La nota stampa della Gilda degli Insegnanti di Parma sul "comportamento contraddittorio della politica parmense" - 

Parma, 17 novembre 2014 -

I rappresentanti Parmensi della parte politica che governa il Paese, emuli dei loro capi nazionali, anche in occasione dell'imminente consultazione elettorale stanno tentando di imbonire gli elettori parlando loro di una presunta "Buona Scuola" che vorrebbero creare, senza stanziare un euro e senza nemmeno avere un confronto serio con le rappresentanze democratiche di chi nella scuola lavora.
Contemporaneamente agli annunci acchiappa elettori che stiamo subendo in queste ore, gli amministratori provinciali di Parma della stessa parte politica, hanno annunciato anche che per mancanza di fondi le scuole del territorio, dal prossimo anno scolastico, dovrebbero essere chiuse di sabato per risparmiare sul costo del riscaldamento.

La Gilda degli Insegnanti di Parma (Federazione Gilda Unams) denuncia il comportamento dei politici locali che propalano una cosa ed operano esattamente nella direzione opposta.
Salvatore Pizzo, referente provinciale della Gilda Unams, commenta: "L'unica cosa che sanno fare bene nella loro attività di ventriloqui dei loro capi parlando di scuola è escludere scientificamente chi rappresenta coloro che nelle scuole lavora. La neo insediata amministrazione provinciale sembra perfettamente in linea con questo andazzo, visto che l'intenzione di mettere i lucchetti alle scuole di sabato l'hanno esternata solo ad una manciata di dipendenti dell'amministrazione scolastica, che hanno la qualifica di dirigente".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Unams Parma)

Il Comune di Pavullo ha istituito un fondo con il quale concedere una riduzione Tari agli esercizi commerciali che rinunceranno alle slot machine

Modena, 17 novembre 2014 -

Il Comune di Pavullo, da sempre impegnato nel contrasto al gioco d'azzardo, ha istituito un fondo di 5mila euro che consentirà di concedere una riduzione sulla Tari, la tassa sui rifiuti, ai bar e alle tabaccherie del territorio comunale, che non ospitano al loro interno slot machine o che abbiano provveduto alla loro rimozione nel corso dell'anno.

"L'Amministrazione Comunale – sottolinea l'Assessore al Commercio Katia Salsi – attenta ai gravi rischi che derivano dall'abuso del gioco d'azzardo, da oltre un anno ha intrapreso un percorso istituzionale e di sensibilizzazione, aderendo al "Manifesto dei Sindaci contro il gioco d'azzardo", organizzando una raccolta firme, che si è aggiunta a quelle del resto d'Italia, per promuovere una legge di iniziativa popolare che regolamenti il fenomeno e facendo propria la legge regionale, con l'intento di prevenire e ridurre la dipendenza dal gioco patologico.

L'introduzione dell'agevolazione Tari, intende incentivare quegli esercenti che hanno deciso di dire no al gioco d'azzardo, compiendo un gesto dal grande valore etico e morale. In Italia si parla di quindici milioni di giocatori abituali, di cui ottocentomila patologici e due milioni a rischio. La legge regionale 5 ora ci dà più possibilità di movimento a livello normativo e pensiamo a un'azione unitaria, insieme con l'Ausl, il volontariato e il terzo settore per promuovere ulteriori azioni di sensibilizzazione. Saranno anche rafforzati i controlli per prevenire utilizzi non autorizzati delle slot machine". "Abbiamo già ricevuto diverse adesioni – prosegue l'Assessore Salsi – che confermano sia la correttezza della scelta fatta dall'Amministrazione Comunale, sia la crescente sensibilità degli esercenti".

La riduzione della tassa sui rifiuti è prevista nella misura del 30%, calcolata sulla tariffa della classe di appartenenza.
Il modello per ottenere la riduzione è scaricabile dal sito istituzionale del Comune e dovrà essere consegnato entro il prossimo 30 novembre, mentre tutte le informazioni possono essere richieste all'ufficio tributi del Comune di Pavullo, in piazza Montecuccoli 1.
I locali che comunicheranno la non presenza di slot machine o la loro rimozione, riceveranno il marchio Slot freE-R e saranno inseriti in un elenco che sarà possibile visualizzare sul sito internet del Comune di Pavullo.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Pavullo)

C'è anche un'azienda modenese che sta sperimentando un "super-tir" di diciotto metri, quasi un 10% in più rispetto a quelli standard -

Modena, 17 novembre 2014 -

Un progetto innovativo e una sperimentazione mai vista prima: sono trentadue in tutta Italia gli esemplari di semirimorchi di lunghezza superiore alle misure standard omologate circolanti in via sperimentale, e uno di questi è targato Modena. Unitrans, società cooperativa di autotrasporto di Medolla, ha infatti deciso di aderire al programma di sperimentazione denominato "PROGETTO 18", grazie all'investimento di un proprio associato, Alessio Scione, di un semirimorchio di lunghezza complessiva di diciotto metri (contro i 16,5 metri che ne rappresentano invece la misura standard). L'allungamento del semirimorchio di un metro e mezzo è, peraltro, l'unica variante prevista rispetto ai veicoli standard, perché tutte le altre caratteristiche di base restano invariate.

Costruito da Omar SPA Fano con professionalità e materiali di ottima qualità, dovuta da anni di esperienza nel settore e la presenza di personale qualificato, questo rimorchio seguirà un programma di sperimentazione in territorio esclusivamente nazionale per un periodo di tre anni, incrementabili di ulteriori due.

L'obiettivo del Progetto è raccogliere dati per documentare e verificare sul campo i vantaggi dell'utilizzo di combinazioni superiori a quelli standard, attraverso una ricostruzione delle missioni lavorative quotidiane fatte in parallelo con i veicoli dalle diverse dimensioni.
"La sperimentazione del PROGETTO 18 - afferma Franco Casadei, Presidente di FITA CNA Modena e di Unitrans - rappresenta un importante passo in avanti verso l'evoluzione di questo mondo, basta pensare a come potrebbe aumentare l'efficienza del trasporto stesso, con la riduzione del costo medio di trasporto per unità di merce trasportata".

Nel dettaglio, il Ministero dei Trasporti, assieme alle aziende coinvolte nella sperimentazione, analizzerà la possibile convenienza economica, i consumi, l'effettiva compatibilità degli autoarticolati di 18 metri con le infrastrutture stradali e la manovrabilità dello stesso. Non di minore importanza, sarà preso in esame anche l'impatto del mezzo sulla sicurezza stradale, tarata al momento sui mezzi standard.
"Va dato grande merito al collega Scione – continua Franco Casadei - che in un momento di crisi come questo non si è lasciato scoraggiare dalle difficoltà quotidiane che minacciano il lavoro. Con coraggio, ha deciso di investire le sue forze in un progetto sperimentale a lungo raggio, impegnandosi in un piano di lavoro innovativo, sostenuto dalla speranza di migliorare e incrementare il lavoro futuro".

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

Prima seduta per l'elezione del presidente in programma lunedì 17 alle 18 nella Sala Aurea della storica sede di via Verdi a Parma -

Parma, 17 novembre 2014 -

Il governatore della Regione Emilia-Romagna, con suo decreto del 3 novembre, ha nominato i 28 componenti il Consiglio della Camera di commercio di Parma che saranno in carica nel quinquennio 2014-2019. Il Consiglio determina l'indirizzo generale della Camera, predispone e approva lo Statuto e i regolamenti, elegge il Presidente e la Giunta camerali e nomina i membri del Collegio dei revisori dei conti. Su proposta della Giunta, delibera il preventivo economico e approva il bilancio di esercizio.

I consiglieri sono stati proposti al presidente Errani dalle associazioni di categoria del territorio in rappresentanza dei settori dell'agricoltura, artigianato, commercio, industria e cooperazione, cui si aggiungono i rappresentanti del credito e delle assicurazioni, dei sindacati e delle associazioni di tutela dei consumatori. Per la prima volta, inoltre, vi è un rappresentante dei liberi professionisti, proposto dalla Consulta provinciale delle professioni istituita a gennaio dalla Camera di Commercio.

Sono ben 23 i consiglieri di prima nomina, segnale di un nuovo ruolo che il territorio richiede all'ente camerale di Parma: a differenza delle ultime composizioni, in pochi sono funzionari attivi all'interno delle associazioni di categoria. Si tratta piuttosto di imprenditori e personalità direttamente impegnate nel contesto economico parmense, che consentiranno un collegamento diretto e immediato tra le esigenze delle imprese e l'istituzione camerale.

Dei 28 consiglieri, il più giovane è Francesca Chittolini, classe 1981, designata da Confesercenti e una delle 7 donne presenti nell'elenco. Per merito suo e di diversi altri consiglieri nati negli anni '70 e a fine anni '60, si assiste complessivamente a un abbassamento dell'età media del Consiglio. Il più anziano è Giancarlo Menta, classe 1940, designato dall'Unione Parmense degli Industriali, figura storica e di riferimento nell'economia del territorio.

