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Ancona, atterraggio d'emergenza per guasto ai comandi dell'aereo, panico a bordo. I piloti sono riusciti a toccare terra senza problemi

Poco prime delle 11 di ieri, il volo 2B 224 della compagnia aerea albanese Albawings, stava sorvolando sopra l'Aeroporto delle Marche Raffaello Sanzio di Falconara, vicino ad Ancona, quando il pilota ha lanciato il "Mayday" e richiesto l'atterraggio di emergenza. L'aereo era decollato dall'aeroporto di Venezia Marco Polo alle ore 9:35 con direzione Tirana, quando ha iniziato ad avere dei problemi mentre stava sorvolando il Mare Adriatico all'altezza del Centro Italia.

Il pilota ha segnalato alla torre di controllo un problema ai comandi e ha chiesto l'atterraggio di emergenza.

L'Enav, Ente nazionale per l'assistenza al volo, ha dato l'ok all'atterraggio del Boeing di Albawings allo scalo marchigiano, bloccando tre voli in partenza per lasciare libera al pista. Nel frattempo a bordo pista sono arrivati i vigili del fuoco e i mezzi del 118, per prestare soccorso a passeggeri ed equipaggio del velivolo. L'aereo, nonostante i problemi, è atterrato in sicurezza. Nessuno tra passeggeri ed equipaggio a bordo è rimasto ferito, ma si sono verificate scene di panico. Una volta fatti scendere dall'aereo, i 135 passeggeri che viaggiavano sul Boieng di Albawings sono stati assistiti dal personale di Aerdorica, la società che gestisce l'aeroporto di Falconara-Ancona. Ad alcuni è stata data assistenza sanitaria a causa di malori legati allo spavento.

L'aereo dopo le verifiche ed interventi tecnici sul guasto ai comandi dell'aeromobile è ripartito atterrando a Tirana alle 16:35. E' evidente, commenta Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" che ci sono troppi incidenti sfiorati anche a causa delle omessa revisione degli aeromobili.

(5 ottobre 2018)

Maxi richiamo nel mondo, Toyota richiama oltre 2,4 milione di ibride. Ecco i modelli. Richiamo separato anche per alcuni camion pickup Tundra dal 2018 al 2019 e SUV Sequoia e modelli Avalon 2019 per riparare un difetto dell'airbag

Ancora automobili destinate a essere ritirate dal mercato in diversi mercati, tra cui l'Europa, per difetti tecnici. Oltre 2,4 milioni di automobili ibride Toyota saranno richiamate dal colosso nipponico a causa del rischio concreto di blocco durante la guida, dovuto a quanto pare a un'anomalia nel dispositivo di protezione (failsafe) che potrebbe fa perdere potenza alle vetture in questione e fermarsi, mentre il servosterzo e la frenata rimarrebbero operativi: "un veicolo in stallo mentre si guida a velocità più elevate potrebbe aumentare il rischio di incidente".

Secondo i risultati delle ispezioni dei veicoli di Toyota, è stato scoperto che il malfunzionamento riguarda gli autoveicoli prodotti in Giappone, in particolare le versioni dei modelli della Prius e Aurius prodotti tra il mese di ottobre 2008 e novembre 2014 che sono state poi commercializzate in quasi tutto il mondo, Italia compresa, anche se circa la metà delle auto coinvolte si trovano di fatto in Giappone. Nello specifico si tratta di 1,25 milioni di vetture vendute in Giappone, 830 mila in nord America e 290 mila in Europa.

La decisione è stata presa dopo che il ministro dei trasporti nipponico ha annunciato una campagna nazionale per il richiamo degli autoveicoli. I proprietari saranno contattati nelle prossime settimane e tutte le riparazioni saranno gratuite. Questo richiamo è stato condotto con la supervisione del Ministero dei trasporti del Giappone. Separatamente, la Toyota ha annunciato anche un richiamo per alcuni camion pickup Tundra dal 2018 al 2019 e SUV Sequoia, così come le vetture Avalon 2019, per riparare un difetto dell'airbag.

