Venerdì, 21 Novembre 2014 14:58

Imprese in missione in Vietnam

L'export regionale verso il Vietnam è cresciuto in un anno del 27 per cento. Regione, Camere di commercio, associazioni di categoria, sistema bancario a supporto delle aziende dell'Emilia-Romagna -

Reggio Emilia, 21 novembre 2014 -

E' in partenza la missione imprenditoriale plurisettoriale che dal 23 al 27 novembre toccherà le città di Hanoi e Ho Chi Minh City, e si concluderà con la visita della provincia di Binh Duong.
Alcune importanti imprese emiliano-romagnole rappresentative di importanti settori economici, potranno approfondire le possibilità di business attraverso incontri con operatori vietnamiti selezionati, e visite alle aziende locali. Si tratta di Cooperativa Muratori e Cementisti di Ravenna, Silfradent di Santa Sofia e Trevi Finanziaria Industriale di Cesena, Ingegneria Biomedica Santa Lucia di Piacenza, Ferrarini Spa e Simet di Reggio Emilia, oltre al sistema bancario e associativo, Banca Popolare dell'Emilia-Romagna e Confindustria Modena. A coordinare la delegazione regionale, Unioncamere Emilia-Romagna e Promec, azienda speciale della Camera di commercio di Modena.

Sarà un'occasione per scoprire le opportunità di affari in Vietnam, piattaforma per l'espansione commerciale delle imprese nell'area ASEAN (10 Paesi con oltre 600 milioni di abitanti) anche grazie alla firma, ormai prossima, dell'accordo di libero scambio tra Vietnam e Unione Europea.
L'imprenditore Stefano Landi, presidente della Camera di commercio di Reggio Emilia, guiderà per Unioncamere regionale le imprese emiliano-romagnole come componente della delegazione italiana. Landi interverrà martedì 25 novembre all'insediamento della prima commissione economica Italia-Vietnam istituita dai due Governi. Sarà la prima partecipazione di una Unione regionale delle Camere di commercio a una Commissione Economica, occasione prestigiosa e insieme di forte rilievo per lo sviluppo dei rapporti di cooperazione industriale e commerciale.

"Il Vietnam è un paese che sta dimostrando grande vitalità e voglia di progredire, come attesta lo scarso impatto della crisi globale sulla sua economia. Questa missione di sistema – dichiara Landi- è un segnale della volontà di collaborazione tra i due Paesi, soprattutto in vista della firma di un accordo tra Vietnam e Unione Europea che si stima farà incrementare gli interscambi commerciali da 33 a 100 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni".

Secondo i dati dell'Osservatorio Internazionalizzazione di Unioncamere ER, nel 2013 l'export verso il Vietnam è cresciuto del 27 per cento rispetto al 2012, per un valore di 121 milioni di euro che coinvolge 270 imprese, di cui il 48% rappresentato dalla meccanica strumentale.
Camere di commercio dell'Emilia-Romagna e Regione hanno un ruolo di primo piano.

"A quasi un anno e mezzo dall'avvio del progetto "Destinazione Vietnam" - sottolinea il presidente Landi - i risultati ottenuti ci incoraggiano a proseguire su questo percorso che promuove investimenti, trasferimento tecnologie, collaborazione economica".
Il Desk Vietnam, coordinato da Unioncamere Emilia-Romagna, ha fornito assistenza a oltre 200 imprese, un numero doppio di aziende ha partecipato a momenti formativi/informativi, 37 i report di pre-fattibilità realizzati e 21 visite di check-up aziendale sono stati 200 gli incontri di affari con buyer vietnamiti organizzati dal sistema camerale, Regione e in collaborazione con le associazioni di categoria.

La missione, nata all'interno del progetto Destinazione Vietnam e co-finanziato da Unioncamere Emilia-Romagna e Regione con soggetto attuatore Promec, patrocinato dai Ministeri Sviluppo Economico e Affari Esteri, ICE agenzia, realizzato in collaborazione con ICHAM (Camera di commercio italiana in Vietnam) e le Associazioni di categoria, è confluita in un'ottica di sistema nella più ampia iniziativa del Governo Italiano, organizzata nell'ambito della Cabina di Regia per l'Italia Internazionale.

La Cabina di Regia per l'Italia Internazionale è lo strumento operativo per coordinare le politiche del Paese in tema di internazionalizzazione.
Co-presieduta dal Ministro degli Affari Esteri e dal Ministro dello Sviluppo Economico, vede anche la partecipazione dei principali attori governativi ed economici nazionali e regionali nel settore, quali il Ministro per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo (che co-presiede per le materie di propria competenza), il Ministro dell'Economia e Finanze, il Ministro per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, i Presidenti della Conferenza delle Regioni, di UnionCamere, Confindustria, Rete Imprese Italia, ABI e Alleanza delle Cooperative.

(Fonte: ufficio stampa Unioncamere)

Appuntamento domani alle 18 in piazza Cavalli, per l'accensione della cometa di luci e, simultaneamente, di tutte le luminarie natalizie in città.

Piacenza, 21 novembre 2014 -

Per l'occasione, saranno allestiti dai commercianti punti ristoro in piazza Borgo, piazza Duomo, via Chiapponi e piazza Mercanti, con vin brulé, polenta, castagne e aperitivi.
Sarà il giorno della Festa del piccolo commercio – Shop Small a Piacenza, Bobbio, Carpaneto, Podenzano, San Giorgio e Fiorenzuola, organizzata dall'Unione Commercianti in collaborazione con l'Amministrazione comunale.
L'iniziativa, giunta alla terza edizione, si replicherà anche domenica 23 novembre e prevede che i negozi aderenti propongano sconti, promozioni e attività dirette a ringraziare i clienti per averli scelti. Il "passaporto" che riepiloga sconti e promozioni è disponibile sulla pagina facebook shopsmallpiacenza o sulla pagina web www.unionecommercianti.pc.it

(Fonte: Comune di Piacenza)

A dicembre il gruppo volontari GRADE di Reggiolo propone la vendita di piccoli pini in tutta la provincia per sostenere il Reparto di Ematologia e il CO-RE -

Reggio Emilia, 22 novembre 2014 –

A dicembre torna l'iniziativa "Un pino per la vita". Anche quest'anno il gruppo volontari GRADE Onlus di Reggiolo propone la vendita di piccoli pini veri in occasione del Natale per contribuire alla ricerca e alla lotta contro leucemie e linfomi e per la realizzazione del Centro Oncoematologico di Reggio Emilia.
Durante tutto il mese di dicembre saranno tantissimi gli stand e i banchetti che, a Reggio e in tutta la provincia, proporranno i pini del Gruppo Amici dell'Ematologia addobbati secondo le tradizioni natalizie e pensati per chi desidera un'idea solidale per i propri doni.

L'iniziativa "Un pino per la vita" partirà ufficialmente sabato 22 novembre quando, alle ore 21 presso la Sala del Centro Sociale Polivalente di Reggiolo, andrà in scena Operetta Mon Amour: in occasione del ventennale della scomparsa dell'Ing. Marco Ferrari, la famiglia Ferrari e GRADE Onlus organizzano un concerto a ingresso gratuito, basato sulle melodie più famose e i duetti comici tratti da La Vedova Allegra, Cin-ci-la', Il Paese dei Campanelli, Scugnizza, Al Cavallino Bianco, La principessa della Czarda e altri ancora. Prima e dopo lo spettacolo sarà possibile acquistare i pini.

Un'altra importante occasione sarà venerdì 12 dicembre: i pini del Gruppo Amici dell'Ematologia saranno infatti acquistabili durante la tradizionale charity dinner per festeggiare il Natale insieme a GRADE Onlus. La cena si svolgerà dalle ore 19.30 presso il Padiglione C dell'Ente Fiera di Reggio Emilia (via Filangieri 15) ed è aperta a cittadini e aziende, che intendono sostenere i progetti di ricerca e assistenza del Reparto di Ematologia dell'Arcispedale Santa Maria Nuova - IRCCS e il CORE.
Per informazioni e prenotazioni è necessario telefonare a GRADE Onlus: tel. 0522.296888 / 296623.

Oltre a questi due appuntamenti, è possibile trovare "Un pino per la vita" anche presso:

22 novembre (ore 21): Sala del Centro Sociale Polivalente di Reggiolo
21 - 22 - 23 novembre (ore 9-19): Conad di Reggiolo
30 novembre (ore 8-18): Teatro Artigiano a Massenzatico
4 - 5 dicembre (ore 9-19): Ospedale di Guastalla
6 dicembre (ore 9-19): atrio Arcispedale Santa Maria Nuova a Reggio
6 dicembre (ore 9-19): Conad di Casalgrande
7 dicembre (ore 9-19): mercatino di Natale, centro storico di Rubiera
7 dicembre (ore 9-19): Chiesa di Codisotto
6 - 7 dicembre (ore 9-19): Conad di Luzzara
7 - 8 dicembre (ore 9-19): Piazza di Brescello
12 dicembre (ore 19.30 - 23.30): Cena di Natale GRADE Onlus - Fiere di Reggio Emilia
13 dicembre (ore 9-19): atrio Arcispedale Santa Maria Nuova a Reggio
13 dicembre (ore 9-19): Parco Cervi a Reggio
13 dicembre (ore 9-19): Conad Boiardo di Scandiano
23 dicembre (ore 9-19): atrio Arcispedale Santa Maria Nuova a Reggio
2-23 dicembre (tutti i giorni, ore 8.30-12.30): Day Hospital Ematologico

Per informazioni: www.grade.it

(Fonte: Ufficio Stampa Kaiti expansion)

Un centinaio di professori di scuola media provenienti da Parma e provincia, ma anche dal reggiano e dall'area piacentina, ha preso parte all'incontro "Orientando" con protagonista il noto psichiatra e sociologo Paolo Crepet -

Parma, 20 novembre 2014 –

Un centinaio di professori di scuola media provenienti da Parma e provincia, ma anche dal reggiano e dall'area piacentina, ha preso parte oggi pomeriggio all'incontro "Orientando", conferenza di Paolo Crepet organizzata dall'ITG Rondani per offrire agli insegnanti un supporto autorevole nel difficile compito di indirizzare i propri alunni verso un corretto ciclo di studi alle superiori. In sala erano presenti anche molti genitori di ragazzi in procinto di affrontare questa importante scelta scolastica.

Crepet ha più volte sottolineato come l'attualità, insieme agli indubbi problemi legati alla recessione economica, offra anche immense opportunità a chi oggi sta costruendo il proprio futuro. Le distanze scompaiono con le tecnologie e i viaggi a basso costo, e se una volta l'investimento sicuro era l'immobile destinato ai propri figli, adesso l'unica scommessa sensata è nella formazione della loro professionalità e nello sviluppo dei talenti.

"Il Paese, le nostre aziende eccellenti, la nostra storia di italiani si fondano sul talento e sul coraggio di provarci; il compito della scuola e della famiglia, ma anche dei tanti piccoli imprenditori, è quello di fare emergere il talento dei giovani e di stimolarli ad essere coraggiosi" ha detto Crepet. "Parlo di arte e di professioni – ha proseguito - magari legati a problemi attuali e che saranno sempre più importanti in futuro, come la salvaguardia dell'ambiente. Ma parlo anche dei tanti lavori artigianali di qualità che abbiamo snobbato per decenni, lasciandoli in mano agli stranieri, svendendo così un patrimonio inestimabile di cui andare orgogliosi, altro che vergognarsi!". Nel processo di crescita, secondo il sociologo, non deve mancare ai giovani lo spazio per sbagliare, per imparare a risollevarsi dai propri errori e apprendere dall'esperienza. "Insomma – ha sottolineato - dobbiamo guardare con fiducia il ricambio generazionale da tanti invocato ma da pochi praticato".

L'evento, promosso dall'ITG Rondani in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna, con il patrocinio del Comune di Parma e con il sostegno della Camera di Commercio di Parma e del Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Parma, è proseguito con la visita da parte degli ospiti nelle moderne strutture della scuola. Una possibilità che sarà offerta, durante le giornate di Scuola aperta, anche a tutti gli interessati che non hanno potuto prendere parte all'incontro di oggi. Il primo appuntamento è fissato per il pomeriggio di sabato 29 novembre. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.itg-rondani.it.