La prima seduta del nuovo Consiglio si terrà oggi, lunedì 17 novembre alle 18 presso la Sala Aurea della Camera di Commercio di Parma (via Verdi 2) e avrà come unico punto all'ordine del giorno l'elezione del presidente dell'ente camerale per il quinquennio 2014-2019. La seduta sarà aperta al pubblico.

Di seguito l'elenco delle nomine presenti nel decreto 204 del 3 novembre.
Per il settore Agricoltura (Comunicazione di Federazione Provinciale Coldiretti e Unione Provinciale degli Agricoltori, apparentate, per la designazione congiunta di n. 2 consiglieri):
Alessandro Corsini e Andrea Rossi

Per il settore Artigianato:
- APLA: Enrico Bricca e Leonardo Cassinelli
- CNA: Eleonora Bersellini e Gian Paolo Gatti

Per il settore Industria:
- Unione Parmense degli Industriali: Patrizia Capitani, Giacomo Magri, Irene Rizzoli, Aldo Rodolfi e Paolo Tanara
- GIA (Gruppo delle Imprese Artigiane): Gian Paolo Lombardo

Per il settore Commercio:
- ASCOM: Rosetta Barusi, Marina Lazzini, Andrea Zanlari e Marco Zilioli
- CONFESERCENTI: Francesca Chittolini

Per il settore Cooperazione:
- Lega Provinciale Delle Cooperative E Mutue: Loretta Losi

Per il settore Turismo:
- ASCOM: Emio Incerti

Per il settore Trasporti e spedizioni:
- Unione Parmense degli Industriali: Mario Adorni

Per il settore Credito e Assicurazioni (ABI e ANIA, apparentate per la desginazione congiunta di n. 1 consigliere): Erico Verderi

Per il settore Servizi alle Imprese:
- ASCOM: Andrea Bonati e Aldo Sartini
- Unione Parmense degli Industriali: Giancarlo Menta
- CNA: Gualtiero Ghirardi

Per le Organizzazioni Sindacali Dei Lavoratori (CGIL e CISL, apparentate per la desginazione congiunta di n. 1 consigliere): Federico Ghillani

Per Le Associazioni Di Tutela Dei Consumatori:
- Federconsumatori Parma: Fabrizio Ghidini

Per i Liberi Professionisti:
- Consulta Provinciale Delle Professioni: Angelo Anedda

(Fonte: Ufficio stampa Camera di Commercio)

Di seguito il calendario delle postazioni autovelox e dei controlli con autodetector per questa settimana: da oggi lunedì 17 a venerdì 21 novembre -

Parma, 17 novembre 2014 -

Autovelox

lunedì 17: via Benedetta

martedì 18: viale dei Mille

mercoledì 19: viale Martiri della Liberazione

giovedì 20: viale Piacenza

venerdì 21: viale Fratti

Auto Detector

lunedì 17: via Montanara, via Langhirano, viale Rustici, via Montebello, via Zarotto, via XXIV Maggio, via Casa Bianca, via Emilio Lepido

martedì 18: zona est e zona centro

mercoledì 19: via Imbriani, via D'azeglio, via Bixio, Costituente, viale dei Mille, viale Vittoria, via Volturno

giovedì 20: zona ovest e zona centro

(Fonte: Comune di Parma)

Danni della tromba d'aria del 30 aprile 2014 che ha colpito i comuni modenesi di Nonantola e Castelfranco Emilia: varata un'ordinanza del Commissario delegato alla ricostruzione Alfredo Bertelli, a disposizione 1 milione e 670 mila euro -

Modena, 17 novembre 2014 -

Approvata la direttiva che disciplina i criteri, le modalità e i termini per la concessione di contributi per gli interventi di ripristino della funzionalità degli immobili ad uso abitativo danneggiati dalla tromba d'aria del 30 aprile 2014, che ha colpito i comuni modenesi di Nonantola e Castelfranco Emilia.

Lo definisce l'ordinanza n. 14 del 14 novembre 2014 varata dal Commissario delegato alla Ricostruzione Alfredo Bertelli che, dopo la delibera del Consiglio dei Ministri pubblicata il 20 agosto scorso – con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza – aveva avviato sui due comuni una prima ricognizione dei danni. Ben 79 le segnalazioni presentate dai cittadini a Nonantola e 8 a Castelfranco relativamente a beni immobili, beni mobili e beni mobili registrati.

L'ordinanza approvata mette a disposizione 1 milione e 670 mila euro a valere sulle risorse stanziate dallo Stato con il decreto legge 12 maggio 2014, n. 74, convertito (con modificazioni) dalla legge 26 giugno 2014, n. 93.
La procedura e i criteri per l'erogazione dei contributi sono analoghi a quelli già applicati per le ordinanze relative ai comuni alluvionati e a quelli interessati dalla tromba d'aria del 2013.

I proprietari di beni immobili, mobili e mobili registrati che hanno presentato entro il 20 settembre 2014 la scheda b) di ricognizione dei danni, possono ora presentare domanda di contributo entro e non oltre il 15 gennaio 2014 con la modulistica allegata all'ordinanza. Successivamente, i comuni stessi avranno 60 giorni per l'istruttoria delle pratiche e pubblicheranno gli ammessi a contributo con i relativi importi.
La spesa per la riparazione dei danni ai beni mobili registrati o l'acquisto di beni mobili registrati equivalenti a quelli distrutti o danneggiati deve essere sostenuta entro il termine perentorio del 30 giugno 2015.

Gli interventi di ripristino delle abitazioni principali distrutte o danneggiate e delle parti comuni danneggiate di un immobile devono essere eseguiti, pena l'esclusione dal contributo, entro il termine perentorio del 31 dicembre 2015.
Entro le medesime date, dovrà essere presentata al comune – da chi richiede il contributo – l'idonea documentazione delle spese sostenute, nei limiti degli importi autorizzati. Saranno le amministrazioni comunali a erogare direttamente i contributi spettanti.

Sono esclusi, dall'ambito applicativo della direttiva, i danni alle unità immobiliari non adibite, alla data degli eventi calamitosi, ad abitazione principale del proprietario o di un terzo, e i danni ai beni mobili danneggiati o distrutti presenti all'interno.
La disciplina dei criteri, entità e modalità per l'eventuale riconoscimento dei contributi per questi beni è rinviata a un eventuale, successivo provvedimento.
Il testo dell'ordinanza è consultabile sul sito della Regione, all'indirizzo www.regione.emilia-romagna.it/i-provvedimenti-per-alluvione-e-tromba-daria e sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna (Burert).

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Cibus Agenzia Stampa Agroalimentare: SOMMARIO Anno 13 - n° 46 17 novembre 14

SOMMARIO Anno 13 - n° 46 17 Novembre 2014

SOMMARIO (scaricabile in pdf)

1.1 editoriale "Parma cotta" e "Italia bollita"
3.1 cereali Grano duro, balzo dei prezzi a ottobre
4.1 Lattiero caseario Crescita del Latte Spot e nuovo calo del Parmigiano Reggiano.
5.1 imprese Modena, caseificio Roncoscaglia. Nuovo punto vendita e museo (con video)
5.2 fitosanitari Fitosanitari, nuove disposizioni per il rilascio e rinnovo del "patentino"
5.3 prosciutto Turismo rurale. Da Helsinky alla "Strada del Prosciutto" per un focus d'approfondimento.
6.1 latte norme Parmigiano, istituito il registro delle quote latte.
6.2 turismo e tradizioni November food tour: Parmigiano e Culatello di Zibello DOP
7.1 turismo e tradizioni I Luoghi del "Culatello di Zibello DOP". Seconda parte

Domenica, 16 Novembre 2014 11:28

Cereali. Grano duro, balzo dei prezzi a ottobre

In previsione una contrazione mondiale dell'offerta di grano duro per l'annata 2014-2015 addirittura inferiore al 2007. Sostanziale calo dei raccolti canadesi.

Roma, 10 novembre 2014

Le tensioni sul mercato del grano duro, nonostante l'impennata dei prezzi di queste ultime settimane, si inseriscono in un contesto generale diverso da quello dell'annata shock 2007/08. A spiegarlo è l'Ismea, in un focus dedicato alle dinamiche dei mercati cerealicoli, da cui si evince, per il grano duro, un divario del 30% tra il prezzo medio di 351,24 euro/tonnellata registrato nell'ultima settimana di ottobre e la quotazione record di 494,15 raggiunta nel febbraio 2008.

Le tensioni osservate tra la fine del 2007 e la metà del 2008 avevano interessato l'intero mercato dei cereali, mentre l'attuale consistenza delle scorte globali sia di frumento tenero che mais non prefigura uno scenario di tensione generalizzato. In base alle rilevazioni dell'Ismea, il frumento tenero si è mediamente attestato a ottobre a 191,00 euro/tonnellata, stabile rispetto a settembre e in flessione su base annua, mentre il mais, con un valore medio di 150,48 euro/tonnellata, è sceso ai minimi dal 2011.

