Tante le novità. Su 140 corsi, ben 15 sono di nuova istituzione, 20 sono tenuti a Felino e 3 per la prima volta a Calestano, 69 i docenti. Conferenze pubbliche al Liceo Romagnosi con docenti della scuola, per riscoprire i classici. L'11 novembre l'inaugurazione con la prolusione di don Cocconi. -

Parma, 15 ottobre 2015 –

E' stato presentato stamattina in Provincia l'anno accademico 2015-2016 dell'Università popolare di Parma, dal presidente Italo Comelli, con il Delegato provinciale Gianni Guido Bellini, il Preside del Liceo Romagnosi Guido Campanini, la presidente dell'Associazione Allievi del Romagnosi Gabriella Manelli, l'Assessore alla Scuola del Comune di Felino Valeria Fochi.

"L'Università Popolare è un punto di riferimento importante nel panorama culturale di città e provincia – afferma il Delegato provinciale Gianni Guido Bellini - e offre molte opportunità di accrescere le proprie conoscenze a un vasto pubblico."
"L'anno scorso abbiamo avuto quasi 1650 iscritti, cittadini giovani e meno giovani, quasi tutti con un elevato livello di scolarizzazione, desiderosi di arricchire le loro cognizioni nel campo della cultura e dell'arte" dichiara il presidente dell'Università Popolare Italo Comelli.

L'ANNO ACCADEMICO 2015 - 2016

Sono 140 i corsi di quest'anno, di cui 117 a Parma, 20 a Felino e 3, per la prima volta, a Calestano, tenuti da 69 docenti.
A Parma si svolgeranno: 49 corsi di lingue straniere (da livello base a livello avanzato) di inglese, francese, spagnolo, tedesco, arabo, russo, cinese e giapponese; 4 corsi di Storia dell'Arte; 4 corsi su Parma, storia e monumenti;- 10 corsi di storia e filosofia; 7 corsi di letteratura; 9 corsi su psicologia e mitologia; 6 corsi sul benessere fisico e psichico; 13 corsi di informatica; 10 corsi di "sapere del fare" (disegno, fotografia, cucina, patchwork); 4 corsi sull'ambiente.

Quindici i nuovi corsi, tra cui: Storia dell'opera, Storia e cultura armena, La matematica dei dialoghi platonici, Storia del pensiero federalista,Filosofia:la distruzione della ragione, Poesia: la voce delle donne,Letteratura:l'amore in occidente,Filosofia antica,Medicina tradizionale cinese Storia dell'esoterismo, Letteratura inglese e tedesca, Genetica umana, Storia del giardino.

Tra le novità anche le 16 conferenze pubbliche al Liceo Romagnosi, tutte ad ingresso libero, dal titolo "I doni dei classici. Incontri per scoprirli", tenute da docenti ed ex docenti, organizzate dal liceo e dall'Associazione ex allievi, che vanno dall'esplorazione della cultura dell'antica Grecia fino a Sant'Agostino, e si terranno di mercoledì dalle 17 alle 19, in Aula Magna.
Ci sono poi gli itinerari d'arte, guide alle mostre dei prossimi mesi, alcuni della durata di uno, alcune di più giorni e infine le conferenze pubbliche mensili, che sono gratuite.

L'inaugurazione dell'Anno Accademico si terrà mercoledì 11 novembre ore 17, nella Biblioteca monumentale dell'Abbazia di san Giovanni (P.le San Giovanni 1, Parma), con la prolusione di Don Umberto Cocconi, assistente spirituale della Cappella Universitaria di Parma, sul tema "A cinquant'anni dalla conclusione del Concilio Vaticano II: in dialogo con il mondo".

ISCRIZIONI

I corsi sono a pagamento (quota di iscrizione associativa di 20 euro contributo per i singoli corsi, da 30 a 160 euro, a seconda del tipo e della durata). Ci si iscrive:
- a Parma in borgo San Giuseppe 13 (0521/236537) Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.):
in ottobre dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 e il sabato (nel solo mese di ottobre) dalle 9 alle 12.
- a Felino in Comune (Ufficio Cultura, Piazza Miodini 0521/335949) il martedì dalle 9 alle 112,30 e il giovedì dalle 9 alle 12,30.
- a Calestano all'Ufficio Anagrafe del Comune, via Mazzini 10, primo piano, dal lunedì al sabato, ore 9 – 12, tel. 0525 52121.

L'Università Popolare

Fondata nel 1901 da eminenti personalità della cultura, l'Università Popolare ha iniziato la sua attività nel 1902 e continua fino ad oggi, con una sospensione dal 1925 al 1946 ordinata dal Prefetto perché vi era stato commemorato Matteotti.
Organizzava vari corsi di specializzazione professionale e conferenze, ed era sostenuta dal contributo di enti pubblici come Comune e Provincia, istituzioni varie, banche, sindacati, nonché da personalità di rilievo della politica, della cultura e della scuola.
Oggi l'Università Popolare è un'associazione che offre ai propri soci un servizio di crescita culturale svolgendo corsi sui più diversi argomenti e promuovendo attività di educazione permanente degli adulti, mediante corsi di insegnamento teorico e pratico a carattere formativo, informativo, di aggiornamento e qualificazione. Si avvale della collaborazione di insegnanti specializzati e personale qualificato.
ha ricevuto nel 2015 dal Comune di Parma, nell'ambito del Premio Sant'Ilario, l'attestato di Civica Benemerenza "per aver contribuito ad elevare il prestigio della città e a migliorare la vita dei suoi abitanti".

(fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Il commercio dà segnali di miglioramento tra consumi e vendite ma i negozi sfitti in Emilia Romagna sono oltre 44.000. serve una norma per i canoni concordati. Tra maggio ed agosto di quest'anno si registrano 276 PMI in meno rispetto al 1° quadrimestre 2015. -

Parma, 15 ottobre 2015

Il commercio dà segnali di miglioramento, ma la crisi non è ancora finita. Nonostante il ritorno in territorio positivo di consumi e vendite, i negozi tradizionali continuano a diminuire: in Emilia Romagna tra maggio ed agosto di quest'anno si registrano 276 PMI in meno rispetto al 1° quadrimestre 2015.

Per quanto riguarda Parma continuano a diminuire le imprese di commercio al dettaglio (-41), quelle che operano nel commercio di carburanti (-6) e quelle del commercio di giornali, riviste e periodici (-1) registrando in tutto 103 cancellazioni di imprese.
Sul nostro territorio ad avere un saldo positivo tra nuove iscrizioni e cancellazioni sono: le imprese del commercio ambulante (+1).
Altro settore in controtendenza è quello delle imprese che operano via internet (+1).
Questo è quanto emerge dalle rilevazioni dell'Osservatorio Confesercenti sulla natimortalità delle imprese di commercio e turismo tra maggio e agosto 2015.
Un dato rilevato sempre dall'Osservatorio, sulla base di rilevazioni delle imprese di intermediazione immobiliare (elaborazione ANAMA Confesercenti) per l'Emilia Romagna, è che ci sarebbe la presenza di ben 44.272 negozi sfitti sul territorio regionale. Problema ben noto anche a Parma.

"Rispetto agli scorsi anni – spiega Roberto Manzoni, presidente regionale Confesercenti – il mercato interno mostra qualche segnale di miglioramento, ma per i negozi tradizionali è sempre una fase difficile. A pesare su questi ultimi sono soprattutto la deregulation delle aperture delle attività commerciali: il regime attuale, che prevede la possibilità di rimanere aperti h24 per 365 giorni l'anno, è insostenibile per i piccoli negozi che continuano a perdere quote di mercato a favore della grande distribuzione. Se non si modificherà la normativa, i negozi non agganceranno mai la "ripresina" e continueranno a chiudere. Occorre, inoltre, un rilancio dei consumi più robusto se vogliamo arrivare a una vera inversione di tendenza."

"La crisi economica, le liberalizzazioni e gli affitti che, soprattutto nelle aree di pregio commerciale, sono sempre più elevati, stanno svuotando le città di negozi - afferma il direttore regionale Confesercenti Stefano Bollettinari. Per agevolare il ripopolamento delle attività commerciali, Confesercenti propone l'inserimento nella prossima legge di stabilità di un meccanismo 'combinato' per riportare i negozi della città: una norma che permetta di introdurre canoni concordati e cedolare secca anche per gli affitti di locali commerciali, un sistema già previsto per le locazioni abitative e che potrebbe essere declinato anche per il commercio attraverso un accordo tra proprietari immobiliari, rappresentanti delle imprese commerciali e amministrazioni territoriali competenti. In questo modo si favorirebbe, in un momento di ripartenza dell'economia, la ripresa del mercato immobiliare, dando allo stesso tempo nuovo impulso alla rinascita del commercio urbano e delle botteghe. Si creerebbe quindi valore per tutti i soggetti interessati".

(Fonte: ufficio stampa Confesercenti ER)

Domani nell'Aula magna (che verrà intitolata all'ex preside Vittorio Franzoni) sarà celebrata l'importante innovazione strutturale formativa e didattica della scuola superiore. -

Reggio Emilia, 14 ottobre 2015 -

A quarant'anni dalla prima campanella - che suonò nell'anno scolastico 1974-75 per 76 studenti divisi in 4 classi - l'importante innovazione strutturale formativa e didattica della scuola superiore che il Bus (Biennio unico sperimentale) di Reggio Emilia ha rappresentato, sarà ricordata giovedì 15 ottobre (ore 17.30) nell'Aula magna del "Pascal", che nell'occasione verrà intitolata al professor Vittorio Franzoni, il preside del Secchi recentemente scomparso che avviò la sperimentazione.

Con "1, 2, 3...Bus!" - l'iniziativa promossa dalla professoressa Igina Barchi, insegnante di chimica a partire da quell'anno scolastico 1974-75, e sostenuta dalla Provincia di Reggio Emilia – insieme alla vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia con delega all'Istruzione Ilenia Malavasi, all'assessore a Educazione e Conoscenza del Comune di Reggio Raffaella Curioni e al dirigente dell'Ufficio scolastico territoriale XI Antimo Ponticiello saranno richiamati al Pascal tutti i protagonisti di questa avventura: Giuseppe Gherpelli, assessore all'Istruzione della Provincia di Reggio Emilia dal 1970 al 1975, l'ex insegnante Dimma Spaggiari (che è anche autrice del volume "La mia scuola si chiama Bus, ma non è un tram: 20 anni di sperimentazione all'Itgs Pascal di Reggio Emilia"), l'attuale dirigente scolastico del "Pascal", Sonia Ruozzi, ed anche 3 studenti di quel primo, storico corso (Elena Maestri, Andrea Masini e Francesca Torelli).

"Sarà l'occasione per ricordare gli inizi di questa importante innovazione formativa di cui Reggio Emilia è sempre stata giustamente orgogliosa – spiega la vicepresidente della Provincia, Ilenia Malavasi – Il Bus rappresenta infatti uno dei tanti, buoni frutti di una luminosa stagione della pubblica amministrazione reggiana che in quegli anni ha saputo costruire un sistema di welfare che ha fatto scuola nel nostro Paese. In particolare, ma non solo, nel campo dell'istruzione, grazie alla lungimiranza di uomini e donne come Jone Bartoli e appunto Giuseppe Gherpelli, che della nascita del "Pascal" fu uno dei principali artefici: perché il Bus non era solo una scuola innovativa, ma rappresentava un tassello fondamentale di una più generale riforma della scuola che - per attenuare quella discriminazione di classe che vedeva i ragazzi delle famiglie meno abbienti iscriversi in massa ai professionali dopo la licenza media – vedeva uno dei punti qualificanti proprio nella realizzazione di un biennio unico e obbligatorio dopo la scuola media, che solo una decina d'anni prima era diventata a sua volta 'unica'".

