E’ terminata ieri, Domenica 12 Dicembre 2021, la seconda esperienza con l’Italia Under 15 dei Crociati Leonardo Taina e Giovanni De Simone che, dopo la Selezione Centro Nord a Coverciano di Giovedì 18 Novembre 2021, hanno preso parte anche al “Torneo di Natale” svoltosi al Centro Tecnico Federale di “Novarello” a Granozzo con Monticello (NO) da Giovedì 9 a ieri, Domenica 12 Dicembre 2021. Giovanni De Simone può anche esultare per essersi laureato Campione del Torneo, dal momento che la sua squadra, la “D”, nella quale è stato impiegato nel ruolo di esterno destro difensivo, si è aggiudicato la competizione con un percorso netto di tre vittorie su tre (totale 9 punti), l’ultima delle quali ieri per 3-2 sulla squadra A, piazzatasi al terzo posto con 4 punti, ma peggior differenza reti (0) rispetto alla squadra “B” (+1) di Leonardo Taina che ieri si è sbarazzata del fanalino di coda (tre sconfitte su tre), la Rappresentativa Lega PRO, vincendo in rimonta 1-3.

Ecco tutte le emozioni dei Crociati, intervistati a caldo al termine delle rispettive gare, da Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913:

LEONARDO TAINA

“Oggi ho giocato nel primo tempo, abbiamo preso gol subito dopo un paio di minuti, però poi abbiamo gestito tutta la partita: nel secondo tempo siamo riusciti a recuperarla e abbiamo vinto 3-1. Ho giocato una buona partita: ho fatto un paio di interventi che sono serviti a tenere in piedi la squadra, speravo di non prendere gol, ma comunque sono abbastanza felice della mia prestazione. Nel complesso è stata una bellissima esperienza: questi tre giorni mi sono serviti per incontrare nuovi giocatori che vengono da tutta Italia, che hanno delle capacità veramente incredibili che mi hanno aiutato a prendere un pizzico di consapevolezza in più e mi hanno aiutato a migliorare. Giocare con questo scudetto sul pezzo è una emozione unica, soprattutto perché è la maglia della Nazionale, del nostro Paese, ed è sempre un onore potere indossare questo scudetto. Lo scontro fratricida di ieri con Giovanni De Simone? Sì, è stata una bella sfida nel primo tempo: c’è stato molto equilibrio tra tutte e due le squadre, anche perché la squadra D è stata considerata come la più forte e noi (la B, nda) le abbiamo tenuto testa. Quello di Novarello è un bellissimo centro sportivo, che ci ha ospitato in questi quattro giorni, ha degli spazi veramente ampi, abbiamo potuto giocare su due campi, quello in erba e quello in sintetico: io ho giocato la prima partita sotto la neve qui sul sintetico, la seconda contro De Simone su quello in erba naturale, mentre oggi abbiamo giocato di nuovo sul sintetico. Sicuramente ho preferito quello in erba, anche per le dimensioni e il tipo di terreno. Il gol a freddo di oggi? C’è stato un pasticcio in difesa, io sono rimasto a tu per tu con l’attaccante e mi ha battuto cogliendomi alla sprovvista. In queste tre partite ho cercato di guidare la squadra con la voce e con l’atteggiamento: diciamo che è una mia caratteristica: anche col club lo faccio molto spesso, perché mi sento in grado di guidare i miei compagni durante la partita. La mia prova migliore delle tre? Direi quella della prima giornata, sotto la neve: è sempre difficile giocare con un ambiente molto freddo e su un campo scivoloso, però me la sono cavata e quindi sono molto contento di quella prima prestazione. Durante le partite i tecnici cercavano sempre di rassicurarci: ci hanno sempre detto giocate come sapete fare e cercate sempre di dare il meglio. Sapevamo che avremmo giocato dall’inizio una partita a testa: nella prima partita sono partito nel secondo tempo, nella seconda partita sono partito nel primo e oggi c’è stata questa sorpresa e sono partito nel primo tempo. Non so come sia andata, ma è sempre un piacere la maglia della Nazionale, sia da uno che da dodici…”

GIOVANNI DE SIMONE

“La mia squadra si è aggiudicata il Torneo di Natale: tutte e tre le partite le abbiamo vinte, giocando molto bene e sono molto contento. Qui a Novarello c’è un bel centro: speriamo di avere l’opportunità di ritornarci. Com’è andata quest’ultima partita? Secondo me potevo fare meglio, ma nel complesso bene. Il livello qua, rispetto alla Selezione Centro Nord di Coverciano, è più alto: ci sono ragazzi molto bravi, per cui diventa difficile emergere. Durante la cerimonia finale ci hanno detto che se anche non dovessimo essere chiamati nel prossimo appuntamento ci saranno delle altre opportunità: a Gennaio ne chiameranno soltanto 22. Pur essendo stata più difficile che a Coverciano, mi sono trovato lo stesso a mio agio. Delle tre partite che ho giocato la migliore è stata la prima, in cui avevo fatto anche un assist, mentre stavolta, non sono riuscito, come a Coverciano, nella mia specialità di procacciare calci di rigore a favore. L’assist mi è riuscito perché avevo fatto un uno-due con il mio compagno, poi ho visto un buco in mezzo e gliela ho data per cui abbiamo segnato con Evangelista. Se ho maggiore dimestichezza nella fase offensiva, perché spingo? Mah: è uguale… Oggi ho fatto una corsa, ho messo in mezzo, però l’ha intercettata il difensore, ma anche quella era una bella palla. Propositi? Si spera di continuare… Sono stati tre giorni belli anche fuori dal campo: parlavamo tra di noi, con alcuni ci si conosceva già perché ci siamo incontrati in campionato. Simpatici…”

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Il Gruppo corre in pista a fianco di Fausto Desalu, oro olimpico 2021 nella staffetta 4x4.

Tino Asprilla, un ribelle a Parma. E’ uscito, per Edizioni inContropiede, il nuovo libro di Enzo Palladini sul giocatore colombiano arrivato alla corte di Nevio Scala. Una carriera divisa tra alcune coppe, qualche gol spettacolare, tante donne e aneddoti rivissuti attraverso la voce di chi c’era. Seguire il cammino di Faustino Hernàn Hinestroza Asprilla, ragazzo ribelle e scapestrato che voleva fare il musicista di salsa, significa riportare alla luce il grande periodo del Parma.
Il giornalista e scrittore Enzo Palladini, in un nuovo libro, racconta quel periodo e quel Parma. E lo fa sentendo dirigenti, ex compagni di squadra, giornalisti colombiani e italiani, che hanno avuto a che fare con lui (esagerato dire che hanno avuto un rapporto perché Tino ha sempre diffidato della stampa…).  Racconta di personaggi d’altri tempi come Nevio Scala, Calisto Tanzi, Giambattista Pastorello, gente che ha provato a capire il calciatore colombiano e non sempre è riuscita nello scopo. E poi i compagni di quella squadra mitica, da Osio a Melli, da Crippa a Crespo.
Nelle pagine del libro si trovano alcune coppe, qualche gol spettacolare, ma soprattutto tante avventure irripetibili, tante donne, tanti aneddoti rivissuti attraverso la voce di chi c’era.
“Il pallone ai tempi di Tino Asprilla” è la storia di qualcosa che non potrà mai più tornare, perché quello che si poteva vivere negli anni Novanta non può essere rivissuto. Nell’era dei social network e della comunicazione globalizzata niente è più come prima e uno come Asprilla, il calciatore più amato di sempre a Parma, alla prima marachella si troverebbe dentro ad un’incredibile bufera mediatica. Figuriamoci alla millesima….
Prefazione di Gabriele Majo, giornalista, responsabile ufficio stampa e comunicazione delle Giovanili e Femminili del Parma Calcio 1913

L’AUTORE
Enzo Palladini è nato a Milano nel 1965. Giornalista, dal 2002 è a NewsMediaset dopo tredici anni al Corriere dello Sport. Con Edizioni inContropiede ha già pubblicato “Scusa se lo chiamo futebòl”, “L’anno delle volpi”, “Dimmi chi era Recoba”, “O Zico o Austria” e ha collaborato alla serie “Football City Guides”.

SCHEDA LIBRO
Titolo: IL PALLONE AI TEMPI DI TINO ASPRILLA
Autore: Enzo Palladini
Pag.: 154
Costo: 17,50 euro
Copertina: Sarita
Per acquisti: Incontropiede CLICCA QUI e vai su CARRELLO

LA CASA EDITRICE
Edizioni inContropiede nasce in Riviera del Brenta (provincia di Venezia) nel 2014. Piccola realtà
editoriale pubblica volumi di letteratura sportiva (romanzi, saggi, guide turistiche, biografie, antologie
di articoli, raccolte di racconti). La vendita dei libri avviene online, attraverso il sito internet ufficiale (www.incontropiede.it), store online e le librerie.

