settore vitivinicolo si presenti unito per raccontare la sua storia

Verona, 3 dicembre 2014 – «L'Expo esige che il settore del vino si presenti unito per raccontare le sue eccellenze. Si tratta di una grande sfida per la filiera vitivinicola e anche per Vinitaly che dovrà mantenere alto il livello di attenzione per 6 mesi». Così il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, intervenendo alla sessione conclusiva del primo giorno di wine2wine, il primo forum sul business del vino organizzato da Veronafiere e Vinitaly.

L'esposizione universale di Milano sarà una grande sfida per il made in italy e il vino italiano sarà un driver importante di riflessione e di rilancio anche in chiave economica. Per Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere, «Expo 2015 dovrà essere l'occasione per l'Italia di raccontare e imprimere la sua bella storia fatta di imprese, territori e prodotti capaci di lasciare il segno, così come avvenne nell'edizione di Parigi del 1855 con l'introduzione della prima classificazione dei Cru». Tra i punti di forza del padiglione del vino quello della sua comunicabilità, soprattutto verso i 3 milioni di visitatori stranieri attesi a Milano, di cui 1,5 milioni arriveranno dalla Cina.

«Ad oggi sono già stati venduti 300mila biglietti e sono stati concessi oltre 600mila visti per l'Italia». È questo lo stato dell'arte della Cina sull'Expo di Milano secondo Richard Wei, dirigente del Segretariato generale del Shanghai Post-Expo. «In occasione di Expo – ha proseguito il delegato cinese impegnato nel team di lavoro del governo di Shanghai per la partecipazione a Expo 2015 – abbiamo intenzione di istituire il 'China-Italia fashion and industry development fund', un fondo da circa 125 milioni di euro per promuovere una piattaforma di scambi sui settori del made in Italy, tra cui il vino, l'olio e la moda».

Ufficio Stampa Veronafiere


Vino. Kamarianakis (Ambasciata Canada in Italia): entro 18-24 mesi eliminati i dazi sul vino grazie all'entrata in vigore CETA, accordo di libero scambio UE-Canada.

Verona, 4 dicembre 2014 – Si accorciano i tempi dell'azzeramento dei dazi doganali applicati alle importazioni di vino in Canada previsto dal 'CETA', l'accordo di libero scambio tra UE e il Paese nord americano, avviato nel 2008.

L'annuncio è stato dato oggi da Emmanuel Kamarianakis, Consigliere del Ministro agli affari commerciali presso l'Ambasciata del Canada a Roma, in apertura della seconda e ultima giornata di wine2wine, il primo business forum del settore organizzato da Veronafiere-Vinitaly.

«Entro 18-24 mesi – ha esordito Kamarianakis – sarà operativa la parte dell'accordo che prevede l'eliminazione dei dazi per il 98% dei flussi commerciali, tra cui il vino; il restante 2% invece rimarrà per i prodotti agricoli». Tra gli obiettivi dell'entrata in vigore del CETA anche la semplificazione delle procedure doganali; la trasparenza dei flussi commerciali e lo snellimento degli ostacoli tariffari. «Da questo accordo – ha proseguito Emmanuel Kamarianakis – ci aspettiamo un aumento di 12 miliardi di dollari di scambi commerciali provenienti tra l'Europa e il nostro Paese».

Il consumo del vino in Canada continua a crescere. Nel 2013, i canadesi hanno bevuto 220 milioni di bottiglie di vino l'anno, con un consumo pro capite di 17,4 litri (pari a 234 dollari). Le importazioni (oltre 370 milioni di litri) rappresentano il 70% del vino in circolazione con 1,97 miliardi di dollari di fatturato e una crescita del 4,3 per cento.

