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Martedì, 02 Maggio 2017 10:53

Parma Street Food Festival - FOTO

Numerosi Truck Food selezionati in tutta Italia hanno portato il miglior cibo di strada a Parma, nell'esclusiva cornice di piazzale della Pilotta.

Due piazze attrezzate, due palchi dedicati all'intrattenimento, due bar, una zona lounge aperitivo proposta da Cantiner Ceci, zona cocktelleria proposta da Bar Bistrò Labò, 28 cucine di strada nazionali ed internazionali, 800 posti a sedere, 50 tra esibizioni live, dj set, interventi on-stage, 50 tra addetti alla sicurezza e servizio ai tavoli: tutto questo è stato Parma Street Food Festival.

La tre giorni, conclusasi ieri e organizzata da Confesercenti Parma con il patrocinio del Comune, si è svolta all'insegna del made in Italy di qualità. E non poteva mancare un angolo tutto "parmigiano" con specialità quali anolini, tortelli di erbetta, birra artigianale locale, lambrusco, malvasia, torta fritta, polpette di cavallo e il nuovo gelato gusto "Parma".

Oltre a pranzi, merende e spuntini si sono alternati numerosi momenti di intrattenimento fra cui divertenti cooking show, concerti live, dj set e ospiti d'eccezione.

Clicca a lato di ogni foto per scorrere la galleria immagini qui sotto!

Pubblicato in Cronaca Parma

E' in arrivo l'evento diffuso che farà da cornice e Tuttofood: Milano Food City 2017, il Fuorisalone del cibo dal 4 all'11 maggio. Eventi, incontri e degustazioni animeranno la città per una intera settimana

Di Chiara Marando -

Sabato 29 Aprile 2017 -

Sta per arrivare il tanto atteso appuntamento con la prima edizione dell'evento che coinvolgerà una città intera, il festival che attraverserà le strade di Milano in occasione di Tuttofood: Milano Food City 2017, il Fuorisalone del cibo dal 4 all'11 maggio.

Un evento a 360 gradi che vede ancora una volta Comune e Camera di Commercio insieme per dare vita ad un programma coinvolgente, forti del successo ottenuto con Expo 2015.

Ma la forza viene anche dal traino di Tuttofood (8-11 maggio), che si stima sia pronto ad accogliere circa 80mila visitatori, e dal contemporaneo Seeds&Chips, il summit dell'innovazione alimentare che quest'anno vedrà persino la partecipazione di Barack Obama.

Ma, come spesso accade soprattutto durante fiere importanti, il vero divertimento è quello che accade fuori, gli eventi collaterali che fanno da cornice intrattenendo, divertendo, interessando e, talvolta, sorprendendo.

Quello di Milano Food City 2017 sarà proprio questo, un percorso sensoriale dedicato alla cultura alimentare, alla sua forza attrattiva, durante il quale sarà possibile degustare menù ad hoc proposti dai ristoranti, partecipare a feste lunghe tutta la notte.

Insomma, impossibile annoiarsi ma molto facile perdersi tra i tanti appuntamenti in programma.

Quindi, ecco una breve guida per muoversi un po' più facilmente e scegliere ciò che più piace.

Cominciamo con il dire che le zone interessate saranno tra Porta Venezia, Arco della Pace, Palazzo Bovara, il Capac, la Fondazione Feltrinelli, Porta Nuova e Tortona.

I temi principali: dal caffè alla pizza, ai prodotti della terra. Più o meno tutto!

  • Food Friends

    Corso Venezia – Palazzo Bovara

    Dalle 11 alle 19

    Dedicato alle spezie ed al caffè, delizierà con cocktail tematici e laboratori specifici su monorigine e miscele. Ma ci saranno anche corsi, gare amatoriali e cucina con le spezie.

  • Al Capac

    Viale Maurillo

    Dall'8 all'11 maggio – dalle 18 alle 22

    Momento dedicato alla pizza e focaccia gourmet con lezioni, showcooking e laboratori per bambini.

  • Caselli Daziari

    Porta Venezia

    I mercanti e gli artigiani diventano protagonisti: panettieri, erboristi, macellai e fruttivendoli sotto i riflettori con degustazioni, masterclass e mostre a tema.

