Visualizza articoli per tag: eventi

Oggi e domani cortei storici in costume, spettacoli di majorettes, sbandieratori, gare podistiche, concorsi di pittura e un vivace mercato con più di 200 espositori animeranno le vie della città dei Pico. - Di Manuela Fiorini – foto Associazione Principato di Franciacorta -

Modena, 14 novembre 2015 -

E' uno degli eventi più attesi e partecipati dell'anno. Torna nella città dei Pico la Fiera Mercato di Franciacorta con un ricco mercato che conta più di 200 espositori provenienti da tutta Italia. Non mancherà nemmeno il tradizionale corteo storico di figuranti in costume, stand con le delizie gastronomiche della tradizione e tanti eventi collaterali, tra cui la gara podistica non competitiva, il concorso di pittura dedicato ai bambini delle scuole, concerti, spettacoli e tanto divertimento per grandi e piccini. Momento clou sarà l'elezione della nuova Principessa che riceverà la corona dalla dama che l'ha preceduta.

Il ricco programma prevede, oggi sabato 14, alle 13.30, l'apertura delle cucina con specialità tipiche del territorio, tra cui maccheroni al pettine, polenta con ragù, zampone dei Pico, stracotto con polenta e gnocco fritto. Alle 14.30, apertura del Mercato Straordinario con oltre 200 bancarelle. Alle 15.30, inaugurazione ufficiale della Fiera alla presenza delle Autorità. Alle 16, invece, i nobili di Francia Corta sfileranno in costume per le vie della città, seguiti da sbandieratori e majorettes. Alle 18.30, come da tradizione, i nobili offriranno la cena al popolo affamato. Presso lo stand gastronomico si potrà trovare "fasulada, pulenta imbucada" e vin brulè.

Domani, Domenica 15, il mercato sarà aperto già dalla 8 del mattino. E' poi prevista la premiazione del 27° Concorso di pittura per ragazzi. Alle 9, dal piazzale della stazione delle Autocorriere, parte la 30° Camminata di Francia Corta, una camminata ludico motoria non competitiva con tre diversi percorsi, da 2,2 km, da 7,150 km e da 10,8 Km. Alle 16.30, dal Palco dei Proclami di Piazza Costituente, la nuova Principessa sarà presentata al popolo e incoronata alla presenza del Principe, di Mirandolina e di altre maschere della tradizione carnevalesca.

fiera mercato franciacorta 2014 In pagina

La Fiera e, prima ancora, il Principato di Francia Corta vanta una storia lunghissima, che risale a quattro secoli fa, quando a Mirandola governava la signoria dei Pico. Nella prima metà del Cinquecento, per fronteggiare gli attacchi delle truppe papali di Giulio II prima e di Giulio III poi, i Pico chiesero l'aiuto della Francia. I soldati francesi si installarono così nella parte Sud Est della città, che fu chiamato Francia Corta. Le truppe d'Oltralpe vi rimasero fino al Settecento, quando a governare la città arrivarono gli Estensi. Il quartiere di Francia Corta mantenne il suo nome, ma divenne la residenza della fasce più povere della popolazione. La zona compresa tra le mura orientali, il bastione di Santa Caterina, la strada di Terranova, oggi via Montanari, e le contrade adiacenti rimasero per anni la zona più malfamata della città, ma, con il tempo e con l'avvento del benessere, divenne un quartiere tranquillo e con una storia da tramandare.

Nel 1862, nasce la società "Principato di Francia Corta" che ha come "gonfalone" una sporta di paglia rotta, dalla quale fuoriescono aglio e cipolle, per ricordare le razzie dei poveri nei campi dei benestanti. In seguito, lo stemma si è arricchito con una parte delle mura bastionate, da un lato, del castello e con lo stemma dei Pico. La società ha avuto fin da subito, e ha ancora, lo scopo di valorizzare la storia e le tradizioni locali attraverso attività culturali, ricreative e folkloristiche, oltre a fare beneficienza, in memoria del passato "povero" del quartiere.

