Sabato, 26 Luglio 2014 08:56

Parma Fc, presentate le maglie per la stagione 2014-15 In evidenza

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E Cassano ha confessato: "La mia felicità è a Parma. Voglio finire qui la carriera"
Parma, 26 luglio 2014 – di Maria Caterina Viscomi
Manca poco più di un mese all'inizio del campionato di Serie A ed è tempo per le squadre italiane di prepararsi tecnicamente ma non solo. Nella giornata di giovedì nel quartier generale del Parma, alla presenza dell'ad Pietro Leonardi, sono state presentate le divise per la nuova stagione. Novità assoluta, oltre a quelle con i colori tradizionali, è stata la quarta maglia che gli emiliani hanno deciso di mettere nel loro armadio, maglia che, per fare un omaggio allo sponsor principale Vorwerk Folletto, sarà verde. Una di queste, con stampato il nome del presidente dell'azienda Patrizio Barsotti, è stata donata al suo responsabile della comunicazione Luca Corsi.
Nei giorni scorsi, inoltre, la società ducale ha voluto smentire quanto pubblicato su alcune testate online circa il mancato pagamento delle spese per l'avvio della procedura del Tas in merito alla vicenda Europa League, motivo per il quale, secondo tali siti, ci sarebbero stati dei ritardi nel procedimento.
Nella serata di ieri, poi, è arrivata un'altra delusione: anche il Consiglio di Stato, dopo il no del Tar del Lazio e della Corte di Giustizia del Coni, ha respinto il ricorso intentato dalla società contro l'esclusione dalla competizione continentale. Questo il comunicato diramato dal Parma in seguito alla notizia: "Gli avvocati Federico Tedeschini, Paolo Rodella e Pierluigi Giammaria comunicano che il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato dal Parma Fc avverso l'esclusione dall'Europa League. Un breve commento sulla sentenza e sulle successive iniziative che verranno intraprese, sarà diramato non appena la sentenza stessa sarà resa disponibile".
Sulla questione era tornato qualche ora prima anche Cassano, reduce dalla precoce eliminazione dal mondiale: in conferenza stampa, Fantantonio ha parlato di "sogno rubato in maniera schifosa". Ha voluto poi rincuorare i tifosi gialloblù, confessando di aver rifiutato un contratto triennale con gli Emirati Arabi e di voler terminare la sua carriera in Italia, preferibilmente a Parma, che per lui "vale come il Barcellona".
Ha infine espresso la sua stima nei confronti della società e dei compagni: le premesse per chiudere con i crociati, dunque, ci sono.