Il 16 luglio la villa ospiterà per la prima volta un evento pubblico.
In apertura, presentazione del Festival “I giorni dell’Alambicco” in programma a Felino dal 26 al 29 agosto.
METAMORFOSI O DI PICCOLE (E NECESSARIE) TRASFORMAZIONI QUOTIDIANE
Venerdì 16 luglio 2021 - Villa Adorni Mattioli (S. Ilario Baganza - Felino)
ore 19.00 Presentazione Festival - ore 19.45 Inizio Concerto
INGRESSO GRATUITO - PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
WhatsApp o SMS: 3534273958
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Lunedì, 05 Luglio 2021 10:27

A noi ci ha rovinato 50 sfumature

Ormai sono passati 10 anni dalla pubblicazione di 50 Sfumature di Grigio di E. L. James. Sembra l’altro ieri, o un secolo fa. I numeri della trilogia sono incredibili: 125 milioni di copie vendute, traduzioni in 30 lingue.

Venerdì, 02 Luglio 2021 16:17

La generosità non va mai sprecata

L’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, ha donato il materiale ricevuto durante la pandemia che non è possibile utilizzare in ospedale

Concerto di venerdì 9 luglio

Bologna, DumBO, ore 21:30
PASQUALE MIRRA & GIANLUCA PETRELLA
“CORRESPONDENCE”
Pasquale Mirra, vibrafono, elettronica
Gianluca Petrella, trombone, elettronica
In collaborazione con Gruppo Unipol e DumBO

Venerdì, 02 Luglio 2021 15:38

Parole Rotte (Poesia)

"Parole rotte" è il diciassettesimo  appuntamento con la poesia di Claudia Belli. “Parole Rotte” è anche la poesia con la quale Claudia Belli è giunta finalista emergendo tra 2500 poeti partecipanti alla dodicesima edizione del Premio Internazionale di Poesia Inedita "Il Federiciano" di Aletti Editore.
Congratulazioni alla nostra amica Claudia della quale abbiamo, da diversi mesi, iniziato a apprezzare le poesie e l’arte pittorica.  Buona lettura e ... Buona Domenica! 

Undicesimo appuntamento con Antonella Scarati e "In punta di penna: rubrica di libri". È uno spazio creato per condividere letture e storie, riflessioni e pensieri a voce alta. "In punta di penna": per dare inchiostro e carta alle parole.

Di Antonella Scarati Parma, 3 luglio 2021 - Caro lettore, quale storia definiresti essenziale?

Storia di un figlio, scritto da Fabio Geda e Enaiatollah Akbari, edito Baldini + Castoldi narra di un viaggio, accaduto realmente, tanto atteso dopo 10 anni dalla pubblicazione della  prima parte " Nel mare ci sono i coccodrilli".

Una storia vera che mai dimenticherò: il peregrinare di un figlio, che si interroga, nonostante la bellezza della propria terra e della propria famiglia, l'umiltà dei giochi per strada, i pomeriggi passati a cercare cibo nei bazar, sul motivo reale per cui sua mamma lo saluta con una bugia. 

Gli vorrebbe garantire ciò che a casa non può donargli, questo non sarà così semplice e scontato da comprendere per un ragazzino di 10 anni che viaggia per terra e per mare, su carri merci e su zattere improvvisate.

Una storia che Enaiatollah ha narrato a Fabio Geda e continua a raccontare ad una immensità di lettori e ragazzi, affinché i suoi sogni possano prendere per mano migliaia di minori extracomunitari non accompagnati, nel mondo. Una storia di incontri e riscatti, di necessità ricercate ed ottenute, negli sguardi amici, nei consigli appresi da viandanti, una storia di pericoli e paure, sempre attraversati, onnipresenti.

Le pagine scorrono con le dita che imprimono le parole di questo viaggio,  scavano un posto nell'anima e abbracciano i sentimenti più reconditi. Quanta sofferenza negli occhi di una madre che non può guardare suo figlio crescere. 

