Scopo della decisione è stimolare la produzione di alimenti di qualità per l'infanzia. Il Governo della Federazione Russa ha preso la decisione di revocare l'embargo alimentare e permettere l'importazione di carne di manzo, pollame e verdure destinate alla produzione di alimenti per l'infanzia. Lo riferisce oggi l'agenzia di stampa specializzata per i mercati eurasiatici Eurasiatx.com ( www.eurasiatx.com ), specificando che la revoca è stata resa possibile mediante l'approvazione del decreto governativo n°472 del 27 maggio 2016.

Nel documento – cita Eurasiatx - viene fatto esplicito riferimento alla "carne bovina, pollame e sottoprodotti, nonché verdure surgelate e verdura secca, destinati alla produzione di alimenti per bambini".

Il ministero dell'Agricoltura, continua il documento del Governo, avrà comunque il compito di approvare la destinazione d'uso dei prodotti importati, nonché di stabilire il volume delle importazioni autorizzate di tali prodotti. Il ministero, che grazie a questa scelta vuole stimolare la produzione nazionale di alimenti per l'infanzia, definirà il volume consentito mediante l'analisi dei bisogni dei produttori di alimenti per bambini.

(Roma, 1 giugno 2016)

I salumi e i vini DOP e IGP raccontati in un percorso sensoriale nella magica atmosfera che solo il mare può regalare.

Catania, 1 giugno 2016 – SalumiAmo con Bacco - iniziativa che rientra nella campagna europea TOP of the DOP, promossa dall'IVSI - Istituto Valorizzazione Salumi Italiani e da Federdoc - Confederazione nazionale dei Consorzi volontari per la tutela delle denominazioni dei vini italiani - ha scelto Catania come tappa conclusiva del suo tour.

Dopo Milano, Modena, Lecce, Roma, Torino, finalmente la Sicilia. Con il sottofondo del rumore del mare, all'interno del Circolo Canottieri Jonica, si è svolta una serata dove il gusto è stato il vero protagonista. La Bresaola della Valtellina IGP, la Coppa Piacentina DOP, la Mortadella Bologna IGP, la Pancetta Piacentina DOP, il Prosciutto Toscano DOP, il Salame Piemonte IGP, il Salame di Varzi DOP e lo Speck Alto Adige IGP, abbinati al Brunello di Montalcino e al Franciacorta, sono stati protagonisti della serata, offerti in degustazione al naturale, in abbinamento a pani speciali.

Francesca Romana Barberini, conduttrice, autrice televisiva e food writer, ha presentato l'evento che, ricorda, è stato sempre abbinato a eventi di interesse culturale, economico e sociale, come nel caso di Umbria Jazz, Vinitaly, del FuoriSalone al Salone del Mobile, il Grand Prix RAI o altri eventi internazionali.
Nel primo anno della campagna, gli appuntamenti SalumiAmo con Bacco dell'iniziativa Top of the DOP hanno seguito il filone della cultura, scegliendo come location importanti librerie cittadine o musei molto conosciuti; l'anno scorso - per la seconda annualità - gli eventi si sono svolti tutti alla Triennale di Milano (unico Padiglione di Expo2015 in città), mentre quest'anno l'organizzazione ha scelto di affrontare il tema dello sport, per ricordare l'importanza di un'alimentazione sana e di un corretto stile di vita, nell'anno delle olimpiadi.

La serata di Catania è stata l'occasione per approfondire con Monica Malavasi, Direttore dell'Istituto Valorizzazione Salumi Italiani e Giuseppe Mannino, Presidente del Consorzio di Tutela dei Vini Etna D.O.C – in rappresentanza di Federdoc, i temi legati alla qualità di queste produzioni, alla nutrizione, alla promozione di questi due comparti dell'agroalimentare.

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"TOP of the DOP", partito nel 2014, ha coinvolto per tre anni Germania e Regno Unito, oltre all'Italia, con l'obiettivo di informare il grande pubblico attraverso appuntamenti di degustazione e seminari formativi, in grado di raccontare il rapporto che salumi e vini hanno con il territorio, la loro tradizione e la sapienza con cui vengono prodotti.

L'attività è cofinanziata dall'Unione Europea e dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Maggiori informazioni sul sito www.topofthedop.it

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IVSI - Istituto Valorizzazione Salumi Italiani - opera dal 1985 con lo scopo di favorire la conoscenza dei salumi tipici e di diffondere una corretta informazione sui valori nutrizionali e sugli aspetti culturali, produttivi e gastronomici di questi prodotti. Sul territorio nazionale l'Istituto Valorizzazione Salumi Italiani ha promosso pubblicazioni editoriali, ricerche di mercato, indagini scientifiche ed altre iniziative ed eventi rivolti ai mass media, opinion leader, comunità scientifica e al vasto pubblico dei consumatori. All'estero sono stati realizzati programmi di promozione dei salumi in Francia, Germania, Belgio, Svezia, Finlandia, Russia, Brasile, Canada, Stati Uniti, Corea del Sud, Giappone ed Hong Kong.

FEDERDOC è la Confederazione Nazionale dei Consorzi Volontari per la Tutela delle Denominazioni dei Vini Italiani. Costituita nel 1979, è l'organismo che rappresenta oltre il 70% della produzione vitivinicola italiana: sono 80 i Consorzi di Tutela che aderiscono a Federdoc. Ogni giorno Federdoc li rappresenta e li supporta a livello istituzionale, giuridico e legislativo. Durante tutto l'anno promuove le denominazioni tutelate con campagne di informazione e valorizzazione, in Italia e nel Mondo.

Il 28 e 29 maggio si sono svolti i Terzi Giochi regionali Special Olympics Emilia Romagna. Tante squadre, un centinaio di Atleti, 70 volontari, fra tecnici, giudici di gara e accompagnatori. Diversi i Comuni coinvolti: Montechiarugolo con il calcio a 5 e le bocce, Montecchio Emilia con l'atletica e Parma con il nuoto.

Parma, 1 giugno 2016

Lo Special Olympics è un programma Internazionale di allenamento sportivo fondato nel 1968 da Eunice Kennedy e utilizza lo sport come strumento per favorire la crescita personale, l'autonomia e la piena integrazione delle persone con disabilità intellettiva. Oggi è presente in 170 Paesi con 2 milioni e mezzo di atleti praticanti. In Italia proprio a seguito del lavoro svolto in questi anni, nell'ottobre 2004 è stata riconosciuta dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano quale sua associazione Benemerita, presidente Cesare Romiti. Lo Special Olympics vuole avvicinare tutte quelle Persone che sono sempre state escluse dal mondo sportivo perché "non dotate tecnicamente". Ogni disciplina è adattata per permettere a tutti di cimentarsi nello sport, perché questi Atleti hanno capacità e talenti che tramite lo Special Olympics possono mostrare con orgoglio. Lo sport integrato è il fiore all'occhiello, non si parla di inclusione ma di integrazione, concetto ben diverso! Lo sport integrato è stato vissuto qui a Monticelli con una forte partecipazione da parte degli Atleti della scuola calcio di Monticelli di Sandro Boni, della scuola calcio di Felino di Gianluca Agnetti e le ragazze del Punto Blu/MT1960. Sono nate amicizie che siamo sicuri che si protrarranno negli anni.

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Quest'anno hanno partecipato le Squadre Special Ag23 di Santarcangelo di Romagna, Arca Comunità Arcobaleno di Bologna, Nasamecu di Bibbiano, Il Faro 23 di Salsomaggiore Terme, Liberi di volare di Lesignano dé Bagni, Judo Center di Parma, ASD Sanseverina di Parma, Cooperativa Insieme di Parma.

Tante squadre, un centinaio di Atleti, 70 volontari, fra tecnici, giudici di gara e accompagnatori. Diversi i Comuni coinvolti: Montechiarugolo con il calcio a 5 e le bocce, Montecchio Emilia con l'atletica e Parma con il nuoto.

I Giochi hanno avuto inizio nella mattinata di sabato 28/5 presso il Centro Sportivo Rizzo di Montecchio Emilia con le prove di atletica. Nel pomeriggio gli Atleti si sono cimentati a Monticelli Terme (Punto Blu) nelle gare di calcio a 5 e bocce e a Parma nel nuoto presso l'impianto di Moletolo. La giornata è proseguita con la sfilata degli atleti e Cerimonia di apertura ufficiale dei Giochi. Un momento molto sentito e davvero importante per il movimento e per tutte le persone coinvolte.

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L'evento è stato presentato da Andrea Melani che, insieme a Federica Pattini, ha gestito con professionalità il momento principale della manifestazione. I team sono stati salutati dalle autorità presenti:
dott. Giuseppe Forlani, Prefetto di Parma
Luigi Boriola, Sindaco di Montechiarugolo
Daniele Friggeri vice sindaco di Montechiarugolo
Giovanni Marani, assessore allo sport di Parma
Valerio Fontanesi, assessore allo sport di Montechiarugolo
Stefania Zambello, assessore Sport di Montecchio Emilia
Stefano Maghenzani, presidente ASD Punto Blu Sport
Adriano Temporini, direttore Azienda Pedemontana Sociale
don Riccardo, parroco di Monticelli
Cristiano Previti, direttore regionale Special Olympics Italia Team Emila Romagna
Corrado Cavazzini, presidente dell'Unione Nazionale Veterani dello Sport

La serata è proseguita con la testimonianza degli atleti speciali che hanno partecipato a manifestazioni internazionali Special Olympics:
Mirko Lanfranchi ai Mondiali di Los Angeles 2015, Gianmarco Follini Europei di bocce ad Anversa 2014, Luciano Curziotti e Mauro Bonini Europei di bocce 2009 a Lodi.

A seguire il momento della presentazione delle bandiere Special Olympics, Europea e Italiana accompagnate da musiche di grande impatto emotivo, che raggiunge il suo culmine con gli atleti che si alzano e cantano l'Inno di Mameli.

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L'emozione cresce man mano che si procede e arriva la fiaccola portata dal tedoforo Andrea Piacentini e Elisa Giugni.
L'accensione del tripode olimpico! La fiaccola con la sua luce emoziona quanto la luce negli occhi degli atleti. Solo le manifestazioni Special Olympics oltre alle olimpiadi possono fregiarsi dell'onore di questo rituale.
Viene poi invitato a salire sul palco il giudice Paride Del Grano che pronuncia il giuramento dei giudici e degli arbitri Special Olympics. "A nome di tutti gli arbitri e giudici di gara, prometto che adempiremo alle nostre funzioni in questi Giochi Regionali, con una completa imparzialità, rispettando e osservando le regole che li governano, nel vero spirito della sportività".
Ad esso segue il giuramento degli atleti rappresentati dal commosso e commovente Giovanni Loreti: "Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze".
Con quest'ultimo emozionante momento vengono ufficialmente aperti i GIOCHI REGIONALI SPECIAL OLYMPICS EMILIA ROMAGNA 2016.
Alla fine tre gruppi musicali, Blues Station, Sistema improprio e Beauty hanno suonato ed incendiato la piazza.

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Ci hanno sostenuti:
Pedemontana Sociale, Comune di Montecchio Emilia, Comune di Montechiarugolo, Comune di Parma, Coopselios, Studio Ghiretti, Assistenza pubblica, Croce Azzurra, Coopernuoto, Lyons Club Montechiarugolo, Panathlon Club, Unione Nazionale Veterani dello Sport, CSEN provinciale Parma, L'ASD Punto Blu Sport, AudioExtreem, Associazione Amici di Silvia, Scuola di Calcio US Montebello, Scuola di Calcio ASD MT1960 e Sandro Boni, scuola calcio Felino di Gianluca Agnetti

La donna era stata contattata al telefono di casa da un sedicente carabiniere che la avvertiva di un incidente provocato da un parente. Per evitare risvolti penali sarebbero bastati 3500 euro. In agenzia per prelevare la somma, la cliente è stata aiutata dal team della banca a comprendere che in realtà si trattava di un tentativo di truffa.

Casalecchio di Reno (Bologna), 31 maggio 2016 –

Ancora una volta la scusa del parente in difficoltà. Ancora una volta una persona anziana presa di mira. E ancora una volta un team UniCredit che riesce a mandare all'aria il piano malandrino. In questo caso però non è stato semplice far aprire gli occhi alla (per fortuna mancata) vittima del raggiro. Perché i malviventi l'avevano chiamata direttamente a casa e avevano pensato di spacciarsi per carabinieri. E chi non si fida dei carabinieri? E' successo qualche giorno fa a Casalecchio, presso l'agenzia del Gruppo di piazza della Repubblica.

Qui si era recata una cliente, signora over 70, storica correntista. Trafelata, piuttosto in ansia, aveva chiesto di prelevare 3500 euro dal suo conto. Tanti, sospettosamente troppi per la sua solita movimentazione. Il cassiere, storico anche lui lì in agenzia, lo sapeva bene. Così, prima di procedere nella consegna dei soldi, le aveva chiesto come mai dovesse prelevare tanto e tutto in una volta. L'anziana non aveva gran voglia di parlare, era spaventata e confusa; c'è voluto un po' per farle raccontare che quella mattina aveva ricevuto una telefonata a casa.

Dall'altra parte della cornetta i carabinieri e una pessima notizia: suo cognato aveva investito una persona e siccome aveva pure la patente scaduta era stato trattenuto al comando, in arresto. Per risolvere la questione senza addentrarsi in azioni penali, però, il legale del pedone era pronto a raggiungere un accordo. Per sapere quale la donna avrebbe dovuto contattarlo ad un numero di cellulare. Agitatissima, l'anziana aveva chiamato subito il numero dell'avvocato farlocco chiedendo cosa potesse fare per risolvere il problema. Semplice: 3500 euro in contanti e magari anche qualche gioiello. Suo cognato l'aveva fatta grossa...
La consegna doveva avvenire in giornata. Dove? La donna l'avrebbe saputo in un secondo tempo, dopo aver richiamato il finto avvocato per confermargli di aver recuperato soldi e monili in quantità sufficiente.

