Di Francesco Graziano 26 luglio 2022 - I primi giorni di luglio fra il Bolognese e il Modenese sono stati messi a segno dieci furti in appartamento, i ladri hanno sottratto soldi e gioielli.
La banda, composta da tre cittadini provenienti dall’Albania, tutti tra i 26 e i 27 anni, è stata sgominata dalla squadra Mobile della Questura di Bologna.
Il modus operandi era lo stesso, scassinavano porte ed infissi utilizzando attrezzi da cantiere. I fermi della polizia sono stati convalidati con l’applicazione di due misure cautelari in carcere e una agli arresti domiciliari, con accuse che vanno dalla ricettazione al furto in abitazione.
In base alle prime ricostruzioni il gruppo disponeva di alcune vetture di grossa cilindrata dove venivano apposte targhe rubate da altre auto. Per entrare nelle proprietà, forzando inferriate e porte blidate, venivano usate attrezzature da cantiere. Dopo averli identificati, anche grazie all’ausilio delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, gli investigatori hanno potuto rintracciarli: uno, nella sua abitazione, già nota alle forze dell’ordine, gli altri presso un bed&breakfast a Bologna, dal quale hanno inutilmente tentato di scappare dal tetto all’arrivo degli agenti.
Nel corso dell’esecuzione dei fermi, sono stati posti sotto sequestro diversi capi di abbigliamento, parte del bottino ( soldi e oggetti di valore) e una delle macchine, con targa originale spagnola, adoperata per effettuare i vari spostamenti. Sono state trovate anche alcune ricevute che hanno confermato il recente invio all’estero di denaro contante, frutto della vendita dei gioielli trafugati
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