Questo richiamo copre circa 188.000 in tutto il mondo, tra cui 168.000 negli Stati Uniti: "A causa di una programmazione inappropriata nell'unità di controllo elettronico dell'airbag (ECU), è possibile che venga rilevato erroneamente un guasto durante l'avvio del veicolo che potrebbe disabilitare uno o più sensori utilizzati per rilevare gli arresti anomali", ha affermato Toyota. "Ciò potrebbe comportare la comparsa di airbag laterali e a tendina e / o airbag anteriori e ginocchia non utilizzati come previsto in caso di incidente, con conseguente aumento del rischio di lesioni in caso di incidente e requisiti normativi in ​​alcuni mercati non essere soddisfatto. "

Nell'attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo "Sportello dei Diritti", ancora una volta, grazie al servizio che svolge monitorando tutti i richiami tecnici per l'eliminazione di difetti di produzione o di progettazione riguardanti la sicurezza che interessano i veicoli circolanti, anticipa in Italia l'avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate vengono tempestivamente informati. È necessario, quindi, spiega Giovanni D'Agata presidente dello "Sportello dei Diritti", prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai Concessionari Toyota Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione.

(5 ottobre 2018)

Pubblicato in Motori Emilia

Ritornano "I Super Coccolosi" a sostegno dell'Ospedale dei Bambini di Parma Fino al 12 novembre la raccolta fondi in tutti i punti vendita Conad di Parma e provincia per i reparti pediatrici del Maggiore

PARMA 5 OTTOBRE 2018- E' stata presentata oggi all'Ospedale dei Bambini l'iniziativa promossa da Conad "I Super Coccolosi", attiva dal 3 ottobre in tutti i punti vendita in cui opera Conad Centro Nord: Lombardia e Emilia Romagna (per le province di Piacenza, Parma e Reggio Emilia). Fino al 12 novembre, con una spesa minima di 25 € più un contributo di 4,50 € si potrà avere uno dei dodici animaletti protagonisti dell'autunno in Conad o il tronco/puff porta peluche. L'iniziativa sarà suddivisa su 3 periodi della durata di 2 settimane in cui si potranno collezionare 4 peluche per ciascuna tranche: i coraggiosi , i simpatici e i fantastici. Per ogni peluche/puff saranno destinati in beneficenza 0,50 centesimi a favore di enti e associazioni territoriali a sostegno di sei progetti solidali rivolti per lo più ai bambini.

Per la provincia di Parma la donazione sarà a favore dell'acquisto di strumentazione diagnostica per l'Ospedale dei Bambini dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.
Dal 2011 ad oggi Conad Centro Nord ha donato 98 mila euro a progetti inerenti all'Ospedale dei Bambini passando dall'Albero degli Amici, ai Cuccioli del Cuore, ai Supercoccolosi fino alle Luci del Cuore dello scorso anno.

"Nessun uomo è un'isola- recita la frase di John Donne cui si ispira Conad nell'essere impresa responsabile nei territori in cui opera. Allo stesso modo non lo sono i punti vendita Conad che nascono, crescono e si sviluppano all'interno delle comunità in cui sono presenti" Paolo Incerti, Vice Presidente di Conad Centro Nord e continua: "Ne è una dimostrazione la collaborazione che da anni ci vede al fianco dell'Ospedale dei Bambini di Parma e che ci ha permesso, grazie ai nostri soci imprenditori e ai nostri clienti, di contribuire alla realizzazione di diversi progetti riguardanti più reparti. Ci auguriamo un grande successo anche per questa iniziativa contando sempre sulla generosità degli abitanti di Parma".

Un ringraziamento a tutti coloro che vorranno contribuire alla realizzazione di questo progetto e a Conad per la positiva collaborazione sviluppata con l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e in particolar modo con le sue strutture pediatriche arriva da Massimo Fabi, direttore generale dell'Ospedale Maggiore e dal direttore del Dipartimento Materno-Infantile Gian Luigi de'Angelis. "Negli ultimi tre anni – spiega Fabi - con gli importanti contributi ricevuti da Conad abbiamo potuto sostituire alcuni strumenti diagnostici. Quest'anno, in base alla progettualità proposta dal Dipartimento Materno-Infantile e alla disponibilità della Fondazione Ospedale dei Bambini e delle Associazioni di volontariato, il nostro obiettivo è quello di dotare la struttura di una terapia intensiva pediatrica. Una nuova area ad alta intensità di cura che completa il progetto originario dell'Ospedale dei Bambini Pietro Barilla".