Mentre l'anziana cliente raccontava quanto accaduto, il cassiere chiamava i Carabinieri. Quelli veri. Che dopo poco, in borghese, si sono presentati in agenzia. Con tutta probabilità però la signora era stata seguita dai truffatori che, insospettiti dal protrarsi del tempo che la donna stava trascorrendo in agenzia, devono aver capito che il loro piano era andato in fumo, abbandonando quindi l'idea di mettere le mani sul bottino.
I sospetti del team UniCredit dunque erano fondati. E ancora una volta il personale della banca è riuscito ad impedire che un correntista, in questo caso una donna anziana e sola, venisse truffato e derubato.

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Inaugurato il servizio di biciclette a noleggio. Una classe dell'Istituto Comprensivo Kennedy di Reggio Emilia in visita a Guastalla inaugura il nuovo servizio del Comune di Guastalla.

Reggio Emilia, 31 maggio 2016

Stamattina intorno alle 9 una classe di terza media dell'Istituto Comprensivo Kennedy di Reggio Emilia è arrivata in treno alla Stazione di Guastalla.
22 studenti, con la loro insegnante Marilena Immovilli e Gianfranco Fantini, presidente di "Tuttinbici"-associazione Fiab (Federazione Italiana Amanti Bicicletta) di Reggio Emilia, sono stati accolti dal Vice Sindaco Ivan Pavesi e da un operatore dell'Ufficio Turistico che li hanno accompagnati in visita al centro storico (piazza Mazzini, croce del Volterra, Torre Civica, Palazzo Ducale con la mostra in esposizione alla sede della Pro Loco...) e a Lido Po dove sono andati in sella alle nuovissime biciclette comunali, messe a disposizione gratuitamente dall'Amministrazione Comunale.

Proprio con questa prima uscita ufficiale è stato inaugurato un nuovo servizio nella nostra città: il noleggio di biciclette comunali.
Si tratta di 20 biciclette bianche identificate con lo stemma comunale e gestite da UIT e Pro Loco che, grazie ad una convenzione con il Comune di Guastalla che prevede anche la gestione dell'Ostello (prossima apertura dopo la ristrutturazione dell'edificio storico).

Prezzi:
persone singole 10 euro al giorno; gruppi e scolaresche 6 euro al giorno. Per le famiglie con bimbi piccoli, il Comune mette a disposizione 4 seggiolini a norma per caricarli (bambini fino a 5 anni).

La delegazione di studenti reggiani, dopo aver percorso in bicicletta la ciclopedonale di viale Po e essersi soffermata negli ambienti naturali del lido guastallese, ha proseguito il suo giro, sempre sulla ciclabile, fino a Boretto dove è prevista la visita al museo della navigazione e al museo della Bonifica, quindi al Torrione e alla Botte Bentivoglio. Nel pomeriggio i ragazzi torneranno a Guastalla per riprendere il treno per Reggio Emilia.

"Fin dal nostro insediamento abbiamo pensato a questo progetto che consentirà a turisti o visitatori di passaggio di godere del paesaggio in tutta tranquillità, parcheggiando comodamente l'auto in centro città – afferma il vicesindaco Pavesi – Questo nuovo servizio di nolo bici è importante anche alla luce dell'imminente riapertura dell'Ostello".

(fonte: ufficio stampa Comune di Guastalla)

Aumentano del 2,8% le imprese produttrici di biciclette. Parma nel suo piccolo presenta circa 20 imprese sul territorio comunale e 50 sparse per il resto della provincia.

Parma, 31 maggio 2016

Gli italiani sono da sempre dei grandi appassionati di "due ruote", vuoi per i grandi eroi del ciclismo, vuoi per il clima temperato o semplicemente per le bellissime città e per gli splendidi paesaggi da cui si trovano circondati ogni giorno. A dimostrazione che questa 'liaison' non si è esaurita, dal 2013 a oggi, secondo uno studio di Confartigianato, le imprese che producono, riparano e noleggiano biciclette sono 3.043 e danno a lavoro a 7.815 addetti, mostrando una crescita del 2,8%; di queste aziende il 32% sono di piccole dimensioni e molto spesso sono artigiane. Più della metà di queste imprese si trovano in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, ovvero le regioni con più ciclisti. Parma nel suo piccolo presenta circa 20 imprese sul territorio comunale e 50 sparse per il resto della provincia.

Da alcune interviste, effettuate in vari negozi specializzati di Parma, emerge che i dati nazionali sono veri, in più è venuto alla luce che molte più persone si sono e si stanno avvicinando all'acquisto di biciclette e di accessori di qualità. La nostra città, anche in questo settore, è molto presente, con abilissimi artigiani in grado di creare biciclette uniche, reputate autentici gioielli.

Dal rapporto, emerge che nel 2015 sono circa 743mila gli italiani, con una età compresa tra i 45 e i 64 anni, che vanno al lavoro in bicicletta, 32mila in più rispetto al 2010. In città come Parma, Reggio Emilia, Ferrara, Bolzano e Pesaro i cittadini che la usano oscillano tra il 30 e il 40%, nemmeno le stagioni fredde e il maltempo sembrano fermarli dal prendere la loro fedele due ruote.

Dal 2008 al 2015 in Italia la densità media di piste ciclabili per città è aumentata di circa 5,2 km, per quanto riguarda Parma possiamo dire che la nostra rete ciclabile si estende per 127 km, ma a dispetto delle dimensioni pare non esserci un corretto uso da parte dei cittadini e i motivi sono, forse, il modo in cui è stata progettata, ma soprattutto la mancanza di segnaletica e di manutenzione.

La forza dell'Italia, in questo settore, è sicuramente l'innumerevole quantità di prodotti offerti, da quelli in serie per la grande distribuzione a quelli per un pubblico più esigente ed esperto. Il fatturato totale è di 1,2 miliardi di euro e anche all'estero questo nostro "saper fare" è molto apprezzato: nel 2015 l'export di biciclette e componentistica vale 617 milioni di euro, il 2,2% in più rispetto all'anno precedente. La Francia è il principale acquirente, ha importato materiale per 100 milioni di euro, pari al 16,2% dell'export. Seguono Germania con 89 milioni (14,4%), Regno Unito con 57 milioni (9,2%) e Spagna (7,4%).

Un altro aspetto da non sottovalutare è quello delle E-Bike, fenomeno che in Italia non si è ancora affermato, ma che all'estero sta crescendo a un ritmo sostenuto, basti pensare che le aziende italiane del settore biciclette elettriche hanno aumentato la produzione del 90,3% e ne hanno esportate il 166,9% in più rispetto all'anno precedente.

(Fonte: Ufficio stampa Confartigianato Imprese Apla Parma)

 

Assegnati i riconoscimenti dell'undicesima edizione del Premio. Prima classificata la 4° G del Liceo Ulivi di Parma, al secondo posto la 4° I dell'Ulivi, terza la 2° A – AFM del Paciolo D'annunzio di Fidenza. Fritelli: "Combattere la violenza sulle donne, in tutte le forme, è una battaglia di civiltà doverosa per le istituzioni".

Parma, 30 maggio 2016 -

"Il corpo mediato: violenza contro le donne sui social media" è il titolo della XI edizione del Premio Colasanti Lopez, ideato dalla Provincia di Parma con l'obiettivo di sensibilizzare i giovani sul tema della violenza contro le donne e realizzato con il contributo dell'Azienda Sanitaria Locale di Parma, in collaborazione con le Associazioni Centro Antiviolenza e Gruppo Scuola.
Il Premio è intitolato a Donatella Colasanti e Rosaria Lopez vittime del "massacro del Circeo", avvenuto nel 1975, un fatto di violenza emblematico rimasto tristemente nella memoria collettiva del Paese.

Hanno vinto:
1° premio la classe 4° G del Liceo Scientifico "Giacomo Ulivi" di Parma,
2° premio la classe 4° I del Liceo Scientifico "Giacomo Ulivi" di Parma
3° premio la classe 2° A – AFM dell'Istituto Paciolo D'annunzio di Fidenza

Le premiazioni si sono svolte ieri mattina all'Auditorium del Centro Congressi Cariparma di Via Cavagnari, con la partecipazione del Presidente della Provincia Filippo Fritelli, di Paolo Volta, Direttore delle attività socio sanitarie dell'Azienda USL, Samuela Frigeri Presidente del Centro Antiviolenza di Parma e Andrea Corsini della Cooperativa Gruppo Scuola.
Erano presenti alla cerimonia gli studenti di tutte le 12 classi che hanno partecipato al concorso con propri lavori: la 1° D del Liceo Romagnosi, la 4° G, la 4° I e la 5° E del Liceo Ulivi di Parma, la 4° H, la 4° S e la 4° T del Liceo Marconi, la 2° P dell'Istituto Giordani di Parma, la 2° A Tecnico Turistico dell'Istituto Magnaghi di Salsomaggiore, la 4° B RIM SIA, la 4° C RIM e la 2° A AFM dell'Istituto Paciolo D'Annunzio di Fidenza.

"L'argomento scelto, ogni anno, per il Premio Colasanti Lopez vuole intercettare i cambiamenti intervenuti: ora siamo di fronte alla potenza, anche distruttiva, del nuovo linguaggio social molto utilizzato dai ragazzi e dalle ragazze - ha dichiarato il Presidente della Provincia Filippo Fritelli - La violenza sulle donne non accenna a diminuire, e anzi assume nuove connotazioni, su cui è necessario cominciare a riflettere: il coinvolgimento degli studenti è fondamentale, intanto perché sono i principali fruitori e utilizzatori dei nuovi media, e poi perché delle nuove tecnologie si può e si deve fare un utilizzo corretto. Le istituzioni pubbliche, consapevolmente, hanno il dovere di lavorare sulla prevenzione e sulla sensibilizzazione".

L'edizione 2016 era incentrata proprio sul ruolo dei social media e dei social network nell'informazione. Come si è modificato, con l'avvento delle nuove tecnologie, l'approccio al corpo femminile, alle immagini per raccontare e raccontarlo? Come è cambiata la percezione della libertà personale e dei propri limiti nell'agire online? Come influiscono sulla percezione del tema della violenza contro le donne i social media e il linguaggio e le immagini che in essi si utilizzano? Questi alcuni degli interrogativi proposti ai ragazzi e alle ragazze.

I prodotti presentati sono il frutto di un percorso complesso di informazione e di sensibilizzazione svolto nelle scuole, fatto di approfondimenti e riflessioni che hanno spaziato dalla storia delle donne agli aspetti giuridici e psicologici della violenza sulle donne, alla rappresentazione dei corpi femminili e maschili nelle strategie di marketing, allo scopo di fare acquisire una maggiore consapevolezza sul tema e a fare mettere in atto comportamenti conseguenti.
Tutti i lavori di quest'anno sono stati giudicati di grande interesse; la commissione ha valutato in particolare quanto i prodotti riuscissero a esprimere concetti, strumenti e modalità d'azione utili a promuovere e sostenere iniziative di sensibilizzazione contro la violenza alle donne; creatività, impegno, efficacia, correttezza e propositività del messaggio sono stati i criteri di valutazione nello stabilire i prodotti vincitori della IX edizione.

I VINCITORI E LE MOTIVAZIONI


Primo premio al video della classe 4° G del Liceo Scientifico "Giacomo Ulivi" di Parma - (referenti Prof. Stefania Mazzocchi e Giordana Mutti)
Motivazione: Il video mette efficacemente in luce quanto la violenza attraverso i social media sia dolorosa per chi la subisce e propone il messaggio positivo che i ragazzi e le ragazze non devono lasciarsi intrappolare nella logica perversa dei giudizi, degli sguardi e delle parole del "branco" che a volte si scatena in rete. Si è ritenuto di dover premiare inoltre la capacità tecnica di realizzazione del prodotto, la creatività della progettazione, la forza del messaggio e l'immediatezza con cui viene veicolato dalle immagini.

Secondo premio allo spot della classe 4° I del Liceo Scientifico "Giacomo Ulivi" di Parma (referenti Prof. Antonella Paolillo e Stefania Mazzocchi)
Motivazione: lo spot supera la visione della violenza verbale sulle donne in rete come bullismo, ma la qualifica correttamente come violenza tout court. Si è ritenuto di dover premiare anche la creatività dell'ideazione e l'efficacia comunicativa della realizzazione, che riesce a condensare il messaggio in un tempo breve, in particolare attraverso il passaggio dalle parole ai segni che questi lasciano visivamente sulla persona.

Terzo premio al video della classe 2° A – AFM dell'Istituto Paciolo D'annunzio di Fidenza (referenti Prof. Elisa Marchinetti e Maura Rossetti )
Motivazione: il video evidenzia come lo stereotipo, diffuso sia tra le ragazze sia tra i ragazzi, porti a considerare il corpo della donna come qualcosa da mostrare, senza comprendere la violenza che è insita in questa azione. Si è ritenuto di premiare l'efficacia, il buon ritmo comunicativo del video e la scelta della colonna sonora.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

La Gilda Insegnanti di Parma: "Non votiamo il Pd alle prossime amministrative di: Travesetolo, Borgotaro, Fontanellato, Busseto, San Secondo Polesine Zibello, Sala Baganza e Neviano."

Parma, 30 maggio 2016

I docenti italiani hanno subito un attacco senza precedenti dal partito di maggioranza, il Pd. Gli insegnanti, le loro famiglie e tutti coloro che vogliono bene alla scuola non possono esimersi dal reagire, l'arma del voto ci sembra quella più democratica per farlo, ci dispiace per i candidati locali del Pd che forse nulla determinano a livello nazionale, ma il dissenso deve partire dal basso in termini di consensi elettorali: il coordinatore della Gilda di Parma e Piacenza, Salvatore Pizzo, invita i cittadini dei comuni piacentini interessati dalle elezioni comunali a non esprimere i loro suffragi a quegli esponenti del Pd, candidati alle comunali, che non scelgono di dissociarsi pubblicamente dal violento attacco sferrato agli insegnanti italiani, chiamato furbescamente "Buona Scuola". Si sono occultati in liste che non hanno la denominazione ufficiale del Pd, segno che sanno di doversi nascondere. Si rivolgano ai loro capi per far cambiare queste regole tiranniche che hanno varato. La pseudo "Buona Scuola" è una legge balorda che prevede l'instaurazione della dittatura nelle scuole, scardina il principio dell'imparzialità della pubblica amministrazione, rimettendo alla volontà di un singolo (il dirigente scolastico che risponde ad organismi di nomina politica) la decisione dei criteri per le assunzioni, novità tristi che saranno portatrici anche di inevitabili casi di corruzione e clientelismo. Il Dirigente scolastico a sua discrezione deve assegnare bonus economici ai docenti che ritiene insindacabilmente "meritevoli". Gli insegnanti di ruolo per vedersi rinnovato l'ingaggio, di durata triennale, saranno facilmente ricattabili. La legge prevede anche di licenziare d'ufficio tutti coloro che per oltre 36 mesi sono stati sfruttati con contratti a temine.