  • Festa del Bio

    Palazzo Giuresconsulti

    6 maggio

    Una giornata tra incontri di approfondimento scientifico con produttori, consumatori, esperti e giornalisti.

Questi sono solo alcuni dei tanti momenti da segnare in agenda, perché la festa continuerà in tutta la città ed ogni distretto porterà il suo contributo arricchendo il calendario con numerose situazioni di grande richiamo. Come in via Marghera, dove prenderanno il via percorsi degustativi dentro e fuori le diverse botteghe aperte fino alle 22; nel cuore della china town meneghina, in via Paolo Sarpi, ci sarà Sa(r)pore, una camminata tra storiche botteghe e nuovi punti street food; il mercato di Morsenchio, dedicherà queste giornate ad un contest sul barbecue, in calendario il 6 maggio, dalle 10 alle 24.

Il cibo passa anche per il cinema con la rassegna Food Wanted: Gastronomic Adventure ospitata dal 4 al 12 maggio all'interno del Mercato del Suffragio.

E non si può dimenticare quello che rappresenta il fil rouge più attuale: la sostenibilità. Di sostenibilità alimentare si parlerà durante gli incontri previsti alla Fondazione Feltrinelli di Porta Volta, con proiezioni, attività per bambini e la mostra fotografica Food for All.

Poi ci sono loro: gli chef!

Taste Festival” e “Italian Gourmet” sono i due venti che vedranno la partecipazione dei grandi maestri della cucina.

Il primo si svolgerà al The Mall dal 4 al 7 maggio; il secondo al Superstudio Più in via Tortona dal 6 al 10 maggio e punterà i riflettori su 17 chef italiani per un'immersione nell'alta cucina.

 

 

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Forse non tutti sanno che l'uva oltre ad essere un gustoso frutto da cui si ricavano straordinari vini può produrre anche un prodigioso olio. CECILIA NOVEMBRI ci spiega come da quei piccoli semini che troviamo nei chicchi d'uva si estrae esattamente l'olio di vinaccioli! Un olio molto saporito e ricco di benefiche proprietà organolettiche perfetto in cucina, ma anche come cura di bellezza.

 

Il vino, per i veri appassionati, si sa, è un elemento fantastico, che regala sensazioni gustolfattive incomparabili. Ma esistono degli altri elementi che si intrecciano al mondo del vino che sono altrettanto soddisfacenti: i vinaccioli.

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Sono i semi dell'uva che contengono Omega 6, Acido Linoleico, Antiossidanti di origine Fenolica, Calcio, Fosforo, Vitamina E, Polifenoli e Flavonoidi, dalla loro spremitura a freddo si ricava l'Olio di vinaccioli, ingrediente che può essere usato nella quotidianità, sia come rimedio di bellezza, è ideale per idratare la pelle, sia in cucina, ma a piccole dosi perché è molto calorico.

beneficioliodivinaccioli

L'olio di vinaccioli può infatti essere consumato crudo, con il calore può alterarsi, per condire le verdure o per marinare filetti di pesce o crostacei.
Si possono preparare emulsioni o citronette con il succo di limoni freschi, buccia d'agrumi, sale, pepe e spezie come la curcuma. Grazie al suo particolare gusto agrodolce è ideale per esaltare l'aroma dei formaggi e con un cucchiaino di miele sarà perfetto.

Le sue proprietà sia gustative che olfattive ne fanno un elemento utilizzato nelle cucine raffinate di alto livello che desiderano arricchire i propri piatti con sapori particolari ed unici!

oliodivinaccioliincucina

 

With the courtesy of : – viversano.net – enologicapetrillo.it – uncome.it – files.baulevolante.it – chicsoaps.com – improntaunika.it – benessere360.com – liberabio.it – mondovert.it – pixabay.com – ricette.com – veganly.it- key-essence.com

Pubblicato in Cultura Emilia

In occasione della “Giornata Internazionale della Terra” i rappresentanti dell'associazione JRE Europa insieme per un evento metafora di rinascita, sostenibilità e rispetto per l'ambiente. Portavoce della compagine italiana è stato lo chef Luca Marchini

Modena 24 Aprile 2017 -

In occasione della “Giornata Internazionale della Terra” l'Associazione JRE Europa si  è incontrata per un evento unico nel suo genere, metafora di rinascita, sostenibilità e rispetto per l'ambiente: “Earth Day Dinner”. Ad organizzare ed ospitare l'appuntamento è stata la Polonia, new entry dell'associazione con tre ristoranti.