Per info:
Edizioni inCONTROPIEDE – Dolo (Venezia)
www.incontropiede.it – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Previsto un investimento iniziale di circa 250 mila euro | Tubertini: "La riabilitazione supportata dall’utilizzo di sistemi robotici comporta numerosi vantaggi, tra cui quello di permettere prestazioni ancora più intensive, specifiche e appropriate"

 

Durante la Giornata Internazionale della Disabilità – celebrata giovedì 3 Dicembre 2021 – i rappresentanti del Parma Special “Associazione Va Pensiero”, che partecipano ai Campionati della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC, sono stati invitati a parlare della propria costruttiva esperienza durante il Seminario on line “Stili di vita” organizzato dalla Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma nell’ambito della XI edizione de “La salute della Salute Mentale”.

All’interno della sezione “Sport e Stili di vita”, durante la quale si trattava di esemplificare concretamente come l’attività fisica possa migliorare la qualità della vita e la salute delle persone con disagio mentale, attutendone i sintomi psichici e le disabilità sociali, sono intervenuti, dallo Stadio Tardini, l’allenatore Stefano Cavalli e i calciatori Cataldo D’Amato e Mario Palagiano e la CSR Manager del Parma Calcio 1913 Emanuela Andronaco

Negli ultimi anni – ha spiegato Emanuela Andronaco – il Parma ha partecipato, con due squadre della Va Pensiero (che aveva ‘adottato’ fin dal 2017) ai campionati della Divisione Paralimpica Sperimentale della FIGC, una era iscritta al campionato di IV Categoria, l’altra alla V: visto che le partite si disputano in modalità 7 vs 7, in questo modo abbiamo potuto coinvolgere un numero maggiore di giocatori, offrendo loro la possibilità di vivere questo tipo di esperienza. Successivamente abbiamo adottato pure un’altra associazione nel Lazio, la Don Pino Puglisi, sempre con la medesima finalità. La divisione in tre livelli, anziché uno solo come era all’inizio, ossia 4^, 5^ e 6^ Categoria, è stata fatta in base ai diversi gradi di disabilità per avere delle squadre più equilibrate possibili”. 

“Prendere parte a questi tornei – ha aggiunto Mister Stefano Cavalli – ci rende parti integranti di una grande organizzazione che ci fa sentire come i calciatori di serie A e serie B e questo è bello perché ci trasferisce in un contesto di normalità. Tra l’altro la FIGC, durante la pandemia, ha avuto la splendida idea di organizzare alcune iniziative che ci hanno consentito di continuare ad allenarci e sentirci ancora in gioco. E’ una esperienza umana che a me sta dando grandi soddisfazioni, perché ho visto delle persone veramente cambiare: in questo contesto di normalità riescono a mettere in campo quello che veramente sanno fare e noi cerchiamo di valorizzarle proprio in questo. Il gioco è il primo strumento di relazione tra le persone”.  

“Sono contento di aver conosciuto mister Stefano e gli altri ragazzi della Va Pensiero – ha affermato Mario Palagiano – noi assieme abbiamo creato il gruppo Va Pensiero per dare un calcio ai pregiudizi, alla discriminazione e al male psicologico. Abbiamo visto dal vivo anche le partite del Parma Calcio alle quali siamo stati invitati. Sono contento di questa esperienza: da quando abbiamo iniziato siamo cresciuti, siamo in tanti e siamo uniti. Tra noi c’è un buon rapporto e impegno da parte di tutti.” “Frequento il gruppo sportivo da tanti anni – ha concluso Cataldo D’Amato – è sempre stato bello ed abbiamo anche centrato degli ottimi risultati: il Mister ci dice che dobbiamo giocare e divertirci, non è importante vincere o perdere, ma mettercela tutta, poi però l’obiettivo è vincere e se vinciamo è contento. Il gruppo è come una famiglia: bisogna andare d’accordo, stare insieme e in campo non avere paura di nulla e di nessuno. Lo sport fa veramente bene: io sono anni che lo pratico e ne ho tratto molto giovamento”.

Sintesi degli interventi di Emanuela Andronaco CSR Manager Parma Calcio 1913 e Stefano Cavalli, allenatore Parma Special “Va Pensiero”

 VIDEO DAL CANALE UFFICIALE YOU TUBE PARMA CALCIO 1913 SETTORE GIOVANILE Montaggio clip a cura di Alex Bocelli

Presso la sala Hospitality dello stadio Cavalli è stato presentato questa sera l'accordo di collaborazione tra Parma baseball e Crocetta relativo alla ricerca e allo sviluppo del talento nei giovani atleti.

I giovani Crociati tornano primi in classifica battendo l'Udinese. Il video di mister Beggi intervistato da Majo a fine partita

Nella 10^ Giornata del campionato Primavera 2, sul campo centrale del Settore Giovanile al Centro Sportivo di Collecchio, sabato scorso nello scontro diretto, il Parma batte l’Udinese 3-1, ripigliandosi la prima posizione in classifica (in solitaria), dopo averla temporaneamente lasciata proprio ai friulani che nell’ultimo turno erano andati regolarmente in campo a differenza dei Crociati che avevano saltato la sfida con il Venezia che sarà recuperata il prossimo 15 Dicembre e dunque, in attesa di quel giorno, la classifica, dopo il successo di oggi, vede i Crociati di Mister Cesare Beggi (oggi sostenuto personalmente da un manipolo di tifosi suoi personali che hanno issato uno striscione di sostegno in tribuna) al comando con 22 punti (in 8 gare) contro i 20 dell’Udinese (in 9).

Però a partire meglio erano stati proprio gli ospiti che erano riusciti ad impedire ai Crociati il tradizionale dominio della gara. Col passare dei minuti, tuttavia, i Ducali prendono le misure agli avversari, anche se la prima frazione, povera di emozioni, si chiuderà su un equilibrato 0-0 che ben rispecchia l’andamento della grande sfida fino a quel punto tra due superpotenze che si annientano a vicenda.

All’inizio della ripresa Mister Cesare Beggi, oggi autore, come vedremo anche nel prosieguo, di scelte ben felici, decide di cambiare sistema di gioco, togliendo il play Federico Lorenzani per il più strutturato Damiano Basili, modificando così un po’ anche la manovra d’avvolgimento offensiva. A sbloccarla sarà Giacomo Marconi all’8′ st: Giovani Vaglica pennella in mezzo e “Jack” di sinistro, prepotentemente, dona il vantaggio ai suoi (1-0). Come già in altre occasioni, la pecca maggiore dei nostri sarà quella di non riuscire a chiuderla, nonostante le occasioni – talune davvero clamorose – per farlo: ad esempio, dieci minuti dopo l’exploit di Marconi, al 18′ st, Dario Sits potrebbe raddoppiare, ma, a tu per tu con il portiere Edoardo Diana non ha il necessario killer instinct per superarlo. E

così al 41′ st, sugli sviluppi di un calcio piazzato, l’Udinese perviene al pareggio (1-1) con Niccolò Cocetta che di testa batte Martin Turk. Mister Cesare Beggi non si perde d’animo e, mentre i friulani festeggiano, richiama subito a sé Klajdi Lusha, che dopo qualche istante d’attesa, prima dell’ok dell’arbitro, finalmente riesce ad inserire al posto di Michele Costanza. L’attaccante albanese, poco dopo, confezionerà il perfetto assist per Mohamed Anas Haj (classe 2005) appena subentrato a Dario Sits che, di sinistro, riporterà i suoi davanti (2-1) a un minuto dallo scadere (44′ st). In pieno recupero (49′ st), a sigillare la supremazia del Parma, il definitivo 3-1 di Giacomo Marconi, dopo rapida ripartenza dello stesso Anas Haj. E alla fine i Crociati, festanti negli spogliatoi, possono intonare: “E la capolista se ne va…”.