Scuola aperta:
sabato 29 novembre 2014 ore 15-18
martedi 2 dicembre 2014 ore 18-19.30
sabato 6 dicembre 2014 ore 15-18
sabato 13 dicembre 2014 ore 15-18
sabato 17 gennaio 2015 ore 15-18
martedi 20 gennaio 2015 ore 18-19.30
sabato 24 gennaio 2015 ore 15-18

(Fonte: Ufficio stampa ITG Rondani)

Riapre anche la strada arginale: dalle 6 il tratto da Luzzara a Guastalla, dalle 20 quello da Gualtieri a Brescello. Ghiarole: domani si deciderà se far rientrare in serata gli evacuati -

Reggio Emilia, 20 novembre 2014 -

L'Unità di crisi per la piena del fiume Po coordinata dal prefetto vicario Adriana Cogode - riunitasi questa mattina in Prefettura alla presenza del presidente e della responsabile della Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia, dei sindaci dei Comuni rivieraschi, di Aipo, delle forze dell'ordine e del Coordinamento delle associazioni di volontariato di Protezione civile – ha deciso quanto segue.

Scuole: tutte le scuole di ogni ordine e grado dei comuni di Boretto, Gualtieri, Guastalla e Luzzara riapriranno nella giornata di domani, venerdì 21. Nel solo comune di Brescello, in considerazione della situazione determinatasi a seguito dell'evacuazione della frazione di Ghiarole, le lezioni riprenderanno lunedì 24 novembre (ovviamente con l'esclusione delle scuole sedi di seggi elettorali).

Mercati e sagre: da domani, venerdì 21, torneranno a svolgersi regolarmente.

Viabilità: dalle 3 di questa mattina, come previsto, sono stati riaperti al traffico il ponte tra Boretto e Viadana e il solo tratto di Sp 2 che va da Tagliata a Guastalla. Per quanto riguarda gli altri tratti di strada arginale, dalle 6 di domani mattina, venerdì 21, riaprirà il tratto da Luzzara a Guastalla mentre dalle 20 di domani riaprirà anche il tratto da Gualtieri (rotonda Conad/ponte del Baccanello) a Brescello.

Ghiarole: domani, in seguito a un sopralluogo dei tecnici di Protezione civile e Aipo con il sindaco, verrà valutata la possibilità di far rientrare le famiglie evacuate nelle abitazioni a partire dalla serata di venerdì.

Monitoraggio argini: proseguirà sino alle 20 di domani, venerdì 21. Oggi sono 265 i volontari del Coordinamento provinciale delle associazioni del volontariato

Tutte le decisioni sono state prese in considerazione delle stime di Aipo che prevedono il ritorno del Po all'idrometro di Boretto sotto i 6,50 metri (soglia del livello di criticità elevata) nel corso della notte e sotto i 6 metri per le 20 di domani sera, venerdì.

Per info in tempo reale sulla piena del Po e sulla viabilità consultare il profilo Twitter @ProvinciadiRE e la pagina Facebook (Provincia diRE) della Provincia di Reggio Emilia

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Nei primi 8 mesi del 2014 nel solo settore commerciale al dettaglio in Emilia Romagna, hanno già chiuso i battenti ben 2.006 negozi. Confesercenti Emilia Romagna avanza proposte di intervento ai candidati alla presidenza della Regione -

Parma, 20 novembre 2014 -

Anche nell'imminenza delle elezioni per il rinnovo dell'Assemblea legislativa regionale, Confesercenti Emilia Romagna vuole sottolineare la situazione allarmante in cui versano le p.m.i. del commercio e del turismo, in gran parte ormai soffocate da questa lunghissima crisi, il cui effetto si manifesta non solo con un aumento del numero di chiusure, ma anche e soprattutto con una riduzione del numero di nuove aperture. Si assiste dunque a una sempre maggiore difficoltà ad aprire una nuova impresa: un dato allarmante, soprattutto in una regione come l'Emilia Romagna che ha sempre registrato un altissimo tasso di imprenditorialità della popolazione.

Nei primi 8 mesi del 2014 nel solo settore commerciale al dettaglio in Emilia Romagna, hanno già chiuso i battenti ben 2.006 negozi mentre le nuove attività sono state solamente 880; stesso trend per le imprese ricettive e pubblici esercizi: 1.294 chiusure a fronte di 643 nuove aperture.

Le imprese del commercio e della somministrazione versano in una situazione difficilissima: è interesse di tutti evitare l'ecatombe in due dei settori più importanti della nostra economia. Occorre intervenire subito, non si possono lasciare le imprese nel guado e lasciare che le città si desertifichino, con la scomparsa degli importantissimi punti di riferimento per la popolazione storicamente costituiti dai negozi di vicinato. Confesercenti chiede a Comuni e Regione di predisporre con urgenza un piano per salvare il commercio delle nostre città, studiando anche misure di supporto, anche attraverso un Fondo vero e proprio, per chi si mette in gioco e scommette sul futuro decidendo di aprire un nuova attività a partire da credito, assistenza tecnica, affitti e agevolazioni sulle tasse locali.

Per quanto riguarda l'emergenza negozi sfitti è necessario definire un sistema che coniughi le necessità di messa a reddito degli immobili commerciali con il bisogno delle imprese di locali a prezzi ragionevoli per gestire le loro attività. Quindi Confesercenti propone di istituire Tavoli tecnici tra Associazioni imprenditoriali e proprietari immobiliari, anche con la presenza dell'Ente pubblico con un ruolo di garanzia, per studiare un "canone" che sia remunerativo per il proprietario del negozio e sostenibile per il conduttore, con un impianto giuridico concordato.

Questo meccanismo potrebbe essere attivato anche per gli alberghi e le altre forme di ricettività turistica che da un lato vedono le difficoltà di subentro nelle gestioni e dall'altro la necessità in molti casi della rinegoziazione di canoni troppo onerosi e non più adeguati all'attuale trend economico e comunque di più forte competitività economica e di contrazione continua della redditività.

Confesercenti chiede quindi ai candidati alla presidenza della Regione Emilia Romagna di impegnarsi prioritariamente per:

l'accesso pieno ai Fondi Europei 2014-2020 anche per le imprese del commercio, turismo e servizi e relativi progetti di investimento, con misure operative e bandi che consentano la reale fruibilità dei contributi anche alle micro e piccole imprese;

la maggiore dotazione di risorse per la patrimonializzazione e i Fondi di garanzia dei Confidi da affiancare ai positivi interventi già effettuati per la mitigazione del rischio di credito, con un maggiore coordinamento delle modalità di intervento nei vari settori produttivi, anche prevedendo un Fondo e misure ad hoc per le start-up.

lo stop a qualsiasi ulteriore aumento dell'imposizione locale e delle tariffe pubbliche, il cui impatto sulle imprese dovrebbe invece gradualmente diminuire;

misure ancora più efficaci in materia di semplificazione amministrativa e burocratica;

No ad ulteriori inasprimenti dei provvedimenti di limitazione al traffico veicolare privato ed eliminazione dei blocchi del giovedì;

un'attenzione ancora più forte ai temi della mobilità, trasporti, sosta, raggiungibilità delle città e delle destinazioni turistiche che rivestono per le imprese di questi settori un'importanza vitale;

misure concrete per garantire il rispetto della legalità, la lotta all'abusivismo commerciale e alle infiltrazioni malavitose nel tessuto economico; eliminazione dei "regimi agevolati" nelle attività commerciali, turistiche e della somministrazione alimenti e bevande;

il completamento degli interventi di sostegno e dell'erogazione di contributi per le imprese delle aree colpite dal sisma del 2012.

(Fonte: ufficio stampa Confesercenti Regionale)

Ben 107 aziende hanno aderito al progetto regionale lanciato in partnership da Camera di Commercio, Regione Emilia-Romagna, Unioncamere Emilia-Romagna e APT per la valorizzazione dei prodotti eno-gastronomici locali sui mercati esteri -

Reggio Emilia, 20 novembre 2014 -

E' un vero e proprio record di adesioni quello raggiunto dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia attorno al progetto di valorizzazione dei prodotti eno-gastronomici locali sui mercati esteri, iniziativa condotta in partnership con la Regione Emilia-Romagna/Direzione Generale Agricoltura, Unioncamere Emilia-Romagna ed APT Servizi.
Al progetto – che punta alla creazione di nuove offerte caratterizzate da alti livelli qualitativi per lo sviluppo stabile del turismo enogastronomico sul mercato globale – hanno infatti aderito ben 107 imprese reggiane, che da sole rappresentano un terzo di quelle che complessivamente partecipano in Emilia-Romagna.

Reggio Emilia (con 35 aziende agroalimentari, 38 della ristorazione, 30 del settore ricettivo e 4 multifunzionali) precede largamente Bologna, seconda nella classifica regionale con 55 imprese.
"Si tratta – spiega il presidente della Camera di Commercio, Stefano Landi – di un risultato straordinario, che ben evidenzia quanto sia forte l'interesse delle imprese reggiane verso quei mercati esteri rispetto ai quali, sino ad oggi, le offerte strutturate in questo settore sono state piuttosto limitate da parte delle singole aziende".

Le imprese reggiane sono state oggetto di selezione sul piano della qualità e dell'affidabilità dell'offerta, e proprio oggi molte di loro sono state protagoniste del workshop attraverso il quale la Camera di Commercio le ha messe direttamente a confronto con 13 Club di prodotto (un record di presenze, anche in questo caso) attivi nelle province emiliane ed impegnati nella costruzione di nuovi pacchetti turistici per lo sviluppo stabile del turismo enogastronomico e rurale di qualità in Emilia-Romagna.
L'iniziativa è stata promossa dal tavolo Incoming Expo della Camera di Commercio coordinato dalla vicepresidente dell'Ente, Paola Silvi, che aprendo i lavori ha sottolineato che "l'evento si inserisce nell'ambito delle iniziative che hanno a riferimento l'Esposizione universale del 2015, ma guarda ben oltre le opportunità che da qui potranno derivare".

"L'obiettivo – ha spiegato Paola Silvi – è infatti quello di una valorizzazione stabile e continuativa nel tempo delle risorse e delle eccellenze del nostro territorio in diversi Paesi stranieri (e tra questi spiccano Russia, Brasile, Germania, Regno Unito, Canada, Stati Uniti e Israele) all'interno dei quali i Club di prodotto individuati da APT si sono attivati per promuovere un'offerta che fa leva sulla qualità dei servizi ricettivi, delle produzioni e della ristorazione".
Nel corso dell'incontro, che si è tenuto a Palazzo Scaruffi, le imprese reggiane hanno potuto contare su incontri individuali con i Club di prodotto per illustrare le caratteristiche delle aziende, i prodotti, i servizi e le loro peculiarità, puntando in questo modo all'inclusione nei pacchetti turistici che via via saranno creati.
Al progetto possono comunque ancora iscriversi altre aziende, la cui offerta dovrà comunque essere poi validata ai fini dell'inserimento in una banca dati della qualità cui i Club di prodotto potranno attingere per creare ulteriori e continuative offerte sui mercati esteri.

(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

 

Sabato 22 novembre cena di beneficenza a Corlo di Formigine: i proventi andranno ai progetti "Araliya" (Sri Lanka) e "Un pozzo in Africa" (Malawi) -

Modena, 20 novembre 2014 -

Sarà devoluto a due progetti di solidarietà internazionale il ricavato della cena di condivisione e sostegno in programma dopodomani - sabato 22 novembre - alle 20 al teatro Incontro a Corlo di Formigine. L'iniziativa è organizzata dalla cooperativa sociale Vagamondi di Formigine, specializzata nel commercio di prodotti equosolidali. I proventi andranno ai progetti "Araliya" (Sri Lanka) e "Un pozzo in Africa" (Malawi). Il menu prevede trofie condite con pesto a base di frutta secca, carne con contorno di verdure, dolci e caffè. Prezzi: adulti 20 euro, bambini (fino ai 12 anni) 10 euro.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

E’ iniziato il conto alla rovescia per il Web Show 2014, il convegno annuale organizzato da Zenzero Comunicazione, che quest’anno si snoderà  intorno al tema dell’ e-commerce e delle strategie di marketing per vendere online.

