Nei primi dieci anni di produzione il Rolex Explorer 'Freccione' è diventato un must have dei collezionisti, raggiungendo alte quotazioni. Caratteristiche e nome ispirano gli spiriti più avventurosi e infatti continua a essere uno degli orologi più inseguiti dai veri cultori dei gioielli da polso...
Il Rolex Explorer II, detto 'Freccione' e conosciuto anche come Steve Mcqueen, fu ideato per gli speleologici che, durante le loro missioni al buio, perdono la capacità di distinguere le ore diurne da quelle notturne. Questo modello, infatti, ha la caratteristica di avere una lancetta arancione con terminazione a freccia che fornisce l'indicazione giorno-notte.
Non passa inosservato a cominciare dal suo nome – o meglio, dal suo soprannome – 'Steve Mcqueen' – perché, in The Great Escape, fu l'unica volta in cui lo spericolato attore indossò un Rolex. E, visto che lo si vide recitare per un solo film con questo orologio, la spiegazione plausibile del nome è che questo modello fosse tra i preferiti nella sua vita privata. Sicuramente lo spirito di questo gioiello da polso è indomito e avventuroso come il celebre volto che lo rappresenta.
Prodotto dal 1971 fino al 1984 nella sola versione in acciaio, l'Explorer II affianca la produzione dell'Explorer 1 ma con l'aggiunta dell'indicazione delle 24 ore sulla lunetta graduata esterna; novità importante per l'esploratore che lo utilizza al buio per l'identificazione temporale tra mattino e sera, per sapere ad esempio se si tratta delle 10 o delle 22. Nel mondo collezionistico verrà battezzato "freccione" per la dimensione della sfera delle 24 ore. Il calibro utilizzato per tutta la produzione è il 1575 (il 5 finale indica la presenza della data), però sul ponte troveremo sempre incisa la referenza del calibro base 1570".
Nel corso degli anni sono state identificate cinque diverse versioni, con differenti sfere, casse, quadranti e ghiere. Nelle prime due versioni, quelle prodotte tra il 1971 e il 1977, la sfera dei secondi non ha il pallino luminoso e le spallette di protezione della corona i carica sono molto sottili. Il quadrante riporta ancora la dicitura "T SWISS T". Durante i primi tre anni di produzione la sfera delle 24 ore aveva una colorazione rossa. Ad oggi, la quasi totalità dei modelli presenta la colorazione del freccione arancione o gialla o bianca. Dal 1974 le spallette di protezione della ghiera di carica diventano più grosse, in linea con altri modelli dell'epoca. Contemporaneamente nasce anche un nuovo quadrante con una grafica più snella, denominata 'Rail dial' che serve a individuare l'allineamento della scritta di certificazione di cronometro. La novità sta anche nei pallini luminosi introdotti con la sfera dei secondi. Il quadrante viene valorizzato con una corona più sottile e allungata.
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