Questo al termine il commento di Mister Cesare Beggi intervistato da Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913:

“E’ stata una partita difficile per noi, perché per la prima volta non siamo riusciti a palleggiare bene come facciamo di solito e di questo diamo anche merito agli avversari: inizialmente eravamo un po’ contratti nel palleggio e quindi abbiamo fatto anche tanti errori tecnici. Noi, quando non riusciamo ad avere il predominio del gioco, andiamo un po’ in difficoltà e secondo me l’Udinese, nel primo tempo, ha fatto meglio di noi. Alla fine del primo tempo ci siamo un po’ parlati e abbiamo trovato un paio di soluzioni per provare ad avere un po’ più di dominio in campo, ci siamo riusciti e anche l’ingresso dei ragazzi che inizialmente erano in panchina è stato decisivo, a riprova che il gruppo è la cosa più importante in questa squadra. Nella ripresa è un po’ cambiato il nostro modo di attaccare: abbiamo cambiato un uomo per poterlo fare, e forse, da questo punto di vista, li abbiamo un po’ sorpresi e siamo riusciti ad andare in vantaggio e dopo è stato un po’ più facile. Come dicevo prima gli inserimenti dalla panchina sono stati fondamentali: Lusha, che per noi è un giocatore importante, al di là che giochi dall’inizio o che subentri, e abbiamo tanta stima di lui, sono contento che abbia trovato questo assist, che è stata una giocata davvero importante, e anche per Anas Haj che poi ha fatto gol. tra l’altro è un ragazzo del 2005 che si è fatto trovare pronto in questa partita, a dimostrazione del lavoro che viene fatto anche nell’Under 18 e nell’Under 17, perché questo è un ragazzo che viene da lì e quindi va dato il giusto merito a tutti. La doppietta di Marconi? Jack è il nostro centravanti e fa quello che deve fare e lo fa bene: con lui stiamo lavorando tanto, perché lo consideriamo un giocatore dalla prospettiva importante, e quindi assieme a tutto lo staff con lui stiamo cercando veramente di fare un lavoro che gli permetta un domani di essere ‘giocatore’. L’aver preso il gol del pareggio a pochi minuti dalla fine non è stato piacevole, però ero fiducioso perché vedevo che la squadra in campo c’era e aveva solo bisogno di un messaggio di fiducia e la mia idea è stata quella di far credere ai ragazzi che si poteva vincere. Il bilancio ad oggi è sicuramente positivo: la partita di oggi, tuttavia, dimostra che gli avversari ci sono, sono forti e sono organizzati: infatti io mi voglio complimentare con l’Udinese perché ha fatto davvero una importante, vorrà dire che fino alla fine saremo lì a giocarci le prime posizioni e non dimentico il Monza e non dimentico il Brescia: ce ne sono tante di squadre che possono fare bene in questo Campionato. I miei tifosi personali che hanno esposto lo striscione? Sono miei amici con i quali condividiamo la passione per il calcio e quando il fisico ed il tempo ce lo permette ancora andiamo a giocare nei campi della provincia. Mi fa piacere che siano venuti, sono amici e li ringrazio per essere venuti”

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PARMA-UDINESE 3-1

10^ Giornata di Andata, Campionato Primavera 2

INTERVISTA A MISTER CESARE BEGGI

di Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913

 

Una giornata da album dei ricordi per i Crociati Leonardo Taina e i gemelli Gabriele e Giovanni De Simone, protagonisti ieri, giovedì 18 Novembre, della Selezione Centro Nord dell’Italia Under 15 al Centro Tecnico Federale “Luigi Ridolfi” di Coverciano (Firenze), dove i 44 convocati del Tecnico Federale Sig. Massimiliano Favo sono stati suddivisi in due gruppi, i Verdi, guidati dalla panchina dallo stesso CT, in cui con la casacca numero 13 è sceso in campo per la gara l’esterno basso destro Giovanni De Simone, e i Bianchi, seguiti da Daniele Zoratto, in cui, in gara 1, sono subito scesi sul Campo 2 “Enzo Bearzot”, il portiere Leonardo Taina (maglia numero 1) e l’esterno basso di sinistra, (maglia numero 3), Gabriele De Simone.

Non si è consumato, così, uno scontro fratricida tra i Crociati, nonostante i due gemelli De Simone figurassero in due gruppi differenti. Dopo l’emozione di varcare l’ingresso della Casa azzurra, nella quale hanno abitato tutti i Campioni della storia dell’Italia e provarne tutte le comodità, aver visto da vicino, stretto la mano o posato per un selfie un mostro sacro come Andrea Barzagli, i tre giocatori del vivaio gialloblù, man mano che si avvicinava la gara, han trovato la giusta concentrazione, calma e tranquillità, seguendo gli abituali riti, per affrontare la partita speciale che li attendeva, che, se anche non doveva essere da loro considerata un esame, come è stesso detto loro dal CT, di fatto si sapeva perfettamente quanto potesse esserlo, in considerazione che dalle varie selezioni in atto (4 con 44 chiamati, questa era la terza, l’ultima si svolgerà a Catanzaro) usciranno i prescelti per la nuova Italia Under 15.

Alla fine, nei ragazzi del Parma, c’era la consapevolezza di aver fatto bene, di aver dato tutto e la giusta ambizione e speranza che non si sia trattato di un unicum. pur nella consapevolezza che la concorrenza è tanta e qualificata, ma l’importante, stavolta, era esserci e non toppare: e questo è stato. Subito sollecitato, manco un minuto dopo il fischio d’inizio, da Claudio Giardino, bomber della Juventus, Leonardo Taina ha immediatamente risposto presente, respingendo il suo insidioso calcio a rete di destro a mezza altezza. Subito dopo è il palo ad aiutarlo a salvarsi in calcio d’angolo, dopo il tentativo del vicentino Mattia Borrelli.

Un’altra manciata di secondi e di nuovo un legno è colto dai Verdi, stavolta da Alessandro Oliveri dell’Empoli, con un destro al volo. Insomma un abbrivio da cardiopalma per l’estremo difensore ducale, che, nei 45′ in cui è rimasto in campo, si è pure distinto per una parata sulla destra rasoterra su botta pericolosa di Andrea Orlandi (Empoli), due uscite alte ad anticipare Alessandro Luchetti (Inter) e Antonino Tarantino (Genoa), due lanci lunghi, diventati assist, a servire Kevin Stella (Hellas Verona) e Tommaso Principe (Monza) per i loro gol ed una chiusura uno contro uno sul bianconero Claudio Giardino e sostanzialmente incolpevole sui due gol presi da Andrea Orlandi (sinistro di prima intenzione sul secondo palo) e Mattia Borrelli (colpo di testa in elevazione, a fil di palo). Una partita di grande intensità per il 3 Bianco Gabriele De Simone che, all’inizio, si è distinto per una buona chiusura sul pericoloso Borrelli; a metà campo si è prodotto in diversi cross in area di rigore al servizio dei compagni Tommaso Gatto (Torino) e Kevin Stella (Hellas Verona). Durante l’intera porzione di match Gabriele De Simone ha continuato a salire sulla fascia, producendosi in numerose chiusure su Edoardo Sturli (Fiorentina) e Claudio Giardino (Juventus).

Il gemello Giovanni De Simone, in Gara 2, ha giocato esterno basso di destra con la casacca numero 13 dei Verdi e gli sono bastati appena 2′ per prodursi in quella che sta diventando una utilissima specialità, ossia procacciare calci di rigore a favore della propria squadra: nel caso specifico è stato il genoano Francesco Marotta a sgambettarlo da dietro nei pressi dell’area piccola, dopo uno stop a seguire su passaggio di Marco Genovese (Sampdoria) e così l’arbitro, Sig. Samuele Nafra della Sezione A.I.A. di Valdarno, non ha avuto dubbi nell’assegnare la massima punizione trasformata, con un destro rasoterra, da Federico Coletta, nonostante il portiere Alessandro Colla (Alessandria) avesse intuito. Passano cinque minuti e lo stesso Colla respinge la conclusione a mezza altezza di Giovanni De Simone sul primo palo.

E nel finale il nostro 13 verde salva sulla linea sulla conclusione di Samuele Picardi (L.R. Vicenza), dopo un bel cross dell’avversario. Alla fine i tre ragazzi Crociati hanno raccontato come è andata a Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile del Parma Calcio 1913: “Sono contento della mia prestazione – ha detto Leonardo Taina – ho dato tutto ed ho aiutato la mia squadra a vincere: mi sono anche trasformato in assist-man lanciando due volte i miei compagni per altrettante segnature. Il vento era fastidioso e non mi ha aiutato, ma quando sono stato chiamato in causa penso di aver risposto sempre presente, magari potevo fare meglio sui due gol subiti, ma sono comunque soddisfatto della mia prestazione. Calcare i campi di Coverciano, dove giocano i nostri idoli della Nazionale, è sicuramente un qualcosa di unico, un sogno che siamo riusciti a realizzare grazie all’impegno quotidiano, ai consigli dei nostri allenatori e all’aiuto dei compagni, che ci fanno rendere al massimo.

Nella riunione tecnica i tecnici ci hanno tranquillizzato, dicendoci di giocare come se fosse una partitella normale, e di non vederlo come un esame”. Con il numero uno ha giocato Gabriele De Simone: “Vestire la maglia della Nazionale è una esperienza magnifica, indimenticabile, che spero di poter rivivere. Personalmente ho spinto molto sulla fascia e mi sono divertito. Anche a livello collettivo siamo andati bene. Quando gioco, per essere più concentrato, cerco di arrabbiarmi, trovando, così, stimoli nell’avversario. Possiamo tutti ancora fare meglio e migliorare…”. L’altro gemello, Giovanni De Simone, era tra i Verdi, che con lui in campo si sono aggiudicati la frazione 1-0, anche grazie al penalty da lui procurato: “Si, ho guadagnato un calcio di rigore, e non è il primo in questa stagione. Ho dato tutto me stesso nella gara di oggi, perché questa era un’occasione da sfruttare e anche gli altri due miei compagni hanno fatto il massimo. Spero di poter continuare questo percorso con la Nazionale, perché entrare a Coverciano è una emozione indescrivibile: è un impianto glorioso e bellissimo”.