Il 28 Novembre 2014 presso l’Hotel San Marco di Pontetaro, dalle 10.00 alle 17.30, prenderà il via il Web Show 2014, la 6ˆ edizionedell’ormai consueto convegno autunnale organizzato da Zenzero Comunicazione dedicato a tutte quelle aziende ed esperti  del settore che desiderano ampliare le proprie conoscenze sull’argomento.

“WEB SHOW: E-COMMERCE EVOLUTION. Il cliente al centro della tua strategia di vendita. Trend, idee e casi pratici”, questo è il titolo dell’appuntamento di quest’anno il cui ricco programma sarà interamente indirizzato verso il tema dell’e-commerce, ed in particolare verso le strategie di marketing utili per sviluppare la fiducia nel cliente e vendere online.

Durante la giornata, gli esperti di Zenzero Comunicazione forniranno un quadro completo sull’andamento del mercato online anche attraverso case history di successo nel mondo dell’e-commerce. Nello specifico Valentina Pasquali, Digital Strategic Planner Zenzero Comunicazione, esporrà l’esperienza di Andrew’s Ties e della sua Chat Online, ovvero la voce del nuovo commesso digitale in grado di seguire il cliente esattamente come farebbe quello tradizionale.

Tanti gli interventi tenuti da relatori nazionali ed internazionali previsti nel corso della giornata, nomi di spicco come quello di Mario G. Messina, Presidente e Chief Creative Officer MgM Gold Communications di New York, che in call conference dal Texas prenderà in esame le possibili strategie per essere innovativi ed ottenere il massimo dal proprio e-commerce, soffermandosi sulle differenze di approccio e strategia tra mercato Italia e mercato USA.

Inoltre, si parlerà di multicanalità attraverso l’innovativo progetto promosso da OVS di integrare il mondo online e offline per reinventare il rapporto con i clienti, ed illustrando l’esperienza di Davines e della sua nuova filosofia omnichannel volta adaumentare la conoscenza del brand e le occasioni di visita al punto vendita.

Ma il successo di un e-commerce deriva anche dal suo sistema di pagamento e proprio per questo saranno presentate alcuni sistemi di pagamento alternativi, sicuri e certificati, capaci di  ampliare le opportunità di business. Anche l’indicizzazione sui motori di ricerca si conferma fondamentale per la buona riuscita di un’attività online e Giorgio Taverniti, Esperto SEO e fondatore Forum GT, spiegherà come poter raggiungere la Prima Pagina di Google. Infine, si esaminerà l’importanza della suggestione e del passaparola nella fase decisionale di acquisto e quanto questo possa essere determinante per la notorietà del brand.

La partecipazione al Web Show 2014 è gratuita per aziende, docenti, liberi professionisti ed enti. 
Per le Web Agency e gli operatori del settore è previsto un costo di partecipazione che comprende, oltre agli interventi in programma, un coffee break ed un light lunch a buffet.

E’ possibile iscriversi, scoprire tutti i dettagli ed il programma completo dell’evento visitando il sito ufficiale http://webshow.zenzerocomunicazione.it/

 

(Fonte: Ufficio Stampa Zenzero Comunicazione)

Le misure alla viabilità adottate per accedere al seggio della Scuola Primaria "Pezzani" di Via Puccini, nonostante la partita in corso al Tardini -

Parma, 20 novembre 2014 -

Domenica 23 novembre 2014 i cittadini saranno chiamati alle urne per le consultazioni elettorali per l'Elezione del Presidente della Regione Emilia-Romagna.

La Scuola Primaria "Pezzani", in Via Puccini n. 23/B è sede di seggio, ed è quindi ubicata a fianco dello stadio Tardini, che nel pomeriggio di domenica ospiterà la partita di calcio Parma-Empoli. Per consentire ai cittadini di esercitare il diritto di voto nel rispetto delle misure adottate per tutelare l'ordine pubblico, sono state concordate con la Questura le necessarie prescrizioni:

• sarà sempre consentito il transito e la sosta dei veicoli in via Bandini, via De Giovanni, via Bellini, via Bolzoni, via Donizetti e via G. P. Da Palestrina, via Dacci, via Ferrarini

• in via Torelli (nel tratto compreso da via Scarlatti a piazzale Risorgimento), via Puccini, via Pezzani e via Scarlatti

- dalle ore 8,00 alle ore 12,30 sarà consentita la breve sosta per effettuare le operazioni di voto previa esibizione della tessera elettorale agli agenti di Polizia Municipale che presidieranno le strade sopra indicate;

- dalle ore 12,30 alle ore 17,30 sarà istituito il divieto di sosta con rimozione;

- dopo le ore 17,30 sarà consentita la sosta.

• Il divieto di circolazione in viale Partigiani d'Italia, viale San Michele, viale Martiri della Libertà, via Duca Alessandro, via Torelli e nelle strade prospicienti lo stadio Tardini sarà istituito dalle ore 13,30 alle ore 17,30, pertanto, in quella fascia oraria, i veicoli potranno avvicinarsi alla scuola Pezzani percorrendo via Zarotto e via Bandini o via Bolzoni.

• dalle ore 13,30 alle ore 17,30 in via Torelli (nel tratto compreso da via Scarlatti a piazzale Risorgimento), via Puccini, via Pezzani e via Scarlatti sarà consentito il passaggio pedonale alle persone previa esibizione della tessera elettorale agli agenti delle Forze dell'Ordine.

(Fonte: Comune di Parma)

Le due Aziende Sanitarie di Reggio Emilia hanno predisposto il "Programma interaziendale di intervento straordinario per il contenimento dei tempi di attesa" -

Reggio Emilia, 20 novembre 2014 -

La Delibera di Giunta Regionale 1735/2014 "Misure per l'attuazione della delibera di giunta regionale 217/2014, concernente linee di programmazione e finanziamento delle aziende del SSR per l'anno 2014", nel definire le politiche di miglioramento dell'accessibilità alle cure specialistiche, sottolinea in modo forte la necessità di rivedere il sistema dell'offerta specialistica delle Aziende per migliorare l'accesso alle prestazioni ambulatoriali, contenere i tempi di attesa ed avvicinare il paziente al sistema di cura ed assistenza.

Le due Aziende Sanitarie di Reggio Emilia hanno predisposto il "Programma interaziendale di intervento straordinario per il contenimento dei tempi di attesa", frutto di una attenta analisi di più indicatori e dati di attività che le stesse sistematicamente elaborano e rendicontano alla Regione.
Il Sistema Sanitario provinciale, negli ultimi 10 anni, ha aumentato progressivamente le risorse economiche dedicate all'attività specialistica ambulatoriale, attraverso l'incremento costante delle ore di attività convenzionata, passando da 2.142 ore settimanali nel 2004 a 3.753 ore settimanali nel 2013.

Allo stesso modo gli accordi di fornitura stipulati annualmente con il privato accreditato per l'acquisto di prestazioni di attività specialistiche hanno previsto un incremento costante, passando da 4.600.000 € nel 2004 a 8.100.000 € nel 2013.
Inoltre, il numero di prestazioni effettuate dai cittadini reggiani per le visite ambulatoriali, per le prestazioni terapeutiche, di diagnostica e riabilitative, è più elevato se confrontato con le altre Aziende della regione.
Il costo annuo pro capite per la specialistica ambulatoriale dell'Azienda USL di Reggio Emilia nel 2013, pur rilevando un lieve decremento rispetto all'anno 2012, è il secondo più alto a livello regionale.
Infatti, sia nel 2012 che nel 2013 il costo per la specialistica ambulatoriale era superiore alla media regionale rispettivamente di 30,00 € pro capite e 20,00 € procapite, per un valore complessivo nel 2013 di circa 10.700.000 €.
Nel corso dell'ultimo biennio, inoltre, sono state riconvertite risorse economiche dall'attività di ricovero ordinario alla specialistica ambulatoriale, incrementando i Day Service ambulatoriali (accessi per più prestazioni in un'unica giornata) nella rete ospedaliera provinciale.

Le principali azioni organizzative per favorire l'accessibilità alle prestazioni ambulatoriali e per il contenimento dei tempi di attesa riguardano:
- Apertura di agende di prenotazione di Tac e Risonanze magnetiche da effettuarsi il sabato e la domenica nelle strutture private accreditate e presso l'Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova di Reggio Emilia da fine novembre 2014;
- incremento da fine novembre 2014 delle endoscopie programmate (colon e gastroscopie) negli ospedali dell'Azienda USL al sabato;
- da gennaio 2015, aumento dell'offerta per le visite endocrinologiche e reumatologiche;
- attivazione, nella giornata di domenica, di prestazioni di elettrocardiogrammi finalizzati alla certificazione di idoneità sportiva non agonistica.
I tempi di attesa di altre prestazioni critiche saranno ridimensionati con incremento di ore di specialistica convenzionata interna e presso strutture private accreditate.

Gli interventi previsti dal Piano richiederanno un impegno economico aggiuntivo superiore a 500.000 €/annui.
L'appropriatezza prescrittiva (la prescrizione di prestazioni effettivamente utili ed efficaci per il paziente) resta il valore imprescindibile che guida le scelte delle due aziende, nell'ottica di trasferire risorse da prestazioni inutili o inefficaci per il soddisfacimento di nuovi bisogni.
Per la predisposizione del programma straordinario l'Azienda Sanitaria, in collaborazione con l'Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova di Reggio Emilia, ha individuato un team operativo multidisciplinare ed interaziendale con le funzioni di analisi dei dati, elaborazione del piano, di monitoraggio e verifica dell'efficacia delle azioni individuate, di rimodulazione continua dell'offerta.

Un elemento che influisce negativamente sui tempi di attesa è la mancata disdetta degli appuntamenti prenotati, qualora gli utenti siano impossibilitati ad accedere alle prestazioni; questo impedisce di riassegnare lo spazio che si è liberato ad un altro utente in attesa.
Per contenere al massimo questo fenomeno, da ottobre 2013 il cittadino che ha prenotato riceve un sms di promemoria dell'appuntamento, che riporta anche le indicazioni per la disdetta. Si ricorda, inoltre, che è possibile prenotare e disdire la prenotazione, nonchè pagare il ticket via web, sui siti delle due aziende sanitarie pubbliche della provincia www.ausl.re.it www.asmn.re.it

Per concludere le aziende sanitarie informano che da gennaio 2015 sarà attivo un sistema automatico che impedirà di prenotare le singole prestazioni in sedi diverse. Ciò, infatti, determina una occupazione di appuntamenti non utilizzabili da altri utenti.

(Fonte: ufficio stampa Ausl Re)

Presentate le misure per incentivare la sicurezza stradale e prevenire il disagio dei reggiani, nonostante un taglio alle risorse di ben un terzo: una campagna informativa promossa con Aci e Seta, info, meteo e condizioni strade in tempo reale sui social-media e sul portale Infoneve -

Reggio Emilia, 20 novembre 2014 -

Anche quest'inverno, nonostante un taglio di ben un terzo delle risorse, la task-force della Provincia di Reggio Emilia è pronta a scattare per incrementare la sicurezza stradale e fronteggiare al meglio neve e ghiaccio: 127 lame, 62 salatori e 2 frese, oltre a 46 uomini, tra tecnici, sorveglianti ed operai stradali, sono già pronti per intervenire sui 957 chilometri di strade provinciali. Come sempre – oltre al Comitato operativo viabilità che fa capo alla Prefettura - è previsto un sistema di coordinamento con la Protezione civile e le forze dell'ordine per il presidio delle strade nei momenti meteorologici più critici al fine di supportare gli automobilisti in difficoltà ed evitare il blocco alla circolazione, mentre attraverso i social media (il profilo Twitter e la pagina Facebook della Provincia) e l'apposito sito Infoneve infoneve.provincia.re.it attivato dallo scorso gennaio sarà possibile avere informazioni in tempo reale su meteo e percorribilità strade.

