Mercoledì, 10 Aprile 2024 18:55

Parma: sul lungo Parma con una carabina ad aria compressa nascosta in un sacco di plastica legata alla canna della bicicletta. Denunciato 26enne ucraino In evidenza

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Comunicato Stampa Comando Provinciale Carabinieri di Parma

Il Comando Compagnia Carabinieri di Parma ha messo in atto, nell’alveo del piano operativo coordinato dal Comando Provinciale, specifici servizi di controllo del territorio al fine di garantire l’ordinato svolgimento della vita sociale e per contrastare qualsiasi forma di reato.

Particolare attenzione è stata rivolta al controllo delle persone gravitanti in aree considerate sensibili come Stazione ferroviaria e zone limitrofe.

Nel corso del servizio, svolto alcuni giorni fa, una pattuglia di Parma Oltretorrente ha notato verso le ore 05.00 sul lungo Parma, all’altezza del parcheggio “Toschi” un ragazzo in sella ad una bici, che alla vista della pattuglia ha cercato di cambiare direzione, infilandosi nel tunnel pedonale che da accesso al parcheggio.

I militari notato il tentativo del ragazzo di sottrarsi al controllo, hanno invertito la marcia e dopo un breve inseguimento lo hanno bloccato.

Nell’immediatezza i Carabinieri hanno notato qualcosa di strano legato alla canna della bici, dalla forma affusolata avvolto in sacco nero del quale il giovane non voleva fornire alcuna spiegazione. Aperto l’involucro in nylon ecco spuntare una carabina ad aria compressa marca “Diana” mod. 27 cal. 4,5 joule alterata, in quanto priva di calcio che ne facilitava il porto e l’occultamento. A seguito del rinvenimento della carabina, i militari effettuavano una perquisizione personale che permetteva di rinvenire un coltellino multiuso, alcuni grimaldelli, una torcia e all’interno di un barattolo occultato nello zaino 107 “proiettili” cal.4,5 utilizzabili con la carabina.

A questo punto la perquisizione veniva estesa all’abitazione del ragazzo, dove venivano rinvenuti una patente di guida ed un blocchetto di assegni risultati rubati.

Per i 26enne, una volta completate le formalità di rito, è scattata la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma perché ritenuto responsabile di porto illegale di oggetti atti a offendere e ricettazione.