Martedì, 05 Gennaio 2016 15:46

A Roma, il Carpi prova a riprendere la marcia In evidenza

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Fabrizio Castori torna sul luogo dell'esonero maturato dopo la sconfitta con la Roma. Per i biancorossi una gara speciale ricordando le parole di Lotito.

di Andrea Melli, Modena 5 gennaio 2016 - 
Torna laddove ha conosciuto l'esonero dopo la disfatta con la Roma, ma ci torna con uno spirito diverso. E' cambiato tanto da allora, ed è cambiato tanto anche il Carpi. E' ritornato alle vecchie origine, e sulla strada – ma quella vecchia – ha lasciato la precedente gestione sportiva che ava fatto più danni della grandine. Insomma, è un altro Carpi ma è anche un altro Fabrizio Castori.

"Giocare contro la Lazio all'olimpico è una grande sfida ed un grande stimolo. La sosta può far perdere un po' di concentrazione ma abbiamo ripreso ad allenarci e lo abbiamo fatto bene". E bene vorrà fare anche la Lazio che prima della sosta era passata all'incasso completo sul campo dell'Inter capolista. "Almeno in questa prima parte di campionato la Lazio non ha brillato, ma è riuscita a battere l'Inter e resta sempre una grande squadra. Hanno giocatori di grande qualità sia in attacco che a centrocampo come Felipe Anderson, Candreva, Klose, Cataldi, Parolo".

Per il Carpi, quella di domani non è una gara come tutte le altre. Rammentando le parole del presidente biancoceleste Claudio Lotito ("Carpi e Frosinone in A sarebbero un problema") le motivazioni saranno molto forti, anche se Castori prova a mantenere il dovuto low profil. "Per me è una partita come le altre. Già allora, parlando per me, non ne ho mai discusso, non siamo mai entrati nel merito ma abbiamo sempre pensato al campo. Perchè i meriti sul campo non ce li può togliere nessuno. Non c'è nessun tipo di polemica da parte nostra su quello che è stato".

Quindi, il focus sui primi colpo di mercato. Crimi, Daprelà e Suagher, quelli già ufficiali. "Suagher lo conosciamo bene, ha giocato con noi l'anno scorso e purtroppo l'infortunio lo ha bloccato per un periodo di tempo. Crimi è un ragazzo che ha gamba, corsa e ritmo e così anche Daprelà. Sono giocatori che sono in linea con le nostre peculiarità, le nostre caratteristiche che ci distinguono. Hanno fame, sono giovani e vogliono impegnarsi".