Le due fiere puntano al record di presenze straniere tra espositori e compratori. Focus su distribuzione e produzione, valorizzazione del patrimonio gastronomico tradizionale, export e innovazione
Modena rischia di perdere la frutticoltura, ovvero uno dei settori di eccellenza del suo comparto agroalimentare.
A Macfrut nel menù della ‘’Tavola calda’’ nel Salone internazionale del vivaismo e dell’innovazione varietale, un incontro sulla patata bollente dell’abusivismo varietale, “cucinato e servito” in varie salse.
In&Out racconta l'ortofrutta europea, in prima fila contro la crisi idrica fra lotta agli sprechi e valorizzazione dell'acqua in campo.
30% in meno di acqua per produrre kiwi, 20% in meno per il pomodoro da industria (con il 50% in meno di emissioni): fra tecnologia e ricerca, ecco l’impegno dell’ortofrutta europea nella sfida alla siccità e nella difesa della risorsa più preziosa del pianeta.
Cristiano Fini, presidente Cia Emilia Romagna: "Purtroppo è una situazione, quella delle gelate notturne, che si è già ripetuta e la conta dei danni, tutt'ora in corso, darà sicuramente cattive sorprese. E sono previsti abbassamenti ulteriori di temperatura"
Bologna - "È stato come sparare sulla croce rossa"! Questo il commento di qualche agricoltore che la questa mattina ha dovuto fare i conti con la gelata della notte. Il termometro, che è sceso in alcuni casi anche di tre o cinque gradi sotto lo zero, ha colpito soprattutto gli albicocchi che presentavano i fiori già da diversi giorni.
Quelle stesse piante che avevano subito la grandine nel 2017 e il freddo di fine febbraio. Nella zona di Modena e Bologna difficoltà anche per le susine precoci ma nella Vallata del Santerno, regno delle albicocche romagnole, la situazione si è ulteriormente aggravata. Produzione pressoché azzerata anche nel ravennate, anche se per il pesco forse è prematuro fare previsioni: qualcosa si era salvato a fine febbraio, ma per il freddo di stanotte qualche conseguenza è possibile.
Anche per l'actinidia in generale il danno c'è stato a fine febbraio mentre maggior preoccupazione c'è per il kiwi giallo che è in una fase più avanzata di sviluppo e che inizia ad avere estensioni importanti. In molti casi sono entrati in azione i mezzi antibrina, avvolgendo fiori e piante con ghiaccioli lunghi anche 15 centimetri, una 'protezione di ghiaccio' che dovrebbe preservare il fiore dal cosiddetto 'allessamento' da gelo. I sistemi di irrigazione quando entrano in funzione si trasformano in mezzi antibrina: l'acqua ricopre le superfici e ghiacciando protegge i fiori.
"Purtroppo è una circostanza, quella delle gelate notturne, che si è già ripetuta – osserva Cristiano Fini, presidente della Cia Emilia Romagna – e la conta dei danni, tutt'ora in corso, darà sicuramente cattive sorprese. Quest'anno sono aumentate peraltro le tariffe assicurative e le compagnie hanno allungato di alcuni giorni l'intervallo di tempo che intercorre tra la data della stipula e quella in cui scatta la reale copertura del rischio: insomma è una annata tutta in salita".
(CIA - Bologna 22 marzo 2018)