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti)

Due mostre fotografiche e due striscioni con il volto di Sandro Pertini e di una donna al voto per l'Assemblea costituente, esposti sull'edificio di viale Aldo Moro, ricordano la nascita della Repubblica e il ruolo storico delle donne nella vita politica.

Bologna 30 maggio 2016

Sono i volti dell'ex Presidente della Repubblica Sandro Pertini, di cui quest'anno si celebrano i 120 anni dalla nascita, e di una donna al voto per l'Assemblea costituente del 2 giugno 1946 a ricordare il 70° anniversario della nascita della Repubblica italiana e del voto alle donne che l'Assemblea legislativa e la Giunta regionale celebrano con una serie di iniziative in programma fino al 10 giugno.

Da oggi fino al 10 giugno, infatti, i visitatori della Regione Emilia-Romagna saranno accolti, tanto all'ingresso, quanto nell'atrio dell'Assemblea legislativa regionale, da due striscioni: quello di Sandro Pertini, comandante partigiano dirigente del Comitato di Liberazione Nazionale, poi nel 1978 eletto presidente della Repubblica con il più alto numero di consensi parlamentari della storia italiana, e quello di una donna al voto a Casinalbo, in provincia di Modena, in occasione del referendum istituzionale che si tenne nel giugno del 1946 per determinare la forma di Stato da dare all'Italia e per l'elezione dei rappresentanti dell'Assemblea costituente.

"La Repubblica italiana si basa su un insieme di diritti e di regole che hanno permesso a tutti i cittadini, di ogni orientamento democratico, di vivere nel rispetto e nella collaborazione reciproca. Per questo, oltre che per celebrarne il 120° anniversario della nascita - ha sottolineato Simonetta Saliera, presidente dell'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna - abbiamo scelto il volto di Sandro Pertini che della Repubblica fu prima padre nella lotta al nazifascismo e poi strenuo difensore negli anni del terrorismo e dello stragismo. L'anniversario della Repubblica non sarebbe celebrato come si deve se non lo coniugassimo con il ricordo del 70° anniversario del primo voto alle donne, con il quale - prosegue la Presidente - si compì l'unità nazionale iniziata a metà dell'800: perché non si può dire che una nazione sia tale se esclude le donne dal voto e dalla vita pubblica" .

"È più che mai importante ricordare questo anniversario - ha dichiarato Emma Petitti, assessore regionale alle Pari opportunità - se si considera che oggi le donne sono 5 su 15 nel Governo in carica, il 31% del Parlamento nazionale e solo il 18% nell'insieme delle Assemblee legislative regionali. In quest'ultimo caso, con forti differenze tra le varie Regioni e con l'Emilia-Romagna che registra il punto più elevato della loro presenza (36%) proprio nell'Assemblea legislativa. Occorre - conclude l'assessore - impegnarsi a promuovere e favorire ancora di più il ruolo delle donne nei processi decisionali e nella rappresentanza attiva. Lo dobbiamo a noi e alle nuove generazioni".

Per celebrare l'anniversario, sono previste anche due mostre fotografiche. La prima è "1946-2016: voto alle donne. 70 anni da protagoniste", che l'Assemblea legislativa della Regione ha realizzato in collaborazione con l'Udi di Bologna, ed è dedicata alla partecipazione delle donne alla vita politica (aperta al pubblico fino al 10 giugno nell'atrio della sede dell'Assemblea legislativa, viale Aldo Moro, 50). La seconda, "Madri della res publica", coinvolge, oltre alla Regione, anche 38 Comuni dell'Emilia-Romagna che già a partire da questa settimana esporranno sulle facciate dei loro palazzi istituzionali gigantografie in bianco e nero delle prime consigliere elette alle amministrative del 1946. Il progetto della mostra è a cura dall'assessorato alle Pari opportunità in collaborazione con l'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna e con il Centro documentazione donna di Modena, che ha anche donato gratuitamente la foto - proveniente da una collezione privata - della donna al voto esposta in Regione.

Che cosa prevede la normativa regionale in materia di rappresentanza delle donne

Con legge regionale n. 6 del 27 giugno 2014, la Regione Emilia-Romagna si è dotata di una legge quadro per la parità e contro le discriminazioni di genere, prima Regione in Italia ad avere riunito in modo organico tutte le direttive regionali in materia di pari opportunità. La Regione si è data quale obiettivo di legislatura l'attuazione della legge quadro, sia attraverso le funzioni di indirizzo esercitate della Commissione assembleare, sia con gli strumenti di governo in capo alla Giunta. La legge quadro riguarda diversi settori, dal sistema delle rappresentanze al tema della salute e del benessere femminile, fino al lavoro e alla conciliazione.

La richiesta di uguale rappresentanza politica è stata immediatamente recepita nella legge elettorale regionale approvata il 23 luglio 2014 che impone che nelle liste circoscrizionali, a pena d'inammissibilità, il numero di uomini e donne sia rappresentato in ugual misura. Nelle liste circoscrizionali, quindi, il numero di uomini e donne deve essere uguale se il numero delle candidature è pari; se è dispari, invece, ogni genere deve essere rappresentato in numero non superiore di una unità rispetto all'altro. Inoltre l'elettore può esprimere fino a due preferenze che, in questo caso, devono riguardare candidati di sesso diverso nella stessa lista, pena l'annullamento della seconda preferenza.

(In allegato, alcune immagini degli striscioni)

(Fonte: ufficio stampa ER)

For.Mo.Sa e d'ora in poi identificherà la Cantina Formigine Pedemontana, il maggiore produttore di Lambrusco a sud della via Emilia. La nuova etichetta della Cantina Formigine Pedemontana è stata posta su quattro prodotti: Lambrusco, Pignoletto, Rosé e Malvasia.

Modena, 30 maggio 2016

Una ballerina colorata con un cuoricino bianco. Si chiama For.Mo.Sa e d'ora in poi identificherà la Cantina Formigine Pedemontana, il maggiore produttore di Lambrusco a sud della via Emilia. For.Mo.Sa è stata presentata ieri - domenica 29 maggio - in occasione di Cantine Aperte, l'evento organizzato ogni anno dal Movimento del Turismo del Vino.

«Questo brand, che punta a diventare il nostro prodotto top, conferma il legame profondo che abbiamo con il territorio - dichiara il presidente della Cantina Formigine Pedemontana Alberto Vaccari – For.Mo.Sa, infatti, è l'acronimo di Formigine Modena Sassuolo. È un'etichetta giovane che trasmette leggerezza, giovialità e spensieratezza, un po' come i nostri vini. Noi puntiamo molto sulla bevibilità e freschezza dei nostri prodotti. L'immagine della ballerina col cuoricino sta a significare che, anche in un periodo economico complicato, continuiamo a credere in un futuro migliore».

La nuova etichetta della Cantina Formigine Pedemontana è stata posta su quattro prodotti: Lambrusco, Pignoletto, Rosé e Malvasia, ottenuti tutti con uve vendemmiate a mano o selezionate. La linea è pensata principalmente per il mercato locale, ma è già stata presentata anche all'estero, dove sta incontrando giudizi positivi.
«Oggi il consumatore è molto attento al packaging e ai messaggi che un'etichetta sa trasmettere, a partire dalla qualità – continua Vaccari – La nostra speranza è che, una volta finita sullo scaffale, For.Mo.Sa sia subito riconosciuta come la ballerina della Cantina Formigine Pedemontana».

Da sottolineare che For.Mo.Sa è stata interamente concepita, progettata e realizzata da personale della cooperativa formiginese. Oltre all'etichetta sono stati coniati gli hashtag #formosastyle, #formosawine e #cantinaformiginepedemontana (che si trovano anche in retroetichetta). Ieri, in occasione del lancio, si è tenuto un photocontest. Le foto dei partecipanti sono state postate su Facebook e Instagram; al termine della giornata sono stati scelti e premiati i tre scatti che meglio hanno saputo interpretare la nuova etichetta.

lambrusco formigine  ForMoSa la linea della ballerina

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)

Lunedì, 30 Maggio 2016 09:37

Parma, calendario autovelox e autodetector

l calendario delle postazioni di accertamenti strumentali di velocità e irregolarità alla circolazione della settimana dal 30 maggio al 3 giugno 2016 a Parma.

Parma, 30 maggio 2016

Programmazione autovelox:

Lunedì 30 maggio Viale Rustici-via Sidoli
Martedì 31 maggio Viale Martiri della Libertà-Via Emilio Lepido
mercoledì 1 giugno Via Montanara-Via Langhirano
venerdì 3 giugno San Pancrazio-San Prospero

Programmazione auto detector:

Lunedì 30 maggio zona Molinetto; zona Montanara
Martedì 31 maggio Zona San Prospero; zona San Leonardo
mercoledì 1 giugno zona San Lazzaro; zona Cittadella
venerdì 3 giugno zona Pablo; zona Baganzola

(Fonte: Comune di Parma)

La brusca frenata dell'economia dovrebbe fare riflettere. SPECIALE LATTE - Latte spot, inversione di tendenza. Mipaaf, al via la campagna istituzionale a sostegno del latte fresco. Fondo latte: modalità di accesso alle agevolazioni.Latte: confronto Ministro Martina - Alleanza Cooperative. Mais e Soia. Cereali e dintorni. Torna la volatilità su soia e semi

SOMMARIO Anno 15 - n° 21 29 maggio 2016 (in allegato il formato pdf scaricabile)
1.1 editoriale La brusca frenata dell'economia dovrebbe far riflettere
3.1 Cereali Cereali e dintorni. Torna la volatilità su soia e semi.
4.1 Lattiero Caseario Latte spot, inversione di tendenza
5.1 lattiero caseario Mipaaf. Al via la campagna istituzionale a sostegno del latte fresco
5.2 il latte - meglio conoscerlo L'ora del latte
6.1 latte e sostenibilità imprese Latte, benvenuti nel girone infernale
6.2 Crisi latte Latte: confronto Ministro Martina - Alleanza Cooperative
7.1 latte e fondo garanzia Fondo latte: modalità di accesso alle agevolazioni
8.1 cereali Cereali e dintorni. Dopo la riflessione, ancora rincari.
9.1 mais e soia Mais & Soia: stime della nuova stagione maggio 2016
10.1 sport e nutrizione Agnese Soncini, mudrunner e nutrizionista: "Come preparo il fisico alla gara"
11.1 Economia e consumi Commercio: Coldiretti, vola cibo da discount +4,6% a botteghe +2,8%
12.1promozioni "vino" e partners
13.1promozioni "birra" e partners

cibus 21 29mag16 COP

Roma 26 maggio 2016 - Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che da oggi, giovedì 26 maggio, parte la campagna istituzionale promossa dal Mipaaf per la promozione e la valorizzazione del latte fresco.

L'iniziativa si inserisce nel piano di azioni strategiche messe a punto dal Ministero, in collaborazione anche con le organizzazioni agricole, le cooperative, l'industria e la Grande distribuzione organizzata, a sostegno del comparto lattiero caseario in una fase delicata come quella determinata dalla fine del regime europeo delle quote latte.

L'obiettivo è favorire il consumo di questo alimento, promuovendo la conoscenza delle sue qualità nutrizionali e organolettiche.
I testimonial sono Carlo Cracco, Cristina Parodi, Demetrio Albertini e Giorgio Calabrese.

Lo spot sarà accompagnato anche da una campagna pubblicitaria su tutto il territorio nazionale e sui social network con l'hashtag #oradellatte.
"Scegliere la qualità del latte fresco - afferma il Ministro Maurizio Martina - per i consumatori di ogni età vuol dire saper riconoscere e apprezzare tutto ciò che c'è dietro: l'impegno di chi lavora nella filiera, ma anche le sue proprietà nutritive. Per questo abbiamo voluto fortemente una campagna istituzionale per rilanciare i consumi di questo prodotto che fa parte della nostra tradizione alimentare. I consumatori potranno così aiutare sempre di più gli allevatori italiani ad uscire da una crisi strutturale, che vede tante aziende in sofferenza. Bere latte fresco, oggi, assume un significato ancora più importante".

LE PRINCIPALI AZIONI DEL MIPAAF A SOSTEGNO DEL SETTORE LATTIERO CASEARIO
Il piano del Ministero a sostegno del settore lattiero caseario ha previsto investimenti da 120 milioni di euro, che hanno portato l'Italia ad essere tra i primi Paesi in Europa per entità dell'intervento.

Sono stati stanziati, infatti, 32 milioni per l'aumento della compensazione Iva al 10% per il latte venduto alla stalla ed è stato attivato il fondo latte per ristrutturare i debiti e potenziare la moratoria dei mutui bancari ottenuta con Abi. Altri 25 milioni di euro europei sono stati utilizzati per il sostegno diretto agli allevatori e 10 milioni sono investiti per l'acquisto di latte crudo da trasformare in Uht e destinare agli indigenti. Sul fronte europeo, infine, c'è l'impegno, insieme a Francia, Spagna e Germania, per costruire soluzioni a partire dal finanziamento Ue della riduzione volontaria dell'offerta e per una Ocm Latte.

(Fonte Mipaaf 26 maggio 2016)

Sul tavolo 6 proposte per traghettare il settore fuori dalla tempesta. Campagne di informazione, regolamentazione della produzione e una azione combinata e immediata che potrebbe essere affidata a una figura "straordinaria" con deleghe sul settore.