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Conad Centro Nord è una delle sette cooperative territoriali associate nel Consorzio nazionale tra dettaglianti (CONAD*) che opera in Italia nel mercato della grande distribuzione organizzata. Nata nel 1963, svolge la sua attività nelle province emiliane di Reggio Emilia, Parma e Piacenza e in Lombardia con più di 240 punti vendita (oltre 195.000 mq di superficie complessiva).
Conad Centro Nord detiene il 5,7% della quota di mercato con un fatturato della rete di vendita nel 2017 di oltre 1,3 miliardo di euro, frutto dell'attività di oltre 350 imprenditori associati e 4.700 dipendenti.
L'azienda ha una spiccata vocazione sociale: è costantemente impegnata nella tutela del consumatore, delle economie locali e, in particolar modo, in progetti di sostegno per il territorio, la scuola, la famiglia e la comunità.

UniCredit lancia DesiGenZ – un concorso basato su workshop rivolto alla Generazione Z – per dare spazio a nuove idee per la progettazione di un customer journey innovativo
Concorso aperto a tutti gli studenti universitari in Italia.

UniCredit, insieme a Eastwest, ha aperto le iscrizioni a DesiGenZ, concorso basato su workshop e volto a trovare nuove idee per la creazione del miglior customer journey per i futuri servizi della Banca, avvalendosi delle brillanti menti della Generazione Z .

Un massimo di 30 studenti universitari italiani e stranieri provenienti da tutto il mondo (tra i 21 e 26 anni), attualmente iscritti presso università italiane, si ritroveranno il 13 e il 14 novembre a Milano per sfidarsi nella progettazione di un customer journey inedito per i servizi di UniCredit, forti della propria creatività, vision e carica innovativa oltre che supportati dai tool di "design thinking" forniti durante il workshop.

La partecipazione degli studenti sarà a livello di team. Verrà loro presentato un profilo cliente esemplificativo, comprensivo di necessità specifiche, e si dovrà creare un full user journey in grado di soddisfare tali bisogni. Tutti i progetti saranno testati in condizioni reali, ottimizzati in base ai risultati e infine presentati a una giuria di Top Manager di UniCredit, che decreterà i vincitori. I migliori team riceveranno un premio in denaro pari a €5.000 per i vincitori, e €2.500 e €1.000, rispettivamente per i secondi e terzi classificati. Tutti i partecipanti avranno la possibilità di maturare un'esperienza di lavoro reale e skills trasferibili, e per alcuni dei migliori la partecipazione potrà aprire a interessanti opportunità di stage in UniCredit.

Gianni Franco Papa, Direttore Generale, ha dichiarato: "Le aspettative dei clienti sono in continua evoluzione e ricevono straordinario impulso dalla disponibilità di soluzioni digitali. In UniCredit siamo impegnati a tutto campo nell'esplorare possibili applicazioni delle nuove tecnologie inerenti l'attività bancaria e finanziaria, con il fine ultimo di accrescere la qualità dei nostri prodotti e servizi e migliorare la customer experience, puntando su offerte ad alto contenuto specialistico e tempestività di risposta. "Customers First" è la nostra priorità assoluta: ascoltare i nostri clienti ed essere loro sempre più vicini – come del resto faremo con questo workshop – è essenziale per riuscire a fornire soluzioni concrete e anticipare i loro bisogni."

Carlo Vivaldi, Responsabile della Divisione Europa Centro Orientale, ha aggiunto: "I trend demografici nella regione CEE evidenziano una crescita rilevante sul fronte della digitalizzazione, in particolare tra i più giovani, come la Generazione Z. Come Banca, siamo impegnati a instaurare solide relazioni con le nuove generazioni. Nel prossimo futuro saranno infatti proprio loro i nostri principali clienti e vogliamo essere in grado di capire e rispondere ai loro bisogni bancari avvalendoci degli strumenti digitali. Il workshop DesiGenZ è per noi un'occasione privilegiata per sviluppare soluzioni con un approccio diverso, dove innovazione e creatività siano driver chiave del prodotto finale."

