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Mercoledì, 04 Marzo 2020 11:34

Vinitaly, spostata dal 14 al 17 giugno 2020

VINITALY, VERONAFIERE RIPOSIZIONA LA DATA: DAL 14 AL 17 GIUGNO 2020 - IL 13 GIUGNO L’ANTEPRIMA DI OPERAWINE CON WINE SPECTATOR. DECISIONE CONCERTATA CON LE PRINCIPALI ASSOCIAZIONI DI SETTORE, IL PRESIDENTE DELLA REGIONE VENETO E IL SINDACO DI VERONA.

Verona, 3 marzo 2020 – “In considerazione della rapida evoluzione della situazione internazionale che genera evidenti difficoltà a tutte le attività fieristiche a livello continentale, Veronafiere ha deciso di riposizionare le date di Vinitaly, Enolitech e Sol&Agrifood dal 14 al 17 giugno 2020, ovvero nel periodo migliore per assicurare a espositori e visitatori il più elevato standard qualitativo del business”.
Così Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere in chiusura del Consiglio di amministrazione della Spa, riunitosi oggi. “Vinitaly, insieme ad OperaWine – ha proseguito il direttore generale –, si svolgerà quindi in un contesto temporale in cui grandi eccellenze del made in Italy, quali Cosmoprof e Salone del mobile, per esempio, avranno il compito di rilanciare con forza l’attenzione dei mercati internazionali e l’immagine dell’Italia. In questo frangente ringraziamo le aziende per la fiducia che ci stanno dimostrando”.

La decisione è stata frutto di un’attenta analisi dei dati disponibili oltre che dell’ascolto delle posizioni degli stakeholder del mercato, incluse le principali associazioni di settore: Unione Italiana Vini, Assoenologi, Federvini, Federdoc, Federazione vignaioli indipendenti e Alleanza delle Cooperative settore vitivinicolo.

“Lo spostamento a giugno di Vinitaly e di altre importanti manifestazioni internazionali nelle città di Milano e Bologna – spiega Maurizio Danese, presidente di Veronafiere – è un segnale che il made in Italy scommette su una pronta ripresa economica nei settori chiave del sistema-Paese. Auspichiamo quindi che il nuovo calendario fieristico nazionale possa generare una rinnovata fiducia ed essere strumento con cui capitalizzare la ripartenza del nostro Paese”.

Veronafiere attiverà una task force per assistere i propri clienti in ogni ambito necessario alla riorganizzazione delle manifestazioni posticipate e in stretta collaborazione con le associazioni di riferimento predisporrà tutte le azioni di incoming necessarie a garantire la presenza di buyer e operatori professionali qualificati. Sulle nuove date, inoltre, Confcommercio Verona e Cooperativa Albergatori veronesi hanno espresso massima disponibilità per favorire lo spostamento delle prenotazioni.

Nel 2021 Vinitaly sarà in calendario nelle sue date consuete (18-21 aprile); date che sono frutto dell’accordo con l’Union dei Grandi Cru di Bordeaux (UCGB) col quale dal 2013 c’è un accordo nato per incontrare le esigenze dei protagonisti del mondo del vino, buyer e stampa internazionale in particolare.

TUTTE LE NUOVE DATE DELLE INIZIATIVE DI VINITALY

Vinitaly Design International Packaging Competition 25 marzo 2020
5StarWines / Wine without Walls 15-17 aprile 2020
VIA-Vinitaly International Academy 8-12 giugno 2020
Vinitaly and the City 12-15 giugno 2020
OperaWine 13 giugno 2020
Vinitaly-Sol&Agrifood-Enolitech 14-17 giugno 2020


LE DICHIARAZIONI DELLE ASSOCIAZIONI DI SETTORE

Ernesto Abbona, presidente Unione italiana vini: “Condividiamo in pieno le scelte di Veronafiere, sia per quanto riguarda la decisione presa, sia per la relativa collocazione temporale insieme ad altri grandi eventi come Cosmoprof di Bologna e il Salone del Mobile di Milano, che daranno un segnale importante per la ripresa del Paese”.

Sandro Boscaini, presidente Federvini: “Occorre dare un messaggio forte al Paese. Se agiamo uniti nel contesto dello spostamento di data, non solo di Vinitaly, ma di altri grandi eventi internazionali che si svolgeranno in Italia a giugno, potremo contribuire in modo corale al rilancio dell’immagine positiva che merita il made in Italy”.

Riccardo Cotarella, presidente di Assoneologi: “La decisione assunta da Veronafiere su Vinitaly e supportata dalle associazioni della filiera, deriva da considerazioni intelligenti e imprenditoriali. Non si può immaginare un Vinitaly fiore all’occhiello del settore vitivinicolo italiano, nonché evento che tutto il mondo ci invidia, ridimensionato più o meno fortemente nelle presenze di operatori che al momento danno previsioni non soddisfacenti. Questo significa tutelare l’operatività dei nostri produttori e allo stesso tempo proteggere l’immagine del vino italiano e di Vinitaly nel mondo”.

Matilde Poggi, presidente Federazione italiana vignaioli indipendenti: “Siamo d’accordo con Veronafiere sulla necessità di modificare le date in calendario di Vinitaly. Giugno è l’ultima data utile per un evento sul vino. Come Fivi siamo comunque pronti ad un grande impegno per partecipare, dal momento che questo mese è dedicato tradizionalmente alle lavorazioni in vigna”.

Riccardo Ricci Curbastro, presidente Federdoc: “La nostra posizione è di non dare messaggi negativi al mercato, specie in un momento cruciale per il sistema Paese e per il settore. La situazione negli ultimi giorni è stata diversa da quella sperata e per questo ci sentiamo di condividere la scelta di Veronafiere e di stare sulla stessa linea di Vinitaly, pur consapevoli che ci sarà molto da fare”.