Costruito dalla Provincia di Reggio Emilia nel 1974 su un altrettanto innovativo progetto - a partire del grande atrio quadrangolare chiamato dai ragazzi "vasca" - della Cooperativa Architetti e Ingegneri, il Bus dall'anno scolastico 1976-77 divenne anche Tcs (Triennio comprensivo sperimentale) e nel 1985, dopo essersi staccato dal "Secchi", fu intitolato al matematico, fisico e filosofo francese Blaise Pascal.

Bus locandina rid

(fonte: uffcio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Mercoledì, 14 Ottobre 2015 12:42

A Cesena l'Export Manager Day di UniCredit

Giovedì 15 ottobre, Cesena Fiera ospita una giornata di formazione e approfondimento dedicata alle imprese. Tema dell'incontro: E-commerce e sistemi di pagamento, due leve vincenti per crescere all'estero. -

Cesena, 14 ottobre 2015 –

Fa tappa a Cesena l'Export Manager Day Go International! di UniCredit: una giornata di confronto attivo tra imprenditori, export manager e rappresentanti di rilevo del territorio che, utilizzando la leva della formazione e dell'informazione di Go International! – programma messo a punto dal Gruppo Bancario e focalizzato sull'approfondimento di tematiche legate al commercio internazionale – potranno condividere un'importante opportunità di crescita, per sapere scegliere e muoversi con maggiore consapevolezza sui mercati esteri.
L'Export Manager Day Go International! è quindi in programma a Cesena giovedì 15 ottobre, con inizio alle 9, presso Cesena Fiera (via Dismano, 3845). L'incontro è realizzato in partnership con Macfrut, la grande fiera dell'Agroalimentare di Cesena Fiera che si è conclusa con enorme successo il 25 settembre scorso e che ha visto proprio UniCredit partner strategico e operativo.

Le imprese interessate possono iscriversi, gratuitamente, dal sito

La giornata sarà aperta dai saluti di Renzo Piraccini, Presidente Cesena Fiera – Macfrut; e di Livio Stellati, Area Manager Romagna UniCredit. Subito dopo prenderà il via il workshop sui temi "Affrontare l'import export in sicurezza, il Credito Documentario", a cura di Mauro Pondini, Responsabile UniCredit Foreign Trade Office Forlì; e su "Le nuove sfide del web marketing" a cura di Miriam Bertoli, esperta di consulenza, divulgazione e formazione su web e digital marketing per PMI e grandi aziende. A seguire, "North Africa: Focus Marocco & Tunisia - Il contesto operativo e il supporto di UniCredit alle imprese" è il tema trattato da Nigel Zanenga, Delegate Morocco, Tunisia & France UniCredit. Chiude i lavori Luca Lorenzi, Deputy Regional Manager Region Centro Nord UniCredit.

L'obiettivo del Programma Go International! di UniCredit è mettere a disposizione della propria clientela il patrimonio di esperienze e know-how del Gruppo tramite professionisti qualificati (interni ed esterni) per accompagnare le aziende ad affrontare adeguatamente le opportunità offerte dai mercati internazionali in un contesto che richiede, molto più che in passato, una conoscenza approfondita e aggiornata degli aspetti di riferimento, dei principali punti di attenzione, delle possibili criticità e rischi.

(fonte: ufficio stampa Unicredit)

Domani, giovedì 15 ottobre, in CNA Provinciale una giornata di presentazione di corsi per disoccupati finalizzati all'inserimento nel mondo lavorativo di figure specializzate. -

Modena, 14 ottobre 2015 -

Prende il via la nuova offerta formativa di CNI-ECIPAR (ente di formazione qualificato di CNA Modena), ideata in stretta collaborazione con le imprese e dedicata a persone inoccupate e disoccupate, giovani o adulte, finalizzata all'inserimento di figure qualificate e richieste sempre di più oggi dal mondo lavorativo.
I corsi, riservati ai residenti o domiciliati in Regione Emilia Romagna, sono gratuiti perché finanziati con il contributo del Fondo Sociale Europeo. Saranno realizzati da novembre 2015 con una durata variabile da 300 a 600 ore a seconda del percorso scelto e una parte di attività di stage da realizzarsi presso aziende del settore di riferimento.
Tra le offerte formative proposte troviamo tecnico della domotica, modellista di pelletteria, progettista meccanico esperto in stampa 3d e prototipazione rapida e operatore della lavorazione carni e insaccati.
La giornata di presentazione dei corsi si terrà domani - giovedì 15 ottobre - alle ore 15.00, presso la sede di CNA provinciale in via Malavolti 27 a Modena. I coordinatori dei corsi di CNI-Ecipar si renderanno disponibili a fornire a tutti gli interessati le informazioni utili e ad illustrare nel dettaglio contenuti e calendari delle attività.
Per partecipare è necessaria l'iscrizione sul sito www.cniecipar.com
Per ulteriori informazioni è possibile contattare Vania Spezzani di CNI-Ecipar al numero 059-269800, oppure tramite e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

InTandem e Stars&Cows, due delle cooperative costituite grazie a Imprendocoop 2014, incontrano il pubblico per raccontare la loro esperienza e scambiare idee con le persone interessate a creare nuove cooperative in settori innovativi. -

Modena, 14 ottobre 2015

Si presentano al pubblico due delle cooperative nate dalla prima edizione di Imprendocoop, il progetto di Confcooperative Modena per favorire l'occupazione e l'imprenditorialità. L'evento è in programma domani - giovedì 15 ottobre - alle 18.30 presso lo spazio Coop Working (11 esimo piano palazzo Europa, via Emilia Ovest 101, Modena).

I soci di InTandem e Stars&Cows, due delle cooperative che si sono costituite grazie a Imprendocoop 2014, incontrano il pubblico per raccontare la loro esperienza e scambiare idee con le persone interessate a creare nuove cooperative in settori innovativi. Ricordiamo che Confcooperative Modena mette a disposizione degli aspiranti cooperatori un percorso formativo di alto livello, premi in denaro, assistenza, consulenza e servizi gratuiti per un anno. Come la prima, anche la seconda edizione di Imprendocoop è stata sviluppata in collaborazione con la Fondazione Democenter-Sipe. Il progetto è patrocinato dal Comune di Modena e sostenuto da Emil Banca. A questi soggetti si uniscono quest'anno l'Università di Modena e Reggio Emilia e Coop Up, la rete di Confcooperative nazionale per le idee, l'innovazione e lo sviluppo di imprese.

Imprendocoop si sviluppa tra autunno 2015 e primavera 2016. È prevista la selezione finale di tre progetti che saranno premiati con 2.500, 1.500 e 1.000 euro. I progetti vincenti potranno avere, inoltre, uno spazio co-working per sei mesi, servizi amministrativi, fiscali ed elaborazione servizi del personale gratuiti per tutto il 2016, accesso ai servizi di Confcooperative Modena, agevolazioni per i finanziamenti di Emil Banca. L'erogazione dei premi e servizi è vincolata alla costituzione di un'impresa in forma cooperativa e all'adesione a Confcooperative Modena. La raccolta delle candidature avviene on line su www.imprendocoop.it  e termina il 31 ottobre. Info: tel. 059.384602

(fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Nuovo intervento del Consorzio contro prodotti illegittimi esposti in fiera. Tre prodotti, con denominazioni chiaramente evocative rispetto a quelle in esclusivo uso al Parmigiano Reggiano, denunciati alle autorità tedesche. Ritirato il "Reggianito", mentre per gli altri due il ritiro è avvenuto anche per ragioni sanitarie riscontrate dalle autorità. -

Reggio Emilia, 13 ottobre 2015 -

Tre prodotti con denominazioni chiaramente evocative rispetto a quelle in esclusivo uso al Parmigiano Reggiano sono stati individuati all'Anuga di Colonia e denunciati dal Consorzio di tutela alle autorità tedesche.
L'intervento del Consorzio - che ha portato al ritiro di un prodotto denominato "Reggianito", mentre per altri due il ritiro è avvenuto anche per ragioni sanitarie riscontrate dalle autorità - è scattato pochi minuti dopo l'apertura dei cancelli di una delle più importanti rassegne internazionali dell'agroalimentare, che si tiene biennalmente a Colonia in alternanza con il Sial di Parigi.

E proprio nella capitale francese, nell'ottobre di un anno fa, l'Ente di tutela era analogamente intervenuto ottenendo il ritiro di 7 prodotti recanti denominazioni in palese conflitto con la sentenza ottenuta dal Consorzio nel febbraio 2008 presso la Corte di Giustizia delle Comunità Europee, quando venne sancito che il termine "Parmesan" non è generico, ma rappresenta una evocazione della denominazione "Parmigiano Reggiano" e non può essere utilizzato per formaggi non conformi al disciplinare della Dop italiana.

All'Anuga 2015 si è ripetuta una situazione analoga, con l'immediato intervento degli uffici legali del Consorzio del Parmigiano Reggiano in Italia e Germania, la denuncia dei prodotti illegittimi esposti in fiera e l'intervento dell'autorità tedesca che ne ha sancito il ritiro.
"La tempestività dell'intervento delle autorità tedesche a seguito della nostra denuncia - sottolinea il presidente del Consorzio, Giuseppe Alai - si lega al fatto che, dopo anni di contenziosi, abbiamo ottenuto dall'Unione Europea una legislazione che non lascia dubbi in materia di tutela, prevedendo, tra l'altro, anche l'obbligo di tutela delle Dop "ex officio" in tutti gli Stati membri della UE, con una responsabilità diretta dei Paesi membri in materia di vigilanza".

"Dopo diverse decisioni favorevoli ottenute in questi anni dal Consorzio dai giudici tedeschi in situazioni analoghe - precisa al proposito Alai - questo è proprio il primo intervento, ad Anuga, della autorità pubblica tedesca che vigila sulle Dop".
"E' proprio su queste basi - prosegue Alai - che in Europa il nostro sistema di vigilanza e repressione ha quei livelli di efficacia che ancora non sono possibili in tutto il mondo e ai quali l'Unione Europea deve assolutamente puntare nell'ambito dei negoziati TTIP con gli Stati Uniti, dove si registra un diffuso utilizzo ingannevole di richiami alla nostra denominazione e all'origine geografica del Parmigiano Reggiano, con evidenti ripercussioni negative sulle nostre possibili esportazioni".
"L'intervento realizzato all'Anuga grazie alla collaborazione con le autorità tedesche - osserva il presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano - ci soddisfa nel risultato, che è anche un deterrente rispetto ai fenomeni delle evocazioni illegittime, ma è urgente un più severo intervento legislativo e una vigilanza europea che stronchi sul nascere le azioni di chi, comunque, continua a presentarsi illegittimamente e ingannevolmente anche in vetrine così importanti".

