Giovedì, 24 Novembre 2022 05:57

Alert. “Parmigiano” non “Parmigiano” ritirato per allergene. In evidenza

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#sicurezza #allergene  #ParmigianoReggiano #GranaPadano - Allergene non dichiarato, richiamato Parmigiano Reggiano DOP 24 mesi per errore di etichettatura. La confezione potrebbe contenere Grana Padano, che a sua volta contiene lisozima. Allerta del ministero della Salute

La tutela de consumatore e la sua salute, prima di tutto. Cresce l’attenzione per la sicurezza alimentare ancora di più se ha a che fare con le allergie. 

Per questo il ministero della Salute, ai fini della tutela del consumatore, attraverso il suo portale dedicato agli “Avvisi di sicurezza e ai Richiami di prodotti alimentari da parte degli operatori”, ha segnalato il richiamo di un lotto di Parmigiano Reggiano Dop 24 mesi, confezionato da Trentin Spa, perché “alcune confezioni etichettate come Parmigiano Reggiano potrebbero contenere Grana Padano che ha come ingrediente il lisozima, un conservante, derivante dall’uovo (allergene)”, come si evince nella scheda apposita.

Il prodotto in questione è venduto in porzioni sottovuoto da 800-900 grammi circa, con il numero di lotto P1843 e il termine minimo di conservazione (Tmc) 01/04/2023. Il Parmigiano Reggiano richiamato è stato prodotto dall’azienda Trentin Spa, nello stabilimento di via Vittorio Foa 1 a Pegognaga, in provincia di Mantova (marchio di identificazione IT M2016 CE). “Si precisa, si legge nella nota, che il Parmigiano Reggiano è facilmente distinguibile dal Grana Padano per i marchi del consorzio nello scalzo (la superficie laterale di una forma di formaggio, generalmente convessa, che in parole povere la “crosta” della forma, ndr) e per il film utilizzato per confezionare i prodotti in quanto quello per il Parmigiano Reggiano ha i due loghi del consorzio, il film del Grana Padano è completamente neutro senza loghi”. Se quindi avete acquistato il Parmigiano Reggiano DOP 24 mesi Trentin con confezione errata e siete allergici all’uovo, raccomanda Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” verificate nell’elenco in basso la corrispondenza con i dati dei prodotti richiamati. Per precauzione,  se il lotto di produzione e la scadenza coincidono, non consumate il prodotto ma restituitelo al punto vendita di acquisto.

(23 novembre 2022)