Roma, 24 maggio 2016. - Deleghe e organismo interprofessionale, riduzione della produzione, campagne d'informazione sui media, nelle scuole e presso i punti vendita: Alleanza delle Cooperative, che rappresenta il 70% del prodotto made in Italy, ha incontrato oggi il ministro Martina e si è candidata a mettere in sicurezza il latte italiano attraverso una serie di azioni combinate, ora all'esame del Mipaaf.

"Serve fermare la tempesta che da tempo si è accanita sul nostro latte, di questo abbiamo discusso oggi con il ministro in sede di coordinamento del settore lattiero caseario – ha detto il coordinatore del settore lattiero-caseario dell'Alleanza delle Cooperative, Giampiero Calzolari -. Con una disponibilità di materia prima italiana a prezzi prossimi ai 20 centesimi al litro, una produzione annua superiore a quella ottimale di almeno 6mln di quintali e infine con ripetute quanto interessate campagne di disinformazione in favore di prodotti alternativi, le condizioni di mercato sono ormai divenute insostenibili. Per questo serve un'azione forte sul fronte del controllo sulle dinamiche dei prezzi e del dialogo lungo alla filiera ma è anche necessario agire sulla comunicazione, con un coordinamento sul fronte promozionale.
Serve, ad esempio – ha continuato Calzolari - che nella campagna realizzata dal Mipaaf con la Gdo per il consumo di 'Latte 100% italiano' venga introdotto un elemento di salvaguardia della equa remunerazione del lavoro degli allevatori, perché quanto pagato oggi per il latte italiano è sotto ogni immaginabile soglia. Un'equa remunerazione che la cooperazione si è sempre preoccupata di assicurare. Serve ancora la rete della cooperazione - sia sociale che lattiero casearia – per approntare una capillare azione di supporto al programma 'Latte nelle scuole'; così come nelle campagne di educazione alimentare sarà importante predisporre azioni didattiche su larga scala presso le cooperative di trasformazione, anche per contrastare fenomeni distorsivi sempre più dannosi.
La cooperazione, che è attualmente l'unico baluardo di concreta italianità delle produzioni, è infine in grado di trovare strumenti che incentivino la riduzione della produzione e si candida in prima linea nell'ipotesi, già consigliata a fine 2015, di avviare un organismo interprofessionale in grado di gestire in trasparenza le fasi cruciali del mercato, a partire dal sottocosto. Un'azione combinata e immediata – ha concluso il coordinatore del settore lattiero-caseario dell'Alleanza delle Cooperative – il cui coordinamento potrebbe essere affidato a una figura 'straordinaria' con deleghe sul settore, che possa garantire maggiore organicità nelle risposte".

(Fonte Alleanza Cooperative)

A partire dall'11 maggio, le imprese del settore lattiero-caseario potranno accedere alle agevolazioni del "Fondo Latte" che prevede numerose opportunità. Tali opportunità sono indirizzate a tutti i produttori di latte bovino che risultino in regola con i pagamenti dei prelievi sulle eccedenze di produzione lattiera.

Gli interventi previsti dal Fondo Latte sono principalmente orientati alla ripresa economica delle imprese del settore, attraverso operazioni finanziarie finalizzate agli investimenti, al consolidamento delle passività e dei debiti commerciali.

Agevolazioni previste
In primo luogo, si potrà accedere al finanziamento degli investimenti mediante prestiti a medio e lungo termine a valere sul Fondo di Credito ISMEA con una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro.

Inoltre, se l'impresa dovesse avere bisogno, per garantire la quota prestata direttamente dalla banca, potrà usufruire della garanzia fino al 70% (80% nel caso avessi meno di 40 anni) che l'ISMEA mette a disposizione dal suo Fondo di Garanzia diretta, con protezione di ultima istanza dello Stato.

Tutti i costi degli interessi passivi del prestito e dell'eventuale garanzia prestata dall'ISMEA saranno pagati dallo Stato (fino a 15.000 euro o al de minimis non ancora utilizzato a quel momento) che mette a disposizione 23 milioni di euro per questa finalità.

Oltre agli investimenti, il Fondo Latte prevede la possibilità di accedere a finanziamenti destinati al consolidamento delle passività a breve scadute od in scadenza o anche delle rate (sempre a scadere od a scadenza) di finanziamenti a medio e lungo termine precedentemente contratti.

Il Fondo Latte, anche in questo caso, interverrà (sempre nei limiti del de minimis) anche ad abbattimento del costo degli interessi passivi maturati nel periodo di preammortamento.

Nel caso in cui la banca alla quale l'impresa si rivolge per il consolidamento delle passività fosse diversa da quella titolare delle passività da consolidare, si potrà usufruire, in aggiunta, della garanzia fino al 70% (80% nel caso di imprenditori con meno di 40 anni) del valore del finanziamento ottenuto, che l'ISMEA mette a disposizione dal suo Fondo di Garanzia diretta.

Il Fondo Latte interverrà per l'abbattimento dei costi di garanzia.

Le operazioni di consolidamento potranno riguardare:
1. le rate dei finanziamenti a medio/lungo termine in maturazione nei 18 mesi successivi alla data di presentazione della domanda da parte delle imprese (rate in maturazione);
2. le rate scadute e non pagate da non oltre 90 giorni alla medesima data (rate scadute).
L'impresa potrà, inoltre, concordare con la banca la modalità di consolidamento ed erogazione del finanziamento più funzionale alle esigenze dell'impresa stessa.

Infine, accedendo ad un finanziamento bancario a lungo termine, l'impresa potrà anche consolidare i debiti commerciali a breve termine rappresentati da fatture ricevute e non ancora quietanzate.
Anche in questo caso, il Fondo Latte interverrà ad abbattimento degli interessi passivi che verranno addebitati dalla banca erogante e dei costi di commissione di garanzia nel caso in cui l'impresa abbia necessità di accedere al Fondo di Garanzia diretta ISMEA.

Modalità di accesso
Per rendere più agevole e rapido l'accesso alle agevolazioni, è disponibile una procedura informatica e semplificata attraverso il portale predisposto dall'ISMEA. Accedendo al portale, l'impresa potrà direttamente compilare la domanda, indicando a quale tipo di opportunità intenda accedere.

L'ISMEA, in qualità di soggetto istruttore, procederà nell'istruttoria amministrativa relativamente alla domanda di agevolazione presentata mentre l'impresa dovrà recarsi presso la banca di fiducia per attivare i finanziamenti collegati alla domanda di agevolazione (per investimento o consolidamento, a seconda delle scelte che avrà operato).

Entro quindici giorni, l'ISMEA comunicherà l'esito della propria istruttoria all'impresa ed alla banca che, in caso di esito positivo, valuterà il merito creditizio con riferimento al finanziamento richiesto, dandone comunicazione all'impresa ed all'ISMEA.

In caso di valutazione positiva anche da parte della banca, potrà quindi procedere alla firma del contratto di finanziamento. Sarà la banca, entro quindici giorni dalla firma del contratto, a comunicare all'ISMEA i dati fondamentali dell'operazione stipulata.

Il finanziamento potrà essere erogato anche prima della materiale liquidazione del contributo. Questo per far sì che la banca possa disporre di tutte le informazioni necessarie per la corretta determinazione del contributo stesso. Una volta riconosciuta l'ammissibilità della richiesta, l'ISMEA provvederà al pagamento dei contributi presso la banca riducendo automaticamente il debito a carico dell'impresa.

Si segnala, da ultimo, che è possibile ottenere, in aggiunta, da parte delle banche che hanno aderito al protocollo di intesa tra l'ABI e il Ministero, una moratoria di dodici mesi che si sostanzia nella sospensione del pagamento della quota capitale delle rate di mutuo.
In questi giorni, il Ministero sta stipulando specifici accordi aggiuntivi con alcune Banche che prevedono la possibilità di estendere la moratoria fino a 24 mesi.

Questa opportunità, nel caso l'impresa fosse interessata, dovrà essere attivata direttamente presso la banca creditrice del mutuo oggetto di sospensione, prima della scadenza prevista delle rate da assoggettare a sospensione.

Gli uffici dell'ISMEA sono a disposizione per i chiarimenti e l'aiuto di cui dovessi avere bisogno.

(per accedere al portale)


(Fonte Ismea - Roma 11 maggio 2016)

Roma 26 maggio 2016 - Le vendite al dettaglio per i prodotti alimentari aumentano su base annua in tutte le forme distributive dai discount (+4,6%) alle piccole botteghe (+2,8%), ma anche negli ipermercati (+1,9%) e supermercati (+3,5%).

È quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati sul commercio al dettaglio dell'Istat relativi a marzo 2016 rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

L'alimentare - sottolinea la Coldiretti - cresce complessivamente ad un tasso del 3,7% su base annua anche se la variazione congiunturale è negativa dell'1,2%. L'aumento della spesa alimentare su base annua è un segnale positivo poiché si tratta - precisa la Coldiretti - la seconda voce del budget familiare dopo l'abitazione.

L'auspicio è che ora gli aumenti di spesa nella distribuzione alimentare si trasferiscano anche al settore agricolo che - continua la Coldiretti – si trova in piena deflazione con i compensi riconosciti per molti prodotti che non coprono neanche i costi di produzione, dal latte alla carne fino alla frutta e verdura.

I prezzi nelle campagne italiane - conclude la Coldiretti - sono crollati dal -24 % per il grano duro al - 57% per i peperoni ma si riducono le quotazioni del 34% per il latte, del 48% per i pomodori e del 54% per le arance ad aprile rispetto allo scorso anno.


(Fonte coldiretti 26 maggio 2016)

La rassegna composta da concerti, opera lirica e balletto andrà in scena dal 28 giugno al 25 luglio nel parco della Reggia. Presentata in Provincia da Michela Canova, sindaca di Colorno e Delegata provinciale al Patrimonio, Gianluigi Giacomoni della Fondazione Arturo Toscanini, Eddy Lovaglio di Parma OperArt e Antonella Balestrazzi di Antea.

Parma, 26 maggio 2016

Colorno celebra i duecento anni di Maria Luigia e lo fa con la rassegna "Notturni in Musica alla Corte della Duchessa", che comprende un bel calendario di concerti, opera lirica e balletto e si svolgerà nel parco della Reggia dal 28 giugno al 25 luglio 2016.

L'iniziativa è organizzata dal Comune di Colorno, in collaborazione con la Provincia di Parma e il coordinamento organizzativo di Antea, con la partecipazione dell'Orchestra Regionale dell'Emilia Romagna e dell'Associazione Parma OperArt.

Il programma della manifestazione è stato illustrato ieri mattina in Provincia da Michela Canova Delegata Provinciale al Patrimonio e sindaca di Colorno, Gianluigi Giacomoni della Fondazione Arturo Toscanini, Eddy Lovaglio dell'Associazione Parma OperArt, Antonella Balestrazzi di Antea - Progetti e Servizi per la cultura e il turismo.

"Si tratta di una rassegna composta da cinque appuntamenti che sono accomunati da una medesima, alta intenzione formativa – ha spiegato Canova - un percorso di educazione all'ascolto, di attenzione alla parola, occasione di confronto e di meditazione su molteplici temi della cultura contemporanea, tutti ospitati nello splendido Parco della Reggia che fu di Maria Luigia."

IL PROGRAMMA

28 giugno ore 21.30 "Verdi Gala Dance". Il primo evento in programma è uno spettacolo di danza, in collaborazione Fnasd e la regia di Arturo Cannistrà della Fondazione Nazionale Danza/AterBalletto.
5 luglio ore 21.30 "Nabucco". Torna la lirica con l'opera di Giuseppe Verdi diretta dal Maestro Lorenzo Bizzarri: una storia senza tempo che può parlare anche agli spettatori di oggi, in un mondo in cui ancora una volta si colpiscono duramente i singoli così come i popoli.
9 luglio ore 21.30 "L'Ottocento sinfonico", con la Filarmonica Arturo Toscanini diretta dal Maestro Alpesh Chauhan che animerà la notte colornese con un percorso musicale che da Rossini e Verdi spazia in tutto il panorama musicale ottocentesco.
21 luglio ore 21.30 "Giocare con l'orchestra", con l'Orchestra Regionale dell'Emilia Romagna che proporrà un concerto molto particolare ma divertentissimo, adatto a grandi e piccini. Il gioco a cui allude il titolo è la musica ed i pezzi nei quali la si scomporrà durante lo spettacolo ne sono le forme e gli ingredienti.
26 luglio ore 21.30 "Butterfly Ballet". Chiuderà la rassegna lo spettacolo di danza della Compagnia Balletto di Siena, Coreografia e Regia Marco Batti e musiche del Mo Riccardo J. Moretti.

Info e biglietteria e prevendita rassegna
Reggia di Colorno: tel. 0521 312545,
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Info e biglietteria spettacoli del 28 giugno, 5 e 26 luglio
Parma OperArt: Cel. 393 0935075
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Info e biglietteria concerti del 9 e 21 luglio
Fondazione A. Toscanini: Tel. 0521 200145
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

(Fonte: Provincia di Parma - Ufficio stampa)

C'è anche la Cantina Formigine Pedemontana tra le oltre 700 aziende vitivinicole che aderiscono a Cantine Aperte, l'evento enoturistico in programma domani – sabato 28 – e dopodomani – domenica 29 maggio – in tutta Italia.

Modena, 27 maggio 2016

Dopodomani – domenica 29 maggio – dalle 10 alle 19 la cooperativa vitivinicola, che si trova a Corlo di Formigine, apre le porte al pubblico per favorire un contatto diretto con gli appassionati di vino. Il programma prevede degustazioni dei vini e visite guidate agli stabilimenti della cantina, gnocco fritto e musica dal vivo, una mostra di pittura e scultura.
Durante la giornata sarà presentata For.Mo.Sa, la nuova linea della Cantina Formigine Pedemontana. In occasione del lancio si terrà un photocontest.
Le foto dei partecipanti saranno state postate su Facebook e Instagram; al termine della giornata verranno scelti e premiati i tre scatti che meglio sapranno interpretare la nuova etichetta.

