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Un gesto di solidarietà che ha portato gioia fra le corsie dell'Ospedale, realizzato dall'Associazione culturale di promozione sociale Portos per i pazienti ricoverati nel reparto di Chirurgia plastica e centro ustioni dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. -

Parma, 24 dicembre 2015 - foto di Francesca Bocchia -

Giocattoli per i piccoli pazienti in occasione del Natale: un gesto di solidarietà che ha portato gioia fra le corsie dell'Ospedale, realizzato dall'Associazione culturale di promozione sociale Portos per i pazienti ricoverati nel reparto di Chirurgia plastica e centro ustioni dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, diretta dal Dott. Edoardo Caleffi. Alla presenza dei familiari e del personale medico ed infermieristico, nel pomeriggio di ieri, i volontari dell'associazione hanno percorso le corsie consegnando giocattoli per ragazzi e piccini in occasione del Santo Natale.

Sono intervenuti il Dott. Edoardo Caleffi, Direttore Unità Operativa chirurgia plastica e centro ustioni, Sara Vasè e Andrea Corò, dell'Associazione Portos.

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Pubblicato in Cronaca Parma
Mercoledì, 23 Dicembre 2015 16:25

Quattro maldestri ladri moldavi cacciati da Corniglio

Fingendosi normali avventori di un bar sito in località Beduzzo, hanno rubato una bicicletta da corsa del valore di 1500 euro e un portafogli: proposti quattro fogli di via obbligatori nei confronti di giovani ladri extracomunitari. Alcuni sono risultati gravati da precedenti penali. - 

- di C.N. -

Parma, 23 dicembre 2015

Cosa ci faceva un quartetto di impacciati moldavi a Corniglio? Di certo non era andato a respirare l'aria buona. Si esercitava, però, nella tecnica del furto con destrezza. Evidentemente con pessimi risultati.
I Carabinieri della Stazione di Corniglio, in provincia di Parma, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Parma, per il reato di furto aggravato, quattro giovani moldavi che, domenica scorsa, fingendosi normali avventori di un bar sito in località Beduzzo, avevano asportato una bicicletta da corsa del valore di 1500 euro e un portafogli.
Fortunatamente, grazie alla pronta reazione dei proprietari del bar, la merce è stata rinvenuta nell'immediatezza e restituita ai legittimi proprietari. In poco tempo è stato possibile identificare il quartetto di ladri maldestri che intanto aveva cercato di fuggire.
Nei confronti dei quattro, alcuni dei quali gravati da precedenti penali, che evidentemente non avevano alcun motivo per trovarsi nel piccolo centro di Corniglio, è stato avviato il procedimento amministrativo per l'emissione del foglio di via obbligatorio, in modo che non possano più tornare nel Comune pedemontano.

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La titolare di un noto negozio di preziosi salsese, insospettita dalla consistenza delle richieste e dal soggetto, ha contattato il 112. I Carabinieri denunciano un uomo 54enne per tentata truffa ed uso di atto falso. Su di lui pendevano numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio tra cui numerose truffe commesse in danno di esercizi pubblici. -

- di C.N. -

Parma, 23 dicembre 2015

A dare l'allarme che ha consentito ai carabinieri di prendere un truffatore è stata una gioielliera che ha rifiutato un assegno 'sospetto'.
"Sono la proprietaria della gioielleria... è appena andato via un uomo alto 1.70 circa vestito con un abito scuro, sulla 50ina... Ha effettuato degli ordini per un totale di 10.500 euro voleva pagare con assegno ma mi sono insospettita e gli ho detto che non accettiamo assegni. Ora è andato via dicendo che sarebbe ripassato tra qualche giorno".
E bene ha fatto la commerciante, titolare di un noto negozio di preziosi salsese, insospettita dalla consistenza delle richieste e dal soggetto, a contattare il 112 dei Carabinieri.
La pattuglia ha, poco dopo, intercettato l'uomo che, alla vista dei militari, ha cercato di cambiare strada e di far perdere le sue tracce in un vicolo del centro. Fermato ed identificato è stato accompagnato in caserma. Su di lui pendevano numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio tra cui numerose truffe commesse in danno di esercizi pubblici. La perquisizione personale ha permesso di rinvenire un assegno in bianco che è risultato essere "clonato" e che è stato quindi sottoposto a sequestro. Al termine degli accertamenti l'uomo è stato denunciato per i reati di tentata truffa ed uso di atto falso.
L'invito dell'Arma per i gestori di esercizi pubblici è quello di contattare sempre il 112 in caso di qualsiasi sospetto. Consigli utili sono disponibili consultando il sito www.carabinieri.it  alla sezione cittadino: "consigli tematici".