Due giornate, il 21 e 22 aprile, incentrate sulla scoperta di questo territorio, delle sue peculiarità e dei prodotti che la terra offre. Due giornate durante le quali gli chef si sono trovati impegnati in attività a contatto con la natura, alle prese con piantumazioni per contribuire alla crescita e sviluppo della foresta, ma anche in preparazioni culinarie senza l'ausilio di utensili e strumenti elettrici.

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Per l'Italia è stato Luca Marchini, chef del Ristorante L'Erba del Re di Modena e neo e letto presidente della compagine italiana, a cimentarsi in ricette che hanno previsto l'utilizzo di alimenti quali bacche, licheni, radici, germogli, piante e fiori, ma anche pesci e selvaggina, lavorati secondo antiche tecniche di fermentazione ed essiccazione. E non vi erano cucine attrezzate o elettrodomestici ad aiutare il lavoro, ma solo cotture alla brace, con legna, in buche e su pietre calde.

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Lontano dalle tipicità modenesi, lo chef Marchini ha portato in Polonia la sua esperienza per fonderla con la cultura e le tipicità locali, realizzando i piatti di una volta, quelli più popolari e contadini. Una riscoperta dei sapori genuini che la cucina polacca custodisce, ma soprattutto la volontà di puntare l'attenzione sul rispetto che la terra e i suoi frutti meritano, nonché sull'importanza imprescindibile che ricoprono nella vita di ogni uomo.

Pubblicato in Cultura Emilia

Sabato 13 maggio a Reggio Emilia la nuova formazioni Atlethichef in campo contro la Nazionale Attori in una partita per raccogliere fondi da donare a Grade onlus per l’acquisto di una Pet per l’ospedale

Di Chiara Marando -

Sabato 22 Aprile 2017 -

Siamo abituati a vederli sempre impegnati ai fornelli, ultimamente anche in tv, ma mai alle prese con attività completamente diverse dall'ambito culinario. E invece adesso scenderanno in campo nel senso più reale del termine. Loro sono chef e pasticceri, maestri del gusto insieme per dare vita alla nuova nazionale di calcio Athletichef.

Nata da una idea di Mariagrazia Soncini, fondatrice nella nota scuola Mary’s Kitchen di Albinea e di Zelo Networking, Athletichef porta avanti un impegno comune in campo benefico contando sulla partecipazione di nomi di spicco nel panorama gastronomico italiano: Luca Montersino, Igles Corelli, Simone Rugiati, Luca Marchini, Davide Oldani, Giancarlo Perbellini, Andrea Mainardi, Andrea Tamagnini, Andrea Incerti Vezzani, Naausica Viani e Massimiliano Mascia solo per citarne alcuni.

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Il debutto della formazione è già fissato per sabato 13 maggio alle ore 19, stadio Mirabello di Reggio Emilia. Contro di loro, alle prese con il pallone, la Nazionale Attori che da più di 40 anni sostiene progetti solidali in tutta Italia. Tra gli altri ne fanno parte Alessandro Siani, Enrico Lo Verso, Corrado Tedeschi, Franco Oppini, Enrico Montesano, Francesco Giuffrida, Giorgio Pasotti, Giulio Base, Pino Insegno, Raimondo Todaro, Salvo Ficarra, Roberto Ciufoli.

Una serata benefica organizzata per raccogliere fondi da devolvere alla Fondazione Grade Onlus, realtà la cui mission è supportare l’attività ospedaliera del Reparto di Ematologia dell’Arcispedale Santa Maria Nuova, finanziando progetti di ricerca e assistenza rivolti ai pazienti affetti da malattie del sangue. Il ricavato della partita servirà per l'acquisto di una PET, un macchinario diagnostico di ultima generazione estremamente utile nell'acquisizione di bioimmagini.

