Lunedì, 22 Settembre 2014 09:36

Il Parma vince in rimonta al Bentegodi. Sassuolo-Samp si chiude 0-0

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A Verona è arrivata la prima vittoria dei crociati grazie ad un Cassano trascinatore -

Parma, 22 settembre 2014 – di Maria Caterina Viscomi -

Sino all'inizio del secondo tempo, probabilmente nessuno avrebbe scommesso sulla vittoria del Parma e sulla sconfitta del Chievo: sì, perché per i primi quarantacinque minuti di gioco al Bentegodi è andato in scena il dominio dei padroni di casa, apparsi più incisivi e determinati, tutto il contrario dei ducali, poco presenti in campo e costretti a subire il pressing degli avversari che hanno trovato subito il vantaggio con Izco, che è riuscito a capitalizzare al meglio un passaggio di Lazarevic (4'). 
Nel secondo tempo entrambe le squadre hanno cambiato volto e se una si è improvvisamente svegliata con l'ingresso di Coda e Galloppa, l'altra si è eclissata totalmente, dando forse per scontato il risultato di vantaggio e sottovalutando nettamente i crociati. Inoltre Cassano si è ricordato di essere Cassano ed ha cominciato a mettere in mostra le sue doti migliori, portando i suoi al pareggio al 65' con un destro all'incrocio dei pali su cross di Coda, che dieci minuti dopo ha punito nuovamente Bardi concretizzando un lancio dell'altro neo entrato. Protagonisti per l'1-3 ancora FantAntonio e Coda: assist di quest'ultimo per il compagno che è riuscito a realizzare la tripletta per i gialloblù. E' stato, infine, l'ex Paloschi, anche lui subentrato in corso di gara, a riaprire la partita all'82'. Nulla da fare comunque per il Chievo contro il Parma che finalmente ha conquistato i suoi primi tre punti.

Le pagelle: Mirante 6 – Mendes 5 – Costa 5,5 - Lucarelli 6 – Gobbi 5,5 – Acquah 6 – Lodi 5 – (dal '64 Galloppa 7) – Jorquera 5,5 – Ghezzal 5 – (dal '64 Coda 7,5) – Cassano 7,5 - Belfodil 5,5 (dal '78 Rispoli s.v.).

Partita, invece, priva di emozioni a Reggio Emilia, dove la sfida tra Sassuolo e Sampdoria è terminata a reti inviolate ed è stata giocata a ritmi piuttosto bassi, nonostante l'avvio promettente. Poco dopo il fischio d'avvio Gabbiadini si è avvicinato al vantaggio, sprecando un'occasione d'oro; sono seguite le proteste da entrambe le parti per due penalty che il giudice di gara ha ritenuto non esserci: prima da parte dei doriani per un contatto in area su Gabbiadini stesso, poi a parti invertite per un contatto dubbio tra De Silvestri e Zaza. Quello che è venuto dopo è stato un botta e risposta tra le due squadre, con Floro Flores per i neroverdi e con Okaka ed Eder per i blucerchiati. Nella ripresa i toni si sono abbassati e il fratello gemello di Zaza visto in nazionale è stato sostituito da Floccari, che sul finire ha rischiato di mandare sotto gli avversari, provocando un brivido lungo la schiena dei tifosi ospiti. 
Nota positiva per gli emiliani è stata la difesa, con le ottime prestazioni di Francesco Acerbi, al suo ritorno dopo 10 mesi di stop, e di Antei: insieme sono infatti riusciti ad archiviare in maniera perfetta la complicata pratica Okaka-Eder.

Le pagelle: Consigli 6 – Vrasljko 6 – Antei 6,5 – Acerbi 7 – Peluso 5,5 – Brighi 5,5 (77' Biondini s.v.) – Magnanelli 6,5 – Taider 6 – Floro Flores 6,5 – (88' Chibsah s.v.) – Zaza 5 – (76' Floccari 6,5) – Sansone 5,5.