Mercoledì, 03 Gennaio 2024 09:59

“Cin cin” al lungo viaggio del Taxi sociale dell’Unione Pedemontana

Scritto da

Brindisi di ringraziamento al Circolo Verdi di Monticelli Terme per i volontari del prezioso servizio che assicura quotidianamente la mobilità delle persone fragili 

 

Ha fatto oltre 10 giri del mondo, percorrendo 423mila chilometri per 29mila viaggi, trasportando 250 passeggeri. Nel 2023 il “Servizio di accompagnamento sociale”, comunemente noto come Taxi sociale ne ha fatta tanta di strada su e giù per i cinque comuni dell’Unione Pedemontana Parmense (Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo). Un servizio fondamentale per la collettività gestito da Azienda Pedemontana sociale, che assicura quotidianamente il trasporto degli anziani ospiti dei centri diurni e delle case protette, dei ragazzi con disabilità, al lavoro o a scuola, e più in generale di tutti coloro che si trovino in condizioni di difficoltà, anche temporanee, oppure che abbiano la necessità di essere accompagnati a visite ed esami.

Anima e cuore del Taxi sociale sono i 50 volontari e volontarie dell’Auser e del Circolo Verdi di Monticelli Terme, che ogni giorno si mettono al volante dei 21 mezzi adibiti al servizio, di cui 9 attrezzati con elevatori a norma, e assistono i passeggeri. Volontari e volontarie che nel tardo pomeriggio di martedì 19 dicembre si sono ritrovati nella sede del Circolo Verdi per il tradizionale aperitivo di fine anno organizzato dall’Azienda del welfare dell’Unione Pedemontana.

Un brindisi accompagnato dai ringraziamenti da parte dell’assessore alle Politiche sociali di Montechiarugolo, Francesca Tonelli, e del direttore generale di Pedemontana sociale, Adriano Temporini, che come segno tangibile di riconoscenza hanno donato alle donne e agli uomini del Taxi sociale i biscotti venduti per finanziare la ricerca per la cura della malattia genetica CDLK5 e un sacchetto di stoffa con un vasetto di miele, confezionato a mano dai ragazzi e ragazzi con disabilità che partecipano alle attività del Centro socio occupazionale gestito dall’associazione Con-Tatto.

«Vi chiamiamo “volontari” – ha affermato Temporini rivolgendosi alla platea –. Dentro a questa parola ce ne sono tante altre: un’identità precisa, innanzitutto, caratterizzata dalla volontà. Volontariato significa “della volontà”, che dipende dalla volontà, che è fatto secondo la volontà. E la volontà è la facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento di determinati fini. E una delle finalità più importanti che condividiamo assieme è proprio quella di “accompagnare” – ha sottolineato Temporini –. Il vocabolario della lingua italiana ci dice che accompagnare significa “associare la propria all'altrui presenza in segno di amicizia, cortesia, rispetto, per offrire protezione e agio”. In senso figurativo, “accompagnare” significa “seguire qualcuno con lo sguardo, con il pensiero”. Volontà, accompagnamento, amicizia, cortesia, rispetto, protezione, seguire qualcuno con lo sguardo e con il pensiero, sono proprio il vostro modo di essere e di stare al mondo. Sono il modo migliore che avete scelto volontariamente per relazionarvi agli altri, ai più fragili innanzitutto. Siamo felici – ha concluso il direttore generale di APS - di avervi al nostro fianco».