Il piano antineve della Provincia è stato illustrato ieri mattina dal consigliere delegato alle Infrastrutture e Mobilità della Provincia di Reggio Emilia Andrea Tagliavini insieme al presidente Giammaria Manghi, al dirigente del Servizio Valerio Bussei e ai vertici dei partner della campagna informativa "Pronti per l'inverno": il direttore di Aci Reggio Emilia Cesare Zotti, il presidente e il responsabile commerciale di Seta Pietro Odorici e Matteo Domenicali.

"E' una campagna comunicativa nella quale la Provincia investe da anni, ma che ora diviene ancora più fondamentale perché avere cittadini informati, preparati e consapevoli ci aiuterà ad affrontare al meglio la stagione invernale che quest'anno, al pari delle altre Province, dovremo gestire con ben un terzo di risorse in meno", ha sottolineato il consigliere delegato Andrea Tagliavini. "Da qui alla fine dell'anno abbiamo solo 700.000 euro per la spalatura, ma ciononostante la Provincia intende garantire lo stesso, elevato standard per un servizio fondamentale che in questi anni ha permesso ai reggiani di evitare i gravi disagi che spesso si registrano purtroppo in altre province", ha aggiunto.

I dettagli della campagna infocomunicativa sono stati illustrati dal dirigente del Servio Infrastrutture della Provincia, Valerio Bussei: "Mettendo sistema i vari enti che si occupano di mobilità, da Seta ad Aci, anche quest'anno attraverso spot radiotelevisivi e opuscoli distribuiti in stazioni di servizio, scuole e altri luoghi pubblici diffonderemo le buone pratiche tra gli utenti della strada incentivando, specie in caso di maltempo, l'utilizzo dei mezzi pubblici. Come Provincia, poi, utilizzeremo ancora di un servizio meteo personalizzato curato da Luca Lombroso dell'Osservatorio geofisico dell'Università di Modena e Reggio Emilia importantissimo, ad esempio, per predisporre al meglio le operazioni di salatura".

Info in tempo reale

Anche quest'anno la Provincia di Reggio Emilia garantirà poi un numero verde 800.555.311 a disposizione degli utenti 24 ore su 24 per segnalare eventuali criticità e per il miglioramento del servizio. Aggiornamenti in tempo reale su meteo e traffico saranno assicurati attraverso il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE (hashtag #meteoRE #REneve) e la pagina Facebook. Dallo scorso gennaio, inoltre, la Provincia ha attivato uno specifico sito infoneve.provincia.re.it con informazioni sullo stato della viabilità ed eventuali emergenze. Predisposto con una versione ottimizzata anche per il mobile il portale Infoneve pubblica anche una mappa attraverso la quale sarà possibile monitorare il percorso di 35 dei 127 mezzi antineve attivi sul territorio provinciale, è a disposizione di tutti i Comuni reggiani e sarà uno strumento importante specie per i più piccoli che avranno in questo modo la possibilità di raggiungere il maggior numero di cittadini per ogni genere di comunicazione, comprese quelle (sempre richiestissime da parte delle famiglie) relative a eventuali chiusure delle scuole.

"Seta è pronta, come sempre, ad affrontare il prossimo inverno garantendo agli utenti un servizio di trasporto in condizioni di sicurezza e di comfort – ha detto il presidente Pietro Odorici - In queste settimane stiamo procedendo alla prevista manutenzione periodica dei mezzi: autobus e corriere vengono esaminati scrupolosamente nelle loro componenti meccaniche ed elettroniche, affinché siano adeguatamente preparati all'arrivo della stagione fredda. Ovviamente, tutti i mezzi saranno provvisti di pneumatici idonei all'uso invernale. In particolare, i mezzi in circolazione nei tratti montani sono dotati di pneumatici con mescola più performante alle basse temperature e tassellatura più marcata, ed equipaggiati con catene per assicurare ulteriore sicurezza anche con condizioni meteo particolarmente gravose".
Anche l'azienda di trasporto pubblico è impegnata a garantire ai reggiani una mobilità non solo sicura e confortevole, ma anche informata: grazie a sistemi attivabili su richiesta degli utenti (via web o smartphone), Seta assicura infatti un'informazione precisa e tempestiva sulle effettive condizioni in cui si svolge il servizio.

Sull'importanza di avere automobilisti informati, attenti e attrezzati ha infine insistito anche il direttore di Aci Reggio Emilia Cesare Zotti,che ha sottolineato come "ben l'87% dei 1.903 incidenti stradali verificatisi lo scorso anno nel Reggiano sia stato causato da guida distratta, velocità eccessiva, non efficienza del veicolo e mancato rispetto della distanza di sicurezza". "Anche lo scorso anno nella nostra provincia abbiamo registrato un calo di circa il 4% del numero di vittime, 36, e di feriti, 2.584, ma i costi sociali degli incidenti stradali restano elevati – ha aggiunto – Per questo la collaborazione da parte degli utenti della strada è fondamentale, a maggior ragione in condizioni meteoclimatiche difficili: basti dire che ogni secondo di distrazione, magari per rispondere a una telefonata, comporta in termini di reattività una riduzione di 14 metri della distanza di sicurezza".

Ordinanze

La Provincia di Reggio Emilia ha emesso anche quest'anno un'ordinanza che prescrive, a partire dal 15 novembre e fino al 15 aprile prossimo, l'obbligo per i mezzi pesanti (con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate) di essere muniti di pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio o di avere a bordo sistemi antisdrucciolevoli. L'obbligo interessa alcuni tratti delle Strade provinciali e precisamente:

la Sp 513R di Val D'Enza da San Polo d'Enza, lungo la Variante stradale al centro abitato, proseguendo sulla SP 513R fino al centro abitato di Vetto;
la Sp 37 Albinea-Pratissolo-Chiozza, dal centro abitato di Albinea alla rotatoria in località Pratissolo di Scandiano;
la Sp 7 "Pratissolo-Felina", dalla rotatoria di Pratissolo di Scandiano al centro abitato di Viano;
la Sp 486R di Montefiorino, dalla rotatoria in località Tressano di Castellarano fino al ponte sul torrente Dolo;
la Variante di Puianello nel tratto tra la rotatoria con la Sp 21 a quella con la Statale 63;
la Sp 63 Albinea-Casina, dal centro abitato di Albinea per una lunghezza di circa 8 km fino all'incrocio per Viano.

"Il provvedimento mira a evitare che mezzi pesanti, in difficoltà a causa di condizioni avverse, possano bloccare la circolazione rendendo anche difficoltoso, se non impossibile, lo svolgimento dei servizi di emergenza, pubblica utilità e sgombero neve – ha precisato Bussei - L'obbligo avrà validità anche oltre il periodo previsto, in concomitanza con il verificarsi di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio".

Come ogni anno – dall'1 ottobre al 30 maggio – è inoltre obbligatorio per tutti i veicoli il transito con pneumatici da neve o catene sulla Sp 18 Busana-Ligonchio-Passo Pradarena nel tratto fra l'incrocio con la Sp 91 verso Vaglie (ponte Rossendola) fino al Passo Pradarena.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Mercoledì, 19 Novembre 2014 17:19

Piazzetta Piacenza Team Project

ATS Piacenza per Expo presenta Piazzetta Piacenza Team Project, la call per giovani creativi che avranno il compito di ideare il layout dell'area espositiva piacentina nel Padiglione Italia di EXPO Milano 2015 -

Piacenza, 19 novembre 2014 -

Per l'occasione ATS Piacenza mette in campo una collaborazione davvero speciale: vedremo per la prima volta uniti il Politecnico di Milano sede di Piacenza e l'Ordine degli Architetti di Piacenza in un entusiasmante gioco di squadra che si svilupperà attraverso un workshop e che porterà alla scelta del progetto creativo adatto a rappresentare Piacenza ad Expo 2015.

Piazzetta Piacenza Team Project

I protagonisti del workshop, che si svolgerà presso la sede del Politecnico a Piacenza tra il 24 e il 27 novembre 2014, saranno 4 team di lavoro composti ciascuno da 5 studenti di architettura e da 5 professionisti under 35 iscritti all'Ordine degli Architetti che lavoreranno insieme. Ogni gruppo sarà coordinato da 2 docenti universitari e da 2 architetti senior. I coordinatori dell'intero progetto sono la professoressa Guya Bertelli, docente di Architettura e Design Urbano del Politecnico e l'architetto Giuseppe Baracchi, Presidente dell'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Piacenza che hanno accolto con particolare entusiasmo l'iniziativa.
La Commissione di valutazione progetti, composta da Silvio Ferrari (Presidente ATS), Elisabetta Virtuani (Bloomet – Governance ATS), Stefano Bracciantini (Exhibition & Design Manager Padiglione Italia EXPO 2015), Florian Boje (Giò Forma, membro della Direzione Artistica di Padiglione Italia), Guya Bertelli (docente del Politecnico di Milano - sede di Piacenza) e da Giuseppe Baracchi (Presidente Ordine degli Architetti di Piacenza) si riunirà al termine del workshop per selezionare il layout vincitore.

Il team vincente elaborerà entro il 5 dicembre il progetto definitivo da presentare al Padiglione Italia. Un lavoro serrato e impegnativo che permetterà al gruppo di vincitori di vedere realizzato il proprio progetto all'Esposizione Universale e attraverso il quale verranno presentati ai visitatori di tutto il mondo gli 8 valori simbolo con cui i piacentini "nutrono il pianeta" e che scaturiranno dal Percorso Partecipato di Branding che partirà in questi giorni.
L'iniziativa ha trovato grande consenso anche da parte degli organizzatori del Padiglione Italia, perché esprime perfettamente il concetto di Vivaio: uno spazio di crescita, sviluppo, formazione, un laboratorio d'idee che aiuta i progetti e i talenti a "germogliare" offrendo loro un terreno fertile in grado di dare visibilità e accoglienza alle energie giovani che operano nel Paese.
Al Vivaio Giovani Piacentini, si aggiunge ora Piazzetta Piacenza Team Project: due importanti iniziative che Piacenza per Expo 2015 vuole consegnare come lascito al territorio.

Padiglione Italia

La Partecipazione Italiana a Expo Milano 2015 è organizzata nell'area del Cardo, uno dei due assi perpendicolari che, insieme al Decumano, struttura la griglia del masterplan di Expo Milano 2015.
Così come il Decumano rappresenta e ospita i Paesi Partecipanti, il Cardo è il luogo dove il visitatore può vivere, all'interno e lungo una serie di spazi innovativi, compositi, accessibili e di intrattenimento tematico e culturale, un'esperienza altamente qualificante del tema "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita". In particolare la Partecipazione Italiana, riassunta nella definizione di Padiglione Italia, si sviluppa secondo due diverse modalità alle quali corrispondono due organizzazioni spaziali differenti: gli spazi del Cardo e Palazzo Italia.
I manufatti e gli spazi aperti che si affacciano sull'asse del Cardo – un viale pavimentato e coperto da tende, largo 35 metri e lungo 325 metri che congiunge la Piazza d'Acqua a nord con la piazza della Via d'Acqua a sud – ospitano una molteplicità di attività espositive ed istituzionali che vogliono rappresentare la varietà e la ricchezza dell'Italia, delle diverse identità riconoscibili nei suoi territori, delle istituzioni locali, dei paesaggi, dei prodotti e delle culture. A nord – ovest del Cardo è situato Palazzo Italia, un elemento di straordinaria rilevanza nel Sito Espositivo, perché destinato a luogo istituzionale e di rappresentanza dello Stato e del Governo Italiano; il Palazzo si rivolge verso la Piazza d'Acqua, spettacolare scenario per eventi e area di accoglienza e sosta per i visitatori. Sono stati inoltre riservati, nella parte settentrionale del Cardo che si rivolge alla Piazza d'Acqua, spazi istituzionali, espositivi e di rappresentanza per istituzioni europee; la posizione di questi spazi, di fronte a Palazzo Italia e strettamente connessi con il sistema del Cardo, evidenzia in modo simbolico la stretta relazione tra l'Italia e l'Europa.
Il punto d'incontro dei due assi e virtuale centro dell'intero Sito è Piazza Italia, che diventa anche simbolicamente il luogo dove il mondo incontra l'Italia, spazio che per la sua dimensione (74 m x 74 m) e posizione è luogo di transito e scambio adatto ad accogliere eventi temporanei organizzati da Expo 2015, dai Partecipanti e dalle realtà italiane.