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Una procedura concordata e tempi certi per le imprese associate a Unindustria Reggio Emilia che si rivolgeranno ad UniCredit per richieste di finanziamenti o affidamenti. È questo il risultato ottenuto dall’accordo siglato fra l’Associazione degli industriali reggiana e il Gruppo Bancario.

Il Gruppo premiato per la creazione della divisione italiana che integra Wealth Management e Private Banking, scelta che rafforza l'offerta di qualità per la clientela con patrimoni elevati ed esigenze articolate.

Centoquarantaquattro bambini italiani, dodici squadre che fanno parte del principale campionato spagnolo di calcio, un torneo che durerà fino a maggio e che abbraccerà tanti giovani, regalando loro un grande sogno.


È partita la splendida iniziativa che vede protagonisti LaLiga e PlayMore!: alla base c’è la volontà di promuove i valori dello “Sport per Tutti”, organizzando una manifestazione di calcio giovanile a Milano al quale stanno collaborando 12 club de LaLiga Santander e de LaLiga SmartBank. La manifestazione è al suo primo atto nel nostro Paese. Il desiderio degli organizzatori è quello di esportarla anche in altre regione, esaltando quei principi positivi che le due realtà mettono sempre in primo piano durante i loro eventi.

PLAYMORE! - Mattia Recchiuto, Responsabile del Torneo Play Champions, spiega da dove nasce il progetto: “A PlayMore! lavoriamo per promuovere attività sportive e sociali aperte a tutti con particolare attenzione alle persone in condizioni di fragilità. Nell’ambito del nostro impegno solidale le iscrizioni al torneo sono interamente destinate a sostenere i nostri progetti sociali. Inoltre una quota dei partecipanti accede al torneo gratuitamente così da accogliere famiglie a basso reddito o in condizioni di fragilità. Il sostegno de LaLiga, nell’ambito del torneo “PlayChampions”, è molto importante per il nostro progetto. Il coinvolgimento dei club LaLiga è un grande passo avanti per trasmettere un messaggio di forza ai giovani affinchè combattano per i loro sogni mantenendo come priorità i valori dello sport. Siamo molto grati a LaLiga e a ciascuno dei 12 club partecipanti per questa collaborazione”.

LE SQUADRE - Atlético de Madrid, Real Sociedad, Deportivo Alavés, RCD Espanyol de Barcelona, Sevilla FC, Real Betis, Valencia CF, Levante UD, Granada CF, RCD Mallorca, UD Ibiza e CF Fuenlabrada: ecco le magnifiche dodici squadre che giocano il torneo più importante di Spagna e che hanno aderito al torneo solidale dei giovani italiani. Questi club hanno donato ai piccoli giocatori i propri kit ufficiali in modo che i bambini possano vivere il torneo come vere star, indossando le magliette di realtà dal grande blasone. I piccoli di 7 e 8 anni vestiranno le casacche del Real Sociedad, del Sevilla FC, del Real Betis e del Granada CF. Quelli di 9 e 10 anni potranno scegliere tra Deportivo Alavés, Valencia CF, RCD Espanyol de Barcelona e Atlético de Madrid. Infine i ragazzi dagli 11 ai 13 anni si trasformeranno in giocatori dell’RCD Mallorca, dell’ UD Ibiza, dell’ UD Levante e dell’ CF Fuenlabrada. Dal 14 novembre, una volta al mese, si giocheranno le giornate di questo mini campionato. Le finali, per ogni categoria, sono previste sabato 7 maggio 2022.

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LALIGA - “Con questo tipo di iniziative, LaLiga e i suoi club cercano di promuovere lo sport e i suoi valori tra i più giovani”, spiega Blanca Ochoa, delegata de LaLiga in Italia, che poi continua: “Questa competizione promuove il rispetto, l’inclusione, e la sana competizione. È un modo divertente per avvicinare tutti i bambini all’attività fisica, alla socialità e alla pratica dello sport. In questo caso si parla specialmente di calcio, capace di generare entusiasmo e di unire le persone. Con questa iniziativa LaLiga vuole dare visibilità a PlayMore! in modo che possano continuare a portare avanti lo straordinario lavoro che stanno facendo dal 2010. Attività create per integrare le persone più svantaggiate nella comunità italiana”.


CHI SONO GLI ORGANIZZATORI - LaLiga è un'organizzazione globale, innovativa e socialmente responsabile, leader nel settore del tempo libero e dell'intrattenimento. È un'associazione sportiva privata, composta dai 20 club calcistici/SAD de LaLiga Santander e dai 22 de LaLiga SmartBank, responsabile dell'organizzazione di competizioni calcistiche nazionali professionali. Nella stagione 2019/2020, LaLiga ha raggiunto 2,8 miliardi di persone in tutto il mondo. Con sede a Madrid (Spagna), è presente in 41 paesi attraverso 11 uffici e 44 delegati. L'associazione svolge la sua azione sociale attraverso la sua Fondazione ed è la prima lega di calcio professionale al mondo ad avere una competizione per calciatori con disabilità intellettuali: LaLiga Genuine Santander. PlayMore!, invece, è un'organizzazione no-profit fondata nel 2010. Alla sua base sta il concetto che lo sport è una straordinaria fonte di energia per migliorare la nostra vita e quella della nostra comunità. Per questo promuove attività sportive e sociali aperte a tutti, con un'attenzione particolare alle persone in situazioni di fragilità.


Pietro Razzini

Davanti a un caldo pubblico arrivato da Parma con trombe, tamburi e bandiere le Crociatine di Mister Elisabetta Rabaglia – già Campioni d’Emilia nella Fase Regionale del Torneo Nazionale Under12 Femminile – ieri, Domenica 14 Novembre 2021, al Centro Sportivo “Paolo Pirani”, di Jesi, (AN), superando la Fase Interregionale per le prime classificate delle regioni Marche ed Umbria – battendo in Gara 1 la Jesina 3-1 punteggio FIGC e in Gara 3 sempre con lo stesso punteggio (3-1) il Perugia – conquistano il diritto a disputare, nel Weekend del 27 e 28 Novembre 2021 a Roma le Finali della Danone Cup.
Il sorteggio, in Gara 1, abbina al Parma le padroni di casa della Jesina: le ducali, che guadagnano un punto in più in graduatoria per aver schierato ben 14 calciatrici una in più delle avversarie, pur scendendo in campo un po’ contratte sentendo l’importanza dell’impegno, affrontato dopo un lungo viaggio in corriera, costruiscono diverse azioni da gol, riuscendo a chiudere di misura il primo tempo grazie al gol al 6′ di Vanessa Ianelli, brava a concludere nel migliore dei modi un’azione personale. Nella seconda frazione la supremazia delle gialloblù appare più evidente: non a caso già al 2′ st Beatrice Strungaru trova la via della rete, anche se la bravura della portiere marchigiana la farà opporre ai successivi tentativi sotto porta delle ospiti. Nella terza ed ultima frazione le padrone di casa passano al 10′ su calcio di rigore, concesso per un dubbio fallo di Chiara Tognolini, che non è neutralizzato da Albachiara Tranzillo Le gialloblù non ci stanno e poco dopo, al 13′ st, raggiungono la parità con Martina Malanca, alla quale poco prima era stato annullato, per fuorigioco, un gol, a lungo festeggiato dalla compagne prima che si rendessero conto della decisione del direttore dell’incontro. Il punteggio FIGC, dunque, sarà 3-1, frutto di due tempi vinti e uno pareggiato.

Dopo Gara 2 che ha visto la Jesina imporsi sul Perugia 3-0 (punteggio FIGC), è il Parma a superare le umbre. Il primo tempo termina 1-0, grazie alla rete al 6′ di Vanessa Ianelli su azione personale. La seconda frazione vede le Crociate imporsi col parziale di 2-0: al 2′ st va a segno Martina Malanca, su assist di Sofia Prevoli, dopo azione sulla fascia da sinistra a destra, al 15′ st, invece, è decisivo il tap in di Martina Fregoso. Il terzo tempo termina a reti inviolate (0-0), nonostante le ripetute occasioni capitate a Grace Catellani e Vanessa Ianelli che più volte han tentato di andare a rete, ma la decisa  opposizione del portiere ha negato loro questo forte proposito. Poco male perchè anche in questo caso il punteggio FIGC è di 3-1, per le due vittorie e il pareggio conseguito. Alla fine può scattare la festa dopo un pomeriggio ricco di soddisfazioni ed emozioni, con infiocchettato uno splendido regalo di compleanno per Mister Elisabetta Rabaglia.