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Preso con le mani nel sacco un ricettatore che ha messo in vendita uno zaino rubato su una pagina di compra-vendita online. Denunciato un 37enne parmigiano. I carabinieri spiegano come può essere reato penale anche acquistare. La pena, per chi acquista incautamente, può arrivare a sei mesi di reclusione. -

- di Cigno Nero -

Parma, 23 dicembre 2015 

E' proprio il caso di dire che è stato preso con le mani nello zaino. Un costoso 'sacco' rubato che stava per essere venduto a un ignaro cliente, adescato su un portale web, che ha rischiato, anche lui, di commettere reato. La pena, per chi acquista incautamente, può arrivare a sei mesi di reclusione.
I Carabinieri della Compagnia di Parma hanno denunciato un 37enne parmigiano per il reato di ricettazione. L'uomo, mediante un noto portale internet di compravendita, ha posto in vendita uno zaino d'alpinismo del valore economico di 1300 euro al prezzo estremamente allettante di 500 euro, attirando inevitabilmente l'attenzione di un acquirente.
Le trattative on line si sono concluse con un incontro nei pressi del parcheggio "scambiatore Nord" tra venditore ed acquirente, appuntamento al quale si sono presentati anche i militari della Compagnia di Parma che, non convinti dell'eccezionale offerta e delle poche plausibili spiegazioni del 37enne parmigiano che si giustificava dicendo di averlo trovato vicino ad un bidone della spazzatura, hanno voluto effettuare alcuni accertamenti, che si sono rivelati fruttuosi.
Infatti lo zaino era stato rubato in un' automobile lo scorso 11 dicembre, a Parma, ad un giovane alpinista, che ha riconosciuto lo zaino, tra l'altro acquistato lo stesso giorno del furto.
Internet è 'un mondo parallelo – avvertono con un comunicato i carabinieri - , fonte di informazioni, di relazioni sociali, di crescita culturale; vi si possono trovare occasioni per acquisti, per viaggi ma anche , come nella vita reale , criminali e persone pronte ad approfittare della buona fede per ingannare la gente'.
Proprio per questo, ricordano i militari dell'Arma, 'commette la contravvenzione di incauto acquisto (art 712 cp) chiunque, senza averne prima accertata la legittima provenienza, acquista o riceve a qualsiasi titolo cose che, per la loro qualità o per la condizione di chi le offre o per la entità del prezzo, si abbia motivo di sospettare che provengano da reato, è punito con l'arresto fino a sei mesi'.
Inoltre, se si rinviene un oggetto smarrito, per il quale non è possibile risalire all'identità del proprietario, bisogna consegnarlo all'apposito sportello degli oggetti smarriti del Comune, in modo tale che la persona che desidera rinvenire l'oggetto possa recarsi in sede e riprenderlo. Trascorso un anno, senza che il legittimo proprietario si sia presentato per il ritiro, il ritrovatore (ai sensi dell'art. 929 del Codice Civile) diventa proprietario delle cose ritrovate e quanto trovato potrà essere ritirato presso il suddetto ufficio.

