I muri del Municipio erano stati coperti di scritte nelle notti scorse: il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi e l'intera Giunta comunale hanno provveduto a ripulirli e ritinteggiarli -

Reggio Emilia, 22 dicembre 2014 -

Muniti di tute, pennelli, secchi e vernice, domenica mattina il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, e l'intera Giunta comunale hanno provveduto a ripulire e ritinteggiare i muri esterni del Municipio di Correggio – lato via Del Correggio – che nei giorni scorsi erano stati oggetto di scritte e atti vandalici.
Numerosi i correggesi che, abbastanza meravigliati, si sono fermati, deviando dalla passeggiata del mercatino natalizio, per complimentarsi, manifestare vicinanza e condivisione per l'iniziativa Giunta o dare suggerimenti in merito al lavoro.
"Siamo venuti in prima persona per ripulire i muri rovinati", commenta il sindaco Ilenia Malavasi, "per dare un segnale concreto sia a chi ha voluto rovinare una parte della nostra bella città, sia ai cittadini. Pensiamo infatti che questa sia una testimonianza importante della serietà del nostro impegno, lo stesso che ci guida nell'azione amministrativa".

(Fonte: Ufficio stampa Comune di Correggio)

StartER, fondo di finanza agevolata finalizzato a favorire l'accesso al credito delle imprese giovanili e femminili operanti nel territorio piacentino -

Piacenza, 22 dicembre 2014 -

L'Amministrazione Comunale di Piacenza, in coerenza con gli obiettivi di mandato e gli orientamenti contenuti nel Documento strategico elaborato nei mesi scorsi, ha deliberato di consolidare le azioni di sostegno alla concessione del credito alle imprese.

E' stata pertanto rafforzata la collaborazione con UNIFIDI, avviata begli anni precedenti, e finalizzata alla creazione di un Fondo STRAORDINARIO per incrementare la garanzia concessa su prestiti accesi da imprese da UNIFIDI. Lo scopo di tale operazione è quello di facilitare l'accesso al credito per le imprese giovanili, femminili e neo imprese operanti nel territorio del Comune di Piacenza.
Possono usufruire dei due interventi previsti le imprese iscritte al Registro Imprese, operanti ed attive nel Comune di Piacenza.

Il primo intervento, che parte con un fondo iniziale pari a € 49.050,00 già erogato, consiste nell'aumento della garanzia concessa da UNIFIDI su finanziamenti accesi da imprese giovanili e/o femminili che abbiano sede legale e/o unità produttiva principale nel Comune di Piacenza che soddisfino i seguenti requisiti:
i finanziamenti devono essere accesi a fronte di esigenze aziendali, con durata massima di 60 mesi e comunque essere estinti entro e non oltre il 31/12/2020;
i prestiti dovranno essere deliberati entro e non oltre il 31/12/2015.

Per i primi 3 mesi dalla stipula, e comunque non oltre il 31 marzo 2015, della nuova convenzione saranno valutate prioritariamente le richieste pervenute dalle imprese risultanti vincitrici delle edizioni del Bando Giovani ed Idee d'Impresa.

Il secondo intervento, che parte con un fondo iniziale pari a € 40.000,00, consiste nell'aumento della garanzia concessa da UNIFIDI su finanziamenti accesi da neo imprese che abbiano sede legale e/o unità produttiva principale nel Comune di Piacenza che soddisfino i seguenti requisiti:
i finanziamenti devono essere accesi a fronte di esigenze aziendali, con durata massima di 60 mesi e comunque essere estinti entro e non oltre il 31/12/2020;
i prestiti dovranno essere deliberati entro e non oltre il 31/12/2015;
i finanziamenti richiesti dalle neo imprese possono utilizzare il fondo Start ER, costituito dalla Regione Emilia Romagna. Nel caso in cui il Fondo Starter fosse esaurito il fondo straordinario di garanzia vuole offrire un sostegno alternativo e complementare a questa iniziativa regionale a favore delle neo imprese.

Per i primi 3 mesi dalla stipula, e comunque non oltre il 31 marzo 2015, della nuova convenzione saranno valutate prioritariamente le richieste pervenute dalle imprese risultanti vincitrici delle due edizioni della sezione piacentina del premio Start Cup.

Quest'ultimo intervento valorizza l'utilizzo del Fondo Start ER, importante iniziativa della Regione Emilia Romagna. Si tratta di un fondo rotativo di finanza agevolata a compartecipazione privata finalizzato a supportare progetti di investimento effettuati da nuove imprese nel territorio regionale.
Approvato dalla Regione Emilia-Romagna con Deliberazioni di Giunta n. 1198/13, il Fondo è dotato di un plafond di risorse per 8,710 milioni di euro di cui 6,968 a valere sull'Asse 2 – sviluppo innovativo delle imprese.
Gestore del Fondo è l'RTI FONDI ROTATIVI costituita tra i confidi regionali Unifidi Emilia Romagna e Fidindustria.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 13 - n° 51 21 dicembre 14

SOMMARIO Anno 13 - n° 51 21 dicembre14

SOMMARIO

1.1 editoriale I misteri della "terra di mezzo", resteranno tali?
2.1 Dop e IGP Export, a "trazione" DOP e IGP
3.1 Lattiero caseario Latte e derivati giù. Stabili i duri.
4.1 mais e soia Dati previsionali 2014-15
5.1 aviaria Aviaria: oltre 17 milioni per i danni indiretti.
5.2 ASSIA Nicola Levoni designato alla Presidenza di Assica
6.1 consumi Panettone e Pandoro, una storia tutta italiana
6.2 sicurezza alimentare Allergeni, dal FIPE un software per i ristoranti.
7.1 export cina Cina, definite la procedure per l'export caseario.
7.2 energia sostenibile "Spalma incentivi": azione legale di Confagricoltura
7.3 ue agricoltura Consiglio Ue, Mipaaf: approvato documento per ricambio generazionale
8.1 lattiero caseario Mipaaf: proposto un fondo latte di qualità.

Domenica, 21 Dicembre 2014 11:45

Export, a "trazione" DOP e IGP

Dop e Igp, export si conferma fattore di traino del comparto.

di Virgilio Parma 11 dicembre 2014 -

Roma, 17 dicembre 2014

Un volume prodotto pari a 1,27 milioni di tonnellate, di cui oltre un terzo esportato per un valore pari a circa 2,4 miliardi di euro in aumento del 5% su base annua; un fatturato alla produzione di 6,6 miliardi di euro e al consumo di circa di 13 miliardi di euro. L'Italia rimane leader mondiale del comparto per numero di produzioni certificate, con 269 prodotti iscritti nel registro Ue, di cui 161 DOP, 106 IGP, 2 STG. Un comparto che garantisce la qualità anche attraverso i 120 Consorzi di tutela riconosciuti dal MIPAAF, 48 Organismi di Certificazione autorizzati, per un complessivo numero di oltre 60.600 visite ispettive e 75.700 controlli analitici (campione di 150 prodotti).

Questi i numeri principali del rapporto Ismea Qualivita presentati lo scorso 17 dicembre a Roma alla presenza del Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina.

" Il sistema italiano dei prodotti agroalimentari a denominazione protetta - ha spiegato Ezio Castiglione, presidente di Ismea - mantiene un buono stato di salute. L'export, ancora in crescita sostenuta, resta tuttavia l'unico elemento trainante. Continua invece a drenare fatturato il mercato interno, anche se i consumi, in una situazione quest'anno un po' meno critica, stanno tendendo gradualmente a stabilizzarsi. Il più 5% delle vendite all'estero - ha proseguito Castiglione - conferma il successo del Brand Italia oltre confine, dove gli spazi di crescita restano ampi e incoraggianti. Sfruttare i potenziali significa però agire con maggiore determinazione sulle leve aziendali, in particolare sulla competitività, in un mercato reso nel frattempo più trasparente dal Pacchetto Qualità che, con la protezione 'ex officio', impone agli Stati Ue la tutela delle denominazioni d'origine contro i falsi. Cruciale sarà anche l'esito dei negoziati nell'ambito dell'accordo bilaterale con gli Usa. L'inserimento della tutela dei marchi di origine tra i punti fondamentali della trattativa rappresenta un importante passo in avanti, bisognerà adesso tradurlo nei testi attuativi."

Nel 2013, si evince dal rapporto Ismea Qualivita, la produzione certificata nel suo complesso - pari a 1,27 milioni di tonnellate - è diminuita del 2,7%. Questa flessione è stata determinata principalmente dal calo produttivo degli ortofrutticoli e cereali (-7%), mentre i formaggi e i prodotti a base di carne hanno registrato volumi stabili, mostrando di fatto un consolidamento del livello della loro produzione. In lieve flessione (-0,9%) il certificato degli aceti balsamici, mentre risulta in controtendenza il dato delle carni fresche (+14,4%) che è in aumento ormai da un triennio. Sale anche la produzione certificata degli oli extravergini di oliva (+2,1%) dopo il calo del 2012.

Passando ad analizzare i valori di mercato, si osserva un giro di affari potenziale di 13 miliardi di euro di fatturato al consumo - di cui 9 registrati sul mercato nazionale - e di 6,6 miliardi di euro di fatturato alla produzione - di cui 2,4
miliardi sono il fatturato all'export alla dogana (+ 5%). Osservando il fatturato alla produzione generato dai singoli prodotti, si continua a rilevare una forte concentrazione dei valori su poche denominazioni. Nel 2013 le prime dieci DOP IGP assommano infatti all'81% del fatturato. Inoltre si registra per questo valore un calo dell'1,7%, generatosi a causa esclusivamente della flessione del mercato interno (-5,2%) che sconta ancora le conseguenze della crisi dei consumi. Per lo stesso motivo, il fatturato al consumo sul mercato nazionale registra una flessione del 3,8%.

Continua ad essere sempre asimmetrico il peso sul totale in termini di numero di denominazioni e di fatturato per alcuni comparti (come gli ortofrutticoli e gli oli di oliva). Tale asimmetria deriva dal fatto che, nonostante il grande numero di riconoscimenti, soltanto poche denominazioni sviluppano apprezzabili valori di mercato, mentre la gran parte dei prodotti realizzano fatturati estremamente limitati.

(Fonte Ismea)


Via libera in Stato-Regioni al decreto ministeriale. I risarcimenti dovranno essere completati entro il 30 settembre 2015.

