Domenica, 13 Dicembre 2015 08:29

Food: export, record storico nel 2015

Per l'export di food made in Italy record storico nel 2015: 29,6 miliardi, Parma fa registrare un +3%, Emilia-Romagna al quinto posto per crescita. Dopo 9 anni, in ripresa anche i consumi interni. I dolci natalizi italiani 'volano' all'estero: + 10,2% in 1 anno.

Nella classifica delle regioni con il maggiore aumento di export alimentare nei primi sei mesi del 2015, l'Emilia-Romagna si piazza al quinto posto con un più 4,7%, prima è la Toscana con +18,4%, seguono Campania, con +14,8%, Veneto (+11,9%) e Piemonte (+5,1%). Questi dati emergano da un'analisi dell'Ufficio studi di Confartigianato che ha analizzato anche la dinamica dell'export del settore alimentare nelle 30 principali province italiane. Il record di crescita è per Napoli (+36,1%) e Bergamo (+26,1%). Sono quattro le città emiliano-romagnole che fanno registrare un segno positivo: Bologna al sesto posto con un +13,7%, Modena con +7,7%, Parma con +3% e Reggio Emilia con +0,8%. In negativo invece Ravenna con -8,1%.

«Queste sono certamente buone notizie per la nostra città e complessivamente per la regione, ma i risultati potrebbero essere migliori se ci fosse una maggior tutela del 'Made in Italy'. Basta pensare a quanto vale il giro d'affari degli alimenti che pur essendo non prodotti in Italia ingannano i consumatori con vari stratagemmi – afferma Leonardo Cassinelli, presidente di Confartigianato Imprese Apla Parma. In ogni caso sono ripartiti i consumi interni e questo non può che far ben sperare per la ripresa».
Secondo l'Ufficio studi di Confartigianato a far crescere la passione degli stranieri per i nostri prodotti della buona tavola è anche il numero di specialità alimentari italiane riconosciute e tutelate dall'Unione Europea con i marchi Dop, Igp e Stg. L'Italia è leader nell'Ue per quantità di prodotti difesi da questi marchi di qualità: ben 277, vale a dire un quinto (21,5%) del totale dei prodotti di qualità europei.

In ripresa, dopo 9 anni, anche i consumi interni: le vendite di alimentari nei primi 9 mesi del 2015 registrano una crescita dello 0,5%, per la prima volta dal 2006. Le festività natalizie, stimolano gli acquisti: i consumi di alimenti, a dicembre, mostrano un valore di 15,2 miliardi, vale a dire 2,6 miliardi in più (+21,2%) rispetto alla media dei consumi mensili di tutto l'anno.

E se la qualità non si discute, i prezzi rimangono sotto controllo: Confartigianato fa rilevare che a ottobre 2015, a fronte di una crescita dei prezzi dei prodotti alimentari del 2%, i prezzi dei prodotti di pasticceria fresca crescono dell'1%, con una riduzione rispetto all'1,2% di ottobre 2014.
All'estero piacciono sempre di più i dolci natalizi della tradizione artigiana italiana. Nell'ultimo anno, tra panettoni, pandoro, cioccolato e prelibatezze made in Italy, sono volati nel mondo prodotti per un valore di 309,1 milioni di euro, con un aumento del 10,2% rispetto all'anno precedente.

Confartigianato ha stilato una classifica dei Paesi più 'golosi' di prodotti italiani: in testa c'è la Francia, seguita da Germania e Regno Unito. Ma l'exploit di crescita nel 2015 si registra negli Stati Uniti che hanno comprato il 45,5% di dolci in più rispetto al 2014. Secondo il rapporto di Confartigianato l'aumento dell'export di specialità natalizie è in linea con il record storico di vendite all'estero di food made in Italy registrato nel 2015: ben 29,6 miliardi.
Parma, 7 dicembre 2015

Ufficio stampa Confartigianato Imprese Apla Parma

L'indagine del Consorzio: il 67% pensa a prodotti di origine italiana per il "parmesan" confezionato con richiami ai nostri simboli nazionali. La presentazione a Roma e a Bruxelles per sostenere i negoziati TTIP in tema di tutela delle Dop. De Castro: senza accordo sulle Indicazioni Geografiche non vi sarà accordo. -

Roma, 11 dicembre 2015 -

Il Consorzio del Parmigiano Reggiano alza il tiro nella lotta all'"italian sounding" aperta con gli Stati Uniti e oggetto anche dei negoziati TTIP tra Unione Europea e Usa.
Dopo aver denunciato alla Commissione Europea - davanti alla quale ha parlato pochi mesi fa il direttore dell'Ente, Riccardo Deserti - un fenomeno che colpisce il Parmigiano Reggiano con 100.000 tonnellate di prodotti venduti negli Stati Uniti con il termine "parmesan" e in confezioni che palesemente richiamano l'Italia, il Consorzio mette ora sul piatto gli esiti di una ricerca (sviluppata da Aicod) che evidenzia, oltre al danno per i produttori italiani, la situazione ingannevole che pesa sui consumatori americani.
I dati non lasciano dubbi, al proposito. Per il 66% dei consumatori statunitensi, infatti, il termine "parmesan" non è affatto generico - come sostengono, invece, le industrie casearie americane - ma identifica un formaggio duro con una precisa provenienza geografica, che il 90% degli intervistati indica senza alcun dubbio nell'Italia. L'indicazione spontanea è poi stata approfondita.
"Abbiamo mostrato agli intervistati due confezioni di "parmesan" made in Usa - spiega il direttore del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Riccardo Deserti - di cui una senza richiami all'Italia e l'altra caratterizzata da evidenti richiami al Tricolore. Già nel primo caso il 38% dei consumatori ha indicato il prodotto come formaggio di provenienza italiana, ma la situazione è apparsa ancora più grave di fronte alla confezione caratterizzata da elementi di "italian sounding" (ad esempio la bandiera tricolore o monumenti e opere d'arte italiane): in tal caso, infatti, il 67% degli acquirenti americani è convinto di trovarsi di fronte ad autentico prodotto italiano".
"Un inganno - sottolinea il presidente del Consorzio, Giuseppe Alai - che negli Usa colpisce decine di milioni di consumatori e che costituisce un grave pregiudizio all'incremento delle nostre esportazioni e, conseguentemente, un danno palese anche per i nostri produttori".

da destra - Paolo De Castro e Riccardo Deserti rid

A parlare chiaro, ancora una volta, sono le cifre: gli Usa si collocano al terzo posto (dopo Germania e Francia) nella classifica delle esportazioni di Parmigiano Reggiano. Negli States, infatti, nel 2014 sono giunte 6.597 tonnellate di Parmigiano Reggiano, corrispondenti al 17,8% delle esportazioni complessive (44.000 tonnellate), e nei primi otto mesi del 2015 si è registrato un incremento del 28,8%, ed è proprio questo flusso in crescita che potrebbe letteralmente esplodere se venisse quantomeno ridotta la quantità di prodotto che negli Usa si richiama esplicitamente all'Italia.
"La battaglia aperta in sede di negoziati TTIP - afferma Alai - non sarà certo facile, perché quelle 100.000 tonnellate di prodotto che circolano negli Usa sono irregolari alla luce della legislazione europea sulle Dop, ma non vengono ancora considerate tali dall'industria e dalla legislazione americana".
"Una delle chiavi di volta per sconfiggere il prodotto che si richiama al Parmigiano Reggiano e all'Italia - conclude Alai - potrebbe essere proprio questa ricerca che a inizio 2016 presenteremo a Bruxelles e che dimostra inequivocabilmente come i consumatori americani vengano tratti in inganno da pratiche che si traducono in un palese danno per i nostri produttori, titolari della Dop più contraffatta, imitata ed evocata nelle denominazioni che circolano negli Stati Uniti".
La ricerca è stata presentata stamane a Roma nella sede di Aicig (Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche), alla presenza dell'on. Paolo De Castro, relatore per il TTIP alla Commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento Europeo. "Va sottolineata l'importanza dell'indagine del Consorzio del Parmigiano Reggiano – ha dichiarato De Castro – perché offre una pista interessante per un possibile accordo in ambito TTIP tra la posizione delle delegazioni europea e americana. Spostando infatti l'attenzione dal produttore al consumatore, si hanno terreni reciproci di interesse che si avvicinano. In fondo noi chiediamo un'alleanza con i consumatori americani, perché vogliamo che l'accordo offra informazioni corrette sui prodotti. Questo quindi può essere un interessante terreno di dialogo su cui trovare un accordo finale che può avvicinare le posizioni di Stati Uniti ed Europa e che, nello stesso tempo, può dare una risposta concreta di un avanzamento sul tema delle Indicazioni Geografiche che è basilare in quanto, come più volte ricorda la nostra commissaria Cecilia Malmstrom, senza un avanzamento su questo capitolo non ci sarà accordo.