(fonte: ufficio stampa Consorzio del Parmigiano Reggiano)

Martedì, 13 Ottobre 2015 12:40

Parma - Nuova Postazione Autovelox a Marano

Installata una nuova postazione di controllo della velocità in strada Traversetolo, località Marano. Da lunedì 19 ottobre scattano le sanzioni. -

Parma, 13 ottobre 2015 -

L'installazione è avvenuta dopo l'osservazione dei dati sulla incidentalità e la relativa analisi da parte dell'osservatorio sulla sicurezza della Prefettura di Parma che ha avvallato l'installazione dello strumento di controllo della velocità in località Marano (nei pressi del parco). Dai dati in possesso delle forze di polizia stradale, risulta infatti che solo in quel breve tratto di strada indicato dal decreto prefettizio, nel quale è collocato lo strumento di rilevazione della velocità, dal 2012 ad oggi sono stati rilevati 28 incidenti di cui 23 con feriti.

Quel tratto della S.P. 513 è assoggettato al limite di velocità di 90 km/h ed insiste su un tratto compreso dal decreto Prefettizio in base alle caratteristiche della strada, alla pericolosità della stessa ed in quanto teatro di numerosi incidenti gravi.

Nei giorni scorsi la strumentazione, regolarmente omologata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è stata collaudata ed ora è pronta per l'utilizzo. In questi primi giorni però non scatteranno ancora le violazioni per poter effettuare i relativi test di funzionamento in modalità provvisoria sia con il flash disattivato che con il flash attivato.

L'avvio definitivo è previsto per lunedì 19 ottobre dalle ore 8, data da cui scatteranno le violazioni per coloro che non rispetteranno i limiti.

L'installazione di questi strumenti elettronici permette un controllo del territorio per tutte le 24 ore della giornata ed inoltre consente un recupero di energie e di risorse umane da parte delle forze di polizia che possono essere destinate anche ad altre zone della città. Non dimentichiamo che questi dispositivi consentono anche di verificare in modalità remota anche l'eventuale assenza di copertura assicurativa dell'auto che viene utilizzata e quindi un controllo a 360 gradi.

(fonte:Comune di Parma)

La Protezione civile ha confermato l'imminente stanziamento della terza tranche, primi lavori a Fratta di San Polo e tra Minozzo e Sologno. Dall'Stb ulteriori interventi per 1,4 mln a Baiso, Ligonchio e Ramiseto. Il presidente Manghi e i sindaci: investire sulla prevenzione. -

Reggio Emilia, 13 ottobre 2015 -

Gli 11 milioni assegnati all'Emilia-Romagna dalla Commissione europea per le alluvioni che a ottobre e novembre 2014 colpirono la nostra regione insieme a Liguria, Toscana, Piemonte e Lombardia sono già in Banca d'Italia. Nei prossimi giorni verranno girati nelle casse della Regione che ne destinerà 2 alla Provincia di Reggio Emilia, che con queste risorse conta di realizzare ben 11 interventi.

E' una delle buone notizie emerse dal summit istituzionale sulla messa in sicurezza del nostro territorio che si è tenuto ieri mattina nella Sala del Consiglio comunale di San Polo d'Enza alla presenza del presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, del consigliere provinciale delegato alle Infrastrutture Andrea Tagliavini con il dirigente Valerio Bussei, dei responsabili regionale e provinciale della Protezione civile, Maurizio Mainetti e Federica Manenti, e del direttore del Servizio tecnico di bacino. Proprio da Francesco Capuano – con la conferma di ulteriori 1,4 milioni destinati dal Servizio tecnico di bacino a Baiso, Montecagno di Ligonchio e Taviano di Ramiseto – è arrivata un'altra buona notizia "che si unisce a quella relativa all'ottimo lavoro di squadra che Provincia di Reggio Emilia e Comuni hanno saputo realizzare e che ci ha permesso di affrontare al meglio le tante emergenze che dal 2013 hanno colpito il nostro territorio, come ci è stato riconosciuto dallo stesso direttore della Protezione civile regionale", sottolinea il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi. "Devo farvi i complimenti per il metodo che in questi tre anni avete adottato, che è il migliore anche in questa prospettiva di riordino che sta coinvolgendo la Provincia, i Comuni con unioni e fusioni, ma anche la stessa Protezione civile regionale – ha detto il direttore dell'Agenzia regionale Maurizio Mainetti - L'obiettivo è quello di dare il miglior servizio possibile ai cittadini e lo si raggiunge solo con strutture tecniche efficienti e amministratori che, come nel vostro caso, fanno il loro lavoro".

"Altri aiuti importanti potrebbero arrivare dal Piano nazionale gestito dall'apposita Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico varata dal Governo, che prevede in tre anni 56 milioni di contributi e che, proprio nei prossimi giorni, dovrà essere aggiornato – aggiunge il presidente Manghi – Perché, come anche tanti sindaci hanno evidenziato, vogliamo dimostrare di essere capaci non solo di gestire le emergenze, ma anche di provvedere alla prevenzione e alla manutenzione di un territorio così fragile e purtroppo sempre più esposto a eventi meteo estremi come il nostro Appennino".

Gli 11 nuovi interventi finanziati

Intanto, il nostro territorio potrà contrare su questi ulteriori 2 milioni di fondi europei che la Regione trasferirà nei prossimi giorni per opere che dovranno essere realizzate (e pagate) entro 18 mesi. A gestirli sarà la Provincia di Reggio Emilia, che conta di avviare 11 cantieri. "Grazie alla disponibilità confermataci oggi dal direttore Mainetti di anticipo immediato delle risorse - spiega il consigliere provinciale delegato alle Infrastrutture, Andrea Tagliavini – partiremo subito con gli interventi previsti sulla Sp 73 a La Fratta di San Polo, almeno con il primo di due stralci che prevedono la realizzazione di una palificata tirantata, drenaggi profondi e ripristino della sede stradale, e con interventi analoghi sulla Sp 5 a Villa Minozzo tra gli abitati di Minozzo e Sologno".

Questi gli altri nove interventi che la Provincia realizzerà grazie ai fondi europei: sulla Sp 27 a Fontanella di Baiso per il rinforzo della paratia esistente, il completamento di quella di valle e l'installazione di drenaggi sub orizzontali (565.000 euro in tre lotti); sulla Sp 103 a Taviano di Ramiseto per il consolidamento della scarpata di valle con inserimento di palificazioni, realizzazione di drenaggi e regimentazione delle acque superficiali (200.000); sulla Sp 7 nei pressi della zona industriale di Viano per il ripristino della scarpata di valle con opera di sostegno alla base e sistemazione dello scolo delle acqua superficiali lungo la strada (70.000); sulla Sp 15 in prossimità del bivio per Taviano a Ramiseto per la sistemazione della scarpata di valle e la realizzazione di opere di sostegno della sede stradale e di drenaggi profondi (230.000); sulla Sp 63 a Carbonaso di Viano per opera di sostegno della sede stradale mediante la realizzazione gabbionate e realizzazione di drenaggi lungo il versante di valle (75.000); sulla Sp 7 a Montefaraone di Carpineti per il ripristino della scarpata di monte con pulizia del materiale instabile, la posa di geostuoia e la realizzazione di opera di contenimento alla base (50.000); sulla Sp 76 tra Carpineti e il castello per la realizzazione di opera di sostegno a valle strada e ripristino della scarpata e rifacimento della sede stradale (95.000); sulla Sp 76 a Carpineti nei pressi del bivio per Villaprara per opere di drenaggio e il rifacimento della sede stradale (75.000); sulla Sp 61 a Gazzano di Villa Minozzo per la realizzazione di opere di sostegno della scarpata di valle e sistemazione del piano viabile (90.000).

Questi interventi si aggiungono ai 103 già in corso nella nostra provincia grazie alle prime due tranche di finanziamenti nazionali e regionali per poco più di 3 milioni di euro, come hanno illustrato in avvio di lavori la responsabile della Protezione civile provinciale Federica Manenti e, per i cantieri gestiti direttamente dalla Provincia, il dirigente del Servizio Infrastrutture Valerio Bussei.
Al summit di ieri mattina sono intervenuti – esponendo le principali criticità dei rispettivi territori - i sindaci di San Polo, Carpineti, Vetto, Baiso, Toano, Villa Minozzo, Castelnovo Monti, Ramiseto, Viano, Canossa, Vezzano, Casina, Ligonchio, Albinea, Bibbiano e Ramiseto.

(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Inaugurata ieri dal vescovo Erio Castellucci la sala polivalente del centro parrocchiale S. Francesco. La struttura è stata costruita dalla cooperativa Fontanaluccia Formigine. -

Modena, 12 ottobre 2015 -

È stata costruita dalla cooperativa edile Fontanaluccia la nuova struttura della parrocchia di Formigine inaugurata ieri – domenica 11 ottobre – alla presenza dell'Arcivescovo di Modena-Nonantola mons. Erio Castellucci. Si tratta della sala polivalente del centro parrocchiale S. Francesco, che comprende già un edificio con cappella e sale per il catechismo, spogliatoi e campi da calcio in erba sintetica.

La nuova struttura, intitolata a Clementina Secchi (uccisa a 14 anni nel 1884 mentre rincasava dalla messa), occupa una superficie di 920 metri quadrati e può contenere 500 persone. È composta da un porticato, atrio, salone, palcoscenico, retropalco, balconata, area bar, cucina, interrato, tre aule al primo piano e quattro zone per i servizi igenici; tutti i livelli sono serviti da ascensore. La sala polivalente sarà utilizzata per le attività di aggregazione, formazione e pastorale organizzate dalla parrocchia di Formigine, che è la più grande in Emilia-Romagna. La cooperativa Fontanaluccia ha realizzato le fondazioni e la struttura in cemento armato, i muri e il solaio, gli intonaci e i cappotti termoisolanti, la posa dei pavimenti e ha fornito l'assistenza agli impianti.

SALA POLIVALENTE S FRANCESCO INT rid

Aderente a Confcooperative Modena, la Fontanaluccia è specializzata in edilizia, sia nuova che ristrutturazioni, e ha quindici dipendenti, tutti soci. La cooperativa ha recentemente festeggiato il 70 esimo anniversario di costituzione, essendo stata fondata il 21 agosto 1945 nell'omonima frazione di Frassinoro per iniziativa di don Mario Prandi, il sacerdote reggiano (scomparso nel 1986) fondatore delle Case della Carità.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

San Polo, oggi Provincia e Comuni incontrano la Protezione civile in vista della terza tranche di finanziamenti regionali. Manghi: "La messa in sicurezza del nostro territorio è una priorità". L' elenco delle opere già finanziate e il dettaglio dei lavori gestiti dalla Provincia. -

Reggio Emilia, 12 ottobre 2015 -

La messa in sicurezza del nostro territorio, nell'approssimarsi di una stagione solitamente problematica, sarà al centro del confronto tra i Provincia, sindaci e Protezione civile regionale di oggi, lunedì 12 ottobre, nella Sala del Consiglio comunale di San Polo d'Enza. Vi partecipano, oltre ai primi cittadini dei numerosi comuni interessati da dissesti, il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, con il consigliere delegato Andrea Tagliavini e il dirigente alle Infrastrutture Valerio Bussei, i responsabili regionale e provinciale della Protezione civile, Maurizio Mainetti e Federica Manenti, e il direttore del Servizio tecnico di bacino Francesco Capuano.