Bologna - In arrivo nuove risorse per le aziende avicole dell'Emilia-Romagna colpite dagli effetti dell'influenza aviaria che ha interessato l'Emilia-Romagna tra il 14 agosto e il 5 settembre 2013. Si tratta di oltre 17 milioni di euro, ai quali ha dato il via libera la Conferenza Stato-Regioni di ieri (18 dicembre 2014 ndr).

Il decreto ministeriale (in attuazione del regolamento Ue 1071 del 2014) riguarda i cosiddetti danni indiretti, legati alla mancata movimentazione e dunque commercializzazione degli animali e delle uova, in seguito alle misure di tipo sanitario adottate sul territorio regionale per fronteggiare il virus H7N7. "Si tratta di un risultato importante e non scontato per il quale questa Regione si è impegnata con forza. Queste risorse – spiega l'assessore regionale all'agricoltura Tiberio Rabboni - si aggiungono a quelle già interamente liquidate dalla Regione per i danni diretti: quasi 9 milioni 500 mila euro, che sono andati a 17 allevamenti delle province di Ravenna, Ferrara e Bologna nei quali, nei giorni dell'epidemia, furono abbattuti animali o distrutti uova e mangimi a causa delle presenza di un focolaio e in via preventiva".

I 17 milioni 529 mila euro saranno interamente liquidati agli allevatori entro il 30 settembre 2015. Termini e modalità per la richiesta dell'indennizzo verranno a breve definiti da Agrea (l'ente pagatore della Regione Emilia-Romagna) attraverso una circolare. Sarà infatti proprio Agrea l'organismo cui dovrà essere inviata la domanda di indennizzo. Le risorse sono stanziate al 50% dello Stato e al 50% dalla Ue.

Potranno presentare domanda le imprese produttrici di uova da cova e pulcini; gli allevamenti di pollo, faraona, anatra, gallina ovaiola, pollastra, pulcino, tacchino; i centri di imballaggio delle uova. Gli indennizzi verranno concessi per i danni indiretti subiti nel periodo compreso tra il 14 agosto 2013 ( data di inizio dell'epidemia) e il 30 giungo del 2014, quando sono terminate le misure di limitazione della movimentazione. Oltre all'Emilia-Romagna il provvedimento interessa , sia pur in misura minore, il territorio della Regione Vento.

(Fonte Regione Emilia Romagna 19/12/2014)

Le funzioni sono svolte da oggi e verranno ratificate nel corso dell'Assemblea dei Soci nei primi mesi del 2015.

Milanofiori, 16 dicembre 2014 - Giunta e Consiglio Direttivo di Assica, del 15 dicembre, hanno designato Nicola Levoni, Presidente di Levoni Spa, nuovo Presidente dell'Associazione. Le funzioni sono svolte da oggi e verranno ratificate nel corso dell'Assemblea dei Soci nei primi mesi del 2015. Lisa Ferrarini ha infatti rassegnato le proprie dimissioni da Presidente Assica in ottemperanza alle regole di Confindustria sulle incompatibilità tra la Vicepresidenza nazionale e le cariche nel sistema confederale.

"Ringrazio Lisa Ferrarini per il lavoro svolto e per l'impegno profuso per il settore in questi quattro anni e i membri di Giunta e Consiglio per la mia designazione" ha dichiarato Nicola Levoni. "È un momento chiave per il nostro comparto. Nel 2015 ci aspettano sfide importanti come l'Expo e il rinnovo del Contratto nazionale di lavoro. A questo si aggiunge tutto quello che dovremo fare insieme per crescere, creare reddito e occupazione: aprire i mercati internazionali ai salumi e alle carni fresche, sostenere i consumi in Italia, recuperare redditività e affrontare le sfide delle nuove legislazioni nazionali ed europee, a partire dalla grande rivoluzione dell'etichettatura. Sono grandi temi che Assica affronterà con le Istituzioni nazionali e comunitarie, dialogando con tutti gli anelli della filiera e i Consorzi di tutela: perché oggi il comparto cresce se lavora unito."

Nicola Levoni ha già una vasta esperienza nel mondo consortile e associativo maturata come Vicepresidente dell'Associazione (dal 2013), Presidente dell'Istituto Valorizzazione Salumi Italiani (dal 2006 al 2012), Presidente di ISIT-Istituto Salumi Italiani Tutelati (dal 2012), Vicepresidente del Consorzio Salame Cacciatore e membro del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo del Consorzio del Prosciutto di San Daniele.

ASSICA - Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi
ASSICA, Associazione Industriali delle Carni e dei Salumi, è l'organizzazione nazionale di categoria che, nell'ambito della Confindustria, rappresenta le imprese di macellazione e trasformazione delle carni suine. Nel quadro delle proprie finalità istituzionali, l'attività di ASSICA copre diversi ambiti, tra cui la definizione di una politica economica settoriale, l'informazione e il servizio di assistenza ai 160 associati in campo economico/commerciale, sanitario, tecnico normativo, legale e sindacale. Competenza, attitudine collaborativa e affidabilità professionale sono garantite da collaboratori specializzati e supportate dalla partecipazione a diverse organizzazioni associative, sia a livello nazionale che comunitario. Infatti, sin dalla sua costituzione, nel 1946, ASSICA si è sempre contraddistinta per il forte spirito associativo come testimonia la sua qualità di socio di Confindustria, a cui ha voluto aderire sin dalla nascita, di Federalimentare, Federazione italiana delle Industrie Alimentari, di cui è socio fondatore, del Clitravi, Federazione europea che raggruppa le Associazioni nazionali delle industrie di trasformazione della carne, che ha contribuito a fondare nel 1957.

(fonte ASSICA)

Domenica, 21 Dicembre 2014 10:50

Panettone e Pandoro, una storia tutta italiana

Mastri pasticceri e pittori impressionisti.

Verona, 18 dicembre 2014 - Il panettone fa parte della tradizione dolciaria natalizia italiana, ma è molto apprezzato anche all'estero tanto che le sue esportazioni sono in crescita da diversi anni, con un +14% solo nel 2013 e un volume di affari di 500 milioni di euro all'anno.

Una storia di artigianalità e inventiva, in cui la leggenda si mescola alla realtà. Un pane dolce, arricchito di lievito, miele, uva secca e zucca, sembra esistesse già dal 1200 a Milano. A molti piace però di più la storia romantica che risale al 1400, con protagonisti Ughetto, figlio del condottiero Giacometto degli Atellani, che si innamorò della bella Adalgisa. Per star vicino alla sua amata egli s'improvvisò pasticcere insieme con il padre di lei, tal Toni, creando un pane ricco con burro, uova, zucchero, cedro, aranci canditi e uva passa. Una storia d'amore coronata dal lieto fine e che lanciò il consumo del Pan de Toni, da cui panettone. E il panettone che conosciamo oggi? È stato Angelo Motta a dargli il nome e la forma caratteristica a cupolone, agli inizi del 1900.

Attualmente, però, sempre più giovani preferiscono il pandoro, altro tipico dolce natalizio con una lunga storia e che ha origine veneta. Secondo la leggenda il pan de oro nasce durante la Repubblica Veneziana, dove uno sconosciuto pasticcere offrì alla corte dei Dogi un dolce ricoperto con sottili foglie di oro zecchino. C'è però anche una data di nascita del pandoro, così come lo conosciamo oggi. È il 14 ottobre 1884, data di deposito del brevetto di Domenico Melegatti che sancì così la nascita del dolce dall'impasto morbido e dal caratteristico stampo di cottura con forma di stella troncoconica a otto punte, opera dell'artista Dall'Oca Bianca, pittore impressionista.

Oggi la storia del panettone e del pandoro continua, grazie all'inventiva di nuovi artigiani del gusto che contaminano questi dolci con sapori e gusti inconsueti. La novità dell'anno? Il panettone gastronomico con il gelato salato, condito con salumi e verdure.

Sol & Agrifood dal 22 al 25 marzo 2015 - Salone internazionale dell'agroalimentare di qualità.
(Sol & Agrifood Verona, 18/12/2014)

Assolatte: definite le procedure per le nuove imprese lattiero-casearie italiane che vogliono vendere in Cina.

Milano, 16 dicembre –  Un risultato importante, raggiunto grazie alla collaborazione tra Assolatte, Ministero della Salute e autorità cinesi. Un segnale del dinamismo del settore lattiero-caseario italiano che reagisce all'embargo della Russia continuando a cercare nuovi mercati di sbocco.

Ci sono voluti quattro mesi di trattative e di confronti con le autorità sanitarie cinesi per raggiungere l'obiettivo: definire la procedura per inserire nuovi stabilimenti nella lista dei siti produttivi "autorizzati" a esportare i loro prodotti lattiero-caseari sul mercato cinese.

Infatti, dal maggio 2014 in Cina vengono ammessi solo i prodotti alimentari d'importazione provenienti dagli stabilimenti che hanno ottenuto la registrazione presso le autorità sanitarie locali, perché in possesso dei requisiti richiesti dall'Agenzia cinese per la Sicurezza Alimentare (Aqsiq).

Un lavoro lungo e complicato, condotto da Assolatte insieme al Ministero della Salute, che, dopo visite ispettive, missioni ufficiali e incontri tecnici di approfondimento, ha infine sortito il risultato tanto atteso dalle aziende: fornire alle imprese lattiero-casearie italiane gli strumenti per accreditarsi come fornitori del promettente mercato cinese e allungare, così, l'elenco dei 120 impianti finora autorizzati a vendere in Cina.
(Fonte Agenparl 16 dic 2014)


Confagricoltura a sostegno delle imprese agro energetiche con un'azione legale contro lo "Spalma Incentivi".

Roma – Con il deposito al TAR del Lazio il 9 dicembre scorso del primo ricorso contro lo Spalma Incentivi, si è avviata l'azione legale di Confagricoltura volta a impugnare le disposizioni introdotte dall'art. 26 del d.l. 91/14 relative alla riduzione delle tariffe incentivanti degli impianti fotovoltaici di potenza superiore a 200 kW.
Le azioni giudiziarie, alle quali hanno aderito più di 350 imprese agricole socie di Confagricoltura, sono dirette a contestare la costituzionalità della norma e quindi ad ottenerne l'abrogazione. La rimodulazione degli incentivi prevista dalle norme di legge destabilizza profondamente il settore dal punto di vista economico ed ha fatto venir meno la certezza del diritto, dal momento che, il provvedimento, agendo retroattivamente, incide pesantemente su tutte le convenzioni siglate tra i produttori ed il GSE.

Confagricoltura evidenzia che sono migliaia le imprese agricole a cui si applicherà, a partire dal 1 gennaio 2015, la riduzione degli incentivi. Nel settore agricolo, infatti, sono stati installati più di 1500 MW, calcolando i soli impianti di potenza superiore a 200 kW, con circa 9 miliardi di investimenti.
Nei prossimi giorni sarà conclusa la fase di presentazione dei ricorsi promossi su iniziativa di Confagricoltura ed Assorinnovabili, che vedono complessivamente la partecipazione di più di 1100 operatori.
(Confagricoltura 11 dicembre 2014)

Ricambio generazionale in agricoltura presentato dalla presidenza italiana e approvato in Consiglio UE. Martina: credito, terre e formazione per sostenere lavoro under 35.

Roma 15 dicembre 2014)
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che in sede di Consiglio dei Ministri dell'Agricoltura e della Pesca dell'Ue, in corso a Bruxelles, è stato sostenuto dalla maggioranza degli Stati membri il documento a sostegno del ricambio generazionale in agricoltura che è stato presentato dalla Presidenza italiana. L'Italia, in tema agricoltura, ha caratterizzato il semestre Europeo innanzitutto per il lavoro sul dossier giovani. Il ricambio generazionale è fondamentale non solo per l'Italia ma per tutta l'Europa, dove i lavoratori under 35 del settore sono in media il 7,5%. Il testo, che ha ricevuto il via libera dal Consiglio, rappresenta una sintesi fondamentale del lavoro fatto su questo fronte.

Questi i tre punti cardine del documento:
1) Concessione di crediti dedicati da parte della BEI (Banca Europea degli Investimenti)
È previsto il coinvolgimento della Banca europea per gli investimenti (BEI) per fornire un sostegno economico ai giovani agricoltori che intendono accedere ai finanziamenti. La BEI può intervenire attraverso una Garanzia bancaria europea e con prestiti favorevoli agevolando i giovani agricoltori che intendano avviare un'attività nel settore agricolo. Il requisito richiesto ai giovani agricoltori è dimostrare di avere una qualifica o competenze di formazione professionale e presentare un "business plan" strutturato dell'investimento proposto. L'intervento della BEI potrà essere così complementare agli strumenti nazionali esistenti. Parallelamente bisogna facilitare l'attuazione delle misure per gli under 40 contenute nella PAC 2014-2020.
2) Misure per l'accesso alla terra
Il documento ritiene necessario prevedere strumenti che favoriscano l'acquisto di terreni agricoli da parte di giovani.
3) Istituzione di un'"erasmus" per i giovani agricoltori europei
Su proposta della Presidenza italiana si chiede l'istituzione di un "Erasmus" per i giovani agricoltori. L'obiettivo è quello di facilitare lo scambio di informazioni e di esperienze professionali tra le diverse realtà agricole europee. Il supporto sarebbe garantito dalle reti rurali nazionali e dalla rete rurale europea.

"Sono molto soddisfatto - ha commentato il Ministro Martina - che la nostra proposta abbia trovato il sostegno della maggioranza del Consiglio. Si tratta di misure fondamentali che puntano su tre assi: terra, credito e formazione. Vogliamo sostenere il lavoro dei giovani agricoltori e dare un futuro all'agricoltura europea. Nell'area dei 28 Paesi Ue, secondo i dati dello scorso Maggio, circa 5 milioni di giovani non hanno un lavoro. L'ultimo censimento europeo in agricoltura del 2010 ci segnala inoltre che la percentuale di agricoltori under 35 era del 7,5%, a fronte di un 30% di over 65. Bisogna invertire la rotta. A livello nazionale ci siamo già mossi e abbiamo messo in campo diverse misure contenute in un Piano giovani in 10 azioni, che vanno dalla concessione di mutui a tasso zero, alle detrazioni per l'affitto di terreni agricoli, agli sgravi fiscali di 1/3 della retribuzione lorda per la stabilizzazione di giovani under 35, alle deduzioni Irap al 50% per le assunzioni di giovani nelle regioni del Mezzogiorno, fino ai crediti di imposta per investire nell'innovazione, nelle reti di impresa e nell'e-commerce".

Ufficio Stampa Mipaaf

Domenica, 21 Dicembre 2014 09:07

Mipaaf: proposto un fondo latte di qualità.

Latte, Mipaaf: proposto fondo latte di qualità, 110 milioni di euro nel triennio 2015-2017

Roma, 16 dicembre 2014 -

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che il Governo, in vista della fine del regime delle quote latte prevista per marzo 2015, ha presentato un emendamento alla legge di stabilità che prevede l'istituzione del Fondo per gli investimenti nel settore lattiero caseario."Diamo un segnale importante ai produttori di latte, anche in vista della conclusione del regime delle quote - ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina - con l'istituzione del Fondo Latte di Qualità. Proponiamo lo stanziamento di circa 110 milioni di euro per il triennio 2015-2017, che serviranno per supportare investimenti mirati al miglioramento qualitativo del latte italiano".

LE PRINCIPALI NOVITÀ
Fondo Latte di Qualità
Viene prevista l'istituzione di un Fondo per gli investimenti nel settore lattiero caseario, attraverso il sostegno alla produzione con una dotazione finanziaria di 108 milioni di euro (8 milioni per il 2015, 50 milioni di euro all'anno per il 2016 e 2017). Gli obiettivi:* incremento della longevità;* miglioramento degli aspetti relativi al benessere animale;* studio della resistenza genetica alle malattie;* rafforzamento della sicurezza alimentare;* riduzione dei trattamenti antibiotici. Agli allevamenti e alle imprese che aderiscono al piano verrà concesso un contributo per gli investimenti secondo le regole del de minimis, quindi fino ad un massimo di 15.000 euro per le aziende agricole e fino ad un massimo di 200.000 euro per le aziende che, oltre alla produzione primaria, operano anche nella trasformazione e commercializzazione.
Nell'attuazione saranno previsti criteri favorevoli alle imprese condotte da giovani e a quelle nelle zone montane.

IL PIANO STRAORDINARIO PER IL LATTE ITALIANO
La proposta di istituzione del Fondo Latte di Qualità rientra in un più ampio quadro di azioni strategiche per il comparto lattiero caseario messo a punto dal Ministero delle politiche agricole. Il piano straordinario è stato presentato dal Ministro Martina ai rappresentanti della filiera agricola e industriale del latte e si basa su 5 aree principali:1. Miglioramento della qualità del latte;2. Campagna di educazione alimentare per invertire il calo dei consumi del fresco;3. Promozione su mercati esteri dei grandi formaggi italiani;4. Revisione della normativa sui prodotti trasformati in modo da valorizzare la qualità dei prodotti italiani;5. Richiesta alla Commissione europea di accelerare l'attuazione del regolamento sull'etichettatura, in modo da indicare il luogo di trasformazione e quello di mungitura del latte commercializzato.

I NUMERI DEL SETTORE LATTIERO CASEARIO IN ITALIA
FASE AGRICOLA
Aziende: 35.544 (Agea 2012)Vacche da latte: 1.862.000
Produzione di latte vaccino: circa 11 milioni di tonnellate
Valore: 4,8 miliardi di euro
Il 50% del latte prodotto in Italia viene trasformato in formaggi DOP.

FASE TRASFORMAZIONE
Fatturato industria: 14,9 miliardi di euro pari a circa l'11% del fatturato dell'industria alimentare italiana.

Ufficio Stampa MIPAAF

Niente documenti, basta un sms per navigare gratis. Domenica 21 dicembre a Rubiera inaugura ufficialmente il servizio di Wi-Fi in centro storico.

Reggio Emilia, 20 dicembre 2014 -

Dopo tre settimane di test, domenica 21 dicembre a Rubiera inaugura ufficialmente il servizio di Wi-Fi in centro storico. Punto di ritrovo davanti al Municipio alle ore 11.

Grazie a questo servizio, realizzato con l'importante contributo economico della Banca di Credito Cooperativo Cassa Padana nell'ambito del progetto "Rubiera Centro", la via Emilia centro e le piazze saranno coperte da un collegamento pubblico e gratuito.
L'accesso alla rete è possibile mediante una semplice registrazione online che si esegue in loco, attraverso i servizi di Guglielmo. Basta essere con il proprio mobile in una delle zone coperte, selezionare la rete wi-fi di Gugliemo ed aprire una finestra del browser: si andrà direttamente all'indirizzo di registrazione, dove verrà richiesto solamente un numero di cellulare per l'invio di una notifica via SMS con il codice di attivazione. Dopo questa procedura, il browser ricorderà le credenziali inserite la prima volta.

"Fornire un accesso libero e gratuito alla rete nel nostro centro storico significa riconoscere prima di tutto un nuovo diritto ai cittadini. Tanti anni fa collaborai all'apertura dei primi punti di navigazione pubblici, a Rubiera: oggi che la rete sia liberamente disponibile ai cittadini e direttamente nelle proprie tasche è la giusta evoluzione di questo principio. Essere partiti dal centro storico ed aver scelto una modalità semplice di accesso – senza registrazione di documenti, carte d'identità o simili – è uno degli elementi di successo dell'iniziativa. In queste settimane di test sono tanti i cittadini che hanno già dimostrato la soddisfazione per questo servizio", dichiara il sindaco Emanuele Cavallaro.

Federico Massari, vicesindaco con delega al Centro Storico, aggiunge che "il wi-fi si inserisce in una serie di iniziative, messe in campo in questi mesi, che tendono ad aumentare la fruibilità del centro storico e a connotarlo come "centro commerciale naturale". Nelle ultime settimane, oltre all'apertura del wi-fi, si è proceduto a prolungare l'orario di apertura della zona a traffico limitato fino alle ore 20, è stata installata una specifica segnaletica per i parcheggi a servizio del centro storico, sono state realizzate varie iniziative di marketing coordinato fra cui il concorso attivo fino al 31 Dicembre "Compra a Rubiera e vola a Londra". Sono già state distribuite moltissime cartoline a chi ha effettuato acquisti presso i negozi e gli esercizi commerciali di "Rubiera Centro", fra i quali verrà estratto un week-end per 2 persone a Londra."

Mario Rosa, responsabile della filiale di Cassa Padana BCC, spiega così la partecipazione al progetto: "Partecipare alla realizzazione di questo progetto ci è sembrata una grande opportunità per esprimere una reale vicinanza al territorio, contribuendo a dotare il comune di Rubiera di un'infrastruttura destinata a durare nel tempo. E' inoltre nostro auspicio continuare la collaborazione al progetto seguendone le evoluzioni. In quanto Banca di Credito Cooperativo, Cassa Padana persegue un obiettivo aziendale di promozione di sviluppo autentico della comunità locale lavorando in rete con i partner del territorio in cui opera, non semplicemente a livello economico, ma a livello integrale, cioè volto alla promozione degli aspetti sociali e culturali che fanno la vera qualità della vita".
La rete è composta da sei antenne collegate tra loro in fibra ottica, quindi con un'ottima capacità di trasmissione dati. Registrandosi al Wi-Fi di Rubiera sarà poi possibile accedere – con le stesse credenziali – anche alle coperture di Reggio Emilia e di altri 3385 hotspot in Italia.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Rubiera)

Trenta vetture si contenderanno la vittoria di raggruppamento e quella finale su di un circuito appositamente allestito nell'area commerciale San Carlo di Cesena con una sfida in "combinata" di due vetture per volta sul percorso con partenza contrapposta.

Parma, 19 dicembre 2014 -

Trenta saranno i concorrenti che questa domenica scenderanno in "pista" per la spettacolare sfida di questo 1° Master Show di Natale - Cesena 2014. Trenta vetture dunque a contendersi la vittoria di raggruppamento e quella finale su di un circuito appositamente allestito nell'area commerciale San Carlo di Cesena con una sfida in "combinata" di due vetture per volta sul percorso con partenza contrapposta.
Sicuri protagonisti della partita saranno lo svizzero Max Beltrami con la sua Citroen DS3 WRC, Gianluca Casadei su Skoda Fabia e Stefano Mella su Ford Fiesta pure loro World Rally Car che dovranno vedersela con i prototipi di Natale Casalboni Lancia Delta, Arturo Alessandrini Honda Osella PA9, Emanuele Cantoni Honda Proto e Paolo Sirri Suzuki, tutti mezzi potentissimi e molto agili. Non da meno saranno coloro che scenderanno in campo con le Mitsubishi, le Alfa Romeo, le Renault Clio o le Peugeot, vetture regine nei rally, o ancora con 5 GT Turbo, Kadett, Corsa e Fiat X1/9, Seat Ibiza e BMW 325 sempre affascinanti e spettacolari, o per chi invece ha scelto le principesse dei trofei monomarca come le Citroen Saxo, le 106 Rally, le A 112 Abarth o le Fiat 127. Un mix di motori, suoni e colori che riempirà di grande passione e sport una giornata indimenticabile che ha una unica promessa: lo spettacolo.

Programma della giornata:
ore 07:45-09:45 Verifiche amministrative, distribuzione plance porta numero
ore 08:15-10:15 Verifiche tecniche -ore 10:45 inizio Prove di qualificazione
Le prove di qualificazione si svolgeranno complessivamente su un giro di lancio e tre cronometrati con partenza e arrivo sullo stesso traguardo. Per ogni conduttore sarà preso in considerazione il miglior tempo sul giro.
Per essere ammesso alla gara, ogni Conduttore dovrà prendere parte alle prove di qualificazione e compiere almeno un giro, anche non cronometrato.
-Dalle ore 12:00 Batterie/quarti di finale/semifinali/finali
a) Batterie: In ogni raggruppamento i conduttori con i migliori 16 tempi sono assegnati a 8 batterie di 2 conduttori ciascuna. Il numero delle batterie e dei conduttori ammessi può essere ridotto in relazione al numero dei verificati e alle caratteristiche del percorso accertate in sede di collaudo.
b) Quarti di finale: Ai quarti di finale saranno ammessi i conduttori che nelle batterie avranno realizzato i migliori otto tempi, non importa quale posizione di classifica essi occupino nelle batterie stesse.
c) Finale: I vincitori dei quarti di finale saranno ammessi alla finale che si disputerà su tre gare con il seguente criterio:
• prima gara: vincitore 1° quarto di finale contro vincitore 2° quarto di finale (semifinale)
• seconda gara: vincitore 3° quarto di finale contro vincitore 4° quarto di finale (semifinale)
• terza gara: perdente prima gara contro perdente seconda gara (finale 3° e 4° posto)
• quarta gara: vincitore prima gara contro vincitore seconda gara (finale 1° e 2° posto)
ore 17:00 Premiazioni presso Motor home - Hospitality

PERCORSO: Il percorso di gara utilizza un anello di km 01,40 in loc. San Carlo (Cesena - FC) che i concorrenti dovranno percorrere più volte, disponendosi su due traguardi contrapposti (traguardo A e traguardo B). Ogni fase della gara (batterie, quarti e finali) prevedrà una doppia partenza per ogni conduttore: una partenza dal traguardo "A" ed una partenza dal traguardo "B". La prima partenza di ogni fase (traguardo "A" o traguardo "B") sarà estratta a sorte.
La lunghezza delle varie fasi di gara è la seguente:
- batterie un giro di lancio + tre giri cronometrati (due partenze con inversione del traguardo)
- quarto di finale tre giri (due partenze con inversione del traguardo)
- semifinali tre giri (due partenze con inversione del traguardo)
- finali tre giri (due partenze con inversione del traguardo)

Il parco assistenza è all'interno del percorso in località San Carlo (Cesena - FC). L'ingresso sarà consentito esclusivamente sabato 20 dicembre dalle ore 14:00 alle ore 19:00 e domenica 21 dicembre 2014 dalle ore 07:00 alle ore-09,00. 

E per gli appassionati di fotografia, è possibile partecipare al Concorso Fotografico "Foto Copertina 2015" è interamente gratuito; per info: 347.4910270.
PROSEVENT e Gabriele Casadei augurano Buon Divertimento a tutti. E allora che lo spettacolo abbia inizio!!!

(Fonte: ufficio stampa Prosevent)

Il sindaco Paolo Dosi incontra il nuovo direttore del Polo Nazionale Rifornimenti (ex Macra) gen. Cosimo De Lorenzo -

Piacenza, 19 dicembre 2014

Ha avuto luogo ieri in Municipio, un incontro tra il sindaco Paolo Dosi e il brigadiere generale Cosimo De Lorenzo, nuovo direttore del Polo nazionale rifornimenti motorizzazione, genio, artiglieria e Nbc (Nucleare, batteriologico, chimico), che ha preso di fatto il posto del Macra, ampliandone attività e competenze.
Il generale De Lorenzo ha sottolineato di essere particolarmente lieto di approdare nella nostra città e ha manifestato la volontà di proseguire l'ottimo lavoro portato avanti a Piacenza dai suoi predecessori al vertice del Polo nazionale rifornimenti: "Il Polo nazionale si occuperà di rifornire di ricambi l'Esercito, sia in Italia sia nei teatri operativi dove il nostro Paese è impegnato e smisterà anche le parti dei mezzi del Genio, dell'Artiglieria e dei reparti Nbc. Si tratta – ha aggiunto il generale De Lorenzo – di un importante investimento, che conferma l'importanza per la Difesa di Piacenza, che diventa capitale nazionale per i rifornimenti all'esercito".
Un incontro dai toni cordiali, nel corso del quale il sindaco Dosi ha formulato al neodirettore i migliori auguri per la recente nomina: "Il dialogo tra tutte le istituzioni civili e militari sul territorio – ha detto il primo cittadino – è il presupposto migliore per un lavoro congiunto a beneficio della nostra comunità. Confermo la totale disponibilità dell'Amministrazione comunale per un proficuo e costruttivo rapporto di collaborazione con il Polo Nazionale Rifornimenti e colgo l'occasione per rivolgere al generale De Lorenzo un sentito benvenuto nella nostra città".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Giovedì, 18 Dicembre 2014 17:02

Parma - Capodanno in piazza con il grande rock

Tre ore di grande musica rock con sorprese, intrattenimento live tra consolle e palco, all'insegna del ballo sfrenato e del puro divertimento -

Parma, 18 dicembre 2014 –

Una line up di noti musicisti italiani è pronta a far ballare Piazza Garibaldi i parmigiani il prossimo 31 dicembre a partire dalle 22.30.

La serata, organizzata dal Comune di Parma, con il fondamentale sostegno di Banca Monte Parma e con il supporto tecnico di Conad, proporrà 3 ore di grande musica rock con sorprese, intrattenimento live tra consolle e palco, all'insegna del ballo sfrenato e del puro divertimento.

"In momenti difficili come quelli che abbiamo vissuto e stiamo vivendo a Parma - ha esordito l'assessore alla cultura Laura Maria Ferraris alla presentazione del concerto a Palazzo Sanvitale – bisogna attivare tutte le risorse disponibili. A volte la magia del Natale aiuta. Per questo voglio esprimere gratitudine a Banca Monte Parma, che ha garantito il suo sostengo determinante per consentirci di portare in Piazza per la notte di Capodanno i miti del rock, tramite Radio Virgin. Sul grande palco che tornerà all'imbocco di via Farini, si alterneranno le stelle del rock italiano, con un excursus storico dagli anni sessanta ad oggi, che vedranno la presenza, tra gli altri, di Fede Poggipollini, chitarrista storico di Ligabue. Così anche quest'anno in Piazza non si spegneranno le luci".

"Quest'anno – ha ricordato Bruno Bossina, direttore generale di Banca Monte Parma – Parma ha sofferto per la crisi e per l'alluvione del 13 ottobre. Come Banca collaboriamo volentieri con il Comune e ci piace particolarmente l'idea di regalare qualche ora piacevole per salutare l'arrivo del nuovo anno. E' anche questo un modo per stare vicini alle famiglie e di fare gli auguri sinceri alla città".

Capitanati e guidati da Paola Maugeri, da 15 anni il volto femminile per eccellenza della buona musica in televisione e la voce rock più sexy di Virgin Radio, Francesco Sarcina, Andy (Bluvertigo), Cristiano Godano (Marlene Kuntz), Oskar (Statuto) e Fede Poggipollini daranno vita ad un originale e inedito dj set show dal titolo "I miti del rock".