L'Italia, con 70 milioni di litri circa, è il primo Paese importatore per volume e secondo (con gli Usa) per valore, circa 400 milioni di dollari, sorpassato dalla Francia che, secondo Emmanuel Kamarianakis, «arriva sul mercato canadese con più dinamicità e con proposte più attraenti che fanno aggiudicare alle etichette francesi un miglior posizionamento. Occorre che l'Italia si organizzi meglio, facendo più gioco di squadra».
Ufficio Stampa Veronafiere

Sarà inaugurata lunedì 8 dicembre alle 10.30, presso lo Spazio Mostre di Palazzo Farnese, la tradizionale esposizione di presepi e diorami a cura del Gruppo Presepisti di Piacenza e della Fondazione San Benedetto -

Piacenza, 5 dicembre 2014 -

Giunta alla 15° edizione, la rassegna di natività d'autore verrà aperta ufficialmente al pubblico alla presenza dell'assessore alla Cultura Tiziana Albasi e del presidente del Gruppo Presepisti Sergio Rossi. Resterà poi visitabile sino all'11 gennaio, con ingresso a offerta, nei seguenti orari: sabato dalle 14.30 alle 18.30, domenica e festivi dalle 9.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 18.30. Dal 23 dicembre all'11 gennaio, la mostra sarà accessibile anche nei giorni ferili dalle 14.30 alle 18.30.
Per le scuole e i gruppi è possibile prenotare la visita telefonando allo 0523-380730 o al 3389867892.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

I calendari per l'esposizione dei rifiuti di lunedì 8 dicembre in occasione della festività dell'Immacolata -

Parma, 6 dicembre 2014 -

Lunedì 8 dicembre 2014, in occasione della festività dell'Immacolata, verrà effettuata solo la raccolta del rifiuto residuo e della plastica -barattolame, se questo è previsto nei calendari settimanali di vuotatura. Quindi in tutte le zone del Comune di Parma che prevedono l'esposizione di queste frazioni nella giornata di Lunedì, la raccolta verrà regolarmente effettuata.

Invece, per le altre frazioni (organico, carta, vetro) la raccolta NON verrà effettuata e quindi, come indicato nei calendari consegnati a tutte le utenze, nelle zone dove è prevista l'esposizione delle suddette frazioni nella giornata di Lunedì, i contenitori NON dovranno essere esposti.

Punti di raccolta straordinaria per le festività: per agevolare i cittadini che intendono lasciare la città per le festività in corso d'anno, è possibile conferire i rifiuti in due luoghi dedicati alla raccolta straordinaria. Tale servizio, in via sperimentale, mira a dare la possibilità per chi parte di conferire i rifiuti in giorni diversi da quelli di esposizione stabiliti dal calendario della zona dove risiede.

I punti individuati sono in Strada Baganzola 36/a, presso la sede operativa di Iren Emilia, tutti i giorni 24 ore su 24, e nelle pertinenze del Centro di Raccolta di Largo Simonini il Lunedì, Martedì, Giovedì, Sabato e Domenica dalle 9 alle 13. Il Mercoledì e il Venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15,30 alle 19. Il centro di raccolta di Largo Simonini resterà chiuso nei giorni 8/12, 25/12 e 26/12.

Cosa serve per accedere ai punti di raccolta?

E' sufficiente presentare al personale di sorveglianza la tessera per accedere ai Centri di Raccolta, oppure copia della bolletta rifiuti. Chi non fosse ancora in possesso della tessera per i Centri di Raccolta, può richiederla al Numero Verde 800 212607 oppure via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Cosa si può conferire?

