Bilancio di fine anno sull'attività della Provincia di Reggio Emilia. L'ente prosegue il cammino di riforma verso le aree vaste dopo la Legge 56. I dipendenti dai 391 del 2013 passeranno a circa 190. Manghi: "Nessun esubero, risultato di grande soddisfazione". -

Reggio Emilia, 18 dicembre 2015 -

Tutti i numeri relativi all'attività del Consiglio provinciale, dell'Assemblea dei sindaci e dello stesso Presidente; e ancora un aggiornamento sul personale (prepensionamenti, dipendenti transitati in Regione, in mobilità, comando e rimasti in Provincia) e le cifre relative alla razionalizzazione degli spazi e ai conseguenti risparmi di spesa. E' stato un vero e proprio bilancio di fine anno sull'attività della Provincia di Reggio Emilia – accompagnato da una serie di riflessioni sul cammino di riforma verso le aree vaste dopo la Legge 56 - quello illustrato questa mattina dal presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi.

I numeri

Insieme al segretario generale Alfredo Luigi Tirabassi il presidente Manghi ha fornito i numeri relativi all'attività svolta dalla "nuova Provincia": 22 sedute e 77 atti approvati (delibere, odg, interpellanze, comunicazioni) dal Consiglio provinciale; 5 sedute e 10 atti approvati dall'Assemblea dei Sindaci; 11 sedute e 31 punti trattati dalle Riunioni di Presidenti di Unione, fino ai ben 216 decreti firmati dallo stesso presidente. Numeri, questi ultimi, in linea con quelli degli ultimi due anni - nel 2013 e nel 2014 i decreti erano stati rispettivamente 293 e 188 – quando la Provincia era ancora un ente di primo grado ed era governato da una giunta (impossibile, invece, un raffronto sull'attività del Consiglio provinciale, passato con la riforma da 30 a 10 membri).

Il personale

La riforma ha inciso pesantemente soprattutto sul personale. Oltre al dimezzamento della spesa (da 15 a 7,5 milioni), dai 391 dipendenti del 2013 (pre Legge Delrio), si è passati ai 374 del 2014 (pre Finanziaria 2015) per arrivare al 31 ottobre scorso a 350. Con l'anno nuovo si scenderà ulteriormente a circa 190 (compresa una dozzina di agenti di Polizia provinciale), visto che ci saranno 106 trasferimenti alla Regione (un terzo dei quali verrà però ri-assegnato alla Provincia per deleghe riattribuite a Palazzo Allende), 16 andranno in mobilità (12 verso Comuni e Unioni; 4 verso i Tribunali di Reggio Emilia e Napoli), altri 16 (sui 33 totali nel biennio) andranno in pre-pensionamento e i 55 addetti dei Centri per l'impiego dovrebbero passare a un'agenzia regionale o nazionale (fino a quando non verrà chiarito, rimarranno ovviamente in carico alla Provincia). Ridotti drasticamente anche i dirigenti, passati da 11 a 3. "Ma il numero più importante è lo "zero" che riempie la casella degli esuberi, perché questa era la mia più grande preoccupazione nel momento in cui ho assunto questo incarico", ha detto il presidente Manghi sottolineando "l'altrettanto grande soddisfazione con cui oggi posso dire che nessuno ha perso il posto di lavoro, un risultato che non era affatto scontato almeno fino alla circolare Madia dello scorso gennaio".

Altri risparmi

Oltre al dimezzamento della spesa complessiva per il personale (-7,5 milioni) e, ovviamente, all'azzeramento delle indennità a presidente e consiglieri che con la riforma Delrio lavorano gratuitamente, altri significativi risparmi sono stati ottenuti grazie alla razionalizzazione delle sedi: la chiusura delle sedi di via Mazzini (Servizio Scuola) e via Guido da Castello (Servizio Pianificazione) ha comportato un risparmio tra affitti, spese condominiali e utenze di 230.470 euro (rispettivamente di 158.386 e 72.084 euro). "Stiamo meditando di chiudere anche Palazzo San Giovannino, con risparmio di ulteriori 70.000 euro, mentre la sede di Mancasale passerà in carico alla Regione con il Servizio Agricoltura", ha aggiunto il presidente Manghi ricordando anche come la Provincia abbia ridotte le proprie partecipazioni da 16 a 10.

Il futuro

 "Ora che abbiamo ridefinito funzioni, organici e sistema generale siamo dunque in grado di affrontare il secondo tempo di una riforma che non potrà comunque prescindere, io credo, dalla necessità di mantenere un ente di coordinamento territoriale intermedio tra Comuni e Unioni e la Regione – ha concluso il presidente Giammaria Manghi – Al di là della eliminazione delle Province, che dovrà comunque passare dalla riforma del titolo V della Costituzione e dunque anche dal referendum, il grande dibattito è appunto questo: deve rimanere o no un ente di coordinamento territoriale intermedio? Io credo di sì: si tratta di decidere quale, con quale architettura e per occuparsi di cosa".
E' il tema, insomma, delle cosiddette aree vaste, a proposito delle quali il presidente Manghi si è detto "non convinto da alcune sortite di questi giorni, tese a unire pezzi di province diverse in base all'omogeneità delle aree produttive". "Fatico a immaginare Reggio senza Modena in un progetto di riordino e continuo a vedere l'area Emilia quale approdo migliore per ragioni storiche, omogeneità sostanziale, un brand e quindi una riconoscibilità ottimi, volumi economici pari o in alcuni casi addirittura superiori a quelli dei due poli, Milano e Bologna, tra i quali ci collochiamo", ha aggiunto, precisando di aver riscontrato "buona disponibilità" da parte degli amministratori di Piacenza e Parma ed anche dal sindaco di Reggio, mentre con quelli di Modena "non ho ancora avuto l'occasione di confrontarmi".

Rispondendo alle domande dei giornalisti, il presidente Manghi ha infine definito quali momenti più difficili di questi primi 14 mesi di mandato "appunto il timore degli esuberi, ma anche la chiusura di alcune partite delicate, dalle Fiere a Montefalcone alla Matilde Spa, che rappresentavano un pezzo di storia di questo ente sul quale abbiamo fatto scelte diverse rispetto al passato". "La riforma di buono ha portato gli enti locali direttamente dentro al centro di coordinamento territoriale, ma fare il presidente di una Provincia è decisamente un lavoro massacrante, perché si unisce agli impegni di sindaco di Poviglio e di presidente dell'Unione, che affronto tuttavia con passione anche perché mi offre l'opportunità di vivere in prima persona una fase di cambiamento importante per il nostro Paese", ha concluso il presidente Manghi.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Progetto di educazione alimentare "Sono come mangio", lanciato dal Consorzio del Parmigiano Reggiano. Un percorso di educazione alimentare che coinvolge oltre 1.000 insegnanti di materne e scuole primarie di primo e secondo grado. Grazie a metodologie interattive e coinvolgenti e all'uso dei linguaggi preferiti dai bambini e dai ragazzi, gli alunni acquisiscono gli strumenti per conoscere e riconoscere meglio i cibi e vengono guidati ad abitudini alimentari sane. -

Reggio Emilia, 18 dicembre 2015 -

E' già in pieno svolgimento una delle parti più importanti - per la formazione degli insegnanti - del progetto di educazione alimentare "Sono come mangio", lanciato dal Consorzio del Parmigiano Reggiano un anno fa e destinato a coinvolgere in modo attivo oltre 1.000 insegnanti e più di 25.000 ragazzi in quella che, sulla base di queste cifre, si configura come una delle più importanti campagne di educazione alimentare in atto nel nostro Paese.
In queste settimane, infatti, si stanno concentrando gli incontri degli insegnanti all'interno dei caseifici presenti nelle 5 province in cui nasce il Parmigiano Reggiano; un confronto diretto con la realtà produttiva che comprende la visita guidata del caseificio, la formazione all'analisi sensoriale del Parmigiano Reggiano e la presentazione del piano di lavoro e delle attività ludico-didattiche per i ragazzi previste dal progetto educativo proposto.

"Sono come mangio" - sottolinea il presidente del Consorzio di tutela, Giuseppe Alai – si pone due grandi obiettivi: da una parte, infatti, vuole accompagnare i ragazzi verso la consapevolezza dell'infinita ricchezza alimentare del nostro Paese e, dall'altra, offre agli insegnanti nuovi strumenti e metodologie per sviluppare al meglio quelle responsabilità che li hanno progressivamente investiti anche sul versante della cultura alimentare, concepita come strumento fondamentale per una più ampia educazione alla salute e al benessere psico-fisico".
Destinato a insegnanti e alunni delle scuole d'infanzia, delle primarie e secondarie di primo grado, il progetto del Consorzio propone un vero e proprio viaggio educativo alla scoperta del cibo, delle buone abitudini alimentari e del territorio, valorizzando in tal modo anche la storia, la cultura, le tradizioni e le risorse ambientali che danno origine ai nostri alimenti.
L'iniziativa - realizzata in partnership con la cooperativa Creativ Cise di Reggio Emilia, da anni impegnata nella formazione e nell'animazione - si realizza attraverso un percorso multidisciplinare che crea un filo conduttore tra le diverse discipline scolastiche (dalla storia alla geografia, alle scienze, alla matematica).

Grazie a metodologie interattive e coinvolgenti e all'uso dei linguaggi preferiti dai bambini e dai ragazzi (ludico, musicale, espressivo, corporeo, ecc.), gli alunni acquisiscono gli strumenti per conoscere e riconoscere meglio i cibi e vengono guidati ad abitudini alimentari sane, ampliando ed affinando conoscenze e, soprattutto, allenando i cinque sensi ad un rapporto inedito (specie per ciò che riguarda il tatto, i colori e i "suoni" del cibo) con ciò che consumano e con ciò che non deve mancare nella loro alimentazione.
Conclusa la prima fase di formazione/informazione degli insegnanti, il progetto proseguirà durante l'anno scolastico con attività ludiche nelle classi, un costante affiancamento del docente in tutte le fasi di implementazione delle attività proposte e culminerà con una delle tappe più appassionanti del percorso: "Avventura al caseificio", una visita guidata animata ed interattiva per le classi all'interno dei caseifici del Parmigiano Reggiano alla scoperta dei segreti del "Re dei Formaggi".
A "Sono come mangio" è anche abbinato il concorso "Avventura al caseificio", rivolto alle classi che effettueranno visite guidate ad un caseificio del Parmigiano Reggiano.
A quanti realizzeranno la migliore presentazione grafica e multimediale dell'esperienza saranno assegnati una Apple Tv, un computer portatile, un videoproiettore, una fotocamera e altri premi per categorie speciali.
Al progetto è stata dedicata una specifica sezione del sito del Consorzio di tutela ( www.parmigianoreggiano.it ), nella quale sono riportate le informazioni dettagliate.

(Fonte: ufficio stampa Consorzio del Parmigiano Reggiano)

Modena, 18 dicembre 2015 - Concerto di tre corali domani - sabato 19 dicembre - alla Cantina Formigine Pedemontana (via Radici in Piano 228, Corlo di Formigine). Si esibiscono il coro La Fonte di Cognento, le Corali Unite Val Panaro (Guiglia) ed Ekos Vokal Ensemble (Vignola). Lo spettacolo, a ingresso gratuito, comincia alle 21. Non è la prima volta che la Cantina Formigine Pedemontana, aderente a Confcooperative Modena, ospita eventi musicali. Quest'anno ha suonato "tra le botti" il quartetto Saxofollia, l'anno scorso l'Orchestra di Villa Santagata, due anni fa "Le quattro belle stagioni di Vivaldi" (quartetto di violiniste).

