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Al Castellani si assiste a una partita da montagne russe con i crociati che in vantaggio si fanno sempre recuperare da un Empoli mai domo. Un tre a tre che muove comunque la classifica e avvicina sempre di più la salvezza.

Parma, 4 marzo 2019 - di Luca Gabrielli

Occasione persa o punto guadagnato? Difficile dare una risposta oggettiva dopo il confronto tra Empoli e Parma terminato sabato tre a tre in una di quelle partite pazze che non si sanno mai come andranno a finire fino al fischio finale dell'arbitro.

I crociati passano in vantaggio tutte le volte ma prontamente i padroni di casa riescono a recuperare il minimo svantaggio fino all'ultimo minuto. Lo spartito di gioco dei ragazzi di D'Aversa è sempre lo stesso, sia che si giochi contro piccole o grandi squadre, in casa o in trasferta. Una squadra attendista dietro la linea del pallone pronta a colpire con la sua arma migliore, il contropiede. Le reti dei ducali arrivano su tre calci piazzati sfruttati da Gervinho, ritornato al goal dopo un mese, Rigoni con un colpo di testa da vero centravanti consumato all'ultimo secondo del primo tempo e dal capitano Bruno Alves, pronto alla deviazione sotto misura sul tiro di Kucka.

L'Empoli però non resta a guardare e risponde a sua volta con le reti di Dell'Orco imbeccato dall'assist al bacio di Farias, Caputo su un calcio di rigore sacrosanto concesso su un fallo inutile di Gagliolo e Silvestre che al 92' batte Sepe su un batti e ribatti in area di rigore. Un risultato comunque giusto per quello che si è visto in campo perché i padroni di casa vanno più volte al tiro e mostrano un bell'atteggiamento, tenendo il pallino di gioco per tutti i novanta minuti. Il Parma ha il merito di essere molto cinico, sfruttando al meglio tutto i calci piazzati a sua disposizione ma continuando a mostrare una pericolosa involuzione nella manovra generale. Il bicchiere può essere visto mezzo pieno visto i risultati delle squadre che si devono salvare con un +12 molto rassicurante per l'obiettivo salvezza acclarato dall'inizio della stagione. La speranza è che la squadra si sblocchi psicologicamente magari già da sabato prossimo dove al Tardini arriverà il Genoa dell'ex di turno Cesare Prandelli. I grifoni non sono certo una squadra irresistibile e stanno attraversando anche loro un periodo non brillante. Potrebbe essere l'occasione buona per tornare a conquistare i tre punti e magari sfoggiare un gioco più offensivo davanti a propri tifosi.

Troppi goal subiti nel girone di ritorno

Le statistiche sono impietose, nel girone di ritorno il Parma è tra le peggiori difese del campionato e si è persa quella compattezza ed ermetismo tanto cari al mister D'Aversa. Le troppe reti subite sono figlie del periodo di appannamento che sta attraversando la squadra dovute a una tenuta fisica precaria e alla mancanza di fiducia per i recenti brutti risultati. Probabilmente basterebbe una vittoria per sbloccare mentalmente i giocatori e vedere un gioco più arioso e fluido. Non resta che attendere i prossimi impegni per vedere una squadra più gagliarda e tenace.

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La tattica del contropiede e la buona sorte sorridono ai crociati che vincono nelle mura di casa del Tardini e si portano in decima posizione. In goal sempre Gervinho, sempre più protagonista della stagione.

Parma, 1 ottobre 2018 - di Luca Gabrielli - I crociati conquistano tre punti fondamentali dopo la disastrosa trasferta infrasettimanale di Napoli.

Il risultato è ingiusto per quanto visto con un Empoli venuto a Parma giocando a viso aperto e colpendo due pali clamorosi nell'arco dei novanta minuti. Uomo decisivo manco a dirlo è il solito Gervinho che decide le sorti del match intorno alla mezz'ora imbeccato perfettamente da Barillà in contropiede. D'Aversa prepara la gara puntando su una difesa arcigna e le ripartenze devastanti dell'ivoriano e alla lunga questa tattica porta i risultati sperati. I toscani giocano bene e mettono sotto i crociati per lunghi tratti ma si dimostrano inconcludenti e imprecisi sotto porta. La Dea bendata ha fatto sicuramente il suo in almeno due occasioni per tempo in cui Zajc prima e Caputo poi colpiscono i legni senza che Sepe possa fare niente. Ma è proprio l'estremo difensore gialloblu a salvare il risultato nel finale con un colpo di reni incredibile sulla conclusione ravvicinata di La Gumina. Paura per Gervinho che ad inizio della ripresa deve abbandonare il campo a causa di un problema fisico ma solamente per non peggiorare la situazione.

Vittoria fondamentale per la salvezza

Per il Parma questa è una vittoria molto importante perché giunge contro una diretta avversaria per la salvezza e conferma la compattezza della squadra di D'Aversa in questo inizio campionato. Domenica prossima si gioca in trasferta contro il Genoa del capocannoniere Piatek, una partita per niente facile visto che il Ferraris è uno stadio da sempre molto caldo per i giocatori che scendono in campo. La classifica in tutti i modi sorride ai crociati posizionati nella parte sinistra, in decima posizione e a cinque punti dalla zona retrocessione. La strada sembra quella giusta e l'atmosfera intorno alla squadra è molto positiva come dimostra il coro tributato ai giocatori nel finale di partita.

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