Per la prima volta chef e pasticceri scenderanno in campo per giocare una partita di calcio – spiegano Mariagrazia Soncini e Lorenza Dalla Pozza di Zelo Networking – Si tratta di personaggi che rappresentano ‘miti’ del nostro tempo, con un seguito al pari di attori, sportivi e cantanti. Da stelle Michelin, gli chef sono diventati stelle dello star system a pieno titolo non solo in Italia ma in tutto il mondo. Insomma, ricoprono un ruolo di portabandiera nel mondo per uno dei settori più importanti del Made in Italy, ovvero quello del food & wine”.

Come acquistare i biglietti

E' già possibile acquistare i biglietti (10 euro intero, 5 euro fino a 12 anni) in prevendita nella sede della Fondazione Grade Onlus, in viale Risorgimento 80 a Reggio Emilia, e nei punti vendita Conad del territorio.

Sabato, 15 Aprile 2017 10:54

A Pasqua la colomba diventa focaccia gourmet

Difficile rinunciare alla colomba per le festività di Pasqua: il maestro Claudio Gatti, della pasticceria Tabiano, ripropone la sua famosa focaccia in diverse varianti gourmet

Di Chiara Marando -

Sabato 15 Aprile 2017 -

La tradizione si interpreta, evolve e arricchisce mantenendo salde le radici che la legano al territorio di origine, alla sua storia ed alle sue materie prime. Da questa idea di creativo rapporto con il passato nascono le golose proposte del maestro Claudio Gatti, agrodolci e soffici impasti pensati per rendere la Pasqua ancora più speciale...gourmet.

All'ormai nota focaccia e colomba di Tabiano si vanno ad aggiungere due novità estremamente particolari: la focaccia/colomba con crema di Parmigiano Reggiano e aceto balsamico e quella con crema di Parmigiano Reggiano e pere. Un gioco di equilibrio che sposa note fruttate con contrasti dolce/salato che delicatamente riempiono il palato di morbida e vellutata fragranza.

Ma cos'è esattamente la Colomba/Focaccia di Tabiano

Chi già ha avuto la possibilità (e il piacere, aggiungo io) di assaggiarla sa che la Colomba di Tabiano in realtà non può essere definita tale, piuttosto una focaccia. Ed è la specialità di punta di “Pasticceria Tabiano”.

GATTI COLOMBA INCARTATA

Una pasta lievitata, rigorosamente con lievito madre, simile a quella del panettone ma con una percentuale di grassi inferiore (solo l'11,3% a fronte del normale 16%) che, per la sua realizzazione, richiede circa 36 ore di lavorazione. Poi ci sono quei tocchi in più che ne caratterizzano il sentore: frutta a pezzi, lavorata e tagliata a mano, e una spruzzata di sciroppo a seconda della varietà, aggiunta a cottura avvenuta e dopo il raffreddamento.

Il modo migliore per consumare la Focaccia?

Il consiglio è quello di acquistarla e attendere almeno venti giorni dalla sua produzione prima di gustarla, in questo modo l'impasto avrà raggiunto la pienezza di corpo, morbidezza e umidità.

Ed ora ecco le varianti

Focaccia ai grani antichi: la più recente creazione della pasticceria, realizzata con i grani antichi coltivati e raccolti all'interno della Food Valley: orzo e grano del miracolo, tostati ed uniti al cioccolato bianco.

Focaccia pesche, albicocche e ananas: frutta a pezzetti tagliata e candita a mano, insaporita con una spruzzata di sciroppo al maraschino che regala un aroma inconfondibile.

Focaccia al cioccolato: prodotta tutto l'anno a forma di panettone e per Pasqua di colomba. È un dolce dalla spiccata morbidezza e delicatezza, arricchito con pere a pezzettoni e gocce di cioccolato. Questa volta il tocco finale è una spruzzata di sciroppo al Grand Marnier.

Focaccia agli agrumi di Sicilia: Nasce per soddisfare anche chi non ama i canditi. Segni particolari: uno rilevante presenza di agrumi di Sicilia e Limoncello.