(Fonte: ufficio stampa Confcoop Mo)

"Matilde Di Canossa-Terre Di Lambrusco": partecipazione senza precedenti, con un aumento del 4,7%. 92 i vini selezionati (su 219 campioni presentati): 47 i vini reggiani, 30 i modenesi, 6 i mantovani e 9 i parmensi.

Reggio Emilia, 27 maggio 2016

Sono 92 i vini selezionati (su 219 campioni presentati) nell'ambito della settima edizione del Concorso enologico "Matilde di Canossa-Terre di Lambrusco" promosso dalla Camera di Commercio di Reggio Emilia.
47 provengono dalla provincia di Reggio Emilia (125 i campioni presentati), 30 da Modena (64 campioni), 6 da Mantova (16 campioni) e 9 da Parma (14 campioni in Concorso).
L'edizione 2016 del "Matilde di Canossa-Terre di Lambrusco" è stata caratterizzata da una partecipazione senza precedenti, con un aumento del 4,7%, delle aziende vitivinicole partecipanti (67 imprese in totale, insediate sulle quattro province interessate dalla manifestazione) in presenza di una sostanziale stabilità di campioni presentati, a conferma del ruolo che il Concorso enologico riveste all'interno della promozione del Lambrusco, una delle eccellenze agroalimentari reggiane.

"Il Concorso enologico Matilde di Canossa-Terre di Lambrusco, oltre a premiare la qualità – ha sottolineato Paola Silvi, Vicepresidente della Camera di Commercio nel saluto introduttivo - vuole assicurare un valore reale a chi la produce, e questo valore si genera nei rapporti con i mercati, in nuove politiche di marketing, nei contatti e nella promozione che accompagna i prodotti verso nuove aree interessate a rapporti commerciali con le nostre aziende".
"Il nostro impegno – ha proseguito Silvi - è chiaramente indirizzato a far sì che si generi valore stabile per i prodotti e il lavoro di queste aziende, che rappresentano eccellenze di un territorio che anche in questo modo si rende complessivamente più attrattivo e si arricchisce di opportunità di lavoro, di ricchezza economica, di nuovi elementi di coesione sociale".

Così come era avvenuto per la precedente edizione, anche quest'anno le attività promozionali della Camera di Commercio di Reggio Emilia per i vini e le cantine selezionate si arricchiscono di una serie di azioni - realizzate con il contributo della Regione Emilia Romagna - finalizzate all'export, puntando i fari, in particolare, sull'Area Scandinava: un Educational Press Tour per giornalisti del settore wine e del turismo enogastronomico provenienti dall'area nordeuropea in occasione della cerimonia di premiazione (prevista per il 29 giugno), una Giornata Paese Scandinavia per il mercato dell'agroalimentare e, in novembre, l'incoming di buyer del settore wine dall'Area Scandinava per incontri B2B con le cantine selezionate.

Contemporaneamente la Camera di Commercio ha assicurato un importante supporto in materia di strategie di web marketing per rafforzare la presenza delle imprese sui canali online.
Folta e prestigiosa, anche per il 2016 la compagine delle realtà istituzionali che hanno affiancato la Camera di Commercio di Reggio Emilia per la buona riuscita del Concorso: oltre al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, infatti, hanno patrocinato la manifestazione la Regione Emilia Romagna, l'Enoteca Regionale dell'Emilia Romagna e le CCIAA di Modena, Parma e Mantova.
Hanno inoltre collaborato con l'Ente camerale, Assoenologi, A.i.s. (Associazione Italiana Sommelier – Sezione dell'Emilia) e i quattro Consorzi che operano nelle zone tipiche di produzione del Lambrusco: Consorzio per la Tutela e la Promozione dei Vini Dop Reggiano e Colli di Scandiano e Canossa, il Consorzio Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi, il Consorzio Volontario per la Tutela dei Vini dei Colli di Parma ed il Consorzio Vini Mantovani.
Nel corso delle valutazioni i 35 commissari hanno compilato 1.533 schede di valutazione, attribuito 22.995 giudizi parziali e utilizzato 1.700 bicchieri.
La proclamazione ufficiale dei vini vincitori è fissata per mercoledì 29 giugno 2016 alle ore 18 nella Sala degli Specchi del Teatro Valli di Reggio Emilia. Nell'ambito della cerimonia, aperta al pubblico, saranno allestiti banchi di assaggio e sarà presentata ufficialmente la Guida "Terre di Lambrusco 2016" che conterrà, tradotta in tre lingue per ciascuno dei vini vincitori, una pagina dedicata.
Di seguito riportiamo l'elenco dei vini selezionati a conclusione della giornata di lavoro delle commissioni.

I VINI SELEZIONATI ALLA SETTIMA EDIZIONE
DEL CONCORSO ENOLOGICO
"MATILDE DI CANOSSA - TERRE DI LAMBRUSCO"

CATEGORIA "COLLI DI PARMA DOC (DOP)"
COLLI DI PARMA DOC LAMBRUSCO SECCO "I CALANCHI" 2014
MONTE DELLE VIGNE SRL - OZZANO TARO (PR)
Presentato alle commissioni con il n. 7449

CATEGORIA "COLLI DI SCANDIANO E DI CANOSSA DOC (DOP)"
COLLI DI SCANDIANO E DI CANOSSA DOC LAMBRUSCO GRASPAROSSA AMABILE "CODA ROSSA" 2015
CANTINE RIUNITE & CIV SCA - CAMPEGINE (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7617
COLLI DI SCANDIANO E DI CANOSSA DOC LAMBRUSCO GRASPAROSSA DOLCE "BOCCIOLO" 2015
MEDICI ERMETE & FIGLI SRL - FRAZ. GAIDA - REGGIO EMILIA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7175
COLLI DI SCANDIANO E DI CANOSSA DOC LAMBRUSCO GRASPAROSSA SECCO "CARDINALE PIGHINI" 2015
EMILIA WINE SCA - SCANDIANO (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7961
COLLI DI SCANDIANO E DI CANOSSA DOC LAMBRUSCO MONTERICCO SECCO 2015
FERRARINI SPA - REGGIO EMILIA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7689
COLLI DI SCANDIANO E DI CANOSSA DOP LAMBRUSCO ROSATO SECCO "ROSASPINO" 2015
EMILIA WINE SCA - SCANDIANO (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7547

CATEGORIA "MODENA DOC (DOP)"
MODENA DOC LAMBRUSCO ABBOCCATO "1928" 2015
CAVICCHIOLI U. & FIGLI SRL - SAN PROSPERO (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7737
MODENA DOC LAMBRUSCO ROSATO SECCO "VINI DEL RE" 2015
CANTINA SETTECANI CASTELVETRO SAC - SETTECANI DI CASTELVETRO (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7249
MODENA DOC LAMBRUSCO SECCO "L'INTENSO" 2014
GIACOBAZZI A. E FIGLI SRL - MODENA (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7078

CATEGORIA "LAMBRUSCO DI SORBARA DOC (DOP)"
LAMBRUSCO DI SORBARA DOC SECCO 2015
CANTINA DI SANTA CROCE SAC - SANTA CROCE DI CARPI (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7029
LAMBRUSCO DI SORBARA DOC SECCO 2015
CANTINA SOCIALE FORMIGINE PEDEMONTANA SAC - CORLO DI FORMIGINE (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7676
LAMBRUSCO DI SORBARA DOC SECCO "100% RIGHI" 2014
CANTINE RIUNITE & CIV SCA - CAMPEGINE (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7738
LAMBRUSCO DI SORBARA DOP SECCO "C'ERA UNA VOLTA" 2015
CANTINE LOMBARDINI SRL - NOVELLARA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7487
LAMBRUSCO DI SORBARA DOC SECCO "GAETANO RIGHI" 2014
CANTINE RIUNITE & CIV SCA - CAMPEGINE (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7357
LAMBRUSCO DI SORBARA DOC SECCO "I QUERCIOLI" 2015
MEDICI ERMETE & FIGLI SRL - FRAZ. GAIDA - REGGIO EMILIA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7285
LAMBRUSCO DI SORBARA DOC SECCO "IL PECCATO" 2015
AZIENDA AGRICOLA AZ S.S. - CAVEZZO (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7929
LAMBRUSCO DI SORBARA DOP SECCO "LE BOLLE" 2015
CANTINA DI CARPI E SORBARA SAC - CARPI (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7779
LAMBRUSCO DI SORBARA DOC SECCO "ROCCA ESTENSE" 2015
CANTINA SOCIALE DI SAN MARTINO IN RIO SCA - SAN MARTINO IN RIO (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7013
LAMBRUSCO DI SORBARA DOP SECCO "TENUTA MORELLO" 2015
AZIENDA AGRICOLA MESSORI GIANCARLO DI MESSORI ANDREA - MODENA (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7680
LAMBRUSCO DI SORBARA DOC SECCO "TRE MEDAGLIE" 2015
CAVICCHIOLI U. & FIGLI SRL - SAN PROSPERO (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7945
LAMBRUSCO DI SORBARA DOP SEMISECCO "NOVEMBRINO" 2015
AZIENDA AGRICOLA MESSORI GIANCARLO DI MESSORI ANDREA - MODENA (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7569
LAMBRUSCO DI SORBARA DOP SPUMANTE BRUT "SCAGLIETTI" 2013
DONELLI VINI SPA - GATTATICO (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7391
LAMBRUSCO DI SORBARA DOP SPUMANTE ROSÈ EXTRA DRY "SENSAZIONI ROSA" 2015
CANTINA F.LLI CARAFOLI SOCIETÀ AGRICOLA S.S. - RAVARINO (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7550

CATEGORIA "LAMBRUSCO GRASPAROSSA DI CASTELVETRO DOC (DOP)"
LAMBRUSCO GRASPAROSSA DI CASTELVETRO DOP AMABILE 2015
CANTINA SETTECANI CASTELVETRO SAC - SETTECANI DI CASTELVETRO (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7849
LAMBRUSCO GRASPAROSSA DI CASTELVETRO DOC AMABILE "GAETANO RIGHI" 2015
CANTINE RIUNITE & CIV SCA - CAMPEGINE (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7580
LAMBRUSCO GRASPAROSSA DI CASTELVETRO DOC SECCO 2015
AZIENDA AGRICOLA MANICARDI SRL - CASTELVETRO (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7141
LAMBRUSCO GRASPAROSSA DI CASTELVETRO DOC SECCO 2015
CANTINA DI SANTA CROCE SAC - SANTA CROCE DI CARPI (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7735
LAMBRUSCO GRASPAROSSA DI CASTELVETRO DOP SECCO 2015
CANTINA SOCIALE MASONE CAMPOGALLIANO SCA - REGGIO EMILIA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7712
LAMBRUSCO GRASPAROSSA DI CASTELVETRO DOP SECCO "BRUNO ZANASI" 2015
SOCIETÀ AGRICOLA ZANASI S.S. - CASTELNUOVO RANGONE (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7985
LAMBRUSCO GRASPAROSSA DI CASTELVETRO DOC SECCO "COL SASSOSO" 2014 
CAVICCHIOLI U. & FIGLI SRL - SAN PROSPERO (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7782
LAMBRUSCO GRASPAROSSA DI CASTELVETRO DOC SECCO "CORLETO" 2015
VILLA DI CORLO DI M. ANTONIETTA MUNARI & C. SAS - BAGGIOVARA (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7085
LAMBRUSCO GRASPAROSSA DI CASTELVETRO DOC SECCO "GAETANO RIGHI" 2015
CANTINE RIUNITE & CIV SCA - CAMPEGINE (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7263
LAMBRUSCO GRASPAROSSA DI CASTELVETRO DOP SECCO "ROSSO DEL BACINO" 2014
TENUTA VANDELLI DI VANDELLI VALTER - SASSUOLO (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7127
LAMBRUSCO GRASPAROSSA DI CASTELVETRO DOC SECCO "ROSSO FOSCO" 2015
CANTINA SOCIALE FORMIGINE PEDEMONTANA SAC - CORLO DI FORMIGINE (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7447
LAMBRUSCO GRASPAROSSA DI CASTELVETRO DOC SECCO "TRI RÈ" 2014
AZIENDA AGRICOLA AGRITURISTICA LE CASETTE DI POGGI LARA - CASTELVETRO (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7509
LAMBRUSCO GRASPAROSSA DI CASTELVETRO DOP SECCO "VINI DEL RE" 2015
CANTINA SETTECANI CASTELVETRO SAC - SETTECANI DI CASTELVETRO (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7693

CATEGORIA "LAMBRUSCO MANTOVANO DOC (DOP)"
LAMBRUSCO MANTOVANO DOC SECCO 2015
CANTINE GIUBERTONI SNC - BAGNOLO SAN VITO (MN)
Presentato alle commissioni con il n. 7922
LAMBRUSCO MANTOVANO DOC SECCO "LA TORRE" 2015
CANTINA DI CARPI E SORBARA SAC - CARPI (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7663
LAMBRUSCO MANTOVANO DOC SECCO "MANTÉ ROSSO" 2015
CANTINA SOCIALE DI GONZAGA SAC - GONZAGA (MN)
Presentato alle commissioni con il n. 7728
LAMBRUSCO MANTOVANO DOP SECCO "P1946" 2015
CANTINA DI CARPI E SORBARA SAC - CARPI (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7373
LAMBRUSCO MANTOVANO DOP SECCO "ROSSO DEI CONCARI" 2015
CANTINE LEBOVITZ SNC - GOVERNOLO DI RONCOFERRARO (MN)
Presentato alle commissioni con il n. 7662
LAMBRUSCO MANTOVANO DOP SECCO "ROSSO DELLA SIGNORIA" 2015
CANTINA SOCIALE DI GONZAGA SAC - GONZAGA (MN)
Presentato alle commissioni con il n. 7052

CATEGORIA "LAMBRUSCO SALAMINO DI SANTA CROCE DOC (DOP)"
LAMBRUSCO SALAMINO DI SANTA CROCE DOC SECCO 2015
CANTINA DI SANTA CROCE SAC - SANTA CROCE DI CARPI (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7423
LAMBRUSCO SALAMINO DI SANTA CROCE DOC SECCO "ROCCA ESTENSE" 2015
CANTINA SOCIALE DI SAN MARTINO IN RIO SCA - SAN MARTINO IN RIO (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7802
LAMBRUSCO SALAMINO DI SANTA CROCE DOP SECCO "TRADIZIONE" 2015
CANTINA DI SANTA CROCE SAC - SANTA CROCE DI CARPI (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7404