Quanto riscatto nelle mani di chi si adopera per affermarsi in una nuova società.

Speranza e coraggio permettono ad Enaiat di non fermarsi mai e l'ironia con cui racconta del suo primo lavoro a Torino, degli orari infernali per lavorare e studiare, mi ha strappato dei sorrisi consolatori.

Caro lettore, ecco per me, una storia essenziale.

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L’Autrice si presenta

(*) Antonella Scarati, dottoressa in Medicina e Chirurgia. Pugliese di nascita, vivo a Parma dal 2009. Credo fermamente che le relazioni umane siano il regalo inaspettato di ogni giornata: qualsiasi persona che incontri ed abbia una storia da raccontarmi, non riuscirà a divincolarsi facilmente da me. Entusiasta, empatica, solare, socievole nei rapporti di amicizia, ma anche con i più piccoli con cui trascorro pomeriggi di gioco come volontaria Presso il reparto di Pediatria  dell' Ospedale dei Bambini " Pietro Barilla". Co-ideatrice di un gruppo di lettura virtuale: "Io sono l'altro", condividiamo letture inerenti la diversità, la disabilità, l'immigrazione, il bullismo. Esprimo a gran voce i miei stati d'animo, preferendo carta e penna al linguaggio parlato: scrivo lettere per accorciare le distanze del cuore.

Penso che la vita sia "Una somma di piccole cose".

Riferimenti email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con il piacere di ascoltare, condividere e leggere riflessioni e pensieri.

Venerdì, 02 Luglio 2021 11:01

Notte Europea dei Musei 2021

Sabato 3 luglio, in occasione della Notte Europea dei Musei 2021, sarà possibile visitare gratuitamente la Camera di San Paolo dalle 18.30 alle 21.30

Il Lions Club Parma Maria Luigia nel biennio 2020/2021, sotto la guida della presidente Susanna Pietralunga, ha intrapreso un percorso rivolto all'approfondimento del tema "Il Benessere Giovanile", al quale si ricollega la donazione, ufficializzata questo pomeriggio nell'antica Biblioteca del Monastero di San Giovanni, di elementi di arredo destinati all'Oratorio Novo, situato nel complesso monumentale dell'Ospedale Vecchio, oggetto di un importante intervento di ristrutturazione da parte del Comune di Parma nel corso degli ultimi anni.

Si intitola “Women”, lo spettacolo che la compagnia teatrale “I viaggiattori” porterà in scena sabato 3 luglio, alle 21.30, nel cortile di Palazzo Farnese, nell’ambito della rassegna culturale #EstateFarnese.

Grazie al consenso positivo del pubblico e alla gentile concessione di APE Parma Museo, la mostra “PARMA la città del PROFUMO – L’evoluzione e la modernità” sarà visitabile fino al 3 ottobre 2021.

UNIDOLOMITI. Il Diritto come esperienza giuridica. Seminario di studi su Giuseppe Capograssi.

9 luglio dalle 15,30 alle 17,30 ONLINE

TERZA SETTIMANA
(5-6-7 luglio 2021)

Cortile di Officine ON/OFF – Strada Naviglio Alto 4/1, Parma

Sabato, 26 Giugno 2021 17:06

Il vento tra i capelli 

"Il vento tra i capelli" è il sedicesimo  appuntamento con la poesia di Claudia Belli.  L'artista si lascia scoprire attraverso la sua arte: la poesia e la pittura principalmente ma anche attraverso e la prosa, che con noi condividerà. Intanto godiamoci la poesia che ci offre questa mattina.  Buona lettura e ... Buona Domenica! 

"In punta di penna: rubrica di libri". È uno spazio creato per condividere letture e storie, riflessioni e pensieri a voce alta. "In punta di penna": per dare inchiostro e carta alle parole. Il decimo  titolo proposto è: Ciccio e la vendetta dell'immondizia abbandonata ... 

