Vediamo più in dettaglio alcuni suggerimenti per mantenere uno stile di vita sano.
Quando si ha intenzione di comprare del cibo per un gatto, al supermercato o presso il proprio negozio online di cibo per animali, spesso si è nella più totale confusione. Le proposte sono davvero molte, e riconoscere quali sono le più indicate non è mai semplice.
Oltre ai classici prodotti di qualità che si acquistano ad occhi chiusi, come le crocchette Evoque per cani e gatti ad esempio, sono presenti una serie di prodotti di aziende più o meno conosciute. Per chi vuole acquistare il cibo per il proprio gatto per tutta la settimana, conoscere la quantità di cibo ideale è importante. In questo modo, si potrà calcolare quanto ne serve e riuscire a determinare la scorta che si andrà a fare.
L’età del gatto è un parametro importante
Quando un gatto è molto giovane ha una necessità di cibo superiore per peso corporeo a quella di un gatto già sviluppato. Questa necessità è necessaria per sostenere la crescita e allo stesso modo dargli tutta l’energia che ha bisogno per le attività durante la giornata. Questo fattore, porta i gattini ad avere la necessità di un numero maggiore di pasti al giorno, se li si paragona al numero di quelli di un gatto in età adulta o anziana.
Un gatto fino all’età di sei mesi, in media, ha bisogno di almeno 3 pasti al giorno. Superata questa età, il fabbisogno di cibo giornaliero si può assestare a 2 pasti al giorno senza grossi problemi. È bene ricordare, che la diminuzione di cibo deve essere fatta in maniera graduale.
Quando il gatto raggiunge la piena maturità, a circa un anno di età, può essere nutrito anche una sola volta al giorno. Con il passare del tempo, e il raggiungimento del periodo di età anziana (dopo i sette anni), il fabbisogno giornaliero di cibo in un gatto diminuisce.
La salute influenza la quantità di cibo
In base allo stato di salute del gatto, e se ci sono delle malattie croniche o allergie, la quantità e la frequenza del cibo può variare da gatto a gatto. In questi momenti, dove il gatto dovrà anche assumere delle medicine, è bene cercare di essere il più flessibili possibili con i pasti, così da non creargli maggiori fastidi di quelli che ha. Se un giorno mangia di più o di meno, si può benissimo variare l’ammontare di cibo che gli si somministra giornalmente.
Quando un gatto invecchia, può iniziare ad avere dei problemi ai denti o alle gengive. Fattore che porterà il gatto – e il suo padrone – a cambiare la sua dieta. In questo caso, per permettere all’animale di mangiare con più facilità, si andranno a cercare degli alimenti già triturati e si andrà ad evitare il cibo secco.
Quale cibo è il più indicato?
Anche in questo caso, non esiste una risposta unica a questa domanda. Ogni gatto ha una storia personale diversa da quella degli altri gatti. In alcuni casi un gatto predilige un cibo secco, mentre in altri è cosa buona fornirgli un mix tra cibo secco e cibo umido.
Il cibo umido in scatola contiene circa il 60% di acqua. Fattore che gli permette di essere un ottimo abbinamento al cibo secco e ideale per creare un menù più appetibile e vario. La possibilità di abbinare una vasta varietà di ingredienti come il pollo, il tacchino o il manzo, offrono a ogni proprietario di un gatto la possibilità di variare tutti i giorni il menù del proprio felino.
Seguendo questi suggerimenti e facendosi aiutare dal proprio veterinario, si potrà riuscire a creare una proposta di cibo perfetta per il proprio animale. Cosa importante, se gli si vuole fornire tutti i nutrimenti di cui necessita per stare bene e allo stesso tempo avere una vita sana.