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Rete Imprese Italia, ad un anno dall'alluvione, fa il punto della situazione: "Tante cose fatte ma manca ancora una legge nazionale sulle calamità naturali." -

Modena, 19 gennaio 2015 -

E' passato un anno da quella maledetta domenica in cui il Secchia ruppe gli argini allagando quasi 80 kilometri quadrati del nostro territorio. Oggi, girando tra Bomporto e Bastiglia, sembra che niente sia accaduto, così come niente sembrerebbe accaduto nelle zone di Nonantola e Castelfranco colpite, ancor meno di un anno fa, dalla tromba d'aria.
Ma anche se non sono visibili nei campi, sui muri, questi segni hanno lasciato cicatrici profonde nell'animo di migliaia e migliaia di persone che non si sono arrese e si sono subito date da fare per riportare la situazione alla normalità.

"Crediamo – afferma Rete Imprese Italia – che il sistema locale si sia mosso tempestivamente, erogando subito misure di pronto intervento, come ha fatto la Camera di Commercio e come hanno fatto gli Istituti di Credito sostenendo con prodotti speciali gli interventi di ripristino. In questi giorni, peraltro, hanno preso via anche le prime liquidazioni dei danni. Ancora una volta, però, come accaduto per il terremoto, ci si deve misurare con procedure piuttosto lunghe, che ostacolano i rimborsi, e bene ha fatto il Presidente della Regione ad annunciare una proroga per la presentazione delle domande da parte delle imprese".

Peraltro, quello delle domande di contributo non è l'unico problema rimasto sul tavolo. "Occorre accelerare gli interventi di messa in sicurezza del territorio, non solo in pianura, ma anche in montagna, dove le frane rappresentano un problema in termini di sicurezza e ostacolo allo sviluppo. Ad esempio, preoccupa l'assenza di notizie rispetto ad Aipo, di cui ci pare manchi ancora la designazione del nuovo direttore".
Ma, soprattutto, manca ancora una legge nazionale sulle calamità naturali. "Troppe spesso il nostro Paese è vittima di catastrofi naturali, come ben sanno in Liguria, a Parma, in Veneto, per fare solo qualche esempio. Riteniamo scandaloso che, alla luce di queste fragilità, l'Italia non si sia data anche una legge quadro in questo senso. Ecco il modo migliore per ricordare calamità come l'alluvione e il sacrificio di persone come Giuseppe Oberdan Salvioli, che perse la vita per aiutare chi era in difficoltà, sarebbe fare qualcosa per chi si troverà a fronteggiare simili calamità, per far sì che il futuro faccia meno paura del presente.

(Fonte: L'Ufficio Stampa CNA mo)

Lunedì, 19 Gennaio 2015 12:25

Modena - Il bilancio a un anno dall'alluvione

Il punto sui rimborsi e i cantieri a un anno del crollo dell'argine del Secchia. Completati 52 interventi di messa in sicurezza degli argini per un investimento complessivo di oltre 15 milioni. Per i risarcimenti dei danni e la messa in sicurezza del nodo idraulico di Modena disponibili 210 milioni di euro -

Modena, 19 gennaio 2015 -

Ricorre oggi il primo anniversario di quella terribile giornata in cui il crollo dell'argine del Secchia, provocò immani danni alle campagne di Modena e ai comuni della Bassa Modenese.
Un disastro che provocò 75 chilometri quadrati di territorio allagati con altezze d'acqua che avevano raggiunto 2,5 metri. Un terribile colpo per le imprese e l'agricoltura sommersa per circa il 40% della superficie dei comuni colpiti (Bastiglia, Bomporto, Camposanto, Finale Emilia, Medolla, San Felice sul Panaro, San Prospero e parte di Modena).

Un pensiero doveroso è per Oberdan Salvioli scomparso, nella notte tra il 19 e il 20 gennaio mentre, mentre tentava di mettere in salvo alcuni suoi concittadini in balia delle acque. «A un anno di distanza dall' alluvione ricordiamo innanzitutto il coraggio e la generosità di quanti dal primo minuto si sono impegnati per aiutare i concittadini in difficoltà, e un pensiero particolare va ad Oberdan Salvioli, che ha perso la vita", ha sottolineato Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena.

