Giovedì, 15 Settembre 2022 06:49

Workshop con associazioni tedesche e siciliane su empowerment e integrazione. In evidenza

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Organizzato dalla Cgil con associazioni teutoniche.

Di Francesco Graziano Bologna, 14 settembre 2022 - È in corso di svolgimento un workshop della durata di tre giorni alla Cgil con associazioni di Palermo e provenienti da Berlino su empowerment delle donne migranti e rifugiate per dare vita ad una “ rete” a favore dell’inclusione e dell’integrazione sociale; mediante la creazione di percorsi di partecipazione attiva, consapevolezza, crescita e integrazione.

Due organizzazioni si sono unite alla Cgil del capoluogo siciliano, con il suo ufficio migranti, al progetto Erasmus dal titolo “ Trasnational of empowerment education with migrant and refugee woman”. La nigeriana Donne di Benin City di Palermo e Trixiewiz, un gruppo femminista di donne  migranti e rifugiate della Capitale tedesca, la quale si occupa di programmi, educazione alla politica, consulenze e accompagnamento, con un gruppo specializzato nelle tematiche a sfondo Lgbt.

Dopo la giornata introduttiva di due giorni fa, oggi (ieri per chi legge, ndr) è avvenuto lo scambio tra le associazioni affinché  vengano messi in comune progetti e soluzioni.

Nella giornata odierna, dalle 15 alle 18, avrà  luogo la conclusione dei lavori con un dibattito finale.

Ha spiegato Bijou Nzirirane, responsabile ufficio migranti Cgil di Palermo, che “ il nostro sindacato è coinvolto in questo progetto perché abbiamo sempre ritenuto che l’integrazione passa dal lavoro che si fa sul campo con le comunità”. Ha continuato la dottoressa Nzirirane sostenendo che “ le relazioni transnazionali sono importantissime per studiare come nelle altre realtà viene portata avanti la politica dell’integrazione. Questo è il senso della ‘rete’ che stiamo creando.

Il tema dell’empowerment è rilevante nella vita della donna migrante in quanto troppo spesso si trova da sola nella gestione dei figli, con pochi asili nido, scarse opportunità e poco aiuto da parte degli organismi istituzionali. E il terzo settore obbligato a fare di tutto per intervenire e non lasciare sole le donne”.

Il segretario d’organizzazione della Cgil Palermo Francesco Piastra si è detto felice “ di ospitare le associazioni a confronto in questo workshop. Siamo impegnati nel progetto Shub per l’integrazione, la tutela e la protezione di migranti e rifugiati”. La presidente e  coordinatrice di Trixiewiz Stefania Maffeis e Teresita Cannella si sono dette interessate, dopo aver preso contatti con l’associazione Donne di Benin City di Palermo, dal lavoro svolto contro la tratta e “ siamo curiose di conoscere le azioni messe in campo nella vostra città nel settore delle donne rifugiate” hanno concluso le due, con una chiosa: “ Anche in Germania dove lo stato sociale è forte, il sociale diventa individuale e le politiche dell’integrazione e dell’accoglienza sono spesso affidate alle associazioni e al volontariato”.