Focaccia alla birra etrusca: la pasta viene lasciata riposare per 30 ore ed è insaporita dalla fragranza data dalla birra di produzione artigianale lasciata fermentare in antiche anfore etrusche.

Focaccia all'olio extravergine di oliva: leggerezza e morbidezza sono le qualità di questo prodotto. Gli ingredienti, in parte biologici e di qualità controllata, sono abbinati a un olio extravergine 100% italiano.

Focaccia esotica al the verde: impreziosita da frutta esotica tagliata a pezzi (ananas, mango e papaya). Candita direttamente da frutto fresco, aromatizzata da un infuso al thè verde.

L'unico conservante è completamente naturale, ovvero una miscela di acqua e zucchero.

 

Pasticceria Tabiano

Viale alle Fonti, 7, 43039 Tabiano Terme PR

Telefono: 0524 565233

www.pasticceriatabiano.it/

 

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Oggi vi consigliamo un primo piatto semplice da preparare ma estremamente gustoso: il segreto è nella pasta.

Ricetta e foto di Chiara Marando -

Lunedì 17 Aprile 2017 -

Il relax per me è anche trascorrere del tempo in cucina, tra ingredienti, fornelli e pentole. E non significa solo lasciare libera la creatività o improvvisare una cenetta con quello che “concede” la dispensa, vuol dire preparare qualcosa di buono che sia una coccola per il palato.

Ecco, uno dei miei premi dopo una giornata pesante è sicuramente un bel piatto di pasta (e non mi si dica che i carboidrati a cena fanno male, una ricompensa è sempre una ricompensa). Quindi ecco la ricetta che ho provato qualche giorno fa: Pennoni Rigati Pastificio Andalini con moscardini, olive taggiasche e pinoli tostati.

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Ingredienti per 4 persone:

  • 320 gr di Pennoni Rigati Pastificio Andalini

  • 30 gr di olive taggiasche

  • pinoli a piacere

  • 2 cucchiai di concentrato di pomodoro

  • Un pizzico di peperoncino

  • Olio extravergine di oliva

  • sale q.b.

Preparazione

Pulite i moscardini, tagliateli e fateli rosolare in una padella antiaderente con olio extravergine di oliva e scalogno tritato. Mescolate e fate cuocere qualche minuto; aggiungete il concentrato di pomodoro e le olive taggiasche continuando a mescolare.

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Nel frattempo, fate bollire l'acqua, salatela e buttatevi i Pennoni Rigati Andalini. In una padella antiaderente fate tostare i pinoli; una parte di essi andrà aggiunta ai moscardini. Mescolate il tutto e attendete che la pasta sia cotta. A piacere potete insaporire con un peperoncino.

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Una volta pronta, scolatela e unitela al condimento. Fate saltare così che gli ingredienti si possano amalgamare.

Ora impiattate e completate con i restanti pinoli tostati.

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Venerdì, 14 Aprile 2017 12:10

Aria di festa con i cupcake decorati

Aria di festa con l'arrivo della Pasqua e perché non dilettarci con la preparazione di qualche allegro dolcetto che fa per l'appunto subito "Festa"? Ilaria Bertinelli, meravigliosa maestra di ricette appetitose e di facile esecuzione, ci propone il cupcake per gli amanti delle decorazioni e della sua inseparabile pasta di zucchero!

 

A volte per creare un dolce sorprendente o un regalo speciale non servono tempo e particolari doti culinarie, ma semplicemente un'idea.

cupcakedecorati-ricetta 

Così sono nati questi cupcake: da una domenica pomeriggio a casa con i miei figli e qualche residuo di pasta di zucchero in frigorifero.

Con mia grande sorpresa, i miei figli avevano un'abilità straordinaria nel maneggiare la pasta di zucchero perché è assolutamente paragonabile alla plastilina!

pasta di zucchero

Quindi in pochi minuti, abbiamo arrotolato striscette di pasta di zucchero per formare dei boccioli di rosa e usato un taglia biscotti per ottenere delle sorte di ellissi che con l'aiuto di uno stuzzicadenti si sono presto trasformate in belle foglie piene di venature.

