Venerdì, 04 Agosto 2023 05:06

Fotovoltaico domestico: costi e tempi di installazione In evidenza

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Il desiderio di ridurre il proprio impatto ambientale sta portando tantissime persone a decidere di installare un impianto fotovoltaico domestico.

Le offerte fotovoltaico sono numerose e, per una migliore scelta, è opportuno informarsi prima di tutto sui costi generali. Fino a 5 - 6 anni fa, l’impegno economico necessario per l’installazione di un impianto fotovoltaico domestico di dimensioni medie era particolarmente oneroso.

Per una potenza di circa 3 kWh i costi potevano arrivare anche a 30.000 euro, cifra sostenibile da un condominio ma non certo da un singolo proprietario.

A oggi, le cose sono decisamente cambiate. Per un singolo kWp (kilowatt picco) si paga una cifra compresa tra i 1500 e i 3500 euro. Se si considera un impianto medio di 3 kWh, come quello citato sopra, si ha a che fare con un costo tra i 10.000 e gli 11.000 euro.

Questa cifra è da considerare come base di partenza. Tra gli ulteriori costi da considerare spiccano, ad esempio, gli oneri necessari per l’acquisto dei sistemi di accumulo, batterie che permettono all’immobile di avere sempre a disposizione una riserva di elettricità.

L’energia non utilizzata durante il giorno, infatti, viene immagazzinata e usata nelle ore serali e notturne. Il sistema di accumulo ha un costo per kWh compreso tra i 900 e i 1200/1300 euro.

Si possono aggiungere ulteriori funzionalità, come per esempio l’acquisto di una pompa di calore, che consente di fornire agli ambienti domestici acqua calda a costi ridotti e con consumi energetici minimi. Il prezzo medio di una pompa di calore si aggira attorno agli 8000 euro.

Quanto tempo serve per installare un impianto fotovoltaico

Il fattore tempo varia da fornitore a fornitore, ma dipende anche dalla complessità del lavoro da effettuare. Per gli impianti basici, possono trascorrere anche un paio di mesi dalla richiesta. In caso di lavori più strutturati, invece, si passa anche ai 5 – 6 mesi.

Un altro aspetto da prendere in considerazione è la tipologia di immobile. Se a richiedere il fotovoltaico domestico è un utente privato con immobile indipendente, per esempio una villetta, le tempistiche sono minori rispetto al condominio.

Nel secondo caso, come previsto dalla Riforma del Condominio del 2013, ogni singolo condomino può presentare formale istanza all’amministrazione dello stabile per l’installazione di un impianto fotovoltaico nel palazzo.

L’amministratore di condominio ha l’obbligo, entro 30 giorni, di convocare l’assemblea, che deve approvare a maggioranza l’installazione dell’impianto.

Finalizzato questo passaggio, si esaminano i preventivi dei fornitori, in modo da scegliere quello più adatto.

Se il condominio intende richiedere, per il 2023, l’accesso al Superbonus 110%, deve considerare di predisporre anche l’esecuzione di interventi trainanti come, ad esempio, la coibentazione del tetto (necessari per accedere al credito d’imposta).