Il rifiuto secco residuo (pattumiera o sacco da 50 litri o due borse della spesa), la plastica, il barattolame (sacco giallo), l'organico (nel sacco biodegradabile), la carta ed il cartone.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

Gli otto membri che affiancheranno il presidente Andrea Zanlari nella gestione dell'ente camerale per il quinquennio 2014-2019: sei nomi nuovi e due riconferme, per la prima volta elette due donne -

Parma, 5 dicembre 2014 -

Il Consiglio della Camera di commercio di Parma, riunitosi ieri sera, giovedì 4 dicembre, nella sede di via Verdi, ha eletto tra i suoi componenti gli otto membri che affiancheranno il presidente Andrea Zanlari nella gestione dell'ente camerale per il quinquennio 2014-2019.
Nella nuova giunta trovano posto sei consiglieri alla prima nomina, mentre due sono stati riconfermati. Due le donne elette, ed è la prima volta nella storia della Camera di Commercio: si tratta di Patrizia Capitani, vicepresidente dell'Unione Parmense degli Industriali; e di Francesca Chittolini, vicepresidente Confesercenti Parma, nonché componente più giovane del Consiglio camerale. Confermati Gian Paolo Gatti (CNA) e Gian Paolo Lombardo (GIA); di prima nomina, oltre a Patrizia Capitani e Francesca Chittolini, Leonardo Cassinelli (Confartigianato Imprese Apla Parma), Alessandro Corsini (Coldiretti), Paolo Tanara (UPI) e Marco Zilioli (Ascom).
Nella prima seduta, in programma l'11 dicembre, la Giunta provvederà ad eleggere al proprio interno il vice-presidente.

La Giunta è l'organo esecutivo della Camera di commercio. È composta dal presidente e da otto membri eletti dal Consiglio camerale al proprio interno. Dei componenti, almeno quattro devono essere eletti in rappresentanza dei settori dell'industria, del commercio, dell'artigianato e dell'agricoltura.
La Giunta adotta i provvedimenti necessari per la realizzazione del programma di attività, per il controllo sul raggiungimento degli obiettivi prefissati e per la gestione delle risorse, predispone il preventivo economico, le sue variazioni e il bilancio per l'approvazione da parte Consiglio camerale; riferisce al Consiglio sulla propria attività e sullo stato di attuazione del piano annuale e pluriennale; delibera sulla partecipazione della Camera di Commercio a consorzi, società, associazioni, gestione di aziende e servizi speciali e sulla costituzione di gestioni e di aziende speciali; nomina o designa i rappresentanti nei vari organismi esterni.

PATRIZIA CAPITANI (Industria, UPI)
Nel 1974 fonda un'impresa per la produzione di complementi di arredo di cui dal 1983 è presidente del Consiglio di amministrazione e direttore. Dal 2010 fino a giugno 2014 è rappresentante della Piccola industria e membro del Comitato di presidenza dell'UPI. A luglio 2014 è nominata vice presidente della stessa associazione.

CASSINELLI LEONARDO (Artigianato, Confartigianato Imprese Apla Parma)
Dal 1989 è socio di un'impresa tipografica artigiana. Nel 2009 è eletto consigliere della Camera di commercio di Parma. Nel 2011 è nominato componente della Commissione Regionale per l'Artigianato. E' membro del Consiglio di amministrazione della Banca di Parma e presidente del Consiglio di amministrazione di Confartigianato Apla Servizi assicurativi srl. Dal 2013 è presidente di Confartigianato Imprese Apla di Parma.

FRANCESCA CHITTOLINI (Commercio, Confesercenti)
E' titolare di un'impresa che si occupa di comunicazione e organizzazione di eventi. Dal 2013 è vicepresidente del Comitato per l'imprenditorialità femminile della Camera di Commercio di Parma. Dal 2013 fa parte della Presidenza di Confesercenti Parma e nel 2014 ne diventa vicepresidente.

ALESSANDRO CORSINI (Agricoltura, Coldiretti)
Funzionario della Federazione provinciale Coltivatori Diretti di Modena, da marzo 2014 è direttore della Federazione di Parma dopo aver ricoperto la stessa carica nella Federazione di Grosseto. E' stato per due mandati consecutivi sindaco del Comune di Fanano.

GIAN PAOLO GATTI (Artigianato, CNA)
E' titolare di imprese che si occupano di arredo e attrezzature per la ristorazione. E' stato presidente di Cna Parma e di Cna Servizi Parma e componente della direzione regionale e dell'assemblea nazionale di CNA. Vice presidente della Camera di commercio di Parma dal 2009 al 2014.

