Lunedì, 20 Ottobre 2014 09:29

Serie A - Parma, ennesima sconfitta a Bergamo. Il Sassuolo ritrova il sorriso con Zaza e ferma la Juve. In evidenza

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Serie A - Parma, ennesima sconfitta a Bergamo. Il Sassuolo ritrova il sorriso con Zaza e ferma la Juve. by Sassuolo Calcio

Fanalino di coda per i ducali puniti al 90' da Boakye. Buona prestazione, invece, per i neroverdi -

Parma, 20 ottobre 2014 – di Maria Caterina Viscomi -

Atalanta vs Parma - Quarta sconfitta consecutiva, la sesta dall'inizio del campionato ed un ultimo posto solitario per il Parma di Donadoni. Dopo l'esclusione dalla Coppa Italia e le minacciate dimissioni del presidente Ghirardi è stato il baratro: una sola vittoria su sette gare, per il resto nero totale. E non solo per i risultati in sé, ma anche per le prestazioni scarse e perlopiù deludenti, di cui i giocatori sono andati a rendere conto ai pochi tifosi presenti in trasferta che hanno chiesto ai gialloblù di tornare i combattenti di sempre. 
Il Parma è arrivato a Bergamo già in difficoltà a causa delle tante assenze che non possono però giustificare il netto calo avuto rispetto alla scorsa stagione. Non solo quella dei ducali rimane ancora la peggior difesa del campionato con 17 reti incassate, ma nella partita contro gli orobici anche l'attacco si è rivelato inconsistente, tanto che Sportiello non è mai stato chiamato in causa nel corso dei 90 minuti, allo scadere dei quali un'indecisione tra i pali crociati ha permesso a Boakye di superare la formazione emiliana, beffata nuovamente in extremis. A nulla è servito il 3-5-2 messo in campo per arginare gli avversari sulle fasce e per tamponare la situazione di emergenza in infermeria, i crociati rimangono fanalino di coda e sembrano molto lontani in tempi in cui Atalanta-Parma finiva 0-4.

Le pagelle: Mirante 4,5 – Lucarelli 6,5 – Mendes 5 – Felipe 6 – Ristovki 5 (dal 45' Ghezzal 5) – Mauri 5,5 (dal 76' Galloppa 5,5) – Jorquera 5 (dal 22' Lodi 6) – Acquah 6 – Gobbi 5 - Coda 5 – Cassano 5,5.

Sassuolo vs Juventus - C'era il tutto esaurito sabato sera al Mapei Stadium per assistere (ed applaudire) alla grande prestazione del ritrovato Simone Zaza che, dopo il buon avvio in campionato e l'esordio in nazionale con la Norvegia, era apparso irriconoscibile nelle ultime gare. E come successo spesso anche nella precedente stagione, la formazione di Di Francesco ha trovato l'equilibrio e la grinta giusta proprio contro una big, cosa di cui è ben consapevole Massimiliano Allegri che non avrà dormito sonni tranquilli prima del match contro la squadra che gli è valsa l'esonero dalla panchina del Milan in seguito allo storico 4-3 firmato da Berardi. Proprio lui che nel campionato 2007-2008 ha avuto il merito di traghettare da allenatore il Sassuolo dalla serie C alla B! Stavolta il risultato è stato più clemente per l'ex ct del Milan ma ha comunque fermato la serie di vittorie consecutive della Juve ed ha soprattutto permesso alla Roma, ora a -1 dalla capolista e sua principale concorrente nella corsa allo scudetto, di accorciare le distanze in classifica.

GLI EROI DELLA NOTTE REGGIANA – Tra i protagonisti della serata sicuramente Simone Zaza che, pur trovandosi benissimo al Sassuolo, spera un giorno di poter segnare proprio con la maglia della Juve. Di fronte ad alcuni dei suoi compagni di nazionale non si è fatto intimidire, anzi ha dimostrato di poter giocare alla pari con loro e di meritare la divisa azzurra a tutti gli effetti. Si è fatto trovare pronto anche Consigli che dopo la rete di Pogba ha chiuso a più mandate la sua porta con diversi salvataggi degni di nota.

CHI BEN COMINCIA... - Chi bene comincia è a metà dell'opera, recita un noto proverbio. Ed è quello che avrà pensato il Sassuolo, sceso da subito in campo con il tridente Berardi-Sansone-Zaza ad assediare la difesa bianconera. Nell'avvio sono proprio gli emiliani a mostrarsi più incisivi, tanto che già al 13' Zaza trova la via del gol con un sinistro che spiazza Buffon; la capolista però si rialza subito e dopo solo una manciata di minuti arriva il pareggio siglato da Pogba con un tiro a giro. Agli juventini non mancano le occasioni del vantaggio, prima con Lichtsteiner poi nuovamente con il francese: l'estremo difensore neroverde, però, si supera e salva il risultato sull'1-1.