Lunedì, 23 Ottobre 2023 15:28

Parma: cerca di acquistare una bici elettrica on line ma viene truffato In evidenza

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Comunicato Stampa Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri Parma

I Carabinieri della Stazione di Parma Centro nei giorni scorsi hanno denunciato in stato di libertà un 30 enne laziale per il reato di truffa.

L’uomo, con precedenti di polizia, ha messo in vendita, sulla piattaforma social Facebook una bici elettrica al prezzo di 300 euro.

L’annuncio attirava l’attenzione di un giovane straniero domiciliato in Parma, il quale valutato che, una bici del genere nelle condizioni che l’immagine mostrava, offerta a 300 euro, potesse essere un buon affare, ha deciso di concordare la transazione economica che è avvenuta tramite bonifico.

Dopo il pagamento però lo straniero non si è visto recapitare la bici, e con grande delusione ha realizzato di essere stato truffato.

A questo punto non ha potuto fare altro che recarsi presso la Caserma di via Garibaldi per denunciare l’accaduto.

Le indagini esperite dai Carabinieri, mediante l’analisi della documentazione bancaria, hanno permesso di individuare il truffatore, che è stato deferito alla Procura delle Repubblica di Parma poiché ritenuto responsabile del reato di truffa.

Sempre più spesso gli internauti si lasciano attirare da proposte commerciali convenienti, ma spesso e volentieri impossibili, allo scopo risulta essere particolarmente utile consultare le raccomandazioni che vengono riportate alla specifica pagina dedicata del sito istituzionale dell’Arma dei Carabinieri, raggiungibile al seguente link https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/Cose-di-tutti-i-giorni/contro-le-truffe, costantemente aggiornato in cui vengono indicate le tecniche più frequentemente utilizzate per evitare di cadere in raggiri.

I presidi dell’Arma dei Carabinieri, presenti in maniera capillare sul territorio, anche attraverso specifici incontri, organizzati in sinergia con le Amministrazioni locali e associazioni varie, finalizzati a sensibilizzare anche le fasce deboli, e i militari impiegati nelle diverse centrali operative sono a disposizione di chiunque abbia necessità di chiedere consigli, informazioni ed altro non solo sulla tematica legata alle truffe on line.