(Fonte: ufficio stampa Consorzio del Parmigiano Reggiano)

Le Direzioni Generali di Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma informano i cittadini che, in occasione dello sciopero indetto dalle Organizzazioni Sindacali ANAAO ASSOMED, CIMO, AAROI-EMAC, FP CGIL Medici, FVM, FASSID, CISL Medici, FESMED, ANPO-ASCOTI-FIALS Medici, UIL Medici, FIMMG, SNAMI, SMI, INTESA SINDACALE-CISL Medici-FP CGIL Medici-SIMET-SUMAI, SUMAI, FESPA, FIMP, CIPE, ANDI nella giornata del 16 dicembre si potrebbero verificare disagi nella consueta attività.

Sono comunque garantite le prestazioni improrogabili e i servizi sanitari urgenti, secondo le modalità organizzative previste dalla vigente normativa.

Gli Uffici stampa
Azienda USL di Parma
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma

Domani alle ore 18 si terrà il classico taglio del nastro da parte del Sindaco di Modena e delle autorità locali. Fino al 31 gennaio nella rinnovata e bellissima Piazza Roma vi saranno ben 400 mq da pattinare per un'emozionante e imperdibile esperienza dedicata a tutta la famiglia. -

Modena, 11 dicembre 2015 –

Domani alle ore 18 si terrà il classico taglio del nastro da parte del Sindaco di Modena e delle autorità locali. La suggestiva Accademia di ghiaccio in Piazza Roma, che ha già aperto i battenti da qualche giorno facendo registrare il tutto esaurito, è un'iniziativa di Modenamoremio, società di promozione del centro storico di Modena, fortemente sostenuta dall'Amministrazione Comunale.

Fino al 31 gennaio nella rinnovata e bellissima Piazza Roma vi saranno ben 400 mq da pattinare per un'emozionante e imperdibile esperienza dedicata a tutta la famiglia.

Fino al 23 dicembre da lunedì a giovedì la pista sarà aperta solo al pomeriggio (15.00-19.30), il venerdì dalle 15.00 alle 23.00 e il weekend tutto il giorno: dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 23. Dopo il 23 dicembre la pista sarà aperta dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 23.

Durante le festività gli orari subiranno alcune modifiche:
24 dicembre: 15.00-20.00
25 dicembre: 10.00-23.00
26 dicembre: 10.00-12.30 e 14.30-23.00
31 dicembre: 10.00-12.30 e 15.00-23.00
1 e 6 gennaio: 10.00-12.30 e 14.30-23.00

Infine dal 7 al 30 gennaio la pista ritornerà ad essere aperta solo al pomeriggio nei giorni feriali e tutta la giornata durante i weekend. In occasione di San Geminiano si osserverà orario continuato dalle 10 alle 19.30.

Il costo totale per l'ingresso in pista è di 8 euro, di cui 6 euro per l'accesso e 2 euro per il noleggio pattini. Le scuole secondarie interessate, di primo e secondo grado, si potranno prenotare inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e potranno usufruire del prezzo speciale di 3 euro a studente.

Tra le tante iniziative presenti nel programma di Natale di Modenamoremio, vi ricordiamo inoltre il concerto corale dal titolo "What a wonderful world!" che si terrà domenica 13 dicembre presso la Chiesa di San Vincenzo in Corso Canalgrande. Il Serial Singers Gospel Choir e la Giovane Rossini si esibiranno dalle ore 18. Il concerto è a ingresso libero, fino ad esaurimento di posti, ed è realizzato grazie all'importante contributo della Banca Interprovinciale.

Il programma completo è consultabile su www.modenamoremio.it 

L accademia del Ghiaccio locandina

(Fonte: ufficio stampa Modenamoremio)

Il 25 novembre scorso allo Stadio Braglia la partita di calcio tra Polizia di Stato e Modena FC. Ieri una rappresentanza della Polizia di Stato ha visitato l'ambulatorio di neurologia pediatrica per consegnare simbolicamente l'apparecchiatura e scoprire una targa di ringraziamento ai donatori. -

Modena, 11 dicembre 2015 -

La Polizia di Stato di Modena, in collaborazione con il Modena FC ha organizzato un'iniziativa di solidarietà in favore della Struttura Complessa di Pediatria del Policlinico che ha permesso l'acquisto di un sistema per Elettroencefalogramma che verrà installato presso l'Ambulatorio di Neurologia Pediatrica del Policlinico. Il momento clou è stato l'incontro di calcio disputato il 25 novembre scorso allo Stadio Braglia tra il Modena e una rappresentativa della Polizia, una gara godibile dal punto di vista dello spettacolo e emozionante nel ricordo del Sovrintendente Giuseppe Guerino Della Croce.

Ieri, giovedì 10 dicembre alle ore 15,00, è stato possibile toccare con mano il risultato di questa grande gara di solidarietà. Una rappresentanza della Polizia di Stato ha visitato infatti l'ambulatorio di neurologia pediatrica per consegnare simbolicamente l'apparecchiatura e scoprire una targa di ringraziamento ai donatori. Sono stati il Direttore Generale del Policlinico, Ivan Trenti, e il Direttore della Pediatria, Lorenzo Iughetti, a fare gli onori di casa accogliendo il Questore di Modena Giuseppe Garramone, il Prefetto Michele di Bari, la madrina della manifestazione Claudia Cremonini e una rappresentanza dei benefattori. A seguire, la visita è stata l'occasione per donare alcuni regali ai bambini ricoverati in Pediatria e in Oncoematolgia pediatrica, mentre nel parcheggio dell'ospedale dietro al Bar è stata esposta, tra altre autovetture, la Lamborghini "Gallardo" della Polizia di Stato.

"L'elettroencefalografo – ha spiegato il prof. Lorenzo Iughetti, Direttore della Struttura Complessa di Pediatria del Policlinico – servirà per implementare le attività di Neurologia Pediatrica per la quale è referente la dottoressa Azzurra Guerra. Gli oltre 2.000 elettroencefalogrammi che caratterizzano l'attività annuale costituiscono una notevole mole di lavoro che questa nuova apparecchiatura ci permetterà di svolgere in maniera ancora più efficace. Il nuovo strumento permetterà l'archiviazione dei vari tracciati e la lettura in remoto degli stessi con evidenti vantaggi dal punto di vista del follow-up."

"Voglio ringraziare il Dott. Giuseppe Garramone – ha commentato il dottor Ivan Trenti, Direttore Generale del Policlinico – per la sensibilità mostrata in questi mesi per le esigenze del nostro Policlinico. Sia per gli interventi relativi alla sicurezza, sia in occasione di questa iniziativa, abbiamo trovato in lui e nei suoi collaboratori interlocutori di grande professionalità e umanità. Un grande applauso dobbiamo tributarlo a tutti i donatori che sin dai primi giorni hanno cominciato a far confluire sul Policlinico cifre importanti. Questa iniziativa ci ha fatto toccare con mano quanto Modena ami il suo ospedale. Il nostro compito è lavorare per ricambiare al meglio questo affetto."

Il Sistema EEG

La famiglia Be Plus PRO rappresenta l'ultima generazione di sistemi per l'acquisizione di attività cerebrale e segnali poligrafici e può essere utilizzato per tutti gli studi Neurodiagnostici. Tra questi, oltre agli EEG di rutine e ai Video EEG, vanno ricordati gli esami CEEG, nei quali il sistema è in grado di valutare la funzionalità delle diverse zone del cervello; ancora, importante è il LTM (long term monitoring) cioè una scansione di lungo periodo fondamentale per il monitoraggio del paziente. Le attività di Polisonnografia (PSG e Video PSG) permettono di comparare diversi esami (saturazione ed Elettrocarsigramma) per ottenere la diagnosi non solo di patologie propriamente cerebrali, ma anche di problematiche che hanno manifestazioni neurologiche (es. un incubo) ma possono avere cause diverse (come l'apnea). L'attrezzatura, potenzialmente, può essere utilizzata anche in Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale, dove è presente un EEG analogo, e quindi fungere in caso di emergenza da muletto.

La moderna Neurodiagnostica richiede costantemente l'uso di amplificatori con specifiche tecniche elevate, soprattutto in frequenza di campionamento e risoluzione. Il nuovo amplificatore Be Plus Pro è la risposta a queste crescenti necessità, rese possibili utilizzando un elevata frequenza di campionamento, a 32KHz reali sfruttabile in diversi canali con la massima flessibilità. In tal modo è possibile avere una accurata acquisizione dei segnali cerebrali senza utilizzo di qualsiasi filtro analogico.

