Lunedì, 25 Maggio 2015 09:32

Parma-H.Verona, si chiude 2-2 l'ultima gara in serie A al Tardini 
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La squadra ha voluto ringraziare la tifoseria per il supporto ricevuto. Il doppio vantaggio iniziale illude i ducali, presi in rimonta da Toni. -

Parma, 25 maggio 2015 – di Maria Caterina Viscomi -

In conferenza stampa mister Donadoni aveva promesso che i suoi ragazzi avrebbero dato tutto per chiudere bene la stagione davanti ai propri tifosi e così è stato. L'ultima partita in serie A al Tardini, prima di ripartire dalla B o dai dilettanti, è stata infatti uno spettacolo divertente con il quale la squadra ha voluto ringraziare la tifoseria per il supporto ricevuto in questi mesi di disastro societario e per la festa organizzata sugli spalti prima del calo del sipario. La sentenza definitiva di retrocessione era arrivata circa un mese fa dopo la gara contro la Lazio, ma era nell'aria già da metà stagione e preannunciata da una serie infinita di penalizzazioni: nonostante questo, anche ieri il Parma ha voluto dimostrare di esserci e di giocare ogni match come una finale. E per la "finale" contro l'Hellas Verona, Donadoni si è affidato a Palladino in attacco, supportato da Varela e Lila, schierati in opposizione a Luca Toni, protagonista assoluto della stagione dei veneti e della stessa gara contro il Parma che, con le due reti realizzate, gli ha permesso di superare Tevez e Icardi nella classifica dei marcatori. 
Partenza con sprint per i crociati che già nei primi venti minuti mettono sotto assedio la difesa ospite con le conclusioni di Jorquera, Varela e Nocerino. Gli sforzi sono premiati e al 21' arriva il vantaggio firmato proprio da Nocerino che ribatte sulla respinta di Rafael. Ci prova anche Palladino che per ben due volte non centra il bersaglio, bucato invece da Varela al 36'. Poco prima della ripresa l'Hellas, o meglio Toni, si sveglia mentre la difesa del Parma cala l'attenzione con una distrazione ben sfruttata dal bomber scaligero che la insacca di testa (42'). Sempre da un'altra ingenuità nasce la rete del 2-2: al 78' in area Ghezzal tocca involontariamente la palla con il braccio, per il fischietto Minelli è penalty, che ovviamente viene affidato a Toni che non sbaglia e giunge a quota 21 goal, piazzandosi in cima alla classifica dei cannonieri. 
Con il triplice fischio scende la commozione sul Tardini che con il coro "torneremo in serie A" congeda la squadra, applaudita anche dalla curva ospite.

bandiera parma fc rid