Luca Rigotti, coordinatore settore vino di Alleanza Cooperative: “Condividiamo la scelta di Veronafiere per lo spostamento delle date di Vinitaly. Ora lavoriamo assieme alla fiera affinché il mondo del vino possa dare un messaggio positivo all’economia nazionale”.

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

“Subito cassa in deroga per i pubblici esercizi e sospensione delle rate dei mutui e dei finanziamenti”

Bologna 3 marzo 2020 - L’emergenza coronavirus ha avuto un impatto fortissimo sui pubblici esercizi. In appena dieci giorni, nei bar, pub e ristoranti della regione sono andati in fumo 37,8 milioni di euro di fatturato. Un crollo che ha messo in seria difficoltà centinaia di attività, in particolare quelle più piccole. 

A lanciare l’allarme è la Fiepet, l’associazione che riunisce i pubblici esercizi Confesercenti, che ha stimato l’impatto subito fino ad ora dalle imprese.

 “L’emergenza sanitaria è la priorità di tutti – sostiene Massimo Zucchini presidente di FIEPET Confesercenti Emilia Romagna -  Ma non vi è dubbio che le preoccupazioni dovute allo stato d’emergenza e i vari provvedimenti nazionali, regionali e locali che hanno disposto chiusure o limitazioni dei bar, ristoranti e pubblici esercizi in generale hanno determinato forti contrazioni ai fatturati di queste imprese. Occorre che il Governo intervenga con azioni immediate e con risorse più importanti di quelle già previste, per aiutare anche tutte le imprese del nostro comparto a reggere questa pesante situazione.  Chiediamo al Governo la sospensione e rateizzazione dei pagamenti in tempi sostenibili, delle imposte e dei contributi previdenziali, l'attivazione degli ammortizzatori sociali in deroga e un forte segnale dal sistema bancario per la sospensione del pagamento delle rate di mutui e finanziamenti, così com’è avvenuto col sisma del 2012, contributi economici straordinari e la previsione di misure a supporto anche per i lavoratori autonomi.”
Secondo Zucchini occorrono anche comportamenti di fiducia dei consumatori “poiché le nostre imprese applicano con senso di responsabilità tutte le indicazioni che vengono dalle autorità sanitarie per mettere in sicurezza i nostri clienti e consumatori”.

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Mercoledì, 04 Marzo 2020 07:39

Sgominata banda di rapinatori: 7 arresti - video

In esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice delle indagini preliminari di Parma, al termine di una lunga attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Parma (P.M. dott.ssa Paola Dal Monte), Ufficiali ed agenti della Squadra Mobile della Questura di Parma hanno tratto in arresto sette persone: BULL Tigei classe ’91; TONCIG Maichol classe ’84; BULL Cristian classe ’86; TONCIG Elvis classe ’79; HUDOROVICH Manolo classe ’80; BULL Sergio classe ‘67 e TONSI Gioi classe ’88.
Ai soli BULL Tigei, BULL Cristian, TONCIG Maichol, TONCIG Elvis e HUDOROVICH Manolo viene contestata una rapina in abitazione commessa il 01/03/2019 in strada Cornazzano a Parma ai danni di un’anziana donna; agli altri indagati, in concorso con questi e con ruoli e responsabilità differenti, vengono invece contestati dieci furti aggravati commessi nelle province di Parma, Reggio Emilia, Bologna, Piacenza e Mantova.

In fase esecutiva oltre cinquanta uomini delle Squadre Mobili di Parma e Reggio Emilia, del Reparto Prevenzione Crimine “E.R. Occidentale” e della Polizia Scientifica, dopo aver circondato i campi di Poviglio (Re) e Castelnovo sotto (Re), dove risultavano dimorare BULL Tigei, TONCIG Maichol, BULL Cristian, BULL Sergio ed HUDOROVICH Manolo, vi hanno fatto accesso, rintracciandoli ed arrestandoli. Contemporaneamente, altri equipaggi hanno rintracciato, presso le loro abitazioni, i restanti destinatari di misura cautelare.

L’attività di indagine ha preso abbrivio dall’efferata rapina perpetrata nel marzo del 2019 ai danni di un’anziana donna ultraottantenne presso la sua abitazione in località Viarolo.

Secondo le ricostruzioni fornite dalla stessa vittima, cinque uomini con il volto travisato da passamontagna, dopo averla bloccata mentre stava rientrando nella casa dalla vicina foresteria, l’avrebbero costretta ad entrare e le avrebbero intimato di non muoversi. I rapinatori, nel frattempo, dopo essere entrati in due dei tre appartamenti di cui era composto l’immobile, dopo aver aperto con un flessibile due casseforti presenti in entrambe le abitazioni, avrebbero asportato diversi monili in oro e due orologi ROLEX del valore di circa 10.000,00 euro. I quattro si trattenevano nell’immobile per circa mezz’ora, per poi fuggire a bordo di una vettura di colore nero.

Nell’occasione, la pattuglia della Squadra Mobile di Parma intervenuta sul posto intercettava l’autovettura descritta dalla vittima che si allontanava dal posto, riuscendo a individuarne parzialmente il numero di targa. Gli accertamenti successivi, tramite consultazione delle banche dati in uso alle forze di polizia, esame delle registrazioni dei sistemi di video sorveglianza pubblici e privati presenti in zona ed analisi di traffico telefonico, consentivano di addivenire alla individuazione dell’auto.
Successivamente la PG seguiva il percorso a ritroso dal luogo della rapina arrivando sino al campo nomadi di Poviglio (Reggio Emilia). Inoltre, attraverso l’analisi comparata delle utenze in uso alla persona che risultava avere in uso l’auto individuata, si perveniva alla identificazione dei quattro soggetti ritenuti autori del grave episodio. In sostanza si analizzavano i tabulati telefonici del telefono dell’usuario dell’auto, che risultava in contatto telefonico con altre persone di interesse investigativo, nel senso che vi erano utenze che, in contatto tra loro, avevano agganciato le celle in cui ricadeva la zona teatro degli accadimenti. Analizzando il movimento delle schede telefoniche di interesse, emergeva che tutti i telefoni erano rientrati nel capo nomadi in rapidissima sequenza.