(Fonte: ufficio stampa Confcoopertive MO)

Venerdì, 18 Dicembre 2015 15:18

A Colorno la Reggia ritrovata

Riallestite alcune sale del Palazzo con gli arredi storici che erano in Provincia. Il progetto di rilancio turistico e culturale della Reggia che fu di Maria Luigia parte da qui. Ne hanno parlato i "padroni di casa": il Presidente della Provincia Fritelli e la Sindaca di Colorno Canova. -

Parma, 18 dicembre 2015 -

Il Presidente della Provincia Filippo Fritelli e la Sindaca di Colorno Michela Canova hanno presentato stamattina nella Sala del Trono il progetto di rilancio turistico e culturale della Reggia che coinvolge Comune di Colorno, Provincia (proprietaria dell'edificio) e Soprintendenza.
Fritelli e Canova hanno poi accompagnato ospiti e giornalisti in visita nelle sale che sono state di recente allestite con gli arredi storici provenienti dalle sedi della Provincia di Parma.

"Il progetto di trasferimento degli arredi risponde all'idea di valorizzare appieno questa dimora storica ridandole vitalità – spiega Il Presidente Fritelli - In questo grandioso Palazzo ci si è vissuto, cenato e dormito, non è solo un museo, e ora ci viene restituito nelle sue funzioni originarie. Il recupero della dimensione quotidiana delle persone che vi hanno abitato, persone che hanno fatto la storia, è una grande operazione culturale, con valenza anche turistica: solo grazie a questi manufatti si riesce a far rivivere appieno ai visitatori le atmosfere e le emozioni del passato."

Si tratta di mobili, vasi, suppellettili varie, quadri, arazzi, per un totale di 45 pezzi, tutti arredi originali documentati che storicamente facevano parte della dotazione della residenza ducale, ma anche arredi originali dell'epoca compatibili per qualità e caratteri formali con la Reggia, che sono stati trasferiti nelle scorse settimane dalla sedi di Piazza della Pace e di Palazzo Giordani.

Oggetto dell'intervento sono le cinque sale dell'Appartamento del Duca al piano nobile della Reggia. Si è seguito l'inventario del 1861 e precedenti e nella prima sala, vero fiore all'occhiello, sono stati posizionati oltre ai mobili della corte ducale e anche riproduzioni a grandezza naturale degli arazzi che ora sono al Quirinale a Roma.
Tutti i mobili sono stati periziati da parte dei restauratori e si procederà ai restauri con l'Art Bonus, il meccanismo che consente la detrazione dalle imposte fino al 65% dell'importo donato a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano.

Particolarmente soddisfatta la Sindaca di Colorno Michela Canova: "Ringraziamo la Provincia di Parma che, oltre all'impegnativo lavoro di restauro dell'edificio e del giardino durato vent'anni, ora ha anche messo a disposizione gli arredi di sua proprietà per valorizzare la Reggia e permetterne una migliore fruizione – afferma – Il Presidente Fritelli è stato determinante, ha compreso l'operazione, ha dato lo spunto iniziale per cominciare, rinunciando ad arredi importanti. Siamo sicuri che tutto ciò porterà a Colorno nuove e importanti opportunità di valorizzazione turistica".

Ringraziamenti anche per i prof. Buttarelli e Mambriani, Brai e Montanari, le Soprintendenze di Parma e Bologna, gli sponsor Fondazione Cariparma e la famiglia Incerti.

Ora parte la seconda fase, con l'obiettivo di riportare a Colorno anche gli altri arredi che vi erano stati in passato, già identificati, e che ora sono dispersi tra Torino, Firenze, Roma e Alessandria, quasi tutti in depositi non accessibili al pubblico.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Uno specifico bando con il quale vengono finanziate iniziative di mobilità sostenibile a favore di aziende, enti pubblici e privati con sede nel territorio provinciale. Domande entro il 15 febbraio 2016. Obiettivo: ridurre le emissioni inquinanti, incidendo sugli spostamenti casa – lavoro.

Parma, 19 dicembre 2015 -

La nuova Provincia che sta delineandosi con la riforma istituzionale conserva funzioni proprie in materia di mobilità sostenibile.
"E' proprio in questo ambito della mobilità sostenibile che si collocano gli interventi che stiamo mettendo in campo per ridurre le emissioni inquinanti, in particolare quelle derivanti dall'uso dei mezzi di trasporto privati negli spostamenti casa-lavoro – spiega il Delegato ai Trasporti della Provincia Andrea Censi – La Provincia ha infatti emanato in questi giorni uno specifico bando con il quale vengono finanziate iniziative di mobilità sostenibile a favore di aziende, enti pubblici e privati con sede nel territorio provinciale, escluse quelle con sede nel capoluogo, che sono già oggetto di un analogo bando emesso dal Comune di Parma."

Il bando è pubblicato sul sito internet della Provincia (sezione Avvisi, raggiungibile dalla home, sulla sinistra) e le domande potranno essere presentate entro il 15 febbraio 2016.

Gli interventi di mobility management cofinanziati (fino al 70% delle spese sostenute) dalla Provincia riguarderanno:
redazione/aggiornamento dei Piani Spostamento Casa Lavoro (PSCL);
azioni operative di mobilità sostenibile (es. acquisto abbonamenti TPL, organizzazione servizi di mobilità aziendale, azioni di comunicazione volte a promuovere l'utilizzo di mezzi pubblici o di forme di trasporto alternative all'auto privata, etc.);
azioni operative per sostituzione mezzi aziendali con mezzi a basso impatto ambientale (es. Mobilità elettrica, gas metano, etc.).

L'iniziativa della Provincia è stata resa possibile da un contributo di 45 mila euro di Smtp Spa (Società per la Mobilità e il Trasporto Pubblico).

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Il presidente del Consiglio comunale Christian Fiazza ha illustrato il funzionamento della macchina amministrativa, affiancato dai consiglieri Paolo Garetti e Daniel Negri, ai bambini della 4° B della scuola Giordani, nell'ambito delle visite degli alunni delle scuole primarie cittadine a Palazzo Mercanti. -

Piacenza, 17 dicembre 2015 -

Proseguono le visite degli alunni dell'ultimo biennio delle scuole primarie cittadine a Palazzo Mercanti. Ieri, mercoledì 16 dicembre, il presidente del Consiglio comunale Christian Fiazza ha illustrato il funzionamento della macchina amministrativa, affiancato dai consiglieri Paolo Garetti e Daniel Negri, ai bambini della 4° B della scuola Giordani: Davide Arruffati, Giulia Borghi, Giada Centonze, Andrea Concari, Everest Duraj, Raffaella Federico, Giulia Gelmini, Lucrezia Ghisolfi, Martina Ghizzoni, Emanuele Gioia, Basma Khiroune, Rachele Maestroni, Alessandro Mancioppi, Sofia Virginia Mandelli, Irene Montesissa, Samuele Passaniti, Carlo Alberto Perini, Federica Allegra Piroli, Giovanni Quadri, Maria Rita Repetti, Alessio Ruggiero, Alice Scotti, Claudia Topalli.
Il prossimo appuntamento, in vista delle vacanze natalizie, è anticipato a lunedì 21 dicembre, sempre dalle 9 alle 11, quando il presidente Fiazza accoglierà gli alunni della classe 5° della scuola Taverna, insieme ai consiglieri comunali Claudio Ferrari e Andrea Gabbiani.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Più posti di lavoro a tempo indeterminato, poca cassa integrazione e licenziamenti collettivi in caduta, ma non aumentano le assunzioni. Il Rapporto presentato stamattina in Provincia dai Delegati Censi e Vescovi, illustrato da Ghirardini e Pellinghelli dell'OML. -

Parma, 17 dicembre 2015 

Non si perdono più posti di lavoro e migliora la qualità dell'occupazione. Sono questi i principali elementi positivi nel Rapporto trimestrale dell'Osservatorio sul Mercato del Lavoro, nei dati aggiornati al 30 settembre 2015, presentato stamattina in Provincia dai Delegati alla Statistica Andrea Censi e al Lavoro Maurizio Vescovi, illustrato da Pier Giacomo Ghirardini e Monica Pellinghelli dell'OML, alla presenza di esponenti di istituzioni, associazioni di categoria, mondo del lavoro e della formazione.

"Va bene il processo di stabilizzazione dei posti di lavoro – spiega il Delegato provinciale al Lavoro Maurizio Vescovi – grazie al Jobs Act continua la sostituzione del lavoro a tempo determinato con quello indeterminato a tutele crescenti (+ 2.066 posti). Inoltre non si perdono quasi posti di lavoro, (96 in meno, dato poco significativo, a fronte dei 2.073 dell'anno scorso) e va meglio pure rispetto alle aspettative delle aziende, che prevedevano invece un calo di 780 unità, secondo il Sistema informativo Excelsior. Altro elemento positivo: c'è sempre meno cassa integrazione e licenziamenti collettivi."

Quindi il lavoro nel parmense nel 3° Trimestre 2015 non cala e si qualifica.
L'unico elemento negativo è che diminuiscono le assunzioni, quindi l'occupazione non cresce e aumentano le persone in cerca di lavoro.

"Vediamo il bicchiere mezzo pieno – spiega il Delegato provinciale alla Statistica Andrea Censi – perché i dati a consuntivo sono meglio di quello che ci si aspettava, ma non ci nascondiamo una preoccupazione per il futuro a causa del calo di assunzioni. Erano aumentate nel primo trimestre 2015, ma diminuiscono nel secondo e nel terzo. Questo dato è ancor più negativo se consideriamo il quadro congiunturale positivo: il Parmense fa segnare un + 10% nell'export, molto meglio del resto della Regione e di quanto avviene a livello nazionale. In prospettiva non si vede a breve una riduzione della disoccupazione."

I più avvantaggiati in questa situazione sembrano i giovani dai 25 anni in poi, che hanno titoli di studio più elevati e che hanno avuto una carriera flessibile; i più svantaggiati: i giovani stranieri di 15-24 anni, con basso livello di istruzione.

I DATI OML

Nel terzo trimestre 2015 la crescita reale del Pil nel Paese si presenta in decelerazione, segnando solo una variazione dello 0,2% rispetto al secondo trimestre 2015 e dello 0,8% nei confronti del terzo trimestre del 2014. Ciò dipende dal fatto che nel terzo trimestre la crescita italiana è stata sostenuta prevalentemente dai consumi (0,4%, sempre in termini congiunturali) accresciutisi per i precedenti miglioramenti del mercato del lavoro, ma in presenza di una diminuzione degli investimenti (-0,4%) e di segnali di indebolimento del ciclo internazionale che hanno condizionato negativamente le esportazioni (-0,8%), a fronte di una crescita delle importazioni (0,5%). Ciò ha comportato una revisione al ribasso della previsione di crescita per il 2015, oggi stimata allo 0,7%.

Il mercato del lavoro dipendente, in provincia di Parma, nel terzo trimestre 2015, pare riflettere il fenomeno del rallentamento della crescita nel Paese. Le assunzioni hanno registrato una variazione congiunturale negativa (-2,0%), più ampia di quella registrata nel secondo (-1,5%), ed una variazione tendenziale ancora positiva (5,0%) ma in decelerazione rispetto al dato del secondo trimestre (8,3%). Ciò, a fronte di una diminuzione delle cessazioni, ha prodotto un decremento netto di rapporti di lavoro alle dipendenze limitato a sole 119 unità, come saldo assunzioni-cessazioni destagionalizzato. Va evidenziato che l'aggiornamento al terzo trimestre 2015 ha comportato una revisione al rialzo dei saldi destagionalizzati assunzioni-cessazioni dei due trimestri precedenti: la valutazione della perdita netta di rapporti di lavoro dipendente, per i primi tre trimestri del 2015, ammonterebbe solamente a 96 unità, dato scarsamente significativo e assai lontano, non solo rispetto al saldo assunzioni-cessazioni registrato nel 2014, negativo per ben 2.073 unità secondo le nostre stime più aggiornate, ma anche dal prognostico formulato dalle imprese parmensi nella prima metà dell'anno e registrato dal Sistema informativo Excelsior, in cui si prefigura per il 2015 un saldo occupazionale negativo per 780 unità. Sotto questo punto di vista, in poche parole, le cose stanno andando meglio del previsto.

