Alcune sere fa a Salsomaggiore Terme il personale del 118 era intervenuto in soccorso di un extracomunitario, trovato riverso a terra, che presentava vari lividi ed ecchimosi. L’uomo, trasportato presso il pronto soccorso di Fidenza, era stato medicato e dimesso poche ore più tardi con una prognosi di una decina di giorni.
I sanitari informavano immediatamente i Carabinieri che intervenivano con una pattuglia della locale Stazione, ed avviavano immediatamente gli accertamenti del caso. Le indagini all’inizio si presentavano difficoltose, in quanto non vi erano testimoni dell’aggressione e si erano diffuse voci infondate, come quelle che parlavano di una lite avvenuta in un locale delle vicinanze, che invece risultava chiuso ed estraneo ai fatti.
I Carabinieri di via D’Acquisto accertavano che effettivamente in un parco posto ad alcune centinaia di metri dal luogo dove i soccorritori avevano raccolto il ferito, qualche ora prima era avvenuta una lite, tra tre uomini che si erano colpiti a vicenda con calci e pugni. I militari a questo punto raccoglievano le dichiarazioni del ferito ed effettuavano ulteriori accertamenti su eventuali persone presentatesi presso il pronto soccorso nel corso della stessa notte, identificando così un secondo straniero coinvolto nella lite, che si era recato autonomamente a farsi medicare.
Gli accertamenti dei Carabinieri permettevano di ricostruire che i tre stranieri, dopo aver passato la serata in compagnia e probabilmente aver abusato di sostanze alcoliche, improvvisamente e per futili motivi, una parola o una battuta di troppo o forse l’accusa di aver sottratto un cellulare, iniziavano a litigare, passando in breve dagli insulti ai pugni.
Poiché all’evento hanno partecipato tre persone, l’ipotesi di reato configurata è quella di rissa, per la quale due dei tre soggetti, che fatta salva la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Parma perché ritenuti responsabili del reato di rissa.