Da tale fatto specifico ha preso avvio l’attività di indagine coordinata dal Sost. Procuratore dr.ssa Paola DAL MONTE, che ha consentito di ricostruire una pluralità di attività illecite, sistematicamente portate ad esecuzione da un gruppo di soggetti che, con formazioni sempre diverse, ma con un modus operandi ben rodato, avrebbe portato a segno con regolarità plurimi furti aggravati.
Le vittime erano tutte diverse: l’espositore proveniente da una fiera, la titolare di un esercizio commerciale dopo la chiusura della propria attività, il cassiere di una fiera di paese o, semplicemente, il proprietario di una macchina che aveva inavvertitamente lasciato il proprio voluminoso zaino nel veicolo; ma le modalità erano sempre molto simili: si muovevano in più gruppi a bordo di più autovetture, individuavano la vittima o l’obiettivo e lo monitoravano nei suoi spostamenti poi, al momento opportuno, mentre una parte della banda rimaneva in osservazione e copertura, gli altri si avventavano sulla vittima derubandola e dandosi immediatamente alla fuga.

In particolare, oltre alla citata rapina in abitazione, nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, sono contestati i seguenti episodi:
1. Furto aggravato di monili per un valore di 300.000 € commesso in danno di un espositore alla fiera “mercante in fiera” commesso il 10/03/2019 a Ladispoli;
2. Furto della borsa della vittima su autovettura contenente contanti ed effetti personali della vittima commesso a Brescello il 02/06/2019 (per tale fatto, contestualmente all’applicazione della misura cautelare, il gip si è dichiarato incompetente a favore della A.G. di Reggio Emilia);
3. Furto della borsa della vittima su autovettura contenente contanti ed effetti personali della vittima commesso a Dosolo il 02/06/2019;
4. Furto di 9000 € (incasso del giorno della manifestazione “Golese a tutta Birra”) perpetrato il 09/06/2019 a Parma;
5. Furto della borsa della vittima su autovettura contenente contanti ed effetti personali della vittima commesso a Castelvetro Piacentino il 24/06/2019;
6. Furto della borsa di un turista sulla propria autovettura contenente circa 3000 € ed i documenti di tutta la famiglia commesso presso l’area di servizio “Sillaro ovest” in Castel San Pietro il 20/07/2019 (per tale fatto, contestualmente all’applicazione della misura cautelare, il gip si è dichiarato incompetente a favore della A.G. di Bologna);
7. Furto della borsa di un turista sulla propria autovettura contenente circa 1000 € ed i propri documenti commesso presso l’area di servizio “San Martino” il 05/08/2019;
8. Furto dell’incasso della giornata di un esercizio commerciale ammontante a €9000 dall’auto della titolare commesso a Reggio Emilia il 06/08/2019;
9. Furto del campionario di profumi di un agente vendita sottratto dalla sua autovettura l’8/08/2019 a Parma.

Nel caso del furto a Ladispoli (consumato a distanza di pochi giorni dalla rapina) la tecnica investigativa è assimilabile a quella utilizzata per la rapina: incrocio dei dati relativi agli spostamenti dell’auto (la stessa utilizzata per la rapina) e delle celle telefoniche agganciate, che riportano ai telefoni in uso a Bull Tigei ed a Toncing Maichol, ovvero due dei soggetti ritenuti autori della rapina.
Negli altri casi (verificatisi tra giugno ed agosto 2019), all’incrocio dei dati su indicati si sono aggiunte le intercettazioni telefoniche che nel frattempo erano state avviate.

Il GIP ha affrontato il discorso della competenza territoriale e, tenendo presente che il fatto più grave è la rapina consumata a Parma in data 1.3.19, ha ritenuto la propria competenza anche per tutti gli altri reati commessi dagli stessi indagati in altre parti del territorio nazionale.

Invece, per il furto commesso a Brescello il 2.6.19 (contestato, oltre che a Bull Tigei, indagato per la rapina, anche a tale Bull Sergio) e per il furto commesso a Castel San Pietro (contestato, contestato, oltre che a Toncing Elvis, indagato per la rapina, anche al predetto Bull Sergio), il il gip si è dichiarato incompetente a favore, rispettivamente, della A.G. di Reggio Emilia e della A.G. di Bologna).

Tutti gli indagati, al termine della redazione degli atti di rito a loro carico, sono stati associati presso la Casa Circondariale di Reggio Emilia

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Pubblicato in Cronaca Parma

Fondazione Modena Arti Visive è lieta di presentare Upgrade in Progress, a cura di Diana Baldon, la prima personale dell’artista coreana Geumhyung Jeong in un’istituzione d’arte contemporanea italiana. 
La mostra apre al pubblico alla Palazzina dei Giardini venerdì 6 marzo 2020 a partire dalle ore 11 senza un evento inaugurale, nel rispetto dell'ordinanza della Regione Emilia-Romagna sulle norme di contenimento del Coronavirus.

Modena -

L’esposizione presenta una nuova installazione site-specific commissionata da Fondazione Modena Arti Visive, incentrata sul progetto più recente di Geumhyung Jeong. L’artista si è distinta a livello internazionale nell’ambito delle arti performative per le sue coreografie allo stesso tempo divertenti e inquietanti in cui si esibisce con apparecchi elettronici con sembianze umanoidi. Combinando diversi mezzi espressivi – danza, teatro, film e scultura – l’artista realizza le sue opere con una varietà di dispositivi protesici, strumenti hardware meccanici e tecnologici, cosmetici, manichini medici, inserendo performance dal vivo che “dimostrano” come i suoi oggetti possano essere utilizzati. Quando li presenta in contesti dedicati alle arti visive, l’artista dispone gli oggetti secondo strane sequenze e li ordina su piedistalli all’interno di ambienti molto illuminati, imitando gli archivi scientifici e le collezioni museali.

