Domenica, 09 Luglio 2023 19:51

F1, Gran Bretagna: Verstappen, vedi come balla Lando! In evidenza

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F1, Gran Bretagna: Verstappen, vedi come balla Lando! Fotografia "McLaren" Facebook page

A Silverstone sorprende la McLaren. Norris, secondo, e Piastri, quarto, festeggiano la rinascita del glorioso team britannico. Vince Verstappen, terzo Hamilton. Ferrari disastrosa: nona e decima.

di Matteo Landi 9 luglio 2023 -

"Abbiamo stupito noi stessi". Andrea Stella da quest'anno è il Team Principal McLaren, squadra in cui è salito di grado da quando nel 2015 vi arrivò come ingegnere di pista di Alonso. Ricorderete Andrea quale parte importante della Ferrari dell'Era d'Oro di Schumacher, poi come ingegnere di pista dell'ultimo campione del mondo della squadra di Maranello, Kimi Raikkonen. Insomma, un altro "ex" che lontano dall'Italia ha fatto fortuna. L'inizio di questa stagione è stato disastroso per la McLaren, ma Stella invitava alla calma. Un bel passo avanti in termini prestazionali era arrivato nello scorso Gran Premio d'Austria. In Inghilterra, nella loro gara di casa, le performance delle vetture in forza alla squadra che ha vinto il suo ultimo mondiale con Hamilton nel 2008 sono esplose. Prima una qualifica strepitosa, con il secondo posto conquistato dal britannico Norris ad un soffio dal solito poleman Verstappen, appena davanti all'altro pilota della squadra che fu fondata da Bruce McLaren, il giovane rookie Oscar Piastri. Poi una gara terminata con un podio (quasi doppio) ha tradotto i passi avanti compiuti in risultati sul campo. Verstappen ha vinto ancora, piuttosto agilmente ma con qualche affanno in più. A rendergli la vita un poco più difficile del solito non ci han pensato le Ferrari, le Mercedes o le Aston Martin, come tanti, se non tutti, avrebbero ipotizzato prima di oggi. I bastoni fra le ruote hanno invece provato a metterli gli uomini della rinata McLaren condotta da Andrea Stella.

McLaren incredibile seconda forza

Alla partenza Norris si è addirittura involato in prima posizione. Piastri ha provato a strappare la seconda piazza a Verstappen, che ha resistito. La cavalcata in testa di Lando è durata pochi giri, poi Verstappen ha rotto gli indugi ed è passato davanti a tutti. L'olandese dal 12esimo giro ha poi aumentato il passo, non lasciando chance agli avversari. Per la McLaren sembrava potesse arrivare un doppio podio, ma una safety car ha sparigliato parzialmente le carte. Nel finale Hamilton, con gomme morbide, si è ritrovato terzo ed è andato ad attaccare Norris. La lotta tutta inglese ha premiato il giovane Lando, secondo al traguardo. Ai piedi del podio è arrivato Piastri: l'australiano si è reso autore di una gara solida e veloce, ora che gli aggiornamenti sono arrivati anche sulla sua vettura può finalmente mostrarci di che pasta è fatto.

Ferrari: gara deludente

E la Ferrari? Bella domanda. Subito dopo il GP d'Austria parlavamo di grandi progressi. Ed è innegabile che ci siano stati. Questo però è un campionato a due velocità. Diciannove piloti da una parte, tutti molto vicini, fra i quali la differenza la fanno la tipologia di pista, la temperatura dell'asfalto, piuttosto freddo oggi a Silverstone, e l'avere o non avere inconvenienti tecnici (è il caso di Leclerc, fermo nelle seconde libere a causa di problemi elettrici). E Max Verstappen dall'altra, in una dimensione tutta sua. A Maranello quindi non erano eroi in Austria, e non sono degli incompetenti in Gran Bretagna. Però oggi, indubbiamente, il Cavallino Rampante ha deluso. Inutile girarci intorno: ci si aspettava una gara in zona podio, ed invece sono arrivati una nona posizione con Leclerc, ed una decima con Sainz. Lo spagnolo poteva finire più in alto, ma nel finale è stato lasciato in pista con delle gomme dure, avanti nel degrado, ed è stato "mangiato" dagli avversari. In Ungheria, su una pista lenta, tutto potrebbe cambiare. Anzi, quasi tutto: là davanti, salvo eventi catastrofici, avremo ancora Mad Max Verstappen.