Di contro, osserva l'Ismea, la significativa contrazione dell'offerta mondiale di grano duro attesa per l'annata 2014-2015 e il depauperamento delle scorte globali, che nelle proiezioni sono indicate a un livello addirittura inferiore a quello del 2007, hanno innescato una serie di rincari che potrebbero proseguire nei prossimi mesi.

Le ultime stime dell'Igc rivelano una flessione produttiva mondiale del 12%, prevalentemente imputabile al calo dei raccolti canadesi. Per quanto riguarda le scorte, si prevede invece una contrazione di quasi il 40% rispetto alla scorsa campagna.
(Fonte Ismea 10 novembre 2014)


La cooperativa casearia di Sestola celebra il 60 esimo di nascita con una struttura che va incontro alle esigenze anche culturali dei consumatori.

Sestola (MO) 13 novembre 2014 -

A 60 anni dalla fondazione il caseificio di Roncoscaglia inaugura il casello rinnovato ma sulla forma dei vecchi caseifici. Un investimento di 200.000€ grazie a un contributo ottenuto dal Gal Antico Frignano e Appennino reggiano.
Occupa una superficie di 150 mq e comprende una sala polivalente con museo utilizzabile anche per le degustazioni dei prodotti, salumi compresi. C'è anche un nuovo punto vendita. Il Roncoscaglia è stata una della prime cooperative del Frignano.
I NUMERI
9 soci
17.500 quintali di latte anno
3.200 forme anno

(Guarda il video -http://www.youtube.com/watch?v=5Y7f8uuwCGg&list=PL0894FC627ABA9B16)

D.LGS. 150/2012. Introdotte nuove disposizioni per il rilascio e rinnovo delle abiitazioni alla vendita, acquisto e per consuenza sull'impiego di prodotti fitosanitari in agricoltura.

Parma, 13 novembre 2014 -
Il d.lgs. 150/2012, attuativo della direttiva 2009/128/CE in materia di utilizzo sostenibile dei pesticidi, stabilisce che a decorrere dal 26 novembre 2015 chiunque acquisti e utilizzi in modo professionale prodotti fitosanitari o intenda svolgere attività di vendita di tali prodotti o di consulenza sull'impiego degli stessi, deve essere in possesso di specifiche abilitazioni.

Le abilitazioni sono ottenibili in base a un sistema di formazione, rilascio e rinnovo, che le Regioni – secondo quanto stabilito dal Piano d'azione nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fitosanitari (DM 22 gennaio 2014) - devono mettere a disposizione degli utenti entro il 26 novembre 2014, attenendosi ai requisiti indicati dal d.lgs. 150/2012 e dal Piano medesimo.

La nuova disciplina nazionale - rispetto alla previgente recepita dalla Regione con la DGR 1120/2008 - prevede la nuova figura del consulente per l'impiego dei prodotti fitosanitari, un incremento della durata complessiva dei corsi e un aggiornamento dei loro contenuti, sia di quelli finalizzati all'abilitazione che di quelli di aggiornamento.

E' prevista una clausola che salvaguarda la formazione svolta ai sensi della DGR 1120/2008, se autorizzata prima dell'entrata in vigore della nuova DGR.
(allegato File del Decreto di Giunta Regionale Emilia Romagna 1722/2014)

Un focus finalizzato all'approfondimento del MKT territoriale a partire dall'Alto Adige e dalla Strada del Prosciutto e dei vini dei colli di Parma.

Parma, 12 novembre 2014 - L'istituto Rural dell'Università di Helsinki (gruppo di ricerca che si occupa di turismo rurale) in viaggio in l'Europa per apprendere la gestione del turismo rurale per l'Italia ha chiesto di poter visitare, per la loro unicità di offerta, l' Alto Adige e di incontrare il Presidente della "Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma".

Il focus è finalizzato all'approfondimento del MKT territoriale.
" Vista la vostra singolare peculiarità i ricercatori del Ruralia Istitute hanno chiesto di poter organizzare un incontro con il promotore della "Strada del Prosciutto" per un'ora circa il giorno 18 c.m. punto 1 come siete riusciti a trasformare un idea in realtà 2 come si permette di facilitare la visibilità di tutte le aziende anche di piccole dimensioni, valorizzando i prodotti e produzioni di nicchia 3 obbiettivi. So che tale richiesta potrebbe essere un po' inconsueta, ma penso che esportare dei buoni casi studio in Europa sia un esempio di come il know-how italiano sul cibo sia ancora un riferimento in Europa. Rimango a disposizione per eventuali domande o chiarimenti, e ringraziandola sinora della collaborazione. Cordiali saluti (Enrico Vidale. University of Padua Campus Agropolis.)"

L'incontro si svolgerà presso la sede della "Strada del Prosciutto" nelle sale della Rocca di Sala Baganza , martedì 18 c.m. alle ore 11.00
(fonte Strada del Prosciutto di Parma)

Dal 12 novembre è online sul sito del Consorzio del Parmigiano Reggiano. Un valore in più per gli allevatori.

Reggio Emilia, 12 novembre 2014 - Giunge all'ultima tappa il cammino che ha portato alla definizione del nuovo Piano di regolazione dell'offerta per il Parmigiano Reggiano.
Dopo le possibilità concesse dall'Unione Europea con il "Pacchetto latte" (che nel rispetto della libera concorrenza consente di programmare e gestire i volumi produttivi dei prodotti caseari di qualità) e il cammino interno al comprensorio di produzione, che con l'assemblea consortile del settembre 2013 diede il via a larghissima maggioranza al nuovo Piano produttivo, dal 12 novembre sarà online il Registro delle quote latte per la produzione di Parmigiano Reggiano (consultabile sul sito: http://registro.parmigianoreggiano.it).

"Un passaggio – sottolinea il Consorzio – che rimarca un legame tra produttori di latte e caseifici che non ha uguali in Europa: il Parmigiano Reggiano, infatti, diviene così l'unico formaggio che assegna direttamente agli allevatori (e non ai caseifici), cioè ai titolari della materia prima a qualità distintiva, le quote latte da destinare alla trasformazione, creando anche nuovo valore per quasi 3.500 allevamenti".
"Si completa così – prosegue il Consorzio – un percorso che per la prima volta ha visto proprio i produttori agricoli (e non solo i caseifici) diretti protagonisti della scelta del governo della produzione; dopo l'esito assembleare pressoché unanime da parte dei caseifici per il via ai piani produttivi, infatti, i produttori hanno singolarmente validato con la propria firma un impegno che è divenuto collettivo e individuale al tempo stesso".
I produttori riceveranno nei prossimi giorni una comunicazione scritta della propria quota latte, e attraverso il registro online, che è pubblico, sarà possibile a chiunque la visura precisa dei produttori che operano all'interno del comprensorio e delle relative quantità.
"Uno degli aspetti più importanti – spiega il Consorzio – è che la quota è di esclusiva proprietà degli allevatori: questo significa che potranno scegliere se utilizzarla per mungere latte da destinare a Parmigiano Reggiano o, eventualmente, per trasferirla a terzi o usarla come elemento di garanzia per ottenere credito".
(Fonte Consorzio Formaggio Parmigiano Reggiano)

Venerdì, 14 Novembre 2014 17:32

Piacenza - Patronati mobilitati contro i tagli

I patronati aderenti al Cepa contrastano i tagli inferti ai patronati dall'ultima legge di stabilità: domani presidio in Piazza Cavalli e lunedì a Bologna dal Prefetto -

Piacenza, 14 novembre 2014 -

Presidio in piazza Cavalli angolo via XX Settembre per domani, sabato 15 e tutti i patronati chiusi lunedì 17. Sono queste le azioni che i patronati aderenti al Cepa (Patronato Acli, Inca Cgil, Inas Cisl, Italuil Uil) metteranno in campo nelle prossime ore per contrastare i tagli inferti ai patronati dall'ultima legge di stabilità. A Piacenza saranno presenti anche i vertici di Cgil, Cisl e Uil locali per la raccolta della firme sulla petizione che punta a salvaguardare questi servizi per lo più gratuiti che permettono ai cittadini di accedere a servizi e prestazioni previdenziali.

Mentre il 17 novembre tutti i Patronati della regione Emilia Romagna aderenti al CE-PA saranno CHIUSI al pubblico, per partecipare ad una manifestazione-presidio di operatori – lavoratori e pensionati davanti al prefetto di Bologna, dove una rappresentanza incontrerà il Prefetto per consegnare una comunicazione. Per poter garantire una partecipazione adeguata del territorio di Piacenza, aperta a tutti, sono stati prenotati due pullman con partenza: ore 7,30 parcheggio stadio Galleana e alle ore 8,00 al parcheggio Barabasca a Fiorenzuola. Un altro pullman partirà alle ore 7,00 da Borgonovo (presso Municipio) ore 7,09 a Castel San Giovanni quindi Sarmato, S.Nicolo' stadio Galleana Piacenza; Pontenure, Roveleto, Fiorenzuola.