Durante questo insolito viaggio, gli artisti non si limiteranno a presentare al pubblico la propria selezione musicale – dagli anni '60 di Oskar Giammarinaro (cantante degli Statuto), agli anni 2000 proposti da Federico Poggipollini (chitarrista storico di Luciano Ligabue), passando attraverso gli anni '70 in cui sarà Francesco Sarcina (ex leader delle Vibrazioni e attuale giudice nel programma televisivo Amici) a prendere il testimone, per poi passarlo a Andy (chitarrista dei Bluvertigo) che si occuperà di rinfrescare la memoria sulla musica degli anni '80 e infine, per gli anni '90, a Cristiano Godano (il carismatico leader dei Marlene Kuntz) – ma accompagneranno dal vivo i brani, dando loro una nuova veste interpretativa.

Il tutto costerà 55.000 euro, di cui 30.000 a carico di Banca Monte Parma

Anche quest'anno il pubblico potrà esprimere i propri pensieri e auguri per celebrare l'arrivo del 2015 inviando un sms al numero 3345025197, oppure utilizzando sui social network più noti, l'hashtag #buon2015parma: durante la serata dell'ultimo i messaggi saranno trasmessi sul grande ledwall che arricchirà la scenografia della festa.

Castello dei Burattini, visita guidata alla Pinacoteca Stuard, e tante iniziative fra Natale ed Epifania

In programma per il 31 dicembre anche alcuni appuntamenti, ad ingresso gratuito, promossi dai musei civici.

Il Castello dei Burattini – Museo Giordano Ferrari propone lo spettacolo "Il tesoro del Brigante Baffodoca", ovvero "Arlecchino all'inferno" (ore 11.00 e 15.30) della compagnia di Paolo Papparotto; l'appuntamento è particolarmente adatto per i bambini delle scuole materne e del primo ciclo di elementari. L'ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria.

La Pinacoteca Stuard, in collaborazione con la delegazione FAI-Parma, promuove alle ore 16 una visita guidata alla Chiesa di San Vitale (Strada della Repubblica, 3) accompagnata dallo storico dell'arte Alessandro Malinverni.

Il Castello dei Burattini – Museo Giordano Ferrari proporrà inoltre, fra Natale e la Befana, sette spettacoli di animazione a cura della compagnia I Burattini dei Ferrari, della compagnia Il Teatro Medico Ipnotico e di quella di Paolo Papparotto.

L'ingresso è gratuito previo pagamento biglietto del Museo.

Il programma prevede: venerdì 26 dicembre, ore 15.30, Bargnocla's day (Compagnia I Burattini dei Ferrari); sabato 27 dicembre, ore 15.30, La prova (Compagnia I Burattini dei Ferrari); mercoledì 31 dicembre, ore 11.00 e 15.30, Il tesoro del Brigante Baffodoca, ovvero Arlecchino all'inferno (Burattinaio Paolo Papparotto). Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria; domenica 4 gennaio, ore 11.00 e 15.30, Il Florindo innamorato (Burattinaio Patrizio Dall'Argine); martedì 6 gennaio, ore 15.30, La favola delle teste di legno (Compagnia I Burattini dei Ferrari).

La Pinacoteca Stuard offrirà visite guidate e tematiche all'interno delle sue sale espositive. Nello specifico: sabato 27 dicembre, ore 16.00, percorso guidato "Partire per un viaggio fra pennelli, pigmenti e fondi oro"; domenica 28 dicembre, ore 16.00, percorso tematico per bambini e ragazzi dai 6 agli 11 anni e loro famiglie "Con pioppo e matita la magia è infinita!"; dalle 19.00 alle 21.00 il Tour di fine anno "Passeggiando a Capodanno", organizzato in collaborazione con Copat, luci accese su una scelta di capolavori della Pinacoteca e passeggiata accompagnata da aneddoti sull'ex Monastero di San Paolo, in un percorso verso il Castello dei Burattini, qui il pubblico potrà assistere ad una speciale visita animata; mercoledì 31 dicembre la Pinacoteca Stuard, in collaborazione con la delegazione FAI-Parma, promuove alle ore 16.00 una visita guidata alla Chiesa di San Vitale (Strada della Repubblica, 3) accompagnata dallo storico dell'arte Alessandro Malinverni.

Infine, con il sostegno di Banca Monte Parma, la Casa della Musica organizza "Musiche per i giorni di festa", due prestigiosi appuntamenti musicali che si terranno nelle seguenti date: domenica 28 dicembre, Sala dei Concerti della Casa della Musica, ore 17.00 Gioachino Rossini Petite messe solennelle per Soli, Coro, pianoforte e armonium "La Stagione Armonica", direttore Sergio Balestracci; domenica 4 gennaio, Sala dei Concerti della Casa della Musica, ore 17.00 Pietro Antonio Locatelli Concerti e Sinfonie nel 250° anniversario della morte "Reale Concerto Ensemble", Luca Fanfoni, violino solista. Ingresso libero fino all'esaurimento dei posti disponibili.

(Fonte: Comune di Parma)

La Direzione Generale dell'Azienda USL di Parma informa i cittadini che durante il periodo delle festività natalizie alcuni servizi saranno sospesi o avranno variazioni di orario, come di seguito indicato -

Parma, 18 dicembre 2014 -

Farmacie ospedaliere e distribuzione diretta farmaci: chiuso il pomeriggio del 24 e 31 dicembre.

Si ricorda, infine, che il 2 gennaio resteranno chiusi gli uffici amministrativi e i servizi aziendali normalmente chiusi nei giorni festivi. Sono comunque assicurati i servizi sanitari e le prestazioni già prenotate.

DISTRETTO DI PARMA
Casa della Salute Pintor-Molinetto: distribuzione presidi per persone diabetiche chiuso il 27 dicembre; ambulatorio infermieristico per distribuzione ausili per incontinenza chiuso il 24 e 31 dicembre. Spazio salute immigrati: chiuso il 2 gennaio. Pediatria di comunità: chiusura pomeridiana sede di Colorno il 23 e il 30 dicembre; chiusa la sede di Sorbolo il 24 e il 31 dicembre. Consultori familiari: chiusi nei pomeriggi del 24 e 31 dicembre a Parma; chiusa il 24 dicembre e il 31 dicembre al pomeriggio la sede di Colorno.
Spazio giovani: chiuso dal 23 dicembre al 4 gennaio compreso. Il 5 gennaio chiuso il pomeriggio. Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione: per iscrizioni a corsi alimentaristi, chiuso il 29, 30 e 31 dicembre; chiusura del servizio il 2 gennaio. Servizio Igiene e Sanità pubblica: a Parma, chiuso il 2 gennaio, a Colorno e Sorbolo chiuso il 5 gennaio. Centri di Salute Mentale: Parma ovest, Parma est e Colorno chiuso il pomeriggio del 24 e 31 dicembre. Centro per l'Adolescenza e Giovane età: chiuso il 24 e 31 dicembre. Neuropsichiatria infantile: chiuso nei pomeriggi del 24, 31 dicembre e 2 gennaio. Sert: chiuso il pomeriggio del 24 e 31 dicembre.

DISTRETTO DI FIDENZA
Ambulatori igiene e sanità pubblica: San Secondo, chiuso il 22 dicembre; Fidenza chiuso l'8 gennaio; Noceto, chiuso il 31 dicembre. Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione: chiuso il 30 dicembre. Servizio Veterinario: Fidenza, chiuso il 2 gennaio; San Secondo, chiuso il 30, 31 dicembre e 2 gennaio. Consultori familiari: Fidenza, chiuso il 31 dicembre e 2 gennaio; Salsomaggiore, chiuso dal 29 dicembre al 2 gennaio; Busseto, chiuso il 24 dicembre e dal 31 dicembre al 12 gennaio; Noceto, chiuso il 2 e il 5 gennaio; San Secondo, chiuso dal 22 dicembre al 2 gennaio. Pediatria di comunità: chiuso dal 22 dicembre al 5 gennaio. Sportello unico – CUP di Fidenza, Busseto, Noceto e Punto d'Ascolto di Fidenza: chiuso il 2 gennaio; il 24 e il 31 dicembre chiusura anticipata alle ore 12; Salsomaggiore e San Secondo, il 24 e il 31 dicembre chiusura anticipata alle ore 12. Attivazione Fascicolo Sanitario Elettronico: sportello di San Secondo chiuso il 23 e 30 dicembre. Urgenze odontoiatriche Fidenza: chiuso il 24, 30, 31 dicembre e 2, 5 gennaio. Ambulatori salute mentale-dipendenze patologiche: Fidenza e San Secondo, chiuso il pomeriggio del 24 e 31 dicembre; Noceto, chiuso il 31 dicembre. Ospedale di Vaio: ufficio cartelle cliniche, ufficio cassa e punto d'accoglienza: chiuso il 2 gennaio.

DISTRETTO SUD-EST
Sportello unico-CUP di Collecchio e Traversetolo chiuso il 2 gennaio. Ambulatori salute donna: chiusi il 2 gennaio. Servizio Igiene e Sanità Pubblica: Sala Baganza, chiuso il 23 dicembre; Collecchio, chiuso il 23 dicembre e il 2 gennaio; Langhirano, chiuso il 29 dicembre; Traversetolo, chiuso il 22 dicembre; Monchio-Palanzano, chiuso il 7 gennaio. Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Langhirano: chiuso il 2 gennaio; il 29, 30 e 31 dicembre sospesa l'attività di iscrizione ai corsi per alimentaristi. Sert: chiuso il 2 gennaio. Neuropsichiatria Infantile: chiuso il 2 gennaio.

DISTRETTO VALLI TARO E CENO
Centro di Salute Mentale di Borgotaro e Fornovo, chiuso il pomeriggio del 24 e 31 dicembre. Sert: Fornovo, chiuso il 22, 29 dicembre e 2, 5 gennaio; Borgotaro, chiuso il 23, 24, 30 e 31 dicembre. Ambulatorio Igiene e Sanità Pubblica di Fornovo chiuso il 2 gennaio. Neuropsichiatria Infantile: chiuso il 2 gennaio. Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione: chiuso il 2 gennaio. Pediatria di comunità di Borgotaro e Fornovo: chiuso dal 24 dicembre al 5 gennaio.

