Mercoledì, 04 Giugno 2014 15:31

Comprensorio ceramico - Percosse e minacce di morte per un semplice sms di critiche: marito violento denunciato dai Carabinieri

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Lesioni personali è l'accusa mossa a un 43enne abitante nel reggiano: la donna ha riportato una prognosi di 22 giorni in seguito ai calci e ai pugni ricevuti dall'uomo.

Reggio Emilia, 4 giugno 2014 - di Ivan Rocchi

E' bastato un semplice sms contenente delle critiche rivolte a lui, scoperto sul cellulare della moglie e indirizzato alla sorella di questa, per mandarlo su tutte le furie. E così l'ha colpita prima con schiaffi e pugni, poi con calci alla pancia, e infine le ha stretto il collo tanto da farle mancare il respiro. Riuscita a divincolarsi, la donna è fuggita verso il bagno, dove però è stata subito raggiunta dall'uomo, che le ha puntato un coltello alla gola, minacciandola di morte.
La donna, una 44enne italiana, è quindi ricorsa alle cure mediche in ospedale ed è stata giudicata guaribile in 22 giorni per distorsione del rachide cervicale, contusioni multiple ed ematoma periorbitario sinistro, venendo dimessa dopo le cure del caso. E' stato proprio il personale medico ad attivare i carabinieri di Castellarano, che hanno quindi accertato l'ennesimo caso di violenza domestica nella nostra provincia. Al termine degli accertamenti, i militari hanno quindi denunciato alla Procura di Reggio Emilia l'operaio 43enne residente nel comprensorio ceramico reggiano, per il reato di lesioni personali.
Ora alla donna è stata garantita un'altra sistemazione, grazie alla disponibilità di suoi congiunti ad accoglierla. Nel frattempo, i Carabinieri stanno verificando se nel passato si siano verificati altri episodi simili.