(Fonte: ufficio Stampa CGIL Piacenza)

Dopo la proclamazione dello stato di agitazione nazionale dei docenti, il 26 novembre si terrà un'assemblea cittadina -

Piacenza, 14 novembre 2014 -

A seguito delle recenti intenzioni governative di mortificare la professione docente, spacciate sotto il nome di proposta della "Buona Scuola", anche nel nostro territorio monta la rabbia degli insegnanti che sono oramai ridotti quasi alla soglia di povertà. Per questo la Gilda degli Insegnanti di Parma (Federazione Gilda Unams) ha proclamato un'assemblea cittadina di tutte le scuole statali, di ogni ordine e grado, della città di Fidenza.

L'iniziativa seguirà la manifestazione nazionale, alla quale parteciperà un nutrito numero di docenti parmensi, che si terrà domenica 23 novembre a Firenze.
L'assemblea indetta a Fidenza si terrà nella Direzione Didattica e sarà presieduta dal referente provinciale della Gilda, Salvatore Pizzo, ovviamente verranno affrontate anche le tematiche locali che riguardano la scuola.

Si vuole intervenire in maniera peggiorativa sugli stipendi e i carichi di lavoro senza alcun confronto con i rappresentanti di categoria, con intervento diretto del legislatore e senza alcuna contrattazione, un comportamento antidemocratico che non possiamo accettare.
Inoltre si vuole affidare il reclutamento dei docenti alla chiamata diretta e discrezionale, da parte dei presidi; si vuole introdurre il principio cabalistico che il 34% dei docenti, per legge, non dovrà avere diritto a progressioni stipendiali, mentre agli altri gli adeguamenti basati sull'anzianità vorrebbero eliminarli e sostituirli con un criterio di punteggi, che si acquisteranno conseguendo non meglio specificati crediti professionali i quali faranno fare dei buoni affari agli organizzatori dei corsi.

(Fonte: ufficio stampa Gilda Unams Parma)

La risposta di CNA: "Interverremo per evitare che dietro alla lotta all'evasione del canone si nasconda una nuova tassa per le imprese" -

Reggio Emilia, 14 novembre 2014 -

E' notizia ripresa sui giornali di oggi come il Governo si stia apprestando a inserire un'importante novità che interesserà le modalità di pagamento del canone Rai.

Il presidente di CNA Comunicazione e Terziario Avanzato, Giuliano Ferrari, commenta così questa notizia: "Quanto si legge oggi appare ancora come una notizia di stampa non confermata ufficialmente, tuttavia se la proposta diventerà legge il rischio è di tornare alla confusione denunciata dalla CNA nel 2012 quando la RAI inviò in modo massivo alle imprese una lettera in cui si richiedeva il pagamento del canone speciale RAI anche solo per il possesso di computer".

Sul problema dell'evasione del canone RAI e sul principio di pagare tutti per pagare meno si può essere d'accordo, ma vogliamo ancora una volta ricordare che il mondo delle imprese e delle professioni e l'inevitabile innovazione tecnologica portano tutti ad utilizzare strumenti informatici legati alla rete. Quindi non bisogna cadere ancora nell'equivoco perché questi sono strumenti indispensabili di lavoro e non di svago, che nulla hanno a che vedere con la visione dei programmi Rai.

Come CNA seguiremo attentamente lo sviluppo di questa proposta intervenendo già da ora per evitare che nel segno della lotta all'evasione si nascondano nuove tasse per le imprese.

(Fonte: ufficio stampa CNA RE)

Tutto il personale tecnico impegnato anche nella notte per governare una situazione molto problematica di precipitazioni che in alcune zone non si verificava dai 100 ai 500 anni -

Parma, 14 novembre 2014 –

50 impianti idrovori a pieno regime e dieci pompe mobili azionate con l'ausilio dei trattori posizionati nelle zone nevralgiche della pianura della provincia di Parma sono stati attivati in sole 24 ore dal Consorzio di Bonifica Parmense che ha sollevato oltre 70 milioni di metri cubi di acqua per ovviare ad un fenomeno di precipitazione violento che in alcune zone non si verificava in un intervallo di tempo che va dai 100 ai 500 anni.

I 50 tecnici del Consorzio, in servizio costante anche durante la notte, hanno cercato di governare non senza difficoltà, attraverso l'utilizzo degli impianti dislocati sul comprensorio, una situazione molto problematica verificatasi durante la fase di emergenza e allerta. Le condizioni del terreno infatti non hanno consentito un assorbimento immediato delle piogge cadute nelle ultime ore proprio perché la terra era già ampiamente satura delle acque cadute nei giorni precedenti. La quantità di pioggia inusuale si è così velocemente accumulata in un brevissimo lasso di tempo nei canali di bonifica che contemporaneamente erano già in fase di rigurgito come conseguenza diretta delle piene dei torrenti provenienti dall'Appennino e in parte dal Po.

Il Consorzio di Bonifica sta tutt'ora svolgendo l'attività di rilascio delle acque canalizzate e tutto il personale è in fase di allerta in vista di possibili ulteriori precipitazioni. Restano sorvegliate attraverso il telecontrollo e a vista tutti gli impianti messi in funzione (ricordiamo che nella notte tra mercoledì e giovedì sono caduti sulla pianura parmense in media 85 mm d'acqua con punte di 120 mm a Fontevivo e 105 a Noceto). In base alle differenti necessità riscontrate nelle zone della Bassa in cui si sono verificati anche alcuni straripamenti e allagamenti conseguenti ad una massa di acqua incontenibile anche con tutta la rete attivata sono stati distribuiti migliaia di sacchetti di sabbia, con cui è stata, fra l'altro, tamponata una falla sull'argine sinistro del canale Gaiffa a sud di San Secondo. Sempre in zona è stato sovralzato l'argine destro della Dugara Casalora a Ravadese a difesa dell'impianto fotovoltaico presente. Anche un importante opificio a Coltaro è stato salvato dall'allagamento in tempo utile.

(Fonte: ufficio stampa Consorzio della Bonifica Parmense)

Scade lunedì 17 novembre termine per partecipare a Imprendocoop, progetto per occupazione e imprenditorialità -

Modena, 14 novembre 2014

Ultimi giorni per partecipare a Imprendocoop, il progetto che favorisce l'occupazione e l'imprenditorialità ideato da Confcooperative Modena e Fondazione Democenter-Sipe con il patrocinio e sostegno del Comune di Modena ed Emil Banca. Lunedì 17 novembre scade il termine per inviare la propria candidatura. A oggi sono una ventina le idee imprenditoriali che hanno chiesto di partecipare a Imprendocoop e usufruire del supporto offerto dai promotori: percorso formativo di alto livello, assistenza, consulenza e servizi gratuiti per un anno. Il progetto si sviluppa tra l'autunno 2014 e la primavera 2015. È prevista la selezione finale di tre idee d'impresa che saranno premiate con 2.500, 1.500 e 1.000 euro. L'erogazione dei premi e servizi è vincolata alla costituzione di un'impresa in forma cooperativa aderente a Confcooperative Modena. Info: www.modena.confcooperative.it; www.democentersipe.it

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

Questa domenica dalle 8.30 alle 18.30 tornano le limitazioni generali al traffico. La prossima domenica ecologica sarà l'11 gennaio 2015 -

Piacenza, 14 novembre 2014 -

E' in calendario nel fine settimana, il 16 novembre, la prossima domenica ecologica, come stabilito dall'Accordo di programma regionale sulla qualità dell'aria. Pertanto, saranno in vigore dalle 8.30 alle 18.30 le stesse limitazioni generali al traffico previste nella giornata del giovedì, che esclude dalla circolazione, ad esempio, anche le auto a benzina e diesel Euro 3.
L'elenco dettagliato delle categorie di mezzi interessate dal provvedimento, nonché delle deroghe ed eccezioni, è disponibile sul sito www.comune.piacenza.it.

"Originariamente – rimarca l'assessore alla Città Sostenibile Luigi Rabuffila domenica ecologica era in programma, come prima del mese, il 2 novembre, ma per agevolare gli spostamenti dei cittadini nella giornata di commemorazione dei defunti abbiamo ritenuto opportuno prorogarla a questo fine settimana. Colgo l'occasione per ricordare che la prossima domenica ecologica sarà l'11 gennaio 2015, poiché nel mese di dicembre e sino al 6 gennaio, in concomitanza con le festività natalizie, non saranno più in vigore limitazioni al traffico né la domenica, né il giovedì. Resteranno invece attive le disposizioni valide dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, per i veicoli più inquinanti: benzina e diesel Euro 0, diesel Euro 1 ed Euro 2, ciclomotori e motocicli Euro 0".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Al confronto sono particolarmente interessati i giovani tra i 15 e i 29 anni che intendono avviare un percorso formativo/lavorativo e le imprese che vogliono accedere ai bonus occupazionali erogati dall'Inps a fronte dell'inserimento lavorativo di giovani - 

Reggio Emilia, 14 novembre 2014 -

Le opportunità che derivano nel nostro territorio dal Piano europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile (garanzia Giovani) e il ruolo della Camera di Commercio nell'attuazione del programma saranno al centro del seminario promosso dalla stessa Camera di Commercio per martedì 18 novembre nella sala convegni dell'Ente (piazza della Vittoria, 3).