Le sue dimensioni compatte e la disponibilità di utilizzo di tutti i tipi di elettrodi, consentono l'uso di questo amplificatore in ogni ambiente ospedaliero, dal laboratorio EEG alla sala operatoria.

(Fonte: ufficio stampa Ausl MO)

Raccolti 7.500 euro durante il concerto organizzato nei giorni scorsi a Bologna per celebrare il 120 esimo anniversario della banca. La cifra raccolta è stata poi raddoppiata da Emil Banca. La banca di credito cooperativo presente a Modena, Bologna e Ferrara è stata fondata nel 1895. -

Modena, 11 dicembre 2015

Emil Banca festeggia 120 anni di vita con una donazione di 15 mila euro all'Ant (Associazione nazionale tumori). I soci della banca di credito cooperativo presente a Modena, Bologna e Ferrara hanno donato circa 7.500 euro durante il concerto organizzato nei giorni scorsi a Bologna per celebrare il 120 esimo anniversario della banca, fondata nel 1895 a Baricella. La cifra raccolta in sala è stata poi raddoppiata da Emil Banca. Il presidente dell'istituto Giulio Magagni e il direttore generale Daniele Ravaglia hanno consegnato l'assegno di 15 mila euro a Raffaella Pannuti, presidente della Fondazione Ant. Tra Ant ed Emil Banca esiste da anni un rapporto di reciproca collaborazione. Quest'anno sono stati oltre 200 i soci Emil Banca che si sono sottoposti a esami diagnostici salvavita gratuiti su melanoma e tiroide presso le strutture e i medici dell'Ant.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Edizione natalizia de "Il tè del giovedì". Il 17 dicembre alle ore 17 la cittadinanza è invitata ad esprimersi su come vorrebbe che fosse la Casa della Salute. Un'occasione per uno scambio di idee, per capire da chi frequenta la struttura cosa vorrebbe trovare nel luogo preposto alla tutela e alla salvaguardia della propria salute. -

Parma, 12 dicembre 2015 -

"Il tè del giovedì", l'incontro mensile di educazione sanitaria organizzato dall'AUSL alla Casa della Salute di San Secondo propone un appuntamento natalizio.

Il 17 dicembre, alle 17, la cittadinanza è invitata ad esprimersi su come vorrebbe che fosse la Casa della Salute. Desideri e progetti saranno presentati all'équipe de "Il tè del giovedì". Un'occasione per uno scambio di idee, per capire da chi frequenta la struttura cosa vorrebbe trovare nel luogo preposto alla tutela e alla salvaguardia della propria salute.

L'ingresso è gratuito, la cittadinanza è invitata a partecipare.

Come d'abitudine, sarà offerto il tè.

Per informazioni: tel. 0521.371790, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Fonte: Ufficio stampa USL Parma)

Poter dedurre l'IMU dai redditi non al 20%, come accade oggi, ma integralmente. La proposta arriva da CNA, per la precisione dal presidente provinciale Umberto Venturi. Per le imprese modenesi si tratterebbe di una diminuzione della tassazione complessiva del 3,6%. -

Modena, 11 dicembre 2015 -

"Ormai ripetutamente esponenti del Governo parlano di emergenza finita. Se così è – e alcuni indicatori economici, sia pur flebilmente, lo confermano – perché allora non fare davvero qualcosa per abbassare significativamente la pressione tributaria sulle imprese. Ad esempio, rendere totalmente deducibile l'Imu sugli immobili strumentali". La proposta arriva da CNA, per la precisione dal presidente provinciale Umberto Venturi, che precisa: "attenzione, non stiamo parlando di non pagare più questa imposta, ma di poterla dedurre dai redditi non al 20%, come accade oggi, ma integralmente. In questo modo si darebbe impulso agli investimenti e all'occupazione".
Per queste ragioni CNA chiede al Governo, in sede di discussione della Legge di Stabilità, di concentrare su questo intervento le risorse disponibili, evitandone la dispersione tra tanti micro-interventi che avrebbero un impatto irrilevante sull'economia. Tutto questo a un costo complessivo di 630 milioni: a tanto ammonterebbe questo intervento per le casse statali.
"Si tratterebbe - continua Venturi – di una misura semplice, comprensibile e d'impatto per le Pmi". Un impatto che CNA ha anche misurato: se la deducibilità di questi immobili fosse totale, la tassazione complessiva per le pmi modenesi scenderebbe del 3,6%, passando dall'attuale 59,8% al 56,2%.
"Una vera boccata di ossigeno per le imprese, ma anche un volano per lo sviluppo, una maggiore equità impositiva tra i diversi territori e, più complessivamente, per le imprese".

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

Il sindaco Paolo Dosi è stato dimesso con anticipo dall'ospedale Guglielmo da Saliceto, dopo il malore che l'ha colpito nei giorni scorsi. Le parole del vicesindaco Francesco Timpano in merito alle dimissioni. Il ringraziamento ai cittadini e la richiesta di rispettare la riservatezza e soprattutto l'esigenza di riposo assoluto del sindaco. -

Piacenza, 11 dicembre 2015 -

A seguito delle dimissioni dall'ospedale del sindaco Paolo Dosi, avvenute in anticipo rispetto a quanto preventivato dai medici in un primo tempo, il vicesindaco Francesco Timpano sottolinea quanto segue: "Io e tutti i colleghi di Giunta siamo particolarmente lieti che Paolo sia finalmente tornato a casa tra l'affetto dei suoi familiari, in quanto ciò sta a significare che le sue condizioni di salute sono sensibilmente migliorate. Ciò non toglie che, a seguito del malore che ha accusato nei giorni scorsi, il sindaco debba trascorrere un periodo di assoluto riposo, nel corso del quale sarà monitorato dai medici dell'ospedale, affinché possa riprendersi al meglio anche attraverso una convalescenza adeguata. Sarà cura dell'Amministrazione comunale fornire, restando a stretto contatto con i familiari e con l'azienda Usl, gli aggiornamenti sulla situazione attraverso le opportune note stampa. Nel rinnovare i ringraziamenti, come del resto ha già fatto Paolo, verso i cittadini che hanno manifestato la loro solidarietà e attenzione per la sua salute, chiediamo ancora una volta di rispettare la riservatezza e soprattutto l'esigenza di riposo assoluto del sindaco. Sono certo di poter contare ancora una volta sulla collaborazione e la sensibilità di tutti".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

A1 Milano-Napoli, dalle ore 21 di sabato 12 dicembre alle ore 06 di domenica 13, sarà chiuso il tratto Modena sud-Raccordo di Casalecchio in entrambe le direzioni per il varo del cavalcavia della S.p.27 "Valle del Samoggia". -

Roma, 10 dicembre 2015 -

Autostrade per l'Italia comunica che sull'A1 Milano-Napoli, dalle ore 21 di sabato 12 dicembre alle ore 06 di domenica 13, sarà chiuso il tratto Modena sud-Raccordo di Casalecchio in entrambe le direzioni per il varo del cavalcavia della S.p.27 "Valle del Samoggia" che sovrappassa l'A1 (km 184+879).
Questo provvedimento comporterà anche la chiusura del tratto dell'A14 tra il Bivio A1 e Borgo Panigale in entrambe le direzioni e sul Raccordo di Casalecchio del Bivio A1 per Milano. Si ricorda che saranno inaccessibili, inoltre, l'Area di Parcheggio Castelfranco ovest sull'A1 (dalle ore 18) e L'Area di Servizio Pioppa est sull'A14 (dalle ore 20). Si suggeriscono i seguenti itinerari alternativi a seconda delle diverse provenienze.
Da Milano verso Firenze: dopo l'uscita a Modena sud, proseguire sulla S.S.9 Via Emilia con rientro in A1 a Bologna Casalecchio.
Da Firenze verso Milano: uscire a Bologna Casalecchio, proseguire sulla Tangenziale di Bologna fino allo svincolo n.3 con successivo rientro in A1 a Modena sud.
Da A13 e A14 verso Milano: uscire a Bologna Borgo Panigale, proseguire sulla S.S.9 Via Emilia con rientro in A1 a Modena sud.
Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilità e sui percorsi alternativi sono diramati tramite: i notiziari "my way" in onda sul canale 501 di SKY Meteo24; sulla app my way scaricabile gratuitamente dagli store di Android e Apple‎; sul sito autostrade.it; su RTL 102.5; su Isoradio 103.3 FM; attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in Area di Servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il Call Center Autostrade al numero 840.04.21.21.

