Venerdì, 11 Luglio 2014 15:10

Reggio Emilia – Ancora una truffa in casa ai danni di un'anziana In evidenza

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Stamattina poco dopo le 9.00 la Polizia è intervenuta in via Calamandrei in seguito alla chiamata di un'ottantenne. Uno sconosciuto si sarebbe presentato a casa sua fingendosi un tecnico e con uno strano espediente le ha portato via soldi e gioielli.

Reggio Emilia, 11 luglio 2014 - di Ivan Rocchi

Con l'estate che avanza, la città inizia pian piano a svuotarsi e molti anziani rimangono a casa da soli. Uno dei rischi che corrono sono le truffe: sconosciuti che si presentano alla porta di casa camuffati da tecnico del gas o della luce. O dell'acqua, come è successo stamattina in via Calamendrei a un'ottantenne reggiana.

Questa mattina poco prima delle 9.00 si era presentato alla sua porta un uomo, probabilmente italiano. "Dovrei fare dei controlli sull'impianto idrico della casa – le avrebbe detto lo sconosciuto, che indossava un apparecchio che emetteva ripetuti bip -, perché in zona ci sono stati dei furti d'acqua". Ovviamente si trattava soltanto di una scusa, utile per entrare e mettere le mani su soldi e preziosi.

Infatti, una volta entrato nell'appartamento grazie al suo fare convincente, il malvivente ha chiesto alla donna di mettere sul letto tutte le banconote ed eventuali gioielli custoditi in casa. Dopo che l'anziana aveva posizionato tranquillamente sul letto 800 euro e alcuni preziosi, l'uomo le ha chiesto di aprire tutti i rubinetti della casa per un ultimo controllo. Ma quando l'ottantenne è tornata in camera da letto, il malvivente era scomparso con il malloppo. Sulla vicenda indaga la Squadra Mobile della Questura.

Come ogni estate, sono tanti i consigli rivolti dalla Polizia agli anziani per non incappare in questo genere di truffe. Non aprite la porta di casa a sconosciuti, anche se vestono un'uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità. Verificate sempre con una telefonata da quale servizio sono stati mandati gli operai che bussano alla vostra porta, e per quali motivi. Se non ricevete rassicurazioni, non aprite per nessun motivo. Ricordate che nessun Ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente. Per qualunque problema e per chiarivi qualsiasi dubbio non esitate a chiamare il 113.