Soffici, golose, leggerissime e in versione dolce e salata: sono le delizie di Niko Romito, i bomboloni che escono dal suo nuovo format "Bomba".
Articolo e foto di Chiara Marando -
Mercoledì 9 Gennaio 2019 -
Cosa vuol dire provare lo street food firmato da uno chef stellato? Vuol dire assaggiare la semplicità nella sua forma più elevata, leccarsi le dita per recuperare anche quell’ultima goccia di salsa rimasta, ma soprattutto “godere” del piacere del cibo in modo immediato e privo di fronzoli.
A portare la sua firma e le sue “bombe” in quel di Milano, precisamente in piazza XXV aprile, è stato Niko Romito. Un successo di pubblico e critica immediato. Perché? Facile, per quella sua chiave di lettura che mira a rendere il buono accessibile, ad ampliarne il raggio d’azione recuperando la genuinità di alimenti conosciuti e popolari presentandoli in una veste più ricercata e curata.
“Bomba” è questo! Niko Romito non ha scoperto l’acqua calda, ma la sua forza è esattamente quella di aver avuto l’idea vincente. Se a ciò si aggiunge l’estrema bontà dei prodotti e la formula vincente di comunicazione, il gioco è fatto.
Il bombolone viene nobilitato ma non stravolto. Un grande classico della pasticceria rivisitato in stile contemporaneo. L’ispirazione è arrivata da papà Antonio Romito che, negli anni ’70, aveva fatto diventare questa golosa sfera di pasta lievitata la sua specialità. Un dolce di famiglia, quindi, da custodire ed elevare. E Niko ci ha messo la sua mano, una ricerca costante sull’aspetto dell’impasto, della lievitazione e della frittura. Il risultato è un soffice “krafen”, dal sapore delicato e leggerissimo perché fritto a regola d’arte.
Le varianti dolci spiccano in abbondanza di ripieno e in piacevolezza, con qualche nuova strada gustativa. La crema si arricchisce del liquore “Strega” che ne rende ancora più delicato e incisivo il gusto; il Gianduja riempie di pura burrosità il palato; poi c’è il “Bombamisù” rivisitazione del famoso dolce che risulta, forse, eccessivo per le coronarie.
La vera novità è la veste salata, dove il bombolone diventa panino che racchiude farciture golose da creare scegliendo tra una selezione di alta qualità. Due strade, una più semplice con proposte tipo Stracchino, Prosciutto di Parma e rucola, oppure Scarola ai pinoli, uvetta, olive e pomodorini confit; e l’altra gourmet e maggiormente sostanziosa come nel caso della farcitura con carne di manzo e spinacino fresco, ma anche il ricco maiale fondente e senape.
Insomma, spuntino molto più che spezzafame, ma soprattutto pranzo diverso dal solito se abbinato a un calice di vino scelta dalla carta. Il tutto a prezzi molto democratici.
I bomboloni dolci considerati “base” hanno un costo di 2,50 euro cadauno, quelli più elaborati di 4 euro.
Le bombe salate, invece, passano dai 5,50 euro cad. per quelle meno ricercate, ai 7 euro per le gourmet.
Bomba di Niko Romito
Piazza XXV Aprile, 12
20124 Milano MI