La somma di 500 euro che il Cral ha raccolto è donata ad ARIM, per sostenere il progetto "La nuova endoscopia". Oggi la cerimonia di ringraziamento. Grazie anche a questo gesto di generosità è prossimo il completo rinnovo delle strumentazioni endoscopiche digestive della Casa della Salute di San Secondo, con apparecchiature di ultimissima generazione in grado di migliorare la diagnosi precoce delle malattie dell'apparato digerente. -

Parma, 10 dicembre 2015 -

Il Cral dell'AUSL, fin dalla sua costituzione, è impegnato nel sociale con l'organizzazione di eventi per la raccolta di fondi da destinare ad associazioni locali, in particolare, quelle "vicine" all'Ospedale di Vaio.

Anche la donazione di oggi ha la stessa finalità: la somma di 500 euro che il Cral ha raccolto è donata ad ARIM, per sostenere il progetto "La nuova endoscopia".

Grazie anche a quest'ultimo (in ordine di tempo) gesto di generosità è ormai prossimo il completo rinnovo delle strumentazioni endoscopiche digestive della Casa della Salute di San Secondo, con apparecchiature di ultimissima generazione in grado di migliorare la diagnosi precoce delle malattie dell'apparato digerente.

L'èquipe dell'Ospedale di Vaio, guidata da Paolo Orsi, è presente alla Casa della Salute il mercoledì e il venerdì ed effettua oltre 1000 esami endoscopici all'anno, più di 300 visite gastroenterologiche ed oltre 250 test del respiro.

Oggi la cerimonia di ringraziamento, alla presenza di Elena Saccenti, direttore generale dell'AUSL, Antonio Negri, presidente del Cral aziendale con la vice Federica Cupola, Lamberto Cervi, presidente di ARIM e Paolo Orsi, direttore dell'U.O. di Endoscopia digestiva e Gastroenterologia dell'Ospedale di Vaio, oltre a professionisti dell'Ospedale e rappresentanti del volontariato locale.

(Fonte: Ufficio stampa Azienda USL di Parma)

Poste Italiane comunica che solo per il mese di gennaio 2016 le pensioni saranno messe in pagamento a partire dal giorno 4, in conformità a quanto previsto dal decreto legge in materia di ammortizzatori sociali e di pensioni, dall' art. 6, comma 1, D.L. 21 maggio 2015, n. 65, convertito, dalla L. 17 luglio 2015, n. 109.

Per i titolari di conto corrente Bancoposta l'accredito sarà disponibile sin dal giorno 3 gennaio con valuta 4 gennaio 2016. Ai titolari di libretto/INPS card le pensioni saranno invece accreditate il 4 gennaio 2016 con pari data di valuta.

Detta modalità di pagamento sarà osservata esclusivamente per il mese di gennaio 2016. Per le altre mensilità il calendario non subirà variazioni e l'assegno pensionistico sarà pagato come di consueto il primo giorno lavorativo del mese.

Negli uffici postali la comunicazione rivolta ai pensionati è già visibile in ogni sportello e sul display di tutti gli Atm Postamat.

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

Poste Italiane comunica che solo per il mese di gennaio 2016 le pensioni saranno messe in pagamento a partire dal giorno 4, in conformità a quanto previsto dal decreto legge in materia di ammortizzatori sociali e di pensioni, dall' art. 6, comma 1, D.L. 21 maggio 2015, n. 65, convertito, dalla L. 17 luglio 2015, n. 109.

Per i titolari di conto corrente Bancoposta l'accredito sarà disponibile sin dal giorno 3 gennaio con valuta 4 gennaio 2016. Ai titolari di libretto/INPS card le pensioni saranno invece accreditate il 4 gennaio 2016 con pari data di valuta.

Detta modalità di pagamento sarà osservata esclusivamente per il mese di gennaio 2016. Per le altre mensilità il calendario non subirà variazioni e l'assegno pensionistico sarà pagato come di consueto il primo giorno lavorativo del mese.

Negli uffici postali la comunicazione rivolta ai pensionati è già visibile in ogni sportello e sul display di tutti gli Atm Postamat.

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

Sabato la presentazione degli istituti superiori nei distretti. Online la guida di Polaris. Anche quest'anno, manifesti e volantini del Salone dell'orientamento sono stati realizzati praticamente a costo zero grazie alla progettazione curata dagli studenti dell' indirizzo grafico del "Pascal" di Reggio Emilia e alla stampa effettuata dall'indirizzo grafico del "D'Arzo" di Montecchio e Sant'Ilario. -

Parma, 10 dicembre 2015 -

Dopo il successo del 28 novembre, con cinquemila persone che hanno affollato la sede dell'Università di Reggio Emilia, sabato il Salone dell'orientamento promosso per il sesto anno dalla Provincia al fine di aiutare i 4.886 ragazzi reggiani chiamati a scegliere – insieme alle loro famiglie – la scuola superiore, fa tappa in provincia. L'iniziativa si svolgerà alle 15 di sabato 12 dicembre contemporaneamente a Montecchio (istituto D'Arzo, via per Sant'Ilario 28/c); Guastalla (istituti Russell e Carrara, via Sacco e Vanzetti 1); Scandiano (istituto Gobetti, via della Repubblica 41); Correggio (liceo Corso in via Roma 15; convitto Corso in via Bernieri 8; istituto Einaudi in via Prati 2; liceo paritario D'Aquino in via Contarelli 3/5), mentre a Castelnovo Monti, l'attività di presentazione per le scuole superiori è prevista per le 14.30 al Teatro "Bismantova" in via Roma 75. In tutte le sedi sarà presente un operatore di Polaris della Provincia per fornire informazioni.

Anche quest'anno, manifesti e volantini del Salone dell'orientamento sono stati realizzati praticamente a costo zero grazie alla progettazione curata dagli studenti dell' indirizzo grafico del "Pascal" di Reggio Emilia e alla stampa effettuata dall'indirizzo grafico del "D'Arzo" di Montecchio e Sant'Ilario.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito della Provincia di Reggio Emilia www.provincia.re.it  oppure contattare il servizio Polaris (telefono 0522.444.855 e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ). Sempre sul sito della Provincia può essere scaricata la guida curata da Polaris con tutte le informazioni utili per conoscere le nostre scuole e la loro offerta formativa, che verrà comunque consegnata entro Natale a ognuno dei quasi 5.000 ragazzi in uscita dalle scuole medie.
"La scelta della scuola superiore è un momento importante per gli studenti e le loro famiglie, chiamati a una decisione che va ponderata con attenzione, valutando gli interessi e le potenzialità di ogni ragazzo al fine di individuare la scuola migliore per esprimere il talento che è in ognuno di noi, assicurandone così il successo formativo – sottolinea la vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, Ilenia Malavasi - Data la complessità della scelta, la Provincia ha organizzato diverse iniziative, utili a conoscere la ricca offerta formativa presente nel territorio provinciale, a partire dal Salone dell'orientamento, dove è possibile approfondire ogni curiosità, incontrando direttamente le scuole, dagli studenti ai docenti, ai dirigenti scolastici. Come ulteriore aiuto alla scelta è possibile inoltre chiedere una consulenza individuale a Polaris, dove personale preparato e formato può fornire un supporto orientativo e risposte personalizzate alle esigenze dei ragazzi".

(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Si è svolta domenica 6 dicembre 2015 una breve cerimonia per la consacrazione del nuovo altare e la presentazione della cappella dell'Ospedale di Montecchio. Uno spazio raccolto, che possa ospitare le persone che necessitano di un momento di raccoglimento, di cura spirituale. -