IL PUNTO SU RIMBORSI E LAVORI

Per i risarcimenti dei danni e la messa in sicurezza del nodo idraulico di Modena sono disponibili 210 milioni di euro: oltre ai 50 milioni per i privati, 15 milioni per 52 cantieri conclusi sugli argini dei fiumi, altri 23 milioni sempre per gli argini per interventi in corso di programmazione, 80 milioni per i danni alle attività produttive, 7 milioni e 400 mila euro per il ripristino delle opere pubbliche danneggiate, delle strutture pubbliche sociali e sanitarie, religiose, sportive e dei beni di interesse storico-artistico. Le risorse rimanenti saranno utilizzate per ulteriori interventi di messa in sicurezza.

Per i danni causati dall'alluvione sono state liquidate finora ai cittadini privati complessivamente 397 domande per oltre un milione e 880 mila euro. Entro il mese di gennaio, data entro cui i Comuni devono inoltrare alla Regione una prima rendicontazione delle domande di contributo liquidate, dovrebbero essere conclusi altri mille pagamenti sempre a privati che hanno già hanno presentato la documentazione di spesa.

Sono terminati in questi giorni i lavori di Aipo, Servizio tecnico di bacino della Regione e Consorzio di bonifica Burana sui fiumi e corsi d'acqua modenesi previsti dall'ordinanza del Commissario.
Finora sono stati completati 52 interventi di messa in sicurezza degli argini per un investimento complessivo di oltre 15 milioni, mentre è in corso di progettazione la seconda fase degli interventi previsti dall'ordinanza, per ulteriori 23 milioni di euro.

PER GESTIRE L'EMERGENZA SPESI OLTRE SETTE MILIONI

Sono 67 gli interventi di ripristino delle opere pubbliche per i danni causati dall'alluvione di gennaio 2014 e dalla tromba d'aria del 2013 sul territorio modenese. Gli interventi sono finanziati dal Commissario regionale per complessivi sette milioni e 393 mila euro.

Gli interventi dei Comuni sono 38 per un totale di quattro milioni e 720 mila euro, otto per Acer (223 mila), 14 alla Diocesi di Modena e Nonantola per oltre un milione di euro e quattro agli enti gestori dei servizi per oltre 510 mila euro.

Tra i principali interventi spiccano il ripristino di edifici scolastici, municipi, cimiteri, impianti sportivi, sale civiche, viabilità, alloggi in gestione ad Acer, ma anche beni storico-monumentali, reti elettriche, isole ecologiche e impianti di depurazione.

Per i 63 interventi finanziati (con le ordinanze del commissario 4 e 10) i lavori sono stati affidati entro il 31 dicembre ed alcuni sono già conclusi, per i quattro interventi finanziati con ordinanza 11 l'affidamento dei lavori è previsto entro il 9 marzo 2015.

Tra gli interventi figura anche il ripristino del ponte sul Fosso S.Pietro (al confine tra Bomporto, Medolla, Camposanto e S.Prospero, per questo è conosciuto anche come ponte dei Quattro cantoni) lungo la provinciale 5 che partiranno lunedì 19 gennaio.

Ai 67 interventi si devono aggiungere tutte le spese sostenute da enti e strutture operative (tra cui Vigili del fuoco ed Esercito) per la gestione della prima fase dell'emergenza. Queste spese si riferiscono ad interventi conclusi e rendicontati, riepilogati in uno specifico piano elaborato dall'Agenzia regionale di Protezione civile e dalla Provincia di Modena e finanziato direttamente con ordinanza del Dipartimento della Protezione civile.

Sono 48 gli interventi in fase di liquidazione per complessivi sette milioni e 288 mila euro per l'assistenza alla popolazione, viabilità, primi ripristini a scuole ed edifici strategici, somme urgenze per pronti interventi idraulici.