 

Nata nel 1980 a Seoul, dove vive e lavora, Jeong ha studiato recitazione alla Hoseo University di Asan (Corea del Sud), danza e performance alla Korean National University of Arts e cinema di animazione alla Korean Academy of Film Arts (entrambe a Seoul). Fin dall’inizio della sua carriera, l’artista ha dedicato il suo lavoro allo studio del rapporto tra il corpo umano e gli oggetti quotidiani inanimati attraverso delle produzioni che combinano linguaggi e tecniche provenienti dagli ambiti della danza contemporanea, del teatro di figura e delle arti visive.

 

La sua pratica performativa prevede movimenti ordinari e riduce al minimo indispensabile i codici specifici e le convenzioni dell’arte e del teatro. Durante l’interazione fisica tra il suo corpo e gli oggetti, è sempre più ambiguo chi controlla chi. Ciò che invece diventa evidente è l’indagine compiuta dall’artista sull’inesorabile legame tra il nostro corpo e la tecno-sfera contemporanea, ovvero il modello dominante attraverso cui facciamo esperienza della nostra quotidianità. Mettendo in discussione la falsa convinzione secondo cui saremmo in grado di controllare la realtà, le opere di Jeong analizzano il modo in cui si manifestano le inafferrabili e mutevoli sfumature dello sviluppo tecnologico, che modellano la nostra percezione, condizionano le nostre scelte e ci fanno fare esperienza del tempo e dello spazio.

 

Upgrade in Progress è l’ulteriore sviluppo di Homemade RC Toy, una serie di sculture meccaniche a controllo remoto realizzate dall’artista nel 2019 per la sua personale alla Kunsthalle Basel, e di Small Upgrade, presentato lo stesso anno alla 5° Ural Industrial Biennial of Contemporary Art (Russia). Per via della loro realizzazione fai-da-te con componenti acquistati online, e avendo Jeong imparato da autodidatta codici meccanici e di programmazione, i suoi “robot” risultano estremamente amatoriali e i movimenti ad essi infusi alchemicamente dall’artista appaiono imprevedibili e sgraziati.

 

Come suggerisce il titolo della mostra, questo nuovo gruppo di opere è il prosieguo di una narrativa allegorica intrapresa lo scorso anno. I robot meccanici a controllo remoto sono costruiti con caratteristiche visive e strutturali simili a quelle dei “modelli” precedenti, ma possiedono una maggiore varietà di movimenti grazie a una progettazione che, oltre ad aumentarne la flessibilità, controlla anche lo strano aspetto di alcune parti del loro corpo. Le sculture sono collocate su una serie di piani di lavoro modulari che trasformano le sale della Palazzina dei Giardini in un unico palcoscenico e al tempo stesso in un’officina che l’artista utilizzerà concretamente nel corso della mostra. Grazie a questa specifica ambientazione spaziale, l’opera non è solo una statica rappresentazione del luogo in cui Jeong svolge test ed esperimenti sui propri “giocattoli”, ma si trasferisce, tramite l’azione dell’artista, in una serie di video che agiscono come tutorial, appositamente prodotti e disposti lungo il percorso espositivo.

 

Come sottolinea la curatrice Diana Baldon, “trasformando questa scenografia ipertecnologica con il solo potere dell’immaginazione creativa, la mostra di Jeong rivela ciò che sta oltre la profonda materialità del corpo tecnologico: una gabbia che ha bisogno di riappropriarsi sia del corpo mortale che del suo controllo, di cui però solo la mente dell’artista ha la chiave”.

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Geumhyung Jeong, UpgradeInProgres ph©RolandoPaoloGuerzoni

Domenica 29 marzo alle ore 17, l’artista metterà in scena un live demonstration tour pensato appositamente per Upgrade in Progress, in cui interagirà con gli oggetti che compongono l’installazione alla Palazzina dei Giardini. 

In parallelo alla mostra modenese, il focus su Geumhyung Jeong si estende su Bologna attraverso la collaborazione con Live Arts Week IX (26 marzo > 4 aprile 2020), evento dedicato alle live arts a cura di Xing, che presenta per la prima volta in Italia la performance Rehab Training (26 e 27 marzo ore 19 presso la galleria P420). Un'occasione per ampliare lo sguardo su un'artista che interroga la relazione tra il proprio corpo e le tecnologie con delicata ossessione e forte sensualità. Nel caso di questa performance, si tratta di apparecchiature sanitarie utilizzate nella formazione degli infermieri con cui l'artista accompagna (o manipola?) un manichino per l'intero ciclo. La riabilitazione è un viaggio in una relazione intima e perturbante in cui sfuma il confine tra soggetto e oggetto (info e prenotazioni: www.liveartsweek.it).

Geumhyung Jeong (Seoul, 1980) è artista e coreografa. Le sue ultime mostre personali in istituzioni di arte contemporanea internazionali comprendono: Homemade RC Toy, Kunsthalle Basel, Basilea (2019); Private Collection: Unperformed Objects, Delfina Foundation, Londra (2017); Tate Live: Geumhyung Jeong, Tate Modern Tanks, London (2017); Private Collection, Atelier Hermès, Seoul (2016). Ha anche preso parte a numerose mostre collettive tra cui: Immortality, la 5° Ural Industrial Biennial of Contemporary Art, Ekaterinburg (2019); la 9° Asia Pacific Triennial, Brisbane (2018); ANTI, Athens Biennale, Atene (2018); The Public Body 02, Artspace, Sydney (2017); The Promise of Total Automation, Kunsthalle Wien, Vienna (2016); Surround Audience: New Museum Triennial 2015, New Museum, New York (2015); The Beast and the Sovereign, MACBA Museu d'Art Contemporani de Barcelona, Barcellona (2015); East Asia Feminism: FANTasia, Seoul Museum of Art, Seoul (2015); Gesture, Württembergischer Kunstverein, Stoccarda (2014); Burning Down the House, 10° Gwangju Biennale, Gwangju (2014). 