Montecchio, 10 dicembre 2015

Il rito religioso è stato presieduto dal Vescovo Massimo Camisasca, alla presenza di numerose autorità.
La nuova cappella, pur ricavata in un locale di ridotte dimensioni (ricordiamo che il compito primo di un ospedale rimane sempre quello di curare e che gli spazi non bastano mai), è stata prevista nel progetto generale in attuazione al centro della croce che contraddistingue la planimetria dell'Ospedale Franchini di Montecchio Emilia. Questa posizione baricentrica aggiunge un elemento simbolico alla localizzazione, com'era anche negli antichi ospedali dove la chiesa era sempre al centro della "crociera" delle varie ali, e permette che lo spazio sia direttamente accessibile attraverso tutti i percorsi e da tutti gli utenti: pazienti, parenti, visitatori, medici e personale.
L'idea di allestire uno spazio confortevole e intimo è nata dalle riflessioni dei progettisti e del personale AUSL con l'aiuto di Monsignor Ghirelli, Direttore dell'ufficio diocesano Beni Culturali e edilizia di culto. L'idea progettuale è quindi di uno spazio raccolto, uno "scrigno prezioso", come ha sottolineato il Vescovo S.E. Monsignor Massimo Camisasca, che possa ospitare le persone che necessitano di un momento di raccoglimento, di cura spirituale e di filtro rispetto alle inevitabili sofferenze presenti nell'ospedale.
La sua realizzazione è stata possibile grazie alle generose donazioni delle persone e delle aziende coinvolte, che hanno partecipato con entusiasmo alla sua creazione, in particolare il pittore e scultore Alfonso Borghi, che ha realizzato e donato tutte le opere d'arte che impreziosiscono lo spazio sacro, la società Binini Partners, le società F.B di Angelo Barbieri, Sicrea Group e Siteco, Poltronesofà, a cui va il sentito ringraziamento dell'Azienda USL di Reggio Emilia.
Il tema ispiratore della cappella è quello degli episodi di guarigione, sia corporale che spirituale, come viene spiegato nell'incisione presente sull'acquasantiera riportante la frase "dalle sue piaghe siete stati guariti" (Prima lettera di Pietro 2,24). Al suo interno infatti è presente un progetto iconografico che inizia col "ciclo dei miracoli", un breve percorso spirituale formato da quattro dipinti (40x40 cm) che ripercorre la storia della salvezza, partendo dall'elevazione del serpente di bronzo nel deserto (Numeri 21,4-9), proseguendo con l'episodio del buon samaritano (Luca 10,25-35) e la rappresentazione dell'ultima cena (Giovanni 13), terminando con la resurrezione di Gesù (Giovanni 20,1-30). Sul lato opposto della cappella è presente invece il grande dipinto della crocefissione "La Terra Santa" (400x180 cm) che esemplifica il tema dei miracoli raccogliendo al suo interno numerose scene di guarigioni anche spirituali (La risurrezione di Lazzaro, la guarigione dei dieci lebbrosi, il dialogo con la donna adultera...). La forza della pittura informale del maestro Alfonso Borghi, qui lascia al visitatore la libertà di intravedere e intuire ulteriori scorci salvifici tra gli andamenti irregolari della sua materia. Sul lato dell'ingresso si può osservare un'immagine dedicata alla Madonna (100x180 cm), di particolare efficacia e contemporaneità, che porta a compimento e conclude l'intero percorso iconografico. All'esterno è stata collocata una scultura in bronzo che identifica il locale come cappella e, tramite l'immagine di Zaccheo che sale sul sicomoro, colloca lo spazio nell'ambito del sacro. Una targa riporterà la frase: Gesù rispose a Zaccheo: "Oggi la salvezza è entrata in questa casa" (Luca 19,9).
Gli arredi sono stati pensati all'interno del processo progettuale complessivo per una realizzazione coordinata e coerente capace di dialogare con l'apparato artistico contemporaneo. L'utilizzo del corten per la realizzazione del tabernacolo, dell'ambone e dell'acquasantiera, attraverso forme geometriche minimali, contribuisce all'atmosfera calda e accogliente creatasi grazie alle terre usate da Alfonso Borghi per la realizzazione della tela raffigurante la crocefissione. Il blocco unico di travertino utilizzato per l'altare fornisce infine un elemento celebrativo solido che costituisce il punto principale di riferimento dell'aula. Le dimensioni ridotte dell'ambiente costringono a disporre le sedute in legno attorno all'altare creando uno spazio proporzionato e ricordante la mensa del convito pasquale.

(fonte: Ufficio Comunicazione Usl RE)

Gli alunni della classe 5° di Sant'Antonio sono stati accolti in Municipio per il progetto "La Scuola in Comune". Al termine dell'incontro nell'aula del Consiglio comunale, i bambini hanno fatto visita al presepe allestito da Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo in sala Cattivelli, al piano terra di Palazzo Mercanti. -

Piacenza, 10 dicembre 2015 -

Sono stati gli alunni della classe 5° della primaria di Sant'Antonio, i protagonisti dell'appuntamento settimanale con il progetto "La Scuola in Comune". Ad accoglierli in Municipio, nella mattinata di mercoledì 9 dicembre, il presidente dell'assemblea consiliare Christian Fiazza, insieme alle consigliere Mirta Quagliaroli e Annalia Reggiani. Ha partecipato anche l'assessore al Nuovo Welfare Stefano Cugini.
Questi i giovanissimi ospiti: Magenta Angelelli, Andrei Benchea, Nicole Bollati, Valentino Caico, Leonardo Camisa, Flavio Rocco Casano, Arianna Cella, Filippo Clamati Morsia, Letizia Fiazza, Matilde Gardi, Megan Michelle Guartatanga Vargas, Samuele Guerra, Lorenzo Marina, Cristel Angeline Matamoros Rodriguez, Francesco Molinaroli, Alice e Charlotte Morini, Tommaso Perugino, Rebecca Pignotti, Thomas Pizzo, Luna Rivoli, Milena Rojas Hurtado Dayelani, Camilla Terzoni.
Al termine dell'incontro nell'aula del Consiglio comunale, i bambini hanno fatto visita al presepe allestito da Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo in sala Cattivelli, al piano terra di Palazzo Mercanti.
Mercoledì 16 dicembre, sempre dalle 9 alle 11, sarà la volta degli scolari della 4° B della primaria Giordani, accolti dal presidente Fiazza, dai consiglieri comunali Paolo Garetti e Daniel Negri.

Consigliera Reggiani rid

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Nuove tecniche di ripristino nei tratti più sollecitati dal traffico grazie a una convenzione con la Provincia. Iren ha speso circa 116 mila euro. Soddisfatto il delegato alla Viabilità della Provincia GianpaoloSerpagli: "Lavorando di concerto tra enti si riesce a dare risposte concrete e veloci ai cittadini." -

Parma, 10 dicembre 2015 –

Nei mesi scorsi alcuni tratti di strade provinciali dove erano state posate tubature e sottoservizi vari relativi ad acqua, gas e fognature da parte di Iren spa si presentavano particolarmente usurati, e in alcuni casi mostravano cedimenti imputabili agli stessi sottoservizi.
Era evidente la necessità di interventi di manutenzione per garantire la sicurezza della circolazione stradale.

Iren si è dichiarata disponibile ad intervenire a proprie spese nei tratti di strade individuati dalla Provincia, sulla base delle prescrizioni tecniche impartite da Piazza della Pace.
Nell'agosto scorso è stato stipulato un accordo in merito tra la Provincia (rappresentata dal Dirigente alla Viabilità ing. Alifraco) e Iren Emilia (rappresentata dal Direttore generale ing. Bertolini).
E Iren è intervenuta, con una spesa totale di 116.357,86 euro.

Su indicazioni dell'ufficio tecnico della Provincia sono state anche introdotte nuove tecniche di ripristino nei tratti più sollecitati dal traffico con posa di membrane al di sotto del manto stradale per diffondere meglio i carichi.

Nei giorni scorsi i geometri provinciali di reparto hanno costatato la perfetta esecuzione e quindi si possono ritenere conclusi a perfetta regola d'arte i lavori di ripristino

Le strade interessate sono: Sp10 di CREMONA a Viarolo, Sp 9 GOLESE a Baganzola, Sp343R ASOLANA – in via Roma e via Belloni incrocio Marconi, Sp 62 DELLA CISA a Sorbolo, Sp 56 MONTANARA a San Ruffino e Antognano, Sp 357R DI FORNOVO a Noceto, Sp 15 in località Pioppone.

"Ringraziamo Iren per la rapidità con cui i ripristini sono stati conclusi – dichiara il delegato alla Viabilità della Provincia Gianpaolo Serpagli - Lavorando di concerto tra enti si riesce a dare risposte concrete e veloci ai cittadini ."

Provincia di Parma
www.provincia.parma.it 
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Già operativi i presidi anti lupo in 48 aziende zootecniche. L'assessore regionale all'agricoltura, caccia e pesca SimonaCaselli: "Lavorare sulla prevenzione, con interventi puntuali grazie alla mappatura del territorio." -

Bologna, 9 dicembre 2015 -

La Regione spinge l'acceleratore sulla prevenzione per ridurre i danni della fauna selvatica alle produzioni agricole e agli allevamenti e con il nuovo Programma regionale di sviluppo rurale mette a disposizione risorse ulteriori per 3 milioni di euro che serviranno per l'acquisto di recinzioni e altri strumenti di difesa. "Occorre intervenire prima che il danno si verifichi, puntando sulla prevenzione e su una corretta gestione della fauna selvatica in collaborazione con le aziende agricole, gli Enti Parco e gli Atc - ha spiegato oggi a Bologna l'assessore regionale all'agricoltura, caccia e pesca Simona Caselli – vogliamo lavorare sempre più in questa direzione, in linea con le indicazioni che ci arrivano dalla Ue, ma anche con le esigenze della finanza pubblica. Oggi la Regione ha a disposizione una mappatura puntuale del territorio, che ci permette di sapere dove sono le maggiori concentrazioni di animali. Sono sicura che anche grazie a questi dati, indispensabili per un'azione mirata, riusciremo a confermare il trend di riduzione dei danni attualmente in atto". La Regione dal 2008 ha investito per l'acquisto di recinzioni (e altri presidi di difesa), assegnati in comodato d'uso agli agricoltori, risorse complessive per circa 3.400.000 euro. E per il 2016 sono in arrivo nuove risorse per 3 milioni di euro che serviranno per finanziare al 100% nuovi interventi. Verranno erogate attraverso 2 o 3 bandi, di cui il primo è atteso nella prima metà del prossimo anno.