Il Progetto Architettonico del Padiglione Italia

Il progetto del Padiglione Italia è il risultato di un concorso internazionale di progettazione aggiudicato da Expo 2015 S.p.A. nell'Aprile 2013. Il raggruppamento costituito da Nemesi&Partners S.r.l., Proger S.p.A., e BMS Progetti S.r.l. di Milano ha proposto un progetto che si presenta come una "foresta urbana", in cui l'architettura assume, attraverso la propria pelle ed articolazione volumetrica, le sembianze di una foresta in cui il visitatore potrà immergersi e scoprire una suggestiva architettura-paesaggio.
Il progetto di Palazzo Italia si costruisce come una comunità riunita attorno alla sua piazza: è il vuoto che accoglie il fulcro simbolico dello spazio espositivo e che dà forma ai volumi dell'architettura. L'articolazione volumetrica del progetto di Palazzo Italia è basata su quattro blocchi principali, organizzati intorno ad un vuoto – piazza centrale coperto da una suggestiva struttura vetrata che ospitano le macro funzioni principali: Area espositiva, Auditorium, Uffici e Sale riunioni. Il progetto sviluppa l'idea di un organismo architettonico il più possibile energicamente indipendente, in cui è garantito al massimo l'equilibrio tra produzione e consumo d'energia.

(Fonte: ufficio stampa ATS PIACENZA PER EXPO 2015)

Il ponte tra Boretto e Viadana e un solo tratto di strada arginale da Tagliata a Guastalla potrebbero riaprire nelle prime ore di domani se il livello del fiume tornerà a 7,50 metri -

Reggio Emilia, 19 novembre 2014 -

L'Unità di crisi per la piena del fiume Po coordinata dal prefetto vicario Adriana Cogode - riunitasi questa mattina in Prefettura alla presenza del presidente e della responsabile della Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia, dei sindaci dei Comuni rivieraschi, di Aipo e delle forze dell'ordine – ha deciso quanto segue.

Scuole

Tutte le scuole di ogni ordine e grado dei cinque comuni rivieraschi (Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla e Luzzara) rimarranno chiuse anche domani, giovedì 20. Per quanto riguarda la giornata di venerdì, una decisione verrà presa nel corso della riunione dell'Unità di crisi che si terrà domani. Già da ora, in considerazione della situazione determinatasi a seguito dell'evacuazione della frazione di Ghiarole, si è deciso che nel solo comune di Brescello tutte le scuole rimarranno chiuse sino a lunedì compreso (le lezioni dovrebbero pertanto riprendere martedì).

Fiere e sagre

Saranno sospese anche domani, giovedì. Per quanto riguarda la giornata di venerdì, una decisione verrà presa nel corso della riunione dell'Unità di crisi che si terrà domani.

Viabilità

Restano in vigore fino a nuova comunicazione tutti i provvedimenti di chiusura al traffico relativi al ponte tra Boretto e Viadana e all'intera strada arginale (Sp 62R e Sp 2) da Brescello a Luzzara.
Il ponte tra Boretto e Viadana e la strada arginale nel solo nel tratto di Sp 2 che va dalla rotonda della Cispadana di Tagliata fino all'innesto sulla Sp 35 (argine maestro) da Tagliata all'innesto con il ponte Guastalla-Dosolo, saranno riaperti a tutti i mezzi quando il livello del Po a Boretto tornerà a 7,50 metri, soglia che in base alle attuali stime dei tecnici di Aipo dovrebbe essere raggiunto già nelle prime ore di domani, giovedì.

Si ricorda che sono comunque garantiti i collegamenti tra il Reggiano e il Parmense attraverso il ponte sull'Enza a Sorbolo e quelli tra il Reggiano e il Mantovano attraverso il ponte di Guastalla-Dosolo sulla Sp 35, raggiungibile dalla Variante Cispadana (uscita di San Giacomo) percorrendo via Sacco e Vanzetti a Guastalla (la stessa Cispadana garantisce anche i collegamenti tra tutti i cinque comuni rivieraschi).
Si rammenta, infine, che la strada arginale è interdetta non solo a ogni genere di veicolo, ma anche a cittadini e curiosi per consentire lo svolgimento in condizioni di massima sicurezza e rapidità le verifiche degli argini ed eventuali operazioni di pronto intervento.

Per info in tempo reale sulla piena del Po e sulla viabilità consultare il profilo Twitter @ProvinciadiRE e la pagina Facebook (Provincia diRE) della Provincia di Reggio Emilia.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Nell'ambito della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, sabato in programma la mostra "Riduci, Ripara, Riusa, Ricicla, Ricerca, Riprogetta", sotto i portici dell'Ospedale Vecchio di via D'Azeglio -

Parma, 19 novembre 2014 -

Sono in programma sabato 22 novembre, dalle 10.30 alle 18, sotto i portici dell'Ospedale Vecchio, una serie di iniziative legate alla sesta edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti a cui ha aderito il Comune di Parma. L'Assessorato all'ambiente del Comune, infatti, ha patrocinato e organizzato "Riduci, Ripara, Riusa, Ricicla, Ricerca, Riprogetta", la prima mostra del riuso, prevista sabato 22 novembre, dalle 10.30 alle 18,30, sotto i portici dell'Ospedale Vecchio di via D'Azeglio.

L'iniziativa vede come soggetto promotore "L'Associazione 6erre" assieme alle realtà del territorio attive nel settore della riduzione e del riuso, della riparazione e del riciclo, della ricerca e della progettazione. Sono in programma il laboratorio "Scambiamoci i giochi" dove i ragazzi saranno protagonisti, "Riciclattoli" laboratorio di riciclo creativo e l'altro laboratorio su come realizzare una lombricompostiera domestica. Obiettivo della giornata è quello di sviluppare e sostenere modelli innovativi di approccio ai materiali post utilizzo anche attraverso l'importante coinvolgimento delle scuole. Tra gli organizzatori si segnalano, accanto a Parma Zero 6erre, Casaclima Network Emilia Romagna, On/Off FabLab Parma, Gcr - Associazione Gestione Corretta rifiuti, Parma Etica Festival 2015, SodaleS, Ciclo Fabbro BaGaj e la partecipazione di una quindicina di altri soggetti.

(Fonte: Comune di Parma)

Domani, giovedì 20 novembre non saranno applicate le consuete limitazione al traffico -

Parma, 19 novembre 2014 -

Il Comune di Parma informa che a livello regionale, come da dati resi noti dal bollettino Arpa, non sono stati superati i limiti di legge relativi all'inquinamento atmosfericoNon saranno quindi applicate le consuete limitazioni al traffico nella giornata di domani, giovedì 20 novembre.

(Fonte: Comune di Parma)

Venerdì 21 novembre il seminario rivolto alle cooperative sociali aderenti, organizzato da Confcooperative Modena, sugli strumenti per favorire occupazione giovanile -

Modena, 19 novembre 2014

Garanzia giovani, tirocinio e servizio civile. Sono gli argomenti del seminario, rivolto alle cooperative sociali aderenti, organizzato da Confcooperative Modena per dopodomani – venerdì 21 novembre. L'iniziativa, che si svolge alle 9.30 a palazzo Europa (sala C, primo piano) a Modena, serve per presentare tre strumenti ideati per favorire l'occupazione giovanile. Al seminario intervengono Maria Catelli, responsabile della sede modenese di Irecoop Emilia-Romagna (ente di Confcooperative per la formazione professionale), e Cristian Golinelli, direttore di Confcooperative Modena.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

Prosegue il ciclo di incontri avviato dalla Camera di Commercio per approfondire le nuove opportunità, le risorse e le agevolazioni a disposizione delle imprese per lo sviluppo di nuovi progetti -

Reggio Emilia, 19 novembre 2014 -

Dopo l'incontro del 18 novembre su "Garanzia Giovani", venerdì 21 novembre saranno approfondite le opportunità che nascono dal bando regionale per le start up innovative, destinato a piccole imprese, consorzi, società consortili e cooperative costituite dopo il 1° gennaio 2011 ed iscritte nella Sezione speciale, proprio in qualità di startup innovative, del Registro delle Imprese.

I lavori si terranno alle ore 9,00 nella sede della Camera di Commercio (piazza della Vittoria, 3) ed approfondiranno tutti gli aspetti del bando (compresa la compilazione delle domande) per l'accesso ai sostegni riservati all'avvio di nuove imprese ad elevato contenuto di conoscenza e orientate alla ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e servizi di alta tecnologia.
Il confronto è organizzato in collaborazione con Ifoa.

(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

Vista l'importanza del servizio offerto ai caseifici le Istituzioni, le Associazioni Agricole unite, le Cooperative e la Fondazione Bizzozzero, liquidata la società CSA al centro della vicenda giudiziaria del Giugno scorso, danno vita ad una nuova cooperativa altamente specializzata, la CLCA, che conserva le migliori professionalità e che sarà in grado di offrire un nuovo servizio anche ai tanti salumifici del parmense oltre che ai caseifici -

Parma, 19 novembre 2014 –

La vicenda giudiziaria coordinata dal Pm Pensa che portò alla chiusura e al sequestro del Centro Servizi per l'Agroalimentare nel mese di giugno è sfociata nella messa in liquidazione definitiva il 7 di novembre scorso della società cooperativa che lo aveva gestito per anni. Tale ed importante però è la natura del servizio offerto a sostegno di tutto il settore lattiero-caseario del Parmense e non solo che le istituzioni, insieme all'impegno di tutte le Associazioni Agricole presenti sul territorio, del mondo Cooperativo e della Fondazione Bizzozzero hanno dato vita ad un rinnovato laboratorio di analisi che inizierà proprio in questi giorni l'attività proponendo servizi del tutto rinnovati. Il nuovo polo scientifico di via Torelli sarà una cooperativa, avrà un nuovo nome, CLCA (Centro Lattiero Caseario e Agroalimentare) e consentirà a molte imprese agroalimentari del nostro territorio di non emigrare fuori dai confini provinciali avvalendosi di servizi di alto livello qualitativo a prezzi adeguati in un momento particolarmente difficoltoso per l'intero settore.

In più un fatto di non sottovalutabile entità e che le professionalità migliori del centro sono state preservate e in questo modo, oltre al servizio, si è salvaguardata l'occupazione del personale che da sempre, fin dalla fondazione nel 1939, aveva dato prova concreta e costante nel tempo di una riconosciuta capacità analitica sulla materia prima.

Le novità però non sono finite. Alla guida della società cooperativa CLCA di Via Torelli c'è un giovane presidente 32enne, ma già con decennale esperienza maturata nel settore, che si avvicina a questa nuova cooperativa con grande entusiasmo, Daniele Mazzocchi: "Sono onorato di iniziare questa avventura potendo contare sulla forza della professionalità di un gruppo solido, ma estremamente coinvolto nel processo di rinnovamento che porti ad un rinnovamento produttivo in grado di fornire anche nuovi servizi a tutti gli allevatori e non solo del comparto agroalimentare. Un ringraziamento va a tutti coloro che si sono prodigati con grande impegno durante i mesi estivi per trovare una soluzione nuova che ora è finalmente realtà".

Tra le novità più rilevanti che diventano oggi il primo biglietto da visita per la neonata cooperativa c'è un nuovo servizio proposto che richiamerà l'interesse di numerose imprese ovvero le analisi svolte sulle carni a supporto dell'attività dei numerosi salumifici. "Un servizio fondamentale che svilupperemo ulteriormente e amplieremo in brevissimo tempo - ha sottolineato il neo direttore Alessandro Raffaini, 41 anni. "In questa sede svolgeremo tutte le attività analitiche sui campioni del latte svolgendo analisi che offriranno diverse tipologie di valutazione: chimico-fisiche, microbiologiche, organolettiche. Saremo in grado di offrire assistenza tecnica lattiero casearia e consulenza per autocontrollo igienico sanitario rivolta ai caseifici, aziende agricole e alimentari a tutto tondo".