CATEGORIA "REGGIANO DOC (DOP)"
REGGIANO DOP LAMBRUSCO AMABILE "C'ERA UNA VOLTA" 2015 
CANTINE LOMBARDINI SRL - NOVELLARA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7616
REGGIANO DOP LAMBRUSCO AMABILE "PRA DI BOSSO" 2015
CASALI VITICULTORI SRL - SCANDIANO (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7770
REGGIANO DOC LAMBRUSCO DOLCE "I QUERCIOLI" 2015
MEDICI ERMETE & FIGLI SRL - FRAZ. GAIDA - REGGIO EMILIA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7857
REGGIANO DOC LAMBRUSCO ROSATO SECCO "DEL PRESIDENTE" 2015
CANTINA SOCIALE CENTRO DI MASSENZATICO SCA - FRAZ. MASSENZATICO - REGGIO EMILIA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7368
REGGIANO DOC LAMBRUSCO ROSATO SECCO "FASCIA ROSA" 2015
EMILIA WINE SCA - SCANDIANO (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7636
REGGIANO DOC LAMBRUSCO SALAMINO SECCO "BORGOVECCHIO" 2015
EMILIA WINE SCA - SCANDIANO (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7987
REGGIANO DOP LAMBRUSCO SALAMINO SECCO "DEI PORTICI" 2015
EMILIA WINE SCA - SCANDIANO (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7915
REGGIANO DOC LAMBRUSCO SECCO "ALBINEA CANALI" 2014
CANTINE RIUNITE & CIV SCA - CAMPEGINE (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7302
REGGIANO DOP LAMBRUSCO SECCO "ANTICHE TRADIZIONI" 2015
CANTINA SOCIALE DI GUALTIERI SCA - GUALTIERI (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7254
REGGIANO DOC LAMBRUSCO SECCO "CONCERTO" 2015
MEDICI ERMETE & FIGLI SRL - FRAZ. GAIDA - REGGIO EMILIA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7837
REGGIANO DOC LAMBRUSCO SECCO "CUVÉE 1950" 2015
CANTINE RIUNITE & CIV SCA - CAMPEGINE (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7193
REGGIANO DOC LAMBRUSCO SECCO "DECANO" 2014
CANTINE DUE TORRI NELLA VAL D'ENZA SCA - MONTECCHIO EMILIA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7279
REGGIANO DOC LAMBRUSCO SECCO "I QUERCIOLI" 2015
MEDICI ERMETE & FIGLI SRL - FRAZ. GAIDA - REGGIO EMILIA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7848
REGGIANO DOC LAMBRUSCO SECCO "IL CAMPANONE" 2015
CANTINE LOMBARDINI SRL - NOVELLARA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7156
REGGIANO DOC LAMBRUSCO SECCO "LE BOLLE" 2015
CANTINA DI CARPI E SORBARA SAC - CARPI (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7274
REGGIANO DOP LAMBRUSCO SECCO "LIGABUE CLASS" 2015
CANTINA SOCIALE DI GUALTIERI SCA - GUALTIERI (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7805
REGGIANO DOC LAMBRUSCO SECCO "NERO DI CORTE" 2015
CANTINA SOCIALE DI SAN MARTINO IN RIO SCA - SAN MARTINO IN RIO (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7042
REGGIANO DOC LAMBRUSCO SECCO "RIO'" 2015
CANTINA SOCIALE DI SAN MARTINO IN RIO SCA - SAN MARTINO IN RIO (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7146
REGGIANO DOC LAMBRUSCO SECCO "ROSATO DEL CAMPANONE" 2015
CANTINE LOMBARDINI SRL - NOVELLARA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7746
REGGIANO DOP LAMBRUSCO SECCO "SCAGLIETTI" 2014
DONELLI VINI SPA - GATTATICO (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7841
REGGIANO DOC LAMBRUSCO SECCO "VERMIGLIO VILLA PRATO" 2015
EMILIA WINE SCA - SCANDIANO (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7007
REGGIANO DOC LAMBRUSCO SECCO 2015
CANTINA SOCIALE CENTRO DI MASSENZATICO SCA - FRAZ. MASSENZATICO - REGGIO EMILIA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7122
REGGIANO DOP LAMBRUSCO SECCO VINO BIOLOGICO "SORELLE SCHIAVI" 2015
AZIENDA AGRICOLA IL MELLO DI GAGLIARDI PAOLO - CAVRIAGO (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7356
REGGIANO DOC LAMBRUSCO SEMISECCO "CONTRADA BORGOLETO" 2014
CANTINA SOCIALE DI PUIANELLO E COVIOLO SCA - PUIANELLO DI QUATTRO CASTELLA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7188
REGGIANO DOC LAMBRUSCO SEMISECCO 2015
CANTINA SOCIALE CENTRO DI MASSENZATICO SCA - FRAZ. MASSENZATICO - REGGIO EMILIA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7429

CATEGORIA "EMILIA IGT LAMBRUSCO (IGP)"
EMILIA IGT LAMBRUSCO AMABILE "TERRE VERDIANE 1813" 2015
CANTINE CECI SPA - TORRILE (PR)
Presentato alle commissioni con il n. 7186
EMILIA IGT LAMBRUSCO ROSATO SECCO 2015
AMADEI FRANCO & C. SNC - PARMA (PR)
Presentato alle commissioni con il n. 7291
EMILIA IGP LAMBRUSCO SCURO SECCO "LINI 910" 2015
LINI ORESTE & FIGLI SRL - CORREGGIO (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7213
EMILIA IGP LAMBRUSCO SECCO "BUCCIA AMARA" 2015
CANTINE LOMBARDINI SRL - NOVELLARA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7113
EMILIA IGT LAMBRUSCO SECCO "IL CASTELLO" 2015
CANTINA DI SANTA CROCE SAC - SANTA CROCE DI CARPI (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7158
EMILIA IGT LAMBRUSCO SECCO "LAMBRUSCO DELLA DAMA" 2015
CANTINE LOMBARDINI SRL - NOVELLARA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7016
EMILIA IGP LAMBRUSCO SECCO "LAMBRUSCONE" 2015
CASALI VITICULTORI SRL - SCANDIANO (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7143
EMILIA IGP LAMBRUSCO SECCO "MIGLIOLUNGO" 2015
EMILIA WINE SCA - SCANDIANO (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7923
EMILIA IGT LAMBRUSCO SECCO "OMBRA DI QUERCIA" 2015
AZIENDA AGRICOLA FERRARI VANNI - REGGIO EMILIA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7952
EMILIA IGT LAMBRUSCO SECCO "OTTOCENTONERO" 2015
CANTINE RIUNITE & CIV SCA - CAMPEGINE (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7270
EMILIA IGT LAMBRUSCO SECCO "VECCHIO MORO" 2015
AZIENDA AGRICOLA MORO DI RINALDINI PAOLA - SANT'ILARIO D'ENZA (RE)
Presentato alle commissioni con il n. 7598
EMILIA IGT LAMBRUSCO SECCO 2015
AZIENDA AGRICOLA AZ S.S. - CAVEZZO (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7307
EMILIA IGT LAMBRUSCO SEMISECCO "CANALE DEI MULINI - DUE PONTI" 2015
SOCIETÀ AGRICOLA CANTINA BASSOLI S.S. - CARPI (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7843
EMILIA IGT LAMBRUSCO SEMISECCO "OTELLO ETICHETTA ORO" 2015
CANTINE CECI SPA - TORRILE (PR)
Presentato alle commissioni con il n. 7911
EMILIA IGT LAMBRUSCO SEMISECCO "OTELLO NERODILAMBRUSCO 1813" 2015
CANTINE CECI SPA - TORRILE (PR)
Presentato alle commissioni con il n. 7488
EMILIA IGT LAMBRUSCO SEMISECCO "TERRE VERDIANE 1813" 2015
CANTINE CECI SPA - TORRILE (PR)
Presentato alle commissioni con il n. 7471
EMILIA IGP LAMBRUSCO SEMISECCO "TO YOU" 2015
CANTINE CECI SPA - TORRILE (PR)
Presentato alle commissioni con il n. 7409
EMILIA IGP LAMBRUSCO SPUMANTE BIANCO BRUT METODO CLASSICO 2012
GAVIOLI ANTICA CANTINA SRL - NONANTOLA (MO)
Presentato alle commissioni con il n. 7698
EMILIA IGP LAMBRUSCO SPUMANTE BRUT "DIÓS PHÔS 15.0" 2015
OINOE SOCIETÀ AGRICOLA SRL - TRAVERSETOLO (PR)
Presentato alle commissioni con il n. 7438
EMILIA IGP LAMBRUSCO SPUMANTE DRY "MARCELLO GRAN CRU" 2015
ARIOLA VIGNE E VINI SRL - CALICELLA DI PILASTRO (PR)
Presentato alle commissioni con il n. 7840

CATEGORIA "PROVINCIA DI MANTOVA IGT LAMBRUSCO (IGP)"
PROVINCIA DI MANTOVA IGP LAMBRUSCO SECCO "SEDAMAT" 2015
CANTINE LEBOVITZ SNC - GOVERNOLO DI RONCOFERRARO (MN)
Presentato alle commissioni con il n. 7312
PROVINCIA DI MANTOVA IGT LAMBRUSCO SECCO "VECCHIO PONTE" 2015
CANTINE GIUBERTONI SNC - BAGNOLO SAN VITO (MN)
Presentato alle commissioni con il n. 7126

(Fonte: ufficio stampa CCIAA RE)

Scaricando la app si può prenotare da telefono mobile il ticket di attesa per gli uffici postali. I clienti possono programmare per tempo l'ingresso e presentarsi allo sportello a ridosso del proprio appuntamento, con conseguente riduzione dei tempi di attesa.

Piacenza, 27 maggio 2016

Uffici postali sempre più digitalizzati: grazie al nuovo gestore delle attese e alla App "Ufficio Postale" che distribuisce numeri elettronici personalizzati, è possibile richiedere il ticket per la fila nell'ufficio postale di Piacenza Centro consentendo ai clienti di programmare per tempo l'ingresso e presentarsi allo sportello a ridosso del proprio appuntamento, con conseguente riduzione dei tempi di attesa.
Le nuove App "Ufficio Postale" e "BancoPosta" rappresentano un nuovo contributo di Poste Italiane allo sviluppo inclusivo della digitalizzazione del Paese. Consentono ai cittadini di eseguire alcune delle principali operazioni disponibili nell'ufficio postale utilizzando un'unica applicazione digitale semplice, sicura e alla portata di tutti e di gestire le proprie operazioni finanziarie e di pagamento con la massima libertà di movimento.
Nell'ufficio postale di via Sant'Antonino è attivo inoltre per la clientela il servizio WiFi gratuito.

(fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

L'iniziativa è stata organizzata dal Gruppo bancario, in collaborazione con la Camera di Commercio di Reggio Emilia, DEinternational Italia Srl e Partner Rodl & Partner, con l'obiettivo illustrare agli imprenditori le opportunità di business che offre l'area industriale tedesca. Un nuovo appuntamento volto a sostenere le imprese della provincia nel processo di internazionalizzazione.

Reggio Emilia, 26 maggio 2016

Nel 2015, il giro d'affari di Reggio Emilia con la Germania ha riguardato quasi 460 milioni di euro di importazioni e poco meno di 1,3 miliardi di euro di esportazioni. Rispetto al 2014 le vendite sono aumentate del 3% mentre gli acquisti sono diminuiti del 6%. Secondo le elaborazioni del Territorial & Sectorial Intelligence UniCredit su dati ISTAT e stime Prometeia, i settori trainanti per le esportazioni reggiane in Germania nel 2015 sono stati macchinari ed apparecchi, metalli di base e prodotti in metallo, ma si registra un sostanziale aumento per altri settori quali prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori per più di 175 milioni di euro (+18% rispetto al 2014); e apparecchi elettrici per quasi 80 milioni di euro (+22% rispetto al 2014).

Questi sono alcuni dei dati che indicano quello tedesco come un mercato dalle prospettive interessanti per lo sviluppo del business delle imprese locali, un "trampolino di lancio" ideale per avviare o intensificare l'export. Obiettivo per il quale UniCredit intende proporsi come partner privilegiato per le aziende del territorio. Con questa finalità è stato pensato e sviluppato il Forum che si è svolto oggi a Reggio Emilia. Un'iniziativa realizzata da UniCredit, in collaborazione con la Camera di Commercio di Reggio Emilia, DEinternational Italia Srl e Partner Rodl & Partner.

Una cinquantina gli imprenditori coinvolti nel corso dell'incontro focalizzato sui temi dello sviluppo del business verso un mercato strategico per dimensioni, collocazione geografica e predisposizione verso i prodotti italiani.

L'incontro è stato preceduto dai saluti introduttivi di Michelangelo Dalla Riva, Segretario Generale Camera di Commercio Reggio Emilia; Nunzio Dallari; Presidente Cna Reggio Emilia; e di Francesco Boccellari, il nuovo responsabile commerciale Reggio Emilia UniCredit. Subito dopo, gli interventi del Vice President UniCredit International Centre Italy, Edoardo Giacomelli; dell'avvocato Roberto Pera di Partner Rodl & Partner; e di Alexander Angerer, DEinternational Italia Srl.

"Parlare di esportazioni nella provincia di Reggio Emilia - ha sottolineato Michelangelo Dalla Riva - significa entrare direttamente su uno dei temi più importanti per l'economia reggiana: ai flussi verso l'estero si lega quasi il 60% del valore aggiunto dell'economia locale, una quota rilevantissima, dunque, che in cinque anni ha registrato un incremento di sette punti percentuali. Proprio l'apprezzamento dei prodotti delle nostre imprese sui mercati esteri – ha proseguito Dalla Riva – ha fatto sì che la Camera di Commercio consolidasse numerose azioni che si sono rivelate particolarmente efficaci in questi anni, ma soprattutto a lavorare per ampliare il numero delle imprese che possano realizzare nuovi rapporti commerciali oltre confine".

"Favorire l'internazionalizzazione - ha detto Francesco Boccellari - rappresenta uno degli obiettivi strategici che il nostro Gruppo propone alle imprese, nell'ambito del proprio programma UniCredit International volto ad accompagnare le aziende del territorio all'estero, per estendere il proprio business verso mercati dalle prospettive interessanti. Il mercato tedesco offre ampi spazi per le aziende italiane ed evidentemente anche per quelle del nostro territorio. Con questo Forum - ha concluso Boccellari - abbiamo offerto agli imprenditori locali un corredo di informazioni ampie, oggettive e qualificate, così da arricchire il loro bagaglio di conoscenze, con la finalità di promuovere la conoscenza del "Made in Italy" all'estero e di favorire il loro processo di internazionalizzazione".

Le potenzialità del mercato tedesco per Reggio Emilia e per l'Emilia Romagna

Nel 2015, il giro d'affari di Reggio Emilia con la Germania ha riguardato quasi 460 milioni di euro di importazioni e poco meno di 1,3 miliardi di euro di esportazioni. Rispetto al 2014 le vendite sono aumentate del 3%, gli acquisti sono diminuiti del 6%.

I settori trainanti per le esportazioni reggiane in Germania nel 2015 sono stati:

  • macchinari ed apparecchi per 400 milioni di euro, in aumento del 2% rispetto al 2014;
  • metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti per oltre 240 milioni di euro, in calo del 6% rispetto al 2014;
  • articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi per circa 180 milioni di euro, in aumento del 2% rispetto al 2014;
  • prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori per più di175 milioni di euro, in aumento del 18% rispetto al 2014;
  • apparecchi elettrici per quasi 80 milioni di euro, in aumento del 22% rispetto al 2014.

Nel 2015 il giro d'affari dell'Emilia-Romagna con la Germania ha riguardato oltre 4,8 miliardi di euro di importazioni e quasi 6,8 miliardi di euro di esportazioni. Rispetto al 2014 le vendite sono rimaste pressoché invariate, mentre gli acquisti sono diminuiti del 2%.

I settori trainanti per le esportazioni emiliano-romagnole nel mercato tedesco nel 2015 sono stati:

  • articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi per oltre 750 milioni di euro, in aumento del 6% rispetto al 2014;
  • mezzi di trasporto per circa 700 milioni di euro, in aumento del 5% rispetto al 2014;
  • metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti per più di 690 milioni di euro, in calo dell'8% rispetto al 2014.
  • macchinari ed apparecchi per 1,4 miliardi di euro, in calo del 3% rispetto al 2014;
  • prodotti alimentari, bevande e tabacco per poco più di 850 milioni di euro, senza sostanziali variazioni rispetto al 2014;
  • Si stima che per l'anno in corso, le esportazioni totali dell'Emilia-Romagna aumenteranno del 4%, le importazioni faranno registrare un +3%.

[Fonte. Elaborazioni Territorial & Sectorial Intelligence su dati ISTAT e stime Prometeia]

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Elaborazioni statistiche della regione Emilia-Romagna per centri superiori e inferiori ai 15mila abitanti. I casi "particolari" dei comuni con un solo candidato e di quello in cui si corre legalmente per il terzo mandato.

Bologna, 26 maggio 2016

Sono 163 i candidati sindaco che domenica 5 giugno si sfidano per le 50 fasce di primo cittadino a disposizione; 34 di essi sono donne, per una percentuale di poco superiore al 20%, ma in due centri sarà sicuramente eletta una donna, non essendosi candidati uomini. In cinque piccoli comuni c'è un solo aspirante sindaco, mentre in un caso un candidato aspira al suo terzo mandato, possibilità compendiata per i comuni al di sotto dei 15mila abitanti. Le liste sono complessivamente 220.
Sono le prime elaborazioni scaturite dal Servizio Statistico della Regione Emilia-Romagna, in relazione ai dati sin qui affluiti dalle Prefetture e dai Comuni interessati.

Comuni con meno di 15mila abitanti

I comuni con popolazione inferiore ai 15mila abitanti sono 41. Si sfidano 114 candidati sindaco, di cui 23 donne (il 20,2%). Le liste sono 114, perché nei piccoli comuni ogni candidato corrisponde a una lista. In media ci sono 3 candidati per comune. Si va da un massimo di 5 candidati a Fontanellato (Pr) al minimo di un solo candidato, ad esempio, a Gaggio Montano (Bo), Montefiorino (Mo), Palagano (Mo) e Neviano degli Arduini (Pr). Per essere eletti sindaco nei comuni con un solo candidato, bisogna superare i quorum previsti dalla legge (267/2000 Tuel enti locali): quindi bisogna riportare un numero di voti validi non inferiore al 50% degli elettori iscritti nelle liste e il numero dei votanti non deve essere inferiore agli stessi iscritti nelle liste del Comune. In 24 comuni su 41 non si è candidata nessuna donna, mentre sarà sicuramente eletta una donna a Gaggio Montano (Bo) e Formignana (Fe), perché qui tutti i candidati sono donne.

Comuni con più di 15mila abitanti

I comuni con popolazione superiore ai 15mila abitanti sono 9, con 49 candidati sindaco di cui 11 donne (il 22,5%). A Rimini le donne sono il 50%, mentre in 3 comuni non si presenta nessuna candidata (San Giovanni in Persiceto, Cesenatico e Cento). Le liste sono 106. In media, in ogni comune di sono 5 candidati e 12 liste e ogni candidato è sostenuto da 2 liste.

Sindaci uscenti

In 33 comuni su 50 il sindaco uscente è al primo mandato e quindi può ricandidarsi. Corrono per il secondo mandato i due terzi dei sindaci uscenti, mentre in 11 comuni il sindaco uscente ha deciso di farsi da parte. In 9 comuni su 50 il sindaco uscente è al secondo mandato. A Sestola il sindaco uscente corre per il terzo mandato (Legge 56/2014 ). Sette comuni al voto sono invece ora in Amministrazione straordinaria: sono i 4 comuni di nuova istituzione più San Giovanni in Persiceto (Bo), Felino (Pr) e Gazzola (Pc).

(Fonte: ufficio stampa Regione ER)

Mercoledì, 25 Maggio 2016 16:41

Dalla Provincia 18 interventi contro le frane

Grazie a 3 mln stanziati dall'Agenzia regionale di Protezione civile già ultimati 5 cantieri, uno in corso, gli altri partiranno tra giugno (tra cui il secondo stralcio a La Fratta) e ottobre.

Reggio Emilia, 25 maggio 2016

Ben 18 interventicinque dei quali già ultimati, uno in corso, gli altri 12 che partiranno tra giugno e il prossimo autunno – per contrastare il dissesto idrogeologico del territorio reggiano. I cantieri, gestiti dalla Provincia di Reggio Emilia grazie a circa 3 milioni di fondi ottenuti dall'Agenzia regionale di Protezione civile, riguardano in particolare le frane attivatesi dopo le ondate di maltempo dell'autunno 2014 e la nevicata di febbraio 2015. Il punto della situazione è stato fatto ieri pomeriggio a Palazzo Allende dal consigliere delegato e dal dirigente alle Infrastrutture della Provincia di Reggio Emilia, Andrea Tagliavini e Valerio Bussei, insieme ai sindaci e agli amministratori dei comuni interessati dai cantieri: San Polo, Carpineti, Baiso, Villa Minozzo, Castelnovo Monti, Viano, Vezzano, Albinea, Bibbiano e Ventasso.
Pari a 2 milioni e 940mila euro l'ammontare dei 18 interventi, finanziati dall'Agenzia regionale di Protezione civile grazie a 905.000 euro di risorse proprie destinate agli interventi di somma urgenze e a poco più di 2 milioni di fondi stanziati dalla Commissione europea per le alluvioni che a ottobre e novembre 2014 colpirono la nostra regione.

Cinque i cantieri già ultimati sulla Sp 27 a Fontanella di Baiso (90.000), sulla Sp 72 a Ghiardo di Bibbiano (50.000 euro), sulla Sp 9 a Felina di Castelnovo Monti nei pressi dell'incrocio con la Statale 63 e due in comune di San Polo, dove si è intervenuti sulla Sp 513 per rimediare all'erosione dell'alveo del torrente Enza che aveva provocato il crollo della soglia di regimazione delle acque (265.000 euro) e sulla Sp 73 a La Fratta dove è stato realizzato il primo di due stralci (200.000 che prevedono la realizzazione di una palificata tirantata, drenaggi profondi e il ripristino della sede stradale. "A La Fratta resta ora da completare il secondo stralcio, per altri 160.000 euro: i lavori partiranno nelle prime settimane di giugno per concludersi tra fine luglio e i primi di agosto con la riapertura al transito della Sp 73", ha spiegato il consigliere delegato Tagliavini aggiungendo che "entro i primi giorni di ottobre anche tutti gli altri cantieri saranno aperti: la Provincia sta svolgendo un lavoro di progettazione molto serio, partito con tutte le indagini geologiche necessarie affinché i lavori garantiscano la tenuta nel tempo delle opere che stiamo realizzando".

Sempre entro giugno partiranno altri 2 cantieri - sulla Sp 63 ad Albinea in prossimità del Cavazzone (90.000 euro) e sulla Sp 74 a Vronco di Vezzano sul Crostolo (90.000) – mentre sulla Sp 107 a Baiso (170.000 euro) sono ormai in via di ultimazione i lavori di sistemare il cedimento della scarpata di valle che ha interessato la sede stradale.
Previsto entro settembre l'avvio dei lavori sulla Sp 7 tra Carpineti e Felina, mentre entro i primi giorni di ottobre partiranno i rimanenti 9 cantieri che interessano la Sp 27 a Fontanella di Baiso per il rinforzo della paratia esistente, il completamento di quella di valle e l'installazione di drenaggi sub orizzontali (610.000 euro in due lotti); la Sp 59 a Villa Minozzo tra gli abitati di Minozzo e Sologno dove è franata la scarpata di valle (200.000 euro); la Sp 103 a Taviano di Ramiseto di Ventasso per il consolidamento della scarpata di valle con inserimento di palificazioni, realizzazione di drenaggi e regimentazione delle acque superficiali (220.000); la Sp 15 in prossimità del bivio per Taviano sempre a Ramiseto di Ventasso per la sistemazione della scarpata di valle e la realizzazione di opere di sostegno della sede stradale e di drenaggi profondi (250.000); la Sp 7 nei pressi della zona industriale di Viano per il ripristino della scarpata di valle con opera di sostegno alla base e sistemazione dello scolo delle acqua superficiali lungo la strada (75.000); laSp 63 a Carbonaso di Viano per opera di sostegno della sede stradale mediante la realizzazione gabbionate e realizzazione di drenaggi lungo il versante di valle (85.000); la Sp 76 tra Carpineti e il castello per la realizzazione di opera di sostegno a valle strada e ripristino della scarpata e rifacimento della sede stradale (105.000) e nei pressi del bivio per Villaprara per opere di drenaggio e il rifacimento della sede stradale (80.000).

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Piccinini, dal 15 gennaio scorso presidente di Confcooperative Modena, è stato eletto dal comitato direttivo in sostituzione di Gaetano De Vinco, che ha guidato l'Alleanza delle Cooperative di Modena.

Modena, 25 maggio 2016

Carlo Piccinini è il nuovo portavoce del coordinamento modenese dell'Aci (Alleanza delle Cooperative Italiane), il soggetto unitario per la rappresentanza delle cooperative costituito a livello nazionale da Agci, Confcooperative e Legacoop. Piccinini, dal 15 gennaio scorso presidente di Confcooperative Modena, è stato eletto dal comitato direttivo in sostituzione di Gaetano De Vinco, che ha guidato l'Alleanza delle Cooperative di Modena dal 22 dicembre 2014.

«A Modena - ha detto De Vinco - la costruzione di un unico soggetto di rappresentanza del mondo cooperativo ha ricevuto ulteriore stimolo dal successo della raccolta firme a sostegno di una proposta di legge contro le false cooperative».
«La cooperazione modenese è viva e ricca di idee – ha aggiunto il neo portavoce Piccinini, che resterà in carica per tutto il 2016 – Adesso dobbiamo radicare l'Alleanza delle Cooperative entrando nel merito dei problemi e discutendo in modo costruttivo».

«L'Alleanza delle Cooperative è un progetto molto importante e valido sia dal punto di vista associativo che imprenditoriale; sono certo che, come sta procedendo a livello nazionale, così possa procedere anche a Modena e a Ferrara con la stessa convinzione e gli stessi risultati», ha affermato Andrea Benini, presidente di Legacoop Estense e dell'Alleanza delle Cooperative di Ferrara. Dal canto suo Paolo Cristoni (Agci) ha dichiarato che occorre portare a compimento il progetto coinvolgendo al massimo i cooperatori e le cooperative.

«Siamo al sesto anno di vita dell'Alleanza delle Cooperative, che rappresenta l'85 per cento della cooperazione italiana per occupati e il 93 per cento per fatturato – ha sottolineato il presidente nazionale di Confcooperative Maurizio Gardini - È nostra la responsabilità di assicurare anche un grande futuro al movimento cooperativo. L'unificazione delle nostre associazioni non si fa in un giorno, ma la consideriamo una decisione irrevocabile, un processo irreversibile. Abbiamo l'assoluta determinazione – ha concluso Gardini - di realizzare questa impresa con compiutezza».

(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)

Il presidente della Provincia all'assemblea del Moro per discutere del rapporto tra istituzioni e cittadini. "La politica ha le sue responsabilità, ma voi non smettete di conoscere, esprimervi e partecipare".

Reggio Emilia, 25 maggio 2016

Rapporto tra cittadini e istituzioni al centro dell'assemblea d'istituto del liceo scientifico "Aldo Moro" che ieri mattina ha messo di fronte per un paio di ore il presidente della Provincia di Reggio Emilia Giammaria Manghi e circa 600 studenti delle 28 classi prime e seconde.

