Giovedì, 24 Settembre 2020 17:04

Appello a educatori e famiglie per sensibilizzare i ragazzi all'uso corretto del trasporto pubblico In evidenza

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Mascherine e corse bis.

Parma, 24 settembre 2020 - TEP richiama i passeggeri, in particolare gli studenti ai corretti comportamenti da tenere nell'utilizzo del trasporto pubblico, sottolineando l'aiuto che in questo senso può venire dalle famiglie e dai formatori a tutti i livelli.
In particolare si ricorda che:

- la mascherina va indossata sempre prima di salire sul bus e va mantenuta su viso, a copertura di naso e bocca, per tutta la durata del viaggio;
- quando il bus sembra già abbasta pieno (benché in tutti i rilievi effettuati il limite di capienza non è mai stato superato) è opportuno rinunciare a viaggiare con gli amici e attendere la corsa bis in arrivo o la corsa ordinaria successiva. TEP sta facendo il possibile per potenziare il servizio, con 60 corse giornaliere aggiuntive (l'elenco può essere consultato su https://rebrand.ly/corse-bis), ma non sempre gli autobus possono passare consecutivamente. Nella maggior parte dei casi l'attesa della corsa successiva dura pochissimi minuti. Laddove ci sono 2 bus in transito contemporaneamente per la stessa destinazione è sempre meglio utilizzare quello più vuoto. Gli orari dei bus sono settati su quelli di entrata e di uscita comunicati dalle scuole, pertanto il servizio sta andando a regime con la progressiva entrata in vigore dell'orario scolastico definitivo. Per gli studenti dei plessi che ancora osservano gli orari provvisori è richiesta un po' più di pazienza: il bus per il rientro a casa potrebbe non essere disponibile immediatamente dopo l'uscita da scuola. TEP del resto non può variare il servizio di giorno in giorno in base agli orari provvisori.

Auspichiamo l'aiuto delle famiglie e degli insegnanti perché passino questi messaggi. Siamo certi che in tanti casi questa collaborazione sia già fornita spontaneamente, ma dalle comunicazioni che riceviamo constatiamo che non sempre ciò accade.
Alcuni esempi, entrambi riferiti a segnalazioni che abbiamo ricevuto questa settimana:
1° episodio: un verificatore TEP invita un ragazzo che sta viaggiando su un mezzo pieno, pur con un numero di passeggeri inferiore alla capienza consentita, ad attendere una corsa bis che segue di pochi minuti, per sua maggiore tranquillità. A breve giro di posta riceviamo la mail veemente del genitore del ragazzo che ci dice "Ritengo tale risposta inappropriata e insensata [...]. Mio figlio non deve scendere, sono il controllore e l'Azienda che devono assicurargli la sicurezza che la normativa vuole.". L'invito del nostro operatore a che scopo era rivolto se non a garantire la tranquillità del ragazzo? Il bus stava rispettando la capienza prevista dalle norme, quale altro suggerimento utile avrebbe potuto dare il nostro operatore se non "Fra qualche minuto passa un bus più vuoto, puoi prendere quello. Arriverai a casa qualche minuto dopo, ma viaggerai meglio"?
2° episodio: un'insegnante ci segnala che su una tratta extraurbana i bus, senza alcuna ombra di dubbio, non rispettano i limiti di capienza. TEP dispone una nuova conta fisica dei passeggeri e certifica che il tasso di riempimento è inferiore al 50% fino alla penultima fermata, dove si raggiunge il 62% (comunque inferiore all'80% consentito). I nostri operatori parlano comunque con i ragazzi in attesa del bus a tutte le fermate lungo il percorso, invitandoli a prendere la successiva corsa di rinforzo che transita semivuota 20 minuti dopo e che arriva comunque a destinazione in tempo per l'inizio delle lezioni. Gli studenti però si rifiutano di farlo, affermando di preferire la corsa di linea dove sono presenti anche gli amici.

È evidente che non è possibile garantire un servizio che, pur nel rispetto delle norme Covid, sia anche confortevole se tutti vogliono prendere il primo bus che passa, senza alcuna disponibilità ad attendere anche solo pochi minuti.
È chiaro, inoltre, che le corse straordinarie che TEP sta mettendo in servizio e che viaggiano semivuote sono destinate ad essere cancellate per evitare sprechi di denaro se la situazione non cambierà.

Ribadiamo, infine, che è necessaria la collaborazione di tutti, compresi coloro che hanno ruoli educativi all'interno della società, perché il sistema trasporti possa funzionare.

Ufficio Stampa TEP spa