Gli studenti interessati possono sottoporre le loro candidature tramite il sito web: https://eastwest.eu/en/workshop  fino al 17 ottobre 2018.

Milano, 2 ottobre 2018

 

Il fotogiornalista Erberto Zani è stato premiato ai prestigiosi International Photography Awards 2018 di Los Angeles nella categoria "Event/Social cause" per il servizio fotografico intitolato “Rohingya's Exodus”.

Il reportage descrive alcune scene di uno dei più grandi esodi degli ultimi decenni, quello dell'etnia Rohingya in fuga dal Myanmar.

Per sfuggire ad una nuova, sistematica pulizia etnica, oltre 800mila persone sono scappate negli ultimi due anni nel vicino Bangladesh, arrivando nel distretto di Cox’s Bazar, uno dei più poveri e sviluppati del paese ed ammassandosi in enormi campi profughi dalle condizioni igienico-sanitarie precarie.

Nello stesso concorso, Zani ha ricevuto anche due Menzioni d'Onore: una nella categoria "Book Monograph" per il libro in bianco e nero “Exodus” (edizioni Blurb), acquistabile a questo link, ed una nella categoria “Abstract” per il nuovo progetto fotografico "Urban Visions".

www.erbertozani.com

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Pubblicato in Cultura Emilia

Sanità, West Nile. Il bollettino regionale ad oggi, 5 ottobre: 99 forme neuro-invasive, 70 casi di forme febbrili e 27 infezioni asintomatiche. Tre i decessi nel corso dell'ultima settimana.

Bologna -

Nuovo aggiornamento, a distanza di una settimana, degli esiti da infezioni del virus West Nile in Emilia-Romagna. Rispetto alla situazione di venerdì scorso, si sono verificati tre decessi, di cui uno a Modena e due a Ferrara. Questo il quadro riepilogativo alle ore 10.30 di oggi, venerdì 5 ottobre:

99 casi di forme neuro-invasive (2 Piacenza, 1 Parma, 4 Reggio Emilia, 23 Modena, 40 Bologna, 14 Ferrara, 13 Ravenna, 2 Forlì), di cui 21 decessi (rispettivamente, 1 in provincia di Piacenza, 4 Modena, 3 Bologna, 10 Ferrara, 3 Ravenna)

70 casi di forme febbrili (2 Piacenza, 1 Parma, 5 Reggio Emilia, 38 Modena, 17 Bologna, 2 Ferrara, 4 Ravenna, 1 Forlì-Cesena)

27 casi di infezioni asintomatiche (1 Parma, 1 Reggio Emilia, 4 Modena, 7 Bologna, 8 Ferrara, 3 Ravenna, 2 Forlì-Cesena)  

L’invio di un bollettino regionale a cadenza settimanale era stato annunciato durante l’incontro di martedì 18 settembre scorso tra l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, i sindaci dei Comuni capoluogo e i presidenti di Provincia.

 

Fonte: Regione ER

UniCredit partecipa anche quest'anno a "Invito a Palazzo", l'iniziativa promossa dall'Associazione Bancaria Italiana (ABI), giunta alla sua XVII edizione, che vede aperti gratuitamente al pubblico sabato 6 ottobre dalle 10 alle 19, alcuni fra i palazzi più prestigiosi per interesse storico e architettonico appartenenti a banche e a Fondazioni di origine bancaria operanti in Italia

Per l’occasione, saranno visitabili alcune delle sedi più rappresentative di UniCredit a conferma dell’impegno del Gruppo nella promozione e valorizzazione del patrimonio culturale del nostro Paese. 

Nel dettaglio:

A Bologna, la banca apre le porte di Palazzo Magnani, via Zamboni, 20. Qui, in collaborazione con UniCredit e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, sono previste visite guidate ogni ora, senza prenotazione, a partire dalle 10,30; nel pomeriggio dalle 15. Il palazzo chiude alle 19.