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Mercoledì, 23 Dicembre 2015 14:31

Parma si illumina di solidarietà

I negozianti di Parma insieme per l'iniziativa "Accendi un Natale di Solidarietà", promossa nell'ambito della Campagna Parma Facciamo Squadra con il patrocinio del Comune di Parma, a favore dei più poveri. Un totale di 8.350 euro raccolti dalle donazioni dei negozianti, diventati poi 33.400 grazie alla generosità di Barilla, Chiesi Farmaceutici e Fondazione Cariparma. -

Parma, 23 Dicembre 2015 -

"Accendi un Natale di Solidarietà", è l'iniziativa promossa nell'ambito della Campagna Parma Facciamo Squadra con il patrocinio del Comune di Parma, che ha visto la partecipazione di oltre duecento negozianti.
Ed infatti, quello che colpisce in questo periodo di festa è la magia di luci che illumina la città, un simbolo che testimonia l'aria gioiosa che accompagna la voglia di festeggiare il Natale, ma anche il desiderio di fare squadra, come ben dimostrano gli adesivi che rappresentano questa Campagna.
Un totale di 8.350 euro raccolti dalle donazioni dei negozianti, diventati poi 33.400 grazie alla generosità di Barilla, Chiesi Farmaceutici e Fondazione Cariparma che, con il loro prezioso contributo, hanno reso possibile questo considerevole aumento di denaro che confluirà nel Fondo di garanzia per il credito d'inclusione, a sostegno di chi, a Parma, rischia la povertà.
"Mi fa molto piacere vedere questo importante riscontro da parte dei commercianti che si sono dimostrati sensibili verso Parma Facciamo Squadra - ha affermato l'assessore Casa - Penso che quest'anno, Parma con i suoi addobbi natalizi, abbia offerto una bella cornice a tutti noi, per prepararci al Natale e per vivere nel modo migliore la nostra città".
La campagna, coordinata da Forum Solidarietà, si concluderà il 13 gennaio; fino ad allora è possibile contribuire con la propria donazione sul sito www.parmafacciamosquadra.it
L'elenco di tutti i negozianti che hanno sostenuto la campagna è consultabile a questo link.

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Nell'annuale incontro con i rappresentanti di stampa e media, il sindaco di Modena ha fatto il punto sul lavoro dell'amministrazione comunale nell'anno che sta per concludersi. E a gennaio si comincia a lavorare, su sicurezza, infrastrutture, riqualificazione dell'ex Amcm ed ex Fonderie, tra qualche questione in sospeso e il film su Enzo Ferrari. -

- Testo e foto di Manuela Fiorini -

Modena, 23 dicembre 2015

Si è aperto con il ricordo di Sandro Bellei, il giornalista scomparso lo scorso 10 dicembre, "un amico, un modenese con radici profonde", l'annuale incontro tra il sindaco di Modena, Giancarlo Muzzarelli e i rappresentati della stampa e dei media.
Un'occasione per fare il punto sull'operato dell'Amministrazione comunale nell'anno che sta per concludersi e fare una stima degli impegni e delle "questioni in sospeso" per il 2016.
"Modena oggi è una città in movimento", ha esordito Muzzarelli, "E' una città che crede in se stessa, più bella e attrattiva. Il Pil nel 2015 si è confermato sopra la media nazionale, il reddito delle famiglie è passato da +1,2 nel 2014 a +1,9 nel 2015, il tasso di disoccupazione è sceso da 7,8 a 6,9, e le prospettive per il 2016 sono di scendere ancora a 6,2. Inoltre, Modena si è confermata come la realtà dell'Emilia Romagna più presente e incisiva nell'ambito di Expo 2015".
Calano anche le spese sostenute dal Comune di Modena, mentre gli investimenti ammontano a circa 42 milioni di euro, utilizzati, tra le altre cose, per la riqualificazione del liceo Sigonio, per quella dell'Area Nord e dell'ex Amcm. Le spese correnti per la cura della città, nel 2015, sono raddoppiate rispetto all'anno precedente. Tra gli impegni maggiori, ci sono state la nuova Piazza Roma, la Galleria Estense e la nuova veste di Corso Duomo, ma anche la cura dello Stadio Braglia e delle Polisportive, importanti centri di aggregazione e socializzazione, alle quali sono stati destinati 350 mila euro.

