Lunedì, 31 Luglio 2023 12:43

Sport e turismo a braccetto nello stage tecnico di Vicenza Marathon In evidenza

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Vanina del Santo prepara a Castelnovo un altro exploit alla maratona di New York

CASTELNOVO MONTI – Sono arrivati a Castelnovo Monti venerdì scorso per uno “stage tecnico” di una settimana, ma oltre ai tratti agonistici con allenamenti quasi sempre mattutini il loro soggiorno appenninico presenta i connotati di una vera vacanza sportiva. Si tratta di 25 podisti della ASD Vicenza Marathon che per il secondo anno consecutivo hanno scelto di allenarsi al Centro Coni ed alla Pietra di Bismantova.

Ieri il Sindaco Enrico Bini li ha ricevuti in Sala Consiliare e gli atleti si sono presentati con abbigliamento sportivo che abbina Vicenza e Castelnovo Monti e con tanti complimenti per l’ospitalità. “Siamo tornati perché ci sentiamo a casa, perché l’Appennino Reggiano è fantastico e perché gli addetti al turismo sportivo del Comune e dello IAT sono per noi un prezioso riferimento organizzativo”.

Così si è espresso il presidente del club Riccardo Solfo durante l’incontro nel quale si è parlato anche della preparazione degli atleti vicentini per la Maratona di New York, perchè fra i campioni dello stage tecnico a Castelnovo c’è anche la thienese Vanina del Santo, prima donna italiana al traguardo dell’edizione 2022 della più celebre e prestigiosa maratona del mondo.

I podisti di Vicenza Marathon a Castelnovo ne Monti sono allenati dall’istruttore federale Fabio Bertoldo.

La vacanza sportiva di Vicenza Marathon prevede la salita alla sommità della Pietra di Bismantova, visita guidata e cena al Castello di Sarzano, visita e cena ai Giardini dell’Acqua di Collagna, degustazione di Parmigiano Reggiano alla Latteria del Fornacione e Tortellata a Marola, allenamento alle Fonti di Poiano e visita guidata ai Gessi Triassici, ma anche pomeriggi in piscina all’Onda della Pietra, cene al Ginepro e da Geremia, visita al Centro Laudato Si e partecipazione alle serate del programma estivo castelnovese in Piazzetta delle Armi.

Un esempio di come sport e turismo vanno a braccetto nell’Appennino Reggiano.