Nel ruolo di coreografa ha partecipato a prestigiosi festival di arti performative a livello internazionale tra cui Kunstenfestivaldesarts, Bruxelles (2019); Kyoto Experiment(2018); BOUGE B Festival, deSigel, Anversa (2018); Theater Spektakel, Zurigo (2017); La Bienal de Performance, Buenos Aires (2017); Time-Based Art Festival, Portland Institute for Contemporary Art, Portland (2016); Tanz im August, Berlino (2015); Oslo Internasjonale Teaterfestival (2015); ImPulsTanz Festival, Vienna (2014); Spielart Festival, Monaco (2013); Festival Bo:m, Seoul (2009).

Nel 2016 Jeong ha vinto il premio Award by Hermès Foundation Missulsang e nel 2009 il premio Excellence Award for Alternative Vision al Seoul New Media Art Festival.

 

Geumhyung Jeong

Upgrade in Progress

 

A cura di 

Diana Baldon

 

Sede

Fondazione Modena Arti Visive 

Palazzina dei Giardini | Corso Cavour 2, Modena

 

Date

6 marzo – 2 giugno 2020

 

Live Demonstration Tour

29 marzo, ore 17

 

Orari 

Mercoledì, giovedì e venerdì: 11-13 / 16-19; sabato, domenica e festivi: 11-19 

Sabato 16 maggio, apertura straordinaria fino alle ore 24 e ingresso libero dalle ore 19 (in occasione della notte bianca “Nessun Dorma”)

 

Ingresso

Intero € 6,00| Ridotto € 4,00

Ingresso libero: mercoledì | prima domenica del mese 

Acquista online su Vivaticket

 

Informazioni

Tel. +39 059 2033166 (in orario di mostra) | www.fmav.org

Pubblicato in Cultura Modena

Il salone dedicato ad antiquariato, modernariato e collezionismo vintage va on line ed è subito successo. Mercanteinfiera torna negli spazi di Fiere di Parma dal 18 al 23 aprile.

Parma, 3 marzo 2020

3 mila operatori registrati in soli due giorni, 20 mila pezzi caricati tra antiquariato, modernariato e collezionismo vintage e soprattuto 400 mila click.

Sono i numeri che fotografano il primo week-end di “Mercanteinfiera a portata di mouse” dopo che il quartier generale di Viale delle Esposizioni ha deciso, a causa del coronavirus, di aprire alla community mondiale di operatori e di pubblico la piattaforma mercanteinfiera.it. Una piattaforma b2b nata nel 2019 dalla partnership tra Fiere di Parma e Antico-Antico (portale leader del settore) sulla quale è stata trasferita l’offerta espositiva di1000 espositori.

Nell’emergenza sanitaria nazionale con otre 70 manifestazioni semplicemente rinviate (la maggior parte) o cancellate (poche) Fiere di Parma ha così trovato una soluzione alternativa: far slittare ad aprile (18 - 23) la manifestazione ma nel frattempo traslocare on line lo show. Soluzione possibile afferma l’amministratore delegato Antonio Cellie “essendo oggi l’unico polo italiano ad avere un modello di business consolidato sia in ambito fierstico che digitale”.

Così la caccia di rarità cercando, sognando o per i più fortunati comprando pezzi d’arte antichissimi, antichi o di poco meno di 40 anni fa, si è spostata in questi giorni dai 45 mila metri di spazio espositivo all’ on line con connessioni che continuano ad aumentare anche in queste ore.

Segno distintivo della kermesse sono ormai da anni le sue due mostre collaterali. “The Golden Twenties. Vita e moda del decennio de Les Années Folles” prima collaterale in programma in questa 26ma edizione e “Brillanti Illusioni: omaggio a Kenneth Jay Lane. Il Re dei falsi” la seconda, così cambiano soltanto data a calendario.

Ma come funzionerà Mercanteinfiera.it? Da casa si entra sul sito di manifestazione esprimendo le proprie preferenze merceologiche come antiquariato, ceramiche e maioliche, cornici, dipinti, vintage, gioielli e orologi ecc… e si accede alle migliori offerte degli espositori blind. Solo dopo aver fatto la propria scelta si scoprirà a quale espositore è abbinato il pezzo scelto.

“Tra le 19 categorie merceologiche proposte - afferma soddisfatta Ilaria Dazzi Brand Manager di Mercanteinfiera - il pezzo forte continua ad essere anche on line il modernariato un ambito nel quale in questi anni ci siamo riposizionati con pezzi importanti di design. L’obiettivo di queste ore è ambizioso, ovvero ampliare ulteriormente l’offerta espositiva e conquistare nuovi netsurfer“.

Una sfida per la quale non resta che attendere domenica 29 marzo quando Mercanteinfiera.it chiuderà al pubblico.

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

Stabile il Grana Padano mentre le quotazioni del Parmigiano Reggiano restano invariate a causa della chiusura della borsa di riferimento da ormai 2 settimane. Cede il Latte e anche il burro ha intrapreso la discesa dopo molte settimane di stabilità. 

di Virgilio Parma 03 marzo 2020 - 
 
LATTE SPOT – Ancora chiusa la Borsa di Verona mentre è rimasta aperta quella di Milano del 2 marzo 2020.  Confermato il trend discendente del latte spot crudo nazionale con un pesante ridimensionamento (-3,6%) giungendo a collocarsi tra 36,60 e 38,15/100 litri di latte. -2,8% per il latte intero pastorizzato "spot" estero che quota  35,05 36,09 €/100 litri di latte e infine il Latte scremato pastorizzato spot estero cede ancor maggiormente e si colloca tra  22,77 - 24,32 €/100 litri di latte (-4,2%).
 