"Un'occasione importante per fare il punto, insieme ai sindaci, sullo stato di attuazione degli interventi di messa in sicurezza del nostro territorio finanziati dalla Regione, in vista dell'imminente assegnazione della terza tranche di contributi", spiega il presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi.

A metà giugno, infatti, la Regione Emilia-Romagna ha stanziato per il territorio reggiano oltre 3 milioni di euro, con due distinti provvedimenti: 1,8 milioni sono arrivati dalla Protezione civile grazie ai 13,8 milioni assegnati dal Governo per lo stato di emergenza nazionale dichiarato in seguito alla nevicata e al black-out di febbraio, mentre altri 1.243.200 euro sono stati stanziati direttamente dalla Giunta attraverso l'articolo 10 (interventi indifferibili ed urgenti) della Legge regionale 1/2005. "Somme importanti, che confermano l'ottimo lavoro di concertazione tra le istituzioni che, grazie in particolare all'attenzione e alla sensibilità della Regione Emilia-Romagna, ha assicurato in tempi solitamente impensati per la politica un impegno economico di grande rilevanza a difesa di un territorio come quello reggiano, per sua natura estremamente fragile e bisognoso di una serie di interventi strutturali di messa in sicurezza", commenta il presidente Manghi.

Ora resta l'ultima delle tre tranche di finanziamenti annunciati dallo stesso governatore Stefano Bonaccini lo scorso 23 aprile proprio nella sede della Provincia di Reggio, quella relativa agli 11 milioni di euro assegnati all'Emilia-Romagna dalla Commissione europea per le alluvioni che a ottobre e novembre 2014 colpirono la nostra regione, insieme a Liguria, Toscana, Piemonte e Lombardia. "Alla nostra provincia dovrebbero arrivare altri 2 milioni di euro e l'incontro di lunedì servirà proprio a valutare insieme ai sindaci le priorità di intervento", spiega il consigliere provinciale delegato alle Infrastrutture, Andrea Tagliavini. Tra queste – come anticipato nei giorni scorsi dallo stesso Tagliavini e come lascia presagire la scelta di ospitare il vertice proprio a San Polo - la frana di Fratta, oltre a quelle che interessano i comuni di Baiso, Carpineti, Viano e Villa Minozzo.

Gli oltre 100 interventi già avviati

Sono oltre cento, esattamente 103, gli interventi già finanziati nella nostra provincia grazie agli oltre 3 milioni stanziati dalla Regione direttamente o attraverso le risorse stanziate dal Dipartimento nazionale di Protezione civile.
"Grazie ai fondi nazionali per l'emergenza neve e black-out, sono stati finanziati ben 85 interventi finalizzati al ripristino della viabilità e dei servizi pubblici, come municipi e scuole, interrotti; alla difesa degli abitati al fine di far rientrare il prima possibile gli sfollati, nonché alla sistemazione di impianti e infrastrutture danneggiati e al rimborso delle spese sostenute nell'assistenza alla popolazione – spiega la responsabile della Protezione civile della Provincia di Reggio Emilia, Federica Manenti – mentre i finanziamenti regionali sono stati destinati a ulteriori 18 interventi di messa in sicurezza di edifici pubblici e di ripristino della viabilità provinciale e comunale interrotta da frane".
Nel dettaglio, gli 85 interventi finanziati dalla Protezione civile sono gestiti in massima parte direttamente dai Comuni, alcuni dalla Provincia ed altri ancora dal Servizio tecnico di bacino e dal Consorzio di bonifica Emilia centrale: "Come Provincia stiamo seguendo direttamente i lavori sulla Sp8 a Toano, sulla Sp 27 a Fontanella di Baiso e sulla Sp 54 a Canossa, per un importo complessivo di 250.000 euro, mentre altri 200.00 euro sono stati destinati al Comune di Castelnovo Monti per il consolidamento della Pietra di Bismantova", dice il consigliere delegato alle Infrastrutture, Andrea Tagliavini. Tra gli interventi principali, quelli gestiti dal Servizio tecnico di bacino a Mazzalino di Scandiano (80.000 euro) e dal Consorzio di bonifica a Vronco di Viano (50.000) e dai Comuni a La Vecchia e in via Roma Sud a Vezzano (100.000), a Serra di Sotto di Baiso (80.000), in via Monte Gesso a Scandiano (55.000), ad Amattone-Panigale di Viano (37.000 ), Rontano di Castellarano (30.000) e Semiago di Casina (30.000).
I 18 interventi coperti dalla Legge regionale, e pure gestiti da Comuni e Provincia, riguardano invece la messa in sicurezza di edifici pubblici come il Centro Servizi comunali di Busana ed il Palaghiaccio di Collagna, nonché interventi urgenti di ripristino della viabilità comunale interrotta da frane a Albinea, Baiso, Canossa, Carpineti, Casina, Quattro Castella, Ramiseto, San Polo d'Enza e Toano. "Per quanto riguarda la viabilità provinciale sono stati invece finanziati interventi sulla Sp 9 a Castelnovo Monti, sulla Sp 63 ad Albinea, sulla Sp 72 a Bibbiano, sulla Sp 74 a Vezzano sul Crostolo, sulla Sp 107 a Baiso e sulla S 513R a San Polo", conclude Tagliavini.

80 i dissesti che coinvolgono strade provinciali

Sono circa 80 i dissesti che coinvolgono la viabilità provinciale, "19 dei quali - spiega il dirigente del Servizio Infrastrutture della Provincia Valerio Bussei - ritenuti prioritari e riconducibili principalmente all'ondata di maltempo dell'ottobre e novembre scorsi e aggravatisi a seguito della nevicata di febbraio. Con i fondi già anticipati dalla Regione Emilia-Romagna la Provincia sta effettuando 8 di questi interventi prioritari di messa in sicurezza di tratti stradali, interessati in vario modo da movimenti franosi di monte o di valle rispetto, per un ammontare complessivo di 905.000 euro".
Per la maggior parte dei casi i lavori risultano già appaltati od avviati e riguardano le strutture di fondazione del ponte della Sp 513R tra San Polo e Traversetolo (265.000 euro), la Sp 27 a Fontanelle di Baiso (90.000 euro), la Sp 9 in prossimità dell'incrocio con la Statale 63 a Castelnovo Monti (25.000 euro), la Sp 63 al Cavazzone di Albinea (90.000 euro), la Sp 74 a Vronco di Vezzano (90.000 euro), la Sp 72 a Ghiardo di Bibbiano (50.000 euro), la Sp 107 a Baiso (170.000 euro) e la Sp 7 tra Carpineti e Felina (125.000 euro).

(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Il calendario delle postazioni di accertamenti strumentali di velocità e irregolarità alla circolazione della settimana dal 12 al 16 ottobre 2015. -

Parma, 12 ottobre 2015 -

Programmazione autovelox

Lunedì 12 San Pancrazio - San Prospero

Martedì 13 Montanara (San. Ruffino) - Viale Vittoria

Mercoledì 14 Via Sidoli - Viale Mentana

Giovedì 15 Viale Martiri della libertà - Via Spezia

Venerdì 16 Via Emilio Lepido - Baganzola

Programmazione accertamenti irregolarità alla circolazione:

Lunedì 12 Zona Centro; zona Montanara

Martedì 13 Zona San Lazzaro; zona San Leonardo

Mercoledì 14 Zona Centro; zona Baganzola

Giovedì 15 Zona San Prospero; zona Pablo

(fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

Mercati agricoli, segnali di nervosismo. In aumento la domanda di latte in Oceania. Discarica abusiva con rifiuti tossici scoperta a La Spezia sulla collina Pitelli. Le bollicine possono dare alla testa. Blue Tongue condiziona l'export di carne francese. Inizia la raccolta delle olive... In Agristore per le attrezzature. MPS, bocche troppo cucite.

(in allegato il formato pdf scaricabile)

Anno 14 - n° 41 11 ottobre 2015
1.1 editoriale MPS, parte il processo ma bocche cucite
3.1 cereali Mercati agricoli. Segnali di nervosismo in attesa dei dati USDA.
4.1 Lattiero caseario Aumenta la domanda di latte in Oceania.
5.1 ambiente Fusti tossici sulla collina Pitelli di La Spezia
5.2 vino Le bollicine possono dare alla testa...
6.1 olivicoltura Inizia la raccolta delle olive... le offerte Agristore
6.2 educazione alimentare Musei del Cibo ancora più interattivi
per la Giornata dell'Alimentazione 2015
7.1 prezzi agricoli Ismea, la blue tongue condiziona gli approvvigionamenti di bovini dalla Francia.
8.1 promozioni "vino" e partners

Cibus 41 11ott15 COP

Trovati anche fusti metallici da 200 litri ciascuno contenenti un amalgama densa, che sarà oggetto di successive analisi. L'area oggetto di accertamenti è quella denominata "Campetto" e ricade planimetrie del Sito Interesse Nazionale.

Roma - Il personale Forestale del Comando Provinciale della Spezia, su delega dell'Autorità Giudiziaria ha proceduto ad effettuare degli scavi in un area limitrofa alla nota discarica di Ruffino-Pitelli. L'area oggetto di accertamenti è quella denominata "Campetto" e ricade planimetrie del Sito Interesse Nazionale.

Le indagini del CFS nell'area Campetto sono iniziate nel giugno 2014 con una delega di indagine da parte della Procura della Repubblica della Spezia emessa a seguito di una lunga attività investigativa. Durante gli scavi effettuati con un escavatore nell'area indicata, è stato individuato un consistente abbancamento di rifiuti costituito da ceneri, scorie di fonderia, materiali sciolti intrisi di idrocarburi e oli esausti.

L'area in questione ha un estensione di circa 1200 metri quadri. In base alla profondità raggiunta dagli scavi si può stimare che la cubatura dei rifiuti presenti sia di svariate migliaia di metri cubi e durante gli scavi, a una profondità di circa 3 metri sono stati individuati anche 30 fusti metallici da 200 litri ciascuno contenenti un amalgama densa, che sarà oggetto di successive analisi.

(Fonte CFS Corpo Forestale dello Stato)

E' tempo di raccolta delle olive. Pensando a tutti gli olivicoltori, Agristore ha preparato una speciale promozione. Tanti nuovi sconti su rotoli di rete, raccogli olive e defogliatori elettrici e manuali.

Reggio Emilia, 11 ottobre 2015 –
Come ogni anno a ottobre inizia la raccolta delle olive, che durerà fino a dicembre.

In Italia il momento ideale è influenzato dalle condizioni climatiche, ma per mantenere alta la qualità dell'olio occorre rispettare rigorose procedure di raccolta e lavorazione dei frutti.

Fondamentale disporre di una strumentazione adeguata.

Pensando a tutti gli olivicoltori, Agristore ha preparato una speciale promozione. Oltre agli articoli già in offerta, fino a dicembre il sito e-commerce propone sconti su tanti prodotti per la raccolta e la lavorazione delle olive quali: rotoli di rete, raccogli olive e defogliatori elettrici e manuali.
www.Agristore.it è Il supermercato di chi lavora la terra, con una vasta gamma di attrezzature per la cura del verde, ricambi per macchine movimento terra e tanti altri articoli per il mondo dell'agricoltura.

