Anche le scuole di Parma aderiscono al 'Progetto cittadinanza digitale a scuola'. Incontri di formazione per i genitori sull'uso consapevole dei social network. Martedi 26 gennaio dalle ore 18 alle ore 20, al Teatro della Scuola primaria Pezzani, si terrà un primo appuntamento.
di Alexa Kuhne
Parma, 23 gennaio 2016
I genitori sono messi a dura prova dai figli. Un assioma indiscutibile. La colpa è della rivoluzione digitale che ha fatto diventare il dialogo con gli adolescenti una missione impossibile.
Si ha l'impressione di veder crescere i figli in un universo parallelo, imperscrutabile.
Forse non tutti i genitori sono consapevoli dell'effetto dirompente che internet e i social stanno avendo sulle menti dei ragazzi. O forse lo sanno e non riescono a gestire la complicatissima convivenza con la tecnologia che è costante e forgiante, nel bene e nel male.
Per questo è nato un Patto educativo fra scuole e famiglie per uso consapevole dei social, che offre un paio di incontri alle mamme e ai papà con gli esperti.
A Parma, martedi 26 gennaio dalle ore 18 alle ore 20, al Teatro della Scuola primaria Pezzani, si terrà un primo appuntamento.
Un necessario spazio di riflessione con genitori e docenti per favorire l'incremento delle competenze tecniche e relazionali che consentono di trovare dei punti di contatto con i ragazzi che hanno abbracciato entusiasticamente la rivoluzione digitale.
Quelli messi a dura prova sono, ancora una volta, i genitori che non sempre hanno la consapevolezza o le competenze per supportare i figli a un uso responsabile dei media. Inoltre, la rapida evoluzione delle tecnologie ha ampliato la normale distanza generazionale, fondamentale per ogni adolescente per crescere e definire la propria identità.
Essere nativi digitali può dare l'illusione di gestire facilmente quanto connesso al mondo virtuale, vissuto come luogo in cui esprimere diverse parti di sé (cognitivo, emotivo e relazionale) per la destrezza con la quale si padroneggia la tecnologia e per l'apparente sicurezza fornita dallo schermo che tutela e nasconde. In questo senso è necessario che gli adulti siano un riferimento con cui confrontarsi per sviluppare la propria capacità critica e di comprensione e da cui sviluppare una maggiore competenza relazionale.
Per il genitore è importante non solo sapere usare le nuove tecnologie, ma comprendere in che modo sono vissute dai figli,
di quali significati sono investite e a quali bisogni rispondono.
I temi previsti per i due incontri riguardano l'utilizzo di internet – in particolare dei social network - , da parte dei genitori e dei figli, con l'obiettivo sia di accrescere le risorse, in modo tale da permettere un uso non dannoso della rete, sia di riflettere sulla relazione tra utilizzo di internet e processo di crescita degli adolescenti ponendo l'accento sulle opportunità e sui rischi.