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Regalare un dolcetto come questo, magari per le festività pasquali, sarà davvero un dono speciale perché mostra, senza ombra di dubbio, la dedizione che abbiamo dedicato alla sua preparazione.

cupcake-decorati

Ingredienti per 8 persone

160 g burro
160 g farina**
1 buccia di limone grattugiata
3 uova
1 bustina vanillina*
3 g lievito per dolci* (circa un cucchiaino)
1 pizzico sale
160 g zucchero
q.b. pasta di zucchero colorata, cioccolato fondente e panna

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PREPARAZIONE

Mescolare il burro a temperatura ambiente con uno degli zuccheri fino a quando sarà ben spumoso
Continuando a mescolare, aggiungere un uovo alla volta, il sale, la vanillina, la scorza grattugiata del limone e infine la farina e il lievito setacciati.
Distribuire l'impasto in stampini da muffin in silicone oppure in pirottini di carta inseriti in stampi di metallo.
Cuocere in forno statico preriscaldato a 160°C per circa 25-30 minuti.

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Questi cupcake sono squisiti al naturale, ma per decorarli come nella foto è sufficiente:

Cupcake decorati

Sciogliere un po' di cioccolato fondente con qualche cucchiaio di panna fresca
Ricoprire la superficie del dolcetto e decorare quest'ultima con roselline fatte di pasta di zucchero oppure fiorellini di zucchero acquistati già pronti.

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Lunedì 3 aprile si è svolto a Stresa il XXIV° Congresso Nazionale dei JRE, l'associazione che raccoglie i migliori giovani ristoratori d'Europa: un nuovo direttivo, progetti importanti e 4 nuovi ingressi.

Di Chiara Marando -

Sabato 08 Aprile 2017 -

Sulle sponde del Lago Maggiore, immersi nel suggestivo paesaggio che circonda Stresa, lunedì 3 aprile si è svolto il XXIV° Congresso Nazionale dei JRE, l'associazione che raccoglie i migliori giovani ristoratori d'Europa. Teatro dell'appuntamento, lo storico Grand Hotel Des Iles Borromees, con i suoi saloni baroccamente decorati e gli storici ambienti testimoni di inizio secolo.

Ed è proprio da Stresa che è partito questo nuovo viaggio che ripercorre il passato proiettandosi verso il futuro con nuovi importanti progetti e obiettivi, ma anche un nuovo direttivo. Con il 2017 è lo chef Luca Marchini, titolare del ristorante L'Erba del Re di Modena, a guidare la compagine italiana. Ad affiancarlo, sia per l'aspetto decisionale sia per quello operativo, il vicepresidente Marcello Trentini, chef del Magorabin di Torino; il Segretario e tesoriere Stefano De Lorenzi chef del Ristorante Due Mori di Asolo; i Consiglieri Aurora Mazzucchelli chef del ristorante Marconi di Sasso Marconi, Alberto Faccani chef del ristorante Magnolia di Cesenatico e Filippo Saporito lo chef del ristorante La Leggenda dei Frati, Firenze.

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Quella con Stresa è una sinergia che si consolida e realizza con l’Istituto Alberghiero E. Maggia, a riprova del grande interesse dell’associazione verso il futuro degli studenti

Il Congresso ha rappresentato ancora una volta, e con maggiore forza, la volontà di ritrovarsi e condividere esperienze, nonché per discutere di cucina etica e giusta insieme alle principali tematiche che ruotano attorno al settore della ristorazione. Diversi gli argomenti affrontati durante questa edizione, primo fra tutti il progetto Velluto sulla disfagia. Un totale di 12 chef, coordinati dal Presidente Luca Marchini, hanno realizzato menù in grado di riportare al piacere della tavola e della convivialità quei pazienti affetti da disfagia. L’ iniziativa promossa dall’Associazione Salvatore Calabrese Onlus e dai JRE, attraverso la realizzazione di un libro di ricette di velluto, la creazione di un circuito di ristoranti per disfagici, la promozione del portale ‘Oltre la disfagia’ e incontri sul territorio nazionale, intende informare e sensibilizzare l’opinione pubblica verso un problema collettivo ma ancora poco conosciuto.