(Fonte: Ufficio stampa CLCA)

Domani, giovedì 20 novembre ore 20.30 assemblea interprovinciale di CNA e Lapam, presso l'hotel Carpi, in via delle Magliaie a Carpi -

Modena, 19 novembre 2014 -

Autocarrozzieri di CNA e Confartigianato delle provincie di Modena, Reggio Emilia, Parma e Piacenza insieme per la presentazione del disegno di legge in materia di assicurazioni RC auto, con l'obiettivo di intervenire sui rapporti tra compagnie e imprese del settore, queste ultime spesso vittime dalle attuali norme. L'appuntamento è previsto per domani (giovedì 20 novembre) alle 20.30 all'Hotel Carpi, in via delle Magliaie 2/4 a Carpi, con l'obiettivo di discutere del disegno di legge depositato alla Camera dei Deputati, il cui primo firmatario è l'on. Sara Moretto (Pd). Proprio per ottenere un appoggio bipartisan a questa importante iniziativa, alla serata carpigiana sono stati invitati i parlamentari eletti nel territorio.

Un disegno di legge, questo, che vuole soddisfare l'esigenza di mettere d'accordo le diverse necessità di consumatori e imprese con soluzioni equilibrate, perseguendo l'obiettivo della riduzione dei premi assicurativi, senza compromettere il livello qualitativo delle riparazioni e la conseguente sicurezza della circolazione stradale. La riduzione dei premi assicurativi rappresenta, infatti, un interesse generale dei consumatori: tra il 2007 e 2011, il comparto assicurativo è cresciuto del 6,8%, in controtendenza rispetto all'autoriparazione, che registra un calo dell'11,3%. Ciò significa che il problema dei rincari delle Rc auto non sta tanto nell'incidenza dei costi della riparazione, ma piuttosto nella struttura obsoleta del mercato delle assicurazioni. Ecco perché i punti qualificanti del disegno di legge Moretto sono incentrati sulla difesa dei diritti degli automobilisti e sulla tutela delle imprese di carrozzeria, come da richiesta delle stesse Associazioni di categoria.

Dopo i saluti di Livio Carbognani (Presidente Regionale CNA Unione Autoriparazione) e di Antonio Malpeli (Presidente Regionale Confartigianato Autoriparazione), Mario Turco (segretario Nazionale CNA Autoriparazione) si soffermerà nell'analisi dei punti salienti del disegno di legge. Si parlerà di: libertà di scelta della carrozzeria cui affidare la riparazione del veicolo, revisione delle auto riparate dopo un incidente che ne ha compromesso la sicurezza, obbligo della fatturazione di tutti gli interventi riparativi, utilizzo pieno della cessione del credito, difesa della concorrenza nel mercato dell'autoriparazione e risarcimento integrale dei danni subiti, compresi i servizi aggiuntivi e complementari della riparazione quali, ad esempio, il soccorso stradale e l'auto di cortesia durante il periodo della riparazione. Chiuderà la serata l'intervento di Silvano Fogarollo, Presidente Nazionale Confartigianato Carrozzieri.

(Fonte: ufficio stampa CNA MO)

Sabato 22 e domenica 23 novembre Irecoop propone sedici ore di formazione in aula a coloro che vogliono sperimentarsi e migliorare la propria immagine -

Modena, 19 novembre 2014 -

Migliorare il proprio look per accrescere la fiducia in sé stessi e mirare alla propria realizzazione personale e professionale. Sono gli obiettivi del corso su immagine e stile personale che la sede modenese di Irecoop Emilia-Romagna (ente di Confcooperative per la formazione professionale) organizza per sabato 22 e domenica 23 novembre. Sulla scia di programmi tv di successo tipo "Ma come ti vesti?", Irecoop propone sedici ore di formazione in aula a coloro che vogliono sperimentarsi e migliorare la propria immagine.

Il corso, che si svolge al palazzo Europa a Modena, è tenuto da Ilaria Di Donato, presidente di Immaginati (Associazione italiana consulenti di immagine). L'attività formativa prevede prove pratiche, simulazioni, giochi di ruolo e laboratori. Ai partecipanti viene insegnata l'analisi dei propri punti di forza e debolezza, il budget fashionist (ovvero cosa comprare in tempi di crisi), il guardaroba emotivo, i segreti per sentirsi speciali, come utilizzare i colori sulla propria immagine, il legame tra cibo e colori, i colori che possono aiutare la dieta, tecniche di camouflage (trucco correttivo). Il corso costa 108 euro + Iva. Info: Irecoop Modena – tel. 059.3367118; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

Online, sul sito realizzato in vista del voto, alcune statistiche. Domenica 23 novembre 2014, dalle 7 alle 23, chiamati alle urne oltre 3,4 milioni di emiliano romagnoli -

Parma, 18 novembre 2014 –

Sei candidati presidenti 507 candidati consiglieri, di 11 liste, in corsa per i 50 seggi dell'Assemblea legislativa: di questi 265 sono uomini (il 52,3%), 242 sono le donne (47,7%) e hanno complessivamente una età media di 45,5 anni (46,6 gli uomini e 44,3 le donne). Sono alcuni dei dati che si possono trovare sul sito www.regione.emilia-romagna.it/elezioni alla voce statistiche candidati - realizzato in collaborazione tra Giunta e Assemblea legislativa - in vista delle elezioni regionali di domenica 23 novembre 2014, per l'elezione del presidente e il rinnovo dell'Assemblea della Regione Emilia-Romagna.

Online è possibile trovare le liste e i manifesti dei candidati di ciascuna Circoscrizione, i fac-simili delle schede elettorali per ogni provincia della regione, la composizione del corpo elettorale suddiviso per comuni delle nove province emiliano-romagnole, le informazioni e le circolari ministeriali relative al voto, le leggi che regolano la consultazione elettorale nonché la banca dati dei risultati delle precedenti tornate. Sul sito anche il manuale di 'Istruzioni per le operazioni degli uffici elettorali di sezione'.

Candidati presidenti

L'età media dei 6 candidati presidenti (4 uomini e 2 donne) è di 48,3 anni. 46,7 per gli uomini, 51,5 per le donne. Tra i 6 candidati, 1 è consigliere regionale "uscente", 1 è sindaco in carica di un comune superiore ai 15 mila abitanti, 1 è consigliere comunale in carica di un comune superiore ai 15 mila abitanti, 2 sono ex consiglieri comunali di due capoluoghi di provincia, mentre 1 non ha alcuna precedente esperienza amministrativa. Tre aspiranti presidenti (Gibertoni, Mazzanti e Quintavalla) sono anche in corsa come consiglieri.

Candidati consiglieri

Una ragazza modenese 18enne della lista SeL è la candidata più giovane, mentre un 20enne riminese di Fratelli d'Italia è il candidato più giovane. Due ultrasettantenni (di Rimini e Modena), rispettivamente di 72 e 71 anni, sono i candidati più anziani (l'uomo nella Circoscrizione di Bologna e la seconda, una donna, di Modena).
I 507 candidati consiglieri (erano 363 nel 2010, di cui 323 nelle 9 circoscrizioni provinciali per 40 posti e gli altri 36 collegati ai quattro listini dei presidenti, oggi abolito) correranno divisi in 11 liste (erano 8 nel 2010).
Le 11 liste però sono presenti solo in due Circoscrizioni (Bologna e Forlì-Cesena), mentre scendono a 10 in tutte le altre Circoscrizioni, fatta eccezione per Piacenza dove gli elettori ne troveranno sulla scheda solo nove.
Dei 507 candidati in corsa, 116 sono nella Circoscrizione di Bologna, 39 a Ferrara, 54 a Forlì-Cesena, 76 a Modena, 49 a Parma, 36 a Piacenza, 39 a Ravenna, 60 a Reggio Emilia e 38 a Rimini.
Quasi il 69% dei candidati è nato nella stessa provincia dove si candida, mentre ben il 77% è nato nel territorio emiliano-romagnolo. Oltre un quinto dei candidati è originario di un'altra regione. La media è simile in ogni provincia, tranne nella Circoscrizione di Bologna dove un candidato su tre è nato fuori regione.
Sono 3 gli aspiranti consiglieri dell'Assemblea legislativa che sono candidati in due circoscrizioni, mentre dei 50 consiglieri uscenti si ricandidano in 17 (una in 2 circoscrizioni, uno è anche assessore), cui si aggiungono 2 assessori in carica.
Quasi il 60% dei candidati non ha avuto nessuna esperienza amministrativa istituzionale, mentre il restante 40% l'ha svolta a vario titolo (due ex parlamentari, un ex consigliere regionale, molti consiglieri comunali e/o provinciali in carica o ex). Nutrito il gruppo (una trentina) di candidati che hanno ricoperto o ricoprono la carica di sindaco in qualche comune della Regione. Più limitata la presenza di segretari di partito.

Elettori chiamati alle urne

Gli emiliano-romagnoli chiamati alle urne sono oltre 3,4 milioni: esattamente (secondo la rilevazione a 15 giorni dal voto) gli elettori sono 3.460.315 di cui 1.669.892 uomini e 1.790.423 donne. Oltre 4.500 le sezioni in cui sarà possibile votare.

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Tra le novità, tac e risonanze magnetiche di sabato e domenica, incremento delle visite specialistiche nelle branche che presentano maggiori criticità, potenziamento dell'offerta da parte delle strutture pubbliche e private accreditate, azioni strutturali per riequilibrare domanda e offerta di prestazioni sanitarie -

Modena, 18 novembre 2014 -

Tac e risonanze magnetiche di sabato e domenica, incremento delle visite specialistiche nelle branche che presentano maggiori criticità, potenziamento dell'offerta da parte delle strutture pubbliche e private accreditate, azioni strutturali per riequilibrare domanda e offerta di prestazioni sanitarie. Sono alcune delle novità che emergono dal piano straordinario che l'Azienda USL di Modena ha predisposto, in collaborazione con l'Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico e l'Ospedale di Sassuolo, per il contenimento dei tempi di attesa per le prestazioni di specialistica ambulatoriale. Un intervento a tutto campo, realizzato in coerenza con la recente delibera della Regione Emilia-Romagna, con oltre 3milioni e 300mila euro per sostenere le spese relative all'assunzione di personale, all'acquisizione di nuove attrezzature e tecnologie, all'acquisto di prestazioni.

Il piano è stato presentato il 14 novembre dalle direzioni delle Aziende sanitarie modenesi all'assessorato alle Politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna. "L'incontro in Regione è stato estremamente proficuo e ci consente di investire in modo prioritario risorse per superare le criticità nell'ambito dell'assistenza specialistica ambulatoriale" spiega il direttore generale dell'Azienda USL di Modena Mariella Martini. "Il piano straordinario è lo strumento concreto col quale le aziende sanitarie vogliono rispondere in modo tempestivo ai bisogni di salute dei cittadini. Migliorerà l'accessibilità ad alcune prestazioni grazie all'apertura anche nei weekend, saranno incrementate le ore di attività degli specialisti e consolidati i percorsi per accedere a visite ed esami urgenti e programmati. Per garantire il corretto utilizzo delle risorse, il potenziamento dell'offerta di prestazioni sanitarie andrà di pari passo con il miglioramento dell'appropriatezza prescrittiva. E' un impegno che intendiamo rispettare e per questo ho affidato a un team multidisciplinare, coordinato dal direttore sanitario dell'Ausl, il compito di monitorare nel tempo lo stato di avanzamento e i risultati ottenuti".

Tac e risonanze il sabato e la domenica

La prima fase del piano è già operativa e prevede l'immissione nel sistema provinciale Cup di una notevole quantità di prestazioni. Il piano andrà a regime in dicembre e le azioni proseguiranno nel corso del 2015.