BURRO E PANNA – Dopo 14 settimane di stabilità anche il burro comincia a risentire della crisi e cede 5 centesimi a Milano. Dopo tanta contrazione ecco un primo tenue rimbalzo della crema che guadagna 2 centesimi, mentre per la seconda settimana consecutiva la panna veronese non è stata quotata. Zangolato Parma e Reggio non quotato da 2 settimane. 
Borsa di Milano 02 marzo 2020: 
BURRO CEE: 3,30 €/Kg. (-)
BURRO CENTRIFUGA: 3,55 €/Kg.  (-)
BURRO PASTORIZZATO: 1,70 €/Kg. (-)
BURRO ZANGOLATO: 1,50 €/Kg. (-)
CREMA A USO ALIMENTARE (40%mg): 1,62 €/Kg. (+)
MARGARINA gennaio 2020: 1,03 - 1,09 €/kg (=)
 
Borsa di Verona 17 febbraio 2020: (=%)
PANNA CENTRIFUGA A USO ALIMENTARE: 1,62 – 1,65 €/Kg.
 
Borsa di Parma 21 febbraio 2020 (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,15 €/Kg.
 
Borsa di Reggio Emilia 18 febbraio 2020 (=)
BURRO ZANGOLATO: 1,15 - 1,15 €/kg.
 
GRANA PADANO – Milano 2 marzo 2020 – Rimangono invariati i listini del Grana Padano per quasi tutte le referenze.
 
- Grana Padano 9 mesi di stagionatura e oltre: 6,95 – 7,15 €/Kg. (-)
- Grana Padano 16 mesi di stagionatura e oltre: 8,25 – 8,50 €/Kg. (=)
- Grana Padano Riserva 20 mesi di stagionatura e oltre: 8,75 – 8,95 €/Kg. (=)
- Fuori sale 60-90 gg: 5,80 – 5,95 €/Kg. (=)
 
PARMIGIANO REGGIANO – Parma 21 gennaio 2020 – Quotazioni ferme con borsa parmigiana chiusa.
 
-Parmigiano Reggiano 12 mesi di stagionatura e oltre: 8,40 - 8,75 €/Kg. (-)
-Parmigiano Reggiano 15 mesi di stagionatura e oltre: 9,00 - 9,40 €/Kg. (-)
-Parmigiano Reggiano 18 mesi di stagionatura e oltre: 9,90 - 10,55 €/Kg. (-)
-Parmigiano Reggiano 24 mesi di stagionatura e oltre: 10,60 - 11,45 €/Kg. (-)
-Parmigiano Reggiano 30 mesi di stagionatura e oltre: 11,70 - 12,45 €/Kg. (-)

 

#Filiera #Latte #DOP #formaggi #food #madeinitaly #lattierocaseari @theonlyparmesan
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 (Grafici)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Cresce anche la squadra dei ristoratori con tre nuovi ingressi e nuovi soci simpatizzanti -  (Foto di Francesca Bocchia.)

Parma, 03 marzo 2020 - Il Parma Quality Restaurants ha un nuovo presidente, è Andrea Nizzi, del Ristorante 12 Monaci, eletto dopo il termine del mandato di Enrico Bergonzi che ha guidato il consorzio dei ristoratori, dalla sua costituzione nel 2016. Il passaggio di testimone è avvenuto nel segno della continuità, con l’impegno da parte di Nizzi di proseguire il percorso seguito finora, basato sulla crescita condivisa e sulla collaborazione con le istituzioni e gli altri attori del sistema alimentare di Parma, per la valorizzazione della gastronomia locale e del territorio. Un impegno che diventa ancora più significato in questo particolare momento di crisi generale, conseguente al Coronavirus e alle relative restrizioni, come sottolineato anche dagli amministratori cittadini, al lavoro per definire azioni coordinate per il rilancio del territorio.

Con l’inizio del nuovo anno si è anche rafforzata la squadra del Parma Quality Restaurants, con tre nuovi ingressi fra i soci del gruppo: il Bistrò Il Cerchio di Collecchio dello chef Roberto Pongolini, nome di riferimento della ristorazione di qualità parmigiana; il ristorante Squid, giovane locale che porta la firma in cucina di Alberto Rossetti, noto chef del territorio, insieme all’appassionato ristoratore Lorenzo Buonocore; il ristorante La Greppia, insegna storica della città seguita con professionalità da Victor Ukaj, che vede in cucina lo chef Daniele Benecchi.

Oltre ai ristoranti soci, sempre nell’ottica di un percorso condiviso e di sinergie fra professionisti del settore enogastronomico, il consorzio ha inoltre previsto fin da subito le figure dei soci simpatizzanti, ovvero di quei professionisti, che pur non essendo ristoratori, grazie al loro lavoro e passione, promuovono quotidianamente il nome di Parma e della sua cultura alimentare.

Sono soci simpatizzanti Parma Quality Restaurants: Francesco Coppini (Coppini Arte Olearia), Massimo Bonini (Torrefazione Lady Cafè), Stefano Guizzetti (Gelateria Ciacco), Silvano Romani, Mario Marini (presidente Musei del Cibo di Parma), Alessandro Battistini (Pasticceria Battistini), Claudio Gatti (Pasticceria di Tabiano).

 

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Pubblicato in Food

Coronavirus. L'assessore Donini: "Il sistema sanitario regge bene, disponibili altri posti di terapia intensiva nel piacentino". Crescono i presidi esterni a protezione dei sanitari al lavoro. La Regione riunisce il Tavolo del Patto per il lavoro.