Reggio Emilia, Palazzo Pratonieri, via Toschi, 9 - Visite guidate senza prenotazione a partire dalle 10 (il palazzo chiude alle 19).

L’edificio, che è stato oggetto di una recente e importante attività di restauro, attualmente è sede di una filiale UniCredit e ospita gli uffici dell’Area Reggio Emilia e del Private Banking della banca.

Milano, UniCredit Tower, Torre A, piazza Gae Aulenti, 3 – visite guidate con prenotazione obbligatoria al numero 02.88624385, dal lunedì al venerdì (9.00-13.30 e 14.30-17.30) fino al 5 ottobre. 

Roma, Palazzo de Carolis, via Lata, 3 – visite guidate senza prenotazione. Alle ore 11.00, in Sala Minerva, si terrà l’incontro con il Gen. Fabrizio Parrulli, Comandante del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale Italiano. 

Udine, Palazzo Strassoldo, via Vittorio Veneto, 20 – visite guidate senza prenotazione.

Verona, sede UniCredit, viale dell’Agricoltura, 1 – Visite guidate con prenotazione via e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Come di consueto, UniCredit, in collaborazione con Fondazione CRT a Torino e con Fondazione Sicilia a Palermo, contribuirà all’apertura dei seguenti edifici: 

Torino, Palazzo Perrone (Fondazione CRT), via XX Settembre, 31 (ingresso da Via Alfieri, 7) – visite guidate. Un unico percorso collega il Palazzo alla sede di UniManagement. 

Palermo, Palazzo Branciforte (Fondazione Sicilia), via Bara all’Olivella, 2 – visite guidate a partire dalle 9.30 (ultima visita alle 18.30). 

Alle ore 9.30 e alle ore 11.30, l’associazione Civita Sicilia organizza due laboratori rivolti ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie. 

Alle ore 18.30, presso la sala dei 99, si terrà il concerto del Coro Philarmonia.
Ingresso con prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti disponibili al numero 091.7657621 oppure via e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Palermo, Villa Zito (Fondazione Sicilia), viale della Libertà, 52 – Visite guidate gratuite a partire dalle ore 9.30 (ultima visita alle 18.30). Ingressi con prenotazione obbligatoria al numero 091.7782180 oppure +39 337.1655482 o via email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. fino a esaurimento posti disponibili. 

Maggiori informazioni su: http://palazzi.abi.it

 

 

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Pubblicato in Dove andiamo? Emilia

Rischio salmonella spp in un lotto di croissant Bauli. Ministero segnala il richiamo dl lotto di croissant con crema al latte per rischio microbiologico.

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L'avviso arriva dal Ministero della Salute. Oggetto del richiamo è il lotto di croissant a lievitazione naturale con crema al latte a marchio Bauli Spa per rischio microbiologico per presenza di Salmonella spp.

Come si legge nel comunicato consultabile a questo link, il prodotto in questione è venduto in confezioni da 300 grammi, con il numero di lotto LA8312BR e la data di scadenza 30/11/2018.

I croissant richiamati sono stati prodotti per Bauli Spa nello stabilimento di via Verdi 31, a Castel D'Azzano, in provincia di Verona.

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Pubblicato in Cronaca Emilia

Strategico e fondamentale per tutta l'area produttiva del Modenese e del Mantovano l'impianto di Mondine sarà presentato alla cittadinanza. Previste anche due esibizioni musicali

Reggio Emilia – Mercoledì 3 Ottobre 2018 – " Scopriamo il nuovo Nodo Idraulico di Mondine " e le suo molteplici funzioni volte ad equilibrare il governo dei flussi delle acque ( in un'area sottesa di oltre 90 mila ettari che comprende 400 mila abitanti) è una iniziativa che il Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale ha organizzato per il prossimo Sabato 6 Ottobre per far conoscere la rilevanza dell'impianto idrovoro gravemente danneggiato dal sisma del 2012 e oggi completamente riportato a nuova vita grazie ad un intervento progettuale di oltre 20 milioni di euro.