Nel piano, sempre con i fondi del Dipartimento, è prevista anche la copertura delle spese stimate relative all'attivazione dei Vigili del fuoco per oltre un milione e 100 mila euro, dell'esercito per 278 mila euro, delle altre componenti e strutture operative nazionali per 70 mila e del volontariato per 200 mila euro.

(Fonte dati: Provincia di Modena)

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Domani a partire dalle ore 17.30 presso la "Casa della Legalità" di Sorbara il primo incontro di formazione del ciclo "La Fabbrica della Giustizia" -

Modena, 15 gennaio 2015 -

Venerdì 16 gennaio 2015, a partire dalle ore 17.30 presso la "Casa della Legalità" di Sorbara, è previsto l'avvio ad un ciclo di incontri di formazione "La fabbrica della giustizia"; che propone percorsi di analisi ed approfondimento sulla legalità e sulle buone pratiche della convivenza sociale e civile.
Il prof. Mario Schermi, formatore dell'Istituto Centrale di Formazione, Dipartimento della Giustizia Minorile, Ministero della Giustizia, e professore a contratto di Psicologia dell'educazione e Sociologia della devianza e del mutamento presso l'Università di Messina, darà dunque inizio all'iniziativa con un seminario che ha per titolo "Mafie di dentro, mafie di fuori", dedicato all'analisi della cosiddetta "pedagogia mafiosa". L'appuntamento, particolarmente indicato per insegnanti, formatori, operatori di comunità ed educatori ad ogni livello, sarà seguito da una conversazione pubblica tra tutti i partecipanti (ore 18.30), per mettere a tema e a frutto quanto discusso.
Gli incontri futuri del ciclo sono previsti per il 13 febbraio ("L'urgenza di educare oggi") ed il 13 marzo ("Pratiche di educazione civile"), sempre a partire dalle ore 17.30.

In allegato la locandina scaricabile.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Bomporto)

Domenica, 11 Gennaio 2015 11:40

Solara, la nuova palestra rinasce dopo il sisma

Nella frazione di Bomporto, sabato 10 gennaio, è stata inaugurata, la nuova struttura sportiva. Al taglio del nastro hanno partecipato anche il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, l'assessore regionale alle attività produttive con delega alla ricostruzione post sisma Palma Costi e i parlamentari Stefano Vaccari e Manuela Ghizzoni.

Di Manuela Fiorini - Modena 11 gennaio 2015 -
Un altro pezzo della Bassa modenese rinasce dopo il sisma del maggio 2012 . A distanza di quasi un anno da un'altra calamità naturale che ha colpito questa zona, l'alluvione del 19 gennaio 2014, è stata inaugurata a Solara, frazione di Bomporto, la nuova palestra, che ospiterà le attività scolastiche e quelle promosse dalle società sportive, tra cui pallavolo, minivolley, corsi di psicomotricità per bambini di 4-5 anni e ginnastica per adulti.

Taglio del nastro

 

Il nuovo impianto sportivo è stato totalmente finanziato dalla Regione Emilia Romagna, per una spesa complessiva di 1 milione e 100 mila euro. La frazione di Solara, infatti, è stata quella maggiormente danneggiata dalle scosse a causa della sua maggiore vicinanza all'epicentro rispetto a Bomporto e Sorbara. Per questo la Regione, fin da subito, ha destinato risorse per la ricostruzione sia della palestra che di altri edifici pubblici e privati.
Tanta la partecipazione dei cittadini, con bambini in tuta da ginnastica e scarpette, pronti a "provare" la loro nuova palestra, ma anche genitori e nonni, emozionati nel vedere un'altra parte di paese che rinasce e torna a sorridere.

"Per la comunità di Solara – ha affermato il Sindaco di Bomporto, Alberto Borghi – si tratta di
un momento importante, perché segna simbolicamente e concretamente un passo in avanti nel percorso d'uscita dalla condizione di emergenza, provocata dagli eventi sismici del maggio 2012, ma è anche una modalità per ribadire l'importanza dello sport come momento di socialità e aggregazione giovanile, dunque come fattore di crescita dell'individuo e della società".