Giustificati i casi di tardiva disdetta delle prenotazioni per visite ed esami. La Regione ha inviato le indicazioni ai direttori delle Ausl

Bologna 2 marzo 2020 - “Il sistema sanitario regionale regge bene- ha affermato l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, nella consueta conferenza stampa in Regione sull’aggiornamento dei dati relativi alla diffusione del Covid-19- ed è in grado di affrontare la situazione. Da stasera saranno disponibili nell’ospedale di Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza, sei posti in terapia intensiva destinati a chi è positivo al virus e altri 6-8 posti saranno messi a disposizione domani attraverso la riconversione di tre sale operatorie. A Piacenza, dove la situazione è maggiormente critica, oltre agli otto posti dedicati rimarranno a disposizione 8 posti di terapia intensiva per altre patologie”.

I dati, secondo quanto riporta il comunicato già diffuso dalla Regione, dicono che le persone positive al test crescono oggi di 50 unità rispetto a ieri, portando a 335 i casi totali finora registrati.

“E’ ancora presto per prefigurare un trend strutturato- ha sottolineato l’assessore- ma negli ultimi tre giorni i nuovi casi che registriamo ogni giorno sono in calo rispetto al precedente. Facciamo affidamento alla responsabilità dei singoli affinché seguano le norme che vengono loro raccomandate. Naturalmente, non sono lasciati soli, nel senso che le persone chiamate a rispettare il periodo di isolamento a casa vengono contattate due volte al giorno dai servizi sanitari. Ricordo ancora una volta che per chi non avesse le condizioni per gestire il decorso della malattia presso la propria abitazione, siamo in grado di garantire soluzioni alternative”.

I moduli per il triage

Si rafforza il numero dei presidi, a protezione degli operatori sanitari e per la sicurezza dei cittadini che accedono alle strutture sanitarie, che serviranno a dividere già all’ingresso i pazienti con possibili sintomi da Coronavirus dagli altri.

La Protezione civile regionale ha infatti predisposto, oltre ai 3 già allestiti nel piacentino, nuovi moduli provvisori per il triage all’esterno delle strutture, dove poter sottoporre le persone alle prime valutazioni delle condizioni generali e di esposizione prima di accoglierle all’interno dei servizi ospedalieri: 3 nella provincia di Modena (ospedali di Mirandola, Vignola, Pavullo), 1 a Imola (in fase di allestimento, attivo da martedì 3 marzo); 2 nel parmense (Fidenza e Borgo Taro), in aggiunta alle due tende antistanti all’ingresso del Pronto soccorso dell’azienda ospedaliera di Parma; si aggiungono, nella provincia reggiana, 2 a Guastalla e 1 a Montecchio, oltre al presidio in ingresso dell’Ospedale Santa Maria di Reggio Emilia.

In altre strutture ospedaliere (Modena Policlinico e Baggiovara, oltre agli ospedali di Carpi, Sassuolo, Rimini e Riccione) sono già operativi specifici spazi con le medesime funzionalità all’interno delle aree di attesa o di ingresso. Sono infine in corso i sopralluoghi per la verifica del posizionamento di ulteriori punti di pre-triage in tutte le rimanenti strutture della regione, per alcune delle quali si sta prevedendo una modalità di installazione rapida di fronte all’eventuale crescere del numero dei casi (provincia di Ferrara, dove ancora non si registrano positivi, Bologna e altre strutture azienda della Romagna).

Nuove indicazioni per le prenotazioni per le prestazioni diagnostiche

Per uniformare il comportamento delle Aziende sanitarie su tutto il territorio regionale e per venire incontro alle esigenze dei cittadini, l’assessorato regionale alle Politiche per la salute ha fornito ai direttori delle Ausl indicazioni a cui attenersi per gli accessi relativi alle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale (come ad esempio visite specialistiche, esami del sangue o diagnostici) fino al termine di validità dei provvedimenti contenenti le misure di contenimento del Covid-19 valide per il territorio regionale (al momento, almeno fino all’8 marzo prossimo).

Secondo le indicazioni regionali, sono giustificati i casi di mancata o tardiva disdetta di tutti gli appuntamenti programmati per le visite specialistiche ambulatoriali, dal 23 febbraio 2020 e fino a nuova indicazione.

I cittadini sono comunque invitati a disdire o a prenotare un nuovo appuntamento sia per favorire il riutilizzo dei posti, sia per poter utilizzare la stessa ricetta senza ritornare dal medico.

I cittadini sono inoltre invitati, invece che recarsi personalmente nei punti Cup, a prenotare e a disdire gli appuntamenti al telefono o, per chi lo ha attivato, attraverso il Fascicolo sanitario elettronico per evitare i sovraffollamenti nei centri di prenotazione.

 ... Un occhio al sistema economico ferito...

Coronavirus. La Regione riunisce il Tavolo del Patto per il lavoro. Il presidente Bonaccini: "Stiamo gestendo la situazione sanitaria, ma siamo anche attenti ai pesanti risvolti in campo economico. Mercoledì ne parlerò con il presidente Conte"

L'assessore Colla: "Priorità far ripartire il mercato interno, anche con operazioni straordinarie"

Bologna 2 marzo 2020 – Apprezzamento per l’inserimento dello strumento degli ammortizzatori sociali in deroga nel primo decreto governativo, per sostenere lavoratori e imprese. Necessità di offrire un sostegno all’export e all’internazionalizzazione, ma anche facilitare l’accesso al credito per le imprese. Consentire lo sforamento del patto di stabilità e avviare subito nuovi investimenti nazionali ed europei a partire dalle regioni più colpite. Sono alcuni degli interventi che il presidente della Regione Emilia-Romagna,

Stefano Bonaccini, chiederà mercoledì al presidente del Consiglio de Ministri, Giuseppe Conte, presentando un documento che conterrà le misure economiche necessarie per fronteggiare la crisi innescata dal Covid-19, condiviso con tutte le Regioni, a partire da quelle colpite dall’emergenza virus.