Il fenomeno centrale, che domina l'andamento del mercato del lavoro locale, resta ancora la crescita netta delle posizioni di lavoro dipendente a tempo indeterminato, conseguente alle importanti novità normative introdotte dal Jobs Act e dalla legge di stabilità 2015, in particolare per l'incentivazione delle assunzioni a tempo indeterminato «a tutele crescenti». Il fenomeno è continuato anche nel terzo trimestre 2015: la crescita netta di questi rapporti di lavoro, al netto dei fenomeni di stagionalità, è stata di 644 unità, anche per effetto di trasformazioni di precedenti rapporti a tempo determinato, il cui stock è diminuito di 638 unità. Il bilancio per i primi tre trimestri dell'anno contabilizza ben 2.066 unità, come saldo destagionalizzato. Il fenomeno pare però destinato ad avvicinarsi ad una soglia di saturazione, dal momento che, nello stesso trimestre, si è rilevata una significativa variazione congiunturale negativa delle assunzioni a tempo indeterminato (-3,1%).

È la diminuzione delle assunzioni che sta mettendo in forse la ripresa occupazionale locale. Nel terzo trimestre 2015 le assunzioni nelle attività manifatturiere hanno segnato una variazione congiunturale molto negativa (-7,1%) e una variazione tendenziale modesta ma comunque negativa (-1,2%) e il forte peggioramento della congiuntura internazionale sta penalizzando i suoi settori chiave: le assunzioni diminuiscono in termini congiunturali nell'industria alimentare (-15,3%), nel settore chimico-farmaceutico (-29,7%), nella meccanica generale (-10,2%) e nella meccanica strumentale (-2,5%). In diminuzione tendenziale (-13,0%) e congiunturale (-1,2%) le assunzioni nelle costruzioni, nel commercio (rispettivamente -3,8% e -7,1%) e negli alberghi e ristoranti (-15,4% e -8,7%). Si apprezza una crescita solo nella sanità e nei servizi sociali e personali.

E la disoccupazione sta tornando a crescere: i patti di servizio dei Centri per l'impiego provinciali, stipulati a favore di cittadini disoccupati o precariamente occupati, hanno evidenziato una variazione tendenziale del 14,8%, facendo registrare, al 30 settembre 2015, un ennesimo massimo storico corrispondente a 25.252 patti attivi.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Anche quest'anno le scuole della cooperativa sociale La Carovana mettono in scena un presepe vivente nel centro storico di Modena. Alla rappresentazione partecipano oltre 450 alunni e sarà presente anche l'Arcivescovo di Modena-Nonantola mons. Erio Castellucci. L'ingresso è libero. -

Modena, 17 dicembre 2015

Per il terzo anno consecutivo le scuole della cooperativa sociale La Carovana mettono in scena un presepe vivente nel centro storico di Modena. L'evento è in programma dopodomani - sabato 19 dicembre - alle 10.30 in piazza Grande. Saranno complessivamente oltre 450 gli alunni, tutti in costume, delle scuole primarie Carovana e T. Pellegrini e della secondaria S. Giuseppe protagonisti del presepe vivente, al quale porterà il suo saluto l'Arcivescovo di Modena-Nonantola mons. Erio Castellucci. I bambini delle primarie Carovana e T. Pellegrini rappresenteranno antichi mestieri, eseguiranno coreografie e reciteranno i brani dei Vangeli che raccontano la nascita di Gesù, mentre i ragazzi della secondaria S. Giuseppe canteranno brani natalizi. L'ingresso è libero.

Mercoledì 23 dicembre – ultimo giorno di scuola prima delle vacanze natalizie - alle 12 all'auditorium del centro scolastico La Carovana il vescovo Erio celebrerà la messa per insegnanti, alunni e familiari. Da segnalare che le scuole gestite dalla cooperativa La Carovana ora hanno una direttrice didattico-educativa generale: si tratta di Manuela Cervi, consulente educativa per istituti scolastici di ogni ordine e grado. Dottore in Lettere, è specializzata in Linguistica Generale presso l'Università Cattolica di Milano e in Linguistica Cognitiva presso la University of California at Berkeley (Usa). Abilitata dal Feuerstein Institut di Gerusalemme all'applicazione e alla formazione docenti sul metodo Feuerstein di educazione cognitiva e metacognitiva, Manuela Cervi è autrice, curatrice e traduttrice di libri sulla linguistica cognitiva.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Addobbi, piccoli doni e biglietti augurali allietano i luoghi di assistenza e cura di tutta la provincia di Modena. Semplici gesti che aiutano adulti e piccoli ad alimentare la cultura della donazione e far riflettere su temi delicati come quelli di malattia e disabilità. -

Modena, 17 dicembre 2015 -

Il clima natalizio arriva negli ospedali e nelle strutture per anziani della provincia di Modena grazie alla solidarietà dei bambini che porteranno a pazienti, ospiti e personale delle strutture sanitarie l'allegria delle iniziative di "Natale a colori". Dalle scuole d'infanzia alle primarie, i bambini allieteranno chi trascorre il periodo delle feste, o quello che le precede, lontano dalla propria casa e dai propri affetti. Addobbi natalizi, presepi, doni e biglietti di auguri preparati in classe per regalare un momento di felicità a utenti e pazienti. Semplici gesti che aiutano adulti e piccoli ad alimentare la cultura della donazione e far riflettere su temi delicati come quelli della malattia e della disabilità.

"Natale a colori" è promosso dalle Aziende sanitarie di Modena, dall'Ufficio Scolastico e dalla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria della provincia di Modena e rientra nel Programma "Promozione della salute" e conta anche sul coinvolgimento di diversi Comuni, soggetti privati e associazioni di volontariato.

Le iniziative

Tantissime le iniziative in programma, che arriveranno a toccare tutti i confini della provincia di Modena. I prossimi appuntamenti sono in programma il 18 dicembre a Carpi con uno spettacolo realizzato dalla scuola "M. Saltini" durante il quale i volontari AVIS consegneranno doni ai bambini. Lo stesso giorno i bambini faranno visita ai degenti dell'Ospedale di Mirandola. Il 21 dicembre ci sarà uno scambio di doni, addobbi natalizi e auguri con gli alunni della Scuola dell'Infanzia di Riolunato presso la Casa Protetta per anziani "Casa Carani" di Pievepelago. Il 18 dicembre il Centro Diurno Nonantola ospiterà la classe prima della scuola secondaria di primo grado "Dante Alighieri" di Nonantola per uno scambio di auguri natalizi e doni agli anziani. Gli ospiti della Casa residenza per anziani "Carlo Alberto dalla Chiesa" di Ravarino si recheranno presso la Scuola dell'Infanzia "S. Caiumi" di Bomporto per raccontare il Natale di una volta ai bambini. Presso il Centro socio-aggregativo "I Saggi" di San Cesario sul Panaro ci sarà uno scambio di auguri con gli anziani della struttura. Presso la Casa Protetta "Coccapani" di Fiorano è in programma una merenda e la consegna di lavoretti a cura degli alunni della Scuola Primaria "E.Ferrari" Fiorano.

Per il programma completo degli appuntamenti di "Natale a colori" 2015 è possibile visitare l'indirizzo internet: www.ppsmodena.it 

In allegato la locandina dell'iniziativa scaricabile

(Fonte: ufficio stampa Ausl MO)

A Reggio Emilia, in via Emilia San Pietro allestita una speciale cassetta postale decorata con l'immagine di Santa Claus e riservate a raccogliere i messaggi dei più piccoli. Tutti i bambini che scriveranno a Santa Claus riceveranno da Poste Italiane le istruzioni per scaricare sul loro smartphone e sul tablet la App "L'Albero della Pappa". -

Reggio Emilia, 19 dicembre 2015 -

Le Festività sono alle porte e Poste Italiane rinnova la tradizione di raccogliere le Letterine a Babbo Natale scritte dai bambini per esprimere i loro desideri, dare voce ai sogni e richiedere un dono da trovare sotto l'Albero. I portalettere sono già al lavoro, come ogni anno, per raccogliere i messaggi che i più piccoli indirizzano al caro vecchio con la barba bianca esprimendo sogni, speranze e desideri.

Per la raccolta delle letterine quest'anno Poste Italiane ha dedicato ai bambini di Reggio Emilia una speciale cassetta d'impostazione in via Emilia San Pietro, nei pressi dell'Ufficio Comunale in Galleria Santa Maria, e riconoscibile grazie alla decorazione con l'immagine di Babbo Natale. Da lì, le lettere prenderanno la direzione del Polo Nord, dove l'arzillo vecchietto giramondo provvederà ad esaudire tutte le richieste.

Anche quest'anno Poste Italiane propone un gioco collegato alla campagna delle Letterine a Babbo Natale. Tutti i bambini che scriveranno a Santa Claus riceveranno da Poste Italiane le istruzioni per scaricare sul loro smartphone e sul tablet la App "L'Albero della Pappa", un modo divertente per informarsi sulla corretta alimentazione, abbandonare le cattive abitudini e seguire una dieta equilibrata e varia, che aiuti a sentirsi sempre in forma e in salute, secondo il principio della piramide alimentare. Quest'anno il gioco affida una missione molto importante ai bambini: riportare in perfetta forma fisica Babbo Natale.

Ogni anno Poste Italiane riceve e smista migliaia di letterine che i bambini inviano a Babbo Natale con i più svariati indirizzi di fantasia, assicurando loro una risposta personalizzata. Il fascino, il mistero e la gioia, di una tradizione antica si rinnovano puntualmente così ad ogni Natale grazie al crescente entusiasmo dei più piccoli, testimoniato dal numero sempre più elevato di letterine spedite: dalle 40.000 del 1999 alle 130 mila del 2014. Anche per il Natale 2015 si prevede un elevatissimo volume di corrispondenza destinata a Babbo Natale. La lettera, infatti, continua a rappresentare per piccoli e adulti uno dei momenti più belli della tradizione natalizia, che Poste Italiane sostiene promuovendo il piacere della scrittura e donando la gioia di ricevere un messaggio da un personaggio tanto amato.

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

La delegazione, formata dal presidente di Confcooperative Gaetano De Vinco, dal direttore Cristian Golinelli, dalla vicedirettrice Cinzia Nasi e dal responsabile sindacale Alessandro Monzani ha incontrato l'Arcivescovo di Modena-Nonantola mons. Erio Castellucci, che ha accettato l'invito di De Vinco a partecipare all'assemblea congressuale di Confcooperative Modena, in programma il prossimo 15 gennaio. -

Modena, 16 dicembre 2015

Confcooperative Modena ha incontrato l'Arcivescovo di Modena-Nonantola mons. Erio Castellucci. La delegazione, formata dal presidente di Confcooperative Gaetano De Vinco, dal direttore Cristian Golinelli, dalla vicedirettrice Cinzia Nasi e dal responsabile sindacale Alessandro Monzani, ha portato in dono al vescovo Erio alcuni libri sulla storia di Confcooperative Modena e sulla cooperazione cattolica e una confezione di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena prodotto dalla cooperativa La Tradizione. Il vescovo, che quando era parroco a Forlì ha avuto frequenti rapporti con i dirigenti romagnoli di Confcooperative (che si ispira alla dottrina sociale della Chiesa), ha accettato l'invito di De Vinco a partecipare all'assemblea congressuale di Confcooperative Modena, in programma il prossimo 15 gennaio.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Sabato, 19 Dicembre 2015 15:05

A Modena cinque suggestive mostre di Presepi

Un percorso itinerante nel cuore del centro storico di Modena che tocca cinque suggestive mostre di Presepi. Questo vero e proprio itinerario presepiale ha il suo inizio presso la Chiesa di San Giovanni, in via Emilia angolo Piazza Matteotti, dove sono allestiti alcuni dei meravigliosi presepi dell'Associazione Culturale Terrae Novae provenienti da tutto il mondo. -

Modena, 19 dicembre 2015

Fino al 6 gennaio in centro storico cinque luoghi del centro saranno i protagonisti di cinque suggestive mostre di Presepi. Il percorso itinerante ideato da Modenamoremio, società di promozione del centro storico di Modena, già dai primi giorni di apertura ha riscosso uno straordinario successo di pubblico, sempre più interessato a riscoprire interessanti angoli della città.