Al confronto sono particolarmente interessati i giovani tra i 15 e i 29 anni che intendono avviare un percorso formativo/lavorativo e le imprese che vogliono accedere ai bonus occupazionali erogati dall'Inps a fronte dell'inserimento lavorativo di giovani.
I lavori, in programma alle 14,00 e realizzati in collaborazione con Ifoa, saranno aperti dal segretario generale della Camera di Commercio, Michelangelo Dalla Riva, cui seguirà l'intervento di Luciana Borellini (consulente Ifoa ed esperta in materia di politiche pubbliche e servizi per il lavoro) che, a partire dal progetto europeo, parlerà della Garanzia Giovani e delle sue ricadute in Italia e in Emilia-Romagna.

Francesca Lusenti parlerà poi dello sportello Ifoa dedicato al piano per la lotta alla disoccupazione giovanile.
Info e iscrizioni: www.re.camcom.gov.it

(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

L'unità operativa Medicina legale dell'Azienda Usl di Piacenza comunica che è possibile ottenere le certificazioni per l'accompagnamento al voto degli elettori fisicamente impediti -

Piacenza, 14 novembre 2014 -

Nell'imminenza delle elezioni di domenica 23 novembre 2014, in cui si voterà per il rinnovo del Consiglio regionale dell'Emilia-Romagna, l'unità operativa Medicina legale dell'Azienda Usl di Piacenza comunica che è possibile ottenere le certificazioni per l'accompagnamento al voto degli elettori fisicamente impediti.

Gli aventi diritto possono rivolgersi:
- a Piacenza, ambulatorio patenti e certificazioni, in piazzale Milano 2, blocco C, III piano, stanza 315, su prenotazione, fino a giovedì 20 novembre, telefonando al numero 0523.317930 disponibile dalle ore 9 alle 16.30 dei giorni feriali (escluso il sabato)
- a Fiorenzuola, nell'ambulatorio ex Avis ed ex dispensario (di fronte al nuovo ospedale, via Roma) su prenotazione, fino a giovedì 20 novembre, telefonando al numero 0523.989723 disponibile dalle ore 9 alle 12 dei giorni feriali (escluso il sabato)
- a Borgonovo, via Seminò 20, palazzina di fronte all'ospedale (piano terra, ambulatorio certificazioni), su prenotazione, fino a venerdì 14 novembre, telefonando al numero 0523. 880536 disponibile dalle ore 9 alle 12 dei giorni feriali (escluso il sabato)

Gli elettori residenti in altri comuni del territorio provinciale di Piacenza potranno rivolgersi anche ad altre sedi periferiche, con accesso diretto.
L'elenco completo è disponibile sul sito www.ausl.pc.it.

Per coloro che fossero ricoverati nell'ospedale di Piacenza o nella struttura protetta Vittorio Emanuele è previsto che un medico addetto al rilascio delle certificazioni medico-legali si rechi in questa struttura nella settimana dal 17 al 21 novembre (per informazioni – direzione sanitaria 0523.302310-302966 o 0523.493611)

Requisiti per il rilascio dei certificati di accompagnamento al voto

Coloro che richiedono il certificato di accompagnamento al voto dovranno essere inderogabilmente provvisti di:
- tessera elettorale
- documento di riconoscimento
- eventuale documentazione clinica relativa all'infermità

Per evitare contestazioni si ricorda che, ai sensi della vigente normativa:
· hanno diritto di farsi assistere durante la votazione solamente coloro che per infermità non sono in grado di votare di persona (nel senso che non sono in grado di tracciare la croce sul simbolo elettorale);
· non ne hanno invece diritto coloro che sono affetti da infermità di ordine psichico, i soggetti affetti da demenza, i soggetti con sindrome di Down, ecc... (tutti costoro sono da ritenersi, ove non sussistano anche le infermità fisiche di cui al precedente paragrafo, fisicamente idonei a esprimere il voto di persona);
· gli invalidi civili non ne hanno diritto per il solo fatto che godono dell'indennità di accompagnamento, ben diverso essendo il concetto di accompagnamento al seggio da quello di assistenza durante l'espressione del voto. I ciechi civili non devono presentare il certificato medico. Per i ciechi civili è sufficiente l'esibizione del libretto nominativo di pensione nel quale sia indicata la categoria di "cieco civile".

Infine si ricorda che in base alla legge 17 del 5 febbraio 2003, gli elettori con impedimenti giudicati permanenti possono, con il certificato medico legale che li autorizza a farsi assistere da un accompagnatore nella cabina elettorale, chiedere, con apposita istanza da presentare al Comune presso le cui liste elettorali sono iscritti, di far annotare sulla tessera elettorale il diritto permanente al voto assistito.

(fonte: Ufficio stampa Ausl Piacenza)

 

L'Associazione Confesercenti Terre dei Castelli solleva la questione rivolgendosi alle Amministrazioni dell' area: "Il meccanismo di calcolo per determinare la tassa grava sulle imprese. Opportuno concordare col gestore costi inferiori per il servizio erogato" -

Modena, 15 novembre 2014 -

"Si può e si deve fare di più, visto e considerato il periodo di forti difficoltà economiche. I costi sono ancora troppo elevati e ci sono categorie che risultano molto penalizzate". È Confesercenti Terre dei Castelli a sollevare la questione rivolgendosi alle Amministrazioni dell' area. Aggiungendo: "Crisi dei consumi ed incremento dell'imposizione fiscale stanno mettendo in ginocchio le attività imprenditoriali. Riconosciamo l'attuazione di alcune agevolazioni in proposito, messe in campo dai Comuni. Ma dato l'evolversi della situazione generale si tratta di misure che al momento incidono purtroppo poco."

La tassa sui rifiuti, è dovuta da chiunque a qualsiasi titolo occupa locali, indipendentemente dall'uso: siano uffici, capannoni, negozi, etc. Viene calcolata in base ai metri quadri della struttura o dell'area e alla categoria di appartenenza dell'attività svolta nei medesimi spazi. E' composta da una quota fissa legata ai costi sostenuti per l'erogazione del servizio e una quota variabile, legata alla quantità di rifiuti prodotti e smaltiti. "Non è certo un mistero che il meccanismo di calcolo scelto per la determinazione della TARI – fa notare Confesercenti - finisce per gravare su alcune tipologie di imprese in modo molto significativo. Senza contare la disomogeneità di applicazione che varia da Comune a Comune sia per le tariffe applicate alle stesse categorie, sia per i meccanismi adottati per calmierare le categorie particolarmente penalizzate dalla tassa sui rifiuti. Basti pensare che le differenze tariffarie in alcuni casi sono anche di oltre 14 €/mq per le stesse categorie."

"Anche se, su richiesta in particolare della nostra associazione, sono stati apportati nei vari regolamenti comunali diverse agevolazioni, i costi restano troppo alti per alcune tipologie d'imprese. La priorità pertanto - continua l'Associazione - diventa quella di un impegno, oltre che di una capacità oggettiva, da parte dei Comuni dell'Unione Terre dei Castelli, di arrivare a concordare col gestore, è solo Hera) costi inferiori per il servizio erogato. Non può esserci e qui ribadiamo la nostra ferma e netta contrarietà, un riversamento automatico di questi costi sui cittadini e le imprese. Il problema non è destinato ad esaurirsi, quanto piuttosto ad riaprirsi nuovamente in sede di predisposizione dei Bilanci Comunali di previsione per il 2015. Da parte nostra ci attiveremo unitamente alle altre Associazioni imprenditoriali nei confronti delle Amministrazioni Comunali, al fine di evitare ulteriori e nuovi aumenti ed arrivare ad una riduzione per le categorie più penalizzate", conclude Confesercenti.

(Fonte: ufficio stampa Confesercenti Modena)

Lunedì 17 novembre, dalle ore 17 alle ore 20, presso Camera di Commercio di Modena, incontro CNA in collaborazione con il collegio dei Periti Industriali e Ordine Ingegneri di Modena -

Modena, 14 novembre 2014 -

Anche in Emilia Romagna sono arrivati il nuovo Libretto d'Impianto e i Rapporti di Controllo di efficienza energetica, come previsto dal Decreto Nazionale del febbraio scorso. Traguardo importante per gli addetti al settore e non solo, perché la Regione di fatto rende concreto il primo passo in avanti verso l'istituzione del Catasto Regionale degli Impianti Termici con relativa targatura degli impianti, e la trasmissione dei dati del libretto e dei rapporti di controllo, da parte dei soggetti preposti - installatori e manutentori - per via esclusivamente telematica.

