Lunedì, 09 Febbraio 2015 09:34

Serie A – Sampdoria-Sassuolo 1-1, ad Acerbi risponde Eder

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Tutto accade nei primi minuti di gioco. Per gli emiliani assenti Berardi, Zaza e Sansone -

Reggio Emilia, 9 febbraio 2015 – di Maria Caterina Viscomi -

Dalla trasferta a Genova il Sassuolo è tornato a casa con un altro punto importante che porta la squadra emiliana a quota 29, insieme a Milan ed Inter. Di Francesco deve fare a meno del tridente titolare, assente per squalifica, ma non rinuncia al solito 4-3-3 con le punte Lazarevic-Floccari-Floro Flores, le quali nonostante una buona prestazione non sono riuscite ad andare a segno. La rete del momentaneo vantaggio neroverde è siglata infatti, a soli tre minuti dall'avvio, da Acerbi, alla sua terza firma stagionale. La Samp è spiazzata ma riesce comunque a porre rimedio sfruttando un ritardo di Vrsalijko, già autore dell'assist per il goal del compagno: è Eder, servito da Soriano, a trafiggere di testa la porta di Consigli (9'). Da qui a fine parziale è il Sassuolo a rischiare ripetutamente il raddoppio con Floccari (33' e 39') e con il nuovo acquisto Lazarevic. Nella ripresa si svegliano invece i padroni di casa, con la coppia Okaka-Eder a guidare l'attacco; a nulla serve l'ingresso di Eto'o che non riesce a sbloccare il risultato. Pari sicuramente più utile al Sassuolo che partita dopo partita si sta avvicinando sempre di più alla salvezza matematica grazie ad un gioco attento ed intelligente e che pur affidandosi alle seconde linee ha trovato da queste un'ottima risposta. Situazione di stallo, invece, per la Samp che ha conquistato solo due punti in tre gare, troppo pochi per una squadra che vuole ambire alla Champions.

Rimandata a causa del maltempo, Parma-Chievo si disputerà mercoledì 11 alle 18. Tardini dunque chiuso per neve e situazione debitoria pesantissima per la società ducale che negli ultimi mesi ha subito una serie di scossoni, a partire dalla cessione di Ghirardi sino all'arrivo del petroliere Taci, da poco arresosi di fronte al disastro. Ora tutto sarebbe nelle mani di Giampietro Manenti, imprenditore bergamasco, già noto all'ambiente calcistico per aver tentato l'acquisto del Brescia. Il 45enne si è già presentato alla squadra e dovrebbe esporre il piano di risanamento nelle prossime ore in vista, soprattutto, della scadenza del 16 febbraio e relativa al pagamento degli stipendi.