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Poi la presentazione della nuova guida JRE edita da Condè Nast e distribuita con Traveller di giugno; la collaborazione con la casa di cura La Madonnina di Milano che vede ai fornelli gli chef impegnati a preparare piatti a base di ingredienti naturali e stagionali trattati con sistemi di cottura rispettosi delle materie prime e dei sapori, secondo ricette regionali ma rivisitate in versione un po' più 'light'.

Infine, un tour di impegni che coinvolgeranno gli chef in appuntamenti di rilievo, eventi dove la cucina diventa portabandiera di una filosofia e di una tradizione, quella italiana.

back drop

I NUOVI INGRESSI

Al termine del Congresso è la volta dei nuovi ingressi, 4 selezionati tra le oltre 20 domande ricevute: Daniel Canzian, ristorante Daniel di Milano; Davide Del Duca, Osteria Fernanda di Roma; Emanuele Donalisio, Il Giardino Del Gusto di Ventimiglia; Massimiliano Mascia, ristorante San Domenico di Imola.

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Sono stati loro a realizzare le portate servite agli invitati durante la sontuosa cena di Gala, aiutati dai giovani dell'istituto alberghiero e dalla brigata di cucina dell'hotel: Ricciola al sale di Cervia, olio di sesamo tostato, giardino di primavera e Gin puro (chef Massimiliano Mascia); Risotto al limone, sugo di arrosto e liquirizia (chef Daniel Canzian); Filetto di maiale friulano, la sua salsa al latte, perlage di tartufo, mantecato di patate viola al burro d'Isigny, cipollotti borettani caramellati (chef Emanuele Donalisio); Cremoso di ricotta e cioccolato bianco, estratto di salvia, karkadè, granita di barbabietola e aceto (chef Davide del Duca).

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Parma Street Food Festival dal 29 aprile al 1° maggio. Spettacolari cooking Show, laboratori, concerti, dj, set cene sotto le stelle e originali spazi bimbi. Evento ufficiale delle manifestazioni Parma City Of Gastronomy Unesco.

Parma, 7 aprile 2017

Un ponte del primo maggio all'insegna del cibo di strada. Da sabato 29 aprile a lunedì 1° maggio 2017 la sosta per i migliori truck food d'Italia è targata Parma "City Of Gastronomy" Unesco.
Bizzarri camioncini, ape car e furgoncini d'epoca invaderanno Piazzale della Pilotta per la seconda edizione di Parma Street Foood Festival. Tre giorni, dalle 11 alle 24, con spettacolari cooking Show, laboratori, concerti, dj, set cene sotto le stelle e originali spazi bimbi.

28 splendidi TRUCK FOOD, selezionati in tutta Italia per far conoscere la tradizione del cibo di strada, ovviamente in versione tutta Made in Italy. Oltre al miglior cibo di strada italiano, è riservata una piazzetta tutta parmigiana dove degustare le specialità in versione street come anolini, tortelli di erbetta, birra artigianale locale, lambrusco, malvasia, torta fritta, polpette di cavallo e il nuovo gelato gusto "Parma".

Le giornate saranno così articolate: apertura dei Truck Food dalle 10. Alle 12 iniziano dj set, alle 15 si prosegue con divertenti cooking Show fino alle 17,30 la sera concerti live ed ospiti d'eccezione.

Nella giornata di venerdì 29 verrà organizzato il primo Cluedo Vivente (già 200 iscritti) con premiazione finale verso le ore 22.30, sabato 30 a partire dalle ore 21.30 il più grande Silent Party all'aperto organizzato a Parma (3 DJ, 1000 cuffie a disposizione, 0 rumore), lunedì 1 maggio la piazza si trasformerà in una giornata di live music a partire dalle ore 11.00 sino a chiusura.
Ogni giorno pranzi, merende, spuntini e cene all'aperto all'interno di una location da favola. Il cibo di strada sarà sempre il filo conduttore di tre giorni ricchi di iniziative ludiche, ricreative, musicali.

Il Festival è organizzato da Confesercenti Parma con la preziosa collaborazione di importanti partner quali Cantine Ceci, MineralBirra, Puzzle Eventi, Up!Comunicazione, Litografia Ducale, VisitParma.

 

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