Domenica, 21 Aprile 2024 12:53

F1, Cina: la quarta di Verstappen In evidenza

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F1, Cina: la quarta di Verstappen Fotografia "Oracle Red Bull Racing" Facebook page

Il Campione della Red Bull vince la quarta gara stagionale. Norris è secondo, Perez terzo. Ferrari quarta e quinta, ed ora è tempo di sviluppi.

di Matteo Landi 21 aprile 2024 -

L'ultimo Gran Premio di Cina risaliva al 2019. Hamilton vinse la gara a bordo di una Mercedes praticamente imbattibile, la Ferrari aveva ancora fra i suoi piloti Seb Vettel, e Verstappen non aveva "ancora" vinto un titolo. Da allora sembra passato un secolo, ma in soli cinque anni è cambiato tutto. Davanti a delle tribune colme di spettatori, inneggianti al pilota locale Zhou, è andata in scena l'ennesima cavalcata vincente di Verstappen. Anzi, è arrivato persino un doppio trionfo per Max, considerando anche la gara sprint di ieri. Il quarto titolo mondiale dell'olandese sembrerebbe già prenotato, e probabilmente arriverà con diverse gare di anticipo se chi è dietro non riuscirà a darsi una mossa. Ma a dire il vero gli altri non stanno a guardare. La McLaren, quella McLaren che da inizio campionato era stata costantemente dietro, anche alla Ferrari, con Norris ha tagliato il traguardo neanche 14 secondi dopo il vincitore (ha influito su questo però il doppio intervento della safety car), a testimoniare che il lavoro di sviluppo e di "comprensione" della monoposto per la squadra di Woking sta dando ottimi frutti. E sarebbe arrivato ben più avanti anche il compagno di squadra Piastri, se i danni subiti dalla sua vettura non lo avessero costretto ad una misera ottava posizione finale. In Mercedes stanno provando ad uscire dal pantano ma la loro sembra veramente una crisi nera, anche se il secondo posto ottenuto nella corsa breve da Hamilton aveva riportato del sereno nel team. Dopo la bella performance è arrivata però una qualifica terribile, addirittura 18esimo l'inglese, e la corsa odierna per l'ex squadra dominatrice si è conclusa in sesta posizione con Russell e nona con Hamilton. Alle spalle della Red Bull chi ancora non ha portato sviluppi rilevanti è la Rossa. Anche la squadra di Vasseur però non ha assistito passivamente al dominio del team anglo-austriaco, concentrandosi sulla ricerca della migliore messa a punto di una vettura gentile con le gomme (troppo?) in attesa di sviluppi tecnici che adesso servono, eccome.

Ferrari: in Cina le condizioni peggiori per la SF-24

Quarto Leclerc, quinto Sainz. Sia nella sprint che nella gara principale il risultato è il medesimo. Un passo indietro per la Ferrari? In termini di punteggio guadagnato indubbiamente lo è, in termini prestazionali non proprio. La vettura 2024 è stata concepita con l'obiettivo di rendere al meglio in gara, con caratteristiche tali da gestire al meglio l'usura delle gomme. La SF-24 ha confermato anche oggi il suo lato migliore, quello di una vettura che non scalda gli pneumatici nei primi giri, permettendo ai piloti di allungare molto gli stint. In Cina tuttavia le temperature basse hanno trasformato i pregi della Rossa in difetti. In difficoltà in qualifica, Leclerc e Sainz hanno arrancato nei primissimi giri, sorpassati anche dalla Haas di Hulkenberg. Sembravano guidare sulle uova. Con il passare dei chilometri le cose sono andate meglio ma i problemi sono tornati appena Charles e Carlos hanno montato gomme dure. Viste le difficoltà incontrate i circa 4 secondi di distacco accusati da Leclerc sulla seconda Red Bull, quella di Perez, non sembrano neanche tanti. Lo sono invece i 23 accumulati dal vincitore Verstappen, considerando, come detto, la lunga fase di neutralizzazione con safety car. Il vero balzo in avanti lo ha fatto, appunto, la McLaren, incistata con Norris fra i due piloti della squadra condotta da Horner. Nelle prossime gare Maranello sfornerà i primi aggiornamenti. Vedremo se la Rossa riuscirà a riprendersi il ruolo di seconda forza, magari infastidendo quando possibile la leadership di Verstappen. Intanto in Cina si sono viste le prime schermaglie fra due piloti Ferrari separati in casa. Ieri i due si sono rallentati lottando fra di loro, con Sainz piuttosto aggressivo su Leclerc. Oggi è stato Leclerc a mettere in difficoltà il compagno, allargando la traiettoria alla prima curva e facilitando l'avvio di Russell, abile a passarli entrambi. Nel bilancio complessivo questa rivalità al momento non sta apportando particolari danni al team. Vedremo cosa accadrà quando (se mai dovesse succedere) i due si troveranno a competere per la prima posizione.

Per Zhou un weekend indimenticabile

Molto bella è stata l'accoglienza che i pubblico cinese ha riservato al loro beniamino Guan Yu Zhou. Nella seconda parte di gara il pilota locale ha corso con il coltello fra i denti. Avvantaggiato da una vettura rapida con le gomme morbide, si è divertito a compiere qualche sorpasso, seppur nelle retrovie e lontano dalla zona punti. Per Zhou è stata una festa continua, ad ogni suo passaggio i tifosi si scaldavano, e terminata la corsa gli organizzatori gli hanno permesso di spegnere la sua vettura sul rettilineo, davanti all'enorme tribuna principale. Il pilota Kick Sauber ricorderà per sempre il risultato odierno come il 14esimo posto più bello della sua vita.

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