Danni in calo, al via i presidi anti-lupo

La tendenza alla diminuzione dei danni appare confermata, sia pur con situazioni differenziate, in tutto il territorio regionale, anche nelle zone aperte alla caccia, dove la competenza è degli Atc. Proprio per rafforzare l'attività di prevenzione, nei confronti di una specie protetta come il lupo, i cui danni sono invece stabili (circa 150 mila euro all'anno ), va l'ultimo provvedimento in ordine di tempo adottato dall'Assessorato regionale all'agricoltura: sono state infatti assegnati in questi giorni 128.644 euro a 48 aziende agricole zootecniche di collina e montagna situate in tutte le province emiliano-romagnole, da Bologna, a Piacenza, a Rimini. Le risorse sono servite a installare recinzioni, dissuasori acustici e luminosi, cani pastore, con una copertura del 100% del costo ritenuto ammissibile. E altri finanziamenti sono in arrivo. Con l'ultimo assestamento di bilancio infatti la Regione ha previsto 200 mila euro per scorrere le graduatorie e finanziarie altre 86 aziende che avevano partecipato al bando della scorsa estate.

Il cinghiale la specie più impattante

Il cinghiale resta anche nel 2015 una delle specie più impattanti per gli agricoltori, pur a fronte di una diminuzione dei danni. Risultati che possono essere ulteriormente migliorati, specie in alcune aree, individuate grazie alla localizzazione puntuale degli eventi dannosi. In particolare nelle aree protette è fondamentale l'impegno degli Enti gestori (Enti Parco , ecc.) sia sul fronte della prevenzione dei danni, che del controllo della popolazione animale.
Per quanto riguarda invece i territori aperti alla caccia del cinghiale (nei quali la titolarità è in capo agli Atc sia per quanto riguarda la gestione della fauna selvatica, che il risarcimento dei danni), da qualche anno il calendario venatorio regionale consente di cacciare questo animale, nelle diverse modalità, dal 15 aprile al 31 gennaio. Inoltre è prevista una soglia di danno massima tollerabile, oltre la quale è possibile introdurre misure quali anche l'attivazione di piani di prelievo straordinari. Uno degli obiettivi è la completa rimozione del cinghiale da tutte le zone non vocate.
Sono invece costantemente in diminuzione da alcuni anni i danni provocati dagli altri ungulati come capriolo, daino e cervo. Un risultato dovuto alla soglia di densità di capi fissata dalla pianificazione regionale 2013-2014 e che andrà migliorando nel quinquennio di validità degli strumenti di pianificazione.
Tra le specie più impattanti anche lo storno, che provoca gravi danni alla viticoltura e frutticoltura. Tuttavia si tratta di una specie protetta, il cui prelievo è ammesso solo "in deroga" ed è regolato da una direttiva europea e dal parere vincolante dell'Ispra (l'Istituto per la prevenzione e la ricerca ambientale). Il mancato rispetto di tale parere comporta una procedura d'infrazione comunitaria. Le possibili sanzioni possono arrivare anche al mancato trasferimento di risorse del Psr, con conseguenze che possono dunque gravare direttamente sugli stessi agricoltori.
Un discorso a parte va fatto per la nutria. Dall'agosto dello scorso anno, infatti questo roditore a seguito di una modifica alla legge nazionale, non è più considerato parte della fauna selvatica quindi i danni causati non sono più risarcibili.

In allegato:

Andamento dei danni della fauna selvatica (dati 2008-2015)
Presidi anti-lupo divisi per provincia

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Mercoledì, 09 Dicembre 2015 13:30

Stop alle truffe a Novellara

Secondo e ultimo incontro con i Carabinieri di Novellara Giovedì 10 dicembre alle ore 20.30 presso il Circolo Ricreativo, sulle modalità per prevenire e contrastare le truffe, spesso a danno di persone fragili e di anziani. il Comune di Novellara invita tutta la cittadinanza. -

Reggio Emilia, 9 dicembre 2015 -

Giovedì 10 dicembre alle ore 20.30 presso il Circolo Ricreativo aperto novellarese il Comune di Novellara invita tutta la cittadinanza al secondo e ultimo incontro con i Carabinieri di Novellara. Dopo il primo appuntamento, che ha riscosso una enorme partecipazione, domani sera il Luogotenente Felice Barberisi e il Maresciallo Jonata Gobbini del Comando dei Carabinieri di Novellara illustreranno le modalità per prevenire e contrastare le truffe, spesso a danno di persone fragili e di anziani.

www.comunedinovellara.gov.it 
Facebook: Comune di Novellara 
twitter: @ComuneNovellara 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Novellara)

Mercoledì, 09 Dicembre 2015 10:54

Cantina di S. Croce di Carpi produce il Pignoletto

Per la prima volta nella sua storia la Cantina di S. Croce con sede a Carpi ha deciso di produrre anche il Pignoletto. Il prodotto, rivolto a un mercato prevalentemente locale, completa la gamma della cooperativa vitivinicola, formata da Lambrusco Salamino, di Sorbara, Grasparossa e Lancellotta. -

Modena, 9 dicembre 2015

Specializzata da oltre cent'anni nella produzione del Lambrusco, per la prima volta nella sua storia la Cantina di S. Croce con sede a Carpi ha deciso di produrre anche il Pignoletto. Il nuovo prodotto – un Pignoletto Doc frizzante - è stato presentato ai clienti con una degustazione. La nuova bottiglia è il risultato dell'uva conferita da un ristretto numero di soci della Cantina di S. Croce che un paio d'anni fa hanno impiantato dei vigneti a Pignoletto. Nei prossimi anni è previsto un aumento del conferimento di uve a Pignoletto e, quindi, della produzione di questo vino. Il prodotto, rivolto a un mercato prevalentemente locale, completa la gamma della cooperativa vitivinicola, formata da Lambrusco Salamino, di Sorbara, Grasparossa e Lancellotta. Ricordiamo che quattro mesi fa la Cantina di S. Croce, aderente a Confcooperative Modena, ha inaugurato i nuovi impianti per i quali ha investito due milioni di euro. Fondata nel 1907, la cantina conta oltre 300 soci e ha una potenzialità di lavorazione annua superiore ai 150 mila quintali di uva.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Appuntamento alle ore 17 presso il Centro Famiglia di Nazareth per gli oltre 1.100 professionisti iscritti all'Albo territoriale modenese. Al centro dei lavori il futuro della professione e le recenti modifiche normative riguardanti i requisiti di iscrizione all'Albo.

MODENA, 8 DICEMBRE 2015 – Il Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati di Modena celebrerà domani, mercoledì 9 dicembre, l'Assemblea generale degli iscritti. L'appuntamento è per le ore 17 presso il Centro Famiglia di Nazareth (via Formigina 319): oltre a rappresentare il principale momento di incontro e confronto per i circa 1.100 professionisti modenesi iscritti all'Albo, l'Assemblea generale costituisce l'occasione per discutere dei problemi della categoria e delle prospettive future. In particolare, il tema più attuale è rappresentato dalle recenti modifiche normative che potrebbero modificare radicalmente le modalità di accesso alla professione, subordinandola al conseguimento della laurea triennale anziché del diploma di maturità come avviene da sempre.

"Dal Ministero dell'Istruzione sono giunte informazioni contraddittorie in merito, che stanno creando interpretazioni discordanti a livello nazionale tra i diversi Collegi e anche da parte dello stesso Consiglio Nazionale della nostra categoria" afferma Alberto Bevini, Presidente del Collegio dei Periti Industriali di Modena. "Auspichiamo che si faccia presto chiarezza – prosegue Bevini – per il bene dei futuri colleghi e delle loro famiglie, che ad oggi non sono in condizione di effettuare con la dovuta serenità la scelta del futuro scolastico dei propri figli che si apprestano a terminare la scuola media".