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I cittadini modenesi sono stati chiamati a partecipare alla vita della città attraverso 11 assemblee pubbliche. "I Quartieri", ha affermato Muzzarelli sono, e continueranno, a essere un punto di riferimento per l'Amministrazione comunale. Due sono le esperienze ancora in corso: la ciclabile di Cognento e la riqualificazione di Piazza Mazzini. Sul fronte scuola, rimane ancora aperto il confronto sul tema degli istituti comprensivi".
Gennaio sarà un mese di lavoro intenso per l'Amministrazione modenese. "Il bilancio e i conti del Comune sono in pari", annuncia il sindaco, "e la buona notizia è che non ci saranno aumenti fiscali" ad eccezione di un leggero ritocco verso l'alto della TARI, dovuto all'evasione, per combattere la quale sarà aumentata l'attività di recupero. Si lavora, però, in prospettiva di una riduzione, cercando di passare da tassa a tariffa. Inoltre, nel 2016, partirà la raccolta porta a porta nella zona industriale.
Sulla questione sicurezza, una delle più sentite dai cittadini modenesi, il sindaco ha ribadito l'impegno per poter decidere in autonomia dell'assunzione di personale aggiuntivo nella Polizia.

Continuerà anche l'impegno e gli investimenti sui servizi agli anziani, sul diritto allo studio e lo sforzo per recuperare risorse europee da finalizzare alle piste ciclabili, alla manutenzione delle scuole, al recupero dell'ex Amcm che comprenderà, oltre alla palestra dell'Istituto Sigonio, la sede di un Teatro d'Avanguardia gestito da ERT – Emilia Romagna Teatro, un laboratorio per le arti e il cinema estivo. Il numero di appartamenti, invece, sarà inferiore rispetto al progetto originario.
Per quanto riguarda il futuro delle Ex Fonderie, "a gennaio inizieremo a lavorare a un tavolo con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Università e Istituto Storico della Resistenza per tracciare la ridefinizione di questi spazi".
Sul tema della cultura, nel 2016 si dovrà fare i conti con il dopo Expo. In base alle risorse, si cercherà di portare avanti gli eventi legati alla valorizzazione del territorio, come i Giardini del Gusto, il Palatipico, ai marchi dei prodotti tipici e ai brand Terre Estensi e Modena Ferrari Pavarotti Land.

Da giugno arriverà in città la troupe del regista americano Michael Mann per girare il film su Enzo Ferrari, con Christian Bale nei panni del Drake. "Quando si sono presentati qui, ho consegnato loro idealmente le chiavi della città", ha detto Muzzarelli, "Quando Hollywood si muove, penso che una città come la nostra debba mettersi a disposizione. Il registra e la sua troupe sono rimasti incantati dal nostro centro storico e hanno detto che gireranno più scene a Modena che altrove. Penso che il film darà lustro alla città e farà conoscere le sue eccellenze in tutto il mondo".

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L'altro grande appuntamento sarà il passaggio del Giro d'Italia, mentre, per quanto riguarda il MATA, a gennaio sarà presentato il programma delle mostre per il 2016 e 2017 che saranno ospitate nel complesso dell'ex Manifattura Tabacchi. La Palazzina dei Giardini continuerà la sua vocazione, iniziata con Expo, e nei primi mesi del 2016, ospiterà una mostra dei giovani artisti polacchi, mentre la Galleria Civica vedrà la nomina di un nuovo direttore.
Altra questione da affrontare sarà quella della qualità dell'aria. Modena, come tutta la Pianura Padana, è una delle città più a rischio per le emissioni di gas. Su questo tema sarà necessario un tavolo regionale con una strategia comune e un protocollo condiviso.
Tuttavia, rimane anche qualche questione in sospeso, come la questione chioschi, "sui quali siamo in attesa della sentenza del tribunale. Sul Sant'Agostino, invece, abbiamo avuto un chiarimento molto forte e, se Dio vuole, ora sappiamo che cosa dobbiamo fare", ha detto il sindaco di Modena.

Altro nodo dolente è quello delle grandi opere, le eterne incompiute. "Qui c'è da incazzarsi", alza il tono Muzzarelli, "E assicuro che io mi incazzo spesso quando vado a parlare coi ministri".
Tra queste la Cispadana, importantissima per l'Emilia Romagna, perché collega l'Area Vasta Ferrara-Mirandola e il mare al resto d'Europa. Per quanto riguarda, invece, la Pedemontana, sono stati chiesti alla regione 12 milioni di euro per completare, si spera, la parte mancante. Si dovrà ancora discutere, invece, sul progetto del Casello Modena Nord, definito da Muzzarelli "inguardabile". "Il progetto vecchio è solo un rimedio e ho già dato mandato per studiare una soluzione alternativa. Nel frattempo, abbiamo già stanziato 400mila euro per gli espropri. Fra due mesi consegneremo il terreno, poi cominceremo a rompere le scatole: bisogna che nel 2016 parta il casello di Modena Nord". Resta ancora ignoto, infine, il destino della Bretella Modena-Sassuolo.