Il presidente ne ha parlato nel pomeriggio alla riunione del Tavolo del Patto per il Lavoro, convocata in Regione, che ha riunito i rappresentanti delle organizzazioni d’impresa, dei sindacati, delle professioni, delle Camere di commercio, del Terzo settore. Incontro tenutosi per fare il punto in vista dell’incontro con il Governo.
All’appuntamento, coordinato dall’assessore regionale al Lavoro e alle Attività produttive, Vincenzo Colla, che ha ringraziato per il comportamento responsabile le associazioni economiche e le organizzazioni sindacali, sono intervenuti la vicepresidente Elly Schlein e gli assessori Paola Salomoni, Alessio Mammi, Andrea Corsini, Paolo Calvano.

“Stiamo gestendo l’emergenza con lucidità, responsabilità ed equilibrio- ha spiegato il presidente- Dobbiamo lavorare affinché il contagio non si diffonda, ma anche per rispondere con forza ed efficacia all’impatto economico che questa situazione di emergenza avrà sulle attività produttive, dando priorità agli investimenti materiali e immateriali”.

“Il tema degli ammortizzatori deve essere posto al tavolo di mercoledì, la deroga è lo strumento migliore che possiamo utilizzare in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo- ha sottolineato l’assessore Colla-. Il Governo italiano deve chiedere all’Europa di intervenire per impedire che vengano bloccate le merci e le persone e mostrare grande attenzione anche alla ripresa del mercato interno attraverso operazioni straordinarie”.

Tutte le parti sociali che hanno preso parte al Tavolo odierno hanno espresso apprezzamento al lavoro della Regione e hanno assicurato la più ampia partecipazione alle misure necessarie per accompagnare l’economia regionale, formalizzando proposte utili per l’incontro che si svolgerà con il Governo. /BM

In allegato: due immagini dell'incontro odierno

 

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Allegato 2: Tavolo_PattoLavoro_v3.jpg

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UniCredit si affianca al Dipartimento della Protezione Civile con una donazione di 2 milioni di euro per l'acquisto di mascherine, materiale sanitario e dispositivi medici

Milano 2 marzo 2020 - UniCredit amplia il proprio impegno per il supporto del Dipartimento della Protezione Civile (DPC) nella gestione dell'emergenza legata alla diffusione epidemiologica del virus COVID - 19 in Italia.

UniCredit e UniCredit Foundation forniranno al DPC un ulteriore contributo di 1,5 milioni di euro per l'acquisto di mascherine, materiale sanitario e dispositivi medici necessari per combattere contro il virus, dopo la prima donazione di 500 mila euro della scorsa settimana.

Inoltre il Gruppo metterà gratuitamente a disposizione della DPC tutti i servizi bancari necessari a supporto di tutte le attività messe in atto durante la crisi.

Jean Pierre Mustier ha commentato: "Come Gruppo sentiamo la responsabilità e la necessità di fare la nostra parte in ogni modo possibile per il benessere delle comunità in cui siamo presenti. Essere al fianco del Dipartimento della Protezione Civile, sostenendo un lavoro che è un esempio di eccellenza per qualità e impegno, è certamente motivo di orgoglio per tutti i dipendenti di UniCredit".

Il contributo si aggiunge al "Pacchetto Emergenza" di UniCredit a sostegno del Paese annunciato il 24 febbraio e ampliata oggi.

 

La banca amplia il pacchetto di interventi straordinari a supporto delle 7 regioni colpite ad oggi (Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino, Lazio) dal virus COVID –19 In aggiunta alle iniziative predisposte e comunicate lo scorso 24 febbraio, UniCredit ha deciso di applicare il Pacchetto Emergenza ampliato1 che prevede:

• l’azzeramento delle commissioni di prelievo su circuito Bancomat presso gli ATM non UniCredit presenti nei Comuni delle “zone rosse”, a favore di titolari di carte di debito emesse dalla banca

• la moratoria di 12 mesi sui canoni leasing per le Imprese negli 11 comuni interessati e, previa valutazione sull’effettivo danno subito, sospensione di 6 mesi del pagamento dei canoni leasing in tutte le 7 Regioni ad oggi colpite

• rafforzamento dei servizi di consulenza a distanza, che consentono ai clienti di non recarsi in una filiale fisica, mettendo a loro disposizione un team di consulenti a distanza raddoppiato.

Andrea Casini, Co-CEO Commercial Banking Italy di UniCredit ha commentato: "Il nostro impegno nei confronti delle comunità locali è sempre stato e sarà sempre molto forte. Con il pacchetto ampliato stiamo mettendo in campo azioni concrete per supportare le regioni colpite. Continueremo ad assicurarci che le nostre economie locali abbiano il supporto necessario e a collaborare strettamente con imprese, cittadini e istituzioni del territorio”.

Remo Taricani, Co-CEO Commercial Banking Italy di UniCredit, ha aggiunto: "Stiamo intraprendendo azioni rapide e decisive per supportare i nostri clienti colpiti dalla situazione attuale. In particolare, abbiamo rafforzato i nostri servizi digitali, inclusa la possibilità di offrire consulenza da remoto, sia su prodotti di base che su quelli più evoluti come gli investimenti e i finanziamenti alle piccole imprese. Grazie alla firma digitale non è necessario che i clienti si rechino fisicamente in filiale”. Queste misure vanno ad aggiungersi alle iniziative predisposte e comunicate lo scorso 24 febbraio per gli undici comuni isolati (Vo’ Euganeo, Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano) come una moratoria di 12 mesi sulle rate dei mutui ipotecari e chirografari per le imprese con sede legale/operativa nella zona colpita che abbiano subito danni e per tutti i clienti privati intestatari di mutui ipotecari e prestiti personali residenti nei Comuni interessati che siano stati danneggiati dall'evento.

Maggiori informazioni sono disponibili al numero di telefono 800.32.32.85 disponibile dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8.00 alle ore 22.00 e il Sabato dalle ore 9.00 alle ore 14.00 oppure presso la propria filiale/gestore di riferimento e sul sito www.unicredit.it  (chi siamo >sostegno e solidarietà).