Questo vero e proprio itinerario presepiale ha il suo inizio presso la Chiesa di San Giovanni, in via Emilia angolo Piazza Matteotti, dove sono allestiti alcuni dei meravigliosi presepi dell'Associazione Culturale Terrae Novae provenienti da tutto il mondo. La chiesa sarà aperta a tutti durante i weekend e i giorni festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

Dopo Piazza Matteotti ci si può recare in Piazzetta delle Ova dov'è presente "la Natività", un vero e proprio presepe d'autore realizzato grazie alla collaborazione con l'Associazione La Bonissima di Modena e al prezioso allestimento floreale di Free'n'joy.

Piazzetta delle OVA rid

Proseguendo poi verso via Scudari, presso la sede di BPER Banca, il sabato e i giorni festivi (10.00 -13.00 e 16.00-19.00), tranne il giorno di Natale e Santo Stefano, sarà possibile ammirare il meraviglioso Presepe Napoletano del XVIII e XIX secolo.

Al centro di Piazza xx settembre è invece presente il presepe artigianale realizzato dagli studenti del Liceo Artistico Venturi di Modena, indirizzo design della Ceramica.

Infine presso la Chiesa di San Barnaba, in via Carteria, sarà visibile tutti i giorni dalle 8 alle 18 un suggestivo presepe artistico di gesso e terracotta della Parrocchia di Sant'Agostino e San Barnaba, anch'esso realizzato dall'Associazione La Bonissima.

Il programma completo del Natale di Modenamoremio è consultabile anche su www.modenamoremio.it 
Si ringrazia il Comune di Modena per il sostegno e il patrocinio.
Per ulteriori informazioni:
Tel. 059-212714
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

(Fonte: ufficio stampa Modenamoremio)

Un percorso itinerante nel cuore del centro storico di Modena che tocca cinque suggestive mostre di Presepi. Questo vero e proprio itinerario presepiale ha il suo inizio presso la Chiesa di San Giovanni, in via Emilia angolo Piazza Matteotti, dove sono allestiti alcuni dei meravigliosi presepi dell'Associazione Culturale Terrae Novae provenienti da tutto il mondo. -

Modena, 16 dicembre 2015

Fino al 6 gennaio in centro storico cinque luoghi del centro saranno i protagonisti di cinque suggestive mostre di Presepi. Il percorso itinerante ideato da Modenamoremio, società di promozione del centro storico di Modena, già dai primi giorni di apertura ha riscosso uno straordinario successo di pubblico, sempre più interessato a riscoprire interessanti angoli della città.

Questo vero e proprio itinerario presepiale ha il suo inizio presso la Chiesa di San Giovanni, in via Emilia angolo Piazza Matteotti, dove sono allestiti alcuni dei meravigliosi presepi dell'Associazione Culturale Terrae Novae provenienti da tutto il mondo. La chiesa sarà aperta a tutti durante i weekend e i giorni festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

Dopo Piazza Matteotti ci si può recare in Piazzetta delle Ova dov'è presente "la Natività", un vero e proprio presepe d'autore realizzato grazie alla collaborazione con l'Associazione La Bonissima di Modena e al prezioso allestimento floreale di Free'n'joy.

Piazzetta delle OVA rid

Proseguendo poi verso via Scudari, presso la sede di BPER Banca, il sabato e i giorni festivi (10.00 -13.00 e 16.00-19.00), tranne il giorno di Natale e Santo Stefano, sarà possibile ammirare il meraviglioso Presepe Napoletano del XVIII e XIX secolo.

Al centro di Piazza xx settembre è invece presente il presepe artigianale realizzato dagli studenti del Liceo Artistico Venturi di Modena, indirizzo design della Ceramica.

Infine presso la Chiesa di San Barnaba, in via Carteria, sarà visibile tutti i giorni dalle 8 alle 18 un suggestivo presepe artistico di gesso e terracotta della Parrocchia di Sant'Agostino e San Barnaba, anch'esso realizzato dall'Associazione La Bonissima.

Il programma completo del Natale di Modenamoremio è consultabile anche su www.modenamoremio.it 
Si ringrazia il Comune di Modena per il sostegno e il patrocinio.
Per ulteriori informazioni:
Tel. 059-212714
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(Fonte: ufficio stampa Modenamoremio)

Il traffico sul ponte "Verdi" di Ragazzola resta a senso unico alternato, regolato da un semaforo. A breve il progetto di fattibilità per la sistemazione del manufatto. Serpagli:"Continuiamo i contatti con la Regione per i finanziamenti". -

Parma, 15 dicembre 2015 –

Il traffico sul ponte "Verdi" di Ragazzola resta a senso unico alternato, regolato da un semaforo. A breve il progetto di fattibilità per la sistemazione del manufatto. Serpagli: "Contiamo fiduciosi sulla Regione per i finanziamenti".

Parma, 16 dicembre 2015 – La Provincia di Parma – Servizio Viabilità comunica che sono terminati i lavori di puntellamento dei traversi che sorreggono la trave di bordo fessurata del Ponte sul Po "Giuseppe Verdi" a Ragazzola (nelle foto).
I lavori di somma urgenza erano stati iniziati solo due settimane fa.

La circolazione sul ponte resta a senso unico alternato, regolato da un semaforo, con una torre faro per evidenziare i due semafori e il rallentamento del traffico.

Gli uffici provinciali stanno predisponendo il progetto di fattibilità per la sistemazione definitiva, a seguito delle indagini compiute, delle tre travi che risultano danneggiate.

"Per i finanziamenti confidiamo fiduciosi nella Regione Emilia Romagna – afferma il Delegato provinciale alla Viabilità Gianpaolo Serpagli – alla luce del quadro economico che emergerà dallo studio di fattibilità; i costi si aggireranno probabilmente intorno al milione di euro."

Ponte Po punt2xweb rid

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Mercoledi' 16 dicembre 2015 sciopero nazionale per 24 ore della dirigenza medica e veterinaria, della dirigenza sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa del servizio sanitario nazionale. 

L'Azienda USL e l'Azienda Ospedaliero – Universitaria ricordano che verranno assicurati i servizi essenziali e consigliano di informarsi prima di recarsi agli ambulatori.

Si rende noto che i Sindacati ANAAO ASSOMED, CIMO, AAROI-EMAC, FP CGIL MEDICI, FVM, FASSID, CISL MEDICI, FESMED, ANPO-ASCOTI-FIALS MEDICI, UIL MEDICI, FIMMG, SNAMI, SMI, INTESA SINDACALE -CISL MEDICI-FPCGIL MEDICI-SIMET-SUMAI, SUMAI, FESPA, FIMP, CIPE, ANDI hanno proclamato uno sciopero per l'intera giornata di mercoledì 16 dicembre 2015.

Lo sciopero coinvolge tutto il personale DIRIGENTE dipendente dal Servizio Sanitario Nazionale (dirigenza medica, veterinaria, sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa).

Come prevedono le norme vigenti saranno garantiti i servizi minimi essenziali.

(Fonte: ufficio stampa Usl MO)

Presentato un percorso rivolto ai pazienti oncologici con il coinvolgimento di tre realtà modenesi e il coordinamento del centro Angela Serra. "Dalla cura al prendersi cura" è un percorso che coinvolge tre realtà modenesi – CNA, Associazione Acqua Equilibra e Associazione Energia e Benessere – nel tentativo di dare assistenza ai malati di tumore prima, durante e dopo la terapia per cercare di offrire loro un benessere a 360°. -

Modena, 15 dicembre 2015 -

Un progetto che nasce dalla sollecitazione del centro Angela Serra e che prende le mosse dalle necessità di garantire ai pazienti colpiti da tumore non solo il diritto alle cure, ma anche a una qualità di vita per quanto possibile normale, alla ricerca di un benessere fisico e psichico che è parte integrante delle terapie.
Nasce da questa consapevolezza "Dalla cura al prendersi cura", un percorso che ha coinvolto tre realtà modenesi – CNA, Associazione Acqua Equilibra e Associazione Energia e Benessere – nel tentativo di dare assistenza ai malati di tumore prima, durante e dopo la terapia per cercare di offrire loro un benessere a 360°.
L'iniziativa – la prima di questo genere sul territorio modenese - è stata presentata stamani nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il prof. Stefano Luminari, specialista in ematologia, professore associato dell'Ateneo di Modena e Reggio e Consigliere dell'Associazione Angela Serra, la dr.ssa Eleonora Giordano (Ass.ne Energia e Benessere), Giuliana Pinelli (Ass.ne Acqua Equilibra), e Luana Franzoni e Franco Spaggiari, rispettivamente presidente e responsabile dell'Unione Sanità e Benessere di CNA Modena.
"Con questo progetto – ha detto Luminari – andiamo oltre gli scopi primari dell'Associazione Angela Serra, pur mantenendo al centro la persona con le proprie esigenze".
Come si svilupperà l'iniziativa? "A noi – dice Luana Franconi – spetterà il compito di aiutare i malati a sentirsi belli proponendo make up temporanei o semipermanenti che possano aiutare ad affrontare alcune conseguenze delle terapie, come il pallore, le occhiaie. Poi c'è l'aspetto che riguarda l'acconciatura e, infine, i massaggi, che possono senz'altro contribuire al benessere psico-fisico. Infine, c'è la questione prodotti: è importante scegliere quelli giusti e compatibili con le terapie- Si tratta di materia che verranno affrontate con incontri plenari con le estetiste associate, ma anche con colloqui personalizzati e finalizzati ad individuare il trattamento giusto".
"Per noi si tratta della seconda esperienza in questo ambito, vantando già una collaborazione con l'Ospedale di Sassuolo. Con la riflessologia plantare – commenta Eleonora Giordano – il piacevolissimo massaggio al piede, è possibile tenere sotto controllo spiacevolissimi effetti collaterali come nausea, formicoli, dissenteria. Ci metteremo a disposizione dei pazienti fornendo sette trattamenti di 30' ciascuno, non solo presso la nostra sede di via Albareto 353, ma, qualora necessario, spostandosi presso il domicilio del paziente".
Giuliana Pinelli, invece, ha sottolineato i benefici dell'acqua salata, "che, riscaldata a 30° gradi, rappresenta un prezioso strumento in grado di svolgere un'azione drenante e tonificante. Un percorso che durerà due mesi che si svolgerà nella piscina della nostra sede, in via Montale 25, a Modena".
Quest'attività, sarà svolta in modo volontario dai professionisti delle tre realtà coinvolte, e coinvolgerà gratuitamente i pazienti che saranno individuati dal centro Angela Serra.
"Si tratta di un progetto ambizioso, perché vuole fornire uno strumento utile ai pazienti, con lo scopo di far sì che continuo a pensare a loro stessi. Una volta che avremmo valutato gli effetti di questa sperimentazione – conclude Stefano Luminari – cercheremo di stipulare delle convenzioni in modo da allargare il più possibile la possibilità di sfruttare questa opportunità al maggior numero possibile di pazienti. Perché affrontare nel modo più positivo possibile questa malattia significa anche più probabilità di superarla".
La sperimentazione si avvierà a inizio 2016 e sarà coordinata dallo sportello del Centro Angela serra, che raccoglierà le adesioni degli interessati.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