Un contributo in tal senso potrà venire dall'intervento di Andrea Prampolini, componente del Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati, che terrà una relazione sul tema ed aggiornerà i presenti sugli ultimi sviluppi. Oltre a questo rilevante argomento, l'Assemblea generale esaminerà anche le bozze del Bilancio Consuntivo 2015 e del Bilancio Preventivo 2016. Inoltre, dopo aver illustrato l'attività svolta dal Consiglio provinciale nell'anno che va a chiudersi, verrà presentata la nuova composizione di AssoPIM, l'Associazione dei Periti Industriali di Modena che ha come mission la realizzazione di eventi formativi e di aggiornamento per la categoria.

Il Collegio dei Periti Industriali e Periti Industriali Laureati di Modena è stato fondato nel 1946 e conta ad oggi 1078 iscritti, di cui circa 200 sono giovani Under 40. La maggior parte degli iscritti pratica prevalentemente la libera professione, gli altri si dividono tra attività imprenditoriale e come dipendenti presso gli uffici tecnici di Enti pubblici ed aziende private. Il Collegio dei Periti Industriali e Periti Industriali Laureati di Modena conta 16 diverse specializzazioni; con questa articolazione riesce a coprire gran parte delle esigenze impiantistiche, e non solo, del nostro territorio. La cultura e la tradizione dell'istruzione tecnica degli eccellenti Istituti della nostra provincia (ITIS Corni, ITIS Fermi, ITIS Da Vinci ed altri) vengono arricchite dall'esperienza professionale e tramandata dai periti industriali "senior" alle giovani generazioni di periti industriali. Il Collegio dei Periti Industriali e Periti Industriali Laureati di Modena partecipa a tutti i tavoli tecnici e politici al pari delle altre professioni, con particolare attenzione verso le altre realtà tecniche del territorio.

Si parla di approcci smart e digital per la gestione, innovazione e promozione della propria impresa nel quarto seminario formativo riservato ai partecipanti di Imprendocoop, il progetto che favorisce l'occupazione e l'imprenditorialità ideato da

Confcooperative Modena e Fondazione Democenter-Sipe con il patrocinio e sostegno del Comune di Modena ed Emil Banca. Il seminario si svolge dopodomani – mercoledì 9 dicembre – alle 17 presso la Casa della Gioia e del Sole, la struttura per anziani che si trova alla Crocetta ed è gestita dall'omonima cooperativa sociale. Sono un'ottantina gli iscritti alla seconda edizione di Imprendocoop. Hanno presentato 28 idee d'impresa che spaziano dalle nuove tecnologie ai servizi alla persona, dalla promozione turistica del territorio ai prodotti biologici e solidali. I partecipanti hanno la possibilità di usufruire di un percorso formativo di alto livello, assistenza, consulenza e servizi gratuiti.

Al termine del percorso formativo avverrà la selezione di tre progetti d'impresa che saranno premiati con 2.500, 1.500 e mille euro. L'erogazione dei premi e servizi è vincolata alla costituzione di un'impresa in forma cooperativa aderente a Confcooperative Modena.

Roma, 7 dicembre 2015 - Autostrade per l'Italia comunica che la prossima settimana sulla Tangenziale di Bologna verranno effettuati lavori di manutenzione, che comporteranno alcune chiusure notturne. Questo il programma:

Mercoledì 9 dicembre, con orario 22:00-06:00, in Tangenziale sud sarà chiuso il tratto tra lo svincolo n.4 Bis "Aeroporto" e lo svincolo n.5 "Lame" in direzione San Lazzaro.

Giovedì 10 dicembre, sempre dalle 22:00 alle 06:00, in Tangenziale nord sarà chiuso il tratto tra lo svincolo n.7 Bis e lo svincolo n.6 "Castelmaggiore" in direzione Casalecchio. Rimarranno chiusi anche gli svincoli per l' A13 sia in entrata che in uscita.

Infine venerdì 11 dicembre in Tangenziale nord sarà chiuso dalle ore 22:00 alle 06:00 il tratto tra lo svincolo n. 5 "Lame" e lo svincolo n.4 Bis "Aeroporto" in direzione Casalecchio. Gli itinerari alternativi saranno indicati sul posto.

Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilità e sui percorsi alternativi sono diramati tramite: i notiziari "my way" in onda sul canale 501 di SKY Meteo24; sulla app my way scaricabile gratuitamente dagli store di Android e Apple‎; sul sito autostrade.it; su RTL 102.5; su Isoradio 103.3 FM; attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in Area di Servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il Call Center Autostrade al numero 840.04.21.21.

Martedì, 08 Dicembre 2015 07:30

Dopo 9 anni, in ripresa anche i consumi interni

Per l'export di food made in Italy record storico nel 2015: 29,6 miliardi, Parma fa registrare un +3%, Emilia-Romagna al quinto posto per crescita. I dolci natalizi italiani "volano" all'estero: + 10,2% in 1 anno

Nella classifica delle regioni con il maggiore aumento di export alimentare nei primi sei mesi del 2015, l'Emilia-Romagna si piazza al quinto posto con un più 4,7%, prima è la Toscana con +18,4%, seguono Campania, con +14,8%, Veneto (+11,9%) e Piemonte (+5,1%). Questi dati emergano da un'analisi dell'Ufficio studi di Confartigianato che ha analizzato anche la dinamica dell'export del settore alimentare nelle 30 principali province italiane. Il record di crescita è per Napoli (+36,1%) e Bergamo (+26,1%). Sono quattro le città emiliano-romagnole che fanno registrare un segno positivo: Bologna al sesto posto con un +13,7%, Modena con +7,7%, Parma con +3% e Reggio Emilia con +0,8%. In negativo invece Ravenna con -8,1%.

«Queste sono certamente buone notizie per la nostra città e complessivamente per la regione, ma i risultati potrebbero essere migliori se ci fosse una maggior tutela del 'Made in Italy'. Basta pensare a quanto vale il giro d'affari degli alimenti che pur essendo non prodotti in Italia ingannano i consumatori con vari stratagemmi – afferma Leonardo Cassinelli, presidente di Confartigianato Imprese Apla Parma. In ogni caso sono ripartiti i consumi interni e questo non può che far ben sperare per la ripresa».

CASSINELLI LEONARDO APLA PR imgp 250 gde

Secondo l'Ufficio studi di Confartigianato a far crescere la passione degli stranieri per i nostri prodotti della buona tavola è anche il numero di specialità alimentari italiane riconosciute e tutelate dall'Unione Europea con i marchi Dop, Igp e Stg. L'Italia è leader nell'Ue per quantità di prodotti difesi da questi marchi di qualità: ben 277, vale a dire un quinto (21,5%) del totale dei prodotti di qualità europei.

In ripresa, dopo 9 anni, anche i consumi interni: le vendite di alimentari nei primi 9 mesi del 2015 registrano una crescita dello 0,5%, per la prima volta dal 2006. Le festività natalizie, stimolano gli acquisti: i consumi di alimenti, a dicembre, mostrano un valore di 15,2 miliardi, vale a dire 2,6 miliardi in più (+21,2%) rispetto alla media dei consumi mensili di tutto l'anno.

E se la qualità non si discute, i prezzi rimangono sotto controllo: Confartigianato fa rilevare che a ottobre 2015, a fronte di una crescita dei prezzi dei prodotti alimentari del 2%, i prezzi dei prodotti di pasticceria fresca crescono dell'1%, con una riduzione rispetto all'1,2% di ottobre 2014.

All'estero piacciono sempre di più i dolci natalizi della tradizione artigiana italiana. Nell'ultimo anno, tra panettoni, pandoro, cioccolato e prelibatezze made in Italy, sono volati nel mondo prodotti per un valore di 309,1 milioni di euro, con un aumento del 10,2% rispetto all'anno precedente.

Confartigianato ha stilato una classifica dei Paesi più 'golosi' di prodotti italiani: in testa c'è la Francia, seguita da Germania e Regno Unito. Ma l'exploit di crescita nel 2015 si registra negli Stati Uniti che hanno comprato il 45,5% di dolci in più rispetto al 2014. Secondo il rapporto di Confartigianato l'aumento dell'export di specialità natalizie è in linea con il record storico di vendite all'estero di food made in Italy registrato nel 2015: ben 29,6 miliardi.

(Ufficio stampa Confartigianato Imprese Apla Parma - 7 dicembre 2015)

Il vicesindaco Francesco Timpano, nel confermare che le condizioni del sindaco Paolo Dosi restano stabili ma sotto osservazione, sottolinea che "è fondamentale, ora, che il sindaco possa riposare nella massima tranquillità. Stamani è stato trasferito in Reparto, dove resterà ancora per qualche giorno, ma sarà cura dell'Amministrazione comunale fornire, restando a stretto contatto con i familiari e con l'azienda Usl, gli aggiornamenti sulla situazione. Nel ringraziare, come ha già fatto Paolo, tutti i cittadini che hanno manifestato la loro solidarietà e attenzione per la sua salute, chiediamo a tutti di rispettare la riservatezza e l'esigenza di riposo assoluto del sindaco, evitando di contattarlo direttamente e astenendosi dalle visite. Sono certo di poter contare, in tal senso, sulla collaborazione e la sensibilità di tutti".