Una delle principali novità riguarda l'ampliamento delle giornate di apertura: dal 15 novembre, tac e risonanze magnetiche al Policlinico vengono erogate anche il sabato, mentre è già stata pianificata l'offerta di risonanze magnetiche il sabato pomeriggio e la domenica mattina presso l'Azienda USL di Modena. Sarà incrementata l'attività degli specialisti che lavorano nei poliambulatori distrettuali soprattutto nelle branche maggiormente critiche (cardiologia, oculistica, pneumologia, reumatologia e neurologia) e aumenterà di circa 36mila prestazioni l'offerta da parte delle strutture ospedaliere pubbliche e centri privati accreditati.

Visite urgenti e programmabili

Il piano straordinario, in coerenza con le indicazioni delle Regione, andrà a migliorare i percorsi per l'accesso alle visite e agli esami di specialistica ambulatoriale che hanno quattro livelli di priorità: urgente (prestazioni da effettuare entro 24 ore), urgente differibile (prestazioni da effettuare entro 7 giorni); programmabili (prestazioni da effettuare entro 30 giorni per le visite o 60 giorni per gli esami strumentali); programmate (prestazioni da effettuare secondo l'indicazione temporale indicata sulla ricetta dal medico proscrittore).

Per quanto riguarda le urgenze, quelle che devono essere erogate entro 24 ore dalla prescrizione, dallo scorso anno sono operative nuove modalità di accesso per visite ed esami. Le prestazioni richieste dal medico di famiglia o dal pediatra di libera scelta (visite cardiologiche, pneumologiche, chirurgiche, urologiche, otorino e gli esami di radiologia ossea e del torace) sono garantite con accesso diretto presso gli ospedali di riferimento, quindi senza prenotazione Cup e senza rivolgersi al Pronto Soccorso. Sempre nell'ottica di standardizzare su tutto il territorio provinciale l'accesso alle prestazioni urgenti, il piano prevede interventi anche per quanto riguarda le visite urgenti con priorità B, ovvero da erogare entro sette giorni. In particolare, è previsto un incremento dell'offerta delle prestazioni erogate con questa modalità e saranno ulteriormente definiti i criteri clinici di appropriatezza delle richieste.

Tra gli altri interventi già attuati e che hanno interessato alcune visite ed esami - prima visita oculistica, prima visita dermatologica, prima visita neurologica, prima visita cardiologica + ECG, ecografia addome e risonanze magnetiche cerebrali - vanno ricordati i 'percorsi di garanzia' per assicurare comunque la prestazione entro i tempi stabiliti dalla normativa. Questo lavoro sta già dando risultati positivi come confermano i numeri dai quali emerge che nel 2013 le prestazioni prenotate attraverso questa modalità sono arrivate a quasi 30mila (nel 2010 erano 9.792). Il piano straordinario prevede il consolidamento degli attuali percorsi e da marzo 2015 l'introduzione di ulteriori prestazioni, la visita otorino e urologica.

Assistenza odontoiatrica

Un altro settore che sarà soggetto a riorganizzazione è l'assistenza odontoiatrica che registra delle buone performance sulle urgenze, mentre presenta criticità legate ai tempi di attesa per le prime visite non urgenti e per le prestazioni terapeutiche. E' previsto, nell'ambito di una più generale revisione dei percorsi di presa in carico dei pazienti, un rilevante incremento dell'offerta che andrà ad aiutare soprattutto le fasce più deboli della popolazione (disabili, persone con disagio socio-economico, persone con gravi patologie).

Pazienti con malattie croniche

Tra le azioni strutturali, lo sviluppo e il potenziamento dei percorsi di "Follow up", ovvero la gestione delle malattie croniche. Tra i temi su cui le aziende sanitarie stanno già lavorando per la condivisione di percorsi clinico-organizzativi uniformi, la reumatologia, l'oculistica, le colonscopie, la dermatologia, la senologia. A questo si aggiunge che per la presa in carico dei pazienti con malattie croniche (diabete, ipertensione, scompenso cardiaco, malattie polmonari, disturbi cognitivi e persone in terapia con farmaci anticoagulanti) sono già attive in provincia di Modena diverse Case della salute che diventeranno sempre più il punto di riferimento per questo tipo di patologie e per lo sviluppo di progetti di telemedicina.

Sensibilizzazione dei cittadini

Saranno messe in campo anche azioni per sensibilizzare i cittadini a disdire la prenotazione quando non ci si può recare all'appuntamento. Per evitare di dimenticare una prenotazione, sarà attivo un apposito servizio automatico che provvede, per alcune prestazioni particolarmente complesse o con lunghi tempi di attesa, a ricordare con una telefonata e con un sms la data dell'appuntamento, richiedendone la conferma o l'eventuale annullamento. Va ricordato che, sulla base della normativa nazionale, gli utenti impossibilitati a presentarsi a una visita o prestazione devono disdirla. Nel caso in cui l'utente non si presenti all'appuntamento, non fa la disdetta o lo fa fuori tempo massimo, la legge prevede, per chi non è esente, il pagamento del ticket.

(Fonte: Ufficio Stampa Azienda USL di Modena)

Martedì, 18 Novembre 2014 15:12

Parma - Arriva Girolio d'Italia del Ventennale

Venerdì arriva a Parma Girolio d'Italia del Ventennale: un convegno sul futuro dell'agroalimentare e un educational tour per food blogger alla scoperta dei sapori della food valley italiana -

Parma, 18 novembre 2014 -

Venerdì Parma sarà la capitale dell'extravergine con la tappa emiliana del Girolio d'Italia del Ventennale, il tour organizzato dall'Associazione Nazionale Città dell'Olio attraverso le regioni olivetate italiane per celebrare, in collaborazione con i coordinamenti regionali, l'oro giallo e i venti anni di attività associativa. Il programma della giornata è fitto e interessante: si inizia con la cerimonia inaugurale alle ore 16 nella Sala Aurea della Camera di Commercio di Parma, a cui saranno presenti con un saluto le istituzioni locali e il Presidente dell'Associazione Nazionale Città dell'Olio Enrico Lupi, il quale consegnerà alla Camera di Commercio di Parma la bandiera delle Città dell'Olio e introdurrà il testimonial d'eccezione di questa tappa, l'Olivo Patriarca, ovvero una pianta millenaria di olivo, simbolo dell'olivicoltura parmense che racconta la storia e le origini dell'olivicoltura in questo territorio.

La tappa prosegue poi con un convegno dedicato al ruolo e al futuro delle tipicità agroalimentari nello sviluppo sostenibile del territorio parmense dal titolo "Cibo, Identità, Economia: Parma alla prova del futuro", moderato dalla giornalista ed esperta enogastronomica - oltre che docente dell'Università di Parma alla Facoltà di Scienze Gastronomiche e del Master COMET - Marzia Morganti Tempestini. Interverranno il giornalista enogastronomo Carlo Cambi che parlerà di "Territorio di origine come strumento di marketing territoriale nelle produzioni agroalimentari", il giornalista di Agrisole-IlSole24Ore Giorgio Dell'Orefice sul tema "Parma Food Valley: attualità e scenari. Guardare al futuro", il Direttore Generale ISNART Antonio Giovanni Cocco sulle opportunità di mercato per le produzioni di qualità nei ristoranti italiani nel mondo e il Presidente dell'Associazione Olivicoltori Parmensi Gian Maria Cunial sul valore delle produzioni agroalimentari di qualità e di nicchia nella promozione e valorizzazione del territorio. L'incontro andrà poi avanti con le testimonianze dei Consorzi di Tutela, prima di lasciare la parola per le conclusioni al parlamentare e membro della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, Giuseppe Romanini.

I Food Blogger di AIFB saranno poi coinvolti in un educational tour enogastronomico nelle giornate di venerdì 21 e sabato 22 novembre, che li porterà alla scoperta dei luoghi più significativi per l'enogastronomia del territorio, compiendo un suggestivo reportage attraverso itinerari naturalistici, oliveti, frantoi, le aziende e i loro prodotti, .

(Fonte: Ufficio Stampa Ventennale Associazione Città dell'Olio)

Martedì, 18 Novembre 2014 13:32

Toano - Non toccate il nostro acquedotto

"La storia della rete idrica toanese non finisca in una bolla di sapone". Da oltre cinquant'anni l'acqua pubblica è gestita dalla comunità locale, ma ora la legge sembra condannare questa scelta, che con sforzi e sacrifici è stata mantenuta fino ad oggi -

Reggio Emilia, 18 novembre 2014 -

"Difendiamo il nostro acquedotto": il sindaco Vincenzo Volpi lancia un appello al territorio affinché "sia salvaguardata l'autonomia del servizio, che è un'eccellenza della comunità toanese".
Spiega il primo cittadino: "Il provvedimento governativo 'Sblocca Italia', convertito in legge, prevede infatti di definire in una dimensione minima provinciale l'affidamento delle gestioni idriche integrate, mettendo di fatto a rischio la conduzione diretta che da oltre cinquant'anni caratterizza in tal senso il nostro Comune, attualmente tramite la municipalizzata Ast, Azienda servizi Toano".

Sottolinea poi il vicesindaco Carlo Benassi, assessore al servizio idrico integrato: "Ribadiamo la nostra totale e assoluta determinazione per mantenere l'amministrazione del prezioso strumento. L'acquedotto, che resta oggi l'unico esempio di gestione comunale dell'acqua pubblica in tutta la provincia, ha dato prova nei decenni della sua efficienza e validità".
Ribadisce il sindaco: "La nuova legge, in questo caso, non risolve un problema, ma lo crea. Non arricchisce, ma impoverisce. Le realtà che funzionano bene, come la nostra rete idrica, devono essere infatti salvaguardate".

Prosegue Vincenzo Volpi: "Ci attiveremo per ottenere un consenso più vasto su questa posizione, a livello provinciale, regionale e non solo, perché gli sforzi e l'impegno che generazioni di toanesi, con grande sacrificio, hanno sempre profuso per mantenere e migliorare la rete idrica comunale (ribaditi anche lo scorso anno, in cui è stato celebrato il cinquantesimo dell'impianto) non finisca improvvisamente in una bolla di sapone".
Infine un appello all'unità: "I toanesi - afferma con forza il primo cittadino - dovranno operare tutti, in accordo e tempestivamente, sia a livello amministrativo che politico, sia in ambito economico che sociale, per mantenere un'autonomia che è di vitale importanza per la nostra comunità, non perdendo tempo in sterili polemiche".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Toano)

Quattro appuntamenti: a Fidenza, Borgotaro, Traversetolo e Parma per fare il punto della situazione, tracciare un primo bilancio dell'attività del Governo Renzi, valutare la legge di stabilità per il 2015 e, infine, verificare se con la protesta del 18 febbraio qualcosa è cambiato -

Parma, 18 novembre 2014 -

Il 18 febbraio in piazza del Popolo a Roma circa 70.000 imprenditori, provenienti da tutta Italia, hanno chiesto al Governo misure concrete di sostegno per evitare di chiudere. Di questi, 350 erano associati Apla, accorsi da tutta la provincia.

A distanza di nove mesi Confartigianato Imprese Apla, insieme ai propri associati, ma l'invito è aperto a tutti gli imprenditori, vuole fare il punto della situazione, tracciare un primo bilancio dell'attività del Governo Renzi, valutare la legge di stabilità per il 2015 e, infine, verificare se con la protesta del 18 febbraio qualcosa è cambiato.

Gli appuntamenti si terranno tutti alle 20.45 e si svolgeranno a Fidenza, martedì 18 novembre, in via Musini, 5, a Borgotaro giovedì 20 novembre, sede della Comunità Montana in piazza 11 febbraio, a Traversetolo martedì 25 novembre, nella sala riunione Avis di via Verdi e a Parma, martedì 2 dicembre, nella sede centrale dell'associazione (ingresso da via Muggia).

(Fonte: Ufficio stampa Confartigianato Apla Parma)

Al World Cheese Awards, il più grande concorso mondiale per produttori e distributori di formaggi, due caseifici del Consorzio Terre di Montagna tra i vincitori -

Modena, 17 novembre 2014

Ci sono anche due caseifici del Consorzio Terre di Montagna tra i vincitori delle 21 medaglie (sette ori, sette argenti e sette bronzi, più un "Supergold") conquistate dalla Nazionale del Parmigiano Reggiano al World Cheese Awards che si è svolto a Londra dal 14 al 16 novembre.

