Salsomaggiore Terme, 17 gennaio 2025 - I Carabinieri della Compagnia di Salsomaggiore sono intervenuti per un infortunio al cantiere edile delle terme Berzieri dove un operaio, imbianchino, è caduto da una impalcatura di circa 1,5 mt riportando dei tagli al volto.
Denunciato 21enne straniero. I Carabinieri, immediatamente intervenuti su segnalazione del personale di vigilanza, hanno individuato e fermato l’uomo nel parcheggio con la refurtiva del valore di quasi 300 euro.
Parma: si toglie il braccialetto elettronico e va a casa della madre obbligandola a consegnargli dei soldi. Arrestato 47 italiano. L’uomo, già sottoposto a divieto di avvicinamento, minaccia la madre con un coltello e la costringe a prelevare denaro dal bancomat.
La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Parma, concordando pienamente con le risultanze investigative e il corposo materiale indiziario prodotto dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile - Sezione Operativa e della Compagnia di Parma, ha chiesto ed ottenuto dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale, l’emissione di due misure cautelari in carcere a carico di due cittadini italiani (MOLAMED Jeffry cl.1985 e INNOCENTI Fani cl.1975) gravemente indiziati, in concorso tra loro, dei delitti di rapina impropria e lesioni personali volontarie.
La fattiva collaborazione tra i cittadini e le forze dell'ordine, nel caso specifico la segnalazione di un cittadino straniero, ha permesso ai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma di acciuffare i due presunti responsabili del furto.
Intervento tempestivo dei Carabinieri presso l’appartamento della donna che, aggredita e minacciata, è stata trasportata in ospedale con lesioni lievi.
A conclusione delle indagini i Carabinieri della Stazione di Parma Centro hanno identificato e denunciato un 18enne e un 17enne stranieri per l’aggressione del 13 novembre. Quella sera un 16enne straniero era già stato arrestato nella flagranza del reato.
Intervento tempestivo dei Carabinieri dopo un litigio tra connazionali; l'aggressore, con il volto tumefatto e coperto di sangue, ha opposto resistenza durante le delicate fasi dell’operazione di polizia.
La truffa dei "like" su TikTok è un raggiro sempre più diffuso che promette guadagni facili in cambio di semplici azioni, come mettere "mi piace" ai video. Questo schema ingannevole attira molte persone, spesso tramite messaggi diretti su piattaforme come WhatsApp o Telegram, dove i truffatori si presentano come reclutatori di lavoro.
Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Sala Baganza hanno intensificato l’attività di controllo del territorio finalizzata a prevenire e reprimere i reati in genere, ponendo particolare attenzione a quelle zone che vedono occasionalmente l’insorgere di problematiche legate alla sicurezza.