(Fonte: Ufficio stampa Ausl Parma)

Inserito all'interno di un contesto di marketing territoriale, avrà l'obiettivo di creare un modello economico alternativo per potenziare la visibilità del comprensorio montano, tra valorizzazione delle eccellenze e condivisione di valori culturali -

Reggio Emilia, 18 dicembre 2014 -

Il Comune di Castelnovo Monti guarda lontano.
E' stato presentato oggi il progetto di comunicazione che, in un arco temporale di lungo respiro, avrà l'obiettivo di sviluppare nuove opportunità economiche e potenziare la visibilità del territorio. La vera sfida per Castelnovo Monti, e per tutta la zona della montagna, è aspirare a una maggiore riconoscibilità, ritagliandosi un ruolo attivo e rispondendo alla crescente domanda mondiale di italianità.
Il primo step sarà la creazione di un brand fortemente identificativo e la definizione di valori comuni, che rendano tangibili identità e caratteristiche peculiari del territorio, e che saranno al centro di una strategia di comunicazione offline e online.

Il progetto sarà inserito all'interno di un più ampio contesto che seguirà le logiche di marketing territoriale e non solo quelle della comunicazione tradizionale. L'idea nasce dagli esempi di fortunate esperienze italiane ed europee che, grazie al marketing territoriale, hanno ottenuto significativi risultati; ma è anche frutto di un'innovativa filosofia adottata dall'Amministrazione Comunale che ritiene prioritaria la creazione di nuovi modelli di sviluppo per potenziare la promozione locale, mappando e valorizzando le eccellenze produttive, culturali, paesaggistiche e gastronomiche, per trovare uno spazio insostituibile nel mercato globale e del turismo. L'obiettivo dunque è iniziare a lavorare a un modello economico alternativo per il comprensorio montano, nel quale Castelnovo Monti vuole e deve essere protagonista.
In quest'ottica, il progetto di comunicazione è solo l'inizio di un lungo percorso di progettualità che vede coinvolti tutti - cittadini, attività produttive, operatori economici, associazioni, volontariato - per condividere obiettivi, finalità e valori. L'Amministrazione Comunale di Castelnovo Monti infatti ritiene che comunicazione e dialogo con i cittadini possano agevolare un importante processo di svolta per un territorio più reattivo rispetto alle sfide globali.

«Con questo progetto - ha spiegato Enrico Bini, Sindaco di Castelnovo Monti - l'Amministrazione Comunale guarda lontano. Abbiamo bisogno di rinnovare il senso d'appartenenza delle persone al territorio, di ricercare nuove strade e linee di sviluppo economico e sociale. Partendo da un'analisi concreta di tutto ciò che rende unico l'Appennino reggiano, dai valori condivisi e dai progetti che potremo mettere in campo. Comunicare con i nostri cittadini significa coinvolgerli, fare in modo di uscire dalla quotidianità più schiacciante, e pensarsi in prospettiva per costruire un futuro di prospettiva».

«Partire dalla comunicazione - ha commentato Emanuele Ferrari, Vice Sindaco di Castelnovo Monti - significa saper andare oltre il semplice fatto del comunicare. Significa saper tracciare un orizzonte di pensiero che diventa azione concreta, che mette in un circolo virtuoso il sapere consolidato della tradizione, dei luoghi, i valori delle persone, con l'idea di innovazione, di futuro. Il cuore di ogni progetto di marketing territoriale è innanzitutto un cuore culturale. Partiamo da Castelnovo Monti, ma il nostro sguardo si proietta lontano, cercando nel paesaggio intorno un'apertura sul mondo, un nuovo modello di sviluppo, nuove occasioni di crescita, di formazione, delle persone all'interno della comunità».

«Abbiamo sempre pensato che la comunicazione dovesse essere una delle priorità del nostro mandato amministrativo - ha precisato Silvio Bertucci, Assessore alla Comunicazione di Castelnovo Monti - Occorre affrontare questo tema in modo serio e strategico, costruendo una vera e propria rete di persone che dialogano, a tutti i livelli. La comunicazione è strettamente collegata ad altri punti fondamentali che fanno la sostanza di ogni buona politica: la partecipazione, lo sviluppo, la capacità di ciascuno a riconoscersi come cittadino e parte attiva di un territorio nella sua complessità e nelle sue sfumature».

«Spesso le attività di marketing territoriale sono state lette come semplici azioni promozionali - ha spiegato Davide Caiti, Presidente di Kaiti expansion, l'agenzia di marketing & comunicazione che si sta occupando di definire e realizzare il progetto di marketing territoriale per il Comune di Castelnuovo Monti - Secondo Kotler, invece, è uno "strumento per comprendere, creare, comunicare e distribuire valore". Negli ultimi anni il territorio non è più visto solo come entità geografica, ma è considerato un sistema interconnesso e una rete in continua evoluzione. Questi due concetti permettono di definire il marketing territoriale come un'attività strategica e operativa di sviluppo economico e sociale, che ha l'obiettivo di comprendere e definire le strategie per soddisfare la domanda, creando valore aggiunto per il sistema territoriale».

Presentato in Provincia il progetto di rilancio della residenza che fu di Maria Luigia. Coinvolti: Comune di Colorno, Provincia di Parma, Università e Soprintendenza -

Parma, 18 dicembre 2014 –

All'inizio fu Glauco Lombardi, quello del Museo omonimo, a pensare di riportare a Colorno gli arredi della Regia sottratti dai Savoia. Ora, dopo un lavoro di restauro da parte della Provincia di Parma dell'edificio e del giardino durato vent'anni, ecco un grande progetto di rilancio turistico e culturale della residenza che fu di Maria Luigia e poi ospedale psichiatrico, con la restituzione di parte degli arredi, che saranno riportati di nuovo al piano nobile dell'edificio.

Lo hanno presentato stamattina in Piazza della Pace il Sindaco di Colorno e consigliere provinciale Michela Canova, la Soprintendente Mariella Utili, Carlo Mambriani dell'Università di Parma e Giovanni Buttarelli, professore di Storia e già Vice presidente della Provincia, che compongono il Comitato scientifico del progetto.

"Non potremo riavere la scrivania del Presidente della Repubblica e nemmeno gli arazzi del Quirinale – precisa Michela Canova – ma certamente molti atri mobili importanti, arredi, statue e suppellettili che erano a Colorno e che ora sono sparsi in edifici pubblici e depositi, e non valorizzati. La Reggia potrà così rispondere meglio alla sua vocazione di grande contenitore culturale, e attrattiva turistica per l'intero territorio."

"Colorno è un luogo del cuore, la cassaforte della storia di queste terre - ha affermato la Soprintendente Mariella Utili – e questo progetto ha grandi potenzialità di attrarre visitatori, come già accede per altre grandi residenze storiche del nostro Paese."

"Ci auguriamo che Parma pensi a Colorno come Parigi a Versailles – ha affermato Giovanni Buttarelli – e che già in concomitanza con Expo 2015 la Reggia possa presentarsi con questa nuova offerta, richiamando visitatori come già accadde all'epoca delle grandi mostre."

Carlo Mambriani ha illustrato nel dettaglio il progetto, che verrà realizzato per stralci successivi e comprenderà la restituzione degli arredi originali documentati che storicamente facevano parte della dotazione dell'edificio, ma anche arredi originali dell'epoca compatibili per qualità e caratteri formali con la Reggia e riproduzioni bidimensionali in plexiglass degli arredi originali che non sarà possibile riavere. Inoltre è in programma un percorso di documentazione sonora sulla storia dell'edificio in cui le guide virtuali saranno gli stessi protagonisti: Glauco Lombardi, Barbara Sanseverino, Ferdinando Bibiena, Elisabetta Farnese, e Francesco Bianchini.
Spazi espositivi temporanei completeranno l''offerta museale della Reggia, i cui visitatori già nel 2014 hanno già raggiunto la rispettabile cifra di 25 mila unità.

(Fonte: Provincia di Parma)

Sabato 20 dicembre in piazza Grande presepe vivente con 470 bambini di tre scuole de La Carovana -

Modena, 18 dicembre 214 -

Dopo il successo dell'anno scorso, anche quest'anno le scuole della cooperativa sociale La Carovana mettono in scena un presepe vivente in centro storico. Accade dopodomani - sabato 20 dicembre - alle 10.30 in piazza Grande con un evento aperto al pubblico. Protagonisti della rappresentazione sono i cento bambini della scuola d'infanzia B. Boschetti, i 250 della primaria La Carovana e i 120 ragazzi della secondaria di primo grado S. Giuseppe; complessivamente 470 alunni che, guidati dalle loro insegnanti, interpretano tutti i ruoli della Natività, dalla Sacra Famiglia ai Re Magi, dai pastori alle botteghe degli antichi mestieri.

La rappresentazione, durante il quale i bambini eseguono anche canti natalizi tradizionali di diversi Paesi, viene aperta dal saluto dell'Arcivescovo di Modena-Nonantola mons. Antonio Lanfranchi e ha il patrocinio del Comune di Modena. «Offriamo ai modenesi un evento suggestivo per prepararci bene al Natale, sottolineandone il valore religioso – afferma Giovanni Nicolini, amministratore delegato della cooperativa La Carovana – Un anno fa siamo stati la prima scuola a rappresentare un presepe vivente nel cuore della città e siamo certi che anche sabato insieme a noi ci saranno non solo le famiglie dei nostri alunni, ma anche tanti cittadini».

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

La nota stampa di Cinzia Rubertelli consigliere comunale di Grande Reggio e Progetto Reggio: «Sui temi della famiglia e dei diritti Lgbt si costruisca un dibattito senza ideologie, senza censurare chi non si uniforma al politicamente corretto» -

Reggio Emilia, 18 dicembre 2014 -

«Anche a Reggio Emilia, purtroppo, sui temi della famiglia e dei diritti Lgbt non si riesce a costruire un dibattito che non sia viziato dalle ideologie». Così Cinzia Rubertelli, consigliere comunale di Grande Reggio e Progetto Reggio, interviene nella polemica nata dopo che nei giorni scorsi il gruppo locale delle Sentinelle in Piedi era stato costretto ad annullare una conferenza sull'educazione dei bambini, programmata in una sala della parrocchia Regina Pacis, a causa delle proteste di numerosi cittadini.
Per Rubertelli, queste proteste sono un segnale per nulla rassicurante: «Anche a Reggio Emilia è andata in scena una forma di censura verso chi non si uniforma al politicamente corretto e al pensiero unico ormai dominante – sostiene – Con la scusa della discriminazione contro gli omosessuali, una discriminazione che nessuno vuole e che anzi condanno fermamente, in realtà qualcuno ha iniziato a censurare l'opinione di chi in materia di famiglia ha opinioni diverse rispetto a quelle delle associazioni Lgbt».