DigItaly è il progetto al centro dell'intesa tra CNA, Amazon, Google, Seat Pagine Gialle e Registro.it del CNR. Il percorso di digitalizzazione a supporto delle micro e piccole imprese tradizionali il 17 dicembre, farà tappa a Parma all'interno di Workout Pasubio. -

Parma, 15 dicembre 2015 -

Da una recente indagine di CNA svolta su un campione di oltre 3mila imprese, soltanto il 60% delle micro imprese italiane ha un proprio sito web e soltanto il 13% di imprese vende online. Dati che evidenziano ancora oggi l'evidente gap digitale tra le imprese italiane e i competitor europei.
DigItaly, il progetto al centro dell'intesa tra CNA, Amazon, Google, Seat Pagine Gialle e Registro.it del CNR, definisce un percorso di digitalizzazione a supporto delle micro e piccole imprese tradizionali e prevede una serie di incontri sul territorio, in stile BtoB, con le aziende cosiddette digitali.
Gli incontri organizzati da CNA, in accordo con gli importanti partner dell'iniziativa, mirano a fornire skills formativi, indicazioni e suggerimenti per aiutare le piccole imprese a meglio posizionarsi nel mondo del web e affrontare i mercati esteri.
Sono già stati organizzati oltre 30 incontri sul territorio nazionale per supportare le imprese in percorsi di digitalizzazione in grado di portarle ad emergere nel mercato internazionale grazie all'aiuto del web e delle nuove tecnologie.
Giovedì 17 dicembre il roadshow digitale farà tappa a Parma per coinvolgere le imprese del territorio in un processo di incontro e scambio di competenze, un vero e proprio B2B tra coloro che ricercano servizi digitali, dai siti web al posizionamento sui social network, al web adversting a come meglio gestire il proprio marketing e la propria comunicazione, e coloro che offrono tali servizi.
L'incontro, realizzato con il prezioso contributo di Cariparma, si terrà presso WoPa/Workout Pasubio, la scelta della location non è un caso: si tratta infatti di un contenitore di valore, capace di unire arte, cultura e rigenerazione urbana, in un contesto ricco di fermento ed energia creativa. L'insieme di edifici denominato ex-Manzini/ex-CSAC si trova in prossimità del centro storico di Parma, nel quartiere San Leonardo, zona della prima espansione industriale della città, che da un recente periodo sta vivendo una rinascita culturale, grazie alla riqualificazione urbana e alla valorizzazione del luogo da parte dell'Ordine degli Architetti.
Una rinascita che simboleggia la chiave di lettura per una nuova visione del modo di vivere e di fare impresa oggi. Reinventando l'artigianato e il mondo imprenditoriale con innovazione e digitalizzazione, i nuovi strumenti per crescere in modo positivo e forte. In allegato il programma completo dell'iniziativa. Per maggiori informazioni o per registrarsi: www.digitalyimprese.it  e digitalyparma.eventbrite.it  | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(Fonte: ufficio stampa CNA Parma)

seconda edizione di Imprendocoop, il progetto che favorisce l'occupazione e l'imprenditorialità ideato da Confcooperative Modena e Fondazione Democenter-Sipe. L'incontro si svolge domani – mercoledì 16 dicembre – alle 17 alla Galleria Europa, in piazza Grande a Modena. -

Modena, 15 dicembre 2015

Si confrontano con gli esperti di start up gli ottanta iscritti alla seconda edizione di Imprendocoop, il progetto che favorisce l'occupazione e l'imprenditorialità ideato da Confcooperative Modena e Fondazione Democenter-Sipe con il patrocinio e sostegno del Comune di Modena ed Emil Banca. L'incontro si svolge domani – mercoledì 16 dicembre – alle 17 alla Galleria Europa, in piazza Grande a Modena. Gli aspiranti cooperatori che partecipano a Imprendocoop hanno presentato 28 idee d'impresa che spaziano dalle nuove tecnologie ai servizi alla persona, dalla promozione turistica del territorio ai prodotti biologici e solidali. Da inizio novembre i partecipanti stanno usufruendo di un percorso formativo di alto livello, assistenza, consulenza e servizi gratuiti. Al termine del percorso formativo avverrà la selezione di tre progetti d'impresa che saranno premiati con 2.500, 1.500 e mille euro. L'erogazione dei premi e servizi è vincolata alla costituzione di un'impresa in forma cooperativa aderente a Confcooperative Modena.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Tappa a Modena per l'esecutivo dell'Emilia-Romagna. Annunciato l'avvio del percorso di fusione tra Baggiovara e il Policlinico, risorse europee per la scuola, nuove misure e 160 milioni per la ricostruzione. Una giornata tutta modenese, iniziata con una visita della Giunta all'Istituto Spallanzani di Castelfranco Emilia, proseguita con una riunione di Giunta nel palazzo municipale del capoluogo, dove si è svolta una premiazione al Modena Volley e che prevedeva tra l'altro una visita al Museo Ferrari e una conclusione a Carpi. -

Modena, 15 dicembre 2015 –

Sanità, edilizia scolastica, trasporti, risorse per l'area del sisma e una nuova Legge sulla Memoria del Novecento. Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, nel corso di una conferenza stampa nella sede del Comune di Modena, accompagnato dai suoi assessori e affiancato dal sindaco, Gian Carlo Muzzarelli, ha portato le corpose considerazioni a metà di una giornata tutta modenese, iniziata con una visita della Giunta all'Istituto Spallanzani di Castelfranco Emilia, proseguita con una riunione di Giunta nel palazzo municipale del capoluogo, dove si è svolta una premiazione al Modena Volley e che prevedeva tra l'altro una visita al Museo Ferrari e una conclusione a Carpi, dopo una riunione con i sindaci della provincia.

"Abbiamo adottato numerose decisioni che riguardano molto da vicino il territorio modenese – ha riassunto Bonaccini – e in primo luogo quella che, come chiedeva il sindaco e presidente della Provincia Muzzarelli, darà finalmente il via all'integrazione sostanziale tra Baggiovara e il Policlinico, tema in discussione da anni e anni e che finalmente prende il via".
"In secondo luogo – ha aggiunto il presidente Bonaccini - abbiamo adottato la nuova Legge sulla Memoria del Novecento in Emilia-Romagna, che presenteremo questa sera a Carpi insieme al presidente della Fondazione Fossoli e al sindaco della città. Abbiamo voluto presentarla a Modena, non a caso, perché la città è medaglia d'oro della Resistenza.
In terzo luogo presentiamo oggi gli importanti emendamenti che abbiamo messo a punto discutendo con il Governo, inseriti nella legge di stabilità in relazione alle aree del sisma, a partire dalla non scontata conferma di 160 milioni di euro in più per il prossimo anno nella parte che riguarda la ricostruzione pubblica, più altre importanti decisioni per i Comuni, come ci avevano chiesto i sindaci del cratere".

Bonaccini si è quindi soffermato sugli "investimenti per la montagna, che riguardano le strade e il dissesto, per cui non solo abbiamo confermato, ma abbiamo aumentato i fondi", confermando inoltre che "faremo la Conferenza della Montagna il 22 gennaio nel reggiano, a Castelnuovo Monti".

Infine la notizia che "abbiamo acquisito la delibera che riguarda il finanziamento con mutui dei fondi Bei, che interessano decine di scuole del modenese che, con il cofinanziamento che arriverà dal Governo, attraverso l'impegno della Regione, potranno effettuare interventi di manutenzione, adeguamenti normativi e miglioramenti per giungere a scuole più belle e sicure, fungendo inoltre da volano per il lavoro di tante imprese nel settore dell'edilizia, grazie a un volume complessivo di quasi 10 milioni di euro per la sola provincia di Modena e che riguarderà circa 40 scuole. In più confermeremo che, nei 19 milioni di euro che non erano previsti, messi a disposizione dal Governo per nuovi istituti, sono arrivati decine e decine di progetti dalla nostra regione, dei quali 6 selezionati con un apposito bando e tra cui entra una nuova scuola primaria di Modena, per ulteriori 3.8 milioni di euro di investimento, per cui abbiamo molta fiducia nel buon esito. Infine la Regione emetterà, con proprie risorse, un nuovo bando da 20 milioni di euro il prossimo anno, che riguarda solo gli istituti superiori: complessivamente, quindi, sull'edilizia scolastica entrano nella disponibilità tantissime risorse come non accadeva da tempo".

Sanità

Il tema dell'integrazione tra il Policlinico e baggiovara è stato affrontato dall'assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, che ha parlato di "un progetto condiviso", adottato anche su richiesta del sindaco Muzzarelli, illustrando le tappe dell'avvio di "un percorso che partirà a gennaio con diversi step, ci impegniamo a presentare i risultati al massimo al 30 di giugno del 2016, a questo punto si avvierà la sperimentazione che durerà tre anni e che dovrebbe chiudersi con la fusione dei due ospedali. Chiediamo al gruppo tecnico di valutre anche la possibilità che dà la gelle di stabilità in corso di approvazione che può prevedere anche l'istituzione di una unica azienda provinciale. Secondo me è un passo molto significativo per superare una divisione che probabilmente ha le sue radici molto lontano nella storia".
Per quanto riguarda gli investimenti nella sanità, l'assessore ha ricordato che nel modenese "negli ultimi 10 anni sono stati investiti circa 100 milioni di euro, di cui 18 solo nel 2015, poi ci sono quelli Ue post-sisma che sono circa 40 milioni e il finanziamento delle opere pubbliche di altri 43 milioni circa. Nel 2016 ci impegniamo a investire all'interno dell'azienda Usl e dell'Azienda ospedaliera almeno 10 nuovi milioni di euro.

Edilizia scolastica

"Il Governo – ha detto l'assessore alla Scuola Patrizio Bianchi -, nell'ambito di un massiccio intervento di edilizia scolastica ha assegnato alla nostra regione, anche sulla base di una forte richiesta che noi avevamo avanzato, quasi 58 milioni di euro per l'edilizia scolastica, fondi provenienti dalla Banca europea degli investimenti. Di questi, in accordo con la Provincia, nel modenese giungeranno 9,5 milioni , che crescono sino a oltre 13 milioni con fondi messi dall'ente proprietario. Questi vanno ad aggiungersi agli interventi già stabiliti nella zona del terremoto".

Area del sisma

"Grazie a un lavoro comune e a un impegno dello stesso premier Renzi – ha detto l'assessore Palma Costi – abbiamo ottenuto alcuni punti fondamentali, tra cui accenno i più importanti. In primo luogo gli emendamenti che riguardano i Comuni. Abbiamo ottenuto la deroga alle regole dell'equilibrio di bilancio, per poter permettere ai nostri Comuni di poter spendere le risorse che già hanno sui piani delle opere pubbliche. Sempre per i Comuni è stato accettato lo slittamento delle rate dei mutui dell'annualità del 2016, e avranno un rimborso delle rate in dieci anni e non più in cinque. E' stato tolto anche quest'anno il taglio al fondo di solidarietà per i Comuni del cratere e inoltre sono stati ottenuti, come anticipava il presidente Bonaccini, 160 milioni di euro per completare un'altra parte della ricostruzione pubblica".