CNA, per restare al passo con i cambiamenti normativi, ha organizzato per lunedì 17 novembre, dalle ore 17, un incontro presso la Camera di Commercio di Modena, per aiutare imprese e cittadini ad avere un quadro più chiaro sulla normativa. Sarà l'occasione per fare il punto della situazione sul nuovo libretto, che sostituisce il precedente libretto d'impianto (caldaie) e di centrale (centrali termiche), e che ha come novità principale il fatto che si occupa di tutte le dotazioni impiantistiche che climatizzano l'abitazione: non più solo riscaldamento, ma anche raffrescamento, con i vari sistemi tecnologici in dotazione (solare termico e pompe di calore).

Il seminario ha una duplice importanza perché le sue tematiche non ricadono solo sugli addetti ai lavori, ma anche sui cittadini, rispetto ai loro obblighi e alle norme in vigore, a cominciare dall'eliminazione del libretto cartaceo, fino ad arrivare alle distinzioni relative ai controlli annuali ai fini della sicurezza e il controllo di efficienza energetica (o meglio, l'invio del Rapporto di controllo di efficienza energetica all'ente competente), spesso confusi l'uno con l'altro.

Dopo una prima parentesi introduttiva tenuta da Gennaro Petrillo (Presidente Unione Installazione e Impianti CNA Modena) e Paolo Visentin (in rappresentanza dell'ordine degli Ingegneri di Modena), il relatore dell'incontro sarà Moreno Barbani, Responsabile Regionale Unione Installazione e Impianti CNA Emilia Romagna.
La partecipazione è gratuita e aperta al pubblico interessato. Per i Periti Industriali, la presenza all'incontro ha valore di tre crediti formativi.

(Fonte: L'Ufficio Stampa CNA MO)

Venerdì, 14 Novembre 2014 10:23

Patronati, cosa prevede la legge di Stabilità

Acli, Inas, Inca e Ital dicono no al taglio del fondo patronati previsto dalla legge di Stabilità: "L'insieme delle norme proposte è viziato da pesanti limiti di costituzionalità, perché comporta la sostanziale eliminazione del sistema patronato" -

Modena, 14 novembre 2014 -

La legge di Stabilità prevede un taglio al fondo patronati articolato in tre punti: abbattimento dell'aliquota dallo 0,226 allo 0,148 per cento a partire dal gettito contributivo dell'anno 2014; decurtazione di 150 milioni di euro del fondo per l'esercizio finanziario dello Stato dell'anno 2015; diminuzione dell'acconto dall'80 al 45 per cento dall'esercizio finanziario dello Stato dell'anno 2016. Dal 2016, con il venir meno dei 150 milioni di euro, il valore del fondo subirà una riduzione del 34,51 per cento.

«L'insieme delle norme proposte è viziato da pesanti limiti di costituzionalità, perché comporta la sostanziale eliminazione del sistema patronato, che non potrà più garantire né la gratuità nell'accesso alle prestazioni che rendono esigibili i diritti sociali, né il supporto agli enti previdenziali che oggi consente il funzionamento degli stessi, non in grado di gestire le istanze dei cittadini – denunciano Salvatore Ferraro (Acli), Cristiano Marini (Inas-Cisl), Maura Romagnoli (Inca-Cgil) e Angela Vicenzi (Ital-Uil)A livello nazionale sono 4-5 mila gli operatori di patronato che potrebbero perdere il lavoro; a Modena e provincia i nostri quattro patronati occupano complessivamente un centinaio di addetti. Il sistema è a rischio chiusura anche perché le norme che restringono l'anticipazione delle risorse per l'attività svolta strangoleranno finanziariamente i nostri istituti, portandoci di fatto a un'impossibilità operativa a partire dal prossimo anno. Con un taglio di questo tipo i patronati verrebbero privati di liquidità sufficiente, bloccata dal ritardo di minimo tre anni nei saldi del finanziamento».

Acli, Inas, Inca e Ital dicono no al taglio perché i cittadini pagano le tasse per un servizio che dovrebbe essere erogato dall'Inps, che a partire dal 2009 ha progressivamente chiuso gli sportelli al pubblico e informatizzato tutte le procedure. La tensione sociale che sarebbe potuta scaturire dalla mancanza di interlocuzione diretta tra cittadini e Inps-Inail-Ministero del Lavoro è stata contenuta grazie ai patronati, che hanno svolto un ruolo suppletivo rispetto agli enti. Il fondo per il 2013 ammonta a 430 milioni di euro, mentre il sistema dei patronati garantisce complessivamente al bilancio dello Stato un risparmio annuo stimato in circa 657 milioni di euro, così suddivisi: 564 milioni di euro per l'Inps, 63 milioni di euro per l'Inail e 30,7 milioni di euro per il Ministero degli Interni.

Cosa fanno i patronati

I patronati sono soggetti privati di pubblica utilità che, per legge, devono fornire assistenza gratuita ai cittadini per 92 tipologie di servizi, sotto il controllo del Ministero del Lavoro. Previdenza e salute sul lavoro, prestazioni socio-assistenziali, tutela dei cittadini immigrati e degli italiani all'estero sono le aree di competenza di queste strutture, presenti in tutta Italia e all'estero.

«Le nostre attività hanno l'unico obiettivo di aiutare tutte le persone, senza alcuna distinzione, a orientarsi tra le tante normative e iter burocratici, facilitando il loro rapporto con la pubblica amministrazione – spiegano Salvatore Ferraro (Acli), Cristiano Marini (Inas-Cisl), Maura Romagnoli (Inca-Cgil) e Angela Vicenzi (Ital-Uil) – Il nostro compito è agevolare i cittadini nella compilazione e presentazione delle domande agli enti previdenziali e assicurativi, accompagnandoli fino al riconoscimento dei diritti, anche con l'assistenza legale e medico-legale necessaria».

Le pratiche aperte dal 1° gennaio al 31 ottobre di quest'anno dai quattro patronati modenesi sono complessivamente quasi 135 mila e rappresentano il 61 per cento delle pratiche inviabili telematicamente all'Inps per la provincia di Modena. Il finanziamento delle attività e dell'organizzazione degli istituti di patronato, regolato dall'articolo 13 della legge 152/2001, avviene attraverso il "Fondo patronati". Gestito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, il fondo è alimentato da una quota parte (lo 0,226 per cento) dei contributi previdenziali che tutti i lavoratori versano alle casse previdenziali, per assicurare tutele fondamentali – previste dall'art. 38 della Costituzione – anche a chi non può permettersele. Il fondo copre circa 1/3 delle prestazioni che i patronati forniscono. I restanti 2/3 delle prestazioni non prevedono recupero economico e sono a carico delle organizzazioni promotrici dei patronati. 

(Fonte: ufficio stampa Cisl MO)

Per la prima volta l'evento più importante dell'area del Mediterraneo dedicato al business e alla ricerca nelle tecnologie per la trasformazione dei prodotti vegetali ha accolto anche operatori del Far East. Nella cornice di Cibus Tec si sono svolti centinaia di incontri d'affari che hanno aperto nuove relazioni commerciali. Grande soddisfazione tra le imprese di Parma e tra gli organizzatori: la Camera di Commercio di Parma, Unioncamere Emilia-Romagna, la Camera di Commercio italiana per la Francia a Marsiglia e il polo francese Terralia.

Parma, 14 novembre 2014 -

La Camera di commercio di Parma traccia, con il suo presidente Andrea Zanlari, un bilancio della quinta edizione di "Tech Agrifood - European mediterranean Business Meetings", manifestazione di business-matching svoltasi dal 29 al 30 ottobre alle Fiere di Parma nella cornice di Cibus Tec. "Siamo soddisfatti, - dice il presidente - i riscontri avuti dalle nostre imprese sono molto positivi. Tutte, ed erano 23 quelle di Parma, hanno incontrato tantissimi operatori esteri e tutte hanno sottolineato l'efficacia degli incontri e la funzionalità dell'organizzazione. Il nostro obiettivo, come Camera di commercio, è stato quello di favorire la conoscenza della tecnologia parmense per l'agroalimentare in molti Paesi contemporaneamente, favorendo relazioni e business, e posso dire che abbiamo centrato questo risultato".

Tra le 126 organizzazioni partecipanti, in prevalenza aziende (105), spiccava la significativa presenza del mondo dell'università e della ricerca (10), come per esempio l'INRA francese e la Stazione Sperimentale per l'Industria delle Conserve alimentari (azienda speciale della Camera di commercio). Nove gli istituti pubblici presenti.