Pur riconoscendo la legittimità di qualunque tipo di proteste, «non possiamo non dirci preoccupati quando vediamo che si cerca di impedire a una parte non indifferente della popolazione di esprimere pacificamente la propria idea – sostiene Rubertelli – Voler imporre un pensiero omologato, che non ammette repliche, rischia di far scivolare tutti lungo una china molto, molto pericolosa».

Per il consigliere di Grande Reggio e Progetto Reggio, è importante che Reggio Emilia sappia mantenere intatta la sua capacità di dibattere senza scadere in una sorta di razzismo a rovescio: «Riaffermiamo con forza la nostra posizione contraria a ogni tipo di discriminazione ingiustificata, ma al tempo stesso chiediamo che sia garantito anche nel nostro Comune la pacifica e libera discussione senza discriminare quelle organizzazioni che, senza usare metodi violenti, desiderano solo esprimere le proprie idee».

(Fonte: ufficio stampa Cinzia Rubertelli)

Una cinquantina i nonni volontari ricevuti in Municipio da Muzzarelli e dall'assessore Cavazza -

Modena, 18 dicembre 2014 -

Dall'orto alla classe; dalle tradizioni locali all'alimentazione. A scuola la campanella suona anche per loro. Sono gli oltre cinquanta nonni volontari che, attraverso le associazioni a cui appartengono o l'impegno individuale, in quest'anno scolastico si recheranno in 96 classi di ogni ordine e grado prevedendo una presenza di quasi 2000 studenti. Un'attività che si ripete da anni nell'ambito degli itinerari didattici Scuola-Città, le proposte didattiche a cura del Centro Memo del Comune di Modena.
Oltre una quarantina di nonni volontari ha incontrato ieri pomeriggio in Municipio il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e l'assessore a Cultura e Scuola Gianpietro Cavazza che ha sottolineato "l'importante relazione che si stabilisce tra nonni e ragazzi attraverso uno scambio di conoscenza e memoria che li fa sentire parte di una comunità che è parte della loro identità".

"E' importante che continuiamo a vederci – ha aggiunto il sindaco rivolgendosi ai volontari - per potervi dire grazie per quello che fate. Abbiamo sempre bisogno di mantenere il contatto per riallacciare i fili della nostra comunità".
E davanti a sindaco e assessore il Coro delle mondine di Nonantola ha intonato alcuni canti popolari che raccontano la vita dei campi, proprio come fa in classe con i bambini delle scuole. Oltre al Coro, erano presenti rappresentanti delle associazioni Incontro, Clessidra, della Società del Sandrone e degli Orti per anziani dove gli alunni vanno per conoscere la stagionalità di quanto mangiano e i processi di coltivazione. I tanti itinerari proposti ogni anno alle scuole si muovono infatti su due filoni: uno legato al percorso scientifico, l'altro storico, sociale ed è in questo modo che i bimbi assaporano il ruolo dei cantastorie prima della televisione, narrazioni mitologiche o letterarie, la magia dei burattini o semplicemente come si costruiscono modellini e fiori di carta.

(Fonte: Comune di Modena)

L'iniziativa a Modena con il sindaco Muzzarelli e la presidente Maletti. La onlus internazionale Regina Elena ha raccolto anche giochi e alimentari per il Libano e il Kosovo -

Modena, 18 dicembre 2014 -

Sono 900 i pandori che per Natale saranno distribuiti agli anziani e ai bambini accolti nelle strutture comunali di Modena e dei Comuni montani grazie all'iniziativa dei volontari dell'associazione internazionale Regina Elena onlus.
Mercoledì 17 dicembre i rappresentanti dell'associazione, presieduta da Ennio Reggiani, hanno incontrato in piazza Grande il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e la presidente del Consiglio comunale Francesca Maletti per consegnare simbolicamente i 222 pandori che saranno distribuiti in città. In piazza c'era anche un camion pieno di giocattoli raccolti in mattinata nelle scuole di Carpi che i Carabinieri di Gorizia e il Genova Cavalleria di Palmanova porteranno nei paesi dove opera il contingente italiano, in particolare Libano e Kosovo.
L'associazione internazionale Regina Elena onlus è nata trent'anni fa e opera in 56 paesi occupandosi di beneficenza e promuovendo l'educazione, la cultura e la pace.
La consegna dei panettoni e dei pandori per Natale è diventata una tradizione che a Modena si ripete da oltre dieci anni grazie all'impegno di Maria Grazia Badiali.

(Fonte: Comune di Modena)

Mercoledì, 17 Dicembre 2014 17:04

Parma - Bus, prolungamento della linea urbana n.11

Dal 22 dicembre nuovo prolungamento del servizio di trasporto pubblico per la zona tra via Budellungo e la Tangenziale Sud, anche grazie ai finanziamenti comunali -

Parma, 17 dicembre 2014 -

Sarà attivo dal 22 dicembre il nuovo prolungamento della linea 11 che, con una corsa all'ora, andrà a servire per la prima volta il quartiere di recente edificazione compreso fra via Budellungo e la Tangenziale Sud. Si tratta una zona residenziale dove, negli ultimi anni, sono sorti numerosi fabbricati e che oggi è popolata da circa 150 abitanti. Il Comune ha tenuto, così, conto delle istanze dei cittadini ed ha finanziato il prolungamento stesso.

A partire da lunedì 22 Dicembre, dunque, tutte le corse feriali in arrivo ai minuti 55 di ogni ora presso la sede IREN di via Traversetolo saranno prolungate lungo strada Santa Margherita fino a via Strauss, con capolinea nei pressi della rotatoria con via Bach e via Schubert ai minuti 57. Da qui, la corsa ripartirà ai minuti 01 seguendo lo stesso percorso in senso contrario, per raggiungere la stazione FS ai minuti 17, con transito ai minuti 20 in centro città (viale Mariotti - fermata Ghiaia), dove intersecano le linee che raggiungono tutte le altre zone della città.

"Si tratta, dunque, - ha precisto l'assessore alla mobilità e ambiente del Comune Gabriele Folli - di un servizio molto utile per i residenti del nuovo quartiere, che fino ad oggi dovevano raggiungere le fermate di via Traversetolo a circa 800 mt di distanza per poter usufruire delle linee di trasporto pubblico. Dalla prossima settimana potranno invece beneficiare di collegamenti diretti con la stazione e il centro città".

(Fonte: Comune di Parma)

Per il terzo anno consecutivo, la Camera di Commercio di Reggio Emilia ha offerto la possibilità, ad oltre 60 studenti dell'ultimo anno delle Scuole superiori reggiane, di osservare per un giorno quello che potrebbe essere il proprio lavoro futuro -

Reggio Emilia, 17 dicembre 2014 -

Attraverso il progetto "JobDay", coordinato dall'Ente camerale ed avviato nel 2012, si sono infatti aperte le porte di imprese, studi professionali, laboratori, negozi, officine, offrendo alle ragazze e ai ragazzi che dovranno decidere a breve quale potrebbe essere il proprio percorso lavorativo o di studio, l'opportunità di osservare da vicino la "giornata tipo" di un imprenditore o di un libero professionista.
Quest'anno, inoltre, le studentesse e gli studenti, grazie ad una collaborazione con il Servizio Formazione, Qualità, Rapporti con Università e Terzo Settore dell'Arcispedale "Santa Maria Nuova", hanno potuto approfondire la conoscenza di diverse figure professionali in ambito medico-sanitario. Anche in questo caso, attraverso la testimonianza diretta, sono state illustrate le attività specifiche dei reparti di Neonatologia, Pediatria, Ostetricia e ancora, quali conoscenze e competenze sono richieste per svolgere le professioni sanitarie, attività di fisioterapista, psicologo, ricercatore.

Quattro gli Istituti superiori che hanno aderito all'iniziativa: "Cattaneo-Dall'Aglio" di Castelnovo ne' Monti, "D'Arzo" di Montecchio, "Galvani-Iodi" e "Blaise-Pascal" di Reggio Emilia, che con la loro disponibilità hanno assicurato agli studenti la possibilità di compiere un'originale e qualificante esperienza, vissuta fianco a fianco a tutor d'eccezione, già impegnati in quella che nel futuro potrebbe configurarsi anche l'attività dei giovani.

"Siamo molto grati – sottolinea il presidente della Camera di Commercio, Stefano Landi – a quanti si sono resi disponibili ad ospitare i ragazzi, accogliendoli in diversi luoghi di lavoro e consentendo loro di allargare orizzonti di conoscenza e di verificare sul campo quali siano le possibilità concrete e gli impegni richiesti per un inserimento nel mondo del lavoro che vada anche oltre il rapporto subordinato".
"Tirocini e stage " - prosegue Stefano Landi - sono una delle vie maestre per cercare sbocchi nel mondo del lavoro, e aiutare i giovani a comprendere le proprie reali vocazioni, dando loro l'opportunità di un primo serio contatto con il mondo dell'impresa, è un passaggio fondamentale per consentire ai ragazzi stessi e alle loro famiglie di fare scelte consapevoli che possano effettivamente e realisticamente rispecchiare le loro predisposizioni, motivazioni e aspettative.

(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

Mercoledì, 17 Dicembre 2014 15:08

Novellara - Solidarietà al mercato contadino

Venerdì il Lions Club di Fabbrico "Rocca Falcona" organizza una vendita benefica di pasta artigianale del Pastificio Ghigi -

Reggio Emilia, 17 dicembre 2014 –

Venerdì 19 dicembre c'è un motivo in più per andare al mercato contadino sotto ai portici del Borgonuovo di Novellara dalle ore 15.00 alle 19.30. Il Lions Club di Fabbrico "Rocca Falcona" organizza una vendita di beneficenza di pasta artigianale (100% frumento italiano) del Pastificio Ghigi. Il ricavato della vendita sarà destinato ad un progetto a sostegno delle famiglie novellaresi più in difficoltà condiviso dall'Istituzione servizi sociali ed educativi "I Millefiori" e Caritas di Novellara.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Novellara)

"Sotto Voce... col cuore" è un'associazione benefica nata a Fanano nel dicembre 2009 dall'iniziativa di alcuni amici con la passione comune per la musica -

Modena, 17 dicembre 2014 -

"Sotto Voce... col cuore" è un'associazione benefica nata a Fanano nel dicembre 2009 dall'iniziativa di alcuni amici con la passione comune per la musica. Partendo appunto dall'esperienza musicale de "I Cantamaggio", un gruppo che propone il repertorio della canzone tradizionale della nostra terra, Maurizio Foli, Gianni Dinelli, Giuliano Felicini, Marco Turchi, Mario Berri (Lalli), Antonio Bellettini e Stefano Pellati, hanno deciso di associare la loro passione musicale all'altrettanto nobile beneficenza.