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Grazie al "Teddy Bear Toss" e alla generosità dei tifosi gialloblù è stata raccolta un'importante cifra. La consegna, questa mattina, del ricavato devoluto dalle giocatrici all'Ospedale dei Bambini "Pietro Barilla" insieme a tutti i peluche raccolti durante la gara. -

Parma, 22 dicembre 2015 - tutte le foto nella galleria in fondo al testo e il video con il lancio di peluche -

Peluche lanciati in campo al momento del primo canestro raccolti e infine donati, insieme al ricavato della partita solidale organizzata dal Lavezzini Basket Parma. "Teddy Bear Toss", letteralmente il lancio in campo dei peluche, l'iniziativa benefica che vede in prima linea le giocatrici del Lavezzini Basket Parma. La squadra accompagnata dallo staff tecnico e dirigenziale, è stata ospite, questa mattina, all'Ospedale dei Bambini per consegnare l'incasso raccolto nella partita di domenica 6 dicembre, celebrata con il "Teddy Bear Toss", voluto dalla società come momento di solidarietà a favore dei piccoli ricoverati nelle strutture pediatriche del Maggiore.

L'incasso raccolto in quell'occasione è stato di 1.520 euro, cifra importante raggiunta grazie al cuore dei tifosi gialloblù che hanno aderito generosamente a questa iniziativa totalmente devoluta all'ospedale.

La squadra è stata accolta dal personale dell'unità operativa di Pediatria e Oncoematologia, dal direttore del dipartimento Materno Infantile, Gian Luigi de' Angelis, e dal direttore amministrativo dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, Simona Giroldi.
La consegna della donazione è avvenuta presso U.O. Pediatria e Oncoematologia, al primo piano, all'Ospedale dei Bambini "Pietro Barilla", Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.

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Rocambolesco inseguimento fra i carabinieri del Nucleo radiomobile e un ladro di auto che è riuscito a scappare a piedi. La fuga è andata male a due malviventi che nella prima serata di ieri hanno tentato di seminare gli uomini del nucleo radiomobile scappando a tutta velocità. La folle corsa è durata da San Polo a Piacenza. -

- di C.N. -

Piacenza, 22 dicembre 2015

Spettacolare inseguimento tra carabinieri e ladri di auto.
La fuga è andata male a due malviventi che nella prima serata di ieri hanno tentato di seminare gli uomini del nucleo radiomobile scappando a tutta velocità. La folle corsa è durata da San Polo a Piacenza, dove i ladri si sono schiantati contro il guard rail all'imbocco della tangenziale Sud alla Farnesiana.
L'uomo che era alla guida, e che probabilmente aveva fatto scendere al volo i complici, poco prima che i militari lo intercettassero, è scappato a piedi verso la zona di via Penitenti. Qui i militari del Nucleo radiomobile lo hanno cercato a lungo ma senza esito.
E' stata proprio una gazzella del Norm di Piacenza a notare intorno alle 19 una Mercedes Classe A ferma a San Polo. Un atteggiamento sospetto che ha convinto i carabinieri ad effettuare un controllo. L'uomo alla guida, non appena visti i lampeggianti blu, ha iniziato a fuggire a tutta velocità in direzione di Piacenza.
L' auto distrutta era stata rubata giorni fa vicino a Brescia. Il conducente, vistosi intercettato, ha tentato di svoltare all'improvviso a destra per imboccare la tangenziale ma, perso il controllo in curva, ha proseguito dritto schiantandosi contro il guard rail. L'uomo alla guida è sceso scappando a piedi verso via Penitenti dove è stato rincorso dai carabinieri, ma qui è riuscito a darsi alla macchia.
 Si tratta quasi certamente della banda di ladri che nel pomeriggio aveva tentato furti in abitazione nella zona di San Polo, già duramente colpita dai furti nei giorni scorsi.
Sul posto anche i colleghi della polizia municipale e gli agenti della polizia stradale di Piacenza. La rampa di accesso alla tangenziale è rimasta chiusa per circa un'ora.

