Venerdì, 19 Dicembre 2014 09:43

Serie A, Zapata e Mertens affondano il Parma

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Emiliani ancora a 6 punti. Dopo la pausa è il turno di Parma-Fiorentina -

Parma, 19 dicembre 2014 – di Maria Caterina Viscomi -

Saranno feste amare per il Parma che ha chiuso l'ultimo turno prima della pausa natalizia con un'altra sconfitta, decisa al San Paolo contro il Napoli che ha invece ritrovato i tre punti camminando agevolmente sulle macerie della formazione emiliana, suo malgrado protagonista di una stagione disastrosa. Partita chiusa già nella prima mezz'ora di gara con le reti di Zapata al 18' e di Mertens che al 30' dagli undici metri (per fallo di Gobbi) beffa Mirante, bravo comunque a capire la direzione della palla. Sino all'intervallo nessun pericolo per gli azzurri, deve pensarci Lodi, subentrato in corso di match, a suonare la carica crociata con un clamoroso palo che fa tremare la porta di Rafael, rimasto inoperoso per tutti i novanta minuti. Si deve sporcare i guanti invece Mirante, chiamato in causa sino allo scadere del tempo da un micidiale Higuain che rischia mandare gli ospiti sotto di tre reti poco prima del triplice fischio.

Buoni i cambi decisi da Donadoni per dare una scossa alla partita: Lodi e Rispoli, entrati per Galloppa e De Ceglie, risultano infatti i migliori della classe insieme a Mirante che ha avuto il merito di fermare a 2 reti il passivo della sua squadra. Parma sempre più ultimo e con una situazione societaria ancora non ben definita dopo la smentita di Pietro Doca, dato come nuovo presidente qualche giorno fa che ha voluto però precisare che la trattativa sarà ufficialmente conclusa solo in presenza dei giusti presupposti. Non si nasconde dietro questa situazione Donadoni, il quale nel post-gara ha voluto sottolineare come la colpa della classifica sia soprattutto di chi scende in campo e non del club.


Le pagelle: Mirante 6 – Paletta 5,5 – Lucarelli 5,5 – Gobbi 5 - Santacroce 5 (76' Mendes sv) – Acquah 6 – Galloppa 5,5 (67' Lodi 6) – Mauri 5,5 – De Ceglie 5,5 (46' Rispoli 6) – Cassano 5,5 – Palladino 5.