Le partecipazioni dei Cantamaggio sono state diverse e molteplici agli eventi turistici di Fanano, Sestola, Vidiciatico, Monteacuto delle Alpi, Campogalliano e tante altre. Da queste esibizioni canore itineranti e suggestive è stato ottenuto un compenso destinato poi a "Sotto Voce...col cuore" e girato, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale e i Servizi Sociali del Comune di Fanano, alle situazioni precarie di alcune famiglie fananesi.

Quest'anno "Sotto Voce...Col Cuore" destinerà ai Servizi Sociali del Comune di Fanano una congrua somma di 2500 euro che è stata consegnata sabato scorso in Comune alla presenza del Sindaco Stefano Muzzarelli, del Vice Sindaco Marta Melloni Gandolfi e di Emanuela Ricci, Responsabile del Servizio Sociale Associato.

A corredo di questa importante conquista si terrà una cena presso l'Hotel Firenze di Fanano nella quale si esibiranno alcuni gruppi musicali del luogo tra cui appunto "I Cantamaggio", organizzatori della serata, "Le Blande Figure", storica band beat dell'Appennino Modenese, i "Leplioma" di Pavullo, i "Rag" e "Macra Me", ensemble femminile diretto dal maestro Massimo Tagliata reduce dalla realizzazione di un video con Biagio Antonacci.

(Fonte: Ufficio Stampa Valli Del Cimone)

Tagli al fondo patronati, Bollati: "Sono soldi versati da lavoratori e imprese destinati alla tutela gratuita. Con i tagli, spazio a consulenze private aleatorie e onerose" -

Piacenza, 17 dicembre 2014 -

"Il Senato modifichi la norma sul taglio al fondo patronati". E' l'ennesima la richiesta che l'Inca, il patronato Cgil che a Piacenza ogni anno affianca migliaia di cittadini, ha inviato a tutti i senatori, impegnati in questi giorni ad esaminare il testo della legge di Stabilità. Per questo, ieri a Roma, in piazza della Rotonda, al Pantheon, si è tenuto un presidio di protesta contro il taglio di 75 milioni di euro al Fondo Patronati, già dimezzato alla Camera, ma considerato insufficiente per scongiurare la cancellazione del diritto alla tutela previdenziale e socio-assistenziale gratuita assicurata dal sistema patronati a favore di tutti i cittadini. All'iniziativa hanno partecipato anche Stefania Bollati della segreteria Cgil Piacenza e alcuni operatori, insieme a centinaia di operatori e operatrici dell'Inca provenienti da tutta Italia.
"L'attenzione sull'argomento resterà alta fino all'ultimo minuto utile per cambiare la norma, che mette in ginocchio il sistema dei patronati e infligge un duro colpo al principio stesso della gratuità della tutela previdenziale e socio-assistenziale, costituzionalmente sancita a favore di tutti i cittadini" spiega Bollati.

Diverse le richieste di modifica espresse in Senato rispetto alla norma che taglia di 75 milioni di euro il fondo ministeriale, riduce del 20 per cento gli acconti finanziari sull'attività svolta, diminuisce l'aliquota contributiva destinata alla tutela individuale. I circa 70 emendamenti proposti si concentrano prevalentemente a contenere la riduzione delle risorse attorno ai 40 milioni di euro. "Una sforbiciata – osserva l'Inca - che, se paragonata ai 150 milioni di euro originariamente previsti nella prima stesura della misura presentata dal governo alla Camera, rappresenta un buon risultato, ma non risolutivo, frutto comunque di una mobilitazione straordinaria dell'Inca e del Cepa, il Centro patronati cui fanno parte anche Acli, Inas e Ital, che fin dall'inizio si sono opposti con tenacia, facendo leva soprattutto sulla sensibilità espressa da oltre un milione di cittadini firmatari della petizione 'No ai tagli ai patronati'".


Delle preoccupazioni espresse unitariamente, a più riprese, dai patronati, si è fatto portavoce anche il presidente del Senato Pietro Grasso, che, in occasione della consegna delle firme raccolte in poco più di un mese, ha sottolineato come dietro ciascuna adesione ci sia una famiglia e dunque uno spettro molto più ampio della domanda di tutela espressa dai cittadini attraverso le richieste rivolte ai patronati. "La riduzione dei tagli è una risposta parziale che non risolve il problema alla radice – insiste l'Inca Cgil - ma, anzi, crea un precedente pericoloso, per cui si introduce la possibilità di poter intervenire ancora in futuro sul fondo, che, essendo alimentato con una quota dei contributi previdenziali obbligatori versati da lavoratori dipendenti e imprese, non dovrebbe essere nelle disponibilità del bilancio pubblico". Cosa che invece accadrebbe, secondo l'Inca, considerando il fatto che, "mentre i lavoratori continuerebbero a versare integralmente i contributi previdenziali obbligatori all'Inps, la parte destinata alla tutela gratuita assicurata a tutti i cittadini dai patronati verrebbe incamerata dall'erario, né più né meno come una tassa occulta a carico di dipendenti e pensionati, avviando un pericoloso sviluppo del mercato delle consulenze private e onerose e rendendo aleatorio l'esercizio di qualsiasi diritto".

(Fonte: Uff.stampa CGIL Piacenza)

Il Gruppo Alpini di Monfestino ha donato sette lavagne interattive alle scuole primarie di Serramazzoni -

Modena, 17 dicembre 2014 -

Tanta gioia e un pizzico di emozione, qualche giorno fa a Serramazzoni, quando si è svolta la consegna delle sette lavagne interattive multimediali donate dal Gruppo Alpini di Monfestino alla scuola primaria dell'istituto comprensivo. Gli alpini hanno fatto visita agli alunni, ricevendo tanto entusiasmo e tanto affetto. La scuola di S. Dalmazio ha donato loro tanti disegni raffiguranti gli alpini, mentre a Serra centro i bambini si sono radunati nell'atrio della scuola, dove una bambina ha letto la preghiera degli alpini e tutti hanno cantato l'Inno nazionale. La scuola di Selva, invece, ha consegnato al presidente del gruppo una pergamena ricordo.

"La cosa che più ha impressionato - dice il presidente del Gruppo Alpini di Monfestino Anselmo Beneventi - è stata la gioia dei bambini, che ci ha accompagnati durante la visita nelle classi. Per raccogliere questi fondi, abbiamo messo via i vestiti della festa e i fine settimana li trascorriamo nelle sagre dove siamo chiamati o in quelle organizzate direttamente dagli alpini. Il frutto di tutto questo lavoro di volontariato è accantonato per poi essere donato al nostro paese, in particolare ai bambini, che rappresentano il nostro futuro".

Gli alpini avevano manifestato la volontà di fare una donazione alle scuole per acquistare del materiale didattico e, dopo aver fatto una ricerca insieme alla dirigente scolastica, e con il coordinamento dell'amministrazione, hanno deciso di acquistare le lavagne multimediali. Le sette lavagne strumenti importantissimi per migliorare la qualità della didattica, sono state così distribuite: quattro a Serra Centro, nelle scuole Casolari; una nella scuola Zerbini di Selva e due nelle scuole Pascoli di San Dalmazio. Grazie alla donazione, inoltre, le maestre hanno potuto beneficiare di cinque ore di formazione per l'uso delle lavagne mutimediali e la segreteria ha ricevuto un nuovo computer portatile.

"Il sostegno degli alpini si è dimostrato ancora una volta preziosissimo - commenta Paola Forni Consigliere delegato alla Scuola del Comune di Serramazzoni -. Il fatto che abbiano preso a cuore le scuole e i giovani, è un ulteriore motivo di stima nei loro confronti. Sono sempre presenti durante le manifestazioni, pronti ad aiutare tutti e propositivi nel contribuire all'organizzare degli eventi. Rappresentano per la scuola una grandissima risorsa, non solo per le donazioni, ma per il messaggio di solidarietà e di condivisione che trasmettono ai nostri bambini attraverso gesti come questo".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Serramazzoni)

Confesercenti E.R.: il presidente Roberto Manzoni ha consegnato ai colleghi di Genova la somma raccolta per aiutare i commercianti colpiti dall'alluvione -

Parma, 16 dicembre 2014 -

E' stata consegnata oggi dal presidente della Confesercenti Emilia Romagna Roberto Manzoni, nelle mani del presidente della Confesercenti di Genova Patrizia De Luise e dei dieci imprenditori più colpiti, la somma raccolta dai commercianti della nostra regione, oltre diecimila euro provenienti da tutte le province, per aiutare i tanti piccoli imprenditori che hanno visto danneggiate le loro attività dall'ultimo alluvione che ha interessato la Liguria lo scorso novembre.

"Le piccole e medie imprese aderenti a Confesercenti del nostro territorio hanno voluto esprimere la loro solidarietà ai colleghi liguri – ha spiegato Roberto Manzoni. Soprattutto i commercianti dell'Emilia Romagna colpiti dal terremoto di due anni fa e dall'alluvione del mese scorso, sanno bene come in momenti tragici come quello vissuto dai liguri, sentire di non essere soli aiuta a infondere fiducia a quanti sono stati colpiti così duramente. Nonostante le difficoltà che attraversa il settore, i commercianti emiliano romagnoli hanno voluto ugualmente dimostrare il proprio appoggio".

(Fonte: Ufficio stampa Confesercenti Regionale)

Al km 82 interruzione del transito a tutti i mezzi e le persone sulla strada provinciale n. 359 di Salsomaggiore e Bardi -

Parma, 16 dicembre 2014 –

Il dirigente del Servizio Viabilità della Provincia di Parma ha stabilito, con ordinanza, l'interruzione del transito a tutti i mezzi e le persone sulla strada provinciale n. 359 di Salsomaggiore e Bardi al Km 82+000 circa, in località Mansanti.

La chiusura è resa necessaria per l'esecuzione dei lavori utili al ripristino del muro di sottoscarpa coinvolto da un movimento franoso.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)