In collaborazione con l’Amministrazione comunale, dal 29 giugno al 10 agosto al Giardino Perla Verde titoli adatti a tutta la famiglia. Si parte con “Chi ha paura di Denti di Ferro?” della compagnia Tanti Cosi Progetti. La rassegna nell’ambito del cartellone “Fuori Tutti”

FLASHBACK, L’IMMAGINE FANTASMA DI  MARCO GRASSI PHO. FINO  AL 4 LUGLIO NELLE VETRINE DELLO SPAZIOC21 A PALAZZO BRAMI A REGGIO EMILIA 

Primo appuntamento della serie di eventi programmati per raccogliere idee, opinioni e proposte da coloro i quali  intendono partecipare in modo attivo alla vita pubblica del nostro Paese. 

Il 25 giugno si parla di scuola con insegnanti e genitori. 

"In punta di penna: rubrica di libri". È uno spazio creato per condividere letture e storie, riflessioni e pensieri a voce alta. "In punta di penna": per dare inchiostro e carta alle parole. Il nono  titolo proposto è: PERSONE NORMALI, Sally Rooney, Einaudi

"In punta di penna: rubrica di libri". È uno spazio creato per condividere letture e storie, riflessioni e pensieri a voce alta. "In punta di penna": per dare inchiostro e carta alle parole. L'Ottavo titolo proposto è: DUE VITE, Emanuele Trevi, Neripozza

Il presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano, Nicola Bertinelli, commenta la decisione di prolungare di altri cinque anni la tregua sui dazi incrociati tra Usa e Unione Europea:

Decreto sostegni Bis anche da Parma si leva alta la protesta dei docenti, oggi alle 17,00 su You Tube

Mercoledì, 09 Giugno 2021 07:15

La DAD come specchio della vita.

Tutti parlano di dad, ma come ci ha cambiati veramente? Come la vivono i diretti interessati? Tutti dall’esterno cercano di dare il loro parere ma secondo me, prof, studenti e tutta la comunità scolastica ne sanno più di tutti sull’argomento. 

Di Alice Quinodon (*) Greve in Chianti, 8 giugno 2021 - In seguito a una conversazione con il mio professore di filosofia, Franco Banchi, sono affiorati diversi pensieri sia positivi che negativi sulla scuola a distanza.

Non si può riflettere sulla dad senza prendere in considerazione anche tutta la vita quotidiana, poiché la scuola non è una bolla ma è parte integrante della vita ordinaria. 

Una cosa è certa, la DAD ha sconvolto il nostro modo di pensare alla scuola e anche di come viverla.   Noi studenti  ci siamo dovuti adattare, cambiare le nostre abitudini; chi non è riuscito a fare ciò si è trovato in grave difficoltà.

Infatti, professori e studenti hanno dovuto modificare i loro metodi, purtroppo però è successo che alcuni di questi hanno continuato come se fossero in una situazione normale e nel caso dei professori, penso che vada a ricadere negativamente sugli studenti e in particolare sul loro tasso di apprendimento in forza di una tecnica d’insegnamento non adatta alla “distanza”. 

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La scuola a distanza ha accresciuto alcuni problemi, che in condizioni normali sarebbero stati latenti, come ad esempio l’ansia di affrontare gruppi di persone oppure  in taluni ha aumentato la pigrizia,  determinata data dal fatto di restare sempre a casa, perché, se ci si pensa bene, l’ “andare a scuola” ha tutto una sua routine dietro:  ci si prepara per uscire, si prendono dei mezzi dove si possono incontrano amici con cui parlare, ridere e scherzare e poi si entra a scuola, un luogo pieno di persone e di altre regole. 

La dad è tutto il contrario: ci si sveglia, si fa colazione e si ritorna al solito luogo in cameretta davanti a un dispositivo elettronico, comunicando con i propri compagni tramite chat. Nessun contatto, nessun profumo, nessuna emozione scambiata.

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Pensandoci è molto triste.