Trasporti

Stamattina – ha detto l'assessore ai Trasporti Raffaele Donini -, abbiamo sperimentato sulla linea Modena-Sassuolo un nuovo convoglio a due carrozze, con 96 posti seduti, che va a sostituire definitivamente uno dei tre treni "Gigetto" in circolazione. Gli altri due li sostituiremo entro giugno del 2016, con altro materiale rotabile, e questo sarà possibile perché dopo l'aggiudicazione della 'gara del ferro' noi oggi abbiamo la possibilità di considerare fondamentalmente come un unico interlocutore sia Trenitalia che Tper, per cui è possibile anche in attesa della mxi-fornitura di 75 nuovi treni tra metà del 2018 e metà del 2019, avere una fase di transizione molto più confortevole. In secondo luogo perché ci siamo posti l'obiettivo di anticipare una parte del materiale rotabile tanto da poter liberare alcuni treni che sulle linee meno intense possiono avere delle performances importanti. I pendolari oggi hanno apprezzato che qualcosa si stia muovendo nel segno di una maggiore affidabilità e comfort". L'assessore ha anche ricordato che "su questa linea la Regione ha investito 5 milioni di euro per l'infrastruttura".

(Fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

Due ore di musica dal repertorio vario e coinvolgente: grande concerto corale che ha visto alternarsi in scena i Serial Singers Gospel Choir e la Giovane Rossini entrambi parte della storica Associazione Corale Rossini di Modena, rispettivamente diretti da Roberto Penta, assistito da Giorgia Morandi, e da Francesca Nascetti. -

Modena, 15 dicembre 2015 -

Il 13 dicembre la chiesa di San Vincenzo, gremita da un pubblico da grande occasione, ha fatto da cornice ad un grande concerto corale che ha visto alternarsi in scena i Serial Singers Gospel Choir e la Giovane Rossini entrambi parte della storica Associazione Corale Rossini di Modena, rispettivamente diretti da Roberto Penta, assistito da Giorgia Morandi, e da Francesca Nascetti.

Il programma, ben introdotto da Enrico Solmi e Anna Maria Agnini, ha regalato agli spettatori due ore di musica dal repertorio vario e coinvolgente: da antichi spiritual e moderni gospel dai ritmi accattivanti eseguiti dal coro gospel che ha presentato in questa occasione anche un nuovo arrangiamento per coro di "What a Wonderful World" curato da Roberto Penta, a raffinati canti tradizionali natalizi internazionali eseguiti dalla Giovane Rossini, che ha divertito il pubblico anche ​con i coinvolgenti Trisch Trasch Polka e High Hopes.

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L'alternarsi di diversi solisti (Federica Grazia, Giorgia Morandi, Francesca Soffici, Francesca Aiello, Cristiano Terenziani, Rita Depietri e il giovane Matteo Guerzè) ha arricchito le esecuzioni in perfetta integrazione con l'armonia corale.

La serata si è conclusa con i saluti del Presidente della Rossini, il Comm. Romano Maletti, che ha ringraziato Modenamoremio per aver organizzato e promosso il concerto nell'ambito degli eventi "Il tuo Natale in centro storico a Modena", e Banca Interprovinciale per l'importante sostegno all'iniziativa.

(Fonte: ufficio stampa Modenamoremio)

Stamattina in Provincia dal Presidente Fritelli e dagli esponenti di Iren, dell'Ausl e dei Comuni di Parma, Colorno, Mezzani, Sorbolo e Torrile. La convenzione riguarda il triennio 2015 – 2017, l'impegno economico è di 300 - 400 mila euro l'anno. I risultati del monitoraggio saranno resi pubblici. -

Parma, 14 dicembre 2015 –

E' stata firmata stamattina in Piazza della Pace la convenzione per la realizzazione del Progetto di sorveglianza degli effetti sanitari diretti ed indiretti dell'impianto di trattamento rifiuti (Paip) di Parma per le annualità 2015, 2016 e 2017.

A siglare il documento sono stati: il Presidente della Provincia di Parma Filippo Fritelli, Mauro Pergetti di Iren Ambiente spa, il Direttore generale dell'Azienda Usl Elena Saccenti, l'Assessore all'Ambiente del Comune di Parma Gabriele Folli, la Sindaca di Colorno Michela Canova, il sindaco di Mezzani Romeo Azzali, il Sindaco di Sorbolo Nicola Cesari e il Vice sindaco di Torrile Antonio Gentile.

"Questo accordo va nella direzione di dare sicurezza ai cittadini di fronte a un impianto importante per il nostro territorio, che è nuovo e le cui conseguenze vanno attentamente monitorate" ha dichiarato la Sindaca di Colorno e Delegata provinciale all'Ambiente Michela Canova.

Il Progetto di sorveglianza PAIP sarà realizzato dall'Ausl di Parma, che relazionerà con cadenza annuale.
La Provincia di Parma, nella figura del Presidente, svolge il ruolo di principale riferimento istituzionale a garanzia della conduzione del Progetto di sorveglianza nel rispetto dei tempi e delle modalità previste.
Iren e Comuni si impegnano a mettere a disposizione i dati in loro possesso.
L'AUSL di Parma produrrà una relazione generale di sintesi a cadenza annuale sullo stato di avanzamento delle attività previste dal Progetto di sorveglianza PAIP e sulle spese sostenute, oltre a rapporti sulle azioni e sui risultati delle singole linee di sorveglianza, con una periodicità almeno biennale.

Sarà inoltre individuato dall'AUSL un Comitato Scientifico esterno agli Enti ed alle istituzioni coinvolte direttamente nel Progetto, con ruolo di valutazione delle relazioni e dei rapporti prodotti, per validare i risultati che vengono comunicati alla popolazione.

L'impegno economico è di 314 mila euro per il 2015, 340 mila per il 2016 e 390 mila per il 2017, ripartiti tra gli enti firmatari.

(fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Pienamente raggiunto l'obiettivo regionale di garantire almeno il 90% delle prestazioni specialistiche entro i 30 giorni dalla richiesta per le prime visite ed entro i 60 giorni per esami e accertamenti diagnostici. Da metà gennaio 2016 i dati, proposti anche per Azienda sanitaria, saranno consultabili nel sito web regionale dedicato ai tempi di attesa. -

Parma, 14 dicembre 2015 -

I tempi di attesa per le visite e gli esami del sistema sanitario provinciale continuano ad essere garantiti ampiamente entro i limiti massimi stabiliti.
La conferma arriva dall'ultima rilevazione effettuata dalla Regione Emilia-Romagna, che monitora costantemente i tempi di attesa di 45 prestazioni, tra visite specialistiche ed esami diagnostici. Anche nella prima settimana di dicembre è stato pienamente raggiunto l'obiettivo regionale di garantire almeno il 90% delle prestazioni specialistiche entro i 30 giorni dalla richiesta per le prime visite ed entro i 60 giorni per esami e accertamenti diagnostici.
Questi risultati sono stati raggiunti grazie alla realizzazione di una serie di interventi, previsti dal Piano straordinario per il contenimento dei tempi di attesa elaborato congiuntamente da Azienda Usl e Azienda Ospedaliero-Universitaria come richiesto dalla Regione Emilia-Romagna.
Con un investimento complessivo pari a tre milioni di euro per le azioni del Piano, tra gli interventi realizzati vi sono l'aumento del numero di prestazioni disponibili, l'apertura degli ambulatori sette giorni su sette, l'attivazione di numero verde gratuito unico provinciale 800629444 per prenotare o disdire visite ed esami nelle due Aziende sanitarie.
Il Piano inoltre ha previsto un insieme di azioni coordinate, già realizzate dalle due Aziende sanitarie parmensi durante quest'anno con la collaborazione dei centri privati accreditati e l'impegno degli specialistici ambulatoriali e dei medici delle Aziende, e grazie al coinvolgimento dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta nelle azioni sull'appropriatezza delle prescrizioni.
La verifica dei risultati passa anche attraverso lo sviluppo del sistema di monitoraggio dei tempi di attesa, che all'inizio di quest'anno era trimestrale e che da settembre è settimanale. Da metà gennaio 2016 i dati, proposti anche per Azienda sanitaria, saranno consultabili nel sito web regionale dedicato ai tempi di attesa.

Dal 1° marzo 2016 paga il ticket chi non si presenta senza disdire

Per continuare a mantenere bassi i tempi di attesa, la Regione Emilia-Romagna ha ritenuto necessario intervenire sulle mancate disdette delle prenotazioni quando il cittadino non si presenta alla visita o all'esame: dal 1° marzo 2016 chi non disdice l'appuntamento pagherà il ticket previsto, legato alla prestazione (fino a un importo massimo per ricetta pari a 36,15 euro). Il provvedimento riguarda tutti i cittadini, comprese le persone che hanno diritto all'esenzione (per esempio, per reddito, patologia o invalidità). I cittadini trovano già nella prenotazione la data entro cui fare la disdetta, che deve essere effettuata chiamando il numero verde dedicato delle Aziende sanitarie, recandosi negli sportelli Cup, online attraverso il sito www.cupweb.it. A partire da marzo sarà inoltre attiva un'apposita app regionale che permetterà di effettuare la disdetta attraverso smartphone e tablet.

La campagna informativa regionale e un sito web dedicato

Entro dicembre partirà una campagna informativa regionale con particolare riferimento alla disdetta quando il cittadino non può usufruire della prestazione prenotata, con manifesti distribuiti nelle sedi delle strutture sanitarie e uno spot video che verrà diffuso nei siti web della Regione e delle Aziende sanitarie.

GLI INTERVENTI REALIZZATI DEL PIANO DELLE DUE AZIENDE SANITARIE

E' stato nominato un responsabile unitario dell'accesso alle prestazioni specialistiche ambulatoriali, al quale sarà affidata la gestione e modifica delle agende e il presidio dei tempi di attesa utilizzando un software dedicato che è già operativo.
Un investimento complessivo di tre milioni di euro per il 2015 da parte delle due Aziende per incrementare l'offerta di prestazioni grazie a un aumento della produzione interna in varie modalità o acquistandole dai centri privati accreditati. E' stato previsto un incremento ogni mese di oltre 3.000 prestazioni a livello provinciale. Tra gli interventi adottati da tempo vi sono inoltre le "agende di garanzia", vale a dire un sistema che attiva in automatico un aumento di prestazioni disponibili ai CUP ogni volta che la domanda da parte dei cittadini non è soddisfatta dall'offerta entro gli standard dei tempi di attesa (30 giorni per le visite e 60 per gli esami).
Le visite e gli esami anche nei fine settimana, dunque sette giorni su sette, grazie agli accordi di fornitura con il privato accreditato e all'impegno aggiuntivo dei medici delle due Aziende sanitarie, sono da tempo già possibili in tutti e quattro i Distretti, sia in strutture territoriali ed ospedaliere pubbliche sia nei centri privati accreditati e convenzionati.
Il sistema di prenotazioni è stato semplificato grazie all'attivazione di un numero verde unico provinciale 800629444 per prenotare visite ed esami nelle due Aziende. Il numero verde unico si aggiunge anche ai punti di prenotazione Ausl (16 sportelli unici - CUP), ai Punti di accoglienza (PDA) di Azienda Ospedaliera ( 13) e ai circa 130 punti esterni in tutta la provincia, quali farmacie, sedi comunali, medicine di gruppo nelle case della salute, patronati e associazioni di volontariato. Inoltre, è possibile effettuare le prenotazioni on line, grazie al sistema CupWeb accessibile via Internet, per oltre 100 tipologie di prestazioni, tra visite specialistiche ed esami strumentali.
Lo stesso numero verde unico provinciale 800629444 è attivo da tempo anche per disdire le prenotazioni sia nelle strutture Ausl che di Azienda ospedaliera. E' a disposizione dei cittadini che non possono presentarsi alla visita o all'esame già prenotato: disdire consente di liberare il posto per un altro utente. Per alcune tipologie di prestazioni (oculistica) è attivo un sistema di recall telefonico al cittadino con 10 giorni di anticipo sulla data prenotata, per confermare o disdire e dunque riprenotare in un altro giorno.
Le agende delle prestazioni di primo accesso sono state strutturate per specialità, e sono stati realizzati interventi di semplificazione affinché gli specialisti possano prescrivere direttamente esami e visite. Nel Distretto di Parma è inoltre già possibile l'accesso diretto ai prelievi di sangue.