All'inaugurazione hanno presenziato anche personalità della politica, come il neo presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, l'assessore alle attività produttive con delega alla ricostruzione post sisma Palma Costi, originaria della zona, i parlamentari Stefano Vaccari e Manuela Ghizzoni e il consigliere regionale Giuseppe Boschini.
"Una delle prime emergenze dopo il terremoto – ha ricordato Palma Costi – è stata quella del welfare. Gli enti stanno portando avanti la ricostruzione partendo dalle infrastrutture, che sono quelle che creano coesione sociale. Nelle polisportive i ragazzi non fanno solo attività fisica, ma imparano valori come l'amicizia, il lavoro di squadra, il vincere e il perdere".

Mario Lugli, assessore allo sport del Comune di Bomporto, e Claudio Gibertini, presidente della Polisportiva Solarese, hanno invece ringraziato i tanti volontari che si sono prodigati e ancora si impegnano nel fare crescere realtà come quella della polisportiva.

Il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, reduce dall'inaugurazione del nuovo tecnopolo di Mirandola, ha ricordato come "inaugurare una palestra non è da meno che inaugurare un tecnopolo, perché da sempre le polisportive costituiscono elementi di identità territoriale". E, ricordando il grande appuntamento di Expo 2015, che si aprirà il prossimo 1° maggio, ha sottolineato che, "per essere competitivi, occorre puntare sulla qualità", preannunciando investimenti sul Lambrusco e sulla promozione turistica in previsione della grande fiera mondiale
(foto di Claudio Vincenzi)

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Mercoledì, 05 Novembre 2014 15:44

A Bomporto la "Fiera di San Martino"

A Bomporto dal 6 al 11 novembre ritorna la "Fiera di San Martino", l'appuntamento più importante della stagione, che richiama ogni anno migliaia di visitatori -

Modena, 5 novembre 2014 -

La Fiera di San Martino è promossa dal Comune di Bomporto con il coinvolgimento di tutta la comunità bomportese, le realtà produttive, le associazioni sportive, culturali e di volontariato. Con "Borgobuono - Un borgo da gustare" e l'"Enoteca Lambrusco" pietanze tipiche, come le tagliatelle alla solarese, lo gnocco fritto farcito, crescentine, tigelle e "paparuc", crostate e dolci tradizionali, caldarroste e balsone, il tutto accompagnato dall'immancabile Lambrusco. Alla cultura del Lambrusco e del buon bere sono legate altre iniziative particolari.

Domenica 9 novembre, in occasione della giornata europea dell'Enoturismo promossa da Recevin, la rete europea delle città del vino, è prevista l'iniziativa "Bomporto del gusto": 5 importanti Ristoratori e 5 Cantine del territorio offriranno pietanze ed assaggi di Lambrusco di Sorbara, in abbinamenti scelti per esaltare le caratteristiche eno-gastronomiche delle eccellenze della nostra terra.

Oltre al tradizionale mercato degli ambulanti, sono previsti il mercato contadino, curato dalle associazioni di agricoltura locali, ed il mercato degli artisti dell'ingegno.
Varie e suggestive sono infine le proposte di spettacoli di intrattenimento, che spaziano da concerti di street-band ad esibizioni di artisti di strada ("buskers"), dalle migliori bande cittadini dell'Emilia-Romagna alle musiche folk e d'autore delle nostre terre.