PARMA-JESINA 3-1 (FIGC) / GARA 1 FASE INTERREGIONALE DEL TORNEO NAZIONALE UNDER 12 FEMMINILE
1° TEMPO 1-0 
(6′ Ianelli)
2° TEMPO 1-0 (2′ st Strungaru)
3° TEMPO 1-1 (13′ tt Malanca)

PARMA-PERUGIA 3-1 (FIGC) / GARA 3 FASE INTERREGIONALE DEL TORNEO NAZIONALE UNDER 12 FEMMINILE
1° TEMPO 1-0 
(6′ Ianelli)
2° TEMPO 2-0 (2′ st Malanca, 15′ st Fregoso)
3° TEMPO 0-0 

PARMA – 1. Alessia Carcelli; 2. Melissa Capra, 3. Chiara Tognolini, 4 Grace Catellani, 5. Stella Camellini (Cap.), 6. Sofia Prevoli, 7. Martina Malanca, 8. Matilde Pizzacchera, 9. Vanessa Ianelli, 10. Isotta Cammi, 11. Beatrice Strungaru; 12. Albachiara Tranzillo, 13. Martina Fregoso, 14. Zoe Avella. All. Elisabetta Rabaglia

JESINA – Asia Bartocci, Aurora Borocci, Vittoria Carloni, Mya Ciccarelli, Gioia Crognaletti, Greta Enriconi, Giorgia Fabbozzi, Alice Iacca, Aurora Lancioni, Giulia Piersantelli, Sara Bugiolacchi, Benedetta Sordoni, Yasmine Polverini. All. Luca Turtù

PERUGIA – 1. Giorgia Cardarelli; 2. Nicole Baldwin, 3. Alessia Mariotti, 4. Rachele Malerba, 5. Alice Chiorri, 6. Marta Catana, 7. Ginevra Mencaroni Poiani, 8. Agnese Bianchi, 9. Iris Maria Biancalana, 10. Gioia Minerale, 11. Ginevra Seccaccini; 12. Veronica Ricci; 13. Chiara Miseria, 14. Elena Coini. All. Salvatore Cannito

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Di redazione Noceto, 3 novembre 2021 - Nei giorni scorsi il Consiglio della Federazione Italiana OCR (FIOCR) si è riunita per avviare i preparativi che porteranno alla organizzazione in Italia dei Campionati Europei di OCR (Obstacle Course Race), la disciplina che sta riscuotendo successo ovunque e ovviamente, da alcuni anni, anche nel nostro paese.

Il Parma si laurea “Campione d’inverno” del Girone A del Campionato di Eccellenza Femminile “Emilia Romagna”, dopo la 7^ Giornata di andata, giocata ieri, domenica 31 Ottobre 2021, sul campo sportivo in erba naturale “Gino Cabassi” di Massenzatico (RE), con la vittoria per 0-1 sulle padrone di casa dell’Original Celtic Bhoys. Il platonico titolo consente alla squadra di Mister Ilenia Nicoli di accedere direttamente ai Quarti di Finale della Coppa Emilia di Domenica 14 Novembre 2021, saltando gli Ottavi in cartellone Domenica prossima 7 Novembre 2021. I numeri delle Crociate, in questa prima parte, sono davvero ragguardevoli: 7 vittorie su 7 match disputati, 41 reti fatte e nessuna subita. La sfida di oggi con le reggiane aveva un sapore particolare per le ducali, perché nelle prime cinque giornate i due team si sono alternati al comando della classifica per via della differenza reti: nello scorso week end, tuttavia, la battuta d’arresto della squadra allenata da Mister Paolo Anastasi, superata dalle Biancorosse Piacenza, aveva un po’ attenuato il clima da scontro diretto di oggi. Anzi, al giro di boa le biancoverdi d’oltr’Enza, alla seconda battuta d’arresto consecutiva, chiudono al terzo posto (15 punti) scavalcate dalle piacentine (18), oggi corsare col Nubilaria (0-3) e a 6 punti di distanza dalle Crociate: “E la capolista se ne va…”, come poi han intonato, festanti, nello spogliatoio le protagoniste dopo il triplice fischio finale. All’inizio, tuttavia, un po’ di tensione era palpabile in entrambe le formazioni, che sentivano particolarmente la sfida, per cui apparivano piuttosto contratte, ma dopo i primi 25 minuti il Parma inizia a prendere le misure e a farsi pericoloso, andando vicinissimo al gol in almeno tre occasioni: prima Rosanna Avendato supera il portiere Marianna Vulcano con un pallonetto, ma Evelyn Venturi salva sulla linea, poi Beatrice Parizzi, imbeccata da Giada Maini, scheggia il palo e sul finire del tempo Johara Boselli mette a lato da ottima posizione.
Il secondo tempo vede un vero e proprio monologo delle gialloblù che ci provano ancora con Giada Maini, probabilmente la migliore in campo, poi con Capitan Fragni, Beatrice Parizzi e Carlotta Vasirani. La porta sembra stregata, ma al 33’ st una sfortunata deviazione di Greta Gorrieri sorprende Vulcano e regala il meritatissimo vantaggio al Parma. Negli ultimi 15 minuti si gioca ad una porta sola, ma le gialloblù non riescono a trovare il raddoppio che probabilmente avrebbe meglio reso il reale andamento dell’incontro.

Questo, al termine, il commento di Mister Ilenia Nicoli, intervistata da Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913: 

“Abbiamo fatto davvero un ottimo girone d’andata: mi dispiace soltanto che anche oggi abbiamo sbagliato tante occasioni da gol, specie nel primo tempo, in una gara che avremmo potuto chiudere molto prima, però benissimo l’approccio alla prestazione da parte delle ragazze, sia di chi era in campo, sia di chi è salito. Questo lo dico sempre, magari mi ripeto, però credo sia giusto complimentare tutta la squadra, compreso chi oggi non è salito, che è importante tanto quanto chi ha fatto gol. Io non posso che essere contenta della squadra anche per quello che ha fatto oggi, visto che abbiamo giocato comunque contro una squadra ben organizzata, perciò sono molto felice. Lo zero nella casella gol subiti? Beh, le ragazze qualitativamente sono tutte piuttosto brave in ogni zona del campo, però, sicuramente, l’allenamento difensivo lo seguo sempre con un occhio di riguardo, avendo giocato sempre da difensore, quindi anche per questo cerchiamo di analizzare bene tante situazioni. Mi piace anche il fatto che le ragazze accettino sempre l’uno contro uno: oggi, nel secondo tempo, l’abbiamo fatto, nonostante fossimo ancora in parità; nel primo tempo, invece, abbiamo cercato di entrare a quattro, utilizzando la catena centrale e non gli esterni: le ragazze sono state brave a lavorare sia in un modo che nell’altro, perciò io credo che il plauso vada a tutte loro. Le avversarie più forti che abbiamo affrontato? Io non voglio dare demeriti a nessuno e neppure lodare: sicuramente credo che il Piacenza abbia delle caratteristiche di gioco un po’ più spiccate rispetto all’Original Celtic Bhoys che ha fatto una partita diversa, lavorando sulle chiusure degli spazi e sulla pressione forte, sapendo che noi costruiamo da dietro e non ci rinunciamo, per cui ci hanno messo un po’ in difficoltà all’inizio, quando facevamo fatica a trovare gli spazi e a tirare da fuori, proprio perché loro facevano una pressione veramente forte. Per cui, come testimonia anche la classifica, sia Biancorosse Piacenza che Original Celtic Bhoys sono due squadre entrambe forti. Adesso possiamo goderci questo turno di riposo che spetta, in Coppa Emilia, a chi ha vinto il Girone A: mi fa molto piacere perché, dopo aver lavorato tanto intensamente in questi mesi, ora abbiamo modo di lavorare insieme in una maniera più tranquilla, sì da poter avere una ulteriore crescita. Un turno di riposo fa bene sia al fisico che alla mente…”

ORIGINAL CELTIC BHOYS-PARMA 0-1 (7^ GIORNATA DI ANDATA DEL CAMPIONATO REGIONALE DI ECCELLENZA FEMMINILE) / IL TABELLINO
Marcatrice: 
33′ st Gorrieri (autorete)

ORIGINAL CELTIC BHOYS – 1. Marianna Vulcano; 2. Greta Gorrieri, 3. Francesca Burani; 4. Beatrice Bertani (18′ st 14. Nicole Prandi), 5. Ylenia Pagliaro, 6. Evelyn Venturi (25′ st 15. Lucrezia Pugnaghi); 7. Nicole Vioni, 8. Valentina De Lucia, 9. Alessandra Sacchi, 10. Chiara Cavandoli, 11. Luisa Cagossi (1′ st 16. Angelica Restani). Allenatore: Paolo Anastasi
A disposizione: 12. Erika Benassi; 13. Jessica Mori

PARMA – 1. Matilde Ravanetti; 2. Rosanna Avendato (1′ st 18. Nicole Bertoletti), 3. Francesca Alfieri; 4. Giorgia Cocconi, 5. Giulia Scaffardi, 6. Aurora Remondini; 7. Giada Maini, 8. Marta Baccanti (V. Cap., 16′ st 17. Lucrezia Baffi), 9. Johara Boselli (1′ st 19. Carlotta Vasirani), 10. Debora Fragni (Cap.), 11. Beatrice Parizzi. Allenatore: Ilenia Nicoli
A disposizione: 12. Giorgia Bedini; 13. Giulia Soncini, 14. Lucia Frati, 15. Giorgia Tommasini, 16. Alice Gennari, 20. Naike Naummi

Arbitro: Sig. Stefano Dini della Sezione A.I.A. di Reggio Emilia

Ammoniti: Celtic: Anastasi (allenatore), Cagossi, Sacchi, Agosti (dirigente); Parma: Scaffardi

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Prosegue, con autorità, il cammino della capolista Parma nel campionato Primavera 2, dopo la netta vittoria per 0-6 nella 7^ Giornata di andata, sul campo in sintetico del Centro Sportivo “Arvedi” di ieri sabato 30 Ottobre 2021. Spiana la strada ai ducali Matteo De Rinaldis che trasforma al 6′ un calcio di rigore sancito dall’arbitro Sig. Roberto Lovison della Sezione A.I.A. di Padova per un fallo di mano su un cross dalla sinistra, dopo precedente sgroppata sull’out mancino, di Giovanni Vaglica (0-1). Al 19′ lo scatenato vice capitano conclude di destro da fuori area, il portiere Davide Peschieri devia, però sui piedi di Dario Sits il cui tap in vale lo 0-2. Poco dopo la mezzora (32′) micidiale contropiede dei Crociati concluso da Klajdi Lusham di destro sul primo palo (0-3), dopo ottimo lavoro preparatorio di Matteo Sementa. Al 42′ Andrea Mallamo disegna una traiettoria sul secondo palo, ove è appostato Giovanni Vaglica il cui sinistro al volo vale lo 0-4 con cui si chiude la prima frazione. Nella ripresa i padroni di casa rientrano in campo con determinazione, ma al 6′ st Matteo Sementa, dopo scambio con Dario Sits, infila lo 0-5, e due minuti dopo (8′ st) l’azione si ripete a parti invertite Dario Sits a segno su ricezione da Matteo Sementa (0-6). Al 17′ st la Cremonese resta in dieci per l’espulsione per doppia ammonizione di Giorgio Fortunato, ma il risultato non muterà più e il match va agli archivi con il punteggio 0-6. Al fianco dei Crociati in vetta alla classifica con 16 punti c’è solo il Monza (vittoria esterna sulla Virtus Entella 1-2) che però ha giocato una gara in più, non avendo ancora effettuato il turno di riposo per il calendario dispari, l’altra capoclasse prima del fischio d’inizio, ossia l’Udinese, nell’anticipo mattutino interno con il Como ha pareggiato 2-2 e così è affiancata a quota 14 dal Brescia che ha battuto la Reggiana a domicilio 0-1.

Questo al termine il commento di Mister Cesare Beggi intervistato da Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913: 

“La partita si è decisa nel primo tempo: abbiamo avutoun atteggiamento propositivo, mettendo subito in chiaro le nostre intenzioni, giocando stabilmente nella loro metà camp o. Siamo riusciti a sbloccarla abbastanza presto, per cui dopo è stato tutto più semplice. Abbiamo giocato, secondo me, un primo tempo veramente di alto livello, poi, chiaramente, nel secondo tempo, abbiamo un po’ più gestito, ma nel complesso è stata una buona gara. Quando loro sono rimasti in 10 eravamo già sullo 0-6 e mancavano ancora 20-25 di minuti: la partita aveva ormai poco da dire e quindi abbiamo preferito gestire la palla e portare la vittoria a casa senza rischiare infortuni o cose di questo tipo. Ai ragazzi a fine primo tempo ho detto che mi hanno stupito perché, dopo la trasferta infrasettimanale di Coppa Italia Primavera a Cagliari, mi aspettavo che potessero avere qualche difficoltà, ma come succede spesso, dal punto di vista caratteriale, mi hanno stupito ancora una volta. E’ stata, questa, una settimana intensa da ogni punto di vista, fisico e caratteriale perché avevamo giocato una gara dispendiosa a Cagliari, per cui appunto era facile poter andare in difficoltà e invece sono ancora una volta far loro i complimenti perché stanno interpretando bene ogni partita”.

VIDEO DAL CANALE UFFICIALE YOU TUBE PARMA CALCIO 1913 SETTORE GIOVANILE

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Venerdì, 29 Ottobre 2021 11:03

Premiazione Parma Baseball

Il Gruppo Emiliano Romagnolo dei Giornalisti Sportivi (Gers) ha organizzato questa mattina un incontro tra gli studenti del Liceo Sportivo Bertolucci e le eccellenze sportive parmigiane che nel corso dell'anno hanno portato lustro al nome della città.

Giovedì, 28 Ottobre 2021 11:47

L'oro Olimpico Fausto Desalu in Municipio

Il vicesindaco Marco Bosi ha accolto nel suo ufficio Fausto Desalu, campione olimpico della staffetta 4X100 metri ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 e il suo allenatore Sebastian Bacchieri.

Il Parma esce a testa alta Coppa Italia Primavera, eliminato dal Cagliari che oggi, Mercoledì 27 Ottobre 2021, nel Centro Sportivo “Asseminello” di Assemini (CA), si è aggiudicato la gara in turno unico, valida per i Sedicesimi di Finale, per 2-1, rimontando il parziale a fine primo tempo che arrideva ai Crociati di Mister Cesare Beggi e del vice Lorenzo Piscina (0-1), i quali, dopo qualche difficoltà iniziale, al cospetto di un team di Primavera 1, riescono con Matteo De Rinaldis a portarsi avanti. La rete, siglata al 35′ dal Capitano è spettacolare: ricevuta palla al limite dei 16 metri, controlla e supera Carboni e con un pallonetto al volo indovina l’incrocio dei pali (0-1). Un black out nella ripresa, però, porta al capovolgimento di fronte: al 15′ st Desogus, di sinistro, supera Maliszewski e al 17′ st lo stesso numero 10 sulla sinistra arriva sul fondo e crossa, la palla sfiora la traversa, sul secondo palo è appostato Tramoni che di testa raddoppia (1-2). In pieno recupero i Crociati, con Sementa, avrebbero l’occasione di guadagnare i supplementari, ma tiro di punta del numero 17 centra Palomba. Questo, al termine, il commento di Mister Cesare Beggi intervistato da Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913: “E’ stata una gara complicata per noi: sapevamo il valore dell’avversario, che milita in Primavera 1, oltretutto in casa loro, quindi sapevamo del clima agonistico che avremmo trovato: abbiamo avuto i primi minuti di difficoltà da questo punto di vista, però piano piano, col passare dei minuti, siamo riusciti a trovare le distanze giuste, trovando un paio di occasioni pericolose, una delle quali ci ha portato in vantaggio. Nel secondo tempo abbiamo avuto quel black out di due minuti, nei quali loro hanno trovato due gol e lì la partita è girata anche se poi noi abbiamo creato tantissime occasioni per il pareggio. Io devo solo fare i complimenti ai ragazzi: in una situazione come quella di oggi, complicata dal punto di vista ambientale, in una partita agonistica alla quale noi non eravamo abituati, hanno risposto alla grande, fornendo una prova, dal punto di vista caratteriale veramente importante. I ragazzi è dell’inizio dell’anno che dal punto di vista caratteriale fanno sempre vedere di esserci e di essere pronti, colpo su colpo, a rispondere agli avversari, e oggi hanno dato un’ulteriore dimostrazione. Sapevamo che sarebbe stata complicata: noi non dobbiamo dimenticare che il Cagliari, da anni, è presente in Primavera 1, sempre con squadre molto importanti. Anche oggi ha schierato tre ragazzi del 2002, mentre noi abbiamo finito la partita con dure ragazzi del 2005 (Tannor ed Haj, ndr) e tanti 2004: secondo me c’è da essere orgogliosi, di questi ragazzi”.

Il Consorzio Parmigiano Reggiano ha partecipato al gran giorno del saluto a Valentino Rossi, nove volte campione del mondo e decimo, oggi, alla sua ultima gara in motoGp in Italia.

Dopo aver vinto in mattinata, partecipando attivamente in massa alla promozione dell’attività di prevenzione del tumore al seno, promossa da Andos, nel cuore di Fidenza, alla presenza del Sindaco Andrea Massari, il Parma Femminile ha replicato anche sul campo, nel pomeriggio di ieri, nella 5^ Giornata del Campionato di Eccellenza Femminile, battendo per 0-5 il Nubilaria sul campo in erba naturale “Enzo Sabbadini” di Campagnola (RE), dedicando infine la vittoria a Nicole Pizzera (vedi foto in evidenza e a fianco con la maglia a lei dedicata) che nei giorni scorsi si è sottoposta alla operazione al ginocchio per la ricostruzione del legamento crociato dopo il grave infortunio riportato in allenamento. Pur trattandosi di un punteggio piuttosto rotondo – è il secondo 5-0 di fila – non è stato sufficiente per mantenere la virtuale maglia rosa del Campionato, in quanto, a parità di percorso netto per entrambe con 15 punti raccolti nelle 5 gare fin qui disputate, per la differenza reti, il comando appartiene all’Original Celthic Boys che ha contemporaneamente superato in casa il PGS Smile per 11-0, portandosi ora a +5 sulle gialloblù. Peccato perché anche oggi le occasioni per riempire maggiormente il proprio carniere non erano mancate alle Crociate, ma un po’ la mancanza di precisione, un po’ gli interventi decisivi per limitare il passivo del portiere di casa, il Capitano Erica Caleffi, hanno fatto sì che ci si limitasse alla tripletta della ritrovata bomber Johara Boselli – da alcune partite riproposta da Mister Ilenia Nicoli al centro dell’attacco, come nei primi anni di militanza nel Parma, prima della trasformazione, per la indiscussa intelligenza tattica, oltre alla capacità di disegnare geometrie in campo, in centrocampista – e alla doppietta di Capitan Debora Fragni. Come già successo nell’ultimo match interno col Fraore il diesel ducale ci mette un po’ a carburare, la prima marcatura di Johara Boselli – testimonial di Andos Fidenza – arriva solo alla mezzora, quando, con consumata abilità e fiuto del gol, sfrutta al meglio un contrattempo della difesa avversaria, e mette dentro il pallone servitole dalla assist man di giornata Giada Maini. Al 37′, infatti, la numero 7, a coronamento di una perfetta azione di squadra a due tocchi, si ripete, liberando di nuovo Boselli che deposita a porta vuota, con un tap in, il pallone dello 0-2, col quale si va al riposo. Ad inizio ripresa (5′ st) Debora Fragni mostra allo sportivo pubblico reggiano (“è uno spettacolo vedere giocare questa squadra, diamo a Cesare quel che è di Cesare”, si ascolta sugli spalti) un classico del proprio repertorio, ossia il sinistro da fuori, raccogliendo una respinta della retroguardia granata (0-3). Al 16′ st il Capitano si cava la seconda soddisfazione personale in mischia incrociando di piatto sinistro nell’angolino destro (0-4). Il pokerissimo (0-5) viene calato da Johara Boselli alla mezzora della ripresa, raccogliendo, da posizione centrale da fuori area, il pallone passato da Aurora Remondini, girata e rete.

Questo, al termine, il commento di Mister Ilenia Nicoli, intervistata da Gabriele Majo, responsabile ufficio stampa e comunicazione del Settore Giovanile e delle Squadre Femminili del Parma Calcio 1913:

“Mi fa piacere che il pubblico di casa abbia detto che è uno spettacolo vedere giocare il Parma, intanto perché era da tanto tempo che non c’era il piacere di vedere gente sugli spalti. In effetti oggi le ragazze, a mio avviso, sono state molto brave, cercando di fare le cose che abbiamo provato in settimana e certamente abbiamo raccolto i frutti del loro impegno che veramente mi lusinga ogni volta. E’ bello vedere giocare a calcio, e avere di fronte una squadra come il Nubilaria che prova a farlo merita un plauso. Nelle ultime due partite, in effetti, siamo state un po’ diesel a sbloccare il risultato, ma credo che sia una caratteristica di queste ragazze, perché hanno bisogno di capire e di studiare l’avversario. Ripeto, poi, una considerazione che ho già fatto anche in altre occasioni e cioè che per noi giocare sull’erba naturale non è semplice perché ci alleniamo tutta la settimana sul sintetico, perciò i ritmi cambiano inevitabilmente. Detto questo abbiamo anche cambiato sistema di gioco dopo mezzora e credo che le abbia aiutate a sbloccarsi, perché ci siamo alzate di più, perciò sono state brave loro ad adattarsi di nuovo ad una mia richiesta. Comunque non era tanto un discorso di difesa a quattro: tatticamente, prima, non eravamo state brave a sfruttare nella parte alta – da centrocampo in su – le situazioni studiate in settimana e a muoverci di conseguenza. Poi è anche vero che avevamo veramente tante ragazze fuori, per cui alcune si sono ritrovate a giocare in un certo modo per la prima volta, e in un primo contesto non è mai semplice adattarsi velocemente. Voglio fare un plauso a tutte le ragazze che sono entrate e che hanno fatto bene anche nel secondo tempo e questo mi fa molto piacere, perché non credo più ad un calcio dove gli undici di partenza fanno sempre la differenza. Non è così: io, invece, credo che spesso possano fare la differenza proprio le ragazze che salgono nel secondo tempo, perciò sono contenta che abbiano fatto bene. Questa strategia viene sposata da tutto lo staff e dalle ragazze, anche perché sono qualitativamente tutte brave, anche a livello tecnico, perciò ci danno la possibilità di lavorare in grande serenità. Ripeto: non ci sono panchinare, per me le riserve non esistono. la super-parata di Matilde Ravanetti? Sì, lei sta facendo molto bene, assieme anche a Giorgia Bedini che in questo momento sta anche aiutando l’Under 19: sono tutte e due ragazze che si stanno impegnando molto: hanno, tra l’altro, un allenatore molto bravo che non sono io, ma il loro preparatore Alessandro Corradi e quindi stanno crescendo moltissimo. Matilde, oggi, ha fatto una bellissima parata: è uno spettacolo vederla giocare, perciò sono molto contenta e credo che sarà una ragazza che avrà un futuro abbastanza spianato per le sue doti e le sue caratteristiche”.

NUBILARIA-PARMA 0-5 (5^ GIORNATA DI ANDATA DEL CAMPIONATO REGIONALE DI ECCELLENZA FEMMINILE) / IL TABELLINO
Marcatrici: 
30′, 37′ e 30′ st Boselli, 5′ st e 16′ st Fragni

NUBILARIA – 1. Erica Caleffi (Cap.); 2. Beatrice Eunini, 3. Fabiana Amadini (V. Cap.); 4. Giulia Buttarelli, 5. Giulia Bartoli, 6. Aurora Di Pietro (20′ st 13. Sharon Rivelli); 7. Martina Manfreda, 8. Alice Bertolotti (40′ st 15. Alice Dondi), 9. Alessandra Barilli (20′ st 16. Alessia Coppola), 10. Annalisa Coccetti, 11. Francesca Bruno. Allenatore: Diego Armando Napolitano
A disposizione: 12. Mariachiara Solimene; 14. Linda Ghizzoni

PARMA – 1. Matilde Ravanetti; 2. Naike Naummi (1′ st 17. Lucia Frati), 3. Francesca Alfieri; 4. Giorgia Cocconi (30′ st 13. Giulia Soncini), 5. Giulia Scaffardi, 6. Aurora Remondini (34′ st 15. Alessia Pirri); 7. Giada Maini, 8. Marta Baccanti (V. Cap., 34′ st 16. Alice Gennari), 9. Johara Boselli, 10. Debora Fragni (Cap.), 11. Giorgia Tommasini (1′ st 14. Beatrice Parizzi). Allenatore: Ilenia Nicoli
A disposizione: 12. Giorgia Bedini

Arbitro: Sig. Gabriele Pette della Sezione A.I.A. di Bologna

Ammoniti: Bartoli, Bottarelli; Scaffardi

VIDEO DAL CANALE UFFICIALE YOUTUBE DEL PARMA CALCIO 1913 SETTORE FEMMINILE

Parmacotto Group continua ad aggiungere importanti capitoli alla propria storia sportiva, giocando una nuova stagione insieme al Parma Calcio 1913.

Lunedì, 11 Ottobre 2021 16:23

Quinta edizione per la Parma Marathon

Presentata ufficialmente in conferenza stampa la nuova edizione dell'evento sportivo di Parma per eccellenza la Parma Marathon alla presenza del vicesindaco Marco Bosi, dell'Assessore al Turismo Cristiano Casa e del Presidente di Parma Marathon Paolo Peschiera.

Serata speciale, giovedì 7 Ottobre 2021 per la prima squadra del Parma Femminile che, prima della sessione serale di allenamento, ha ascoltato con attenzione le toccanti e coinvolgenti parole di Alberto Tagliapietra, medico chirurgo con diploma d’alta formazione in psico-oncologia, fondatore di “Atleti al tuo fianco”, progetto che domanda agli sportivi di raccontarsi per aiutare chi sta affrontando il cancro.