Code al "supermercato del futuro", dove si alternano 72 caseifici. Incontri con 500 delegati internazionali a Cibus Italia e 1,5 milioni di euro di vendite con "Scegli la qualità, vinci Expo"

Reggio Emilia, 11 ottobre 2015 -

Sono quasi due milioni i visitatori di Expo che sono entrati in contatto con il Parmigiano Reggiano e, di questi, grazie alla mobilitazione più di 100 caseifici del comprensorio, oltre un milione hanno degustato il prodotto.
A tre settimane dalla chiusura dell'Esposizione universale, sono questi i dati principali del bilancio che il Consorzio del Parmigiano Reggiano completerà nei primi giorni di novembre.

"L'aspetto più rilevante della partecipazione ad Expo - spiega il presidente del Consorzio, Giuseppe Alai - è legato al fatto che abbiamo potuto presentare adeguatamente il nostro prodotto, scegliendo luoghi ed eventi nell'ambito dei quali era possibile parlare con i consumatori delle caratteristiche del Parmigiano Reggiano, dei suoi valori distintivi e delle sue proprietà, fornendo elementi di conoscenza tali da stimolare un consumo consapevole e un acquisto duraturo nel tempo, proprio perchè fondato su ragioni (dalla naturalità all'alta digeribilità, all'artigianalità, al contenuto in proteine, vitamine, sali minerali, ecc.) legate ad una sana alimentazione, oltre che sulla versatilità del prodotto come alimento e ingrediente".

"Il maggior numero di contatti - spiega il direttore del Consorzio, Riccardo Deserti - lo abbiamo registrato grazie alla presenza in esclusiva nel padiglione "Supermercato del futuro" (capace di accogliere contemporaneamente 700 visitatori) che ai primi di settembre contava oltre 1,2 milioni di ingressi e chiuderà probabilmente oltre gli 1,5 milioni, anche in considerazione delle code che continuano a registrarsi all'ingresso".

"Qui - prosegue il direttore del Consorzio - si sono alternati 72 caseifici del Parmigiano Reggiano: in un esclusivo corner di 30 mq, personale specializzato ha presentato e continua a presentare, per 11 ore consecutive al giorno, il prodotto di due diverse stagionature, mentre uno spazio specifico è dedicato alla gamma delle particolari eccellenze del Parmigiano Reggiano, con stagionature classiche e lunghissime, il prodotto di montagna, il biologico e quello derivante dal latte di razze di bovine autoctone".
"Nel solo corner, che si è aggiunto alla vendita del prodotto in corsia - osserva Deserti - oltre 10.000 consumatori, di cui oltre il 20% stranieri, hanno anche effettuato l'acquisto, nonostante Expo non fosse e non sia un luogo di vendita, bensì una vetrina delle eccellenze mondiali nel campo dell'alimentazione".

"In questo senso - spiega il presidente Giuseppe Alai - sono sino ad ora giunti ottimi risultati dalla nostra partecipazione al padiglione Cibus Italia, che prevediamo chiuderà Expo con oltre 250.000 visitatori, dove sono state effettuate 5 settimane di degustazioni e, soprattutto, abbiamo partecipato ad incontri con oltre 500 delegati internazionali".
"Le iniziative promosse ad Expo e in contemporanea all'Esposizione - prosegue Alai - ci hanno consentito di parlare a centinaia di medici ed esponenti della ristorazione di qualità e di portare nel comprensorio di produzione decine di delegazioni di giornalisti ed operatori commerciali, in prevalenza stranieri, che hanno potuto toccare con mano tutti gli aspetti legati alla nostra produzione, grazie anche alla preziosa collaborazione di tanti enti presenti nel territorio".

In termini di contatti e degustazioni - aggiunge il direttore Deserti - particolarmente rilevante è stata, poi, l'incidenza della partecipazione del Parmigiano Reggiano alle iniziative della Regione Emilia-Romagna, a quelle realizzate in collaborazione con Unioncamere e Slow Food, dove nel padiglione delle biodiversità si è tenuto un mese di degustazioni guidate".
"Sul versante delle vendite dirette da parte dei caseifici - conclude Deserti - il maggior peso l'ha avuto il concorso "Scegli la qualità, vinci Expo" con 50 caseifici aderenti ed oltre 30.000 cartoline informative distribuite, per oltre 1,5 milioni di euro di vendite negli spacci aziendali".

(Fonte: ufficio stampa Consorzio del Parmigiano Reggiano)

Venerdì, 09 Ottobre 2015 12:12

Modena - CNA crea valore

L'Associazione presenta una serie d'iniziative volte a dare nuove opportunità commerciali alle imprese del territorio modenese: un meeting di affari pensato per la filiera della subfornitura e un'iniziativa buyer stranieri per l'agroalimentare. -

Modena, 09 ottobre 2015 -

Sempre più frequentemente le imprese chiedono nuove opportunità: opportunità per fare affari, per crescere, per sviluppare collaborazioni, idee, progetti. CNA ha voluto dare una risposta in questa direzione organizzando, venerdì 23 ottobre al PalaPanini di Modena, CREIAMO VALORE, un evento dedicato alle micro e alle piccole e medie imprese che vogliono fare affari, condividere idee e progetti, estendere le proprie relazioni commerciali.

Una proposta che sta raccogliendo il consenso delle imprese, visto che, a poco meno di venti giorni dall'evento, sono più di una ottantina le imprese che, ad oggi, hanno aderito a questa iniziativa, il 70% appartenenti al mondo della meccanica, le rimanenti di diversi settori di servizio alle imprese: consulenza, logistica, informatica, reti. Aziende non solo modenesi, visto che tra le iscritte oltre il 30% arriva da fuori provincia (Bologna, Reggio Emilia, Parma) e addirittura da altre regioni (Pesaro, Mantova, Belluno, finanche un'impresa tedesca).
Di particolare significato l'adesione di importanti imprese manifatturiere, che parteciperanno all'iniziativa per selezionare eventuali nuovi fornitori. Fra queste ricordiamo la Modena Parts (produzione ricambistica macchine movimento terra, Modena), la Mix srl (macchine per il mescolamento e la filtrazione, Cavezzo), la Steelcom Fittings(produzione tubi in acciaio, Ostiglia), la Ptl (carpenteria metallica e montaggi, Mirandola), la Protesa (Gruppo Sacmi, Bologna), l'Eurocold (produzione di sistemi refrigeranti, Bomporto), la Worgas (bruciatori, Formigine), l'Unimac-Gherri (Reggio Emilia), e la Var Group (Pistoia).

"Si tratta della prima volta che sul nostro territorio è organizzata un'iniziativa di questo tipo, studiata appositamente per le micro, piccole e medie imprese, che potranno, in una sola giornata, avere contatti che normalmente si ottengono in molti mesi di trattativa a costi molto rilevanti", commenta Umberto Venturi, presidente di CNA Modena.

Questo, peraltro, è l'obiettivo della giornata, durante la quale gli imprenditori avranno a loro disposizione nove ore per conoscersi e fare business attraverso incontri individuali di 25' minuti ciascuno sulla base di un calendario elaborato con il coinvolgimento delle imprese partecipanti.

COME FUNZIONA

Le aziende che aderiscono a CREIAMO VALORE 2015 si registrano sul sito dell'evento presentando la loro attività, i prodotti e servizi, i vantaggi delle proprie offerte, le proprie aspirazioni e idee i propri interessi nell'incontrare altre aziende. E' qui che l'Azienda propone anche quello che può fare per gli altri e con gli altri; ogni impresa, cioè, mette in rete la propria capacità di richieste e di offerte e, analizzando i propri bisogni, individua tra le imprese partecipanti, quelle che maggiormente desidera incontrare. I partecipanti avranno a disposizione una settimana, nel periodo antecedente all'evento, per inviare tramite il sito web www.creiamovalore.eu  una richiesta di contatto all'azienda che desidera incontrare. Se l'azienda invitata conferma anch'essa il suo interesse all'incontro, tramite uno specifico software, sarà organizzato l'appuntamento informando sull'ora e il numero di tavolo dell'incontro. Dall'incrocio tra la richiesta d'incontro e l'accettazione di quest'ultimo, ogni azienda partecipante ottiene in tempo reale un'agenda di appuntamenti personalizzata e dettagliata per il giorno dell'evento.

In più, i partecipanti potranno seguire seminari su temi attinenti alla gestione d'impresa (finanziamenti, tutela assicurativa, sicurezza, formazione...). A fornire consulenza in questo ambito saranno prestigiosi compagni di viaggio come la BANCA POPOLARE DELL'EMILIA ROMAGNA e ASSITECA, primario broker assicurativo.
Il tutto a prezzi davvero accessibili: iscriversi (c'è tempo sino al 16 ottobre, direttamente sul sito www.creiamovalore.eu ) costa infatti 150 € per le imprese associate a CNA, 250 € per le non associate.

Creiamo Valore, iniziativa che gode del patrocinio della Provincia di Modena, sarà arricchita da un'attività di incoming dedicata alle aziende agroalimentari: una decina di operatori di lingua tedesca, infatti, tra il 21 ed il 23 ottobre sono attesi da visite presso aziende modenesi selezionate, oltre che da tour turistici e momenti culturali. Un'azione che s'inserisce nel novero di quelle iniziative che fanno riferimento all'Expo di Milano.

"Non si tratta dell'unica attività nella quale siamo impegnati per dare opportunità alle imprese della filiera della subfornitura – spiega ancora Venturi - Stiamo lavorando, ad esempio, a una business community virtuale e ad altre attività che consentano alle imprese di migliorare la reciproca conoscenza e allargare i rispettivi mercati. E' con questo obiettivo che a luglio si è svolta la prima edizione di Exchange, un progetto voluto dal nostro settore che segue le imprese della comunicazione per contribuire a diffondere la cultura dell'ict tra le imprese – nel caso specifico si parlò di e-commerce e dintorni – promuovendo nel contempo le professionalità delle aziende modenesi che lavorano in questo campo".

"Peraltro – continua il presidente di CNA – molte di queste iniziative hanno un respiro extra provinciale. Creiamo Valore, ad esempio, rientra nell'ambito di un road show che farà tappa nei prossimi mesi a Bologna, Reggio Emilia e Pistoia".

(fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

Fritelli fa il punto dei suoi primi 12 mesi da Presidente della Provincia di Parma, tra continuità dei servizi e transizione verso il nuovo ente, con un messaggio tranquillizzante ai dipendenti. -

Parma, 9 ottobre 2015 –

A un anno dalle elezioni che lo hanno portato a capo della Provincia di Parma, il Presidente Filippo Fritelli fa il punto di questi primi dodici mesi in Piazza della Pace.

"Abbiamo vissuto questo primo anno di mandato all'insegna della collaborazione con i Sindaci e le amministrazioni comunali, che sono diventati parte integrante di questo Ente. Lavorare insieme, anche al di là delle appartenenze politiche: questa è stata la nostra filosofia – dichiara – In questo periodo abbiamo gestito in continuità tutte le competenze della "vecchia Provincia", innanzitutto la viabilità provinciale, affrontando molteplici emergenze, e completando alcune opere già avviate. Siamo intervenuti sull'edilizia scolastica, utilizzando il "decreto mutui" per le scuole medie superiori e aiutando i Comuni ad accedere, tramite la Regione ai finanziamenti per le scuole elementari e media. Abbiamo garantito il governo di aziende partecipate strategiche per il territorio, come Tep, Smpt, Alma e Cepim, alcune in continuità, altre operando rinnovamenti. Abbiamo fatto la nostra parte, partecipando a numerosi "tavoli di crisi" per varie aziende in difficoltà. Un ringraziamento va a tutti i consiglieri delegati con cui ci siamo divisi il lavoro."

Non sono mancati i problemi: "Abbiamo dovuto affrontare grossi imprevisti, dai tagli alle entrate, alle carenze di risorse finanziarie e ai vincoli del Patto di Stabilità, ora in parte allentati – ricorda - Se per il 2015 siamo riusciti a garantire la continuità dei servizi e del personale, per il 2016 ci sono significative preoccupazioni. Il Governo deve tornare indietro su questa politica di tagli alle Province, e garantirci le risorse necessarie anche per il 2016. L'anno prossimo abbiamo bisogno di 7 milioni di euro solo per pagare gli stipendi dei dipendenti – meno di 200 – che rimarranno in capo a questo Ente per garantire le funzioni fondamentali stabilite dalla Legge di riforma: viabilità, trasporti, pianificazione, edilizia scolastica e pari opportunità."

Ma al personale Fritelli manda un messaggio tranquillizzante: "E' assolutamente comprensibile la preoccupazione dei dipendenti – afferma – Il nostro obiettivo è di lavorare insieme per fare in modo che nessuno perda il lavoro e vengano salvaguardate le professionalità e le competenze sia di quelli che saranno ricollocati in altri enti, sia di quelli che resteranno in Provincia a lavorare sulle funzioni fondamentali anche nel 2016. Forse a questi verrà richiesta una maggiore flessibilità, con disponibilità a cambiare magari sede o settore, ma nessuno perderà il posto di lavoro. Su questo c'è anche l'impegno preciso della Regione Emilia-Romagna."

E sul fronte istituzionale lo sguardo è rivolto al futuro. "Nei prossimi mesi lavoreremo per accompagnare il percorso di riassunzione della titolarità di molti servizi da parte della Regione e di ricollocazione in Regione e nei Comuni del personale che opera sulle funzioni non fondamentali e non – dichiara – La transizione si dovrà attuare entro i primi mesi del 2016. Si arriverà a un ente più "leggero", con competenze limitate, per arrivare poi al traguardo delle "aree vaste", su cui c'è la volontà della Regione, ma ancora molto resta da definire."

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Celebrazione religiosa nella basilica milanese di Sant'Ambrogio. Il ricordo alle 118 vittime dell'incidente aereo di quattordici anni fa. -

Piacenza, 8 ottobre 2015 -

"Una cerimonia toccante, partecipata, intensa". Sono le parole del presidente del Consiglio comunale Christian Fiazza, di ritorno dalla celebrazione religiosa nella basilica milanese di Sant'Ambrogio dove si è reso, questa mattina, il tributo alle 118 vittime dell'incidente aereo avvenuto l'8 ottobre 2001 sulla pista dell'aeroporto di Linate.

Come ogni anno, anche Piacenza ha partecipato alla commemorazione ufficiale, nel commosso ricordo di Simone Agosti, Marco Moroni e Luca Polastri, che nella drammatica circostanza persero la vita.
"Una presenza doverosa, quella dell'Amministrazione – sottolinea Fiazza – in segno di vicinanza alle famiglie e per testimoniare il fatto che, a dispetto del tempo trascorso, quanto è accaduto non viene dimenticato. Per me, oggi, si intreccia alla presenza istituzionale anche una forte emozione personale, perché uno di questi ragazzi, Marco Moroni, abitava nel mio quartiere e lo conoscevo bene".

All'Infrangibile, stamani, è stato deposto l'omaggio floreale del Comune di Piacenza, ai piedi della stele commemorativa collocata nei giardini tra via Tortona e via Serravalle Libarna. "Un gesto simbolico ma carico di significato – rimarca il presidente dell'assemblea consiliare cittadina – in un ponte ideale con Milano, dove oggi è stato ricordato anche il recentemente scomparso Paolo Pettinaroli, per tanti anni presidente del Comitato 8 ottobre che riunisce i cari delle vittime. E all'impegno civile di questa realtà credo vada il plauso di tutti, per la forte azione di sensibilizzazione e il concreto contributo dato alla società nel rivendicare il diritto alla sicurezza di chi viaggia in aereo e la necessità imprescindibile del rispetto delle regole".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

Uno nuovo specialista a disposizione di imprese, professionisti, associazioni e operatori economici all'interno degli uffici di Fidenza e Salsomaggiore. -

Parma, 10 ottobre 2015 -

Una nuova figura specializzata al servizio esclusivamente delle partita iva. Da oggi i clienti degli uffici postali di Via Zani a Fidenza e Piazzale Giustizia a Salsomaggiore, accanto agli operatori addetti ai servizi finanziari e postali, troveranno uno "specialista commerciale impresa" a disposizione di liberi professionisti, piccole e medie aziende e associazioni.

«Si tratta di un canale nuovo e privilegiato - dichiara il direttore della Filiale di Parma, Biagio Ximenes - per questo importante segmento della nostra clientela e della popolazione dei due comuni. All'interno degli uffici di Fidenza e Salsomaggiore sarà presente uno specialista, appositamente formato, pronto a dare un supporto e a individuare le soluzioni più adatte alle esigenze di ciascun cliente. Inoltre, accanto alla consulenza offerta all'interno dell'ufficio postale vi è la possibilità di concordare la visita dello specialista direttamente presso la sede dell'azienda oppure presso lo studio del professionista».

Un interlocutore unico, insomma, un consulente commerciale in grado di operare all'interno di un'ampia gamma di prodotti e servizi: dai conti correnti dedicati alle carte postepay con molteplici funzionalità che permettono di pagare gli stipendi oppure che consentono ai dipendenti di effettuare spese aziendali in totale sicurezza, dalle soluzioni di telefonia mobile alle coperture assicurative di immobili e delle stesse figure professionali. Molteplici anche i servizi postali a disposizione, come quello che consente di delegare tutte le lavorazioni propedeutiche all'invio di corrispondenza, oppure le soluzioni di direct mailing.

(fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

Il 7 ottobre, in occasione del "Salone della CSR e dell'innovazione sociale", svoltosi presso l'Università Bocconi di Milano, la premiazione della cooperativa reggiana, scelta tra 124 imprese provenienti da tutt'Italia. -

Reggio Emilia, 8 ottobre 2015 -

Una realtà reggiana di rilievo locale e nazionale in ambito sociale ed assistenziale, la cooperativa Coopselios, si è aggiudicata il premio Unioncamere "Grande Impresa Responsabile" ed è stata premiata ufficialmente in occasione del Salone della CSR e dell'innovazione sociale il 7 ottobre scorso, assicurandosi anche un cortometraggio promozionale sulla sua attività, di 6 minuti, realizzato da Sky Reteconomy.

Alla premiazione era presente, in rappresentanza della Giunta della Camera di Commercio di Reggio Emilia, Lorenzo Giberti, all'interno dell'organismo camerale delegato ad innovazione, ricerca e formazione.
L'iniziativa "Premio Impresa Responsabile" è stata lanciata per la prima volta quest'anno a livello nazionale da Unioncamere, in collaborazione con Terzocanale e con il Salone della CSR e dell'innovazione sociale, con il contributo delle Camere di Commercio, per valorizzare l'impegno delle imprese che sanno conciliare gli obiettivi economici con quelli sociali ed ambientali, creare modelli di sviluppo sostenibile, facilitare il dialogo tra attori della filiera nel rispetto della trasparenza e della legalità.

Coopselios si è distinta sin dal 1984 per questo impegno su più fronti, sviluppando la propria attività in ambiti assistenziali modulati secondo le differenti necessità dell'utenza, dagli anziani al settore infanzia, dal settore disabili alle problematiche giovanili, con una strategia aziendale che, pur con la crescita dimensionale della propria struttura avvenuta negli anni, ha sempre posto innanzi a tutto i principi di Responsabilità Sociale d'Impresa, l'impegno per la trasparenza e la legalità, il rispetto per l'ambiente, la qualità delle condizioni di lavoro e la centralità delle risorse umane, nonché la trasparenza nei rapporti con il mercato ed il coinvolgimento della comunità.

(fonte: ufficio stampa Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)

Il concorso Acqua e Territorio, arrivato all'ottava edizione, ideato da ANBI Emilia Romagna coinvolgerà i giovani studenti di tutta la provincia nella produzione di video sul tema dei cambiamenti climatici. -

Parma, 7 ottobre 2015 -

Il Consorzio di Bonifica Parmense torna in classe e grazie all'ANBI Emilia Romagna coinvolgerà migliaia di studenti di tutta la provincia in Acqua e Territorio, un concorso rinnovato, giunto quest'anno alla sua ottava edizione, che porrà al centro del dibattito i rilevanti temi portati all'attenzione universale dalla recente enciclica di Papa Francesco "Laudato si'". I giovanissimi studenti delle scuole Primarie e Secondarie di I grado del parmense dovranno ideare e produrre in classe, con l'aiuto dei loro insegnanti e del tutor tecnico del Consorzio, dei veri e propri progetti video multimediali in grado di emozionare il pubblico e la giuria di esperti descrivendo in modo suggestivo e coinvolgente gli effetti che i repentini e spesso disastrosi cambiamenti climatici hanno sulle comunità e sull'ambiente che ci circonda. Criticità globali che comportano gravi implicazioni sociali ed economiche e che costituiscono una delle principali sfide per tutta l'umanità del domani. Tra le molteplici problematiche evidenziate c'è anche l'esaurimento delle risorse naturali e tra queste anche l'acqua, bene prezioso, essenziale ed indispensabile per la vita, che necessita di tutela costante e una gestione sempre più consapevole.

"Il nostro ruolo in queste iniziative didattiche – ha sottolineato il presidente del Consorzio Luigi Spinazzi - è quello di stimolare i giovani a conoscere il loro territorio dal punto di vista ambientale, evidenziandone l'estrema ricchezza e la complessità di una terra, tra l'Appennino e il Po, che in pochi km si differenzia notevolmente a livello morfologico. I nostri tecnici e operai specializzati vivono ogni giorno un territorio che ha bisogno di una prevenzione estesa ed è importantissimo che già in giovane età scolare si venga sensibilizzati sul valore della cura e manutenzione dell'ambiente in cui si vive".

Acqua e Territorio, che quest'anno ha come titolo "Vivi-Amo l' Acqua", premierà i migliori lavori degli alunni che sapranno regalare agli adulti e a chi opera nel settore ambientale uno sguardo diverso, mai banale su una realtà climatica in grande e velocissima evoluzione in cui al grande cambiamento globale si auspica faccia eco un nuovo comportamento dell'uomo virtuoso, che fa uso razionale delle risorse, attento ad uno sviluppo sostenibile.

"Oggi tutto è connesso e interdipendente - sottolinea il presidente dell'ANBI ER Massimiliano Pederzoli - l'enciclica di Papa Francesco ci insegna anche come ogni piccola variazione climatica in una parte del pianeta possa incidere su pesanti mutazioni nell'altra ed è per questo che è sempre più necessario essere consapevoli di ciò che ognuno di noi può fare nella sua vita quotidiana per conservare l'unicità delle risorse e non alterare all'eccesso le ricchezze che la natura ci ha regalato".