GIAN PAOLO LOMBARDO (Industria, GIA)
È socio e amministratore delegato di un una società che produce apparecchiature elettriche di comando e controllo. Dal 1998 al 2004 è membro del consiglio di amministrazione di Fiere di Parma Spa. Dal 2003 al 2009 è presidente del Gruppo Imprese Artigiane di Parma. Dal 2004 fa parte del Consiglio e della Giunta della Camera di commercio di Parma.

PAOLO TANARA (Industria, UPI)
E' vice presidente esecutivo della società di famiglia che produce prosciutto di Parma. Dal 2004 al 2008 è stato membro della commissione per la rilevazione dei prezzi della carne fresca suina e salumi stagionati delle Borse Merci di Parma e di Milano. Dal 2006 al 2009 è stato capogruppo in UPI della Consulta per le aziende di produzione del prosciutto. Dal 2009 è presidente del Consorzio del Prosciutto di Parma.

MARCO ZILIOLI (Commercio, ASCOM)
Nato a Parma nel 1957. E' titolare di un'impresa che fornisce pavimenti e rivestimenti per interni ed esterni. È presidente di Seacom srl, società di elaborazione dati promossa da Ascom Confcommercio Parma, membro di Giunta e vice presidente vicario di Ascom Confcommercio Parma.

(Fonte: ufficio stampa Camera di Commercio Parma)

Sarà celebrato entro maggio 2015 il congresso straordinario per dare vita alla nuova struttura comprendente i due territori Cisl di Modena e Reggio Emilia; con quasi 100 mila iscritti, sarà la Cisl più grande della regione -

Modena, 5 dicembre 2014

Lo hanno deciso stamattina i consigli generali (i" parlamentini interni") delle due organizzazioni, convocati a Modena. I due organismi si sono riuniti dapprima separatamente per approvare le relazioni dei rispettivi segretari provinciali William Ballotta (Cisl Modena) e Margherita Salvioli Mariani (Cisl Reggio Emilia), che hanno chiesto il via libera all'aggregazione e integrazione delle due strutture.

Successivamente i componenti dei due consigli generali, convocati alla presenza del segretario regionale della Cisl Giorgio Graziani e di Piero Ragazzini, della segreteria nazionale Cisl, hanno approvato il percorso che porterà entro maggio 2015 alla celebrazione del congresso straordinario della Cisl Modena e Reggio Emilia, all'elezione dei nuovi organismi e della nuova segreteria.

«Da due realtà provinciali nascerà un'organizzazione più forte in grado di raccogliere le nuove sfide di un contesto socio-economico in continua trasformazione», dichiara il segretario della Cisl modenese William Ballotta. «Ci mettiamo insieme per trovare risposte adeguate ai nuovi bisogni dei giovani, lavoratori e pensionati», aggiunge la segretaria della Cisl reggiana Margherita Salvioli Mariani. L'unificazione riguarderà anche tutte le categorie della Cisl, che nei prossimi mesi celebreranno i propri congressi straordinari. «Dall'ultimo congresso del 2013 abbiamo lavorato per conoscerci e costruire progettualità organizzative tese all'obiettivo finale della fusione – ricorda il segretario regionale Cisl Giorgio Graziani - Le risorse liberate da questo processo ci daranno la possibilità di avere un sindacato più sostenibile ed efficace, sempre più presente nel territorio e nei luoghi di lavoro». In Italia da 120 territori Cisl si è passati a 68, che diminuiranno ulteriormente. In Emilia-Romagna dai precedenti dieci territori (che corrispondevano alle nove province più Imola), oggi la Cisl è strutturata in sei territori. Con l'aggregazione Modena-Reggio diventeranno cinque, superando la logica dei confini istituzionali.