Le Crociate, in occasione del prossimo incontro casalingo col Fraore, poseranno tutte insieme con il gesto distintivo di “Atleti al tuo fianco” con la divisa di gioco ufficiale ed una calciatrice entrerà del team gialloblù precederà le compagne con una polo bianca a sostegno dell’Associazione Andos (Associazione Nazionale donne operate al seno) di Fidenza che da circa 20 anni lavora nel territorio fidentino a favore delle donne operate al seno svolgendo importanti attività di carattere medico, formativo, collaborativo, ricreativo ed aggregativo.

Ad implementare le ormai consuete attività, l’associazione è inoltre riuscita a centrare l’ambizioso obiettivo di mettere a disposizione di tutti coloro che hanno necessità di essere accompagnati a visite e cure sanitarie specialistiche un trasporto gratuito affidato ad un gruppo di autisti volontari.

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TORNEO NAZIONALE UNDER 12 FEMMINILE / LE CROCIATINE BATTONO 3-2 IL SASSUOLO IN FINALE E SI LAUREANO CAMPIONESSE REGIONALI

Sabato 2 Ottobre 2021 al Centro Sportivo “Biavati” di Corticella (BO), si è disputata la Finale della Fase Regionale del Torneo Nazionale Under12 Femminile, una gara molto sentita e molto intensa con protagoniste Parma e Sassuolo, e che vedrà vittoriose le Crociatine (in completo gialloblù “personalizzato” col sleeve sponsor Callegari) per 3-2, laureandosi così Campionesse Regionali ed approdando alla Fase Interregionale della competizione da imbattute e prime della regione. Un successo importante per tutto il movimento provinciale del calcio femminile e di estrema soddisfazione per il Parma Calcio, dal momento che le protagoniste sono tutte cresciute nel proprio vivaio, nato Mercoledì 22 Agosto 2018, con l’acquisizione dell’intero Settore Giovanile Femminile (60 atlete in erba) della società affiliata ASD Vicofertile, trasformando concretamente in opportunità gli obblighi federali in materia.


Partono subito forte le giocatrici di Mister Elisabetta Rabaglia arrivando ad impensierire il portiere nero-verde già a pochi secondi dal fischio d’inizio, con una duplice occasione di Malanca (3’ e 7’). La stessa Malanca arriva a siglare il gol del vantaggio un minuto più tardi, all’8’, con un bel tiro su cui il portiere non può nulla. Il Parma, galvanizzato anche dal vantaggio, non lascia spazio alle giocate delle avversarie e continua a produrre occasioni, arrivando vicino al raddoppio con Cavalli (esordiente in questa categoria, classe 2009) e Ianelli (19’) ma senza concretizzare.
Il secondo tempo riparte con lo stesso copione: Parma molto aggressivo e il Sassuolo che non riesce ad affacciarsi alla porta di Carcelli: al 3’ st Camellini batte una punizione da lontano, ma il portiere (autrice di splenditi interventi durante tutta la partita) è bravo ad allontanare. Al 7’ st Cavalli riesce a segnare, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Il Parma crea, ma non concretizza, e allora ne approfitta il Sassuolo, che, con Montanari, al 9’ st beffa Carcelli (fino a quel momento inoperosa) con un ottimo inserimento su calcio d’angolo. Le nostre sono però brave a non retrocedere, e a cercare subito la rete de pareggio, che arriva pochi minuti più tardi, al 13’ st, con Pizzacchera che è la più veloce di tutte a ribadire in rete dopo un’altra ottima parata del portiere nero-verde su un tiro a botta sicura di Cammi.


La terza ed ultima frazione vede il Parma in vantaggio dopo soli 13 secondi dal fischio, grazie ad una rete di Ianelli che con un tiro preciso ad incrociare buca Vocale. Malanca, Ianelli, Cavalli e Cammi sfiorano più volte il vantaggio, però non arriva per imprecisione sotto-porta e bravura del portiere. A 10’ dalla fine arriva il pareggio del Sassuolo, con Venturi, che porterà a chiudere anche il terzo tempo, come il secondo, per 1-1.


La gara si chiude così sul 3-2 a favore del Parma che, seppur essendo stretto per le occasioni create, consente alle Crociatine, guidate dallo staff interamente femminile di Mister Elisabetta Rabaglia e Gessica Gandolfi, di vincere questa finale, laureandosi Campionesse Regionali.

SASSUOLO-PARMA 2- 3 / GARA DI FINALE REGIONALE DEL TORNEO NAZIONALE UNDER 12 FEMMINILE
1° TEMPO 0-1 
(8′ Malanca)
2° TEMPO 1-1 (9′ st Montanari, 13′ st Pizzacchera)
3° TEMPO 1-1 (1′ tt Ianelli, 10′ st Venturi)

SASSUOLO – 1. Emy Vocale; 2. Mariachiara Atena, 3. Giulia Degola, 4. Alyssa Di Sarno, 5. Irene Gerpelli, 6. Alessia Giberti, 7. Eleonora Montanari, 8. Nicole Nizzoni, 9. Elisa Palama, 10. Emma Panciroli, 11. Viola Venturi, 13. Elisabetta Viani, 14. Sara Zaccarelli, 15. Anna Abruzzese. All. Alessia Marchetti

PARMA – 1. Alessia Carcelli; 3. Chiara Tognolini, 4 Roberta Stojcheva, 5. Stella Camellini (Cap.), 6. Sofia Prevoli, 7. Martina Malanca, 8. Matilde Pizzacchera, 9. Vanessa Ianelli, 10. Isotta Cammi, 11. Alice Cavalli, 13. Martina Fregoso. All. Elisabetta Rabaglia

VIDEO DAL CANALE UFFICIALE YOUTUBE DEL PARMA CALCIO 1913 SETTORE FEMMINILE

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Martedì, 28 Settembre 2021 12:11

Motocross: Dallatomasina ancora sul podio

Secondo gradino del podio medaglia d'argento per il pilota ufficiale del team MX off Road il medesanese Michele Dallatomasina kawasaki 250 anno 88 alla RSP classic 2021 vintage Motocross( internazionale di motocross) svoltasi venerdi 24, sabato 25 e domenica 26 settembre al crossodromo internazionale ciclamino di Pietramurata Arco di Trento.

Una tre giorni di gare, in cui si sono riuniti personaggi che hanno fatto e tuttora fanno la storia del motocross italiano ed internazionale. Un avvincente incontro tra il passato e il presente di questo sport. Grande prova per Dallatomasina tabella 847 kawasaky 250 anno 88 che chiude le qualifiche con il secondo tempo assoluto.

In gara 1 termina secondo alle spalle del velocissimo Nicola Tramaglino (Honda 250 anno 89) . Nella seconda manche si accende subito una grande battaglia con il riders Michele Franchini kawasaki 250 anno 89 per il secondo gradino del podio, gara estremamente combattuta e conclusasi sul filo di lana a favore di Michele Franchini ,la bandiera a scacchi vede Dallatomasina in 3 posizione incollato al rivale che non lo molla di un metro. In gara tre Dallatomasina uscito in seconda posizione dal cancelletto , mantiene la seconda posizione per tutta la gara , tenendosi alle spalle il pilota nonché grande amico e compagno di scuderia Michele Franchini .

Dallatomasina con due partenze da manuale conclude la terza manche mettendo a segno una doppietta, conquista cosi il 2 gradino del podio facendo cosi notare come velocità e grinta non gli manchino, dimostrando cosi le sue grandi potenzialità . Aggiunge Dallatomasina;” e stata una gara molto impegnativa, ho cercato di dare il meglio di me, sono molto soddisfatto del risultato che ho ho ottenuto, tutto questo grazie anche al lavoro dei Team Maneger Lorenzo e Massimiliano Canetti il loro bene, il loro interesse per me è la forza che mi permette di lottare sempre , ognuno di loro non ha mai smesso di crederci un attimo e continua a farlo , ringrazio sentitamente tutti gli sponsor , sono grato inoltre per l'affetto e lo sforzo dei miei meccanici,che sono sempre riusciti a darmi una moto vincente. ”.

Il compagno di squadra Bianchi kawasaki 250 anno 93 dopo una brutta partenza, in gara 1 infatti ,si trova a centro gruppo e stava pian piano risalendo lo schieramento, ma purtroppo una brutta caduta compromette la manche. Nonostante non fosse in buone condizioni fisiche ha comunque difeso in sella alla sua kawasaki 250 i colori del team terminando cosi la gara in decima posizione.

Massimiliano Cremona conquista il secondo posto nella prova unica del Campionato Mondiale di Motonautica F350 in Germania.  Quarto posto per Alessandro Cremona: dopo il miglior tempo nelle prove il campione piacentino deve fermarsi per problemi tecnici

Nel fine settimana in Germania a Bad Saarow si tiene la prova unica del Campionato Mondiale di Motonautica F350. A rappresentare l’Italia ci saranno tra gli altri anche i campioni piacentini Massimiliano e Alessandro Cremona, reduci dalla brillante prova unica del campionato Europeo dove hanno ottenuto rispettivamente il primo e il secondo posto del podio.