INFO: www.principatodifranciacorta.it  www.facebook.com/principato.difranciacorta 

Pubblicato in Dove andiamo? Modena

Sabato 14 e domenica 15 novembre cortei storici in costume, spettacoli di majorettes, sbandieratori, gare podistiche, concorsi di pittura e un vivace mercato con più di 200 espositori animeranno le vie della città dei Pico. - Di Manuela Fiorini – foto Associazione Principato di Franciacorta -

Modena, 12 novembre 2015 -

E' uno degli eventi più attesi e partecipati dell'anno. Nel fine settimana del 14 e 15 novembre, torna nella città dei Pico la Fiera Mercato di Franciacorta con un ricco mercato che conta più di 200 espositori provenienti da tutta Italia. Non mancherà nemmeno il tradizionale corteo storico di figuranti in costume, stand con le delizie gastronomiche della tradizione e tanti eventi collaterali, tra cui la gara podistica non competitiva, il concorso di pittura dedicato ai bambini delle scuole, concerti, spettacoli e tanto divertimento per grandi e piccini. Momento clou sarà l'elezione della nuova Principessa che riceverà la corona dalla dama che l'ha preceduta.

Il ricco programma prevede, sabato 14, alle 13.30, l'apertura delle cucina con specialità tipiche del territorio, tra cui maccheroni al pettine, polenta con ragù, zampone dei Pico, stracotto con polenta e gnocco fritto. Alle 14.30, apertura del Mercato Straordinario con oltre 200 bancarelle. Alle 15.30, inaugurazione ufficiale della Fiera alla presenza delle Autorità. Alle 16, invece, i nobili di Francia Corta sfileranno in costume per le vie della città, seguiti da sbandieratori e majorettes. Alle 18.30, come da tradizione, i nobili offriranno la cena al popolo affamato. Presso lo stand gastronomico si potrà trovare "fasulada, pulenta imbucada" e vin brulè.

Domenica 15, il mercato sarà aperto già dalla 8 del mattino. E' poi prevista la premiazione del 27° Concorso di pittura per ragazzi. Alle 9, dal piazzale della stazione delle Autocorriere, parte la 30° Camminata di Francia Corta, una camminata ludico motoria non competitiva con tre diversi percorsi, da 2,2 km, da 7,150 km e da 10,8 Km. Alle 16.30, dal Palco dei Proclami di Piazza Costituente, la nuova Principessa sarà presentata al popolo e incoronata alla presenza del Principe, di Mirandolina e di altre maschere della tradizione carnevalesca.

fiera mercato franciacorta 2014 In pagina

La Fiera e, prima ancora, il Principato di Francia Corta vanta una storia lunghissima, che risale a quattro secoli fa, quando a Mirandola governava la signoria dei Pico. Nella prima metà del Cinquecento, per fronteggiare gli attacchi delle truppe papali di Giulio II prima e di Giulio III poi, i Pico chiesero l'aiuto della Francia. I soldati francesi si installarono così nella parte Sud Est della città, che fu chiamato Francia Corta. Le truppe d'Oltralpe vi rimasero fino al Settecento, quando a governare la città arrivarono gli Estensi. Il quartiere di Francia Corta mantenne il suo nome, ma divenne la residenza della fasce più povere della popolazione. La zona compresa tra le mura orientali, il bastione di Santa Caterina, la strada di Terranova, oggi via Montanari, e le contrade adiacenti rimasero per anni la zona più malfamata della città, ma, con il tempo e con l'avvento del benessere, divenne un quartiere tranquillo e con una storia da tramandare.

Nel 1862, nasce la società "Principato di Francia Corta" che ha come "gonfalone" una sporta di paglia rotta, dalla quale fuoriescono aglio e cipolle, per ricordare le razzie dei poveri nei campi dei benestanti. In seguito, lo stemma si è arricchito con una parte delle mura bastionate, da un lato, del castello e con lo stemma dei Pico. La società ha avuto fin da subito, e ha ancora, lo scopo di valorizzare la storia e le tradizioni locali attraverso attività culturali, ricreative e folkloristiche, oltre a fare beneficienza, in memoria del passato "povero" del quartiere.

INFO: www.principatodifranciacorta.it  www.facebook.com/principato.difranciacorta 

Pubblicato in Dove andiamo? Modena

Cereali, settimana positiva, Parmigiano in ripresa? Ritirato il Mascarpone dalla GDO, premi comunitari, Nuova Zelanda e riduzione della mandria, oltre un miliardo il fatturato di Conserve Italia e Maurizio Gardini è stato confermato, "vino" e partners.
(in allegato il formato pdf scaricabile)
SOMMARIO Anno 14 - n° 45 08 novembre 2015
1.1 editoriale Lavoro è fatica... non per tutti
3.1 cereali Cereali, settimana positiva per i nazionali.
4.1 Lattiero caseario Segnali di ripresa per il Parmigiano?
5.1 Expo 2015 Chiusura con il botto per il Parmigiano Reggiano a Expo
5.2 sicurezza alimentare Mascarpone ritirato dal commercio
6.1 novità informative Teseo la nuova frontiera informativa di Clal
6.2 Finanziamenti agricoli In arrivo gli anticipi dei premi comunitari,
7.1 zootecnia Nuova Zelanda: aumentano le vacche macellate
7.2 export Cina: aumenta l'import di prodotti finiti. L'Italia c'è!
8.1 imprese Maurizio Gardini riconfermato presidente di Conserve Italia
9.1 promozioni "vino" e partners

Cibus 45 8nov15 COP

Il Primo Maresciallo Simone Careddu è rimasto gravemente ferito in Afghanistan nel 2009 a seguito di un attentato esplosivo contro il mezzo dell'Esercito Italiano su cui stava rientrando alla base. Il riconoscimento "Una vita per la Patria" gli sarà conferito domani, dall'Associazione Nazionale Mutilati Invalidi di Guerra (Sezione di Parma) e dall'Associazione culturale "Libertà Parmigiana", nel corso di una cerimonia ufficiale, alle ore 11 presso Palazzo Ducale in Via Fonderie, 3. -

Parma, 6 novembre 2015 -

Quattordici anni dopo l'inizio della missione in Afghanistan, l'Associazione Nazionale Mutilati Invalidi di Guerra (Sezione di Parma) e l'Associazione culturale "Libertà Parmigiana", del tutto apolitiche e senza finalità di lucro, hanno deciso di comune accordo di consegnare un riconoscimento al Primo Maresciallo dell'Esercito Italiano SIMONE CAREDDU, rimasto gravemente ferito nel corso della missione e da allora costretto a muoversi su una carrozzina. Con questa iniziativa, le due Associazioni intendono additare all'opinione pubblica lo straordinario esempio di amor Patrio e di attaccamento al dovere offerto da tutti i nostri militari impegnati nei diversi teatri internazionali.

Il Primo Maresciallo Simone Careddu, originario di Cabras in Sardegna, è rimasto gravemente ferito il 14 luglio 2009 a seguito di un attentato esplosivo contro il mezzo dell'Esercito Italiano su cui stava rientrando alla base. Nell'esplosione, causata da un ordigno nascosto lungo la strada, ha perso la vita il Primo Caporal Maggiore Alessandro Di Lisio, originario di Campobasso, e altri due militari italiani sono rimasti feriti. Dopo l'attentato, il Maresciallo Careddu ha subito sette interventi chirurgici e ha dovuto affrontare un lungo percorso di riabilitazione nel centro specializzato di Nottwil, in Svizzera. Nonostante i miglioramenti resi possibili dalla sua eccezionale forza d'animo, ha però perso l'uso di entrambe le gambe e oggi è costretto a spostarsi su una carrozzina. Fa parte della Nazionale Italiana Paralimpica, nelle cui fila si è distinto agli "Invictus game" disputatisi nel 2014. Tre anni dopo l'attentato di cui è rimasto vittima, si è sposato con la signora Tiziana. L'11 ottobre 2011, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano gli ha conferito la "Croce d'Onore" con la seguente motivazione:"Per le sue straordinarie qualità umane e morali e per avere contribuito a tenere alti gli ideali di Pace e di Solidarietà".

simone careddu 3

 

Il riconoscimento "Una vita per la Patria" sarà consegnato al Maresciallo Careddu nel corso di una cerimonia ufficiale che si terrà Sabato 7 novembre 2015 (inizio ore 11:00) al Palazzo Ducale di Parma, Sede del Comando Provinciale Carabinieri cui va il sentito ringraziamento di entrambe le Associazioni per l'ospitalità concessa. Dopo i saluti iniziali, interverranno la Presidente dell'A.N.M.I.G. di Parma, Signora Zobeide Spocci, e il Presidente di "Libertà Parmigiana", il giornalista e scrittore Pino Agnetti. Prenderà quindi la parola il Primo Maresciallo Simone Careddu. A concludere la cerimonia sarà il Generale di Brigata Cesare Alimenti, Comandante Militare Esercito "Emilia-Romagna".

 

Pubblicato in Cronaca Parma

Dal 6 all'8 novembre, 6° edizione del ColornoPhotoLife, un festival fotografico tra i più significativi dell'Emilia Romagna, presso la Reggia di Colorno. Il tema di quest'anno è "L'ordinario quotidiano" in collaborazione con lo CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione. -

Parma, 4 novembre 2015 –

Dal 6 all'8 novembre la Reggia di Colorno ospiterà la 6° edizione del ColornoPhotoLife.
Nato dalla passione del fondatore Gigi Montali e dall'entusiasmo dei volontari del Circolo fotografico Color's Light, l'iniziativa è resa possibile grazie al patrocinio del Comune di Colorno e all'attenzione della Provincia di Parma che ha concesso la disponibilità degli spazi più prestigiosi della Reggia.

La proposta culturale del festival orbita attorno al tema dell'"ordinario quotidiano" portando il visitatore in un percorso spazio-temporale particolarmente denso degli stimoli più diversi, frutto della società postmoderna. Dall'insieme delle proposte, nell'intento degli organizzatori, emerge la funzione culturale di "generatore di senso" che la fotografia ha nella nostra società, al pari degli altri linguaggi espressivi.

L'iniziativa è stata presentata ieri da Filippo Fritelli presidente della Provincia di Parma, Michela Canova Sindaca di Colorno e Delegata all'Ambiente e Patrimonio, PierLuigi Montali presidente del Gruppo Fotografico Color's Light, Eugenia Marè responsabile dei servizi museali CSAC.

"Proprio oggi che la fotografia è una pratica alla portata di tutti - afferma il Presidente della Provincia Filippo Fritelli –questo momento di riflessione e di formazione ha il merito di avvicinare il pubblico a strumenti più raffinati per esercitare al meglio un'arte che descrive la nostra epoca e ne consente sempre nuove letture."
"Ci saranno in mostra fotografie di alto livello e anche quest'anno c'è la preziosa collaborazione con lo CSAC, che apre al pubblico una parte importante del suo archivio" spiega Michela Canova Sindaca di Colorno e Delegata all'Ambiente e Patrimonio della Provincia.

Lo CSAC - Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell'Università di Parma partecipa al ColornoPhotoLife con due percorsi paralleli: il primo è l'iniziativa didattica CSAC INEDITO con l'appuntamento dedicato alla fotografia curato da Claudia Cavatorta e il secondo è una visita guidata pensata espressamente per i partecipanti del Festival Colorno Photolife a cura di Paolo Barbaro; entrambi sono organizzati presso la sua sede, nell'Abbazia cistercense di Valserena (Strada Viazza di Paradigna, 1 - Parma). Costo di una visita guidata (max 15 persone): € 12, per i visitatori Festival Colornophotolife: € 8 –

Per informazioni e programma: www.csacparma.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  - tel +39 0521 607791 e www.colornophotolife.it 

 

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

X° edizione del Concorso internazionale di canto lirico Rinaldo Pelizzoni, dal 5 al 7 dicembre presso il Teatro Comunale di Sissa (PR). I finalisti e vincitori, oltre a premi in denaro e borse di studio, avranno la possibilità di esibirsi nei concerti organizzati da Parma OperArt e di essere inseriti nel cast dell'Opera lirica che si svolgerà a Sissa nella stagione estiva 2016. I vincitori, inoltre, saranno invitati a partecipare all'edizione 2016 del "CantoFestival". Chiusura bando iscrizioni il 30 novembre. -

Parma, 2 novembre 2015 - in allegato scaricabile in fondo al testo il regolamento del concorso -

Anche quest'anno, Parma OperArt rende omaggio ad un grande protagonista del melodramma del nostro territorio, Rinaldo Pelizzoni, offrendo l' opportunità a tutti i partecipanti al concorso di esibirsi di fronte a prestigiosi Managment Lirici e Direttori d'Orchestra.

La X° edizione del Concorso lirico internazionale dedicato al tenore scomparso Rinaldo Pelizzoni si terrà, come sempre, dal 5 al 7 dicembre presso il Teatro Comunale di Sissa (PR).

E' già aperto il bando per le iscrizioni che terminerà il 30 novembre. Non ci sono limiti di età per i cantanti che vogliono partecipare.

Oltre ai premi in denaro - 1° Premio: 1.000 €, 2° Premio: 500 €, 3° Premio:200 € - il concorso assegnerà anche due borse di studio: Premio Giuria del pubblico di 200 €, assegnato dalla giuria popolare del pubblico che assisterà al concerto finale del 7 dicembre 2015 in Teatro a Sissa e Premio "Grazia Cavanna", sempre di 200 €, assegnato al più giovane concorrente che abbia qualità e doti vocali.

Il concorso offrirà, inoltre, ai finalisti e vincitori la possibilità di esibirsi nei concerti organizzati da Parma OperArt, la possibilità di essere inseriti nel cast dell'Opera lirica (titolo da definire) che si svolgerà a Sissa nella stagione estiva 2016, e infine i vincitori saranno invitati a partecipare all'edizione 2016 del "CantoFestival", rassegna di vincitori di concorsi lirici internazionali con possibilità di audizione con importanti operatori del settore, esibizione al Galà conclusivo con un cantante "big" e selezione per concerti e cast operistici.

Il concorso offre l'opportunità a tutti i partecipanti di farsi ascoltare da chi si occupa del "mercato lirico" e cioè da Managment Lirici e Direttori d'Orchestra. Nella giuria del concorso "R. Pelizzoni" è presente il M° Antonio Desiderio, agente lirico della "Dance & Opera Management" di Roma; il direttore d'orchestra M° Lorenzo Bizzarri; inoltre gli altri membri di giuria sono: il M° Romano Franceschetto, baritono e docente al Conservatorio "A. Boito" di Parma; il Dr. Danilo Boaretto, Critico musicale e Direttore Responsabile di OperaClick quotidiano online d'informazione operistica.

La giuria sarà capitanata dalla prof.ssa Ieda Valtriani Pelizzoni, soprano e pianista, nonché moglie del tenore scomparso, e nativo di Sissa, Rinaldo Pelizzoni.

Parma OperArt

"La musica è una delle vie per le quali l'anima ritorna al cielo". L'associazione culturale Parma OperArt si propone di promuovere, realizzare e diffondere la cultura musicale ed artistica tramite iniziative culturali di interesse generale, tese a favorire la libertà di espressione artistica, la valorizzazione e la diffusione dell'arte musicale, dell'opera lirica, delle attività concertistiche e coreutiche, cinema. L'associazione promuove giovani artisti in campo musicale, vocale e coreutico, anche tramite concorsi, masterclasses, festival e rassegne, produzioni di opere liriche, mostre d'arte, promozione della danza attraverso la collaborazione con Compagnie di Danza e con la F.n.a.s.d per i progetti speciali legati alle scuole di danza del territorio nazionale.

Informazioni:
 Tel: 0521 1641083 – 393 0935075 
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
Sito web: www.parmaoperart.com/premiopelizzoni2015 
Pagina facebook: www.facebook.com/premioPelizzoni 

LOCANDINA PELLIZZONI 2015 rid

Domenica, 01 Novembre 2015 08:30

Maurizio Danese nuovo Presidente di Veronafiere

L'Assemblea dei Soci dell'Ente di Viale del Lavoro riunitasi il 27 ottobre ha eletto Maurizio Danese nuovo presidente e con lui il nuovo Consiglio di Amministrazione composto da Barbara Blasevich, Marino Breganze, Guidalberto di Canossa e Claudio Valente. L'Assemblea ha rinviato la discussione dei restanti punti all'ordine del giorno a dopo l'insediamento del nuovo Consiglio.

Verona, 27 ottobre 2015. L'Assemblea dei Soci di Veronafiere ha eletto Maurizio Danese nuovo Presidente per il triennio 2015-2018. Insieme a Danese, l'Assemblea ha eletto anche il nuovo Consiglio di Amministrazione composto dai Consiglieri, Barbara Blasevich, Marino Breganze, Guidalberto di Canossa e Claudio Valente.
L'Assemblea ha rinviato la discussione dei restanti punti all'ordine del giorno, per dare il tempo al nuovo CdA di prendere piena visione delle proposte e delle valutazioni relative alle singole delibere su cui i soci saranno chiamati a pronunciarsi nel corso della prossima seduta.

«Ringrazio i soci e le istituzioni per la fiducia. Sarà ben corrisposta – dichiara il Presidente Maurizio Danese –. Entro in una realtà che il cda e il presidente uscente hanno saputo governare in anni difficili, consolidandola e valorizzandola ulteriormente nel suo ruolo di player internazionale, non solo nel settore del vino e dell'agroalimentare, ed efficace volano per l'internazionalizzazione delle imprese italiane e del Made in Italy. Veronafiere, poi, rappresenta una leva fondamentale per l'economia veronese: 1,3 milioni di visitatori annui generano un importante indotto. L'amministrazione uscente ha lasciato sul tavolo importanti progetti strategici che ora valuteremo in modo approfondito assieme ai soci. Scelte che non possono prescindere dal contesto competitivo in cui opera la Fiera. Un mercato europeo e mondiale dove è forte la spinta alla concentrazione. Le prime dieci fiere europee realizzano il 35% degli oltre 14 miliardi di volume d'affari del mercato e dispongono di più strutture e, soprattutto, di risorse finanziarie. Veronafiere ha delle potenzialità importanti e tutti i numeri per consolidare la propria collocazione in questo mercato in fermento. Sarà nostra cura valutare attentamente i piani di sviluppo, utilizzando le risorse che il Governo ha stanziato per le fiere nel Piano per la promozione straordinaria del Made in Italy. Con che strumenti è tutto da valutare insieme ai soci».

Danese, classe '62, è socio di un gruppo di aziende che opera nel settore della fornitura di prodotti alimentari al canale horeca, è Vicepresidente della Camera di Commercio di Verona, Vicepresidente vicario di Confcommercio Verona e Presidente dell'istituto di garanzia fidi, Confidi Veneto.

Domenica, 01 Novembre 2015 08:46

Expo, superati i 21 milioni di visitatori

Ha di che essere contento il Commissario Giuseppe Sala. Sono stati ufficialmente superati i 21 milioni di visitatori a pochi giorni dalla chiusura della manifestazione mondiale che ha riportato l'Italia al centro del mondo.

di Virgilio 29 ottobre 2015 - Un successo numerico insperato che, come altra faccia della medaglia ha da registrare le interminabili code ai più accreditati padiglioni, dall'Italia al Giappone, dal Kazakhstan agli Emirati.

Il mese di settembre aveva chiuso, stando alla comunicazione istituzionale e in attesa dei dati ufficiali di chiusura, con oltre 4,3 milioni di accessi, portando il totale dall'apertura a quota 16,5 milioni. Tali valori sono calcolati a partire dal numero di accessi registrati dai sistemi di lettura digitale alle entrate, cui vengono sottratti gli accrediti e viene poi aggiunto un 4% per tener conto degli ingressi non registrati per cause tecniche ed operative. Expo 2015 comunica che alla data del 30 settembre 2015 i biglietti emessi con sigillo fiscale dalla piattaforma ticketing della società ammontano a 18.409.430.

Intanto, proprio dal Kazakhstan, viene l'anticipazione di Expo Astana 2017, l'Esposizione Internazionale sarà dedicata all'energia rinnovabile.
Mercoledì 28 ottobre il Padiglione del Kazakhstan ha svelato i progressi che il Paese sta svolgendo in vista dell'Expo Astana 2017, che avrà come tema "Future Energy". Il Paese ospiterà un'Esposizione Internazionale che inizierà il 10 giugno 2017 per la durata di tre mesi. Anuarbek Mussin, Managing Director of the "National Company "Astana Expo 2017, ha presentato lo stato dei lavori dell'evento e le peculiarità dell'edizione kazaka.

Kazakstan 2017

Tre mesi dedicati all'energia del futuro, con 100 Paesi e 5 milioni di visitatori.
Astana 2017 sarà un'Esposizione Internazionale che prevede la partecipazione di 100 Paesi, dei quali 48 hanno già confermato la loro presenza, insieme a due agenzie delle Nazioni Unite: Unesco e Unido. Gli organizzatori si attendono 5 milioni di visitatori durante i tre mesi dell'Expo 2017, con oltre 3 mila eventi che verranno organizzati.

L'edizione di Astana vedrà degli spazi dedicati all'energia per tutti, alla riduzione delle emissioni e all'efficienza energetica. Inoltre il piano prevede quattro Padiglioni tematici, che vanno dal "mondo dell'energia" alle "fonti per la vita". Mussin ha spiegato anche la differenza principale tra un'Esposizione Internazionale e una Universale, come Expo Milano 2015: oltre alla durata ridotta e al limite di spazio edificabile, l'edizione Internazionale permette di stabilire la destinazione del Sito Espositivo al termine dell'evento. In questo caso lo spazio del Kazakhstan accoglierà un hub internazionale per l'energia del futuro.

Un Sito Espositivo a forma circolare, con al centro il Padiglione del Kazakhstan
Nell'area dove sorgerà Expo Astana 2017 i lavori sono già iniziati, insieme alle vari opere di infrastruttura che collegheranno l'Esposizione Internazionale al centro della capitale. Il cuore del Sito Espositivo, che avrà una pianta a forma circolare, sarà il Padiglione del Kazakhstan rappresentato da una sfera di vetro più grande al mondo di 26 mila metri quadri.

Pubblicato in Agroalimentare Emilia
Giovedì, 29 Ottobre 2015 12:29

Il giro d'Italia del gusto fa tappa a Carpi

Dal 30 ottobre al 1° novembre in piazza Martiri e in piazza Garibaldi una trentina di espositori. Si rinnova l'appuntamento con Carpi A Tavola e i prodotti tipici delle diverse regioni del Belpaese: tre giorni di festa nel cuore della Città dei Pio. Presente una selezione di prodotti enogastronomici tipici emiliani. -

Modena, 29 ottobre 2015 -

Da 16 anni appuntamento fisso nel calendario delle manifestazioni carpigiane, anche quest'anno torna Carpi A Tavola, la kermesse organizzata da SGP con il patrocinio del Comune di Carpi e dedicata all'eccellenza enogastronomica italiana.
Dal 30 ottobre al 1° novembre una trentina di espositori porterà nel centro storico della Città dei Pio i prodotti più noti e apprezzati dello Stivale: in piazza Garibaldi sarà ospitata l'area relativa alle tipicità emiliane, mentre sul rialzato di piazza Martiri avranno spazio le prelibatezze delle altre regioni del Belpaese.
Il giro d'Italia del gusto spazia dai cannoli siciliani ai pecorini sardi, dallo strudel e lo speck del Sud Tirolo al taleggio lombardo ai taralli pugliesi: sarà un susseguirsi di delizie, in rappresentanza di oltre 16 regioni italiane. Tra le novità di quest'anno gli straordinari salumi del Cappellaio, affermata realtà toscana nota per la qualità dei suoi insaccati.

Spostandosi di pochi metri, in una Piazza Garibaldi mai come oggi votata al food, si potranno inoltre gustare e riscoprire i prodotti delle nostra terra, valorizzando in modo particolare le aziende locali e i prodotti di qualità. In una delle location più prestigiose della città, sarà presente una selezione di prodotti enogastronomici tipici emiliani: dalle più riconosciute leccornie come il Parmigiano Reggiano e l'aceto balsamico tradizionale di Modena alle specialità dei nostri Appennini come i porcini di Borgotaro, dai vini dei colli piacentini alla coppa di testa del bolognese, dalla pasta fresca al miele-aceto, finendo con il croccante di Sestola.
Un mercato a cielo aperto, proprio come una volta. Ma non solo: al pubblico di Carpi A Tavola sarà offerta la possibilità di gustare direttamente in centro alcune prelibatezze del Made in Italy, come le frittelle di castagna e il fritto misto di mare nei coni da passeggio.

Una manifestazione storica, che di anno in anno si rinnova per incontrare il gusto e il favore del pubblico: anche per questo è stato pensato e organizzato lo spettacolo che andrà in scena sabato 31 ottobre, alle ore 16, con la Brianza Parade Band che farà ballare i presenti in un concerto itinerante. La spumeggiante, divertente e colorata marching band si ispira alla tradizione americana, riuscendo a celebrare la musica italiana rivisitandola con una nuova veste.

Rinnovata e arricchita anche la collaborazione con gli esercizi del centro storico: nei giorni della manifestazione "Il Giusto Gusto" di Corso A. Pio proporrà un aperitivo a buffet dalle 18 alle 20.30, al costo di 4 euro, mentre il ristorante "La Mistica" ha ideato un menù ad hoc composto da papparuccia fritta, tortelli verdi con crema di zucca e speck, parmigiana e crema di mascarpone, al costo di 23 euro (per info e prenotazioni 3428072998).

Anche il Caffè "Il 39" partecipa a Carpi A Tavola, con il pranzo di sabato 31 ottobre: lasagne, tortelli di zucca fatti in casa, costine e coscette di pollo, il tutto accompagnato da un ottimo lambrusco di Sorbara.
Per avere informazioni ed essere sempre aggiornati su Carpi A Tavola si può consultare la Pagina Facebook "A Tavola" o il sito www.carpiatavola.it 

Ingresso gratuito

Pubblicato in Dove andiamo? Modena

Un weekend all’insegna del buon bere: il 13 e 14 novembre torna “BaroloBrunello” al Castello di Barolo, la rassegna enologica per scoprire tutto il gusto di Piemonte e Toscana

Di CM – Sabato 31 Ottobre 2015 -

Rossi, corposi, dal profumo intenso e dal sapore avvolgente, sono i vini portabandiera di Piemonte e Toscana protagonisti di un weekend all’insegna dell’enologia d’autore: il 13 e 14 novembre, nella suggestiva cornice del Castello di Barolo, arriva la 2° edizione "BaroloBrunello", la rassegna per i veri appassionati del buon bere nella quale poter gustare i due vitigni divenuti un simbolo d’eccellenza di regioni note per la loro produzione vitivinicola.

Due giorni per scoprire i segreti dei produttori, dialogare con loro e conoscere le varie tecniche di coltivazione e vinificazione che hanno scritto una parte della storia enogastronomica italiana.
Ben 30  le aziende dei grandi rossi  presenti sugli altrettanti tavoli di assaggio, insieme al particolarissimo contributo curato da un sommelier d’eccezione come Luca Gardini, in un percorso tra Casanova di Neri per il Brunello di Montalcino ed Elvio Cogno per il Barolo.

Queste alcune delle realtà che parteciperanno all’evento: Principiano, G. Alessandria, Ceretto, Boroli, Cavallotto Chiarlo, Giuseppe Rinaldi, Comm. G.B. Burlotto, Marengo, Massolino, Rivetto, Scarzello, Vajra, Roberto Voerzio, Vietti. E Altesino, , Le Potazzine, Capanna, Caprili, Baricci, Canalicchio di Sopra, Casanova di Neri, Pederi Salicutti, Mastrojanni, Col D'Orcia-Il Marroneto, Il Poggione,  Uccelliera, La Mannella, Lisini, Poggio di Sotto, Talenti.

Un evento esclusivo che prevede un numero di ingressi limitato: solo 400 i posti disponibili. Chi fosse interessato può acquistare i biglietti online sul sito  www.barolobrunello.it

Pubblicato in Dove andiamo? Emilia