Il dettaglio del programma della Fiera di San Martino è pubblicato sul sito del comune di Bomporto

(Fonte: ufficio stampa Comune di Bomporto)

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Domani la proiezione del documentario "Io sono Diogene, e questa è la mia terra" al Teatro comunale di Bomporto alle ore 11.00 -

Modena, 3 ottobre 2014 -

Dopo l'anteprima presentata durante la Fiera di San Martino dello scorso anno, vede la luce il documentario "Io sono Diogene, e questa è la mia terra", che sarà proiettato in anteprima al Cinema-Teatro di Bomporto domani, 4 ottobre, alle ore 11.00.
"Io sono Diogene, e questa è la mia terra" è un racconto di passione e tenacia, di persone straordinariamente innamorate di ciò che fanno, dei frutti del territorio e della tradizione e di sempre nuove sfide.

La bassa modenese, il Comune di Bomporto, sono luoghi in cui o si nasce oppure si transita; non avendo attrattive di divertimento rimangono per lo più luoghi sconosciuti; è proprio in questo genere di terre che si trovano delle specificità e delle eccellenze che vale la pena conoscere. Il progetto consiste nella realizzazione di un documentario capace di raccontare ad un pubblico vasto ed eterogeneo il territorio
Modenese e nello specifico le aree di produzione di Bomporto attraverso l'esperienza unica della Lanterna di Diogene nella sua interrelazione con il territorio circostante, le persone e i produttori dell'eccellenza agroalimentare. Qui troviamo la Lanterna di Diogene, realtà unica in Italia, dove ragazzi con disabilità, e non, lavorano assieme dall'orto alla cucina, dai pochi animali allevati con cura alla sala da pranzo: un presidio
della biodiversità.
L'ingresso per la proiezione è libero ed aperto a tutti.
Seguirà anche un aperitivo, organizzato dalla "Lanterna di Diogene" di Solara.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Bomporto)

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Lunedì, 08 Settembre 2014 13:03

"Forum dei Giovani" dell'Unione Comuni del Sorbara

Rivolto a tutti i giovani residenti nei Comuni di Bastiglia, Bomporto, Nonantola e Ravarino, tra i 15 ed i 29 anni il "Forum dei Giovani" dell'Unione Comuni del Sorbara per elaborare, organizzare e promuovere progetti concreti -

Modena, 8 settembre 2014 -

Mercoledì 10 settembre, alle ore 18.30, presso la Sala "Sighinolfi" di Nonantola si terrà il primo incontro pubblico di presentazione del "Forum dei Giovani" dell'Unione Comuni del Sorbara.
Tutti i giovani residenti nei Comuni di Bastiglia, Bomporto, Nonantola e Ravarino, tra i 15 ed i 29 anni, sono dunque chiamati a partecipare per dare avvio ad un percorso nuovo, rivolto non solo a quanti si impegnano già in associazioni e gruppi costituiti, ma anche a quanti non trovano alcuna collocazione, con l'obiettivo di istituire un organo consultivo realmente rappresentativo e non di mera facciata, espressione dei bisogni, delle istanze reali e delle idee dei giovani.

Con il "Forum" i giovani saranno messi nelle condizioni di elaborare, organizzare e promuovere progetti concreti, con investimenti già previsti e a disposizione, attraverso percorsi di partecipazione attiva e di confronto comune, con la possibilità inoltre di stimolare riflessioni e formulare proposte all'interno delle Amministrazioni dell'Unione Comuni del Sorbara.
Prime incombenze del "Forum", dopo gli incontri preparatori, sarà la costituzione dell'Assemblea e dei gruppi di lavoro su tematiche specifiche, l'attivazione di tutti gli strumenti informatici di comunicazione (facebook, twitter e pagina web) ed infine la redazione di un Regolamento, che sarà successivamente sottoposto all'approvazione del Consiglio dell'Unione Comuni del Sorbara.

(Fonte: ufficio stampa Unione Comuni del Sorbara)

I Comuni di Bastiglia e Bomporto hanno incontrato le Banche del territorio per avviare nuove modalità di accesso al credito destinato a famiglie ed imprese -

Modena, 29 luglio 2014 -

Si studiano nuove modalità per l'accesso al credito destinato a famiglie ed imprese del territorio, danneggiate dall'alluvione del gennaio 2014.
Lunedì 28 luglio, presso la sede del Comune di Bomporto, si sono incontrati i Sindaci di Bastiglia e Bomporto insieme ai rappresentanti dei quattro Istituti di credito presenti sul territorio (Banco S.Geminiano e S.Prospero, BPER, CARISBO e UniCredit), per fare il punto sulle possibili modalità di attivazione di credito alle famiglie e alle imprese colpite dall'alluvione del gennaio 2014.