(Fonte: Gli Uffici Stampa di Azienda Usl e di Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma)

Lo spettacolo "Via la maschera bullo!" messo in scena da Galvani-Iodi, Zanelli, Corso e Carrara terzo al concorso nazionale "No bulls be friends": gli istituti si divideranno 3.500 euro. La Provincia ha promosso la partecipazione al concorso, nell'ambito del progetto promosso dall'Unione delle Province d'Italia e finanziato nell'ambito dell'iniziativa Azione ProvincEgiovani, nata da un'intesa tra la stessa Upi e il Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei ministri. -

Reggio Emilia, 14 dicembre 2015 -

Si è classificato al terzo posto al concorso teatrale nazionale "No bulls be friends" – che significa un premio di 3.500 euro da dividere tra i quattro istituti coinvolti – lo spettacolo "Via la maschera bullo!" messo in scena dalle scuole superiori Galvani-Iodi e Zanelli di Reggio, Carrara di Guastalla e convitto Corso di Correggio con la collaborazione dell'associazione Pro.di.Gio. e del Centro teatrale europeo Etoile. La buona notizia è stata comunicata l'altro giorno dalla vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia con delega all'Istruzione, Ilenia Malavasi, ai dirigenti dei quattro istituti. E' stata infatti la Provincia a promuovere la partecipazione al concorso, nell'ambito del progetto promosso dall'Unione delle Province d'Italia e finanziato nell'ambito dell'iniziativa Azione ProvincEgiovani, nata da un'intesa tra la stessa Upi e il Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei ministri: l'iniziativa, aveva come obiettivo principale quello di sensibilizzare le nuove generazioni, attraverso l'arte del teatro, sul fenomeno del bullismo al fine di promuovere una cultura del rispetto e dell'accettazione di sé e dell'altro.
"Davvero complimenti, e un grazie sentito, ai ragazzi che hanno saputo mettersi in discussione su un tema così impegnativo, affrontandolo con impegno, serietà e tanta intelligenza e dimostrando grande capacità di analisi – commenta la vicepresidente Ilenia Malavasi - Come Provincia, cercheremo di dare continuità al progetto, per coinvolgere altre scuole e altri territori, avendo individuato una metodologia innovativa ed efficace, apprezzata tanto dagli studenti, quanto dai docenti".
Dopo aver debuttato a Novellara lo scorso marzo ed essere stato in seguito messo in scena a Correggio (si sta allestendo lo spettacolo anche a Reggio), il video di "Via la maschera bullo!" è infatti risultato tra i più votati online ed è quindi stato sottoposto alla valutazione di una giuria di tecnici che hanno decretato i vincitori. Grazie al terzo posto il progetto reggiano ha ottenuto un premio di 3.500 euro - da utilizzare per materiale didattico o tecnologico – che è stato suddiviso tra i quattro istituti sulla base degli studenti (in tutto 62) che hanno partecipato.
"Quello curato da Etoile e Pro.di.Gio. è stato davvero un bel progetto, che ha permesso ai ragazzi di analizzare e mettere in discussione il concetto di bullismo attraverso un percorso educativo, trovando nella dimensione del gioco drammatico stimoli e motivazioni per comprendere il fenomeno – conclude la vicepresidente della Provincia - Sul tema del bullismo nelle scuole siamo impegnati sia aiutando i ragazzi a utilizzare la loro creatività per trattare, e dunque fronteggiare, un argomento difficile, sia aumentando il controllo e la sorveglianza, come conferma il recente investimento stanziato dalla Provincia per il Polo scolastico di via Makallé. Fondamentale resta comunque il ruolo anche di insegnanti, dirigenti e genitori per eliminare definitivamente uno dei comportamenti più a rischio durante l'adolescenza, spesso preludio di condotte più gravi anche all'esterno del mondo scolastico, che allarmano l'intera comunità».

(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Le mamme e i loro piccoli sono testimonial diretti, per promuovere l'allattamento materno come pratica naturale e di primaria importanza per la salute del bambino e della donna. La premiazione delle foto vincitrici è in calendario domani, martedì 15 dicembre, alle ore 17 alla Galleria del Sole. -

Piacenza, 14 dicembre 2015 -

È stato il "popolo di Facebook", con qualche centinaio di clic, a decretare la più bella immagine di mamme che allattano al seno che sarà utilizzata il prossimo anno per la campagna di comunicazione dell'Azienda Usl di Piacenza. Ha infatti riscosso particolarmente successo l'inedita iniziativa di coinvolgere gli appassionati di social per votare in rete gli scatti che hanno costituito una mostra per raccontare l'esperienza dell'allattamento al seno allestita nelle scorse settimane al primo piano del Polichirurgico (ospedale di Piacenza).
La rassegna è stata promossa dall'Azienda Usl di Piacenza in collaborazione con il Comune di Piacenza e il Centro per le famiglie, insieme alle associazioni Essere mamma, Scuola portare, Vitamina L, Mele Verdi e Piace Mamma. Le mamme e i loro piccoli sono testimonial diretti, per promuovere l'allattamento materno come pratica naturale e di primaria importanza per la salute del bambino e della donna.
La premiazione delle foto vincitrici è in calendario domani, martedì 15 dicembre, alle ore 17 alla Galleria del Sole. Per l'occasione saranno presenti Maria Cristina Molinaroli, direttore Consultori familiari; Giacomo Biasucci, direttore Pediatria e Neonatologia ospedale di Piacenza; Giulia Piroli, assessore Comune di Piacenza. A ogni mamma e bambino che hanno contribuito alla mostra sarà consegnato un diploma di partecipazione e ai vincitori un piccolo omaggio.

(Fonte: Ufficio stampa Ausl Piacenza)

Lunedì, 14 Dicembre 2015 09:44

La gestione dei rifiuti nell'edilizia

Seminario gratuito intitolato "La gestione dei rifiuti nel settore edile e nelle costruzioni" in programma oggi, lunedì 14 dicembre dalle 18.30 presso la sede provinciale di CNA, a Modena, in via Malavolti 27. La presenza di un esperto come Flavio Balestri, permetterà di inquadrare i principali adempimenti che sono da osservare per una corretta gestione in materia di rifiuti nel settore delle costruzioni offrendo agli intervenuti la possibilità di porre domande e di illustrare situazioni di quotidiana operatività. -

Modena, 14 dicembre 2015 -

La gestione dei rifiuti in ambito edile è materia tanto importante quanto delicata. Un argomento, secondo CNA Costruzioni, meritevole di un particolare approfondimento. Ed è proprio attorno a questo tema che si svilupperà il seminario intitolato "La gestione dei rifiuti nel settore edile e nelle costruzioni" in programma oggi, lunedì 14 dicembre dalle 18.30 presso la sede provinciale di CNA, a Modena, in via Malavolti 27.
"Con questo incontro – spiega Paolo Vincenzi, presidente di CNA Costruzioni - seminario, oltre a fare il punto sulla gestione e sul trattamento dei rifiuti nel settore delle costruzioni, verranno analizzati, nello specifico, casi concreti che si presentano ogni giorno agli imprenditori che operano nei cantieri edili".
Inerti e rifiuti derivanti dalla demolizione di edifici, sottoprodotti, materiali per i quali è possibile il loro riutilizzo, residui delle lavorazioni dei materiali lapidei, raccolta dei rifiuti per l'avvio a recupero o smaltimento, la nuova disciplina sulla gestione delle terre e rocce da scavo, anche alla luce delle novità introdotte dal Consiglio dei Ministri del 6 novembre scorso: queste sono alcune delle numerose problematiche e casistiche concrete che saranno discusse nel corso del seminario.
La presenza di un esperto come Flavio Balestri, permetterà di inquadrare i principali adempimenti che sono da osservare per una corretta gestione in materia di rifiuti nel settore delle costruzioni offrendo agli intervenuti la possibilità di porre domande e di illustrare situazioni di quotidiana operatività.
Ai partecipanti sarà consegnata una scheda che riassume gli obblighi e le problematiche legate alla gestione dei rifiuti nel settore edile e delle costruzioni.
La partecipazione al seminario è gratuita.

(Fonte: Ufficio Stampa CNA
 MO)

Mercati, l'USDA lascia inalterati i mercati. Ritrovata vivacità per il Parmigiano. Il Latte spot in picchiata. Italian Sounding: ingannati due terzi dei consumatori USA. Elezioni in Bonifica. Chi chiede il commissariamento? I migranti e la ragione degli UEmanoidi. FOOD e export è record.

(in allegato il formato pdf scaricabile)

SOMMARIO Anno 14 - n° 50 13 dicembre 2015
1.1 editoriale Migranti, hanno ragione gli "UEmanoidi"
3.1 cereali L'USDA lascia inalterati i mercati.
4.1 Lattiero caseario Ritrovata vivacità per il Parmigiano. Il Latte spot in picchiata
5.1 federconsorzi CIA: inaccettabile qualsiasi ipotesi di riesumare Federconsorzi
5.2 vino E' Piacentino il miglior spumante dolce italiano
6.1 Giovani e agricoltura Emilia Romagna, 411 domande per iniziare l'attività agricola
6.2 Aceto Balsamico De Nigris premiato in Parlamento
7.1 made in italy Italian Sounding: ingannati due terzi dei consumatori USA.
8.1 bonifica Elezioni Bonifica, poca trasparenza. C'è chi invoca il commissariamento per rinviare le elezioni
9.1 export emilia romagna Export Food: record storico nel 2015
11.1 promozioni "vino" e partners

Cibus 50 13dic15-COP

 

Legge di Stabilità. Il presidente della Cia, Dino Scanavino, sulle voci della presentazione di un emendamento per rifinanziare l'ente: "Speriamo siano infondate ma pronti a dare battaglia"

Roma, 11 dicembre 2015 - Speriamo sia infondata la notizia che vuole in arrivo un emendamento alla legge di Stabilità per riesumare la Federconsorzi, un ente che la legge in vigore qualifica come meritevole di liquidazione ed estinzione. Sarebbe assurdo e inaccettabile decidere di riservare a un ristretto gruppo di persone che oggi gestiscono la Federconsorzi quello che è un vero e proprio "tesoretto", pari a 400 milioni di euro, che potrebbe invece essere destinato dal governo a risolvere problemi veri che riguardano tutta l'agricoltura, come la questione aperta dell'eliminazione dell'Imu a chi affitta ai giovani agricoltori. Lo afferma il presidente della Cia-Agricoltori Italiani, Dino Scanavino.

Sarebbe l'ennesima volta in cui si prova, nel mezzo della discussione della legge di Stabilità, a tentare un vero e proprio colpo di mano per riportare in vita la Federconsorzi. Siamo pronti a dare battaglia per impedire un'operazione del genere -aggiunge Scanavino- che definiamo a dir poco scandalosa.

LA VICENDA ATTUALE
E' dal 2010 che quasi ad ogni legge di Stabilità qualche parlamentare – di ogni schieramento - prova ad inserire nella legge stessa un emendamento che 'regala' il residuo attivo della vecchia Federconsorzi a quella attuale, controllata totalmente da una ben individuata associazione agricola.