Si tratta del più grande concorso mondiale per produttori e distributori di formaggi; quest'anno hanno partecipato 3 mila prodotti provenienti da 33 paesi, dall'Australia agli Usa, dal Sudafrica al Nord Europa, giudicati da oltre 250 giurati in rappresentanza di 26 nazioni. Con sette ori, sette argenti, sette bronzi e il Supergold, il Parmigiano Reggiano è risultato il formaggio Dop più premiato dell'intero concorso.

Il caseificio Querciola di Lizzano in Belvedere (Bologna) ha vinto una medaglia d'oro e una d'argento nella categoria "oltre i 24 mesi"; nella stessa categoria il caseificio Dismano di Montese ha ottenuto un argento. Entrambe le cooperative fanno parte del Consorzio Terre di Montagna, al quale aderiscono nove caseifici del crinale appenninico tra Modena e Bologna. Il Consorzio, aderente a Confcooperative Modena, è nato a Montese nel 2008 per promuovere, valorizzare e commercializzare il Parmigiano Reggiano di montagna. Insieme ad altri diciannove caseifici, il Querciola e il Dismano fanno parte della Nazionale del Parmigiano Reggiano, "allenata" dall'agronomo-giornalista reggiano Gabriele Arlotti. Per la cronaca, vincitore assoluto dell'edizione 2014 dei World Cheese Awards è stato il Bath Blue, tipico erborinato del Regno Unito.

(Fonte: ufficio stampa Confcoopertaive Modena)

L'incontro convocato in Municipio per discutere della mancata realizzazione della cassa d'espansione sul Canale Burla. Berselli: "Intendiamo mettere in sicurezza l'area di Case Vecchie con un ulteriore intervento di prevenzione" -

Parma, 18 novembre 2014 –

"Oggi il Consorzio della Bonifica Parmense è qui per sottolineare quelle evidenti mancanze strutturali che mettono a rischio la vita e l'economia del territorio": sono queste le parole del Direttore Generale Meuccio Berselli all'incontro convocato in Municipio per discutere della mancata realizzazione della cassa d'espansione sul Canale Burla.

Alla conferenza, convocata dall'Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Parma Michele Alinovi in risposta all'interrogazione in merito posta dal Capogruppo del Pd Nicola Dall'Olio e alla quale è intervenuto anche il Presidente del Consorzio della Bonifica Parmense Luigi Spinazzi, Berselli ha fatto riferimento a tutte le zone dove si è edificato in maniera scellerata e senza una adeguata programmazione ambientale che tenesse in considerazione l'acqua e ciò che rappresenta, operando una pubblica denuncia sulla questione Burla. "Un bicchiere non può contenere un litro d'acqua – ha rimarcato Berselli – perché se molto è stato fatto, molto è ancora da fare. Al comparto Spip è da tempo in programma una cassa d'espansione su un territorio di 14 ettari: il primo stralcio dei lavori – la realizzazione di una cassa dei primi 5 ettari che grava sulla realizzazione di Spip 1 – è conseguenza del progetto che vedeva il risezionamento di un canale artificiale del Burla stesso ed è stato realizzato e collaudato per la cifra di 4,8 milioni di euro. Il resto dell'intervento, del costo complessivo di 1,5 milioni di euro, è fermo a Bologna per le continue richieste di integrazioni da parte della Regione".

berselli alinovi spinazzi rid

Il Consorzio della Bonifica Parmense infatti ha portato già dallo scorso luglio all'attenzione della Regione Emilia-Romagna dapprima uno screening – al quale è stata data come risposta la richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale – e di seguito, ottenuta la procedura di V.I.A., una ulteriore richiesta di integrazione alla stessa. "Ad oggi progetto esecutivo e risorse economiche sono disponibili – ha affermato Berselli – ma il Consorzio della Bonifica Parmense è ancora inspiegabilmente in attesa dell'approvazione da parte della Regione per poter completare la seconda parte dei lavori".

Le conseguenze della strozzante burocrazia che rallenta l'esecutività della Bonifica Parmense si riflettono anche sull'area di Case Vecchie, la più colpita. Per tale ragione il Consorzio ha chiesto al Comune di Parma di convocare al più presto un incontro pubblico con gli abitanti dell'area di Case Vecchie per evitare che il primo stralcio dei lavori possa rivelarsi insufficiente causa le quantità copiose di pioggia; ecco perché parallelamente ai lavori della cassa di espansione occorre una arginatura idraulica a sinistra del Burla che migliori la sicurezza idraulica della zona. "Poiché occorrerebbero altri 5 milioni di euro per il secondo stralcio della realizzazione della cassa d'espansione sul Burla che forse non arriveranno mai – ha constatato Berselli – il Consorzio intende provvedere alla messa in sicurezza dell'area in questione con un'ulteriore opera di prevenzione".

Anche per il Presidente Luigi Spinazzi il caso del canale Burla, con mancanze strutturali pregresse dovute alle edificazioni selvagge nella zona SPIP che oggi non consentono ottimismi quando cadono quantità di pioggia tanto rilevanti in così poco tempo. "Si è cementificato oltre misura, perdendo la concezione e la memoria storica del nostro territorio – ha dichiarato Spinazzi – e senza rispettare la sicurezza. Nel caso del Canale Burla abbiamo trovato nei soggetti pubblici una burocrazia asfissiante che ha strozzato la nostra operatività. Esprimo profonda amarezza, auspicando al più presto uno snellimento che porti ad una significativa svolta".

Berselli ha infine posto l'accento su due fattori cruciali della nostra realtà, diametralmente cambiati nel corso degli ultimi anni: il Clima e il Dissesto idrogeologico: "Due fattori strettamente legati tra loro che avranno una incidenza negativa sempre maggiore se non ci sarà presto un tavolo di coordinamento che, senza polemiche, ci consenta con carta geografica alla mano di fare quello che ancora non è stato fatto" – ha sottolineato il Direttore. Infine una rapida panoramica sull'attività svolta dal Consorzio della Bonifica Parmense, sugli impianti attivati e sull'impiego di tecnici e personale specializzato impegnato h24 a contrastare le situazioni di emergenza verificatesi nell'ultimo mese. I numeri sono impressionanti: milioni di litri pompati negli ultimi due eventi di piena, quella del 13 Ottobre e la successiva di appena pochi giorni fa.

(Fonte: ufficio stampa Consorzio della Bonifica Parmense)

Il Consiglio dell'ente di via Verdi ha confermato la sua fiducia al presidente uscente che inizia così il suo quarto mandato consecutivo -

Parma, 18 novembre 2014 -

Andrea Zanlari è stato eletto per la quarta volta consecutiva presidente della Camera di Commercio di Parma. La riconferma arriva a Zanlari dopo quindici anni alla guida dell'ente di via Verdi, a testimoniare la fiducia che il mondo delle associazioni di categoria ripone in lui e come riconoscimento per gli importanti risultati ottenuti nei mandati precedenti. A suo favore si sono espressi 25 consiglieri su 26 presenti.

Laureato in giurisprudenza, consulente d'impresa, ha ricoperto numerosi incarichi nel mondo dell'associazionismo economico parmense. Insegna Storia e Cultura dell'alimentazione presso la Facoltà di Agraria dell'Università di Parma. Dal 2003 al 2013 è stato presidente di Unioncamere Emilia-Romagna. E' presidente di Indis (Istituto nazionale della distribuzione e servizi) e vicepresidente di Borsa Merci Telematica Italiana S.p.a.. E' consigliere di Infocamere s.c.p,a., presidente di Parma alimentare S.r.l. e consigliere di Alma S.r.l - Scuola Internazionale di Cucina Italiana. Dal 2010 è alla guida della Stazione sperimentale per l'industria delle conserve alimentari.

Sotto la sua presidenza, la Camera di Commercio ha dato un contributo decisivo nel valorizzare il "sistema Parma" con progetti ambiziosi come la creazione di Alma, la Scuola internazionale di cucina Italiana che insegna ai futuri cuochi, provenienti da ogni parte del mondo, cosa significa davvero mangiare italiano usando prodotti autentici. Ma anche con l'ammodernamento e la valorizzazione della Borsa merci di Parma, divenuta sede delle Commissioni uniche nazionali per le previsioni dei prezzi per le carni suine e oggi sede anche di una Commissione di area vasta per la rilevazione dei prezzi del Parmigiano Reggiano. La Camera di commercio è diventata anche socio di riferimento della Borsa Merci Telematica Italiana, il mercato telematico italiano dei prodotti agroalimentari. L'Italia è stata il primo Paese al mondo a realizzare una piattaforma telematica di questo livello, per di più legittimandola attraverso un percorso legislativo guidato dal Ministero dell'Agricoltura e Parma oggi è sede di due Comitati di filiera (gli organismi deputati a elaborare la piattaforma regolamentare delle contrattazioni dei prodotti): Formaggio Parmigiano-Reggiano e Prosciutto di Parma DOP.

Altro ruolo decisivo la Camera di commercio lo ha giocato nel facilitare l'accesso al credito delle piccole e medie imprese del territorio. Negli ultimi 5 anni è stato fatto uno sforzo senza precedenti: ben 20milioni e 400 mila euro sono stati immessi direttamente nel circuito operativo dei Confidi e utilizzati per sostenere le garanzie o abbattere i tassi di interesse. In più, oltre 2 milioni sono stati resi disponibili per controgarantire i Confidi in operazioni di finanziamento straordinarie quelle per esempio volte a far fronte alle crisi di liquidità aziendale del 2010 e 2011, quella per supportare la ricostruzione delle aziende colpite dalle frane del 2013.

In questi quindici anni è stato potenziato l'impiego della telematica per la gestione dei servizi amministrativi per le imprese del territorio, che hanno potuto contare anche su un'efficace attività di regolazione del mercato.

Sul fronte dell'internazionalizzazione delle imprese lo sforzo si è concentrato soprattutto nell'aprire nuovi mercati alle aziende di piccole e medie dimensioni, alle quali sono state dati opportunità d'affari in Australia, India, Vietnam, Paesi del Maghreb, Russia.

"La sfida che questo nuova fase impone alla Camera di commercio – ha dichiarato Zanlari – è di essere propositiva e lungimirante. Ancora una volta dobbiamo condurre e non subire il processo di rinnovamento della Pubblica Amministrazione, guidati da un chiaro obiettivo strategico: rafforzare il ruolo della Camera come presidio permanente sul territorio a sostegno delle PMI, per far tornare competitivo il Sistema Parma".

(Fonte: Ufficio stampa Camera di Commercio)

La nota stampa della Gilda degli Insegnanti di Parma sul "comportamento contraddittorio della politica parmense" - 

Parma, 17 novembre 2014 -

I rappresentanti Parmensi della parte politica che governa il Paese, emuli dei loro capi nazionali, anche in occasione dell'imminente consultazione elettorale stanno tentando di imbonire gli elettori parlando loro di una presunta "Buona Scuola" che vorrebbero creare, senza stanziare un euro e senza nemmeno avere un confronto serio con le rappresentanze democratiche di chi nella scuola lavora.
Contemporaneamente agli annunci acchiappa elettori che stiamo subendo in queste ore, gli amministratori provinciali di Parma della stessa parte politica, hanno annunciato anche che per mancanza di fondi le scuole del territorio, dal prossimo anno scolastico, dovrebbero essere chiuse di sabato per risparmiare sul costo del riscaldamento.

La Gilda degli Insegnanti di Parma (Federazione Gilda Unams) denuncia il comportamento dei politici locali che propalano una cosa ed operano esattamente nella direzione opposta.
Salvatore Pizzo, referente provinciale della Gilda Unams, commenta: "L'unica cosa che sanno fare bene nella loro attività di ventriloqui dei loro capi parlando di scuola è escludere scientificamente chi rappresenta coloro che nelle scuole lavora. La neo insediata amministrazione provinciale sembra perfettamente in linea con questo andazzo, visto che l'intenzione di mettere i lucchetti alle scuole di sabato l'hanno esternata solo ad una manciata di dipendenti dell'amministrazione scolastica, che hanno la qualifica di dirigente".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Unams Parma)