Gli elaborati degli studenti, inviati al Consorzio di Bonifica Parmense, dovranno pervenire entro il 18 marzo del prossimo anno e successivamente saranno valutati dalla giuria all' ANBI Emilia Romagna. In Primavera poi i migliori lavori, alla presenza di tutte le classi regionali premiate, saranno celebrati all'interno di una giornata di festa e di sensibilizzazione sulle tematiche trattate nel concorso.

(Fonte: Ufficio Stampa Consorzio di Bonifica Parmense)

Mercoledì, 07 Ottobre 2015 12:53

Al via la campagna "Nastro rosa" 2015

Visite ed esami gratuiti nelle Aziende sanitarie di Parma. Le iniziative di LILT. Illuminati in rosa i principali monumenti ed edifici di Parma e provincia. -

Parma, 7 ottobre 2015 -

Torna la campagna "Nastro rosa", organizzata da LILT sezione provinciale di Parma con la collaborazione delle due Aziende sanitarie – AUSL e Azienda Ospedaliero-Universitaria. Un mese, ottobre, dedicato alla prevenzione e diagnosi precoce dei tumori alla mammella, con iniziative di sensibilizzazione e informazione, visite ed esami gratuiti.

GLI APPUNTAMENTI DI SENSIBILIZZAZIONE 

A partire da giovedì 8 ottobre al Teatro Verdi di Busseto, nell'ambito del Festival Verdi, è dedicata alla campagna "Nastro rosa" l'anteprima dell'opera "Rigoletto"; sabato 10 "Nastro Rosa al bar": dalle 17 alle 19 a Varano de Melegari, un aperitivo in rosa in alcuni bar del paese; sabato 17 nella sala parrocchiale Virtus di Sorbolo lo spettacolo "Trio Lescano"; venerdì 23 la cena "in rosa" organizzata dalle volontarie LILT a Salsomaggiore Terme all'Hotel Valentini, per prenotazione 388.7713426 oppure 349.1370558.

MAMMOGRAFIE

Le donne tra i 45 e i 74 anni che non hanno fatto la mammografia negli ultimi due anni, possono effettuarla gratuitamente, in Azienda Ospedaliero-Universitaria il 10 e 17 ottobre, chiamando il numero 0521/704308 dal lunedì al venerdì dalle 12 alle 14, negli ambulatori di Parma dell'AUSL il 24 ottobre, telefonando al numero 0521/988886 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, all'Ospedale Santa Maria di Borgo Val di Taro dell'AUSL il 30 ottobre chiamando il numero 0525/970202 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15.

VISITE SENOLOGICHE

Gratuite per le donne di ogni età, negli ambulatori LILT di Parma e provincia, chiamando la segreteria al numero 0521/988886 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. Ancora, organizzate dall'Azienda USL: chiamando il numero 0524/515407 dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 17, visite gratuite alla Casa della Salute di San Secondo, Piazza Martiri della Libertà 24 (2° piano) il 14 ottobre e a Vaio, in Via Don Tincati 5 (ingresso distretto - corpo "O" 1° piano) martedì 20. Inoltre, domenica 25, in occasione di Cioccolandia, a Medesano visite senologiche gratuite nelle sede della LILT in Piazza Rastelli.

ILLUMINAZIONE IN ROSA

Come d'abitudine, monumenti e edifici pubblici si tingono di rosa per tutto il mese. A Parma: il casino Petitot, il padiglione della Direzione dell'Ospedale Maggiore ed il polo di viale Basetti, struttura sanitaria del Distretto di Parma dell'Ausl; in provincia: il monumento dedicato alla stilista Clara Centinaro a Bedonia, il monumento a Elisabetta Farnese a Borgo Val di Taro, il monumento a Giuseppe Verdi ed il Municipio a Busseto, la Casa del Popolo a Calestano, il municipio di Fidenza, la Rocca di Fontanellato, il Municipio di Mezzani, il monumento di Papa Giovanni Paolo II e la colomba della Pace a Noceto, il monumento collocato sulla rotatoria di Pontetaro ed il Municipio di Varano Melegari.

I DATI DELL'ATTIVITA' DI SCREENING

Per la diagnosi precoce dei tumori della mammella. Nel 2014, sono state invitate 52.358 donne (di età compresa tra i 45 e i 74 anni) a sottoporsi a mammografia: 29.596 hanno accettato. Grazie allo screening, sono stati individuati 224 tumori, 144 di questi avevano dimensioni inferiori ai 2 cm e in oltre il 90% dei casi è stato possibile intervenire con la chirurgia conservativa.

NASTRO ROSA

E' un'iniziativa di LILT realizzata in collaborazione con Azienda USL e Azienda Ospedaliero-Universitaria, con il patrocinio e co-organizzazione del Comune di Parma, con il patrocinio di Provincia di Parma, Università degli Studi, Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Parma.

(fonte: Uffici stampa Usl Parma)

incontro di approfondimento su Imprendocoop, il progetto per favorire l'occupazione e l'imprenditorialità ideato da Confcooperative Modena e giunto alla seconda edizione. -

Modena, 7 ottobre 2015

Aperitivo Imprendocoop domani – giovedì 8 ottobre – alle 17.30 al Bar Malagoli – Bottega Storica, in via Carteria 74 a Modena. Si tratta di un incontro di approfondimento su Imprendocoop, il progetto per favorire l'occupazione e l'imprenditorialità ideato da Confcooperative Modena e giunto alla seconda edizione.

La centrale cooperativa di palazzo Europa mette a disposizione delle persone interessate a costituire cooperative in settori innovativi un percorso formativo di alto livello, premi in denaro, assistenza, consulenza e servizi gratuiti per un anno. Come la prima, anche la seconda edizione di Imprendocoop è stata sviluppata in collaborazione con la Fondazione Democenter-Sipe di Modena. Il progetto è patrocinato dal Comune di Modena e sostenuto da Emil Banca. A questi soggetti si uniscono quest'anno l'Università di Modena e Reggio Emilia e Coop Up, la rete di Confcooperative nazionale per le idee, l'innovazione e lo sviluppo di imprese.

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Un esposto indirizzato al Prefetto di Parma ed agli organi periferici del Ministero dell'Istruzione diffida all'Amministrazione Comunale di Montechiarugolo da parte della Gilda degli Insegnanti. -

Parma, 6 ottobre 2015 -

La Gilda degli insegnanti ha inoltrato un esposto indirizzato al Prefetto di Parma ed agli organi periferici del Ministero dell'Istruzione, quali l'Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia Romagna e l'Ambito Territoriale Scolastico di Parma e Piacenza (ex Provveditorato agli Studi), contestualmente ha diffidato l'Amministrazione Comunale di Montechiarugolo (Parma) dal compiere atti di ingerenza nelle prerogative degli organismi e dei docenti del locale Istituto Comprensivo di Scuola Statale.

L'iniziativa segue una singolare mozione votata recentemente dalla maggioranza del locale Consiglio Comunale, che senza averne titolo pretende di intervenire nell'offerta formativa della scuola, nella definizione degli orari delle lezioni ed addirittura nelle modalità di verifica degli apprendimenti degli alunni, attività che nulla hanno a che vedere con le competenze dei Comuni, esse competono ad altri organismi di rilievo Statale e non locale, quali il Collegio dei Docenti ed il Consiglio d'Istituto, oltre che ai singoli insegnanti, i quali nel valutare gli alunni e nell'esercizio delle loro funzioni tutte rivestono qualifica di Pubblico Ufficiale. La Gilda degli Insegnanti ricorda che la componente dei genitori, democraticamente eletta, per legge è rappresentata nel Consiglio d'Istituto e che lo stesso organismo è obbligatoriamente presieduto da un genitore.

Salvatore Pizzo, Coordinatore provinciale della Gilda, fa evincere: "Evidentemente certi consiglieri comunali di Montechiarugolo si credono parlamentari, non hanno l'esatta dimensione del loro ruolo speriamo glielo ricordi il Signor Prefetto. Non poteva che trattarsi di una maggioranza politica a prevalenza PD, oramai le pressioni politiche verso la scuola parmense non si contano più, noi resisteremo nella difesa dell'indipendenza della scuola statale e dei suoi docenti. Ai politici locali ricordiamo che il comparto scuola ha i suoi rappresentanti tra cui noi della Gilda, che di certo non restiamo silenti di fronte alle loro ingerenze".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti)

La Campagna educativa itinerante sui temi dei social network, del cyberbullismo, dell'adescamento online e sull'importanza della sicurezza della privacy fa tappa a Modena. Circa 200 studenti provenienti da istituti scolastici del capoluogo e della provincia si ritroveranno presso il Centro commerciale "I Portali" per partecipare alle attività formative ed informative sui rischi e le insidie del web. -

Modena, 6 ottobre 2015 -

Il 28 settembre scorso è ripartita da Ponticelli Napoli la più importante e imponente campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia di Stato e dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca nell'ambito del progetto Generazioni Connesse del Safer Internet Center Italia, sulla sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete.
Un progetto al passo con i tempi delle nuove generazioni, co-finanziato da quest'anno dalla Commissione Europea, riconoscendolo come una delle migliori "best practices" in Europa.

Da Napoli a Milano passando per ben 57 città (L'Aquila, Pescara, Pesaro, Rimini, Modena, Parma, Spinea (VE), Treviso, Trieste, Vicenza, Bolzano, Borgo Valsugana (TN), Mantova, Piacenza, Pavia, Brescia, Seriate (BG), Como, Novara, Aosta, Torino, Asti, Savona, Genova, La Spezia, Arezzo, Firenze, Prato, Lucca, Ventimiglia (IM), Sanremo (IM), Perugia, Assisi, Torre del Greco (NA), Casal di Principe (CE), Termoli (CB), Manfredonia (FG), Matera, Taranto, Spezzano Albanese (CS), Crotone, Catania, Caltagirone (CT), Gela (CL), Agrigento, Castel Vetrano (TP), Cagliari, Nuoro, Sassari, Civitavecchia (RM), Viterbo, Tivoli (RM), Tagliacozzo (AQ), Sora (FR), Sezze (LT) e Roma), gli operatori della Polizia Postale, attraverso un truck allestito con un'aula didattica, incontreranno studenti, genitori e insegnanti sui temi della sicurezza online con un linguaggio semplice, ma esplicito adatto a tutte le fasce di età.

Sarà proprio nella giornata di domani 7 ottobre che il truck di "Una vita da social" farà tappa a Modena. Circa 200 studenti provenienti da istituti scolastici del capoluogo e della provincia si ritroveranno presso il Centro commerciale "I Portali" per partecipare alle attività formative ed informative sui rischi e le insidie del web.

Nel corso delle due edizioni precedenti ha raccolto un grande consenso: gli operatori della Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno incontrato circa 150.000 studenti nelle piazze e 800.000 nelle scuole, 25.000 genitori, 10.800 insegnanti per un totale di 2.800 Istituti scolastici, 18.000 km percorsi e oltre 130 città raggiunte sul territorio.
Ancora una volta le Istituzioni scendono in campo insieme ad Associazioni, Aziende e società civile per un solo grande obiettivo: "fare in modo che i gravissimi episodi di cronaca culminati con il suicidio di alcuni adolescenti ed il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie, non avvengano più ".

Secondo una ricerca di Skuola.net, realizzata per la Polizia di Stato, su un campione di circa 4.000 studenti di scuole medie e superiori, 2 studenti su 3 affermano che le proprie competenze digital provengono in tutto o quasi da esperienze di apprendimento extra scolastico. Solo l'8% degli intervistati attribuisce alla scuola un ruolo fondamentale nell'alfabetizzazione informatica.
Da questi dati si evince l'importanza delle attività di formazione e sensibilizzazione che, nell'anno passato, hanno coinvolto una buona fetta ma non la totalità degli studenti. Sempre secondo la ricerca di Skuola.net, il 58% degli studenti, nell'anno scolastico 2014/2015, non ha ricevuto dalla scuola incontri di formazione sull'uso consapevole della rete. La restante parte invece ha potuto usufruire di queste opportunità formative, anche se 1 su 4 ha deciso di non prendervi parte.

I social network infatti sono ormai diventati uno strumento di comunicazione del tutto integrato nella quotidianità dei teenager.
La stessa Polizia di Stato, quotidianamente, interagisce con i cittadini attraverso le pagine Facebook dell'Agente Lisa e della Polizia di Stato, nonché con il profilo Twitter istituzionale.

Preoccupa in maniera più forte il fenomeno del cyberbullismo: circa 2 ragazzi su 3 ritengono che fenomeni di questo tipo siano in aumento. Infatti la metà di loro ha avuto esperienza diretta o indiretta di fenomeni di questo tipo. Per questo motivo 4 su 5 accoglierebbero con favore incontri con esperti per formare gli studenti all'uso dei social. Di seguito i dati statistici sul fenomeno del cyberbullismo confrontati con l'anno precedente:

tabella cyberbullismo questura

L'intera campagna educativa e le iniziative ad essa connesse sono, inoltre, condivise sulla pagina Facebook "Una Vita Da Social" che, nel corso dell'ultimo anno, ha raggiunto 700.000 visualizzazioni settimanali sui temi della sicurezza online.

(Fonte: ufficio stampa Questura di Modena)

Corso di formazione gratuito rivolto a chi si prende cura in famiglia di una persona cara non autosufficiente o fragile (caregiver famigliare). -

Reggio Emilia, 6 ottobre 2015 -

Il Comune di Novellara, l'Istituzione Servizi sociali I Millefiori e la cooperativa "Anziani e non solo" organizzano un corso di formazione gratuito rivolto a chi si prende cura in famiglia di una persona cara non autosufficiente o fragile (caregiver famigliare). Il corso si articola in quattro incontri a cadenza settimanale. Vengono inoltre messe a disposizione 18 "lezioni on line" (assegnate in ordine di richiesta) per permettere ai famigliari di seguire le lezioni anche da casa (totale durata corso on line, 9 ore). Per iscrizioni è necessario compilare la scheda presente sul volantino dell'iniziativa (scaricabile sul sito del Comune di Novellara e presente al Millefiori) e farla pervenire ai Servizi Sociali novellaresi (via Costituzione 10/B).

Quasi sempre il familiare che è chiamato ad assistere il proprio anziano è privo di una di preparazione specifica per supportare, in termini relazionali ed assistenziali, una persona non autosufficiente e con patologie complesse. Formarsi significa quindi agire per essere in grado di dare migliore qualità di cura al proprio caro e per essere in grado di prevenire o ridurre i problemi psico-fisici che l'assistenza continuativa comporta.

"Spesso l'approdo in struttura non è immediato e comunque, quando presente, deve essere accompagnato da azioni da parte dei famigliari più prossimi, che non sempre hanno le nozioni necessarie" dice il Vice Sindaco Alessandro Baracchi "Il corso quindi si prepone di fornire alcune delle informazioni necessarie per una corretta assistenza".

I quattro incontri si svolgeranno tutti al giovedì dalle 20.30 alle 22.30 presso il Circolo Ricreativo Aperto novellarese (via Veneto 30) e seguiranno questi argomenti:

5 Novembre
Saluto di Alessandro Baracchi - Vicesindaco e Assessore ai servizi sociali, welfare locale, politiche abitative e riordino territoriale
Ruolo e problematiche del familiare che si prende cura
Docente: Dott.ssa Loredana Ligabue

12 Novembre
Rete dei servizi del territorio per l'assistenza agli anziani
Docente: Dott.ssa Vania Pazzi e Operatori dei Servizi

19 Novembre
Il lavoro di cura privato: diritti e doveri del datore di
lavoro e dell'assistente familiare
Docente: Dott. Federico Boccaletti

26 Novembre
Diritti e doveri del famigliare verso l'assistito, servizi, l'amministratore di sostegno
Docente: Avv. Salvatore Milianta

Nelle diciotto lezioni on-line, che si potranno seguire a comodamente a casa e condivisibili con i propri famigliari si approfondiranno i seguenti temi: il ruolo del caregiver, come combattere lo stress, la comunicazione e la relazione nella cura, tutele legali dell'anziano, la malattia e il lutto, la vita dopo la cura, il sistema di servizi territoriali, bandanti e assistenti domiciliari, il caregiver come datore di lavoro, organizzare l'attività di cura, sicurezza domestica, l'igiene degli alimenti, alimentazione, igiene personale, le patologie degli anziani, nozioni di primo soccorso.

Per informazioni: rivolgersi all'Istituzione dei Servizi Sociali Millefiori del Comune di Novellara - tel. 0522 654948 oppure contattare i servizi formativi di Anziani e non solo allo 059 645421
e-mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

(fonte: ufficio stampa Comune di Novellara (RE))

Si è tenuta domenica 4 ottobre l'ottava edizione della manifestazione enogastronomica più amata della città, svoltasi nella zona "sud" di Piazza Grande. -

Modena, 5 ottobre -

Per l'ottavo anno consecutivo, Stuzzicagente autunno fa il pienone e, nonostante il tempo incerto e piovoso, è stata registrata una grande partecipazione di modenesi e non che hanno scelto di trascorrere una serata all'insegna del buon cibo e dell'intrattenimento secondo la formula oramai consolidata di Modenamoremio, la società di promozione del centro storico di Modena.

Le strade e le piazze si sono riempite con i profumi e i sapori della nostra terra, animate dalla folla accorsa per gustare le migliori specialità proposte nei quattro menù: fiordaliso, menta, orchidea e fiordaliso. Ristoratori ed esercenti hanno messo a disposizione dei clienti le loro competenze, la passione e l'esperienza, offrendo loro il meglio della gastronomia modenese. Questa felice combinazione è il surplus di Stuzzicagente: buona tavola, compagnia e la cornice del centro storico che racchiude questa manifestazione di grandissimo successo.

Circa duemila i partecipanti alla manifestazione biglietto alla mano, insieme a molti che altri, che hanno riempito le piazze e le vie del centro storico a partire dalle 18.30, quando si sono aperte le porte di Stuzzicagente Autunno ed è cominciato lo spettacolo in città.
Stuzzicagente non è però solo una maratona enogastronomica, ma anche una competizione bonaria tra gli esercenti: i partecipanti hanno avuto la possibilità di votare a fine percorso il piatto migliore e il servizio più accurato. I vincitori, uno per ciascun menù, saranno prossimamente premiati alla presenza delle autorità e omaggiati di una cesta con le eccellenze gastronomiche dei Consorzi di tutela e Casa Modena.

Il successo di questa edizione va in particolare alla Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Camera di Commercio - Tradizioni e Sapori, Casa Modena, oltre che è all'impegno degli organizzatori, dei ristoratori partecipanti e dei partner come Water Time isole d'acqua e Gruppo Sem naturalmente acqua che ha gentilmente offerto la bottiglietta d'acqua a tutti i commensali.
Un ringraziamento speciale va anche al Consorzio del Parmigiano Reggiano e il Consorzio tutela aceto balsamico tradizionale di Modena e alle quattro Associazioni di Categoria del territorio Ascom-Confcommercio, Cna, Confesercenti e Lapam.

Ricordiamo che Stuzzicagente Autunno è patrocinata dal Comune di Modena.

Per maggiori informazioni Modenamoremio tel. 059212714 www.modenamoremio.it 

(Fonte: ufficio stampa Modenamoremio)

 

Tappa a Parma del "Dream Team Zero Waste". Una squadra di massimi esperti a livello mondiale sul tema dell'inquinamento sarà per la prima volta in Italia. Sarà approfondito l'inquinamento marino causato dalle plastiche e il protagonista assoluto sarà Charles Moore, scopritore, del "continente di plastica"- il "Great Pacific Garbage Patch" e fondatore dell'Algalita Marine Research Foundation. -

Parma, 6 ottobre 2015 -

Oggi, una squadra di massimi esperti a livello mondiale sul tema dei rifiuti - "Dream Team Zero Waste" - sarà per la prima volta in Italia, toccando anche la nostra città. Protagonista assoluto, Charles Moore il navigatore e studioso americano, che scoprì nel 1997 l'isola di plastica nell'oceano Pacifico, un'enorme massa galleggiante di rifiuti, chiamata Great Pacific Garbage Patch, che ha l'estensione pari alla superficie del Canada. Tutti gli appuntamenti con "L'isola che non c'era" sono a ingresso libero senza necessità di registrazione.

L'incarico di interpretariato e traduzione di questa giornata di approfondimento dedicata all'inquinamento marino e alle concrete proposte di una economia circolare, è affidato a Interconsul società di Parma che si distingue per la qualità delle traduzioni, per competenza linguistica e conoscenza del contesto, tecnico e culturale. Un servizio che si adatta alle esigenze del cliente e che oggi è scelto da oltre 1.300 enti e aziende.

INTERCONSUL AZZERA I COSTI DI INCOMPRENSIONE!

Interconsul s.r.l.
Vicolo Politi, 7
Parma 43124
Emilia-Romagna Italy
Telefono: +39 0521 28 24 42 - 0521 20 03 68
Fax: +39 0521 28 58 58

 

Una giornata dedicata alla sostenibilità ambientale. Il "Dream Team Zero Waste", squadra di massimi esperti a livello mondiale, per la prima volta in Italia, fa tappa a Parma: una giornata sul tema dell'inquinamento marino e sulle concrete proposte di una economia circolare.  -

Parma, 5 ottobre 2015 -

Una squadra di massimi esperti a livello mondiale sul tema dei rifiuti - "Dream Team Zero Waste" - sarà per la prima volta in Italia, toccando anche la nostra città. Protagonista assoluto, Charles Moore il navigatore e studioso americano, che scoprì nel 1997 l' isola di plastica nell'oceano Pacifico, un' enorme massa galleggiante di rifiuti, chiamata Great Pacific Garbage Patch, che ha l'estensione pari alla superficie del Canada. Tutti gli appuntamenti con "L'isola che non c'era" sono a ingresso libero senza necessità di registrazione.

L'incarico di interpretariato e traduzione di questa giornata speciale, dedicata all'inquinamento marino e alle concrete proposte di una economia circolare, è affidato a Interconsul società di Parma che si distingue per la qualità delle traduzioni, per competenza linguistica e conoscenza del contesto, tecnico e culturale. Un servizio che si adatta alle esigenze del cliente e che oggi è scelto da oltre 1.300 enti e aziende.

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Parma 43124
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