Ma bisogna anche guardare i lati positivi. Questa nuova situazione ci ha fatto misurare la nostra abilità a di risolvere i problemi. Nonostante i giorni ci sembrino tutti uguali bisogna prendere in mano le cose e organizzare le giornate per riempirle come meglio si può e trarre la maggiore soddisfazione e gratificazione.  

Il professore mi ha detto che lui e i suoi colleghi si sono avvicinati molto di più al mondo dei social, e quindi anche ai ragazzi, avendo più modalità e strumenti  per comunicare insieme in modo collettivo e confrontarsi. Quest’aspetto secondo me è molto positivo, perché come ho potuto appurare, abbiamo l’occasione di sperimentare e acquisire un’organizzazione molto migliore e, in caso di problemi, la via di comunicazione era diretta e rapida nonostante la distanza fisica. 

La dad ha cambiato anche il modo di socializzare; molto più tempo attaccato ai attraverso social più che al vedersi, in ragione della impossibilità di uscire, del lockdown e del “coprifuoco”.

Personalmente mi sono accorta di essere stata molto più attaccata al telefono. Malgrado questo, a parer mio, il rapporto di gruppo della classe è migliorato rispetto agli altri anni precedenti, forse è dovuto al fatto che potersi vedere non era più così scontato o forse come reazione solidale nella condivisione delle difficoltà comuni. L’aiutarsi a vicenda in questa situazione un po’ complicata ci ha fatto, molto probabilmente, avvicinare.

La dad è completamente un altro mondo e un altro stile di vita, perché non si tratta solo di scuola ma di tutta la giornata e della vita sociale di uno studente e di un’insegnante a venire modificata, per non dire stravolta.   

La scuola non è una bolla isolata e non si può parlare solo di programma non completato come fanno purtroppo alcuni professori, ma bisogna prendere in considerazione lo stato d’animo e la condizione dello studente prima di trarre conclusioni. Tralasciare la psicologia di una persona è un grave errore in condizioni normali, lo è a maggior ragione in condizioni di estrema difficoltà.

Alla fine di questa riflessione sono venuti fuori molti aspetti, sia positivi che negativi, ma penso ho rilevato che il pensiero più diffuso sia quello di voler ritornare al più presto e al 100% in presenza, con i nostri compagni e professori senza più il disagio di una pandemia e poter affrontare la scuola nel modo più sereno possibile.

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Autore (*) 

Alice Quinodon, studentessa.

4°A liceo scientifico ordinario, Piero Gobetti .

Bagno a Ripoli (FI)

Il sogno di Alice è poter arrivare a essere una apprezzata divulgatrice scientifica.

Il percorso di studi post liceo sarà indirizzato verso ordinamenti scientifici ma nel frattempo vuole prendere confidenza con la comunicazione in generale e il giornalismo in particolare.

Un percorso di studio integrativo e complementare con l’indirizzo accademico principale.

Il progetto era ripartito a settembre, con l'inizio dell'anno scolastico, nonostante le difficoltà imposte dalla pandemia

di Autori (*) 7 giugno 2021 - Il corposo saggio dell’Ing. Raffaele Amato, «Vangelo e Moschetto. Fascismo e cattolicesimo: sintonie, attriti, battaglie comuni», edito nel 2019 per la prestigiosa casa editrice Solfanelli, costituisce un contributo scientifico imprescindibile se si vuole studiare, con attenzione, il complesso e non sempre felice rapporto tra fascismo italiano e Chiesa Cattolica.

"In punta di penna: rubrica di libri". È uno spazio creato per condividere letture e storie, riflessioni e pensieri a voce alta. "In punta di penna": per dare inchiostro e carta alle parole. Il settimo titolo proposto è: UNA BARCA NEL BOSCO, di Paola Mastrocola

Giovedì, 03 Giugno 2021 17:54

Il trionfo del tempo e del disinganno

27 Giugno 2021, ore 17.30
Biblioteca dell’Abbazia di S. Giovanni Evangelista