"Un rapporto che io personalmente ho sempre vissuto con rispetto e attenzione, ma che ultimamente ha purtroppo visto i cittadini allontanarsi sempre più dalle istituzioni, come anche la bassissima affluenza alle urne alle ultime elezioni regionali ha confermato", ha esordito il presidente Manghi. "E' una sfiducia che si avverte in particolare verso lo Stato e le Regioni, a causa nella migliore delle ipotesi del senso di distanza, un po' meno verso le Province e soprattutto i Comuni, ma che è imputabile anche a responsabilità della politica – ha aggiunto – Lo Stato e le Regioni, che fanno le leggi e dunque devono regolare la vita delle comunità, devono agire per migliorare la vita delle persone. Soprattutto in questi anni, molto complicati in cui a causa della crisi si sta peggio di prima, i cittadini e le famiglie si aspettano risposte molto dirette, pronte e specifiche, ma nell'ultimo ventennio di storia italiana non sempre questo è avvenuto. Così come è venuta meno la credibilità delle istituzioni, a causa di chi è stato eletto e non ha tenuto comportamenti coerenti con il giuramento prestato di operare per il bene della comunità e nel rispetto delle norme. Ci sono stati amministratori che hanno utilizzato il denaro pubblico a fini personali, ma sbagliano anche i pubblici amministratori che si chiudono in ufficio evitando il confronto con persone che hanno sempre più bisogno di essere ascoltate, di raccontarsi. Certo, l'Italia non è nella sua maggioranza questa. È infatti prevalentemente rappresentata da amministratori seri e responsabili. Ma i comportamenti negativi di alcuni hanno effetti deflagranti per tutti".

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Casi concreti di questa difficoltà nel rapporto tra i giovani e le istituzioni, ma anche una crescente indifferenza se non addirittura diffidenza verso la politica e i partiti – oltre alle preoccupazioni per gli investimenti a favore dell'istruzione - sono emersi dagli interventi dei diversi studenti che hanno animato il lungo dibattito coordinato dai rappresentanti del Consiglio d'istituto. "Politica e istituzioni hanno le loro responsabilità per questa deriva, e le ho riconosciute, ma anche i cittadini non devono sottrarsi alle proprie e, in particolare, non devono rinunciare al diritto di voto, se non altro per rispetto del sacrificio di chi, 70 anni fa, ha pagato anche con la propria vita per dare a tutti, donne comprese, la possibilità di partecipare alle elezioni – ha risposto il presidente Manghi - Un nuovo e migliore rapporto tra cittadini e istituzioni dipende anche da quanto ognuno di noi, come singolo, intende avvalersi o meno degli strumenti democratici per cambiare in meglio le cose. Affermare che votare non serve è un grave errore perché se non esprimo la mia opinione legittimo la situazione esistente".

"Io sono per la partecipazione, per dare spazio alla voce delle persone, ma le persone devono aver voglia di parlare e di impegnarsi, non limitarsi a criticare, a dire che tutto non va bene. Certo, le istituzioni devono dare il buon esempio, ma anche se sbagliano non dovete reagire rimanendo lontani: se sto fuori e mi distanzio perché qualcuno si è comportato male, paradossalmente legittimo il suo comportarsi male" ha concluso il presidente della Provincia, invitando i giovani a "essere protagonisti, non solo opinionisti": "Conosco, mi esprimo e partecipo, questo deve essere il vostro motto. Fatelo dove volete - a scuola, in un'associazione, nella politica - ma fatelo: perché la vostra conoscenza e il vostro impegno sono indispensabili per rendere migliore questa città e questo Paese".

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Martedì, 24 Maggio 2016 12:39

Area Vasta: Parma e Piacenza chiamano Reggio

A Parma i Presidenti delle Province di Parma Fritelli e di Piacenza Rolleri hanno siglato l'accordo quadro di collaborazione già approvato dai rispettivi Consigli provinciali. L'accordo potrà essere esteso ad altre Province, in particolare a quella di Reggio. L'ultima parola sull'assetto del riordino spetterà poi alla Regione.

Parma, 23 maggio 2016

Dopo i pronunciamenti dei rispettivi Consigli provinciali, i Presidenti delle Province di Parma Filippo Fritelli e di Piacenza Francesco Rolleri hanno formalmente sottoscritto ieri mattina l'accordo quadro tra i due Enti, nella sede di Piazza della Pace, a Parma.
Erano presenti anche la Vice presidente di Piacenza Patrizia Calza e il Direttore generale Vittorio Silva.

"Si tratta di una forma di collaborazione amministrativa tra servizi e uffici delle due amministrazioni che oggi, in vista del superamento dell'Ente Provincia, diventa un primo concreto laboratorio di Area Vasta – ha spiegato il Presidente Fritelli – Con questo accordo lanciamo anche un messaggio politico – amministrativo chiaro, identificando la Provincia di Reggio Emilia come interlocutore necessario ed ideale. Occorre andare al di là dei confini tradizionali per costruire un ente nuovo e diverso, adatto alle esigenze di oggi."

La sperimentazione è consentita dalla Legge regionale di riordino istituzionale (Lr13/2015, art. 6), che prevede che alcune funzioni possano essere esercitate in forma associata, su iniziativa delle Province.

"Siamo orgogliosi di essere i primi a sperimentare questa nuova forma di collaborazione, all'avanguardia in una Regione che già di per sé sostiene da sempre i processi di aggregazione istituzionale, dalle Unioni alle Fusioni alle Aree vaste – ha affermato il Presidente Rolleri - In questo modo, daremo anche sollievo ad alcuni dei nostri uffici che hanno visto una forte riduzione degli organici, garantendo servizi migliori ai nostri territori."

Il personale della Provincia di Parma negli ultimi due anni è sceso da 417 a 173 unità, oltre ai 50 dei Centri Impiego, quello di Piacenza da 314 a 159. A breve verranno poi sottoscritte delle specifiche convenzioni tra i due Enti per la gestione comune dei singoli servizi. La Regione ha già dato un via libera informale all'operazione e la supporterà anche dal punto di vista economico.

"Le Province sono già cambiate, e chi amministra ne deve prendere atto, responsabilmente -
ha dichiarato la Vice Presidente di Piacenza Calza – La classe politica di Parma e Piacenza dimostra così di voler essere protagonista della trasformazione e di non subirla passivamente."

Adesso si attende la risposta della Provincia di Reggio Emilia, che per il momento si è riservata di attendere l'evoluzione del quadro regionale e nazionale. Poi a ottobre si pronunceranno i cittadini con il referendum costituzionale e infine la decisione definitiva sull'assetto delle Aree vaste spetterà alla Regione.

(Fonte: Provincia di Parma - Ufficio stampa)

"International Forum – Focus on Germania", Paese che detiene il record assoluto di importazioni dal nostro territorio. L'iniziativa, rivolta alle aziende interessate a intraprendere un percorso di internazionalizzazione verso questo Paese, ha dunque lo scopo di illustrare agli imprenditori come sviluppare la propria attività in Germania, facendo leva sulle enormi opportunità di business.

Reggio Emilia, 23 maggio 2016

Nell'ambito dei periodici focus promossi in collaborazione da UniCredit e Camera di Commercio a favore delle imprese reggiane esportatrici, giovedì 26 maggio gli occhi saranno puntati sulla Germania, Paese che detiene il record assoluto di importazioni dal nostro territorio.
Nel 2015, infatti, il mercato tedesco ha acquisito prodotti reggiani per un valore che ha sfiorato gli 1,3 miliardi, con un incremento del 3,4% sull'anno precedente.

L'obiettivo dei lavori che si terranno nel corso dell'"International Forum – Focus on Germania", in programma il 26 maggio alle 9 nell'Aula Magna di Palazzo Scaruffi, in via Crispi 3, è intercettare le nuove opportunità di crescita su un mercato strategico per dimensioni, collocazione geografica e predisposizione verso i prodotti italiani.
L'iniziativa, rivolta alle aziende interessate a intraprendere un percorso di internazionalizzazione verso questo Paese, ha dunque lo scopo di illustrare agli imprenditori come sviluppare la propria attività in Germania, facendo leva sulle enormi opportunità di business che offre il Paese.

Ai lavori interverranno Stefano Landi, Presidente Camera di Commercio di Reggio Emilia; Nunzio Dallari, Presidente Cna Reggio Emilia; Francesco Boccellari, Area Manager Reggio Emilia UniCredit; Edoardo Giacomelli, Vice President UniCredit International Centre Italy; Roberto Pera, Partner Rodl & Partner; Alexander Angerer, DEinternational Italia Srl.

Al termine dei lavori i relatori saranno a disposizione per incontri individuali con le imprese interessate.

Gli imprenditori interessati possono iscriversi all'evento inviando una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)

Lunedì, 23 Maggio 2016 10:54

Parma: calendario autovelox e auto detector

Di seguito il calendario delle postazioni di accertamenti strumentali di velocità e irregolarità alla circolazione per la settimana dal 23 al 27 maggio 2016.

Parma, 23 maggio 2016

Programmazione autovelox

Lunedì 23 - Viale Rustici-viale Mentana
Martedì 24 - Via Cremonese-via Montanara
Mercoledì 25 - Via Langhirano-Via Baganzola
Giovedì 26 - Via Sidoli-Viale Martiri della Libertà
Venerdì 27 - San Pancrazio-Via Emilio Lepido

Programmazione accertamenti irregolarità alla circolazione:

Lunedì 23 -Montanara - Vigatto
Martedì 24 - Molinetto - Pablo
Mercoledì 25 - San Leonardo - San Prospero
Giovedì 26 - Centro - Oltretorrente
Venerdì 27 - Cittadella - San Lazzaro

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

Un clima di permanente campagna elettorale. E i risultati si vedono. Cereali e dintorni, poche variazioni, attesa per le notizie sul meteo estivo. Gran rimbalzo del Latte Spot. Grana Padano contro la pressione alta. Al via in Emilia Romagna il "Progetto UniCredit Mipaaf. Coltivare il futuro". Mais & Soia: stime della nuova stagione maggio 2016. Pastificio Andalini, 60 e non dimostrarli.

SOMMARIO Anno 15 - n° 20 22 maggio 2016 (in allegato il formato pdf scaricabile)
1.1 editoriale Un clima di permanente campagna elettorale. E i risultati si vedono
3.1 Cereali Cereali e dintorni. Poche variazioni, attesa per le notizie sul meteo estivo. FEDIT: alla fine paga sempre pantalone.
4.1 Lattiero Caseario Gran rimbalzo del Latte Spot.
5.1 vino e riconoscimenti Decanter, a Piacenza la Medaglia di bronzo.
5.2 salute e benessere
6.1 consorzio agrario Bologna La scomparsa di Filiberto Fantoni
6.2 concorsi Cirio Alta Cucina e Yoga protagonisti al concorso internazionale "Scappi"
7.1 consorzi agrari e fedit FEDIT: alla fine paga sempre pantalone
7.2 Crisi latte Latte, Calzolari (Alleanza Cooperative): Sosteniamo proposta di Martina per regolare l'offerta
8.1 agro-finanziamenti Al via in Emilia Romagna il "Progetto UniCredit Mipaaf. Coltivare il futuro"
9.1 cereali Cereali e dintorni. Momento di riflessione.
10.1 mais e soia Mais & Soia: stime della nuova stagione maggio 2016

11.1 imprese di successo Pastificio Andalini, 60 e non dimostrarli

12.1 Economia e politica Pizzarotti non è condannato!

13.1promozioni "vino" e partners

14.1promozioni "birra" e partners

 

Domenica, 22 Maggio 2016 10:05

Decanter, a Piacenza la Medaglia di bronzo.

Duca di ferro del Mont'Arquato: la medaglia di bronzo al DECANTER vola di nuovo a Castell'Arquato.

Il prestigioso Gutturnio Riserva doc di Cantine Casabella si è di nuovo conquistato il bronzo alla rassegna internazionale inglese dedicata al "terroir".
Di nuovo un grande riconoscimento per Cantine Casabella.

Gianfranco Rossi Casabella 1

L'azienda di Castell'Arquato, diretta da Gianfranco Rossi, ha di nuovo conquistato il podio alla più rinomata degustazione a porte chiuse internazionale, il Decanter, aggiudicandosi una medaglia di bronzo per l'annata 2011. In gara alcuni tra i vini più rappresentativi dei terroir mondiali ed il Gutturnio Riserva di Cantine Casabella ha ancora una volta alzato la bandiera per Piacenza e il Ducato.

Il "Duca di ferro", pregiato Gutturnio Riserva doc della linea Mont'Arquato della cantina, ha ancora una volta catturato l'attenzione della giuria che ha così, di nuovo, premiato il lavoro aziendale. La notizia è stata accolta con grande entusiasmo dai vertici e dal personale della cantina: è una nuova conferma di come il lavoro di qualità intrapreso qualche anno fa sia la strada giusta. A prendere parola il direttore, Gianfranco Rossi, che ha da subito parlato di ottimo lavoro di squadra. « L'azienda si è nuovamente mostrata di alto livello. Segno che siamo competitivi e che la nostra qualità eccelle nel mondo del vino. Il percorso è in linea con quella riscoperta territoriale che abbiamo intrapreso e che proseguiamo con convinzione. Il Gutturnio deve essere parte fondamentale dei grandi vini italiani riconosciuti al mondo. E noi per primi dobbiamo continuare a credere nei nostri prodotti investendo energie e capitali. La riscoperta dei vini del nostro territorio, del terroir, non è altro che la riscoperta di un insieme di tradizioni ed emozioni che devono raccontare la nostra storia». «Per questo motivo Cantine Casabella ha negli ultimi anni avviato un processo di elevazione dei grandi vini del territorio piacentino, tra cui impera il Gutturnio, rinnovandone anche l'immagine che appare svecchiata e più vicina al nuovo mondo dei winelovers». Piacenza si conferma, con Casabella, Terra del Vino con un grande vino che non smette di stupire e di vincere. Un vino pregiato, rosso rubino, elegante, raffinato, adatto a carni pregiate, come arrosti e selvaggine.