Il ruolo strategico giocato dal manufatto tra Emilia Romagna e Lombardia (sia per la difesa idraulica dalle piene sia per la capillare rete di canalizzazioni che regolano le acque irrigue a sostegno indispensabile del comparto agroalimentare nelle aree modenesi e mantovane) sarà presentato al pubblico a partire dalle 15,30.

Dopo l'accoglienza dei presenti da parte dello staff tecnico consortile il programma proseguirà con un concerto del Complesso musicale Banda Giuseppe Verdi di Moglia sotto la direzione del Maestro Franco Capiluppi. Subito dopo alle 17 si alterneranno gli interventi tecnici di Chiara Visentin, Franco Zambelli, Domenico Turazza e Paola Zanetti. Alle 18,15 nuovo spazio musicale nello scenario suggestivo dell'impianto idrovoro da parte delle Mondine di Novi.

La cittadinanza è caldamente invitata a partecipare.

Carceri. Incontro conclusivo a Bologna del progetto "Educate": nasce un linguaggio comune europeo.

Un'occasione, ha spiegato il Garante regionale Marighelli, di confronto, capofila la cooperativa sociale L'Ovile, tra le diverse esperienze dei penitenziari di cinque paesi europei
"Un progetto di rilievo europeo che vede impegnati operatori di vari paesi europei (Spagna, Portogallo, Romania, Grecia e Italia) attivi all'interno dei luoghi di reclusione (che operano per l'inserimento sociale dei detenuti a fine pena e per le loro attività formative ed educative), un'occasione di confronto tra le diverse esperienze e le diverse progettualità".

Il Garante regionale per le persone private della libertà personale, Marcello Marighelli, è intervenuto in mattinata alla giornata conclusiva del progetto Educate (Educators for inclusive and effective reintegration of inmate), che si è tenuta a Bologna: iniziativa per aiutare e supportare gli educatori che operano in carcere e in strutture per misure alternative alla detenzione nello sviluppo delle proprie conoscenze, competenze e pratiche.

Educate, progetto attivato a novembre 2016, ha lo scopo di consentire alle organizzazioni partner di condividere esperienze, approcci e metodi di lavoro nel campo dell'educazione rivolta a persone private della libertà. L'Ovile (Italia), Carcere di Bistrita (Romania), You in Europe (Grecia), Asociación Noesso (No Estás Sólo) (Spagna), Associacao Sapana (Portogallo) sono le realtà che all'interno di Educate lavorano sulla promozione delle competenze trasversali di destinatari- in particolare persone private della libertà con patologie psichiatriche, migranti e minoranze- il loro inserimento nel mercato del lavoro e la creazione di una rete locale che renda il reinserimento più efficace e riduca il rischio di recidiva.

Per L'Ovile, soggetto capofila del progetto, è intervenuta Francesca Cavedoni, responsabile dell'area salute mentale, carcere e accoglienza: "Un progetto, attivato due anni fa, che si occupa della formazione degli educatori che lavorano con le persone private della libertà e quindi o in affidamento in prova al servizio sociale, nel caso dell'esecuzione penale esterna, oppure persone che sono all'interno del carcere". L'obiettivo, ha aggiunto, "è quello di creare, con altri quattro partner europei, un linguaggio comune. Oggi presentiamo i risultati relativamente a tre modelli: un modello collegato alle competenze di chi lavora nel settore penale, sia dentro che fuori il carcere, un secondo modello di reinserimento sociale, quindi come fare integrazione e reinserimento in maniera efficace, e un terzo modello, collegato, di inserimento lavorativo".

È poi intervenuta, sull'attività della cooperativa sociale, la responsabile dell'ufficio progettazione, Elena Frascaroli: "L'Ovile, che opera già da 25 anni, si occupa di detenzione con progetti lavorativi sia all'interno del carcere di Reggio Emilia sia nelle nostre strutture: proponiamo, attraverso l'accoglienza e l'inserimento lavorativo, percorsi riabilitativi a persone in stato di bisogno".

Una delegazione dei soggetti attivi nel progetto visiterà nel pomeriggio i laboratori e le strutture dedicate alla formazione del carcere della Dozza di Bologna.

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(Cristian Casali)