(Fonte: ufficio stampa Cisl MO)

Domenica 7 dicembre il caseificio S. Maria di Cinghianello, aderente a Confcooperative Modena, inaugura i nuovi locali -

Modena, 5 dicembre 2014 -

È rimasto l'ultimo caseificio attivo a Polinago (in passato ce n'erano otto) e, nonostante la crisi dei prezzi alla produzione del Parmigiano Reggiano, investe e si amplia. Il caseificio S. Maria di Cinghianello, aderente a Confcooperative Modena, inaugura i nuovi locali con una festa in programma dopodomani – domenica 7 dicembre. L'appuntamento è alle 11 per la celebrazione della messa, seguita dall'inaugurazione delle nuove strutture per la produzione e la vendita.

Intervengono il presidente della cooperativa Arnaldo Tollari, quello di Confcooperative Modena Gaetano De Vinco, il presidente della sezione modenese del Consorzio Parmigiano Reggiano Aldemiro Bertolini, il sindaco di Polinago Giandomenico Tomei, il presidente dell'Unione dei Comuni del Frignano Romano Canovi, l'assessore regionale all'Agricoltura Tiberio Rabboni, i consiglieri regionali Luciana Serri e Giuseppe Boschini. Ai partecipanti sarà offerto un buffet con prodotti tipici locali.

Costituito nel 1965, il caseificio S. Maria di Cinghianello ha incorporato nel 2007 il S. Urbano di Brandola di Polinago. I soci sono dieci allevatori che conferiscono quasi 31 mila quintali di latte annui, trasformati in burro, ricotta, ma soprattutto Parmigiano Reggiano: l'anno scorso sono state prodotte 5.800 forme. Il caseificio ha investito complessivamente 700 mila euro (finanziati in parte con i contributi del Piano regionale di sviluppo rurale). Il grosso (450 mila euro) è servito per ampliare e ristrutturare le sale di lavorazione latte e affioramento, apportando nuove tecnologie e abbattendo i dislivelli tra i locali per offrire maggiore sicurezza ai lavoratori.

«L'introduzione di innovazioni tecnologiche nei processi di lavorazione consentirà di migliorare la qualità delle produzioni, contenere i costi e valorizzare il prodotto – afferma il presidente della cooperativa Arnaldo Tollari – Ne beneficeranno i soci conferenti, perché vedranno il loro prodotto maggiormente remunerato, con positivi riflessi sull'economia agricola della zona». Il nuovo punto vendita, invece, consentirà al caseificio di aumentare la quota di prodotto collocata sul mercato al dettaglio. «Questo sarà un vantaggio sia per i soci della cooperativa, che potranno spuntare un prezzo maggiore, - continua Tollari – che per i consumatori, i quali potranno acquistare un prodotto di qualità a un prezzo inferiore rispetto ad altri canali di vendita, avendo eliminato tutti gli intermediari. L'offerta del negozio – conclude il presidente del caseificio S. Maria - comprende altri prodotti agroalimentari della zona in modo da fornire una gamma completa». Progettazione, direzione lavori e gestione finanziamenti delle opere effettuate dal caseificio sono state fornite dalla cooperativa Italprogetti di Modena.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

Sabato, 06 Dicembre 2014 10:03

Parma - Sanità, sciopero il 12 dicembre

Nella giornata di venerdì 12 dicembre si potrebbero verificare disagi nella consueta attività a causa dello sciopero indetto dalle Associazioni sindacali UGL, CGIL, UIL e dalle Confederazioni ORSA, CSA e CSE -

Parma, 6 dicembre 2014 -

Le Direzioni Generali di Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma informano i cittadini che, in occasione dello sciopero indetto dalle Associazioni sindacali UGL, CGIL, UIL e dalle Confederazioni ORSA, CSA e CSE, nella giornata di venerdì 12 dicembre si potrebbero verificare disagi nella consueta attività.
Saranno, comunque, garantiti tutti i servizi sanitari urgenti.

(Fonte: Gli Uffici stampa Azienda USL di Parma Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma)