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Resta ancora attivo il preallarme per Secchia e Panaro: ad oggi circa 700 le persone assistite -

Bologna, 21 gennaio 2014 –

E' stata chiusa con pietrame, già nelle prime ore di questa mattina, la falla dell'argine del Secchia. Questo ha consentito di migliorare notevolmente la situazione: al momento esce poca acqua, e i tecnici di Aipo stanno lavorando per completare l'impermeabilizzazione dell'argine nel più breve tempo possibile. In contemporanea si sta drenando, con le pompe, l'acqua fuoriuscita attraverso la rete dei Consorzi di bonifica.
A oggi sono circa 700 le persone assistite in centri, alberghi e strutture protette. Dai centri logistici della Protezione civile a Bologna e Ferrara si sta lavorando, proprio in queste ore, al trasferimento di materiale di pronto intervento idraulico, soprattutto idrovore, nelle aree colpite dall'alluvione per consentire le operazioni di drenaggio delle acque.
Nella giornata di ieri hanno operato sul campo 123 volontari della Protezione civile, e 20 mezzi. Continuano gli interventi dei Vigili del fuoco, in particolare per il recupero delle persone che sono rimaste nelle loro abitazioni, e per fornire loro i generi di prima necessità. Per qualunque esigenza, l'Agenzia regionale di Protezione civile invita i cittadini a chiamare il Centro di coordinamento di Modena, al numero 059 200200.

La situazione dei fiumi
Dalle 21 di ieri sera è cessato il preallarme per il fiume Reno nei Comuni di Bologna, Argelato, Castello d'Argile, Castel Maggiore, Pieve di Cento, Sala Bolognese, San Giovanni in Persiceto, Calderara di Reno, Casalecchio di Reno e, nel ferrarese, a Cento e Sant'Agostino. Resta attivo il preallarme, nel bolognese, per Baricella, Malalbergo e Galliera, nel ferrarese per Poggio Renatico. Sempre ieri sera, l'Agenzia regionale di Protezione civile ha stabilito il cessato allarme e preallarme per il fiume Enza nei Comuni parmensi di Mezzani e Sorbolo e, per quanto riguarda il reggiano, Gattatico e Brescello. E' ancora attivo il preallarme per i fiumi Secchia e Panaro. Poiché sono ancora possibili allagamenti e frane, è stata attivata ieri una fase di attenzione per la criticità idraulica e idrogeologica, fino alla mezzanotte del 23 gennaio, per tutti i bacini emiliani.

Agenti della polizia locale mobilitati per l'emergenza
Più agenti di polizia locale nelle zone colpite. Con l'attività di coordinamento prevista dall'apposita legge, la Regione sta operando affinché nelle aree modenesi colpite dalla piena ci sia una sufficiente presenza di agenti di polizia locale, anche con l'apporto dalle altre province, grazie alla collaborazione dei Comuni e delle Unioni di tutto il territorio. Nonostante l'impegno dei Comuni colpiti, che con il coordinamento della Città di Modena hanno mobilitato tutti gli uomini disponibili, serve infatti un supporto per garantire i servizi necessari, attingendo agli oltre 4.000 operatori di polizia locale che operano in Emilia-Romagna. Come già avvenuto nei giorni successivi al terremoto 2012 - quando la Regione mobilitò fino a mille agenti - il Servizio politiche per la sicurezza sta lavorando perché il personale messo a disposizione dai comandi di tutta l'Emilia-Romagna possa essere inviato dove c'è necessità, in modo da garantire la sicurezza dei cittadini, della viabilità e le operazioni di controllo.

(fonte: ufficio stampa Regione Emilia Romagna)

 

Preallarme da oggi pomeriggio nelle provincie di Parma e Reggio Emilia -

Parma, 14 gennaio 2014 -

Considerando i livelli idrometrici del fiume Enza, in particolare a Sorbololo, dove è previsto il raggiungimento del livello 2, da questo pomeriggio è scattata la fase di preallarme della Protezione civile dell'Emilia-Romagna per la piena del fiume Enza. La zona interessata riguarda i comuni di Mezzani e Sorbolo, in provincia di Parma, Brescello e Gattatico, nel Reggiano.
Il bollettino riporta che sono possibili allagamenti di aree golenali, con potenziale interessamento di abitazioni, cantieri e attività.

 

Pubblicato in Cronaca Emilia
Giovedì, 03 Ottobre 2013 07:45

Riparte Discobus per divertirsi in sicurezza

Reggio Emilia, 3 ottobre 2013
 
Sesta stagione per il Discobus, l'apprezzato servizio promosso fin dal 2008 dalla Provincia di Reggio Emilia e attuato dall'Agenzia per la mobilità con il coinvolgimento di Arci e dei gestori dei locali per accompagnare i ragazzi, in tutta sicurezza, sulle strade del divertimento -
A partire da venerdì 4 ottobre e fino al 10 maggio (con sospensione l'1 e il 2 novembre e dal 27 dicembre al 4 gennaio compresi), saranno tre le linee che i giovani (ma non solo loro) potranno utilizzare tutti i venerdì e sabato sera (nonché giovedì 31 ottobre per Halloween): la Verde e la Rossa - che da tempo coprono rispettivamente la montagna e la Bassa – e la linea Blu, che collegherà Reggio con il Fuori Orario di Gattatico.

Invariato il costo del biglietto (2,50 euro) - che tra l'altro consente agevolazioni in diversi locali e viene integralmente rimborsato attraverso uno sconto di pari importo sugli ingressi aFuori orario, REclub, Tempo Rock, Italghisa e Tunnel – così come è ancora assicurata l'ampia fascia oraria del servizio (alle 21.50 la prima corsa della linea Blu e alle 5.37 l'ultimo arrivo della linea Verde che, come sempre, sarà in funzione solo il sabato sera e solo a chiamata, ovvero verrà attivato con almeno 3 prenotazioni, da effettuare telefonando al numero 0522.927830entro le ore 14 del venerdì).

Introdotto in via sperimentale nella primavera del 2008 grazie alla Provincia di Reggio Emilia in collaborazione con Act e con l'adesione di moltissimi fra i locali e i circoli Arci più frequentati dai ragazzi, il Discobus ha rappresentato fin da subito l'alternativa all'auto più apprezzata dai giovani. Da quest'anno il Discobus, dopo il successo di queste stagioni, è entrato a far parte dei servizi minimi dell'Agenzia della mobilità, con la quale la Provincia collabora da due stagioni nella gestione e nei tavoli tecnici con i gestori dei locali.
Al pari del trasporto pubblico tradizionale, ogni venerdì e sabato sera il Discobus consente a centinaia di ragazzi di raggiungere i principali locali reggiani in tutta sicurezza. I numeri confermano il successo di questa iniziativa, fortemente voluta dalla presidente della Provincia, Sonia Masini: nelle prime cinque stagioni il Discobus ha infatti percorso più di 300.000 chilometri, trasportando complessivamente oltre 55.000 persone.

"Il Discobus è il frutto di uno dei tanti lavori di squadra che da sempre la Provincia di Reggio Emilia ha saputo promuovere - sottolinea la presidente Sonia Masini – Insieme ad Act prima e all'Agenzia della mobilità ora, all'Arci e ai gestori dei locali da anni garantiamo un divertimento in tranquillità ai ragazzi ed anche alle loro famiglie, a basso costo o addirittura a costo zero, aspetto da non trascurare in questo periodo di crisi. Del resto la sicurezza dei nostri figli, sulle strade come nelle scuole, è da sempre una delle priorità della Provincia di Reggio Emilia come confermato dalle tante opere che abbiamo realizzato sia per quanto riguarda la viabilità, sia per l'edilizia scolastica".
Per l'assessore provinciale alle Infrastrutture e Mobilità Sostenibile Alfredo Gennari "il Discobus ci permette di sensibilizzare i nostri ragazzi verso comportamenti responsabili, ma rappresenta anche uno strumento concreto di mobilità sostenibile anche fuori dagli orari usuali in quanto il servizio è rivolto non solo ai giovani, ma anche a tutti i cittadini che vogliono usufruire del bus nelle ore serali, migliorando dunque la qualità di vita nelle nostre città".

Tutte le tratte del Discobus

Dal 4 ottobre e fino al 10 maggio (con sospensione l'1 e il 2 novembre e dal 27 dicembre al 4 gennaio compresi), ogni venerdì e sabato sera direttamente a bordo del Discobus sarà possibile acquistare il biglietto che con soli 2,50 euro (andata e ritorno, importo che sarà poi scontato dai gestori di Fuori orario, Italghisa, REclub, Tempo Rock e Tunnel) permetterà di raggiungerà diversi luoghi del divertimento serale di Reggio e provincia.

La linea Verde Castelnovo Monti-Reggio Emilia è stata pensata con lo scopo di servire il bacino di utenza che dalla montagna arriva a Casina, Albinea, Canali e Reggio, e da qui con le interconnessioni riesce a raggiungere tutti i vari locali e tornare quindi a casa. Anche quest'anno il servizio – in funzione solo il sabato sera - sarà a chiamata e verrà attivato con almeno 3 prenotazioni, da effettuare telefonando al numero 0522.927830 entro le ore 14 del venerdì.

La linea Rossa Reggio Emilia-Guastalla passerà da Bagnolo, Novellara e Gualtieri, collegando la Bassa reggiana (e dunque il Tempo Rock) con la città, e sarà attiva solo il sabato sera.

Infine, la linea Blu Reggio-Gattatico, consentirà di raggiungere - oltre a Tunnel, Italghisa e REclub – anche il Fuori Orario di Gattatico.

Per le informazioni sul servizio, consultare i siti internet www.am.re.it o www.provincia.re.it o contattare il numero telefonico 0522.927830.
 
In allegato la locandina


(Fonte: ufficio comunicazione Provincia di Reggio Emilia)
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