Undici i paesi rappresentati, provenienti da tre continenti; per la gran parte dell'area del Mediterraneo, c'erano tuttavia alcune interessanti eccezioni: oltre Algeria (15 partecipanti), Egitto (6), Marocco (3), Tunisia (9), Turchia (7), Libano (3), Francia (5), Italia (55), Spagna (4), erano presenti infatti 12 operatori dalla Russia e 8 dal Vietnam. Circa 500 gli incontri b2b realizzati, tutti nella filiera della trasformazione di frutta, verdura e cereali e in quella vitivinicola e olearia. In particolare, i paesi dell'area Maghreb e la Turchia hanno dimostrato un forte interesse verso le tecnologie di lavorazione e confezionamento di ortaggi, frutta e olio. Ma il Paese che ha forse suscitato il maggiore interesse è stato il Vietnam, perché ancora poco esplorato e con caratteristiche molto interessanti per le aziende italiane.

Da Parma, hanno preso parte a Tech Agrifood, Asepsystems Srl, Bg Srl, Ceti Group Srl, Cobe Ingegneria Srl, Fipal Srl, Ghizzoni D. Spa, Ing. A. Rossi Impianti Industriali Srl, Labs Srl, Lanzi Tiziano, Levati Food Tech Srl, L.W.P. Engineering Srl, MGF Srl, Navatta Grop Food Processing Srl, Nuova Sara Srl, Parma Tech Magreb, PSA Italy Srl, Refri Group Srl, Rg Strumenti Srl, Stv di Salati G. & C. Snc, Tropical Food Machinery Srl, Zacmi Spa e Zilli & Bellini Srl oltre alla già menzionata Ssica.

"Questa manifestazione, che organizziamo con la Camera di commercio italiana di Marsiglia e con Terralia, Polo di competitività del sud est della Francia, è nata 5 anni fa per favorire lo sviluppo di partenariati commerciali, tecnologici e scientifici su alcuni temi focali tra cui i processi di conservazione e trasformazione, l'imballaggio e il confezionamento, lo stoccaggio e la distribuzione" aggiunge Zanlari. "Parma – spiega ancora il presidente della Camera di commercio - è leader in tutti questi settori ed è per questo che, per la seconda volta, abbiamo deciso di portare la manifestazione, nata in Francia, qui da noi. Siamo centrali in Europa ed è giusto che riva nord e riva sud del Mediterraneo si incontrino qui. Quest'anno inoltre abbiamo deciso di allargare la partecipazione anche a due mercati difficili ma decisamente interessanti come Vietnam e Russia. L'interesse per la nostra tecnologia è stato alto. Mi fa veramente piacere che molte aziende ci abbiamo detto che grazie a questa manifestazione hanno incontrato Paesi e operatori che altrimenti non avrebbero mai avuto l'occasione di conoscere".

(Fonte: Ufficio Stampa Camera di commercio di Parma)

Giovedì, 13 Novembre 2014 15:45

A Novellara la Settimana della Trasparenza 2014

Uno stand sotto i portici di piazza Unità d'Italia, e uno nella sala d'aspetto degli uffici comunali nella Rocca: Novellara sta vivendo in questi giorni la Settimana della Trasparenza 2014, iniziativa inserita nel Piano Triennale, come definito dal Decreto legislativo n. 13 del 2013 -

Novellara, 13 novembre 2014 –

Il comune reggiano ha infatti dedicato ai nuovi servizi e alle nuove tecnologie una "sei giorni in mezzo alla gente" per avvicinare i propri concittadini alle opportunità offerte dall'Urp, dalla Biblioteca Comunale e dai vari Enti che, ogni giorno, sono protagonisti della vita cittadina.

Fino al 15 novembre i residenti disporranno di "lezioni individuali di partecipazione": dipendenti pubblici e volontari hanno dimostrato come navigare al meglio nei vari servizi on line disponibili sul sito istituzionale del Comune, come accedere alla Posta certificata o come scaricare moduli e documenti.

Spazio anche alla previdenza, con un volontario del Comune che ha aiutato i meno avvezzi agli strumenti informatici a registrarsi on-line e a visionare la propria posizione contributiva.
Giovedì dedicato alla connettività e ai servizi informativi, garantiti dall'App "CityUser". Il Comune di Novellara, da alcuni mesi, ha installato una rete comunale Wi-Fi gratuita (Guglielmo): una "commodity" che sta riscuotendo un favore crescente sia da parte dei residenti sia dei visitatori.

Grande attenzione ha riscosso l'applicazione per smartphone "CityUser" adottata da alcuni mesi dal Comune, già disponibile nei tre principali sistemi operativi (iOS, Android e Windows) e che può esser scaricata gratuitamente dai vari store on-line. I cittadini hanno apprezzato l'immediatezza di funzionamento e la grande mole di informazioni provenienti anche da aree e regioni attigue al comune reggiano: notizie e allarmi legate per esempio alla viabilità e alle condizioni del meteo che caratterizzano la stagione invernale. La struttura "multilingue nativa" ha incuriosito i cittadini non italiani che si augurano di vedere presto nella loro lingua, le principali notizie, questo soprattutto per aiutare i nuovi cittadini che ancora non padroneggiano l'italiano.

Venerdì 14, nella sala d'aspetto dell'Urp, l'Ufficio Tributi presenta le sue funzionalità on line e i vari servizi, mentre sabato è la volta dell'Ausl che mostrerà ai cittadini come accedere al proprio "Fascicolo sanitario elettronico" e ritirare on-line i referti.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Novellara)

Chiusa per l'intera giornata la tangenziale Sud, dallo svincolo di Corso Europa a quello con via Emilia Parmense a causa del pericolo esondazione dell'adiacente torrente Riello -

Piacenza, 13 novembre 2014 -

Il Servizio Infrastrutture e Lavori Pubblici informa che la strada statale 725 "Tangenziale sud di Piacenza", a causa del pericolo esondazione dell'adiacente torrente Riello, rimarrà chiusa in via precauzionale per l'intera giornata odierna, in entrambe le direzioni, nel tratto dallo svincolo di Corso Europa a quello con via Emilia Parmense all'altezza del centro commerciale.

Per quanto riguarda i percorsi alternativi, gli uffici comunali suggeriscono agli automobilisti diretti allo svincolo autostradale di via Cremona di percorrere il tragitto Corso Europa, via Rigolli, via Caduti sul Lavoro, strada Caorsana, mentre per coloro che rientrano in città dal casello di Piacenza Sud e che si immettono sulla SS725 l'uscita obbligatoria è quella dello svincolo di Montale.

Il monitoraggio della situazione è costante e in queste ore, nei locali della Prefettura, è in corso una riunione operativa con la Protezione Civile e il personale Anas, per valutare le azioni necessarie per il ripristino delle normali condizioni di viabilità.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

La protesta dei patronati contro i tagli delle risorse contenuti nella legge di Stabilità: sabato 15 novembre giornata nazionale di protesta e lunedì 17 novembre chiusura dei propri uffici e sportelli, con manifestazione regionale davanti alla Prefettura di Bologna -

Modena, 13 novembre 2014

Non si ferma la protesta dei patronati contro i tagli delle risorse contenuti nella legge di Stabilità. Per iniziativa del Ce.Pa. (il coordinamento che raggruppa i patronati Acli, Inas, Inca e Ital), dal 29 ottobre è stata avviata la raccolta delle firme di adesione alla petizione "No ai tagli ai patronati", a cui hanno già aderito decine di migliaia di cittadini. La mobilitazione promossa da Acli, Inas, Inca e Ital proseguirà per tutto l'iter parlamentare di approvazione della legge di Stabilità.

Per dopodomani - sabato 15 novembre – è stata organizzata una giornata nazionale di protesta. A Modena e provincia Acli, Inas, Inca e Ital saranno presenti dalle 10 alle 12 nelle piazze dei Comuni capi-distretto: Modena, Carpi, Vignola, Castelfranco, Mirandola e Pavullo, oltre al mercato di Formigine. A Modena il gazebo sarà allestito in piazza XX Settembre, dove saranno presenti anche i segretari provinciali di Cgil-Cisl-Uil; attraverso incontri, volantinaggi e flash mob, gli operatori dei patronati spiegheranno ai cittadini i possibili effetti dei tagli.

Inoltre Acli, Inas, Inca e Ital, insieme alle rispettive confederazioni, hanno deciso per lunedì prossimo 17 novembre una giornata di chiusura dei propri uffici e sportelli, con manifestazione regionale davanti alla Prefettura di Bologna.

«Coinvolgeremo nuovamente i parlamentari modenesi, con i quali i segretari provinciali di Cgil-Cisl-Uil avevano già discusso del tema nell'incontro del 6 ottobre – affermano i responsabili dei patronati modenesi Salvatore Ferraro (Acli), Cristiano Marini (Inas), Maura Romagnoli (Inca) e Angela Vicenzi (Ital) - Ribadiamo con forza che la sottrazione delle risorse al fondo patronati, se approvata così com'è, si tradurrebbe in un'altra tassa occulta ai danni delle persone socialmente più deboli costrette, dietro pagamento, a rivolgersi al mercato selvaggio di sedicenti consulenti, che operano senza alcun controllo e senza regole. Infatti, mentre i lavoratori dipendenti continueranno a pagare integralmente i contributi previdenziali all'Inps, lo Stato incamererà la quota oggi destinata alla tutela gratuita per destinarla ad altri scopi non precisati. Il governo, quindi, finirà per appropriarsi di soldi che sono dei lavoratori, senza specificarne l'utilizzo. Una beffa a cui si aggiunge un danno economico che aggraverà le già precarie condizioni di coloro che – concludono i responsabili dei patronati modenesi – pagano con la disoccupazione e la povertà le conseguenze di una crisi pesantissima».