Risalgono alla seconda metà dell'Ottocento gli oltre 10 mila certificati di famiglia del Comune di Mirandola scansionati e archiviati digitalmente dalla cooperativa sociale Pomposiana di Modena. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con il servizio di inserimento lavorativo dell'Unione Comuni Modenesi dell'Area Nord.

La scansione e archiviazione digitale di una parte del registro di popolazione di Mirandola è partita all'inizio del 2015 e ha coinvolto quattro persone con abilità differenti.

«Il progetto è nato da una nostra proposta, accolta dal Comune di Mirandola e dall'Unione Comuni Modenesi Area Nord. Fin dall'inizio abbiamo voluto coinvolgere persone del territorio con disabilità o in situazioni di disagio - spiega Jonathan Franciosi, responsabile della divisione telelavoro della cooperativa sociale Pomposiana di Modena – Il servizio è stato progettato in modo che potesse rispondere alle esigenze degli operatori. Gli stessi strumenti di hardware e software, per esempio, sono stati adattati per ovviare a problemi di ridotta mobilità o di altro tipo». Gli oltre 10 mila fogli di famiglia del Comune di Mirandola risalenti alla seconda metà dell'Ottocento sono stati scansionati con apposite attrezzature e accorgimenti mirati a garantire l'integrità dei certificati, alcuni dei quali erano conservati in precarie condizioni anche a causa del terremoto del 2012. Successivamente i documenti digitali sono stati archiviati e ora si sta effettuando la catalogazione di tutti i residenti presenti all'interno dei certificati. Si tratta di un lavoro certosino, svolto da due persone disabili che si alternano nell'interpretazione dei certificati, scritti a mano, con calligrafie diverse e, in alcuni casi, riportanti nomi e cognomi non più d'uso comune. «Stiamo già pianificando per il 2016 la scansione di altri 14 mila fogli di famiglia del Comune di Mirandola, risalenti a un periodo più recente – aggiunge Maurizio Marcon, presidente della cooperativa sociale Pomposiana – Anche in questo caso coinvolgeremo persone diversamente abili residenti nell'Area Nord. Speriamo, anzi, di poter svolgere questo lavoro anche per qualche altro Comune, aziende e associazioni di categoria».

Dichiarazione di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S e vicepresidente della Commissione Sanità dopo la pubblicazione del 49esimo rapporto del Censis sulla situazione sociale del Paese.

La fotografia scattata dal Censis sul nostro sistema sanitario è preoccupante e conferma tutti i nostri timori. Occorre invertire le politiche pubbliche sulla sanità, prendere coscienza della situazione e pensare agli investimenti. A causa dei tagli alla spesa pubblica le famiglie pagano di tasca propria per curarsi e chi è a basso reddito è costretto a rinunciare. Il Governo dice che per il 2016 ha messo un miliardo in più in Sanità, in verità lavorando sui fianchi ne ha tolti molti e fatto apparire uno in più. I giochi di prestigio a danno della salute dei cittadini non vanno fatti, quelli vanno bene in altri luoghi. Bisogna fare molto di più per la sanità pubblica. Oggi il chiaro intendo del PD è quello di sviare i pazienti sul privato. Il Movimento 5 Stelle difenderà con tutte le sue forze il Servizio Sanitario Nazionale e regionale, la sanità pubblica che è finanziata non dal governo, ma dai cittadini attraverso la fiscalità generale. Non avere i giusti trasferimenti equivale a non rispettare la costituzione ed i suoi principi. La spesa sanitaria, dice il Censis, nell'ultimo anno si è affermata a 110,3 miliardi contro i 112,8 del 2010. Il risultato è lo sviamento verso il privato per chi può permetterselo: la spesa sanitaria privata delle famiglie è passata dai 29,6 miliardi di euro del 2007 ai 32,7 del 2014, raggiungendo il 22,8% del totale. Andare verso il privato non è una scelta volontaria, ma una scelta indotta, tanto è vero che 7,7 milioni di cittadini si sono indebitati o hanno chiesto un aiuto economico per far fronte a spese sanitarie private. E chi proprio non riesce neanche a indebitarsi rinuncia: nel 66,7% delle famiglie a basso reddito almeno un componente l'anno scorso ha dovuto rinunciare a prestazioni sanitarie, o ha dovuto rinviarle. Nella nostra regione abbiamo scoperto che ci sono delle prestazioni sanitarie che a causa del supertiket costano di più delle equivalenti prestazioni fornite dal privato. Lo scopo è far abituare le persone ad entrare nelle strutture sanitarie private con la speranza che si fidelizzino. Tutto questo è inconcepibile.

(comunicato stampa Gruppo Consiiare M5S - Regione Emilia Romagna - 6/12/2015)

"A nome di tutti i colleghi della Giunta comunale – comunica il vicesindaco Francesco Timpano – voglio innanzitutto rinnovare l'abbraccio al sindaco Paolo Dosi, che stamani, come hanno riportato anche gli organi di informazione, ha avuto un lieve malore di origine neurologica ed è attualmente ricoverato all'ospedale Guglielmo da Saliceto.

Il disturbo accusato dal sindaco richiede infatti, in via precauzionale, il monitoraggio costante per le successive 24 ore. Restiamo quindi in attesa degli aggiornamenti che verranno forniti dai medici, sebbene al momento la situazione sia stabile e non preoccupante. Come suo assessore e come amico – conclude Timpano – posso solo aggiungere che Paolo ha una tempra forte e che a lui va il nostro più affettuoso incoraggiamento perché possa riprendersi pienamente al più presto".

(comunicato - Piacenza 6 dicembre 2015 18,49)

La Gilda degli Insegnanti invita gli organi preposti a fare in modo che l'idea di offrire un convitto agli studenti che scelgono l'indirizzo enogastronomico dello "Zappa- Fermi", istituito a Bedonia, si concretizzi ancor di più facendo inserire la scuola nel sistema nazionale dei Convitti, così facendo verrebbe nominato personale educativo statale altamente qualificato, che affiancherebbe i docenti, attingendo alle normali graduatorie provinciali istituite in ogni provincia. Ciò eviterebbe di doversi affidare a personale fornito da soggetti privati o comunque estraneo all'istruzione statale.

Salvatore Pizzo, coordinatore provinciale della Gilda degli Insegnanti , commenta: "Il Pd che dovrebbe governare le politiche scolastiche italiane almeno questo potrebbe farlo, una volta tanto farebbero qualcosa di utile per il nostro sistema scolastico".

SOMMARIO Anno 14 - n° 49 06 dicembre 2015 - Aboca e l'espansione Bio. Cereali, il mercato lo smuove Draghi. Torna a sorridere il Parmigiano mentre il Latte continua a soffrire. Il blocco Lactalis porta bene all'AOP Latte Italia. Vino, le novità dal Business Strategies al Wine2wine. 25 anni e ancora tanta voglia di mettersi in gioco da leader. Tra Passato e Futuro. Ekoclub: basta con le immissioni incontrollate di lepri sul nostro territorio.

(in allegato il formato pdf scaricabile)

1.1 editoriale Aboca e l'espansione bio.
2.1 cereali Mercati internazionali. Lo scrollone di Draghi
3.1 cereali Mercati dei cereali. Parola d'ordine: stabilità
4.1 Lattiero caseario Torna a sorridere il "parmigiano"
5.1 parmigiano reggiano Parmigiano Reggiano, scorte finalmente in flessione e attesa per l'impennata di vendite natalizie.
5.2 vino Vino, De Castro: su liberalizzazioni meno preoccupati dopo impegno con Hogan.
5.3 vino e ocm Vino, Boscaini (federvini) su OCM promozione gravi ritardi, imprese e importatori preoccupati.
6.1 vino e testo unico Vino, Sani: formula legislativa semplificata per il testo unico del vino
6.2 latte e aop L'AOP Latte Italia ha avuto un ruolo determinante durante il blocco di Lactalis. 5.000 quintali di latte raccolti in un solo giorno
6.3 vino e etichettatura Vino: Santandrea (ACI Agroalimentare): istituzioni al fianco dei produttori sul dossier etichettatura
7.1 agromercati Overview sui mercati: segnali di recupero nel settore bovino.
8.1 lavoro 25 anni e ancora tanta voglia di mettersi in gioco da leader. Tra Passato e Futuro.
9.1 ambiente Ekoclub: basta con le immissioni incontrollate di lepri sul nostro territorio
10.1 promozioni "vino" e partners

Cibus 49 6dic15