"Abbiamo ricevuto da tutti gli Istituti di credito – affermano i Sindaci di Bastiglia e Bomporto, Francesca Silvestri ed Alberto Borghi – ampia conferma circa l'impegno già avviato per supportare i territori colpiti. Al fine di velocizzare ed ottimizzare le pratiche di finanziamento, abbiamo proposto di avviare una procedura semplificata, volta a consentire alle banche l'anticipazione del contributo una volta ottenuta la concessione del medesimo da parte di Comuni e Provincia (nel caso dei risarcimenti alle imprese).
Dagli Istituti di credito abbiamo ricevuto favorevole disponibilità in tal senso e nei prossimi giorni verranno illustrate le modalità tecniche per realizzare il progetto, nel quale auspichiamo vorranno essere inclusi anche gli altri Comuni colpiti dalla calamità".

(Fonte: ufficio stampa Comune di Bomporto)

Riaperto nella sede di Piazzale Donatori di Sangue l'ufficio postale che era stato danneggiato dall'alluvione e sostituito con una struttura mobile -

Modena, 25 luglio 2014 -

Un altro importante segnale di ritorno alla normalità per i cittadini di Bomporto, colpiti dall'alluvione del 19 gennaio scorso. Dopo la riapertura dell'ufficio postale di Bastiglia anche a Bomporto, sono stati ultimati gli interventi di ristrutturazione, perfezionato il trasferimento delle apparecchiature e della documentazione dall'ufficio mobile alla sede nuovamente agibile ed effettuato il riallineamento informatico e contabile. La Filiale di Modena di Poste Italiane annuncia con soddisfazione la ripresa dell'attività dell'ufficio postale di Piazzale Donatori di Sangue 3.
Alla cerimonia di riapertura, avvenuta ieri mattina, erano presenti il vicesindaco del Comune di Bomporto Marcello Mandrioli, la responsabile risorse umane della Filiale di Modena di Poste Italiane Chinthia Marcelli e il direttore dell'ufficio Gianluca Ciuffreda.
L'ufficio postale di Bomporto è quindi nuovamente in grado di soddisfare, in condizioni di maggiore comfort e sicurezza, tutte le esigenze della clientela sia per quanto riguarda i servizi Postali sia per i servizi Bancoposta.
Gli orari di apertura rimangono invariati: da lunedì a venerdì dalle 8.20 alle 13.45 e il sabato dalle 8.20 alle 12.45.

(Fonte: ufficio stampa Poste italiane)

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I Comuni di Bastiglia e Bomporto celebrano sabato 19 luglio i Comandi e le Forze dell'Ordine operanti durante l'alluvione dello scorso gennaio -

Modena, 17 luglio 2014 -

Ad alcuni mesi dagli eventi alluvionali che ne hanno pesantemente segnato i territori, i Comuni di Bastiglia e Bomporto intendono celebrare i Comandi e le Forze dell'Ordine che in quei giorni si sono spese con il proprio personale per garantire sicurezza, ordine pubblico e massima tutela a tutti i cittadini.
Sabato 19 luglio, alle ore 11.00, presso la Galleria "Tornacanale" di Bomporto (Piazza Matteotti, 35) sarà dunque allestita una cerimonia di ringraziamento che coinvolgerà Prefettura e Questura di Modena, Comando provinciale e locale dei Carabinieri, Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, Esercito Italiano ed Accademia Militare di Modena.
È prevista la presenza del Ministro per le Riforme, on. Maria Elena Boschi, nonché di esponenti politici della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Modena e dei Comuni colpiti da eventi sismici ed alluvionali degli ultimi due anni.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Bomporto)