(Fonte: ufficio stampa Cisl Mo)

 

Incontro sui temi del bilancio tra il sindaco Paolo Dosi, accompagnato dall'assessore al Bilancio Luigi Gazzola, e una delegazione comprendente le organizzazioni sindacali confederali della Funzione pubblica e dei pensionati e i rappresentanti territoriali di Cgil, Cisl e Uil -

Piacenza, 13 novembre 2014 -

Ha avuto luogo ieri pomeriggio, in Municipio, il previsto incontro sui temi del bilancio tra il sindaco Paolo Dosi, accompagnato dall'assessore al Bilancio Luigi Gazzola, e una delegazione comprendente le organizzazioni sindacali confederali della Funzione pubblica e dei pensionati e i rappresentanti territoriali di Cgil, Cisl e Uil.

"Si è trattato – ha dichiarato l'assessore Gazzola – di un incontro preliminare tra l'Amministrazione comunale e i sindacati, volto a esaminare le principali criticità che dovremo fronteggiare nella redazione del bilancio di previsione 2015, soprattutto alla luce dei minori trasferimenti di risorse agli enti locali da parte del governo".

I sindacati confederali territoriali hanno espresso apprezzamento per la scelta operata dal Comune di un confronto puntuale e costante con le parti sociali sulle questioni di bilancio e hanno condiviso le preoccupazioni per la difficile situazione delle finanze comunali. Nel corso dell'incontro, i rappresentanti sindacali hanno inoltre posto l'accento sulla necessità di un recupero dell'evasione fiscale, "una delle piaghe che affliggono il nostro territorio" ed evidenziato alcune voci rispetto alle quali tenere alta la qualità dei servizi, chiedendo all'Amministrazione comunale di salvaguardare le risorse soprattutto per i capitoli legati alla spesa sociale e agli interventi di contrasto alla crisi economica ed occupazionale.

"L'indicazione dei sindacati - ha concluso l'assessore al Bilancio – è senz'altro condivisibile, il nostro impegno è quello di mantenere il livello complessivo dei servizi sociali e di condividere, con la componente sindacale, le migliori soluzioni per dare una risposta positiva ai bisogni dei cittadini".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Confronto stamattina con i candidati alle Regionali Aragona, Benati, di Monda, Lugli, Malavasi presso la Confcommercio -

Reggio Emilia, 12 novembre 2014 -

Si è tenuto questa mattina presso la sede di Confcommercio il confronto tra i pensionati del (Comitato Unitario Pensionati Lavoro Autonomo) ed alcuni candidati alle elezioni regionali del 23 novembre prossimo. All'invito hanno risposto Alessandro Aragona (F.lli d'Italia), Fabrizio Benati (PD), Rossella Di Monda (Mov. 5 Stelle), Roberto Lugli (Emilia Romagna Civica), Ivan Malavasi (PD).

Il confronto, moderato dal coordinatore del Cupla provinciale Gian Lauro Rossi, è stato introdotto dal presidente dell'organismo unitario dei pensionati autonomi, Nefro Lasagni, che ha sottolineato i punti caldi delle richieste alla Regione e quindi ai futuri eletti: Sicurezza, Ambiente, Mobilità, Giovani ed impresa, Tassazione e Tagli agli sprechi, con una sottolineatura di valore assoluto, nessuno pensi che il taglio di risorse alle Regioni (4 miliardi) possa tradursi in una riduzione dei servizi per la popolazione, in modo particolare per gli anziani.

"Oltre a ritenere indispensabile un'adeguata integrazione dello stanziamento dei Fondi nazionali di carattere sociale, si chiede che vengano riattivati sul territorio servizi sociali, sanitari ed assistenziali integrati e nel contempo che si proceda a riqualificare le misure locali di intervento per le non autosufficienze, nonchè tutte le provvidenze economiche ai bisognosi, eliminando incongruenze e assicurando un sostegno vero ed efficace a chi ne ha bisogno. E' necessario poi definire i LEP (Livelli Essenziali di Protezione sociale) ed individuare i costi "standard" per alcuni servizi come gli asili nido, l'assistenza domiciliare e residenziale" ha sottolineato Lasagni.

Le associazioni aderenti al CUPLA: FIPAC-Confesercenti, 50&Più Confcommercio, CNA Pensionati, ANAP Confartigianato, Sindacato Pensionati Confagricoltura, Federpensionati Coldiretti, Associazione Pensionati CIA si ripromettono poi un confronto ed una verifica periodica con gli eletti al Consiglio regionale.

(Fonte: Uff. stampa e comunicazione Cia di Reggio Emilia)

L'evento intitolato "Orientando" è promosso dall'ITG Rondani. Ospite Paolo Crepet, noto psichiatra e sociologo per un incontro dedicato ai professori delle scuole secondarie di primo grado del parmense -

Parma, 12 novembre 2014 -

Paolo Crepet, il noto psichiatra e sociologo, sarà a Parma all'ITG Rondani nel primo pomeriggio del 20 novembre per un incontro dedicato ai professori delle scuole secondarie di primo grado del parmense. Oggetto dell'iniziativa è la scelta della scuola superiore, uno dei passaggi più delicati nella carriera scolastica dei giovani. Insieme al Prof. Crepet si imparerà a cogliere e decifrare attitudini e attese dei ragazzi per aiutarli a prendere decisioni ragionate e consapevoli.

L'evento, intitolato "Orientando", è promosso dall'ITG Rondani in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna, gode del patrocinio del Comune e della Camera di Commercio di Parma ed è sostenuto dal Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Parma.

"Le nuove generazioni – dice Crepet - sono le più esposte ai cambiamenti che stiamo vivendo. C'è quindi un problema di prepararle ad affrontare il mondo nel modo migliore. Oggi i ragazzi hanno opportunità e mezzi straordinari, che ai miei tempi non c'erano. Possono viaggiare low-cost e trovare lavoro ovunque cercando via Web, a patto di essere disposti a impegnarsi, a sudare, a imparare le lingue. E qui entriamo in gioco noi adulti, che non dobbiamo spianare la strada ai ragazzi, ma crescerli nella consapevolezza che la vita dà se tu dai. Limitare l'happy-hour o Facebook a favore della formazione non è una scelta ascetica da penitenti, ma è una legge della vita. Si chiama reciprocità. Ma per educare i giovani a questo occorrono dedizione, passione e autorevolezza. Non autorità ma autorevolezza".
L'evento si rivolge ai professori di scuola media, che potranno iscriversi rivolgendosi alla propria segreteria docenti. E' prevista inoltre la partecipazione di un numero limitato di genitori di studenti delle seconde e delle terze classi della scuola media. Per informazioni, inviare un'email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Nota biografica

PAOLO CREPET nasce a Torino nel 1951. Dopo l'internato presso l'Istituto di biochimica dell'università di Padova e alla Clinica delle malattie nervose e mentali dell'università di Padova, consegue la laurea in Medicina e Chirurgia a cui successivamente si aggiunge quella in Sociologia.
Dopo la specializzazione in Psichiatria diventa medico ricercatore all'ospedale psichiatrico di Arezzo. Si aggiudica la borsa di studio internazionale bandita dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) «Epidemiologia e psichiatria sociale», Department of mental health di Ginevra, e la borsa di studio presso il corso di formazione del Cnr e dell'Oms «Metodologia epidemiologica per ricercatori clinici» all'università di Pisa.
Paolo Crepet diventa così coordinatore del «Primo corso di metodi e applicazioni dell'epidemiologia psichiatrica», organizzato dall'Istituto superiore della sanità e dal Cnr e patrocinato dall'Oms.
Negli anni successivi presta consulenza a numerose istituzioni pubbliche e al Censis. Nel 1986 è temporary adviser dell'Oms-regione europea per il gruppo di lavoro su «Servizi di salute mentale nei paesi del sud Europa» e temporary adviser dell'Oms per il gruppo di lavoro su «Prevenzione del suicidio e tentato suicidio», nonché responsabile scientifico per la partecipazione italiana alla ricerca multicentrica europea sul tentato suicidio. Tra gli altri incarichi ricoperti, Paolo Crepet è stato anche membro dell'unità operativa del dipartimento di psicologia dell'università di Trieste e consulente associato del Center for mental health services development del King's college, università di Londra. Dal 1992 al 1995 è stato consulente dell'Osservatorio nazionale per lo studio delle tossicodipendenze in ambiente carcerario. E' stato professore di «Psichiatrica sociale 2», all'università di Napoli e di «Linguaggi e culture giovanili» all'università di Siena.

(Fonte: ITG Rondani)