LO 'SCANDALO'
La storia è nota, si tratta di uno dei più grandi disastri economici dell'Italia: in seguito al crack del 1991 da oltre 4.400 miliardi di vecchie lire per Il quale le banche revocarono il fido alla Federconsorzi, tutto il pacchetto fu commissariato. E passò in concordato preventivo, in mano a una Società di gestione per la realizzazione Sgr costituita ad hoc nel 1993. Il valore dei beni provenienti dalla Federconsorzi in liquidazione giudiziaria furono stimati all'epoca in 3.900 miliardi di lire. Vale a dire più o meno 2 miliardi di euro di 20 anni fa. Ma il prezzo pagato dalla Sgr costituita da una cordata di banche e imprese fu di "soli" 2.150 miliardi di lire. Generando un plusvalore di 1.750 miliardi di lire.

Tutti contenti quindi? No, la bancarotta di Federconsorzi coinvolse migliaia di agricoltori, oltre alle aziende fornitrici: a loro i danni, ad altri i vantaggi.

(Fonte Cia)

Autunno prodigo di riconoscimenti importanti per i vini piacentini. La Malvasia Spumante Dolce Perini&Perini è stata premiata da Luca Maroni come il miglior spumante dolce d'Italia.

Piacenza, dicembre 2015.
Il premio è stato ritirato da Stefano Perini durante lo spettacolo di Luca Maroni "I migliori vini d'Italia" tenutosi nei giorni scorsi a Milano nel suggestivo scenario del Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci. La manifestazione è continuata poi anche il sabato e la domenica, quando la Malvasia Spumante Dolce Perini&Perini è stata presentata e commentata dallo stesso Luca Maroni durante una degustazione guidata e tenuta proprio da lui sabato pomeriggio.

Luca Maroni è tra i massimi esperti italiani di enologia ed il suo blog "I migliori vini italiani" un punto di riferimento fondamentale per gli addetti ai lavori e gli appassionati di questo settore. Maroni è stato collaboratore di Veronelli ed autore di innumerevoli pubblicazioni e qualificate guide nel settore, ha condotto trasmissioni televisive e realizzato libri pubblicati in tutto il mondo. E' quindi legittimo motivo di orgoglio che il suo "placet" sia andato ad un prodotto d'eccellenza delle cantine delle famiglie Ferrari e Perini come la Malvasia Spuntante Dolce. Ricavata da un vitigno autoctono, la Malvasia di Candia Aromatica, dopo la pigiatura soffice e una criomacerazione pellicolare per 18 ore, fermenta in autoclave con lieviti selezionati a temperatura di 12-14 gradi fino ad ottenere la sovrapressione desiderata, mantenendo inalterati gli aromi caratteristici del vitigno. Colore giallo paglierino con riflessi dorati, sapore dolce, morbido e fruttato, profumo caratteristico aromatico di pesca ed albicocca, si sposa naturalmente con dolci e formaggi.

Un altro prestigioso premio nazionale è andato alla Barbera Colto Vitato del Cicotto delle Cantine Romagnoli che ha ottenuto l'ambito Oscar per l'ottimo rapporto qualità/prezzo sull'edizione 2016 della Guida Berebene. Il premio è stato consegnato a Luciana Biondo a Torino in occasione della presentazione della pubblicazione in un'importante cornice, quella di Gourmet, una tre giorni dedicata al mondo dell'enogastronomia visto dalla parte dei professionisti e addetti ai lavori. Un prodotto piacentino atipico trattandosi di un Bordolese di colore violaceo mediamente intenso. Al naso sentori di viola e di frutti rossi di giusta maturazione. Al palato, l'acidità tipica del vitigno si integra con il corpo del vino, rendendo l'assaggio di assoluta piacevolezza. Vino fine, persistente, di buona longevità, ha meritato questo riconoscimento della Guida Berebene2015 del Gambero Rosso tra i 688 prodotti italiani premiati con l'Oscar qualità/prezzo, un riconoscimento oggi quanto mai importante in tempi in cui consumatore è più attento al costo del vino, pur senza rinunciare alla qualità.

La Barbera Colto Vitato del Cicotto premiata dalla Guida Berebene 2016

Foto allegate:
Foto 1: Luca Maroni premia Stefano Perini durante lo spettacolo "I migliori vini d'Italia"
Foto 3: La Barbera Colto Vitato del Cicotto, premiato dalla Guida Berebene 2016

Piacenza 3 dicembre 2015

Giovani, 411 le domande per avviare un'azienda agricola. Ad aprile un secondo bando del Psr. La classifica per provincia vede Reggio Emilia in testa. Caselli: una conferma dell'interesse che c'è per il settore primario. La nostra agricoltura ha bisogno di ricambio generazionale.

Bologna - Oltre 400 giovani aspiranti agricoltori in Emilia-Romagna. Sono 411 infatti le domande arrivate negli uffici regionali da chi vuole avviare un'attività agricola, usufruendo degli aiuti previsti dal Programma regionale di sviluppo rurale 2014-2020. Il bando regionale si è chiuso lo scorso 1 dicembre e metteva a disposizione risorse complessive per 38 milioni di euro, di cui circa 19 milioni per avviare una nuova azienda agricola (premio di primo insediamento) e 18.800.000 come contributo aggiuntivo per i piani di investimento aziendale.

"E' importante che i giovani tornino all'agricoltura – commenta l'assessore regionale all'agricoltura Simona Caselli - la buona accoglienza di questo bando conferma un rinnovato interesse per il settore primario e lascia ben sperare sul futuro della nostra agricoltura, che più che mai ha bisogno di ricambio generazionale e di quel dinamismo e voglia di innovare che è tipica delle giovani generazioni. Ora gli uffici regionali dovranno esaminare le domande. La graduatoria uscirà entro il 16 marzo. Per coloro che non dovessero rientrare in questo primo pacchetto desidero però già fin d'ora ricordare che ad aprile è prevista l'uscita di un secondo bando rivolto ai giovani."
In base al bando regionale, i giovani potevano presentare oltre alla domanda di primo insediamento (un premio per chi avvia un'azienda agricola di 30 mila euro, che possono salire a 50 mila euro se l'azienda si trova in una zona svantaggiata), anche una richiesta di contributo a fronte di un Piano di investimento aziendale. Su 411, sono 315 gli under 40 che hanno fatto anche questa scelta, dimostrando la volontà di un impegno durevole nel settore. Le richieste di primo insediamento ammontano a 15.600.000, quelle per l'ammodernamento aziendale a 28.900.000 euro, per un valore complessivo degli investimenti proposti che supera i 73 milioni di euro.

La classifica per provincia
La classifica per provincia vede al primo posto Reggio Emilia con 62 domande, seguita da Ravenna (61), Piacenza (55), Parma (54), Bologna (52), Modena (49), Forlì-Cesena(48), Ferrara (25), Rimini (5). Delle 411 domande, 273 si riferiscono ad aziende che si trovano prevalentemente in zona non svantaggiata, 138 quelle il cui territorio ricade per oltre il 50% in area collinare o montana.

(Fonte Regione Emilia Romagna 4 dicembre 2015 )

Domenica, 13 Dicembre 2015 09:36

De Nigris premiato in Parlamento

De Nigris, protagonista nel mondo degli aceti, premiato in Parlamento con l'Italian Talent Award. La consegna del premio da parte del Presidente del Senato Pietro Grasso il quale ha sottolineato l'impegno imprenditoriale della famiglia De Nigris sia in Emilia Romagna sia in Campania.

Modena, dicembre 2015.
Alla Camera dei Deputati si è recentemente tenuta la cerimonia di consegna del premio "Italian Talent Award": Armando de Nigris, presidente dell'omonimo Gruppo industriale, noto nel mondo per la produzione di aceto balsamico e condimenti, è stato premiato quale ambasciatore del Food "made in Italy".
A consegnare l'ambito riconoscimento è stato il presidente del Senato, Pietro Grasso, il quale ha voluto ringraziare l'impegno imprenditoriale di questa famiglia che, con i fratelli Armando, Raffaele e Luca, opera in Italia dal 1889, con stabilimenti in Emilia Romagna e Campania. E proprio in questa Regione con l'apertura del nuovo sito produttivo a Caivano in provincia di Napoli, che la sana imprenditoria del nostro paese ha offerto a molti giovani la possibilità, attraverso l'Academy de Nigris, di inserirsi nel mondo del lavoro in piena "Terra dei Fuochi". Riconoscimento attribuito ancora ad Armando de Nigris per aver creato il Balsamico Village in provincia di Modena, dove su un'area di 700.000mq sorge un vero e proprio distretto produttivo nel mondo dell'Aceto Balsamico con i soli colori e brand della de Nigris.

La giuria di Italian Talent Award era presieduta dal direttore del Giorno, on. Giancarlo Mazzucca, e composta, tra gli altri, dal direttore del Messaggero, Virman Cusenza, dal direttore del Tempo, Gian Marco Chiocci, dal direttore di TgCom24, Paolo Liguori, dal direttore del TG2 RAI Marcello Masi, da Luciano Ferraro del Corriere della Sera, Stefania Giacomini, direttore GoodinItaly Web Tv, Annalisa Monfreda direttore Donna Moderna, Tiziana Panella – LA7, Sarah Varetto direttore Sky TG24, Alessia Cipolla dello studio Archipass. La giuria ha riconosciuto "nello star system italiano le vere eccellenze del "made in Italy" nel mondo. Riconoscimenti sono stati conferiti anche ad Oscar Farinetti, Bona Frescobaldi, Giancarlo Moretti Polegato, Pasquale Natuzzi. Premiati fra i giornalisti Antonella Clerici e Lidia Bastianich, oltre che il Comando generale dei Nas nella persona del generale Claudio Vincelli.

La manifestazione si è svolta con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.
La storia che ha portato a questo importante riconoscimento parte da lontano, e precisamente dalla fine dell'800, quando gli antenati dell'attuale presidente diedero vita a quella che rappresenta oggi una realtà di punta nel settore dell'aceto balsamico, conosciuta ed apprezzata in tutto il mondo grazie all'elevata qualità dei suoi prodotti, all'ampiezza dell'offerta e alla capacità di assecondare, e spesso anticipare, le tendenze del mercato globale.

"L'azienda – dichiara Armando de Nigris – controlla direttamente più del 90% delle materie prime necessarie alle produzioni, avvalendosi di serbatoi con capacità totale di 60 milioni di litri per lo stoccaggio e di 20 linee di imbottigliamento automatico e 3 linee per i prodotti speciali, distribuite nei 3 siti produttivi di Afragola (NA), Carpi (MO) - patria dell'Aceto Balsamico - dove dal 1994 si trova la sede degli Acetifici Italiani Modena, e San Donnino (RE). In Campania, alla sede storica di Afragola si è poi affiancato recentemente un nuovo sito nell'area di Caivano, che su una superficie di 10.000 metri quadrati dispone delle più avanzate tecnologie in campo enologico".

"Essere ambasciatori nel mondo della cultura e della qualità italiana che nasce dalla ricerca del bello e del buono, sia nel core business aceto balsamico e derivati, che nella gamma più ampia di prodotti alimentari rappresentativi del made in Italy, – conclude il presidente – è la visione globale di de Nigris, che rappresenta il primo gruppo italiano per volumi esportati nella categoria aceti coprendo ben il 27% dell'intero export italiano di questo prodotto nel mondo. Complessivamente, la nostra azienda commercializza oltre confine l'85% della propria produzione ed è presente in 52 paesi, nei 5 Continenti, e in particolare negli USA. Dalla passione artigianale di fine '800 siamo passati alla leadership internazionale di oggi, all'inizio del terzo millennio".
(Centro Stampa Modena, 3 dicembre 2015)