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Dimesso dal reparto di Cardiologia, diretto dal prof. Giuseppe Boriani. Vittorio Sgarbi, dopo l'operazione effettuata d'urgenza ringrazia i medici che gli hanno salvato la vita: «Grazie all'equipe che mi ha assistito». E' stato dimesso oggi e proseguirà la convalescenza a casa. -

Modena, 21 dicembre 2015

Vittorio Sgarbi, ricoverato da alcuni giorni presso l' Ospedale di Modena, è stato dimesso oggi, verso le 13,30 dal reparto di Cardiologia, diretto dal prof. Giuseppe Boriani.
Arrivato al Pronto Soccorso del Policlinico nella notte del 17 dicembre scorso, per un dolore toracico da ischemia miocardica acuta è stato trasferito d'urgenza nel Laboratorio di Emodinamica della Cardiologia, per una angioplastica coronarica. Un'operazione eseguita con pieno successo.
Il bollettino medico di oggi, informa che "il successivo decorso era stato regolare e si era ottenuta la completa stabilizzazione del quadro."

A completamento del programma terapeutico, sabato, il professor Sgarbi è stato sottoposto ad ulteriori angioplastiche coronariche per prevenire il rischio di nuovi episodi di ischemia. "In tale occasione si era confermato l'efficace risultato dell'angioplastica precedentemente eseguita in urgenza." - si legge nel bollettino.
Sgarbi proseguirà la convalescenza a domicilio. «E' in buone condizioni – il commento del prof. Boriani – potrà riprendere la normale attività professionale dopo la convalescenza». «Un ringraziamento a tutta l'equipe che mi ha assistito durante il ricovero – ci ha tenuto a sottolineare il prof. Sgarbi, alla dimissione – Medici esemplari nelle funzioni e buoni amici nelle conversazioni, amabili e rassicuranti».

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Il Sole24 Ore ha stilato la sua annuale classifica sulla qualità della vita nelle città italiane: rimane al prima posto Bolzano, salgono Firenze al quarto e Parma al 13esimo. L'Emilia Romagna in generale registra un miglioramento rispetto allo scorso anno. -

Parma, 21 Dicembre 2015 

Il Sole 24 Ore ha stilato la sua annuale classifica sulla qualità della vita nelle città italiane. Un sali/scendi che calcola fattori quali Tenore di Vita, Servizi e Ambiente, Affari e Lavoro, Ordine Pubblico, Popolazione e Tempo Libero.
Per il 2015 si riconferma sul gradino più alto del podio Bolzano, seguita da Milano al secondo posto e Trento al terzo, che perde una posizione rispetto allo scorso anno.

Un salto di qualità è stato fatto da Firenze, che per il 2015 si è classificata al quarto posto con un balzo in avanti di ben 12 posizioni rispetto alle passate edizioni della classifica.

Le città del Sud, invece, si trovano concentrate nelle ultime posizioni con Vibo Valentia al penultimo posto e Reggio Calabria che chiude la classifica al 114esimo.

Ma tra le risalite c'è anche Parma che, quest'anno, si aggiudica la 13esima posizione, guadagnandone ben sei rispetto al 2014. Guardando più in dettaglio, tra varie voci, Parma risulta essere 4° per Popolazione, 6° per Tenore di Vita, 19° per Servizi e Ambiente, 23° per Affari e Lavoro, 36° per Tempo Libero e solo 96° per Ordine Pubblico.

Rimanendo in Emilia Romagna, è Ravenna, con il suo decimo posto, la città con la migliore qualità della vita. Seguono a ruota Bologna in 12esima posizione, la già citata Parma, Modena in 14esima, Forlì-Cesena in 25esima e Reggio Emilia in 26esima posizione, anche se in seconda assoluta per la categoria Affari e Lavoro.

Infine, Piacenza perde ben 16 posizioni ed in questo 2015 si classifica al 37esimo posto.

Pubblicato in Cronaca Emilia